pavese, i-392: cadetto non mi mollava. in quei pomeriggi era diventato appiccicoso
nelle selve quando una delle nostre navi mollava un poco l'ormeggio e sembrava che
ma la teneva allo stecchetto, le mollava ogni tanto quelle cinque diecimila. -assol
dimostrava una grande ritensione di loquela e mollava le sillabe ad una ad una.
tempestosa accoglienza, la ragazza non mi mollava più, ogni tanto mi ribaciava. quarantotti
quantulumcumque gli stava dietro, non lo mollava quando il ragazzo batteva la campagna.
. pavese, i-392: carletto non mi mollava. in quei pomeriggi era diventato appiccicoso
giorni tutti i giorni, e li mollava di notte. calvino, 1-288: forse
temporeggiare. siri, 1-vii-321: così mollava [sciamontj in trarla di compiègne,
l'oppressava la piova, che li mollava troppo forte. carducci, iii-23-74:
, noiosa... con poc'acqua mollava di molto e metteva il gelo profondo
dimostrava una grande ritensione di loquela e mollava le sillabe ad una ad una.
da corde d'acciaio che un uomo mollava gradatamente dall'alto, srotolandole da un
nostra letteratura. bianciarai, 4-159: non mollava, questo dottor tartuca. non ci
dimostrava una grande ritensione di loquela e mollava le sillabe ad una ad una, con
della misera, ma il religioso non mollava la preda, anzi sprintava in un indecoroso