uno stuol di gufi / a vecchio monaster, / tra gli umidicci tufi /
difetti. pagliaresi, 97: in un monaster, ch'era ine presso, /
egli pensiero di assediare osen- brug e monaster, ma li tempi cattivi del più intimo
che sanza / la sua vicaria il monaster lasciasse: / per pochi dì che
che sanza / la sua vicaria il monaster lasciasse: / per pochi dì che
un'arca antica e tetra / di monaster, sul margine / conoso d'una pietra
scusa se non era andata / al monaster; chè non fu per mentire,
, trenta miglia discosto, / un monaster di buone monacelle / che dell'ordine
e &£wv-ovo <; 'asse'. monaster, sm. citol. disposizione, con
= voce dotta, lat. scient. monaster, comp. dal gr. póvrx
d'un'arca antica e tetra / di monaster, sul margine / corroso d'una
che sanza / la sua vicaria il monaster lasciasse: / per pochi dì che
arido e torvo / nome prenda il monaster de 'l corvo. pascoli, 25:
che sanza / la sua vicaria il monaster lasciasse: / per pochi dì che
vescovi prevedi, abati, / ospedai, monaster, castelli e villi. = forma