. allegri, 4-289: la volta è monca / dove gli archi riescono affogati.
: chi ha una figliuola atratta o monca, la dà a dio; chi ha
uso [un prosare in romanzi con locuzion monca e storpiata] da alcuni giovani cervellini
ma bottacciuola, e poi la volta è monca, / dove gli archi riescono affogati
tutto questo era sciancata e un poco monca dal lato destro, e il suo
di peso sulla mano la rese affatto monca e storpiata. verga, 3-59: alessi
si vedono esempiaridi martore con la zampina monca, millantate eroine la cui insensibilità al
de i piè la faccia o della testa monca. settembrini, 1-14: egli spesso
: io, per emendar la vostra monca dimostrazione, dissi che vi manca il dato
giusti, 2-218: par abbuiar la monca / vanità della mente, / geme
520: io, per emendar la vostra monca dimostrazione, dissi che vi manca il
. pietro. d'annunzio, iii-2-53: monca / del pollice la destra mano (
/ gliel recise); l'ha monca del suo pollice / come l'ebbe san
capponi, ii-186: una lingua è monca e dappoco finch'ella non abbia la sua
/ non dimandar se gambe e braccia monca, /... / e se
anch'ei la mano già non ebbe monca. pananti, i-382: costor che non
, dall'intelligenza inerte, dall'anima monca e sciupata. albertazzi, 752: il
seria di suo valore e manca e monca. lorenzo de'medici, 7-103: mai
, una volontà instabile, un'ala monca per svolazzare. borgese, 6-123: volubile
6. figur. pronunciato in maniera monca e strascicata; detto a bassa voce
, mutilare. boiardo, 3-3-12: monca il manco braccio e tutto t scuto
. 3. disus. persona monca di una o di entrambe le mani
2. per estens. persona monca di una o di entrambe le mani
sarà battezzato. buti, 2-444: era monca, cioè contratta ed inoperabile le mani
: chi ha una figliuola attratta o monca la dà a dio. ò. bernardino
! te le hanno tagliate? sei monca? la mutilata accenna di sì col
boiardo, 2-27-11: la persona sua rimase monca / de un braccio e de la
): era sciancata e un poco monca dal lato destro. 2.
, i-8a: quella [vite] ancor monca piange a capo chino, / spargendo
ed arsa, la trovai deserta e monca. monti, 16-416: repulsati / i
ma bottacciuola, e poi la volta è monca, / dove gli archi riescon affogati
seria di suo valore e manca e monca. della casa, 5-iii-1-12: ha
chiesa di dio lasciata quasi debole e monca in guerra e in discordia. caro,
3-4-520: io, per emendar la vostra monca dimostrazione, dissi che vi manca il
l'altra zoppicano e che hanno una monca, per così dire, ed imperfetta
non restava di antico altro che roma monca ed avvilita, sicilia debole e minacciata
parte la cattiva polizia? della sorveglianza monca, della nessuna tutela o cautela, è
, quindi una religione, per quanto monca od atroce, è sempre un asilo
parole che possono essere solo un'immagine monca e sbiadita di quello che sento così intensamente
7-474: la vita a parigi è monca senza frequenti scorribande in campagna.
, 2-xxv-449: una notizia fredda, monca, sbrigativa, anche sintatticamente impacciata e
rajberti, 2-75: l'opera fu monca e parziale perché vi erano altre biblioteche
tolgon davanti, / e l'occasion monca resta in asso. d'annunzio, v-1-591
più tronca, non può più essere monca. montale, 1-120: così va la
e di impedire che cresca rachitica e monca? 6. privo di vitalità
? 8. locuz. -avere monca ogni speranza di meglio: essere convinto
che di un migliore ogni speranza ho monca. -cavare o levare di mano a
, lxxviii-in-157: ongni franchezza mi divenne monca. -fare a pagare coi monchi
/ sui nenùfari emersi vegliava un'artemide monca. moretti, 2-54: il tintinno
contraria all'imputato e la verità esce monca ed impedita dal labbro de'testimoni più
educazione sbagliata, di una istruzione o monca o pletorica. ojetti, iii-277: d'
né ch'abbia alcun membro fiaccato, né monca, né porrosa, né rognosa,
di quel prosare in romanzi con locuzion monca e storpiata. foscolo, x-371: enrico
lato mena un roversone, / e monca il manco braccio e tutto 'l scuto.
analisi dei moderni è per lo più monca, spezzata, imperfettissima e ha il reo
sozza, guercia, stra- piè, monca, sciancata. fagiuoli, x-41: per
dandoci bere / mentre noi dall'anima monca e sciupata. gli contammo lo sciopino,
volta che la vita a parigi è monca senza frequenti scorribande in campagna.
che nel momento soggettivo e dell'esperienza monca il soggetto sia così puramente soggetto da
anch'ei la mano già non ebbe monca / ma gli diero un cappel senza
/ sozza, guercia, strapiè, monca, sciancata. 2. locuz
si udì un mormorio e qualche parola monca, poi si vide il termine di una