altro ramo [del nervo] è * molle', e ne ha la tempera e
v.]: diconsi * letti a molle', quelli in cui fanno le veci
giù. 'ca ricare le molle' vuol dire spiegarle in modo che restino
il mantice alzato. 'scaricare le molle' vale ripiegarle per abbassare il mantice.
, 2-14: 'è da pigliar colle molle': è una grossa minchioneria. 'molle'
colle molle' perché si suppone che a prenderla colle
v.]: 'essere più bugiardo delle molle' dicesi proverbialmente per essere molto bugiardo,
v.]: dicesi 'corpo molle' quello la cui sostanza si mostra cedevole
et agevile. 40. desco molle', v. desco, n. 2
3-551: 'la lussuria e 'l viver molle'; cioè la vita lussuriosa e lasciva
riva. guglielmotti, 549: 'mare molle': lo stato medio del mare,
il principio del riflusso. -vento molle', che ha scarsa forza, fiacco.
fiacco. guglielmotti, 549: 'vento molle': debole, di poca forza.
guglielmotti, 549: 'dare o ferire nel molle':... investire nel fango
guglielmotti, 549: 'dare o ferire nel molle', cioè nella parte men dura:
porre e anche tenere il becco in molle' dicesi in ischerzo per bere del vino
v.]: 'mettere il becco in molle' si dice... di chi
. — mettere le labbra in molle', v. labbro1, n. 12
.. 'non mi toccare quando son molle' appartiene al potare. -o molle
dica 'tosto'e non 'presto', 'in molle' e non 'in macero'; e se
v.]: 'metter il pozzo in molle': preparare un bel rinfresco. -non
0. targioni pozzetti, 3-ii-213: 'schinus molle': albero del pepe falso, pepe
soltanto dal centro antico, il 'ventre molle' della città, ma anche dai quartieri residenziali