alle quali però si dice per ischerzo mona incroia, che nel parlare, perché
parlare, perché l'ultima lettera di mona confonde e mangia la prima d'incroia
rio, / e sentomi chiamar da mona masa. varchi, 18-2-338: e baloccando
soldi che si dié nel bambascino di mona moschada. sassetti, 305: me
, 5-48: vuol avvisar di ciò mona cosoffiola, / ch'è per basire
ora. -l'è quella pazzaccia di mona pasqua. e che bisbigli tu, befana
336: vorrei li dicessi che andassi a mona magdalena de'deti, e vedesti quella
. gelli, iii-83: oh, mona laldomine, voi siate la ben venuta.
.. nella contrada di camporeggi una mona francesca di assai buon parentado popolare,
. burchiello, 24: e mona ciola, come mal discreta, /
. cecchi, 7-1-4: il civanzo di mona ciondolina, / che dava tre galline
dell'abito. pareva la mia desde- mona quando rovescia un bodino. soffici, iv-252
iniqua fraudolente / a tal condotto ha mona caterina, / che per non fare i
bellezze caggiono / a te dalle calcagna, mona sucida. g. m. cecchi
. buonarroti il giovane, 9-720: mona giovanna, io ve la...
g. m. cecchi, 7-1-4: mona ciondolina... / dava tre galline
hai carità pelosa, o la carità di mona candida, che biascicava i confetti agli
con quelle donne sì diffusamente, che mona agnoletta mia non ebbe altro che dire
essere scoperta per una tristerella. questo far mona schifa il poco, non fa per
m. cecchi, 152: be', mona cicilia, / chi più cervello ha
cippi, 7-25: il cadavere par di mona checca, / eh'essendo stato allor
1-65: un certo diavol d'una mona cionna, / figliuola d'un guidone ignudo
. note al malmantile, 1-65: mona cionna, detto di disprezzo che significa
... / vuol avvisar di ciò mona cosoffiola. note al malmantile, 5-48
montate in sulle stiene / voi altre mona berta e mona baia. / fatelo correre
stiene / voi altre mona berta e mona baia. / fatelo correre su e giù
, 19: i quali danari demo a mona deca ed a govano ed a donato
] solo per fare coverta a una di mona lucrezia tua madre. la quale ci
la corsa? firenzuola, 624: desiderando mona amorro- risca... che la
lippi, 5-48: vuol avvisar di ciò mona cosoffiola, / ch'è per basire
note al malmantile, 5-48: 'mona cosoffiola '. nome usato per intendere una
g. cavalcanti, 4-40: amore e mona lagia e guido ed io / possiam
ser costui. firenzuola, 125: mona costei, udendo così larghe promesse, ne
giovanni perotti cuoiaio da lucca, e a mona lippa sua donna. archivio datini [
d'ambra, 4-71: lo dice mona laura, / che 'l vide sola;
dalle 'l buon giorno; a die, mona colei, / come sta tutta la
s'ebbe la copia della donazione di mona maria; che vi ringrazio: e così
m. cecchi, 1-2-19: lasciò mona papera / donna e madonna e usu-
g. bargagli, xli-1-451: -no, mona finocchia: credi ch'io voglia che
bisogno favellava più che la cecca e mona menta. ora al bisogno niente seppe
. gelli, iv-36: ei, mona pacifica mia dabbene. veramente che voi
: e interverragli come alla fantasima di mona tessa. g. m.
/ non mandi altrui più su che mona luna. casti, i-1-384: la coniugai
ne fare'degli altri. -fanciul di mona bice, che faceva alle braccia con
l. salviati, 19-23: fanciul di mona bice, / che faceva alle braccia
62: il modo m'insegnò, mona talìa, / di far le fiche al
., 6-139: atene e lacede- mona, che fenno / l'antiche leggi e
: tutto il leggiadro paese di po- mona... di tepidi favonii e di
: se ci venisse per sorte qui mona laldomine vostra comare per il fermento,.
« scendente aveste / madama calliope e mona clio, / onde sete uomo dal dì
la fiera, / il modo m'insegnò mona talla / di far le fiche al
, / com'ha fatto sì ben mona nannina. fed. della vaue,
fece quella canzone che comincia: « mona lapa imbotta imbotta / se tu vuoi
304: il testimone per conto di mona lisabetta non è venuto, perché ha
morte, alla morte, / e mona ciola colle man callose / disse lor:
. bargagli, xli-1-451: no, mona finocchia: credi ch'io voglia che tutto
, intorno a un'erma di po- mona, / dodici ninfe di polito sasso /
. fregàccio. biscioni, 278: mona concordia con due suoi fregacci / dice
ancora più frugolo che non era matteo di mona alessandra, da giovane. poliziano,
/ che al tempo antico fu di mona bionda, /..., /
amore, / il gallo contraffar di mona fiore. pananti [tommaseo]:
/ ma il gallo ognun la fa di mona fiora. -giudice del gallo: v
co la rocca e filava e chiamavasi mona piera. cammelli, 290: se
in abbandono. firenzuola, 609: a mona mechera... cadde in animo
certa quadratura, come le vostre, mona amorrorisca, dolce dolce, e son larghe
o stare. burchiello, 117: mona tessa tua e la cecchina / sanno
la metà... dalla detta mona allessandra tra danari e donora; e
arrosto e baccei di guaime / guariron mona ciola del lattime. -rimettere a guaime
sposi a scaldamane, / talora a mona luna e guancial d'oro.
cesso. pataffio, 9: mona belcolore e andreozzo / in guarda- spensa
1-65: un certo diavol d'una mona cionna, / figliuola d'un guidone ignudo
. moniglia, 1-iii-353: -facciamo a mona luna. / -è troppo da ragazzi
architettura, / come della giustizia, mona astrea. varchi, 7-590: sempre sarà
1-65: un certo diavol d'una mona cionna, / figliuola d'un guidone ignudo
: parafi ancora che questo nome [mona cionna] si dia a certe donne impacciose
m. crochi, 1-i-94: ragiona a mona clemenza, che è / tornata,
di chiedere, / e la mia mona sciocca non si vede / mai sazia di
famiglio e la comare, / e mona nencia, che i parti ricoglie. machiavelli
, inetto. cellini, 4-3-107: mona fiore era inferma, e, come
a'palagi nostri comuni ove debia abitare mona bilia sua molie. landino, 143
come tu se', cuccuveggia, / mona tinca infarinata. mattioli [dioscoride],
vedermi ingrossata la fagiana; / e mona pinca alberga la manea; / e
, iv-228: è maestro bernardo di mona mattea, muratore raro e dell'arte sua
martedì, che è oggi, con mona lessandra e altri interessati; che l'
nozze. gelli, 7-424: ecco mona francesca: voi siate la ben venuta!
cecchi, 1-i-73: 10 disegno affrontar mona adriana, / che so che non ha
largo. macinghi strozzi, 1-363: mona alessandra scrive largo sopra di ciò.
l'una a l'altra così: mona francesca, cotesto è il mio lato
feciono / a mena l'uovo, a mona luna. lippi, 2-45: faceva
gli sposi a scaldamane / talora, a mona luna e guancial d'oro. moniglia
. moniglia, 1-iii-353: -facciamo a mona luna. -è troppo da ragazzi. /
io ho udito! / più sù sta mona luna, fratei mio! / guarda
franco, 1-11: più su sta mona luna. e'c'è più bello.
farmi questo piacere: ma più su sta mona luna. g. m. cecchi
indugiavo a bere dopo l'aver trovata mona papera, so che a fabbrizio bisognava altro
giovane, 9-172: sua ma', mona lena, / le sta più dietro a
: il culto di mam mona, cioè * auri sacra fames '.
aveva una mandria. aretino, 20-10: mona marietta... e ser barbieraccio
s. caterina de'ricci, 1-121: mona margherita dice che voi non lo tenghiate
questo amore / miglior mano che quella mona sucida, / io ne potrei cavar un
, n. 11. -come disse mona ghinga o ghigna: di veduta con
7: a man salva pur ebbi mona masa. collenuccio, 136: li proditori
ci andre'la bottega. io credo, mona / colei non mi risolvere a comprare
. andando a lei disse: « mona massaiuola, io vorrei da voi un grande
alamanno rinuccini, 1-253: portai a mona sandra del maestro bellino mazocchiaia..
per la ginevra. poliziano, 4-18: mona veronica mazzocchiaia, domandata da un giovane
questo ve l'ho detto, perché mona margherita mi pare che la se ne
, 8-32: avendo dalla finestra udito mona lisabetta la soavità delle vostre meliflue parole
torta, perché a queste mende / mona tessa va al specchio per consiglio.
: io in quel mentre simigliava una mona che mastica il boccone inanzi che lo abbia
di quelle che diranno: anco questa mona merda vuol farsi vedere in piazza.
léccati le dita, / sgraziata, mona merda, scimunita. lippi, 9-23:
e quivi si risente / con dirgli mona merda et ogni male. 4
merita. lippi, 7-96: come diceva mona berta, / chi non mi vuol
1-102: parmi ancora che questo nome [mona cionna] si dia a certe donne
: prestaraimele? contile, 2-2-16: mona balestra s'innamorò d'un suo mezaiuolo
in fiorini, i quali danari demo a mona deca ed a giovani ed a donato
verso un che passava, disse: « mona, voi non avete freddo? »
sa con chi, quando ha pescato quel mona che l'ha sposata.
3. locuz. andare in mona, mandare in mona: andare o
locuz. andare in mona, mandare in mona: andare o mandare in malora,
il parisino,... andato in mona il monacense, austerizzato l'osconiense,
lat. tardo monachàlis, deriv. da mona chus. monacalménte, aw
, inriccardito il riccardiano, andato in mona il monacense,... non ci
: vide [paolo veronese] che certe mona chelle barattarono con un quadro
d'ogni zittella che si veste / da mona chella e chiudesi ne'chiostri
generico). gelli, iii-72: mona colei, porgetemi un poco quella sporta
= voce tose., comp. da mona, var. di mònna1 e colei
derivato di monna, scimmia (v. mona), con il suffisso att,
macinghi strozzi], 1-91: di'a mona lesandra non guardi alla spesa..
l'accostamento alla famiglia dial. di mona 'scimmia '(per es. venez
(per es. venez. sior mona 'mariolo ', monada 1 bagatella,
ché, se ci venisse la tua mona laldomine a riportarmi cert'accia che ell'
. collofanite terrosa. = dal toponimo mona, isola portoricana, col suff.
una donna, la quale avea nome mona veglia. g. cavalcanti, i-286:
macinghi strozzi, 45 (107): mona lucrezia di piero veggo t'ha scritto
el rio / e odomi chiamar da mona masa. machiavelli, 1-viii-172: non
ariosto, 345: andavo a casa di mona bionda, per vedere una tela che
. cavalca, 16-2-18: o mona tale, vieni con noi al bagno.
. lorenzo de'medici, ii-303: mona questa e mona quella, / attendete
de'medici, ii-303: mona questa e mona quella, / attendete a lavorare /
manco il fiato. firenzuola, 125: mona costei, udendo così larghe promesse,
g. m. cecchi, 1-2-461: mona voi mia, io non ho visto
avventurata, e di tutto è causa questa mona saccente della madre. g. m
, 19-6: oh che ne dice'mona diavola, / moglie d'alfonso? razzi
di quelle che diranno: anco questa mona merda vuol farsi vedere in piazza.
, vi-662: non vi spaventate perché mona comedia cortigiana, per essere ella più
e terre e fossi tanto buoni / che mona lega si starla sicura. caporali,
/ mangiando pan con latte, e mona bianca / si mangia pien d'anguille
1'imbocchi, / ser martino e mona berta / che il pasce di finocchi
, allungherò le braccia in costà, mona sputa sentenze. giraud, 1-265: io
nialla mamma e babbo, / dolce mona matassa. francescani [in patàffio,
[in patàffio, 4]: 'mona matassa ': soprannome di femmina imbrogliatrice
. note al maltnantile, 10-23: 'mona pennecchia ', detto derisivo alle donne
sbraculato, / il cadavero par di mona checca, / eh'essendo stato allor
per la padrona che pel padrone, perché mona mea va spesso attorno.
far sanza / e priegai meni seco mona scuoia. 6. monna vanna:
la quale, visto con che prestezza la mona le toglieva dal fuoco, levò un
, il simione,... la mona, il babuino, la bertuccia.
: io in quel mentre simigliava una mona, che mastica il boccone inanzi che lo
con tanta leggerezza eseguì che parve una mona. sassetti, 7-368: donne ho io
: chi ha moneta non vien burlato qual mona. nomi, 1-18: batteranno i
deriv. dallo spagn. e portogli, mona, dal turco mantion.
-io mi son burlata. -uh questa mona schifa il poco. gigantea, 49
, gionone, cerere e minerva / e mona schifa '1 poco di diana / [
scoperta per una tristerella. questo far mona schifa il poco non fa per te.
che non v'intervenga come a quella mona onesta che, vergognandosi di nominare bartolomeo
/ e piace insin da campi a mona onesta » e varchi, 24-33:
affatto dell'astutezza e furfanteria di questa mona onesta da campi ». mononeurale
un debito / di cento scudi con mona laldomine, / di cui è stato
vorrei più bene. -per questa croce, mona papera, ch'io son ser alesso
monastero. baldovini, 2-23: eh mona, / come t'hai cicalato col
vasari, iv-228: maestro bernardo di mona mattea, muratore raro. baldinucci,
. d'ambra, 70: ehi, mona alda- bella, io so che vo'
prima forza ». -oca di mona bonda: chi si finge più giovane
ha come l'oca vecchiccia / di mona bonda, e mostra paperello.
naci ed ebbe grande influenza nella vita mona stica del sec. xiv
figliuccio, avendo ve duto mona gese vestita onesta et innella faccia con uno
, 1-102: confermo ancor io che 'mona giovanna 'si dica di donna dappoco
alle 9, sesta alle 12, mona alle 15, vespro verso le 18,
. macinghi strozzi, 1-184: sendo mona lesandra a le selve,..
, 2-260: non voglio orbar si- mona / d'un suddito sì fido. alfieri
dì 19 febraio detto. recata per mona masa oste. -con metonimia:
, e alternati ai doni di po- mona, erano i trofei della grande arte culinaria
1-2-274: ecco mogliata / che è con mona brigida: va'e affrontala, /
dì ha come l'oca vecchiaccia / di mona bonda, e mostra paperello.
paperi. -allevare come i paperi di mona bionda: insegnare a fare il cortigiano
, 415: allevato come i paperi di mona bionda: per le corti.
principale era questa: che cosimo di mona maria... attendesse con que'
, 2-i-78: figliuccio, avendo veduto mona gese vestita onesta e in nella faccia con
grazzini, 9-318: intanto s'era levato mona mea, e da mona margherita aute
era levato mona mea, e da mona margherita aute avea dua coppie d'uova fresche
nencio, e fatto le parole, da mona margherita si partirono allegri e lieti.
, veggio che è la paternità di mona badessa che fa le lamentazioni di gieremia
19: vedete chi ell'è, che mona nobile, / che fu moglie di
item xii denari raconciatura le pelli di mona moscada. novellino, vi- 202
tornerà in sangue. sercambi, 2-i-79: mona gese per altro uscio segreto era entrata
alla terra, era una donna nomata mona legiera, avendo il giorno di uno
la devota alma e verace, / mona lucrezia tua, benigna e pia, /
fiorini, i quali danari demo a mona deca ed a govani ed a donato
grazzini, 9-315: per lo che mona mea con brevità li disse come nencio
. non ha punto sale in zucca. mona zucca al vento'. 18
i-103-274: pratticavagli in casa una certa mona olivetta, vedova di età più che
, / mangiando pan con latte, e mona bianca / si mangia pien d'anguille
, 103: lo spedale di mona agnesa e la casa della misericordia di
: membro virile (anche nell'espressione mona pinco). -al figur.: uomo
vadermi ingrossata la fagiana: / e mona pinca alberga la manea. aretino, 20-157
. vescica. firenzuola, 985: mona maria, s'io ho enfiati i talloni
me tutto il riscontro della novella di mona nonna de'pulci. 2.
cenando insieme, la sera venuta, mona gese disse: « in questa camera
, 1-53: -nettatevi da'piè, o mona voi. / - perché? -non
/ di che i tacciosi andaro a mona ciola / e fecer ch'ella desse
non la presura, io riscontro in mona laldomine. f. d'ambra,
variabile, / l'opere del ngliuol di mona stabile / o di qual crudo fu
). datini, i-76: mona gaia si dispera che non si fa il
, 7-37: dico a voi, mona gostanza, / ch'i vi fare'piacere
inriccardito il ric- cardiano, andato in mona il monacense. pugnalatóre, agg.
: non fate più rombazo, / mona cecchetta, per che non sta bene 7
più di xl anni, per moglie mona margherita, figliuola che fu di matteo
. lorenzo de'medici, ii-303: mona questa e mona quella, / attendete
de'medici, ii-303: mona questa e mona quella, / attendete a lavorare /
; difilato. pataffio, 9: mona belcolore e andreozzo / in guarda- spensa
a vedermi ingrossata la fagiana: / e mona pinca alberga la manea; / e
arlotto andò a vicitare quella clarissima donna mona lucrezia..., e quasi finito
/ mangiando pan con latte, e mona bianca / si mangia pien d'anguille e
/ ch'i'mi sento chiamar da mona masa; / lascioti il cuor, deh
me lo togliete spesso spesso. -risponde mona francesca rassettandosi a sedere, e dice
i-m: quanto tu hai sospetto di mona / recipe mesi sei di star serrato.
. salvini, v-4-5-1: scherzo: mona onesta maritata a bono non ebbe rede.
deltamiatino tre-quattrocentesco, ciii-87: adimando io mona mina la mia retta dal dì in qua
e così rettificò detto gabriello per detta mona caterina. castiglione, 3-i-1-642: vostra excel-
lei il famiglio e la comare / e mona nencia, che i parti ricoglie.
fantoni, i-143: bacco, po- mona e cerere / ridono ai voti miei;
vito da cortona volgar., xxi-748: mona dialta udìe da lei che per due
firenzuola, 580: considerate un poco mona betola ga- gliana, chi la pare
appellatur a vulgi faece: 'il chiasso di mona sandra: senza riuscita'.
e che poteva far nell'olimpo la mona cionna e la faccendiera, senza che nessuno
: non fate più rombazo, / mona cecchetta, perché non sta bene /
: venuto l'ora di levarsi, mona mechera se n'andò in camera, e
-ascolta: va'or sino a casa mona domestica, quella che sta là al canto
?... -non volete voi dire mona domestica mffa, quella vecchia grima?
lei il famiglio e la comare / e mona nencia che i parti ricoglie. /
gelli, 7-357: quella salmistra di mona ginevra, che non mi volle
: 'salmastrare': significa legare la go- mona con le salmastre al viradore o cavo piano
già fece farla, / e a mona pasife diè a mangiarne. 2
sanza, / e priegai meni seco mona scuoia. i... i arèn
, 1-64: un certo diavol d'una mona cionna, / figliuola d'un guidone
a. galiini, 102: mona tale mi ha detto che io mi mostri
,... in modo che a mona laldomine pareva già essere nelle mani di
molle e sbraculato / il cadavero par di mona checca, / ch'essendo stato allor
sposi a scaldamane, / talora a mona luna e guancial d'oro. redi,
, imperciocché scappasse fuori di levante una mona, la quale avventatasi su l'isola
molle e soraculato / il cadavere par di mona checca, / ch'essendo stato allor
simiotti, le simiarie loro, la mona, il babuino, la bertuccia, il
, 8-9: voi..., mona lisabetta, per tornare a proposito,
è sconcio assai. firenzuola, 660: mona colei, se non vi fosse sconcio
bello delle speranze... viene mona morte e li scopa. -rifl
gozzo volsi 'ndietro e screpazzai; / di mona bruna crollava la testa; / silenzio
, e non fé zitto, « mona bertina, o cala giù la secchia »
, dal padre a distinguere la foglia seghettata mona, per refar el segier che è!
/ che tu conchiuda il parentado tra / mona con sottopormi alla travagliosa schiavitudine di
. ammonire, rimproverare una persona. mona. guerrazzi, 1-599: da quando in
, l'ombra della colpa di desde- mona centuplica i serpenti nel cuore di otello.
aprile 1435 io diedi licenzia alla detta mona maria, perché non si faceva per me
, apresso allaterra, era una donna nomata mona legiera; avendo il giorno di uno
del mondo che dei beni resigli edificò un mona tile / de trare cose
e che poteva far nell'olimpo la mona cionna e la faccen- mati 'cristiani di san
il cristere con un coppo... mona tenerina che si slomba per tirare un
cose in casa, che la mia mona smelia lo risapessi di poi in qualche modo
sninfia: io son figliuola / di mona lisa e di mio pa'giovanni.
. piccolomini, xxv-2- 17: mona bionda è conosciuta per tutto 'l mondo per
dicono il vero. galiini, 102: mona tale / mi ha detto che io
desinare che v'era l'alexandra con mona lucrezia e stémovi la sera e tomamo
1961]: apri all'ala, mona, stoppa, indrio: tira!
firenzuola, 580: considerate un poco mona betola di ga- chirurgico mirante a
per rimedio dell'anima sua e di mona pippa sua moglie e suoro.
facoltà intellettuale. firenzuola, 985: mona maria, s'io ho enfiati i talloni
burchiello, 53: i tacciosi andare a mona ciola / e fecer ch'ella desse
, 6-249: quella segrenna, / quella mona tentenna / duella pigra e infingarda
cui lassava di lavorare il terreno di mona moneta e veniva a piantar suso il suo
, cù cù, teste de cazzi. mona pagare il testatico. -imporre a,
f l. salviati, 19-133: mona custanza mi manda per uno / topallacchiave,
1-163: non fate più rombazo, / mona cecchetta, per che non sta bene
un tratto, museruola! io so che mona / veronica non vuol che la sia
l. strozzi, 1-157: o mona betta, voi / siate per mille volte
ogni mattina per l'anima della detta mona caterina e del detto giovanni. ariosto
ha come l'oca vecchiccia / di mona bonda e mostra paperello. alfieri,
go. bohavia, 89: mona ciga fece donagione e vendigióne di ciò
e per iscarriera. razzi, 7-47: mona ginevra prestarebbe a vettura una monaca,
chiaccherare, l'entra nel vicol di mona sandra, che non avea riuscita.
malatestiano,... andato in mona il monacense, austerizzato posconien- se,
, per l'amor di dio, a mona domenica vedova, donna fu di meo
volassin senza dubio / darò ad intendere a mona cecchetta. parabosco, 1-36: -io
. non ha punto sale in zucca. mona zucca al vento. fagiuoli, xiv-144
: detta fica, sorca, fessa, mona, fungia, sventola, bernarda,