immònaco, immònachi). raro. monacare. -al figur.: importunare con
= comp. da in-con valore rafforzativo e monacare (v.). immondaménte,
2. indurre a farsi frate; monacare; ascrivere a un ordine o a
= comp. da in-con valore intensivo e monacare (v.). famóndo e
zerbini. = deriv. da monacare, sul modello del gerund. lat.
d. e. i. monacare, tr. (mònaco, monachi)
19: chi avesse intendimento di lei monacare, pori a 'n ciò fare imprendere a
mandai l'ordinario passato la licenza di monacare la signora ippolita, sua nipote,
dando perciò sbruffi e somme rilevanti per monacare o maritare femmine, perché per mancanza
, 3-470: io mi vo'per certo monacare / o non esser più mai
io non tengo questo pensiero di volerme monacare. gelli, 14-162: fatto delle
dove era pròibito al soldato di monacare. biondi, 1- ii-355:
monacato1 (part. pass, di monacare), agg. (ant.
destinare, avviare alla vita monastica; monacare. s. bernardino da siena
fabbrini, che andava in arezzo a monacare una sua sorella in santa caterina,
quali al fine rhanno condotta al volerse monacare, ch'è uno principio de manifesta
mia perseveranza nel dichiarare di non volermi monacare irritava le religiose tutte. moretti,
.. sbruffi e somme rilevanti per monacare o maritare femmine, perché per mancanza
altro castello. -per estens. monacare una donna. ritmo di s
il medesimo bassa di livello. cendola monacare. -stabilire il punto-, fare il punto
un velo nell'atto della monacazione; monacare. fioretti, 2-15 (42)