vanno attorno. / bella accoglienza i monachi e l'abbate / fero a rinaldo.
fondo, e gissen vago vago. monachi, ix-25: altr'ago che di vespa
d'affrica, uomo fedele e de'monachi e de'poveri amatore, e di
berni, 163: oh che luogo da monachi è quel pino, / id
l'abate tritemio che li monasteri de'monachi benedettini erano sino al numero di quindicimila
speroni, 1-1-384: vennero in francia due monachi per patria scoti, persone dotte e
claustrali, cioè a dire la scala degli monachi e delle monache. segneri, iv-156
, onde la bocca rimanea scoperta. monachi, ix-24: non però di saetta 'l
novi tormentati / mi veggio intorno. monachi, ix-26: me doglia confonde / ch'
suo aspetto contentan la loro vaghezza. monachi, ix-26: oh egli è ver
, invecchiare (il volto). monachi, ix-25: e così in questa vita
digiuni era diventata pallida e crespa. monachi, ix-25: tanto ricco tesoro /
.. giunsemo ad uno monastero de monachi de sancto benedetto. savonarola, 5-32:
liscio. - anche per simil. monachi, ix-26: non ti maravigliar dunque s'
. erompere (il canto). monachi, ix-25: dolce 'l canto da lor
ragioni, solidi, concreti motivi. monachi, ix-25: due foresette, ser ventura
farebbono con questa dottrina tanti santi monachi ed eremiti, che vissero e vivono in
/ pasturella trova'che cogliea funghi. monachi, ix-25: con lor ghirlande di
protezione. - anche per antifrasi. monachi, ix-26: sto sotto le gronde /
sarpi, viii-31: gli abbati e monachi... trovarono il modo,
atiutu, / quantu vole à provedutu. monachi, 90: in disonore e vergogna
corpo, è a domandare ». monachi, 37: hanno per nulla lo 'nforzato
, cioè appetito d'animo naturale. monachi, 108: parte da l'alma
, degradarsi, ingaglioffarsi. monachi, 51: amico, ben mi duol
ant. rivolgersi. monachi, ix-26: oh egli è ver che
duca. sarpi, vi-2-101: li sudetti monachi di praglia non possano al presente né
). - anche al figur. monachi, 100: or sento dipartir la nebbia
musicale (di legno). monachi, 30: colui che andò in inferno
: « al tuo piacer son presta. monachi, 77: non però di
, or fante, or paggio. monachi, 27: veggio usare un linguaggio barbarico
esser sostentata più longamente a favore delli monachi. brusoni, 737: il cardinale d'
vite. - anche: vitigno. monachi, 51: farrà il magliuol un cugnono
un cibo, una bevanda). monachi, 51: amico, ben mi duol
. rozzo, inelegante. monachi, 51: deh perché di tal pieve
, inetta, fiacca, debole. monachi, 30: egli è tanta la forza
di loro cavalli 1200 fiorini d'oro. monachi, 116: ricevemo ogi le vostre
le fatiche del corpo sono da menovare. monachi, 69: non si voi
, ii-xxvm-24: che dunque voi, o monachi, l'auttorità de'preti voi grava
desiderio, un'aspirazione). monachi, 51: deh, perché di tal
. sm. ant. poco. monachi, 37: hanno per nulla lo 'nforzato
relazione con unaprop. subordinata). monachi, 96: e1 omo avaro, /
; per il che gli abbati e monachi, desiderosi di liberarsi da quella soggezione
in altra parte molle o polputa. monachi, 104: che fe'a far dinanzi
monacare, tr. (mònaco, monachi). ant. e let- ter
futuri. savonarola, i-16: o monachi, lasciate la superfluità e delle veste e
, / che de'frati e de'monachi rinchiusi / lo può trovare in chiese e
23-2: lasceriano il chiostro prontamente / i monachi, le monache e gli abati
l'abate tritemio che li monasteri de'monachi benedettini erano sino al numero di quindicimila
, 1-3: trave armata con tre monachi, nella quale possono farsi ancora cosce
miseria materiale, di indigenza. monachi, 74: o tu che reggi,
. 6. -con sineddoche. monachi, 69: voluto ha riparar la ca'
... / fermo s'affisse. monachi, 100: or sento dipartir la
, vi-2-117: se li più antichi monachi avessero tenuti quei beni per enfiteutici,
sf. ant. nespola. monachi, 60: mia vita è da pregiar
procedendo con tale metodo di lavorazione. monachi, 60: talpe sonci gialle et iraconde
. fatto d'oro, aureo. monachi, 82: veggendo pur che l'arco
in ciel che sì li avanza. monachi, 63: d'antica loda il sito
e di vero bisogno ne aveano. monachi, 69: passeggiar gran mar senza panatica
parton poi tra lor le peccatrici. monachi, 63: ben ha giove con voi
; timorosamente, pavidamente. monachi, 84: io guardai lei, ma
: timidamente, con esitazione. monachi, 84 [var.]: io
non v'andasse persona dietro le'. monachi, 30: colui che andò in in
lemocrito sopra di noi, gli poco penserosi monachi e preti democriteggiano sopra tutti. galileo
. seguire con insistenza per strada. monachi, 34: ciascuna con amor vaneggia e
pegola: in una condizione penosa. monachi, 37: se di conforto a me
con sineddoche: il corpo umano. monachi, 94: l'alta natura che da
catino, bacinella, conca. monachi, 60: tu se'gioioso, me
piena / d'ogni valor perfecta. monachi, 92: maestra mia saccente,
chiesa dal coro specialmente de'frati e monachi l'antifone, i responsori, gli
organo anatomico nella sua sede. monachi, 96: perché non far l'altre
insensibile, indifferente, impassibile. monachi, 27: ben son di pietra s'
. figur. ant. conventicola. monachi, 51: amico, ben mi duol
ria. cavalca, 6-1-382: due monachi del monasterio... un giorno posero
danno, a scapito, contro. monachi, 121: rispondiamo che noi non crediamo
.. fu presa parte che li sudetti monachi di praglia non possano al presente né
5. figur. ispirazione. monachi, 96: al rimirare come el omo
.. statuirono... che li monachi allora e per l'avvenire non potessero
divino, un precetto religioso. monachi, 66: se 'l gran pastor in
sm. ant. prevaricatore. monachi, 27: veggio usare un linguaggio barbarico
, e da quelli tutti i frati, monachi e monache sono discesi: san basilio
crescendo con loro, quei romitelli, quei monachi e quelle monache che lungi dal mondo
). ant. piangere. monachi, 60: non dèi maravigliar dunque s'
: per il che gli abbati e monachi, desiderosi di liberarsi da quella soggezione,
-nello stesso tempo; contemporaneamente. monachi, 108: subito senza fructo, foglia
. -bellezza del mondo naturale. monachi, 02: ognun comprende / la qualità
insegnamento. f f monachi, 100: or sento dipartir la nebbia
sarpi, vi-2-117: se li più antichi monachi avessero tenuti quei beni per enfiteutici,
corpo che è stata mozzata. monachi, 104: spion de puzza e di
. galateo, 198: già li monachi incomenzano essere imba- sciatori, governatori delli
si accordarono per tornare in istato. monachi, 74: o tu che reggi,
sono inpaniato come tordo in pegola! monachi, 37: se di conforto a me
seconda significo a che si dee rispondere. monachi, 96: vostra responsion saggia et
chiesa dal coro, specialmente de'frati e monachi, l'anti- fone, i responsori
venze lo cor chi è rebelo. monachi, 92: la ragion manca per elle
di un contratto; rafferma. monachi, 113: saremmo stati contenti che nel
per tre anni. -sostant. monachi, 115: saremmo stati contenti che nel
esterno (un sentimento). monachi, 60: tu se'gioioso, me
sol, se non restai ». monachi, 96: al rimirare corno el omo
e vivace (la vita). monachi, 60: non dèi maravigliar..
un recipiente). -anche assol. monachi, 51: farrà il magliuol un cugnono
dio non fosse che ti costrigne almeno. monachi, 108: parte da l'alma
chiesa dal coro specialmente dé frati e monachi l'antifone, i responsori, gli
[tommaseo]: molti canonici regolari monachi e donne santimoniali. maconi [tommaseo]
, agg ^ ant. terrazzato. monachi, 51: farrà il magliuol un cugnono
e si dèe lo guadagno essere misurato. monachi, 37: hanno per nulla
o a concetti astratti). monachi, 37: son tra gente di sì
immorale, sleale, scorretto. monachi, 115: è tanto il bisogno che
dito que'ke vanno a bere. monachi, 30: colui che andò in inferno
. allo stesso modo, analogamente. monachi, 79: come atteon si fé subito
ochino, 223: 1 frati, monachi e monache, che sono nella chiesa
o che stia per accadere. monachi, 120: non abbiamo sentore ch'el
romi- telli, e voi beati, monachi e monache, che lungi dagli uomini,
, 73: lu abati e li monachi mi pregare ch'eo prindissi a meo
. ordinari a lo abati e li monachi uno pani et una cannata di vinu mandassiro
bacche verdi delli ossi, delli quali i monachi ne fanno le corone forandole et infilzandole
bizoni, 173: in questa chiesa sono monachi con berrette da preti, abito lungo
più dura l'umido onde vive. monachi, 92: nel campo spazioso della
di sé (una magistratura). monachi, 100: facto felice, posto in
pensione che poteva com- modamente sostenere trenta monachi. landò, i-24: quanto però
ant. e letter. scarcerare. monachi, 123: noi vogliamo che di ciò
deriva, mostrandola negli effetti. monachi, 92: nel campo spazioso della mente
-scherz. organo dei sensi. monachi, 104: che fé a far dinanzi
la superiore autorità di un sovrano. monachi, 121: rispondiamo che noi non crediamo
con riferimento al demonio). monachi, 108: dal longo culto lo furor
con conseguente effetto sgradevole. monachi, 51: piaceri sì udir versi marronichi
una singola parte del corpo. monachi, 79: io son fatto fera,
ant. ottenere, ricavare. monachi, cxxxvi-75: oh, egli è ver
insaputa o a danno d'altri. monachi, 60: talpe sonci gialle et iraconde
azione di amore. v. monachi, cxxxv-69: « o buon apollo,
/ per sé deveva far relevamento. monachi, 100: facto [adamo] felice
gradi da sedere tutto al tomo. monachi, 104: ma che fé a far
trinità). citolini, 302: monachi de la trinità. giannone, 1-iii-336:
, sì mi vinse il tuono. monachi, 96: chi della lingua non udisse
pratiche sessuali o ad attività illecite. monachi, 34: egli è sì spenta la
qual sotto tu'ale fai angosciare! monachi, 34: ciascuna con amor vaneggia e
che spira da nord, tramontana. monachi, 30: egli è tanta la forza
sportelli e cotali doni che sogliono fare i monachi, ricevete da me uno singolare esemplare
francesco zabarella da una parte e li monachi di pragia dall'altra, statuirono..
, statuirono... che li monachi allora e per l'avvenire non potessero pretendere
4. manto stellato del cielo. monachi, 96: io vedo ben, se
desiderio appassionato, ardente di qualcosa. monachi, 34: de'laici ciascun farebbe il