sospiri e arcani accenti / volan su'molli venti / e la festa e il
di noia, che si traduceva in sfumature molli, in pose voluttuosamente accidiose. di
. alamanni, 5-6-435: gravose e molli / il turbato nocchier le vele accoglie
sono alcune piante umide e acquaiuole e molli, le quali... agevolmente fanno
signori e le signore che, adagiati sui molli cuscini, con un'aria pigra e
lunghi, i miei baci / molli e voraci. / bevili, o cara
, i-194: salamone dice, che le molli parole addolciscono, e le dure inaspriscono
ariosto, 2-35: avea gli occhi molli e 'l viso basso, / e si
228): dove, essendo noi molli, istracchi e affamati, fummo piacevolissimamente
gli si afflosciavano addosso con grosse e molli pieghe. stuparich, 2-409: allo
il vin fremente / scuota da i molli nervi ogni torpor, / purghi le
nero, e umidi e molli, e per entro due caverne ben dure
12: stava co'panni in dosso così molli al vento, e al freddo,
. idem, 196: appresta / molli farine in tepid'onda, e molto /
belati / né i pietosi mugiti né le molli / lingue lambenti tortuosamente / la man
: coi capelli irti di terrore, molli del sudore di un'angoscia più terribile
il lontano refrigerio di colline verdi e molli sullo sfondo. cardarelli, 6-1 io:
: era l'alba; e, molli il viso, / maddalena e l'altre
10 mi satolli / di queste tue persiche molli. idem, ii-947: alfine avrò
. beltramelli, iii-215: le molli alghe, che si allungano tremando a spiare
956: i fiori / e i molli aliti de i tigli / via pe 'l
acqua e d'aria, ambedue corpi molli. marino, 340: gli occhi ha
colli / che vagheggia il tirren fertili e molli. idem, 7-6: e vede
core ammette, / né gli occhi molli alcun suave oblio. boterò, i-433:
che colle solite carezze educa a molli amori fin dall'infanzia la sua bambina
d'annunzio, iv-2-781: i monasteri molli come ginecèi, abitati dalle monacelle vestite
cuce e ricuce la vita entro le ampolle molli ed i visceri senza più brama,
/ de'tempi com'andaro umidi e molli. lalli, 1-1-5: eravi una
di antenne,... di molli cordami dorati, per le tue vie mi
bramosamente aneli. carducci, 45: i molli / baci de'fiori in su gli
simili a l'edera, ma più molli, e in cima più aguzze, di
, allungati, con pinna a raggi molli, diffusi nelle acque dolci e marine
: selvaggi nomi ed aspri e freschi e molli / onde il cuore dell'esule s'
, iv-1-176: le maniche ampie, molli, in fittissime pieghe all'appiccatura,
piegate. pascoli, 671: prati molli di viola e d'appio. idem,
, / e non sustanziali, flosci e molli. 2. ant. falso
e delicata come la terza (meningi molli o leptomeningi), ma non aderisce
odorata arbore amica / le ceneri di molli ombre consoli. idem, ii-2-357: la
sole che appariva e spariva fra i molli arcipelaghi delle nuvole. deledda, ii-863
fior di questi colli / bagnati e molli, e queste fide arene / tutte
... / la malta che le molli tenerezze / porta nel nome, e
di età più maschia; sì che a'molli giostratori e riguardanti fu scena e festa
238: inquieti riposi, / tra molli lini e bianchi, / traean languidi e
clivi / perenne aprile e l'aure molli odora. 2. figur.
di un'articolazione con asportazione delle parti molli articolari. = * voce dotta
occhi a'piè; se del lor esser molli / gli altri asciugasse un più cortese
con pietosi gesti / de gli occhi molli il liquido cristallo. foscolo, v-83:
menzini, ii-qo: e le molli giunture, e dove il pieno / della
sale ingenito vaneggi / minutamente e i molli atomi agguagli / dell'acqua a cui si
li prese ambi per mano, e in molli / pelli, onde àttappezzata era
quello dell'eùera, e le coccole molli. nasce in luoghi ombriferi, aspri
, attillati, superbi, ignoranti, molli, che studiavano così un poco per avere
bassifondi dei polipi e delle attinie, molli e gustose come funghi dell'abisso.
. castiglione, 353: quelli che son molli di carne, sono atti della mente
che le donne, per esser più molli di carne, sono ancor più atte
durissimi per l'attrizione d'altri più molli possano consumarsi. idem, 316: e
aprile / per le selve canore e le molli ombre / desti gli augei significando cantano
folto / d'un aureo manto i molli avori involse. marino, 377: un
vestiva i declivii de'prati, / e molli d'auree ginestre si paravano i colli
, / d'un aureo manto i molli avori involse. campanella, i-213: carne
e pindaro il triplo: se i molli italiani non ci sono avvezzi, ce
il vero persuada quando sia « condito in molli versi ». era questa la badiale
annunzio, ii-61: i bardassoni più molli / delle femmine esperti / in muovere
canterei forse non basso, / e farei molli i più rigidi cori, / signor
seguace, / l'ali battendo rugiadose e molli, / fan maritate con l'umor
ombre / del riposato albergo, appo le molli / rive del gregge tuo nutrici e
schifano i rivi, e le più molli erbette. idem, 449: o forma
bellicionchio, e poi appresso porrervi suso drappi molli in olio. =
usato nelle battaglie citare ed altri instrumenti molli. guicciardini, iv-45: cesare accompagnato
il buon colonnello restori, coi baffi molli sulle labbra e il cranio giallo tutto a
a san vitale ch'ai ber si mostrar molli, / per che non gli ebbe gedeon
istillar nell'animo / di giovine cantore / molli sensi, che imparino / a sospirar
d'acqua e d'aria, ambedue corpi molli. cattaneo, i-1-87: ximena e
che i colori, quando si lavoravano molli (per amor del bianco che secca
satolli / di queste tue persiche molli / che hai nel cesto intesto di biodi
e maculati / dall'orecchie biondette e molli come / foglie del fiore di magnolia passe
battista, i-443: lascia i bissi più molli e d'irte lane / al molle
e co'novelli numeri / e co'molli contorni / delle forme, che facile /
coltello chirurgico (usato per incidere tessuti molli) costituito da un manico e da una
in simmetria, tende pezzate, / molli trapunte scure fiocchettate / di verze gialle e
50 cm, con foglie ovali, molli, più o meno pelose, grandi
alato dorme quasi boccone, appoggiandosi a molli cuscini e coprendosi parte del viso con
bellimbusto il buon colonnello restori, coi baffi molli sulle labbra e il cranio giallo tutto
a lei rapito; / stringon le molli braccia aspre ritorte. bruno, 3-1034:
tra le mie braccia, e tra le molli spoglie, / e dimore vi trae
e lieti, or li ten tristi e molli. boccaccio, iii-7-4: ma certo
, tumide co le secche, le molli con le dure, le gravi co le
manti. tecchi, 3-125: lombrichi molli e biondi, che si estollono pigramente
inseguito. burchiello, 29: le molli, e la paletta ebbon la caccia.
, 52: i costumi sensuali, molli, scapestrati fanno che l'animo non possa
i leggiadri / calzari strinse sotto i molli piedi. monti, 10-167: in questo
che hanno gli stipiti, ovvero gambi molli e teneri,... in
e di cammello il pelo / le molli sete, onde vestiva il tergo.
d'annunzio, iv-2-781: pensava ai monasteri molli come ginecèi, abitati dalle monacelle vestite
di quelli le lor campanelle candide e molli. palazzeschi, 165: intorno dappertutto
e per opra de l'aere argenti molli, / disdegnando la terra, al
/ faccendo i lor canali freddi e molli, / sempre mi stanno innanzi. b
sf. medie. morte di tessuti molli di un organismo animale, provocata da
i-89: odo il susuro delle auret molli, / le tenere canzoni degli augelli.
pastorale con qualche amarillide, oppure le molli strofe di una canzonetta col solito «
. leopardi, 29-60: che se più molli / e più tenui le membra,
e di smeraldi, / de'papaveri molli i capi rossi, / cose che fan
uguale; il sonno avea spinto sui molli / cardini l'uscio, / e,
che colle solite carezze educa a molli amori fin dall'infanzia la sua bambina.
nella selva della vita, sono le molli viole e i narcissi dalla corona purpurea
egizi dal mistico olezzo, e i molli acanti, verdi capitelli corinzi caduti a
riferimento a foglie, spesse, massicce, molli, formate da una polpa sugosa.
abbastanza da farsi fare de'carrozzini matematicamente molli e dondolanti! alfieri, i-m: per
sostenta e tutto il resto / di molli cartilagini è contesto. carletti, 23:
osso che stringono fin dalla fanciullezza le molli cartilagini del sesso gentile. bocchelli,
72: le navi / gravi di vele molli di caldi soffi incontro passavano lente;
a dosso e tutti a dua furono molli. lorenzo de'medici, 203: come
vii-61: temprare il vero / spesso in molli lusinghe al re mi udisti. /
. monti, n-801: di sudor molli intanto e polverose / le cavalle nelèe
, i-720: i più dolci e molli suoni della lingua italiana si temperano in una
e di lamine bianchicce, brevi, molli, intralciate e ravvicinate in mille modi
i mansueti / veduti, e i cenci molli, ho dar ne'lumi.
nove / folgorar gli arboscei teneri e molli. baretti, 1-17: troverai ascendendo assai
ha un aspetto stranissimo per le escrescenze molli e carnose del collo e dei lati
con gli occhi di dolor bagnati e molli / ti chier mercé da tutti sette
con tela di cambrai / veste le molli e delicate chiappe, / di buon
chiaro-veggente ed elegante; le parole culte, molli ed argute; e le maniere
guasta e sconnessa / risorge olbrando da le molli arene, / dolente sì che 'n
brezza eccoli [i cavalli] dar le molli / narici e volgere i chiomanti colli
alto e de'cerulei chiostri / arano i molli solchi i curvi abeti. marini,
spettri dal cimitero, lenti fiottando con molli dita ungon di febbre ogni via.
lungo pian dispone / di tavole contesto e molli cigne; / a reggerlo vi dà
si usano in montagna o nei terreni molli. cingolétta, sf. piccolo autoveicolo
guanciale. soffici, ii-219: belle le molli ciocche dei capelli morati e ricciuti
e gonne e ciondolini e suono / di molli cetre abbandonar ti fenno / elmo ed
di quelli le lor campanelle candide e molli. leopardi, 826: e se non
aere spirai che di tua voce / le molli melodie vibrava a i sensi, /
con voi, che, fatti or molli / ed ignavi e codardi, un
a le campagne il sol e l'aure molli / per verdi piagge e colli /
pian dispone / di tavole contesto e molli cigne; / a reggerlo vi dà vaghe
priego che, poi che consumate avranno le molli polpe, delle tue ossa, commettano
era l'alba; e, molli il viso, / maddalena e l'altre
delli ebrei ch'ai ber si mostràr molli, / per che no i volle gedeon
il moto contrario, appariscono flaccidi e molli. monti, x-3-21: le nuvole fan
disprezzo dei lamentosi dolori e delle compassioni molli. pirandello, 7-248: se fossi
ebbe nome, / perché sì bionde e molli e delicate / e sì crespe e
la divina armonia che, con le molli / ale i cupidi orecchi accarezzando, /
: temprare il vero / spesso in molli lusinghe al re mi udisti; / noi
[l'usignuolo] ne arricchiva i molli venti / della bella primavera. tommaseo
tasso, 1-3: 'l vero condito in molli versi, / i più schivi allettando
gerusalemme, risi della morale condita in molli versi, delle fantasie dei vari rinaldi con
il moto contrario, appariscono flaccidi e molli. targioni pozzetti, 10-80: convien dire
ha pelame vario, orecchie lunghe e molli, occhi grandi e sporgenti, labbro
ne'petti / più semplici e più molli amore industre. - / io fo
al contagio degli esempi rei, delle molli o sprezzanti parole, è nulla. giusti
pian dispone / di tavole contesto e molli cigne; / a reggerlo vi dà vaghe
immutabile, invitta; t altre ragioni, molli, vaganti, contrastabili. botta,
] d'un roseo quasi umano, così molli e sinuosi, e pieni d'ascelle
pietra, ma per le materie più molli si riducono que'piccoli voti ad una
osso che stringono fin dalla fanciullezza le molli cartilagini del sesso gentile. 7
simil. pascoli, 1-877: i molli acanti, verdi capitelli corinzi caduti a
ma perché un'aggregato di particelle sì molli non potea mantener lungamente la sua figura
montale, 19: nella cornice tornano le molli / meduse della sera. cassola,
nella selva della vita, sono le molli viole e i narcissi dalla corona purpurea
carne ala terra, e le petre molli ale cartillagine, e le petre dure
il sommo del petto, le mani molli e gialligne, le pieghe dell'ampia veste
o gravi ed alti, umili e molli / corritor d'ogni aringo. monti,
/ e le biade trovàr corrotte e molli) / si dièr con vari studi
/ dagli occhi pesti e dalle labbra molli / si libra il melodramma. moravia,
occhi a'pie'; se del lor esser molli / gli altri asciugasse un più cortese
e sconnessa / risorge olbrando da le molli arene, / dolente sì che 'n
forti e aspre, non nelle delicate e molli. cuoco, 1-29: una nazione
costituito dal femore, rivestito da parti molli. dante, inf.,
/ mi è d'uopo, in molli lagrime di amore / deh! non stemprarmi
nievo, 52: i costumi sensuali, molli, scapestrati fanno che l'animo non
di argento libidine feroce, / e molli studi, e piacer folli e vani /
panzini, ii-255: avidi sguardi guardavano i molli savoiardi, che intrisi di crema e
lucida pece senegalese, alle più languide e molli sfumature degli incroci creoli che, nelle
e crespe ha tonde, / e molli erbe verdeggian d'ogn'in- tomo.
. arrivate a questo segno, di molli e tenere che erano, diventarono di guscio
desta al lume, / e su le molli fortunate piume / posa le membra pensosetta
senza / destin rigido e forte / questi molli sentieri / il ciel crudo e nemico
/ da non veder se non con occhi molli. segneri, iv-92: degni cui
del gambo cinque o sei capitelli tondi e molli, ne'quali è il seme glumoso
con voci successive or aspre / or molli or alte ora profonde, sempre /
, 3-51: eran costoro di natura molli, / ch'insegnavan danzar fino a
dì e notte gli occhi miei son molli? / misero me, che volli
, le sue membra si facevano molli, docili, si scioglievano.
nostri cavalieri siano sì debili effeminati e molli di animo, che non possano stare una
i declivii de'prati, / e molli d'auree ginestre si paravano i colli
musico coro; / ma ben d'animi molli e dissoluti, / da persone lascive
arenoso lido. arici, ii-97: di molli lane avvolta, a la sinistra /
visivi sgorganti fuor delle orbite, degenerati molli, d'un colore azzurrognolo, simili
smeraldi adorno, / che de le molli deità marine / l'orma attenda odorosa?
] dire e'principi e li superbi molli e delicati nelle cose della carne saranno
, / con quei suoi delicati e molli eunuchi, / mitrato il mento e profumato
chiare acque, ombrose ripe e prati molli. forteguerri, 18-28: la prega a
/ mar solitario, e dentrovi di molli / rivi discorso. 16.
, coi loro musi denudati, gli occhi molli, le lane che si portano indosso
, / deposta la durezza e fatti molli, / cominciare a sortir un'altra
piccole piastre isolate sparse nei tessuti molli (oloturie); talvolta, ma più
2-38: le cene, i deschi molli, i conviti,... in
or asse spezzate, nascondeale sotto de'molli lini, parte perché gli rendesser penosi
solitaria, ed al trattenimento di piaceri molli e di conversazione rimessa e delicata.
po'da lunge gli occhi miei far molli, / ma da presso gli abbaglia,
la dieta / rompa con l'erbe molli, / l'altro [il poeta]
galeazzo di tarsia, 168: a'molli lidi in seno / si cria un
... i fiori / e i molli aliti de i tigli / via pe 'l
io d'aspra fune / le stringerò le molli braccia al tergo; / io canterò
selvosa, e qua fra l'ombre molli / stendersi vede una vailetta amena.
] dal molto fuoco ben dilatati e fatti molli, e con la violenzia de
cui un veterano di waterloo guardava ai molli giovani cresciuti dopo la restaurazione. d'
volgi a me... / le molli guance ad ogni aura tremanti / che
il dimagrare; riduzione delle parti molli del corpo (v. dimagrimento).
vicine, grandi o piccole, dure o molli. -in senso osceno.
, ii-142: le dimensioni delle parti molli consistono in differenti grossezze delle parti visibili
, iii-2-147: taluni sono imberbi e molli, con la fronte nascosta da una
sono, per l'imperizia delle menti ancor molli e dilicate, quasi direi. ma
han sempre in seno e gli occhi molli, / e 'l dirupisti e el
città alla quale fan vario corteggio e molli pendìi e disagevoli alture, dove la industria
. galeazzo di tarsia, 168: a'molli lidi in seno / si cria un
/ facendo i lor canali freddi e molli, / sempre mi stanno innanzi, e
: tutti pien di dolor, di pianto molli, / vestite a negro il seno
/ mar solitario, e dentrovi di molli / rivi discorso. 4.
: le nude braccia larghe e un po'molli, così contrastanti con l'aspetto impacchettato
disgrupparsi. arici, ii-97: di molli lane avvolta, a la sinistra /
, ecc.) di un frutto dalle molli. soderini, iii-382: ma sia
musico coro; / ma ben d'animi molli e dissoluti, / da persone lascive
distruzione dolorosa della pelle e dei tessuti molli si compiva ai gomiti, alle ginocchia,
crude, intiere, trattabili, disubbidienti, molli, scagliose, vetrigne...
, avidi, disvogliati, duri e molli, savi e pazzi, e non
ch'ella colse, e con le molli dita / vaga si fe'ghirlanda ai crini
58: su gli erti poggi pel diurno molli / nembo in opache nubi e in
allentavano, le sue membra si facevano molli, docili, si scioglievano.
tesse or la mia tela / in molli versi e favolosi e vano, / questo
dalle lunghe ciglia socchiuse, insomma dei molli e voluttuosi fagotti di velluto e di
abbastanza da farsi fare de'carrozzini matematicamente molli e dondolanti! rovani, i-945: lacchè
di mite / zeffiro ascenda in su le molli penne, / doppiando il volo all'
papa e i cardinali con facce molli, senza barba e a doppio mento,
e poi apresso porrervi suso drappi molli in olio, e lasciarlo insino a quatro
delle acque è tanta che nelle stagioni molli di autunno e di primavera il contadino
. alfieri, 1-641: i molli / tappeti assiri, ispidi dumi al fianco
brignole sale, iv-250: giaccian sulle molli piume assai più duramente che sugli eculei
scuole più intenso, che le rade e molli. -compatto, non dissodato;
di sode e morbide diventano grinze e molli, e con i denti di ebano.
né fornicatori, né idolatri, né molli, cioè quelli che disonestamente palpano, o
bùgnole sale, iv-250: giaccian sulle molli piume assai più duramente che sugli eculei
felice / esempio alle donzelle e ai molli efebi. tramater [s. v.
alli vini più delicati diventarono effemminati e molli. guicciardini, vii-35: la casa
rese robusti, mentre gli altri sono molli, effeminati dall'ozio e dai tripudii disonesti
d'amori / e di pensieri effeminati e molli / tu l'avessi a nudrir?
la concupiscenza... i canti molli, gli aspetti lascivi e gli odori effeminati
e delle indie; è in masse molli, pastose, che ricordano il miele
vergini / premendo al seno, / nei molli eloqui, / nei dolci nodi /
, 1-25: e 'l fango e'molli pantani enfiaro per lo caldo. fatti
in liquidi, in secchi e in molli. = voce dotta, lat
, soffoca dentro le male erbe dei sentimenti molli e più tuoi che tu non sei
parini, 347: sono sedute su le molli erbette, / e colla gonna oltre
alghe marine, per alcun spazio i molli pesci sostenendo, poi gli ritornano alle
leggiera, / cauta, su per i molli terrapieni / erbosi. d'annunzio,
i-943: inclite gentildonne tiberine, / molli ne la pinguedine nascente, l..
/ son membra sparte, e tinti e molli i fiori / veder di sangue umano
occhi lor, ch'eran pria pur dentro molli, / gocciar su per le labbra
boschi, quando i fiori / e i molli aliti de 1 tigli / via pe
escluse, / essendo ancor d'età molli et acerbe. giordani, iv-33:
carducci, 675: roseo fra'tuoi molli vapori / espero in ciel ridea.
36: era l'alba; e, molli il viso, / maddalena e l'
comunale. tecchi, 3-125: lombrichi molli e biondi... si estollono pigramente
sugli alti monti / rende liquide e molli. estrutto2, part. pass
e tetra ignifero / restàr liquidi e molli, e l'un dell'altro / più
tuo / sonno la notte spargerà le molli / rugiade, e tutto con le
le fonderie di cannoni, le fabriche tendini molli. pasolini, 3-298: la fabbrichétta sotto
lungo pian dispone / di tavolo contesto e molli cigne. carena, 1-178: la
tumido, con una o due protuberanze molli sulla fronte; è considerata come un segno
rimorte. foscolo, 1-168: co'molli contorni / delle forme che facile /
campi, con le foglie ederacee e più molli, le foglie nascono a tre a
dalle lunghe ciglia socchiuse, insomma dei molli e voluttuosi fagotti di velluto e di
esempio, sarebbero falsi, i ferraresi molli e poco maschili. = voce dotta
, iii-2-147: taluni sono imberbi e molli, con la fronte nascosta da una frangia
dormiate, e volete a giacerle piume più molli; o voi mangiate, e volete
per mezo i fior de le tue labra molli / amor... / vola
: / dentro v'entrar così fangosi e molli. machiavelli, 838: levossi allora
impetuoso i passi, / con gli occhi molli e con le trecce sparte / su
sono alcune piante umide e acquaiuole e molli, le quali in qualunque modo sien
tu [finocchio] fai per luoghi molli, e per li asciutti, / in
gente colà gittata dal vento, stanchi e molli del mare e della pioggia, che
maia materdona, iii-315: voi di molli smeraldi il manto avete, / io
stenderà l'avaro lembo / su tue molli foreste. / e piegherai / sotto il
spettri dal cimitero, lenti fiottando con molli dita ungon di febbre ogni via.
glebe, e si fér manto / di molli erbette e d'olezzanti fiori. alvaro
): fece pigliar duo lenzuoli tutti molli d'acqua di vita, nei quali,
3-176: brividi ardenti / corrono le molli membra felici. quasimodo, 4-33: suonò
diane di guerra, addormentate nelle loro molli ondulazioni come in un tepido letto, in
soluzione di continuità, spezialmente nelle parti molli, cagionata da una forza esteriore. i
casa stava lo scusarsi mirabilmente delle vesti molli o stracciate con mille bugie le più
/ che vagheggia il tirren fertili e molli. marino, 14-65: riesce in su
di corazze e scudi, / sorgeran molli e ricamate giubbe, / e ferver queste
monti, x-3-395: non fragor di molli carmi / e di fervidi bicchieri /
, / versi di quei che, molli e lascivetti, / fescennini per tutto
festosi, / versi di quei che, molli e lascivetti, / fescennini per tutto
/ canne loda il concento e i molli fiati. ciro di pers, 5:
congenite sono dei veri e propri fibromi molli mentre le forme acquisite derivano da infiammazioni
il papa e i cardinali con facce molli, senza barba e a doppio mento,
son membra sparte, e tinti e molli i fiori / veder di sangue umano d'
... che empiono i fusi molli, e teneramente. garzoni, r-735:
simmetria, tende pezzate, / molli trapunte scure fiocchettate / di verze
fa le foglie larghe et angolose, molli, simili a quelle dell'edera antica.
, che lasciavano le tende flaccide e molli, vide la solita compagnia. bazzero,
era, e le cose tutte sembrava che molli e flosce, per così dire,
, / e non sustanziali, flosci, molli. -cotone o seta floscia:
scateni in fluidi momenti: / questa di molli cere urna fiorita, / le tue
parte i monconi ossei e le parti molli circostanti). -reazione di focolaio:
; / e poi con gli occhi molli, / che prima furon folli, /
per mezo i fior de le tue labra molli / amor qual augellin vago e vezzoso
in lochi petrosi, li gammari in molli; in lo inverno sequitano li liti
, dànno i mantili / canuti e molli e con tonduti velli. 3
stenderà l'avaro lembo / su tue molli foreste. sbarbaro, 1-90: gli
fuoco del sole, e 'l fango e'molli enfiaro lo abondevou semi nel
né fomicari, né idolatri, né molli... possederanno lo regno di
5. anat. orifizio delimitato da parti molli, da ossa o da ambedue i
. leopardi, 29-60: se più molli / e più tenui le membra, essa
/ canne loda il concento e i molli fiati, / né sa come dia forza
soffoca dentro le male erbe dei sentimenti molli. -sforzarsi. cavalca,
matura. govoni, 532: molli viti di braccia / e pampini di
occhi franchi, / e quelle orecchie molli / come il velluto. 8
so ben che alla mia lira / le molli corde ho franto, / e che
, iii-2-147: taluni sono imberbi e molli, con la fronte nascosta da una
rosse, arrivate a questo segno, di molli e tenere che erano, diventarono di
per mezo i fior de le tue labra molli / amor qual augellin vago e vezzoso
avviene la frattura (osso e parti molli circostanti). -frattura chiusa: quando
. -frattura esposta: quando le parti molli intorno all'osso sono lacerate in modo
, tumide co le secche, le molli con le dure. bencivenni, 4-38:
/ facendo i lor canali freddi e molli, / sempre mi stanno innanzi. testi
chiare e crespe ha fonde, / e molli erbe verdeggian d'ogn'intomo. chiabrera
sì dura alma / che non si molli al frequentar de le onde. loredano,
annunzio, i-4: l'occhio abbagliato su'molli color si riposa / e placida frescura
galanti zerbinetti imbelli, / e più dei molli e frivoli narcisi, / gli alpestri
/ mirtea vi porse il dado e molli rose. pascoli, 512: l'erta
crescendo diventano come d'edera: ma più molli e più appuntate. -frumento turchesco
han sempre in seno e gli occhi molli, / e 'l dirupisti e el miserere
e son sempre i tuoi baci / ora molli, or ritrosi, / or fugaci,
. d'annunzio, i-56: tra i molli cantici di nere vergini / sopra uno
: le ombre indecise gli fumeggiarono innanzi molli confuse; una torbida folata di vaghe forme
la fummosità delle stalle suole indurre alle gambe molli rinfiammagione. galileo, 1-1-181: io
d'aspra fune / le stringerò le molli braccia al tergo. monti, x-3-167:
chino la fronte, come sovra i molli / fiori del maggio; o col desio
impetuoso i passi, / con gli occhi molli e con le trecce sparte / su
galanti zerbinetti imbelli / e più dei molli e frivoli narcisi / gli alpestri cacciator
, 347: sono sedute su le molli erbette, / e colla gonna oltre 'l
colorazioni varie e delicate, con tegumenti molli, zampe e antenne alquanto lunghe; vi
. hanno gli stipiti, ovvero gambi molli e teneri. poliziano, st.
pacifico e provoca la distruzione dei tessuti molli e, parzialmente, delle cartilagini e delle
serena, ma un amoroso core in molli pianti si scioglie; la gaietà ride,
puote all'aura inalzar sicuramente / le molli erbette. panciatichi, 29: messer
l'aurora, e gl'indi e i molli / persi assalì, che supplici ed
i-943: inclite gentildonne tiberine, / molli ne la pinguedine nascente, / placide
/ chiare acque, ombrose ripe e prati molli. alamanni, 5-i-1051: vedrà i
dante, 57-58: poi con gli occhi molli, / che prima furon folli,
primavera tiepidetta pioggia /... molli rende della quercia i rami, / sicché
, stava co'panni in dosso così molli al vento, e al freddo, e
cadean le mani inver la terra, e molli / per la ghiacciata brina eran le
, i robusti e forti giovani, molli e effeminati divenire;... i
perché giacino soffici, morbide e non molli, e massime le gravide e le
). citolini, 182: foglie molli, lanuginose, aspre, pungenti,
io non ho paura delli grassi e molli, ma io ho paura delli gialli e
/ vaghezza or traimi a l'oziose e molli / rive natie, poiché tant'anni
sottil sottile. carducci, 935: molli d'auree ginestre si paravano i colli
, di corazze e scudi, / sorgeran molli e ricamate giubbe. f. negri
un raggio spinoso e 4 o 5 molli. = voce dotta, lat
/ facendo i lor canali freddi e molli, / sempre mi stanno innanzi. idem
occhi lor, ch'eran pria pur dentro molli, / gocciar su per le labbra
duramente, perocché allor son elle continuamente molli tra le cosce. savinio, 1-58:
, xv-332: si riposano co'capelli molli, gocciolanti di sudore. marino,
teso (un corpo cavo con le pareti molli ed elastiche). livio volgar
parini, 347: sono sedute su le molli erbette, / e colla gonna oltre
quando, spogliati del tegumento, sono molli e commestibili. = deriv.
. serra, i-204: biancastre e molli e stracciate per tutto il cielo [
. alamanni, 5-6-435: gravose e molli / il turbato nocchier le vele accoglie
fra gli agi involti, effeminati e molli, / empi, ed in grembo
dentro con tutto acqua fresca, c così molli si tirano, acciò nel seccarsi vengano
. le vedi mai uscire sui prati molli, d'autunno? = deriv.
dell'arte senese, iii-127: le molli non sono venute, né manco i correnti
s'appoggia su questo cerchio di colline molli come guanciali. govoni, 2-80:
cui un veterano di waterloo guardava ai molli giovani cresciuti dopo la restaurazione. alvaro
perniziosissima salire sopra i frutti e scalpicciarli molli, guazosi, o quando è nebbia,
cederei. marino, 238: tra molli lini e bianchi /... /
d'aspra fune / le stringerò le molli braccia al tergo. /.. /
e le furtive occhiate / e i molli risi mesconsi. alvaro, 9-330:
] che son di fuor guizzi e drento molli. firenzuola, 730: o trippa
d'un riccio, ma tenere e molli, e dentro vi sono certe noci
ricurvi; è vestita di piccoli aculei molli e giallastri. = voce dotta
un palco / attendevano donne ilari e molli / l'approdo d'una zattera. luzi
ma in diletti oziosi e in cure molli / lasciando anch'essa inlascivir la mente,
dì in cui i servi stessi, i molli e imbecilli pretoriani nel cui pugno avevate
fan plauso a lei colà, dove de'molli / costumi loro ella da pria s'
bibbia volgar., x-101: né li molli né li sodomiti, né li furi
dì e notte gli occhi miei son molli? / misero me, che volli,
per diletto del cardinal mai quello che le molli carte di oggidì non avrebbero serbato traverso
onde a suo scorno in su le molli sponde / s'eterna il fiore e s'
: i capelli suoi erano distesi e molli, gli occhi bianchi, il naso aquilino
1-77: [i vasi] voltolati cosi molli sopra un mucchio di paglia trita,
la quale impressione si fa nelle cose molli e non nelle dure, com'è nella
, che spesso dai vani un tempo e molli / con dolce improverar mi richiamavi.
., ii-228: salomone dice che le molli parole addolciscono, e le dure inaspriscono
a spire / lente, candide, molli, come piume di cigno / turbinanti.
giovani, perché li loro animi, essendo molli e inchinevoli e mutevoli, senza gravezza
un dente nel mascellare o nei tessuti molli premascellari dovuta a evoluzione difettosa.
375: le donne, come cose molli e incontinenti,... carnalmente
sole che appariva e spariva fra i molli arcipelaghi delle nuvole. cassola, 2-168
divozione, nutrisse nell'animo pensieri effeminati e molli. cantini, 1-29-217: qualora per
/ faccendo i lor canali freddi e molli, / sempre mi stanno innanzi,
'l triemito de'nerbi, che son molli per troppo bere, e la magrezza
degno di voi che, mostrandovi ora molli e indolenti,... venghiate
. govoni, 279: le curve molli e gli stiracchiamenti indolenti di bei corpi
e pindaro il triplo: se i molli italiani non ci sono avvezzi, ce li
loro sito natio, sono tutti teneri e molli, ma, levati dalla naturale loro
n. villani, i-2-23: indura i molli membri un freddo algente, / e
uomini? viene che sono naturalmente più molli, e non sono industriose come gli uomini
co'l'incanto / de le parole molli e profumate. buzzi, 13:
due generi de'corpi, o perfettamente molli ed inerti o dotati d'una squisita
belve infellonite, / di belve ostile e molli / di porpora mortale, / sbucar
adolescenza. marino, 3-24: molli d'ambrosia e di rugiada ha sparte
troviamo indurata la terra ed ingenerate pietre molli. campanella, 5-204: la sottilezza
humanitate provinciae 'fino a pigliare costumi molli. de marchi, iii-1-73: le mancie
/ che mi fa gli occhi rugiadosi e molli. erizzo, 2-50: gli amanti
col viso smorto, con gli occhi molli e con le labbra asciutte, snodò
le piaghe l'inimico sire / con labbra molli ogni virtù le sugge. -di
/ che l'erbe avvivi rugiadose e molli, / nasce sovente un bel ceruleo
cannelle, funghi / smorticci dai gambi molli e lunghi. 2. bagnato
. biondi, 190: altri più molli, innaffiati di pietà e di compassioni
quell'oppio la vite, e i molli giunchi / inoperosi nella fonte stanno.
/ s'inostra ella del volto i molli avori. nomi, 7-44: di lucid'
insudiciato. cagna, 1-87: erano molli, fradici, insaffardati fin nella schiena
viso smorto, con gli occhi molli e con le labbra asciutte, snodò
fioriti giardini, dove s'inghirlandano le molli tempie di frasche insidievoli. =
quegli alberi] di natura umidi et assai molli, un dì innanzi è bene far
intenta, / i muscoli giocar soavi e molli. -di animali. fiacchi
[figure di terra] metteva cenci molli interrati, e poi con pazienza si metteva
mi satolli / di queste tre persiche molli / che hai nel cesto, intesto di
cariteo, 190: converte le tue molli querele / in un più grave e
teschio. forteguerri, 30-48: i molli cittadini / aggiustan lacci e reti ed
annunzio compone] sul bizzarro intrico delle molli rime... l'epinicio ai marinai
68: sotto il corsetto inturgida / con molli curve il seno, / come un
il quale inumidisce, fa vincide e molli tutte le cose. g. del papa
: vedea anche quelle mani bianchicce, molli, sparse d'una peluria biondissima, che
cavalieri siano sì deboli, effeminati e molli di animo che non possano stare una
sandalo, e invironata di drappi di lino molli in acqua fredda. =
: in lung'ozio s'invescano / molli gl'ingegni, e al vero ben
2-8: dal toccar delle spalle più molli e soavi delle piume del cigno,
m. adriani, ii-319: corpi molli, invoglia d'anime effeminate. idem
folto / d'un aureo manto i molli avori involse. chiabrera, 1-10-39:
frastornato. cassieri, 102: i molli impiegati dei ministeri, intellettuali inzuccati di
ascomiceti pirenomiceti, caratterizzati da periteci molli, costituiti da un intreccio lasso di ife
altro prato / aggia da pascolar sì molli erbette. c. gozzi, 1-228:
: ho fatti un tempo languidetti e molli / col pianto i fiori a guisa di
ne'cor de le fanciulle, a'molli petti / insegnando a spogliare i desir
, 241: prendonsi le lane succide molli... e lavansi con acqua calda
raso il crine, / che non le molli vie del mondo stolto, / ma
260: i labbri tumidi, / molli, vivaci / da lungi chiamano /
lor, ch'eran pria pur dentro molli, / gocciar su per le labbra,
or a'tordi lacciuoli, or veschi molli, / tendon tra gli odoriferi ginepri.
si produce nei tegumenti e nelle parti molli sottostanti o nell'apparato le- gamentoso articolare
ch'or mi tien gli occhi lagrimosi e molli. tasso, iii-137: tutti ce
belati / né i pietosi mugiti né le molli / lingue lambenti tortuosamente / la man
musco / molle, lambito da'lor molli piedi. buzzi, 161: s'appronti
. leopardi, 7-41: conscie le molli / aure, le nubi e la titania
: i loro occhi, aggressivi e molli, specialmente quelli degli uomini ove il
è l'opulenza, / cui più di molli dardi / caro è il vezzo e
, ecc.), con pinne molli (le ventrali attaccate a livello delle
di lana. leopardi, 32-111: più molli / di giorno in giorno diverran le
molto spesso e parallelo, che rende molli e delicate al tatto le parti che esso
, 241: prendonsi le lane succide molli, non altrimenti curate con la radice dell'
briglia, e certi con le lance molli s'avviò verso la porta dal lato di
/ gli scompigliati peli, e da le molli / nari soffiò la polvere rodente.
, 1-114: sbattono / le tende molli, un fruscio immenso rade / la terra
foglie lanuginose. citolini, 182: foglie molli, lanuginose, aspre, pungenti,
, 1026: calice di petali / molli e lanuginosi. -costituito da un
e che 'l vero, condito in molli versi, / i più schivi allettando ha
]: 'lapidificare', trasformare i corpi molli, organici o no, alla durezza di
, / ella ancor serba / le molli sere. cesareo, 319: archi mùtili
petrarca, 250-10: lasciai li occhi tuoi molli / e sforzata dal tempo me n'
io mi satolli / di queste tue persiche molli / che hai nel cesto intesto di
, / quindi vede lassar gli argini molli, / e fuor l'acqua spicciar con
/ ozi, lascivie sottentraro, e molli / ozi, e spergiuri a'greci:
. pallavicino, 1-502: i canti molli, gli aspetti lascivi e gli odori
? così ti lasci intenerire da que'molli pensieri, onde tu ti penta de'
leggiadria di viso, / ma fa molli le genti e lascivette. s. errico
; ed alcun panno abbia i piegamenti molli, e le loro volte non laterate.
tenere e tutte le membrane tenere e molli, quella membrana e quegli ossetti che
ora de'lauti / pasti e de'sonni molli. moretti, 15-292: una sosta
, distruzioni di ossa o di parti molli delle estremità, prurito, dolori lancinanti
fors'anco / le carezze furtive e i molli baci / di leggiadra donzella.
da per tutto, lente, spesse, molli, a simi- glianza d'una nevata
sf. medie. ipertrofia delle parti molli del viso e delle ossa craniche e facciali
amica / licenzia i sonni e l'ombre molli usate. carducci, iii-27-316: licenzia
annunzio, iv-2-781: pensava ai monasteri molli come ginecei, abitati dalle monacelle.
, / con le sulfuree vene e rivi molli, / con lieti solchi e prati
di pianto, e sospir tronchi e molli baci. brusoni, 909: tornò dalle
, 9-8: il sabbion genera acque molli e sottili, limose e soavi. fr
fa minore: allungansi / le note molli, carezzose, limpide. moravia, xi-155
dalla gonna, / orme suggellano ne'cuori molli, e nella polvere. banti,
la parola sua e farà liquide e molli quelle [le acque gelate], cioè
, iv-37: le femmine sono deboli, molli, lisce, di umido temperamento e
nelle verdi praterie che listano i più molli declivi sotto i rubesti greppi, dove
ma più lunghe, più larghe e più molli; quelle che sono appresso alla radice
gozzi, i-2-10: quelle morbide e molli membroline delle femmine, que'nervi finissimi,
vacuità di canti / paghi a ridir le molli pri mavere, / i
giorno. jovine, 2-85: aveva molli occhi, scuri, lenti, con un
i serpenti, animali così lucidi, molli, sdrucciolevoli, freddi, eleganti? montale
rimbalzavano verso l'alto, contrastando le molli ombre che s'allungavano dal fondo.
folto, / d'un aureo manto i molli avori involse. casti, 3-53:
l. dati, 1-2-31: flemmatici son molli e freddi e grami, / pesanti
forte, con foglie divise in sette parti molli, pelose e biancheggianti. soderini,
, con foglie divise in sette parti, molli, pelose e biancheggianti. fa il
le lusinghe e i vezzi e i molli susurri ch'ella da venere aveva presi
intomo i bei riposi / covili opachi e molli seggi ombrosi. bruni, 86:
selve e fra l'ombre, che da molli foglie, / lusinghier di riposo,
novembre di faci lusinghiere; / e molli chiome avrem per origliere, / bendati
/ e che 'l vero, condito in molli versi, / i più schivi allettando
profumi, de instrumenti musici, de molli letti, de tapezzarie, de delicate vesti
co'l'incanto / de le parole molli e profumate; / ma poi perché siete
carne. caporali, i-97: con occhi molli e pagna un pezzo su per
la 'ghirba 'piena, / molli, sordide, grame l...
colli / che vagheggia il tirren fertili 'e molli. magalotti, 9-1-89: servirebbe un
suoi baffi a ripetizione, alcuni parrucchieri molli ripetevano choux, bijoux, cailloux, con
marinetti, 2-i-760: giovani madri napoletane molli spampanate stemperate dalla pigrizia sulla sabbia.
, caratterizzate dal possedere tegumenti relativamente molli. tramater [s. v
quali i raggi delle natatoie sono molli, chiamando, per lo contrario,
volgar., x-101: né li molli, né li sodomiti, né li furi
inibisca, te il tuo pudore lo molli in tanta malórsega: e buona notte.
annunzio, iv-2-781: pensava ai monasteri molli come ginecèi, abitati dalle monacelle vestite
tra pescheti rosa, / mandorli bianchi, molli di rugiada. tarchiani, 44:
non fa mestieri, i nervi son più molli ed umidi. bianconi, xxiii-216:
v-3-26: lungo tali fiumi le terre molli e ubertose danno maggior copia di frutti,
sorrise mansuefatta, commossa, negli occhi molli e vetrosi,... pareva una
: i mansueti / veduti e i cenci molli ho dar ne'lumi. a.
, dànno i mantili / canuti e molli e con tonduti velli. bellori, i-196
a lei rapito, / stringon le molli braccia aspre e ritorte. panigarola,
, / d'un aureo manto i molli avori involse. chiabrera, 1-i-411:
che marchi a zona, che non molli il telefono, i francobolli e la
che son di fuor guizzi e drento molli, / quell'umor che vi corre /
, facevamo fuochi di legne marce e molli, perché non ardessero, ma facesser fumo
, / l'ali battendo rugiadose e molli, / fan maritate con l'umor ferace
petto di pompeo e, stringendo con le molli braccia quegli omeri marziali, mestamente sospirò
felici / ozi, lascivie sottentraro, e molli / ozi, e spergiuri a'greci
non si mangiano che le uova tuttavia molli. panzini, iv-407: 'le masanette'
porri. statuto del comune della pieve a molli, 11: sia tenuto.
con un de'suoi raggi, le gote molli, puro il mattino. parini,
bassotta, ben proporzionata le membra, molli, pallide e brune. imelde o
i-151: a la pregnante / pecora i molli fianchi si protendono / dèlia prole crescente
mazariare in fiume maxentius adlato ad ponte molli. dante, inf., 28-80
terrore delle medicine da ingerire, le molli ostie che mi si aprivano sul palato spargendovi
, 5-16: nella cornice tornano le molli / meduse della sera. la tua
questa voce per indicare uomini imbelli e molli come gli eunuchi. (sembra che
, / e talvolta in lascivi abiti molli / cangiansi e in vesti meli- tensi
d'annunzio, ii-61: i bardassoni più molli / delle femmine esperti / in muovere
linati, xii-167: ci perdiamo in molli fantasticherie a contemplare la voga melodiosa di
alla testa [della ninfa] degli molli e rotondi unedi copioso. =
/ dai vicin colli / le piume molli / mosse leggiero un vento.
localizzazione consiste in una infiammazione degli inviluppi molli del cervello e del midollo spinale. cicognani
'l publico mercato delle delizie. le molli chiome, le pumicate guancie vi hanno traffico
con gli occhi di dolor bagnati e molli / ti chier mercé da tutti sette
14-610: miran due merghi indi con tale molli / quasi radendo andar tonda marina.
, sono pregiati per le carni alquanto molli ma di sapore delicato, e sono
sia mestiero impiastrarti le poppe rancide, molli e pendenti, a uso d'una cagna
tra gli alberi / splendori ed ombre molli, / e l'arno bisbigliava insiem co'
interossei che racchiudono fasci muscolari e tessuti molli). 0. rucellai,
opera, con rigorosa esclusione dei « molli assiomi invecchiati ». -metodo psicologico
pur con le braccia la spingean le molli / nettunine. saba, 35: guardo
ora de'lauti / pasti e de'sonni molli. borgese, 6-95: a mezzogiorno
che gl'istessi nervi un poco più molli, li quali certamente non sono d'
delle ossa lunghe (raramente nei tessuti molli extrascheletrici); si manifesta con dolori
sua, col ferro adunco / le molli spugne miete. campailla, 1-1-29:
... / cui ministrò le molli lane il tago. arici, iii-718:
a marte? / già non son molli dardi, aste guerriere / delle risse
una commovente minuzia, come i piedini molli e gli orecchi rosati. 4
. tommaseo, 11-75: laggiù zefiri molli; / e fugaci cristalli, / ora
suoi dogmi dettò filosofia, / i molli scherzi poi vi si mischiaro.
, i-943: inclite gentildonne tiberine, / molli ne la pinguedine nascente, /
4-214: il terren duro e tacque molli, / dell'aure il lieve spirto
come nella selva della vita, sono le molli viole. -intrecciato, intricato; ingarbugliato
e mitre / e talvolta in lascivi abiti molli / cangiansi. f. buonarroti,
, / con quei suoi delicati e molli eunuchi, / mitrato il mento e profumato
loro durezza, diventando prima arrendevoli e molli, a somiglianza delle cartilagini, poi di
forme cave, gli abbozzi coperti dai teli molli... rappresentano lo sforzo del
dei moderati, che è di essere molli nell'azione. ogni parte moderata vi
forte convincimento, ma quelli pure che son molli per temperamento, per non saper decidere
suo filliuolo e filliuoli et a le molli loro. bibbia volgar., vi-38:
d'ogne soma di tavole e molli di castagno, n denari. marino,
= deriv. dal dial. quechua molli] cfr. ispano-americano molle, fr
mezzo del cammino, / onde tosto le molli e la paletta / fecer lor riverenza
, facendo vista di stuzzicarlo con le molli. v. lancellotti, 206: [
/ ch'io fabbrichi trepiè, palette e molli, / la sciagurata, a rompermi
fede / si stenderà sopra le piume molli, / scoccherà la mia rete. note
. biringuccio, 1-71: con le molli o con le tanaglie da resa cavarete
di animali; l'insieme delle parti molli. giamboni, 4-199: i leofanti
intirizziscono e tu ne perdi il contatto e molli anche un pochino, sei irrimediabilmente perduto
guarda che qualcuno di noi non ti molli un'imprecazione a ombrello aperto.
inibisca, te il tuo pudore lo molli in tanta malorsega: e buona notte.
/ se la durezza tua prima non molli. -intr. anche con la
sì dura alma / che non si molli al frequentar de le onde.
e rendergli, ungendogli di grasso, molli. caro, 5-256: a quel panattiero
talor con aurea punta / ne le molli cortecce alcun ne sculse / il faretrato
diletto del cardinal mai quello che le molli carte di oggidì non avrebbero serbato traverso
in quanto i corpi non elastici e molli, i quali, incontrandosi, perdono ambidue
altri corpi. nell'incontrarsi due corpi molli cedono e mutan figura, divenendo alquanto
. non trovansi in natura né corpi molli assolutamente né corpi assolutamente duri.
., 1-144: colui che uso di molli cose scusa di sofferire la panziera.
tasso, 2-39: fuggì gli abiti molli e i lochi chiusi, / ché ne'
modana. arici, ii-97: di molli lane avvolta, a la sinistra / [
in fila più o men fine, molli e setose, bianche d'ordinario
mise in testa il cappelluccio a tese molli, gli dette un leggero garbo sull'orecchio
: i capegli suoi erano distesi e molli, gli occhi bianchi, il naso
le man tornatili, / tu i molli crin recinti. arici, iii-294:
al mento e profumato / d'essenze i molli crini, a suo grand'agio /
il buon colonnello restori, coi baffi molli sulle labbra e il cranio giallo tutto a
che hanno gli stipiti o vero gambi molli e teneri,... in nessuna
[dioscoride], io: tenere, molli e arrendevoli sono quelle [le radici
. frugoni, i-12-221: ecco d'edere molli tortuose / il buon padre leneo le
a poco a poco / biondeggerà di molli spiche. carducci, iii-4-24: chi
che dalla sponda a gara / lentano i molli tralci / sull'acqua muta e chiara
, 2-154: mi ricordava sempre / molli giunchi di fosso. -ricoperto di
velluto. deledda, iv-554: declivi molli d'erba scendevano adesso dal monte andando
tenera. citolini, 181: foglie molli, lanuginose, aspre, pungenti,
: diva, cui fan corona / molli purpurei fiori, /... deh
di assidersi / dove le piagge i molli gigli infiorano / e i mirteti di fresche
, le pupille / azzurre come due molli viole. govoni, 344; un
acre fiato / deh non offuschi quelle molli rose; / deh non s'affondin
le membra di beato francesco erano sì molli e sì attrattevoli a coloro che le
], i-190: hanno i corpi molli oltra misura, ma più gagliardi e
velo palatino, velo pendulo. -parti molli: quelle carnose o adipose del corpo
producono nel corpo umano). -tessuti molli: quelli non ossei del corpo umano
, le membra figura, / le molli parti per potenzia ferma. cavalca, iii-99
e squarciate con un chiodo le parti molli del prefetto, babbo 'tempesta', provvide
due pallottole, per fortuna nelle parti più molli. calvino, 1-16: il polpo
d'un roseo quasi umano, così molli e sinuosi e pieni d'ascelle segrete
/ ed eran più ch'avorio a toccar molli. b. tasso, ii-5:
manto a lei rapito, / stringon le molli braccia aspre ritorte. chiabrera, 1-iii-112
salse a le dolci onde / le molli braccia, e candidetto avea / stringendosi
. gozzi, i-2-10: quelle morbide e molli membroline delle femmine, que'nervi finissimi
e co'novelli numeri / e co'molli contorni / delle forme, che facile
indovinare le forme bellissime da le curve molli e pastose. bettini, 68:
: sotto il corsetto inturgida / con molli curve il seno. tozzi, vi-822:
fior ch'ella colse, e con le molli dita / vaga si fe'ghirlanda ai
/ se non le tue micidiali mani molli. corazzini, 3-15: le tue
corazzini, 3-15: le tue mani molli / che toccare non volli. fracchia,
istessa, ancorché di lineamenti più teneri e molli,... tanto che dall'
delicatamente vi ha segnato le prime ombre molli. -che ha membra leggiadre e
,... per esser loro molli e delicate. beccari, xxx-4-242: ella
rancidi e sparuti, che intorno a molli fanciulle fanno i cascanti di vezzi,
, giovani, bellissime, pieghevoli, molli, voluttuose come le baccanti.
conti, 1-475: come sono umide e molli, le due pecore nuove!
il papa e i cardinali con facce molli, senza barba e a doppio mento,
stringeva la bocca larga, dalle labbra molli, violacee. cicognani, 3-174: faceva
le ore e il silenzio sui muscoli molli. montano, 1-286: era un
ii-280: paolo baciò edmondo sulle guance molli e fredde, avvertendo che il poveruomo
dipinta e congestionata, solcata da rughe molli. -che non si trova in
gli avoltoi per certo ne divoreranno le molli carni. 11. privo di
. adriani, 3-5-306: tutti i pesci molli patiscono per natura grandemente il freddo,
come quegli animali che i filosofi chiamano molli, i quali quasi tutti hanno il capo
aristotile annovera quattro sorti di essangui: molli, crustacei, testacei e insetti.
testacei e insetti... i molli mancano di squame ed hanno la cute
, all'ozio (e l'espressione molli piume indica, con metonimia e per an-
3-12: riposo non pigliava già sopra molli e delicati letti, né con silenzio,
alle travagliate membra, chi su le molli piume, chi su li duri e aspri
donne e sorsero i signori / dai molli strati. dottori, 3-121: molli offeria
molli strati. dottori, 3-121: molli offeria la tenerella erbetta / di mobile
non può dormire e son le piume molli / ortiche a'fianchi e spille entro
raccontare, venendo a scuotermi sulle mie molli piume, a risvegliarmi dal mio dolce sonno
luoghi pendenti cominciar dal basso; nei molli, over arenosi, battere le palificate
nella numidia, in affrica, le molli sabbie vincono in fecondità qualunque più vigoroso
, / quindi vede lassar gli argini molli, / e fuor l'acqua spicciar
: alcune piante umide e acquaiole e molli,... in qualunque modo sien
alle curve dei cieli, e in molli bronchi / d'oro inalano il sole,
stami, / più rigidi del solfo i molli rami. -che offre esca al
). lemene, ii-106: in molli nuvolette / spiegherà sua beltade / qui
alito velata dall'acqua e dalle nuvole molli. betocchi, i-io: la sensitiva luna
, / madre notturna, ed alle molli / nubi si rende / che silenziose
spargeva tra gli alberi / splendori ed ombre molli. calvino, 1-399: l'acqua
rimbalzavano verso l'alto, contrastando le molli ombre che s'allungavano dal fondo.
dalla prua riappaiono a poppa. irretiti, molli, sui flutti distesi.
, 3-i-138: della vergin baciava i molli passi / talor il mare, a cui
quanto una matassa. landolfi, 2-200: molli viluppi e membra istrane / voglio che
per le acque, / un poco molli, / color di seta rosa. montale
ti sciaborda, sbattono / le tende molli, un fruscio immenso rade / la
per ristorarne poi mancar non ponno / molli castagne e saporiti vini. c.
le olive pausee, prima che diventino molli, si colgono col picciuolo e serbansi nell'
, / che l'erbe avvivi rugiadose e molli, / nasce sovente un bel ceruleo
aspetto / che, per l'erbette molli d'un bel prato / movendo il
torna / primavera mai più, di molli erbette / allo spirar dell'aure dolci
, ornata di fabbriche egregie, per molli erbe, per le gioconde e varie
sforzo dissimulato. anche quei poveri bocconi molli e triturati, egli faceva fatica a mandarli
bion- done, sguardarono a quelle polpe molli d'un argentochiaro madreperla de li calamari
onde sanza numero / parvero a lui più molli che de prima. ariosto, 26-66
ruppe la tesa lucente; / le molli parvenze s'infransero. idem, 5-16
idem, 5-16: nella cornice tornano le molli / meduse della sera.
la vicina gallia rendeva i germani più molli e più colti. -tranquillo, pacato
). gatto, 1-113: con molli / ciglia dormo, tardo, / remoto
pianto, e sospir tronchi, e molli baci. ciro di pers., 200
: ristora i tuoi martiri / con molli baci e spessi. arici, iii-473:
lingua... abbia in sé parole molli e non aspre e dure. cavalca
o umile: perciò che le parole molli sono sempre da dire, e non le
bernardino da siena, iii-171: sono più molli e più suavi i parlari delle donne
con voci successive or aspre / or molli or alte ora profonde? poerio, 3-209
: quella voce aveva delle intonazioni molli, come carezzevoli. d'annunzio, i-16
co'l'incanto / de le parole molli e profumate. bac chetti
ultime voci siano più frequenti e fatte molli dall'uso, erano però le prime,
nei funebri versi: i più dolci e molli suoni della lingua italiana si temperano in
ii-1148: di pindaro e d'alceo le molli carte / van con tarmate foglie a
i-157: furono... più molli queste rime, ma erano le altre
, 1-3: il vero, condito in molli versi, / i più schivi allettando
imiti. arici, ii-382: a le molli dolcezze del canto / si fa bella
mollissimo greco. fucini, 4-122: molli rime... nascondono la fluida vena
, 181: il bersagliere leggeva i molli versi [di aleardi] con voce accorata
, 1-327: le dita svolgono / le molli pagine, / di tristi istorie,
qualche pace / e converte le tue molli querele / in un più grave e più
usato nelle battaglie citare ed altri instrumenti molli. pananti, i-369: scuote alfion
siepi dell'obliqua via / la lonicera i molli evaporava / balsami usciti con l'avemmaria
d'un nembo / e tra i molli odori / le recate l'augurio del dì
aspro. aleardi, 1-112: le molli primavere, / i ruscelletti queruli,
è facile ed abbondante come quella dei molli climi, in cui tutto cresce e
. verga, i-391: 0 i molli pleniluni estivi, in cui la giovinezza canta
: dalle due sponde i lumi tremolavano molli sulle acque. 30. tenue
e il labbro / tumidetto, e le molli ombre e la varia / ingenuità de
non si sa che tinte serene e molli. papini, 28-58: i capelli son
si palesava refrattario a quelle tinte troppo molli. pavese, 1-78: io dicevo
/ che vagheggia il tirren fertili e molli. marino, 4-30: tra'campi arrivò
: tra'campi arrivò poi fertili e molli, / dove del tebro il mormorio risona
beltà son prive, / e le molli campagne or son petraie. algarotti,
/ bagna le mura, indi fra molli tempe / volvesi lenta, ed obblìa
le amene spiagge del benaco, le molli sponde della brenta, ornate le une e
intorno / lo sguardo a rimirar le molli rive / e i curvi salci e
licenzia i sonni e l'om- bre molli usate, / e cuopre il volto della
odorata arbore amica / le ceneri di molli ombre consoli. gadda conti, 1-471
alternarsi d'ombre, ora tepide e molli, svolanti di stracci e festoni, sotto
. carrer, 2-557: possano essere molli i tuoi sonni, come gli steli delle
s'insinuò nei cuori verso le placide e molli immagini del passato a rifugio dal turbinoso
t'adoro, / la sera coi suoi molli / silenzi lo stupito / mio sguardo
vite, / cura de l'aure molli. monti, x-3-534: in tenebrose /
procellosi / venti e bufere le sue molli aurette. leopardi, 7-40: conscie le
. leopardi, 7-40: conscie le molli / aure, le nubi e la titania
gente. tommaseo, 11-75: laggiù zefiri molli; / e fugaci cristalli, /
lauri / sorgon boschetti, a cui molli dintorno / rotte fra picciol'sassi piangon
rallentò: rasentava le risaie dalle acque molli e lucide. pavese, 10-160: nel
ciel profondo, / passi con ali molli come fiato, / con gli occhi aperti
, si curva sereno / incorniciato da'molli / ondulamenti de'colli / lo specchio del
il lontano refrigerio di colline verdi e molli sullo sfondo. gadda conti, 1-619:
colline del chianti orlavano il panorama con molli onde lunghe, sparse di vigne e d'
che portate solo ai fianchi / le molli verdi vigne / come le belle donne
] sono parimenti quiete, facili e molli. 37. che si può
fatica. chiabrera, 1-iii-210: i molli perni, onde egualmente appese / giù
questo, i robusti e forti giovani, molli e effeminati divenire; i composti e
i diletti... ci fanno molli e deboli. s. agostino volgar.
1-3- 131: anche delli uomini molli consecrati alla madre magna contra ogni vergogna
che ciro trovassi... li medi molli et effeminati per la lunga pace.
/ e proviam se son l'altre così molli: / facciàn de le lor femine
pari, / con quei suoi delicati e molli eunuchi, / mitrato il mento e
.. /... i molli cittadini / aggiustan lacci e reti ed altri
allentavano, le sue membra si facevano molli, docili, si scioglievano, le
bibbia volgar., x-101: né li molli né li sodomiti, né li furi
strati e tagliati e delli molli e soddomiti. caro, 5-59:
curarsi poco degli eruditi, come di molli e inetti; gli studiosi della sapienza
manifesta quando gli uomini cominciassero a divenir molli del corpo e colti dell'animo,
... avanzò in persia i costumi molli, gli abiti pomposi e tutte le
più vaneggia ed erra / dietro a'molli diletti ormai non torse. g.
il domaro e i piacer vili e molli. a. verri, ii-150: tu
, ii-150: tu narri che le molli corruttele dell'asia e la sottilità della greca
la più dinervata e inducente nel popolo molli passioni discordanti al nostro disegno. romagnosi,
riti per te lascivi affetti, e molli / ozi, e spergiuri a'greci.
aure e il sole pe'felici e i molli / riposi al margin delle fonti.
magion, ma la forte alma in molli studi / d'esquisite delizie si temprava
più molle gira il secolo e più molli / con esso ancor volgono l'arti.
del mondo. papi, 4-133: con molli arti... / questo gran
3-301: ecco di roma / veggo i molli triclini, e le prodotte / cene
un'occupazione). -in partic. arti molli: le attività artistiche e speculative,
pubblica educazione, che per le arti molli e i talenti ed abilità speciose d'un
suoi dogmi dettò filosofia, / i molli scherzi poi vi si mischiaro.
di erudire con questa scenica novità que'molli ingegni che nella commedia e nel teatro
scabro d'algebra importuna, / i molli cacciator di molli detti, / di
importuna, / i molli cacciator di molli detti, / di colorite istorie e
, e pindaro il triplo: se i molli italiani non ci sono avvezzi, ce
3-481: sentiano il freno tuo risole molli, / che l'ionio contorna ondoso
con te genio sbarbato, / che molli baci ognor prende e comparte, /
onde / i dolci furti e i molli scherzi insegna. mazza, iv-78:
fermo il tuo cor negò legarsi / nei molli modi del piacer? tommaseo [s
patti a poco a poco scavalcati da molli concessioni, eran sempre cominciati gli amori
: i loro occhi, aggressivi e molli, specialmente quelli degli uomini ove il
'molli'in quanto... esprimono molli affezioni e mollemente colpevoli affetti.
sentir canti amorosi, di legger libri molli, di tener dipinture lascive.
piaceri] la concupiscenza, come i canti molli, gli aspetti lascivi e gli odori
1-29: la melodia che da le molli scene / spande l'oblìo sugli animosi
core gorgheggi nel tuo paradiso / le molli canzoni d'amore? -sostant.
sonnolenta eredità di carmi / che i molli ne lasciare arcadi padri. graf,
al tasso di esprimere mollemente dei sentimenti molli. piovene, 13: i miei rapporti
fianchi delle ballerine aveva delle ondulazioni così molli e così tortuose che avrebbe bastato a turbare
163: le donne seguono con ondeggiamenti molli. monelli, 2-190: ci vennero incontro
veline dai colori delicati siedono maestose e molli sulla piazza del mercato. ungaretti,
del mercato. ungaretti, xi-67: le molli donne parevano odalische felici. montale,
un palco / attendevano donne ilari e molli / l'approdo d'una zattera.
tenerezza il cielo / e van femmine molli bilanciando / secchi d'oro sull'omero
loro / sportelli tagliati negli usci i molli soriani / e un cane lionato s'
forte / nel trar tremuli vecchi, molli fanciulli a morte! del
asserire che le femmine sono deboli, molli, lisce, di umido temperamento e scarse
natura è minor. che se più molli / e più tenui le membra, essa
. carducci, ii-9-235: cotesti passerotti molli quando veggono e sentono che io bevo
per complessione, di buona valitudine, in molli studi nutrita, copiosa de adornamenti.
periglio animo presi, / benché femina a molli opere nata. -facile a
/ turando con le man le orecchie molli. fi. letter. tenera,
il vin fremente / scuota da i molli nervi ogni torpor. -che ha
parve al botola di scorgere negli occhi molli dello schiamazzone un barlume di malinconia.
viso vecchia e scomposta, gli occhi molli natanti. c. e. gadda,
pomeriggi, aveva occhiolini sfavillanti e pur molli, gonfi, sotto, come du vesciche
la sua voce proferiva solo generiche e molli smentite. 56. inferto con
marotta, 4-37: avvertì nelle ossa i molli urti delle chiglie su cui aveva sempre
a marte? / già non son molli dardi, aste guerriere / delle risse
briglia, e certi con le lance molli, s'avviò verso la porta dal lato
son sempre i tuoi baci / ora molli, or ritrosi. 58.
asiatica: e certo esse sono più molli che quelle di galazia e di tracia e
, di state non durano e sono molli. -sostant. lancerio,
, quanto siamo noi [cristiani] più molli e tiepidi che i soldati e amatori
ne eleggevano, sceglievano uomini disutili e molli, che stavano ristretti agli scamuzzoli di
, vince durezza, / ove gli animi molli asprezza indura. tasso, 6-70:
recupe- razione di granata, sono fatti molli e timidi, essendo cessata l'occasione
guisa li svetesi che ne divennero più molli e più trattabili. cesarotti, i-xxix-
. degno di voi che, mostrandovi ora molli e indolenti e trascurando i giuramenti allor
stessi che nel campo furono timidi e molli. balbo, 1-354: badiamo di non
vizio dei moderati, che è di essere molli nell'azione. giusti, 4-i-17:
4-i-17: l'esser sudditi queruli e molli di sovrani duri e inetti pare che sieno
li ebrei ch'ai ber si mostrar molli, / per che no i volle gedeon
la pareggiasse, tutta piena di pensieri molli e neghitosi. battista, vi-4-42: il
non rimarginate mai se non quando alle molli passioni, che le fomentavano, sottentreranno
e accomodanti. cassieri, 102: i molli impiegati dei ministeri, intellettuali inzuccati di
, 7-332: sciscio con i suoi modi molli e infantili rivoluzionava tutte le leggi del
... / suggan da te le molli alme lattanti. 65. proclive
se, questo pensando, non divengono molli, credasi che graziosa virtù abitare in
? così ti lasci intenerire da que'molli pensieri, onde tu ti penta de'
, 1-ii-206: a vergar le adopra / molli sensi d'amore. g. gozzi
cublai ti rammenti; / reprimi i molli affetti nel tuo debile core. cesarotti,
/ alcun ricetto a pensier dolci e molli, / vuol per sudditi i re,
vostra con parole più miti, più molli, più benigne di quelle di cui feci
ruppe i pisani, e del lor sangue molli / ne fu- ron tratti a fine
; / dentro v'entrar così fangosi e molli. francesco da colle, lxxxviii-11-640:
. vasari, 4-i-114: i capelli molli e sparsi stavasi facendoli biondi al sole,
: miran due merghi indi con tale molli / quasi radendo andar l'onda marina
nel suo sponsalizio: ma erano sì molli per la neve cadutale sopra e distruttasele
. /... e tinti e molli i fiori / veder di sangue umano
, 1-304: le vesti di leucoroe, molli per il sudore, furono dalle damigelle
... alle verd'ombre di rugiada molli / spegner la sete e farsi specchio
trovarla la forza necessaria tra quelle lenzuola molli d'ospedale, $u quei materassi caldi in
li colli, / e le campagne molli -e la neve alta, / e '1
chiare acque, ombrose ripe e prati molli. magalotti, 23-245: il mio
a'bei colli / asciuga i dorsi molli. leopardi, 1-132: deh foss'io
uscì dai monti facendo brillare i prati molli di rugiada. barilli, ii-14:
io vado in esplorazione per i prati molli che si strizzano sotto le suole.
il fuoco malagevolmente s'appicca alle legne molli, perocché vi trova resistenza. savonarola
, facevamo fuochi di legne marce e molli, perché non ardessero, ma facesser
gli uomini nati in pianure grasse, molli ed acquose sogliono essere...
; / e poi con gli occhi molli, / che prima furon folli, /
lor, ch'eran pria pur dentro molli, / gocciar su per le labbra
crolli, / gli occhi gravati e molli / dal vano vagheggiar ch'ebber in
lieti, or li ten tristi e molli. poesie musicali del trecento, lxxxiv-166:
aspri e diversi / con gli occhi molli e voci de duol piene. molza,
ben deve gli occhi aver di dolor molli / chi cagione è che 'l tuo
ariosto, 2-35: avea gli occhi molli e 'l viso basso / e si mostrava
: quanti brillarono occhi d'amanti, / molli di lacrime, su queste pagine /
avrebbe detto, chiaruzza -diceva cogli occhi molli filippino... -chi lo avrebbe detto
su astarte, incontrava quelli della regina molli di pianto da cui spiccavano strali infiammati.
, ii-13: era l'alba; e molli il viso, / maddalena e l'
con gli occhi di dolor bagnati e molli / ti chier mercé da tutti sette i
or mi tien gli occhi lagninosi e molli. nannini [ovidio], 59:
miei / occhi vedesti ancor bagnati e molli, / e misti i pianti miei e
, / che del mio lagrimar non faccia molli, / privo del lume de'belli
o pietre, o sassi del mio pianto molli, / ove sono i belli occhi
; / poggi, ch'ognor più molli / fa la mia pena acerba, /
perché non gli scriveva? sarebbero state lettere molli di pianto. -con metonimia:
fulvi, caprini, lucidi, splendenti, molli, duri. gatto, 1-50:
. gatto, 1-50: negli occhi molli tremò leggiadro, semplice, scannato di
. redi, 16-vi-351: i tempi vanno molli e nebbiosi. varano, 1-34
l'aurora, umida il crin di vapor molli, / rannodato col vel rancio
sementi. tommaseo, 11-133: le molli rugiade / dell'alba che vien /
/ parve gridare infino a'suoi piè molli. ariosto, 31-103: non tolgon
uscir de gli antri usate / su le molli erbose rive / a far pompa di
/ del riposato albergo, appo le molli / rive del gregge tuo nutrici e
, / faccendo i lor canali freddi e molli, / sempre mi stanno innanzi
e quinci e quindi quanti freschi e molli / rivi, tra via, sotto sua
toschi colli, / mostrò torbidi i molli / vivi cristalli suoi. tasso,
xxxvi-70: ungere i crini lece con i molli unguenti odorati, / quali da'ricchi
suo l'uva gli manda. -nervi molli: ramificazioni nervose o parti di esse
che gl'istessi nervi un poco più molli. archit. pietra molle: pietra
dell'arte senese, iii-127: le molli [pietre] non sono venute, né
. citolini, 175: le pietre molli, per esser di poco numero, non
.]. -opera delle pietre molli: struttura muraria costituita da conci trattati
[tommaseo]: murare in pietre molli... l'opera delle pietre molli
molli... l'opera delle pietre molli è quella in cui le pietre,
, / del cervello le infelici / molli fibre awivatrici. cesarotti, i-xxxiv-ioi: ma
agili spirti la nativa immago / le molli ad improntar viscose celle / e ad ormeggiarle
t'domina quelle voci che denotano cose molli e lievi. -sordo (un
perfette e imperfette, con i b molli, con i b duri e con i
prona. -avere sempre gli occhi molli: tenere un atteggiamento ostentatamente (e
han sempre in seno e gli occhi molli, / e 'l dirupisti e 'l miserere
. / cantar antiqui gesti e render molli / con preghi animi duri e far
malvagie! che greco! che far molli / gli animi ben robusti e queti ponno
. 12. — piangere coi denti molli: a dirotto. burchiello, 36
e di giove / piangon coi denti molli e con affanno / le sculacciate ch'
. molle, deriv. dal quechua molli; cfr. fr. mollé (nel
... e però nelle trave e molli o piane è molto approvato. sozzini
la scaramuccia, si caricorno tutti di molli e correnti e se ne vennero in siena
al tasso di esprimere mollemente dei sentimenti molli. -con gesti o con atteggiamento
quelle... che empiono i fusi molli e teneramente. 5. con moto
181: mentre il bersagliere leggeva i molli versi... tancredi estraeva di
, v. moglie. molli ènte (part. pres. di mollire
messi al sole, divenivano pastosi e molli, s'imaginò il semplice giovinaccio d'aver
il fegato, il latte e cose molli senza escrementi sono buone. 4
con olio tenue che abbia virtù di molli re. 2. che esercita
/ se la durezza tua prima non molli. b. tasso, i-268: coi
. dal dizionario delle professioni. molli tivo, agg. che esercita un'azione
evacuazione chiarita e poi qualche siroppetto molli tivo. =
. ant. molliti /. molli to (part. pass, di mollire
annunzio, iv-2-781: pensava ai monasteri molli come ginecei, abitati dalle monacelle vestite
fra la parte scheletrica e le parti molli rende malagevole l'impianto di una protesi
/ e che '1 vero, condito in molli versi, / i più schivi allettando
. hanno avuto nome di montagnoli, molli, rosseggianti, odorosi, bassi,
sur un alto piedistal montato, / molli avendo di pianto le palpebre, /
convellono troppo tenacemente fino dalla fanciullezza le molli lor cartilagini, alzando spesso mostruosi monti
morata. soffici, ii-219: belle le molli ciocche dei capelli morati e ricciuti che
. gnoli, 1-291: poi leggendo le molli rime, /... al
son sempre i tuoi baci / ora molli, or ritrosi, / or fugaci,
latino a mormorare scorrevole pe'freschi e molli canali della terzina. 7
sotto i limpidi soli e tra le molli / ombre de'lauri a'mormorii de tacque
. govoni, 1026: petali / molli e lanuginosi [della cat- tleya]
mostali, i quali aveano i corpi molli e grandi e forma di cavalli. e
coltivatori si servono, nei terreni molto molli, e come dicono nel motaccio, di
satiro. campanella, i-418: li versi molli di cinque o sette o d'otto
da quattro / sassolini di lido umidi e molli, / e a lor così bagnati
schifano i rivi, e le più molli erbette, / né mugghiano, ma piangono
che sieno detti mulli dal colore de molli: cioè morbidi calzari. tassoni,
litanie saliano; / salian co'murmuri molli, co'fremiti / lieti saliano d'un
, / i muscoli giocar soavi e molli. leopardi, iii-817: il continuo esercizio
? marchetti, 5-241: il contraffar le molli voci / degli augei con la bocca
la città si è governata per un molli o cadi che si muta ogni anno.
ed è mobile il vento, / son molli tacque e son le pietre dure.
de tonde / i dolci furti e i molli scherzi insegna. papi, 4-81:
, i-829: l'onde a riva / molli s'allaccian simili a naje innamorate.
, 1-i-329: il ragazzo dall'anche molli lo mesceva [il vino] da una
/ spirino intorno a me l'aurette molli / fiati d'amomo e nardo,
/ gli scompigliati peli, e da le molli / nari soffiò la polvere rodente.
. ferrerò, 1-134: doleasi ne'molli occhi natanti / la tua stanca e angosciata
viso vecchia e scomposta, gli occhi molli natanti. -in relazione con un
alghe marine per alcun spazio, e molli pesci sostenendo, poi gli ritornano alle
seguono poi gli acquatici, partiti in molli, e duri. i moli sono la
sibille. angioletti, 140: le molli ostie... mi si aprivano sul
; / poggi, eh ognor più molli / fa la mia pena acerba, /
coprofaghi; le larve, biancastre e molli, si nutrono di sostanze organiche di
la pareggiasse, tutta piena di pensieri molli e neghitosi, tutta volta al godimento
vite, / cura de l'aure molli, / prima de'campi onor;
/ quando negletta ancora / premi le molli piume. monti, x-2-37: il volto
d'un nembo / e tra i molli odori / le recate l'augurio del dì
, 3-86: baciare le tue palpebre molli, / bianche farfalle che volano via
riposo alle travagliate membra, chi su le molli piume, chi su li duri e
. d'annunzio, i-56: tra i molli cantici di nere vergini / sopra uno
galanti zerbinetti imbelli / e più dei molli e frivoli narcisi, / gli alpestri
). papi, 4-55: 1 molli tubi inoltre / e flessibili, dentro al
stivali e rendergli, ungendogli di grasso, molli. berni, 115: fra
pò da lunge gli occhi miei far molli, / ma da presso gli abbaglia
strati chera- tinici); i nevi molli o molluscoidi (formati da accumulo di
, arrivate a questo segno, di molli e tenere che erano, diventarono di
...: * ksebba ', molli, lunghi, tumidi, dolcissimi,
più di dieci nerbate, sempre sulle parti molli senza nudarle. d'annunzio, iv-1-8
: ti comporrò de l'erbe / più molli un seggio agreste, / perché la
verri, i-167: le vesti molli, il furor delle onde rende
o grato aspetto / che, per terbette molli d'un bel prato / movendo il
: le lusinghe e i vezzi e i molli susurri, ch'ella da venere aveva
dalla comunicazione del movimento tanto ne'corpi molli quanto negli elastici, prima negli urti
si forma nella parte inferiore dei tessuti molli della regione oculare per il logoramento dei
io mi satolli / di queste tue persiche molli / che hai nel cesto intesto di
fortunati clivi / perenne aprile e l'aure molli odora. -servire a profumare (
: ungere i crini lece con i molli unguenti odorati / quali da'ricchi arabi
: or a'tordi lacciuoli, or veschi molli / tendon tra gli odoriferi ginepri
/ con gli occhi di dolor bagnati e molli / ti chier mercé da tutti sette
olezzanti effluvi. mascheroni, 8-185: molli olezzanti fragole. aleardi, 1-148:
d'amore / le fiorite contrade e i molli prati, / perché...
milio provenzale: è fra i pesci molli. = var. di lolligine
le labbra asciutte, con gli occhi molli, col capo sul collo altrui,
, piante / di mandorle gentili e molli ulive. pindemonte, 7-155: alte
quali son simili di figura, ma molli e lanuginosi; sono i suoi fiori
morgana ombrifera faceva i suoi giuochi più molli, dissolvendo la pietra, distemperandola nell'
fascio radiante: eliminazione delle componenti più molli di un fascio di raggi roentgen per
aperte l'ali / si rispecchiano in molli ondulamenti. montale, 1-124: un
, si curva sereno / incorniciato da'molli / ondulamenti de'colli / lo specchio del
delle ballerine] aveva delle ondulazioni così molli e così tortuose che avrebbe bastato a
donne l'una accanto all'altra, molli, che favellano, eleganti, alte,
profumi, de instrumenti musici, de molli letti, de tapezzarie, de delicate
i toschi colli, / mostrò torbidi i molli / vivi cristalli suoi. ciro di
: su gli erti poggi pel diurno molli / nembo in opache nubi e in
, né stempran lor corpi / in molli opre d'amore. g. ferrari,
, le membra figura, / le molli parti per potenzia ferma. marco polo
quell'oppio la vite, e i molli giunchi / inoperosi nella fonte stanno.
, / madre notturna, ed alle molli / nubi si rende / che silenziose
pensamenti. porto lo sguardo sopra i molli costumi in atene introdotti dopo le vittorie
sui colli, / ove olezzano tepide e molli / l'aure dolci del suolo natal
desta al lume, / e su le molli fortunate piume / posa le membra pensosetta
, e indurci a non poltrire in molli piume, transeat. -passare per il