andare, nel loro angolo, alle comode mollezze della conversazione sbottonata, alle vecchie barzellette
cerimonie. 9. ant. mollezze, raffinatezze. lorenzino, 143:
vezzi, lo sfogo innocuo delle loro mollezze e delle loro tenerezze di adolescenti clorotiche
, nel loro angolo, alle comode mollezze della conversazione. ojetti, ii-290:
, 10 sfogo innocuo delle loro mollezze e delle loro tenerezze di adolescenti
vivere fra gli agi, fra le mollezze. giamboni, 7-84: la qual
suo bel sonno candido falcato / tra le mollezze del sen tuo gigliato? albertazzi,
quei poeti avean sempre presenti alla fantasia mollezze e lascivie epicuree, ma insieme anche
2-215: rifuggiva dagli indugi, dalle mollezze, dalle perversità raffinate. -interruzione,
. 9. ant. abbandonarsi alle mollezze, al lusso; corrompersi.
così bello e ci chiama a tutte le mollezze dell'infedeltà. 6.
si allarga in golfo a bracciate di mollezze lattiginose con un vaporettare di forbici nel lago
e voluttuario; insieme di piaceri e mollezze; attività che dà piacere e divertimento;
è dedito ai piaceri materiali, alle mollezze. periodici popolari, i-550: l'
dedito a una vita di piaceri e di mollezze; sper- peratore, dissipatore.
nell'agiatezza, nel benessere, nelle mollezze (la vita). papi,
dedito a una vita di piaceri, di mollezze. soldani, 1-196: che benché
vizioso e dissoluto; vita spesa nelle mollezze; insieme di agi e stravizi.
che è dedito a piaceri materiali, a mollezze; che si abbandona a stravizi e
essere dedito ai piaceri materiali, alle mollezze; condurre una vita dissipata e scapestrata
2. fra gli agi e le mollezze. storia dei santi barlaam e giosafatte
è dedito ai piaceri materiali e alle mollezze. giuseppe flavio volgar., i-140
nell'agiatezza, nel benessere, nelle mollezze (la vita); che è caratterizzato
ultima gaiezza infantile si mesceva alle prime mollezze, al riserbo della maturità. d'
, ii-311: i proconsoli, avvezzi alle mollezze, alle adulazioni, alle viltà dell'
senso di pietà fin nelle gradazioni e mollezze dell'erba. bacchetti, 2-xv-48: il
gli agi, i piaceri, le mollezze). livio volgar., 3-12
cose virtuose e virili e non disoneste mollezze di donne. ottimo, ii-323:
dolcemente andare... alle comode mollezze della conversazione sbottonata. -debolezza
. cavalca, 20-566: per le mollezze e dilicatezze più tosto si confortano e
1-80: qui non si studia a le mollezze, ai vizi, / che fuggian
un gatto pingue e florido, / fra mollezze educato e agli agi avvezzo, /
gioventù che nell'ozio infingardo e nelle mollezze corrompitrici si offusca l'intelletto, assidera
,... ma corrotti dalle mollezze di un vivere agiato, mancavano oramai
spese! avevi tanto disdegno per queste mollezze! non dicevi così? 5
bel sonno candido falcato / tra le mollezze del sen tuo gigliato? tarchetti, 6-1-
ultima gaiezza infantile si mesceva alle prime mollezze, al riserbo della maturità serao,
lei scambierà carezze voluttuose e baci, mollezze, abbandoni. 7.
italiano floscio che affondava ogni momento nelle mollezze del... dialetto natio.
corsero rischio di smarrirlo andando dietro alle mollezze logiche della cosidetta « scuola storica »
lussuosa; incline alla rilassatezza, alle mollezze, alle frivolezze; eccessivamente amante degli
si svolge fra gli agi, le mollezze, i piaceri, il lusso, le
. -caratterizzato dall'inclinazione alle mollezze, agli agi, alle comodità eccessive
, lussuoso, tanto da indurre alle mollezze, da generare apatia e indolenza (
que'poeti avean sempre presenti alla fantasia mollezze e lascivie epicuree, ma insieme anche
, la gentile creatura si abbandonava alle mollezze più che orientali del divano: i due
., eccesso sfrenato del lusso e delle mollezze, sfacciata ostentazione di ricchezze).
da una vita di opulenze e di mollezze, e, dicono le storie, dall'
da dissolutezze, da lascivie, da mollezze, da vizi per lo più al
: il tempo trascorso ra agi, mollezze, piaceri. fazio, iv-26-14:
a capua, si sarebbero abbandonati a mollezze e a dissolutezze perdendo il momento favorevole
: cosimo rifuggiva dagli indugi, dalle mollezze, dalle perversità raffinate: nulla che non
gatto pingue e florido, / fra mollezze educato e agli agi avvezzo, 1.
ricchezze..., ma corrotti dalle mollezze di un vivere agiato, mancavano oramai
stato avvezzo per tutta la mia vita alle mollezze dei materassi e dei piumini veneziani!
profilo greco... possedeva tuttavia mollezze da odalisca in taluni punti delle guance
di corpo e d'animo per oziose mollezze, voi febbricitanti per vani titoli,
del nuovo codice, il trattamento, senza mollezze, è quanto più mite, soppresso
: cosimo rifuggiva dagli indugi, dalle mollezze, dalle perversità raffinate: nulla che
un maestro di piaceri ragionati e di mollezze erudite e quindi caro a nerone.
: fin ora ho abbracciato e reietto le mollezze delle mie emozioni. = voce
gli eroi vogliono mantenersi forti, sdegnosi di mollezze e rigorosamente onesti. buzzati, 3-197
caratterizzato, spesso, da lascivie, mollezze, dissolutezze; vita scioperata, ozio.
plur. ha partic. riferimento alle mollezze, ai piaceri, ai vizi,
ai piaceri, ai vizi, alle mollezze, a una vita dissipata e oziosa.
dolcemente andare... alle comode mollezze della conversazione sbottonata, alle vecchie barzellette
all'indolenza, all'ignavia, alle mollezze, o ne è manifestazione e segno
estens.: condotto fra agi e mollezze. v. giustiniani, xcii-ii-328
e concupiscibili. le due prime son le mollezze; profondamente legato agli aspetti ragionevoli e
dinervati di corpo e d'animo per oziose mollezze, voi febbricitanti per vani titoli,
1-80: qui non si studia a le mollezze, ai vizi, / chefuggìan tanto allor
: i demoni... per le mollezze e dilicatezze... sod- ducono
). scuotere dalla pigrizia o dalle mollezze. valerio massimo volgar., i-128
, sfarzo; insieme di piaceri e mollezze; agio, comodità porcacchi, i-56
1-80: qui non si studia a le mollezze, ai vizi. pallavicino, ii-326
[s. v.]: nelle mollezze gli animi svigoriscono. -perdere forza
niente vede di queste profuse dolcezze e mollezze, ricchezze e carezze. viària [
di disciplina e abituando a vezzi, a mollezze. -anche fra gidio [crusca