la fanciulla disserrò l'uscio e chia- mollo sotto boce e disse che accostasse il cavallo
; tenere in molle, mettere a mollo; irrigare. - anche al figur.
mortine, le quali sieno state in mollo così xviii. dì. =
vuol cuocere, e li mette a mollo per una notte nell'acqua, e poi
disus. met tere a mollo le pelli per ripulirle del sangue.
e), agg. messo a mollo per essere ripulito del sangue (una
fi'aldobrandino, xxxv-n-439: tutto mi mollo / del pianto ch'ella fa per drudaria
immergere in un liquido; tenere a mollo. biringuccio, i-137: guazzando quel
guazzare), agg. tenuto a mollo. crescenzi volgar., 5-29
ionio. -raro. mettere in mollo. cavalca, 20-169: un frate
la fanno con detto mais messo a mollo e lasciato infradiciare e poi cotto nella
agg. ant. messo a mollo, ammollato. cavalca, 20-39
seccare al sole, poi si mette in mollo e a guisa di calcina s'intenerisce
un lavandinétto, con i panni a mollo, perché lo sciacallo si faceva il
o con tener lungamente il membro a mollo, overo apli- candovi le malve decotte
toga passo fra botti dove stanno a mollo nell'acqua marina cedri che verranno canditi
vestite il parlar tosco, e porsi mollo / con quattro filze di lingue a
, rasato cun vetro; mettilo in mollo in lisciva. trattati dell'arte del vetro
quindi avvien che se mentr'ei [il mollo] pian piano / mezzellon va facendosi
mettere, stare, ecc.); mollo. anonimo veneziano, lxvi-1-69: se
mollare1 (molare), tr. (mollo). marin. lasciar scorrere,
col capo, come dicesse « non mollo neanche un centesimo ». buzzati,
quanto a te, violetta, ti mollo per un istante, ma ti ripiglierò.
vai io t'ammazzo. mica ti mollo io, che ti credi? ».
molare, mollare), tr. [mollo). ant. e letter.
al collo, / sì che tutto mi mollo / del pianto ch'ella fa per
7. intr. stare a mollo, ammorbidirsi restando immerso in un liquido
mollare2), agg. messo a mollo in un liquido, immerso, inzuppato
era uscito molto sangue. -essere a mollo (il bucato). paolieri,
ant. rammollito; messo a mollo. 'trattato delle mascalcie, 1-222
acqua necta e la lassa stare a mollo, e poi cum dieta mulica bagniata se
: togli zucche secche e polle a mollo con acqua calda, al vespero, e
possano, e di sotto con un panno mollo ovvero con paglia facciasi fummo, acciocché
: sono... di sudor ben mollo nunzio infelice di sì triste evento.
secco è il parnaso irriguo e già mollo. — allentato, poco teso
il suo petto pesare sul mio, mollo. 2. per estens.
ch'io ne porto ancor il viso mollo. caporali, ii-67: intanto io con
. lui, biondo, grosso ma mollo, anche se aveva meno di trent'
: o tepido, a tratti, o mollo mollo. 5. ponte mollo:
o tepido, a tratti, o mollo mollo. 5. ponte mollo: a
o mollo mollo. 5. ponte mollo: a roma, ponte milvio (cfr
collo, / sì che non tema il mollo. de notari, 160: fatto
con la cera sagacemente otturati, col mollo d'acqua, ed ecco posto nel
di lardo -compensando lo spasso con il mollo di pane che, nelle solennità,
pulirle. 8. locuz. -a mollo, in mollo: nell'acqua (o
8. locuz. -a mollo, in mollo: nell'acqua (o in un
, ridendo, -voglio vederlo tutto a mollo come un'oca. cassieri, 21:
conclusa la cerimonia, ai corsa a mollo ». -andare a mollo: immergersi
corsa a mollo ». -andare a mollo: immergersi. becelli, 1-12:
gli convenne in un bagno andarsi a mollo / d'acqua calda. -levare
calda. -levare il becco da mollo: smettere il coito. aretino,
.. sanza levare il becco da mollo. -mettere il becco a mollo:
da mollo. -mettere il becco a mollo: possedere carnalmente una donna.
avendo il becco di già messo a mollo, / ma noi potè soffrir l'
-mettere, porre, tenere a mollo, in mollo: immergere nell'acqua
, porre, tenere a mollo, in mollo: immergere nell'acqua (o in
grossa e mettarvisi pelli e coiame in mollo. anonimo toscano, lxvi-1-24: togli
: togli zucche secche e polle a mollo con acqua calda al vespero. s.
che v'è dentro e mettendola in mollo, l'acqua ne trae l'amaro.
ne l'aceto rosato un poco a mollo. antonio latini, lxvi-2-249: il fegato
di essa [papera], tenuto a mollo nel latte per lo spazio di cinque
172: abbiamo cura / di tenere a mollo queste / fave vecchie ed indigeste.
indigeste. -stare a molle o in mollo: essere immerso nell'acqua o in
di mortine, le quali sieno state in mollo così xvni dì. ungaretti, xi-120
, passo fra botti dove stanno a mollo nell'acqua marina cedri che verranno canditi.
inverno, i piedi stanno sempre a mollo, il fango li intosta. =
, v. molo1. mollo, v. mulleo.
'simile'). mòlo1 (dial. mollo, muoio), sm. opera portuale
in spiaza e si ha stazio e mollo fato per forza per legni pizoli.
mortine, le quali siano state in mollo così xvm dì: e poi le cola
secco e il parnaso irriguo e già mollo, / e le vene castalie tutte ottuse
: e di sotto con un panno mollo ovvero con paglia facciasi fummo, acciocché
di ciprinodonti. -pesce molle o mollo: mormoro (gadus capelanus),
, 2-168: merende di pane messo a mollo nell'acqua, con olio e sale
a fette di pane che era stato a mollo in salsa reale. tartara,
di toga passo fra botti dove stanno a mollo nell'acqua marina cedri che verranno canditi
o tepido, a tratti, o mollo mollo: poi, di qualche subito sbadiglio
tepido, a tratti, o mollo mollo: poi, di qualche subito sbadiglio del
secco è il parnaso irriguo e già mollo, / e le vene castalie tutte ottuse
ne l'utre de sangue porre in mollo, / come promesse sacciarlo de sangue
1-i-1350: allora io... gli mollo uno schiaffone, uno solo.
/ e drieto li scudier con sapon mollo. a. f. doni, 9-56
carta da scrivere comune e si mettono a mollo e a marcire e putrefarsi in acqua
mauro / medusa quando in selce transfor- mollo. crescenzi volgar., 1-8: sotto
la nuova terra, stata lungamente a mollo e intirizzita, rinasceva di giorno in
. essere colto a sguazzetto-, finire a mollo, cadere in acqua. nievo
$mollo). disus. mettere a mollo i panni per un certo tempo prima
: passo fra botti dove stanno a mollo nell'acqua marina cedri che verranno canditi:
cità in spiaza e si ha stazio e mollo fato per forza per legni pizoli.
io, davanti al suo spirito, gli mollo uno schiaffone, uno solo. -spirito
una fibra tessile); stare a mollo per un certo tempo in modo da
, 9-103: di sotto con un panno mollo ovvero con paglia facciasi fummo, acciocché
scritto. compendio de'ricordi per i mollo illustri signori priori di todi (1626
cavalo fora e nettalo e fallo stare a mollo in aceto. messisburgo, 4:
adesso abbiamo cura / di tenerle a mollo queste / fave vecchie ed indigeste / e
o frollo, / basta metterlo in mollo, / ché sempre s'indurisce e toma
che v'è dentro, e mettendola in mollo, l'acqua ne trae tamaro;
secco è il parnaso irriguo e già mollo, / e le vene castalie tutte ottuse
arancioni mi si getta addosso. gli mollo una crocca sul naso, si piega urlando