: [la] trappola, con la molla a scatto, col pezzetto di formaggio
castello della noce, la martellina, la molla dello scatto, il mollone, la
danari. segneri, iii-1-153: confer- molla [la legge della limosina]..
magalotti, iv-25: una volta che la molla è addolcita che la lingua è dirotta
riacquistare la loro affibbiatura e la lor molla. 2. fibbia, fermaglio
battistrada. viani, 19-146: fu un molla e tira, tra agenti e folla
terminava nel caratteristico dispositivo di aggancio a molla (della maglia dell'orologio).
, iv-25: ma una volta che la molla è addolcita, che la lingua è
ii-6-204: agitatevi pure, io conosco la molla che vi fa danzare, e vi
dell'ambizione, che è la gran molla che renda operoso l'amor di corpo
macchine, nelle armi): a molla, ad aria, a olio, ecc
forma d'arco, che fa officio di molla. in altre arti, e consimili
alessifarmaco. 3. meccan. molla antagonista: collegata a un organo mobile
spostamento, vincendo la reazione elastica della molla. 4. anat. muscoli antagonisti
, che lo traversa a similitudine d'una molla,... e forse la
che si aprivano per mezzo di una molla. = voce dotta, lat.
d'uno zaffiro su la sporgenza della molla. idem, iv-1-128: mentre si spogliava
avvenne un pigia pigia, un tira e molla tra carabinieri e popolo: tutti
un risalto che rattiene il paletto a molla. 3. solco praticato sulla
un discendere fatto come i riccioli a molla di un bambino. 4
salute. 9. meccan. molla (anche: molla a balestra)
9. meccan. molla (anche: molla a balestra) costituita da un fascio
col suo anello di ferro al ganghero o molla, che si tiene all'estremità
dentata, in cui si contiene la molla degli orologi. 5. locuz.
sua, dopo un'ora di tira e molla, ne contavano delle beffe. svevo
un gettone) mediante un pistone a molla; l'urto della palla in un
. bielletta che collega l'estremità della molla a balestra con il telaio di un veicolo
pur non devono premere se non la molla della ghigliottina, dopo che hanno servito
pesci. 2. meccan. molla a bovolo: molla composta da una
2. meccan. molla a bovolo: molla composta da una striscia di piattina d'
un fianco, si rilevò come una molla, e per poco non sbalzò tutti in
dente che impedisce lo scatto di una molla tesa. 4. numism. moneta
calcagno a puntarvi l'estremità libera della molla, affinché la matrice stia ferma nella
vi è rattenuto alla voluta altezza da una molla piana, applicata a una delle facce
più tubi di ottone che per una molla interna scorrono l'uno nell'altro automaticamente
discorsi, da prima scattò come una molla: « caro nipote, mi sembrate un
meccanici, ecc.: tensione della molla che mette in azione il movimento.
il movimento. -anche: dispositivo a molla che regola il movimento. panzini
. -in particol.: avvolgere la molla che mette in moto orologi e giocattoli
di orologio da tasca, o altro a molla, vale restringerne nuovamente i giri della
, vale restringerne nuovamente i giri della molla, per ridonarle la forza diminuita o
macchina: azionata da un dispositivo a molla, come orologi, giocattoli meccanici)
carica esplosiva. — il tendere la molla di un meccanismo (orologio, giocattolo
atto della caricatura è stata serrata [la molla dell'orologio] in stretti giri.
verricello che serviva ad armare una robusta molla o una corda avvolta sull'asse del
proprio peso e per l'azione della molla) ruotava violentemente, e, arrestata
filone della schiena, faceva una corda molla da non dire, una catenaria,
cosa da me, con la potentissima molla dell'amore di lode e di gloria
al capo con l'esatta tensione d'una molla. 2. montatura degli occhiali (
sempre in un verso, tendere la molla, e così caricare l'orologio. d'
sé per l'effetto di una piccola molla. idem [s. v.]
di ciarlare non ristà, mai non molla, mai non fina. f. d'
alber mette la cocchina; / e molla in poppa e con iscaltrimento / da ogni
6. radiotecn. morsetto a molla con braccia di contatto lunghe e dentate
bicchiere: / ancor di maladiciarmi non molla. g. m. cecchi, 102
apre a volontà per mezzo di ima molla. latini, 2097: chi fere
rinforzo in caso di rottura di una molla, fermato con viti, dadi e raperelle
(ant. contrammòllo), sf. molla aggiunta a un'altra molla per rinforzarla
sf. molla aggiunta a un'altra molla per rinforzarla; molla la cui azione
aggiunta a un'altra molla per rinforzarla; molla la cui azione è contraria a quella
è contraria a quella di un'altra molla. leonardo, 3-444: b
leonardo, 3-444: b è una molla, quale serve a voltare la vite
> = comp. da contro e molla (v.). contro mòlo
perché la sua coltura non aveva la molla nell'erudizione, ma nella vita convibrante col
d. bartoli, 35-71: una molla di oriuolo... è violentemente attorta
secche di arenali. -corda molla: lunga strada che si avvalla e
filone della schiena, faceva una corda molla da non dire, una catenaria,
più vi piace... « corda molla * dicesi d'una lunga strada che
la breccia / nel parmigiano. / molla e tira tira e molla / poca corteccia
parmigiano. / molla e tira tira e molla / poca corteccia e dimolta midolla.
vaso, non potendo resistere quella gentil molla alla sua villana forza, in mano
discorsi, da prima scattò come una molla: « caro nipote, mi sembrate un
trapano che funziona per mezzo di una molla. = voce di origine onomatopeica.
ritratti. essi crocchiarono, strepitarono come la molla di un dito di acciaio ne avesse
, x-58: or pur non prendan molla / de far lor vita croia / e
cucù: fornito di un meccanismo a molla che, alle ore e alle mezzore,
un fianco, si rilevò come una molla, e per poco non sbalzò tutti
di ciarlare non ristà, mai non molla, mai non fina (dalle dalle dalle
politica, e cittadinesca, qual di molla, e ruota maestra delle libere società
delle quali dalla forza motrice (una molla, ovvero un peso) riceve direttamente il
codesto dente, per mezzo d'interna molla, e quasi a foggia di serratura
cordo dev'essere lugubre come quelle rastrelliere a molla messe in mostra nelle custodie di
vengono accostate con pressione variabile per una molla spirale che le separa. =
, un'opera bellissima, e chia- molla * dilucidatorio di tutta la pratica di medicina
nessun dimidiamento dell'uomo, e spezzerebbe la molla alla stessa ricerca della verità storica.
trazioni esercitate dalla mano su una forte molla di acciaio vengono, per mezzo di
1352: partenza nella sera di perla. molla ormeggi. in moto il motore a
guittone, x-60: or pur non prendan molla / de far lor vita croia /
il tasto calcandosi, si abbassa / la molla e il buco ne riman sturato,
dolcezza. magalotti, iv-22: una molla a forza di piegarsi acquista dolcezza e
completamente, costituire la ragione o la molla caratteristica, fonda- mentale di un comportamento
, 7-430: è un tira e molla a schiena d'asino, questa altalena dell'
le ruote maggiori, come stia la molla dalla quale depende tutta l'interna economia
storici delle varie scuole, era la molla della storia, bensì la noia.
... che l'elasticità d'una molla non abbia incontro una fermissima muraglia,
, ma con un antidiluviano tirante a molla. 2. studioso di elettrotecnica,
balist. nome dato al congegno (a molla o pneumatico) situato nell'affusto,
delle cose è in sé l'ultima molla di ogni lavoro intellettuale. -essenza universalissima
qualche cosa da me, con la potentissima molla dell'amore di lode e di gloria
qualità e grandezza. a pendolo e a molla, da tavola e tascabili, cipolloni
e, levatosi a sedere, quasi una molla lo avesse spinto, si precipitò contro
capo chino, / e udì scattar la molla. collodi, 31: prese la
si colpiva giusto, ché scattava una molla, e per via di certi ingegni
con impeto una lamina tagliente che una molla mette in movimento, e la quale sporge
la fibra è forte, aveva dentro una molla potente che le difficoltà e le avversità
fratricide che spezzarono in quelle regioni ogni molla dell'operosità umana e arroliamo ogni giorno
: -agitatevi pure, io conosco la molla che vi fa danzare, e vi guardo
cazione americana erano dotati di pistoni a molla a forma di pinna per spingere
ma nella lotta con altri improvvisatori la molla dell'estro le scattava più violenta. pirandello
. v.]: * foglie della molla ', diconsi le diverse lamine onde
è l'istessa che la forza di molla, la forza elastica, la forza
bianca, guanti idem, cappello a molla e capelli frisati. frisato2,
per la caccia subacquea; caricato a molla o ad aria compressa, è in
masse accoppiate elasticamente per mezzo di una molla di massa trascurabile; il suo studio
» i monelli alla volta gridavano: « molla, barzaag », che nel gergo
costante che compensi il progressivo svolgersi della molla. -in orificeria, strumento usato per
nel suo rotare è premuto da una molla che gli sta sotto. la gam
girevole la martellina. la pressione dell'anzidetta molla fa sì che il rovesciarsi della martellina
il gancio del lucchetto. -anello a molla al quale, nei pozzi, viene
): non potendo resistere quella gentile molla alla sua villana forza, in mano al
premendo un bottone che fa scattare una molla) spicca la testa del condannato,
, dopo un po'di tira e molla, s'accordarono sul compenso. michelstaedter
: con molti giramenti è affermata [la molla] d'intorno a una mazza di
girarròsto, sm. congegno (azionato a molla o a motore) che fa
: l'ingegno... è la molla più poderosa dell'ordine morale, e
por tregua a i lunghi ii-162: una molla imprimeva violento moto ad una affanni.
-perno mobile, azionato da una molla, che blocca o libera il chiavistello
/ il moncherino di quel santo a molla. -veste monacale. c.
da fuoco portatile, che libera la molla del percussore e determina la partenza del
si riduce unicamente a premere il calcio della molla e muovere la stanghetta, scansati gli
di tasca e... compressi la molla perché sonasse, e avrà sonato perché
tutto mutabili. caro, 12-iii-172: la molla è uno istrumento... di
cicognani, 1-198: sul canapè a molla, col capo appoggiato alla spalliera,
, 1-70: dilatatorio semplice serrato colla molla fra l'impugnatura. salvini, 12-2-327
. gioberti, 9-i-12: unica molla della nostra [rivoluzione] saranno
: l'amore... è la molla che fa agire il resto, ma
o dotati d'una squisita virtù di molla, ci somministrano i limiti. idem,
. che ha perso elasticità (una molla). tarchetti, 6-ii-222: la
, snervarsi (un arco, una molla). guarini, 1-ii-2-284: non
tutti i ferri che hanno tempra di molla,... tenuti carichi per lungo
rappresentano tipicamente il contrasto che è la molla di tutta quasi la letteratura italiana nel secolo
la pagnotta / e poi convien che molla nel sudare / e condita con cancheri
bella prima fortifichino innegabilmente ed accrescano la molla dei solidi. paoletti, 1-1-17:
chiusi scattano sul presentat'arm come una buona molla che s'era lasciata inoperosa.
noia, l'insoddisfazione, è la molla prima di qualunque scoperta poetica. 2
una massa mobile, vincolata a una molla, il cui spostamento, provocato da
una forza o di intirizzamento o di molla. spallanzani, 4-vi-47: tra gli uccelli
tollerante. levi, 2-285: la molla principale erano i traffici, la grande
una società barbara, la di cui sola molla è l'impressione del dolore. de
inchiostro rosso, comprime un aspide a molla. c. e. gadda, 11-27
i liquori che investono ed aumentano la molla delle fiere, possono di pari inspessire
parola. barilli, i-108: oggi la molla magica è spezzata, gli spiriti sono
cicognani, 1-198: sul canapé a molla, col capo appoggiato alla spalliera, l'
. caro, 12- iii-172: la molla è uno istrumento ne farti meccaniche di
. invar. tess. dispositivo a molla dei telai per il lancio della navetta,
tiro, che per mezzo di una molla lancia un piattello di creta o di plastica
, iii-22: bel veder l'argentea molla, / cinta 'l collo a la moresca
pondo. -fare scattare (una molla). tommaseo [s. v
s. v.]: lentare la molla. -fare scorrere (una fune
ii-205: un paio di lenti a molla stringevano un naso appuntito. -per
ad angolo molto acuto, che agisce da molla nella chiusura di braccialetti e collane.
la notte la voglia di orinare e molla tutto liquidandosi nel sonno tra i
], 258: siccome agli orivoli a molla si era tolta la cordicella e sostituitovi
vossi che la forza dell'elaterio della molla, essendo massima in principio, minima
del telaio, costituisce l'attacco della molla a balestra. = dal piem
bicchiere: / ancor di maladiciarmi non molla. bibbia volgar., i-544: non
vaso, non potendo resistere quella gentil molla alla sua villana forza, in mano al
elemento elastico (per lo più con molla: manometro a molla; o una
lo più con molla: manometro a molla; o una membrana metallica: manometro
passo, scendo nell'agguato / dell'acqua molla, ne respiro il marcio.
d'uno zaffiro su la sporgenza della molla. bianciardi, 3-111: piatto posacenere in
muovere questi istromenti fusse grave, nissuna molla, ancora che gagliardissima, e nissun
.]: mi s'è rotta la molla dell'orologio: ò buscato la mattinata
mazzacavallo: speciale tipo di chiusura a molla, applicato alla parte superiore di alti
a mazzacavallo': sorta di serrarne a molla, sostituito talvolta al paletto propriamente detto
-carica meccanica: prodotta da una molla a spirale. - anche per simil
suono ne ha uno provvisto di una molla, la quale, profondando il tasto
intanto, io con la vita afflitta e molla, / come un cagnotto, fuor
il pensiero è la base, la molla e la cima di ogni cultura; onde
samido, iii-412: iacomo da molla, secretarlo dii conte di piziano.
dizionario di marina, 475: 'molla ': colpo, tocco di campana
. era un miagolio interno, una molla segreta che cominciava a svolgersi. bernari
. bellini, 5-1-193: codesta forza di molla, codesto scorciarsi e allungarsi senza rompersi
un pupazzo applicato all'estremità di una molla e chiuso in una scatola, da
un misirizzi di cui si è liberata la molla, micomarziano saltò su.
di compressione). — freccia della molla: cedimento che presenta sotto l'azione
stessa. -rigidezza o costante elastica della molla: coefficiente di proporzionalità che lega il
carico unitario, costituisce la flessibilità della molla). -caratteristica della molla: diagramma
flessibilità della molla). -caratteristica della molla: diagramma che ha per ascisse i
costante). -coefficiente di utilizzazione della molla: rapporto fra l'energia potenziale elastica
cosa che percote l'obbietto, come molla over chi salta in punta di piedi.
lavorato, che per virtù di una certa molla stava diritto sopra la bocca del vaso
vaso. caro, 12-iii-172: la molla è uno istrumento ne l'arti mecaniche di
. vasari, i-629: quando una molla che si abbassava era tocca, tutte
, come non si aggravava la detta molla, tutti i lumi per alcuni buchi di
, v-391: scatto si dice della molla, quando ella scatta, cioè scappa dalla
potei distinguere i numeri: allora compressi la molla perché sonasse, e avrà sonato perché
taschino del panciotto, ne fece scattar la molla, lo aprì, vi depose rapidamente
d'uno zaffiro su la sporgenza della molla. stuparich, 5-462: una molla scattò
molla. stuparich, 5-462: una molla scattò sopra il nostro capo, un
al centro. -molla a pastorale: molla di flessione a spirale piana, che
bronzo (massiccio) e la potente molla a pastorale che la sorreggeva, una
che si chiudono da sole per una molla a stantuffo. -molla ausiliaria:
tesa fra due punti fissi, diviene una molla allorché la si torce, passando fra
flessione a spirale piana (anche semplicemente molla): costituita da una lamina metallica
meccanismi dell'orologio). -occhi della molla: minuscoli fori praticati alle estremità della
: minuscoli fori praticati alle estremità della molla di orologio, che ne permettono l'
cosi parimenti siano le spon- ghe, molla, contra molla, girella, sperone e
le spon- ghe, molla, contra molla, girella, sperone e pesi. magalotti
dell'o- riuolo] dalla forza della molla o del peso, a cader sempre
spirale dell'orologio, che è una molla finissima della sottigliezza di un capello,
caricare l'orologio colla chiave. la molla muove lentamente il rotismo dell'orologio.
girare il tamburo o viceversa, la molla si stringerà intorno all'albero, riempiendo
farà forza per girare e stendere la molla. tale è la forza motrice degli
orologiaio curvo su un panchetto svitare una molla con una piccola punta di acciaio.
punta di acciaio. -orologio di molla: di piccole dimensioni e fornito di
piccole dimensioni e fornito di meccanismo a molla che ne determina il funzionamento (e
de'padri a vedere l'oriolo di molla, con grande loro maraviglia di cosa
flessione composta a balestra (anche semplicemente molla): derivata dalla molla a balestra
semplicemente molla): derivata dalla molla a balestra semplice per divisione della
urti, ai sobbalzi dei carri senza molla. c. e. gadda, 6-298
leggeri e funzionante secondo il principio della molla a balestra. de pisis,
'molla di ritiro': così chiamasi quella molla che è annessa al campanello, perché
-molla di torsione a elica cilindrica (o molla elicoidale): lungo filo di acciaio
è proporzionale al numero delle spire della molla). -molla a bovolo: molla
molla). -molla a bovolo: molla elicoidale nella quale la barretta è a
torsione a elica conica (anche semplicemente molla): è costituita da una barretta
anche 'mol- lone', è una forte molla ripiegata in due su di sé, posta
e autobus. -molla spirale: molla a elica cilindrica di compressione (utilizzata
a retrocarica. -elettrotecn. molla di contatto: parte mobile di un
con la lama aperta. -coltello a molla: coltello a serramanico. carena,
vii-30: cacciato fuori un coltello a molla, tagliò una gran quantità di rami
del pozzo. zabaglia, 1-18: molla che, legata al capo della fune
non gli permette l'uscita chiudendosi a molla. crusca [s. v.]
si suona facendo vibrare col pollice una molla e facendo fare da cassa armonica alla
sola / tratti, e strappi la molla con i denti. / poi..
piedi di tra il pietrisco puntandosi alla molla delle cosce. ma io non me ne
elasticità (anche nell'espressione forza di molla). c. mei, 255
riacquistare la loro affibbiatura e la lor molla. redi, 16-iii-338: perché da
una forza o di intirizzamento o di molla e non moti di un vivente,
bellini, 5-1-193: codesta forza di molla, codesto scorciarsi e allungarsi senza rompersi
credea per alcuni che la forza di molla immaginata nell'aria avesse tutta la parte in
g h, non per forza di molla (dicevan quelli), la qual per
quest'aria impura e di poca forza di molla entrando per l'inspirazione al polmone,
, ii-65: se una spira fatta di molla si libera dalla forza e compressione che
si fa da noi, con una sola molla, con una girella o con una
199: la donna nella lingua ha certa molla, / che sempre è tesa e
una leggerissima circostanza, quasi movendo una molla della nostra memoria, ci richiami idee
: a tali parole, come una molla scattò in me... e fui
ma nella lotta con altri improvvisatori la molla dell'estro le scattava più violenta.
andare innanzi sospinto dagli scatti di una molla interna lucida e precisa, con un
modo di procedere, che se una molla ne spingeva avanti il corpo con freno
una fuga, e questa era una molla d'immancabile effetto, perché il conte
fu la sapienza. la mente è molla dell'ordine umano e, dove ella non
... facendo del negativo l'intima molla del divenire e del progresso, che
sorgente, dei veri connotati, della molla occulta del mondo. gramsci, 12-32:
l'economia solo in 'ultima analisi'è la molla della storia. -fondamento sul quale
iii-1-16: spero di provare che base e molla della tirannide ella e la sola paura
rappresentano tipicamente il contrasto che è la molla di tutta quasi la letteratura italiana nel secolo
come un annegato... oggi la molla magica è spezzata, gli spiriti sono
stato d'animo che fa scattare la molla dell'arte. 17. ciò
dolore... è la sola molla che ci spinge a cambiar sito e stato
, 1-1-223: l'interesse è la molla più forte e più atta a fare
benefica. il bello è la gran molla del vero interesse morale. f. a
possono combinare per mettere in moto questa molla primitiva. alfieri, i-43: se
cosa da me, con la potentissima molla dell'amore di lode e di gloria
una società barbara, la di cui sola molla è l'impressione del dolore. gioberti
4-22: l'amore platonico è la molla della vita pratica, come la ragione
di grandezza di onorificenza trovar dobbiamo la molla del progresso. b. croce,
mondo il male, cioè spezzare la molla stessa della vita e distruggere tutt'insieme
, 8-279: lo stupore è la molla di ogni scoperta. vittorini, 5-370
più rozzo e ingenuo ha la sua molla nel bisogno di vedersi riconosciuta una importanza
importanza storica; e premeva su questa molla per cercare di mediarne il po
, 4-313: charlotte ne costituì forse la molla involontaria, quella che dà il via
. 21. locuz. -a molla, a molle (con valore aggettivale)
mosso da una o piùmolle; fornito di molla; che consiste in una molla,
di molla; che consiste in una molla, costituito da una molla. tommaseo
in una molla, costituito da una molla. tommaseo [s. v.
. v.]: fantoccio fatto a molla. giusti, 4-i-343: mentre ognuno
folla / il moncherino di quel santo a molla, lì. cecchi, 5-439:
inchiostro rosso, comprime un aspide a molla. buzzati, 4-164: uno aveva
4-164: uno aveva un fucile a molla, di quelli che lanciano un bastoncino
suonò, risuonò (un campanello a molla di quelli che si gira la chiavetta)
, quando apersero. -cappello a molla: gibus. -occhiali a molla:
a molla: gibus. -occhiali a molla: privi di stanghette e tenuti fermi
ojetti, i-196: gli occhiali a molla d'oro minacciavano sempre di precipitare,
s. v.]: sacconi a molla. viani, 13-375: osai sedermi
sedermi su certa poltrona bassa imbottita a molla che mi rimbalzò per aria. stuparich,
aveva le materasse arrotolate sul saccone a molla. -figur. che va soggetto
6-ii-253: la mia è una natura a molla, a sbalzi; una natura sempre
, 206: alcuni peli si arrotolavano a molla intorno alla bocca pallida.
pallida. -per mezzo di una molla, in seguito all'azione di una
, in seguito all'azione di una molla. crusca [s. v.
di molla'. -avere scatti di molla: reagire in modo immediato e vivace
]: uomo che ha certi scatti di molla 'estri, capricci, uscite'.
uomini. -come spinto da una molla: con estrema prontezza e vivacità;
bassani, 5-119: come spinto da una molla, egli era letteralmente volato addosso al
carattere molto deciso. -dare la molla: mettere un congegno meccanico in grado
. baldini, 5-157: dà la molla a un disco di fox-trot, e
al fuoco. -essere un meccanismo a molla: reagire in modo prevedibile e scontato
diventi 'facile ed ovvio'. -fare molla: essere dotato di elasticità, presentare
astrarre dalla flessibilità de'corpi che fanno molla, potendo questi alterare le proporzioni investigate.
investigate. -funzionare come una molla. carena, 2-221: nella ripiegatura
. il ferro è pur largo e fa molla, come in certe forbici. fanfani
il ferro è più largo e fa molla. -fare qualcosa, lavorare a
-fare qualcosa, lavorare a scatti di molla: in modo irregolare e discontinuo.
tale o tal cosa a scatti di molla, che lavora a scatti di molla':
-far saltar su qualcuno come una molla: comunicargli slancio e fervore, animarlo
suoi incoraggiamenti. -far scattare la molla: reagire prontamente è vivacemente.
pretto bisticcio). -ritornare come molla: riassumere automaticamente la posizione o la
rose sono spinti, e ritornano come molla, facendo crollare i petali. -scattare
facendo crollare i petali. -scattare a molla o come una molla: reagire a
. -scattare a molla o come una molla: reagire a uno stimolo fisico,
figura, / linda prosopopea scattante a molla, /... /
manca vomitando inchini. -scattare la molla: con riferimento a manifestazioni di estrema
[s. v.]: la molla scattò: egli perdette la pazienza,
mòlla2, sf. nell'espressione dare la molla a qualcuno: lasciarlo andare libero,
giunto a casa, gli diede la molla. « ora salta fin che vuoi »
mollare1 (v.). molla (mollali, mullà, mullah),
di remi, annaspa sul pietrato, molla la scotta in bando, terzarola la
poppa. luca pulci, ii-94: molla in poppa e con iscaltri- mento /
: allascarle quando si poggia o si molla in poppa. -mollare le vele
anche troppo saldamente. io gridai: molla, molla... non era
troppo saldamente. io gridai: molla, molla... non era dalla parte
. dove lo trova quello che glielo molla? 5. lasciare di colpo un
: se ne dicono bene... molla! molla! e balla, comare,
ne dicono bene... molla! molla! e balla, comare, che
all'uomo... e gliene molla una cinghiata che si sentì in tutta
: uno fa la spia e l'altro molla la revolverata. -sganciare, lanciare
tutta la notte la voglia di orinare e molla tutto liquidandosi nel sonno tra i dettagli
gro l'ha acciuffato e non lo molla; quando è stanco di picchiarlo lo
non tace un momento e non ti molla anche se si accorge che non ne hai
a vedere i saccheggi. -appena ci molla, -gli dissi piano, -andiamo insieme
]: / ancor di maladiciarmi non molla. fra giordano, 3-181: i
cedere: « bisogna mollare! non molla ». a. monti, 249:
del papa. -ahi! il papa molla, lecchi, 12-139: alla larga
/ l'una tira e l'altra molla. 23. ant. erompere
semi. 26. inter. molla! ', esortazione rivolta a chi
vediate i cittadini / seguir col « molla molla » i questurini, / così per
i cittadini / seguir col « molla molla » i questurini, / così per farli
correre. panzini, iv-430: « molla! molla, molla! »:
. panzini, iv-430: « molla! molla, molla! »: classico grido
, iv-430: « molla! molla, molla! »: classico grido delle nostre
'. guglielmotti, 549: 'molla! ': voce di comando per allentare
27. locuz. -a tira e molla: in modo alterno, fra alti
durarono una mezza giornata a tira e molla. il barone faceva l'amabile,
argento. -chi tira e chi molla: chi guadagna e chi scapita;
consonanzia dice: chi tira e chi molla; la signoria spende; fiorentini sta malie
bando nella vita. -senza dire molla: senza avere intenzione di cedere,
: più volte se tirar senza dir molla, / credendosi l'un l'altro a
a lor volere. -tira e molla; tira, molla: v. tiremmolla
-tira e molla; tira, molla: v. tiremmolla. = denom
: nel brodo magro del detto savore molla il pane predetto. trattato delle mascalcie,
la grascia e l'oglio, e molla un guscio di noce, e cuoci con
una morte nella scodella, che non si molla mai. -per estens. introdurre
. chi la stropiccia, chi le molla con l'aceto il naso e le tempie
fortemente col ferro, a ciò ch'elio molla; e poscia lo cuoci con la
, 549: 'mollatore': chi o che molla. = nome d'agente da mollare1
elastiche più o meno notevoli (una molla). panzini, iv-431: 'molleggiare'
moiétta, molléta), si. molla di dimensioni ridotte; congegno o meccanismo
meccanismo che funziona con una piccola molla. -molletta di richiamo: quella che serve
. -molletta da pozzo: gancio a molla o moschettone nel quale s'inserisce il
sagomate e unite al centro da una molla, usato per lo più per assicurare
la pagnotta / e poi convien che molla nel sudare / e condita con cancheri l'
sponda assiso, / una molla s'avvolge alla persona / tunica intatta
intanto io con la vita afflitta e molla, / come un cagnotto fuor stava aspettando
indolente (una persona). -pappa molla: v. pappa. 4.
. mollóne1, sm. molla di grosse dimensioni e di potenza
di potenza considerevole. -anche: la molla principale di un meccanismo. guglielmotti
guglielmotti, 1097: 'mollone': la molla grande, la molla maggiore di alcun
'mollone': la molla grande, la molla maggiore di alcun determinato ordigno. lan
. -in partic.: robusta molla a forbice che aziona il congegno di
in alcuni moderni fucili da caccia; molla maestra. carena, 1-136: 'molla
detta anche 'mollone', è una forte molla ripiegata in due su di sé: posta
fanfani, i-118: 'mollone': quella molla grossa e robusta che è nei cani da
dell'orecchio e da una levetta a molla per la chiusura.. tipo di
/ il moncherino di quel santo a molla. govoni, 247: il sant'antonio
congegno, per lo più avvolgendo la molla che lo mette in moto. ghislanzoni
un giocattolo azionato da un dispositivo a molla, ecc.). goldoni,
, iii-22: bel veder l'argentea molla [della tabacchiera!. / cinta 'l
appena azzannata la preda, mossa la molla, sganciate le ganasce della trappola, la
sparo a percussione per gravità o a molla e di meccanismo di puntamento e alzo
, sm. gancio di sicurezza a molla, che veniva usato dalle truppe a cavallo
qualsiasi gancio di sicurezza dotato di una molla (e può essere di diverse forme
ma eziandio la virtù creatrice e la molla motrice del pensiero, il quale senza
a testa calda). -motori a molla: quelli che utilizzano l'energia potenziale
utilizzano l'energia potenziale accumulata in una molla a spirale che viene compressa (e
: motori a inerzia, motori a molla, motori a peso. -motori policarburanti
dormirai. / e muggiolando dicea: molla molla. = voce dotta,
. / e muggiolando dicea: molla molla. = voce dotta, lat
chiave usata per mettere in tensione una molla. caro, 12-ii-289: questo [
[groppo] vorrei che fosse una molla, come sono queste d'acciaro, violentata
ossia un risalto che rattiene il paletto o molla. tramater [s. v.
, il tamburino, la sponga, la molla, li dui cerchi, la sua
modo son sempre il braccio, la molla, la base, la ragione sola e
e necessitato il pendolo dalla forza della molla o del peso a cader sempre dalla
e sulla parte concava di esso preme la molla maestra; sulla parte convessa del corno
, nell'aprire, si fa forza alla molla [della serranottolo: nottolone o succiacapre
(v.). spinta dalla molla nel serrare. = forma masch
-in partic.: negli orologi a molla, arpone che nottolóne1, sm.
rappresenta un nottolone che un angelo conrica della molla è completa. quell'atto goffo e male
qualche ostacolo sempre dipende dalla forza di molla che, o nel corpo spinto o nelrobice
da un organo elastico consistente in una molla di metallo (un ammortizzatore, un
, a scatto: fornito di una molla collocata fra le due parti del collare
in partic. una molla) che tende a chiudere la valvola
grandezza, di onorificenza trovar dobbiamo la molla del progresso. tarchetti, 6-ii-545:
-caricare le ore: riavvolgere la molla di un orologio. citolini,
: partenza nella sera di perla. molla ormeggi. bacchetti, 14-216: appena il
orologiaio curvo su un panchetto svitare una molla con una piccola punta di acciaio.
distinguere i numeri: allora compressi la molla perché sonasse. leoni, 462: i
di san gottardo. -orologio a molla: meccanismo azionato da una forza motrice
una forza motrice che è generata da una molla metallica. carena, 1-124:
la forza motrice e prodotta da una molla d'acciaio, la quale per mezzo
sono poi altri due girarrosti portatili a molla o come anche dicesi 'ad orologio '
diede un comando a squarciagola: - molla le scòtteee! butta 'l timone a l'
'ottomana ': specie di canapè a molla, fornito di una materassa che,
alla pagnotta / e poi conviene che molla nel sudore. tassoni, 302: non
lo aceto, e mesta insieme, e molla un panno, e raffrega lo palato
dentata ed è collegata col bilanciere a molla. 2. ciascuna delle pale di
fanfani, 1-10: i sacconi sono a molla ed i letti son forniti di tutto
, con un colpo di martello su la molla... e battendo con violenza
: 'paracadute pezzo d'acciaio che fa molla ed impedisce che l'asta del tempo di
di bronzo (massiccio) e la potente molla a pastorale che la sorreggeva.
sentenza di morte fa scattare colla penna una molla che pone in moto la ghigliottina e
nel suo rotare è premuto da una molla che gli sta sotto. 3
cui è agganciata l'estremità esterna della molla di un orologio. d'alberti [
uno piumacciolo. idem, 17: la molla, che ha da remer il pendicolo
che corregge la inegualità dell'azione della molla alloggiata nel bariletto. -moto perpetuo
ima minima vite che manchi o una molla staccata o altro, nasce che quel
agisce a contrasto la pressione di una molla, la cui tensione è, dentro certi
quale faccia l'effetto come di ima molla. -che ha la superficie ricurva.
oscillante, fra le quali è posta una molla: è usato per afferrare e trasportare
due lenti unite da un dispositivo a molla che le fissa al naso, senza
fis. pinzetta a tormalina: quella a molla alle cui estremità sono poste due lamine
i-5-216: cappelli a cilindro e a molla, altri a cencio e alla calabrese
e il riarmo del cane o della molla del percussore e, tornando in avanti,
alimentata con un caricatore munito di una molla elevatrice e contenente da 6 a io
che unisce le foglie che costituiscono una molla a balestra composta. = dal fr
della sorgente, dei veri connotati, della molla occulta del mondo. vittorini, 7-178
rotante (e garantisce, mediante una molla, una pressione di contatto adeguata con
, le pistole corte, i coltelli a molla ferma, sono rigorosamente proibiti. fucini
el possibile / che sedi sopra una molla sedia / e seco prandi in la
anche più rozzo e ingenuo ha la sua molla nel bisogno di vedersi riconosciuta una importanza
importanza storica; e premeva su questa molla per cercare di mediarne il potere, e
metallico, dispositivo scorrevole e fornito di molla che serve a premere le schede affinché
non dar sospetto, feci riscattare la molla, ricontìccai il chiodo, e ogni cosa
nera figura di velàsquez -e dai tira e molla viscerali della sua armonica a soffietto prorompe
una figura, / linda prosopopea scattante a molla, / sbuffante burattin fatto di colla
, come un cencio con dentro la molla per rialzarlo, per riportarlo via via alla
han dato i vortici, che sono la molla maestra, lo ingegno dominante in ogni
risvegliai al suono pulsante che fece la molla scattando. il pendolo cominciò a oscillare e
nelle gare ufficiali, che copre una molla destinata a comprimersi nel momento in cui
. (in pratica, pusillo, gli molla lire dieci). a. cecconi
registrare il bilanciere variando la lunghezza della molla; stringilama. e. garuffa,
.. e, scattando come una molla, morse il legno d'un colpo
cartella (fornita generalmente di fermacarte a molla) che serve per tenere riuniti documenti,
giudicato cinquanta cubiti. -compresso (una molla). - anche al figur.
una piccola minugia temperata a uso di molla, la quale da una delle due
vaso, non potendo resistere quella gentil molla alla sua villana forza, in mano
rose sono spinti, e ritornano come molla, facendo crollare i petali, bevi
, rannicchiandosi e risorgendo come se una molla interna la facesse muovere. -chiudersi
più rozzo e ingenuo ha la sua molla nel bisogno di vedersi riconosciuta un'importanza
un'importanza storica; e premeva su questa molla per cercare di mediarne il potere,
una piccola minugia temperata a uso di molla, la quale da una delle due estremità
l'orologio; ma se sara con la molla prenderà la chiave e caricara la molla
molla prenderà la chiave e caricara la molla. documenti sulla torre dell'orologio di s
stabile, sia esso a pesi ovvero a molla, il quale abbia per regolatore un
19-143: aveva veramente fatto scattare una molla nascosta da un regolo, era passata,
, era passata, aveva pigiato la molla antagonista; il varco si andava richiudendo.
in senso inverso nella carica di una molla, per evitare che essa sia sottoposta
di cui i denti toccano successivamente una molla di metallo durante la sua rotazione:
metallo durante la sua rotazione: questa molla comunica con uno dei poli della pila
uno dei poli della pila. un'altra molla metallica, che comunica coll'altro polo
un dente è al contatto colla prima molla. un altro reotomo consiste in una verga
signore! il timone è rotto, una molla è dissestata, e mancano molti chiodi
velocità vertiginosa come se si fosse rotta una molla e la trascinava precipitosamente all'ingiù.
cinture di sicurezza, analogo meccanismo a molla per permetterne il riavvolgimento. 3.
. 4. tecn. congegno a molla che permette il funzionamento di un determinato
. -in partic.: riportare la molla di un orologio o di un giocattolo
usato nelle espressioni forza di richiamo, molla di richiamo, sforzo di richiamo)
qualche ostacolo sempre dipende dalla forza di molla che, o nel corpo spinto,
qualche ostacolo sempre dipende dalla forza di molla che, o nel corpo spinto
... si rilevò come una molla, e per poco non sbalzò tutti in
su certa poltrona bassa imbottita, a molla, che mi rimbalzò per aria.
gemere la vecchia porta dai cardini a molla. la mamma entrava. come al
nette. capelli a cilindro e a molla, altri a cencio e alla calabrese schierati
oriuolo da tasca che, spingendo una molla, suona le ore, ripetendole quanto
, detta 'calcagno', fa ufficio di molla. = nome d'azione da ripiegare
scattare di nuovo come spinto da una molla. sbarbaro, 1-231: tolti in
; quasi a spina dorsale avesse una molla. = comp. dal pref.
rannicchiandosi, e risorgendo come se una molla interna la facesse muovere.
sm. ant. congegno a scatto, molla. tesauro, 2-71: appena
sul presenta- t'arm come una buona molla che s'era lasciata inoperosa. =
, 206: alcuni peli si arrotolavano a molla intorno alla bocca pallida e risucchiata.
gambe colla vivacità dello scatto di una molla. -intrecciare, avvolgere, annodare
si suona facendo vibrare col pollice una molla e facendo fare da cassa armonica alla
fantastico, ma appunto per ciò potente molla d'azione, è a lui ignoto.
che corregge la inegualità dell'azione della molla alloggiata. 6. archit.
el vaso, non potendo resistere quella gentil molla alla sua villana forza, in mano
ai piedi di tra il pietrisco puntandosi alla molla delle cosce. ma io non me
qual movimento alterno, prodotto da una molla spirale, compressa da un corrispondente tasto
essa; nel motino imbocca una piccola molla che fa l'officio di nottolino, e
far scattare in uno di essi la molla che rovescierà il mio destino. g
messa poscia in giro per forza di molla, girava con velocità sulla pietra del cane
il mestiere,... non molla facilmente i suoi ruspi nelle mani ladre
-saccone elastico, metallico, a molla: quello in cui l'imbottitura è
aveva le materasse arrotolate sul saccone a molla, l'altro di qua verso l'
per fare aliquotiens per necessità de la molla seu tenace polenta. = voce
). saltaléone, sm. molla a spirale estensibile in direzione assiale,
più grosse de'cimbali. uso moderno: molla a spirale. bresciani, 6-x-37:
tenuto in tensione e oggi di una molla che, scattando, lo fa saltare.
di esplosivi mosso da un congegno a molla manovrato a distanza che ne permette la
ci vuol forza d'argani piegarne la molla e a venire a capo d'aprirla.
intanto io, con la vita afflitta e molla, / come un cagnotto, fuor
... si rilevò come una molla e per poco non sbalzò tutti in
si suona facendo vibrare col pollice una molla e facendo fare da cassa armonica alla
cotesta vostra scalmana luciniana? ma quale molla vi spinge a pubblicarne inediti? boine,
delle piccole travi che sostengono posteriormente la molla ad arco delle carrozze. -scannello di
dei cronometri, in cui, mercé una molla di forma varia, l'intervento della
. mus. nel pianoforte, meccanismo a molla che costringe il martelletto a ritornare nella
da una sistema, specie da una molla, un condensatore o un accumulatore.
progressivamente la carica (un meccanismo a molla o un elemento conduttore di elettricità).
: con molti giramenti è affermata [la molla] d'intorno a una mazza di
spettacolo della natura, 1-xii-240: la molla si scaricherebbe con furia e farebbe girare
cui era fornito (un meccanismo a molla). compagnia della lesina, i-104
riferimento ad accumulatori elettrici, congegni a molla, ecc.: che ha esaurito la
la forza motrice, sia essa prodotta da molla o da contrappeso. 7
progresso come di una leva e di una molla per scassinare la società...
da cui esce per mezzo di una molla, non appena si solleva il coperchio,
da uno stato di tensione (una molla, un congegno meccanico, con partic.
salvini, v-1-4-4: 'scatto'si dice della molla, quando ella scatta, cioè scappa
l'uffiziale, credendolo scarico. scatta una molla, uno scoppio, un grido,
del panciotto, ne fece scattar la molla, lo aprì, vi depose rapidamente l'
quale spavento, scattò sulle zampette a molla. comisso, v-20: il muschio è
sul presen- tat'arm come una buona molla che s'era lasciata inoperosa. fenoglio
massaia, iv-199: scattai come una molla, e stava lì lì per prorompere
discorsi, da prima scattò come una molla: « caro nipote, mi sembrate un
ma nella lotta con altri improvvisatori la molla all'estro le scattava più violenta. b
apparecchiato da tempo e comandato da una molla: -mi fermerò. non è nulla
3-177: a tali parole, come una molla scattò in me., e fui
subito si sentì come scattar dentro una molla d'acciaio che lo rizzò sul busto e
di far scattare in uno di essi la molla che rovescierà il mio destino.
. liberazione, rilascio improvviso di una molla o di un congegno tenuto in stato di
salvini, v-1-4-4: 'scatto'si dice della molla, quando ella scatta, cioè scappa
armi da fuoco portatili, quando la molla del cane, messa in moto dal
sue gambe colla vivacità dello scatto di una molla. cicognani, 9-132: si assicurò
aggett.): che funziona a molla. savi, 2-i-408: la ritrosa
2. congegno o dispositivo che funziona a molla. guglielmotti, 705: 'scatto':
macchine, quell'ordigno che libera la molla dal suo ritegno; piglia diversi
una schiappa, una zoza, una molla scassata. -come epiteto scherzoso.
-scattare per allentamento della tensione (una molla, un meccanismo). g.
: a suo tempo faremo scoccare la molla, e il dio uscirà dalla macchina,
a scoppio, che dà appoggio alla molla compressa. 5. milit.
la noia, l'insoddisfazione, è la molla prima di qualunque scoperta poetica, piccola
che venivano scagliati per mezzo di una molla, azionata dallo scattare dell'arco.
d'annunzio, vii-112: nella manovra molla la scotta! la scotta del fiocco si
pescatori pallidi e digiuni gridando: « molla! » e viene giù la scotta.
-fare il rumore dello scatto della molla che si allenta. - anche sostant
balestra o un archibugio, rilasciando la molla del meccanismo azionatore. landò, 1-23
plur. -chi). scatto di una molla (e il rumore che produce
un banchiere, buon uomo, non molla quando ella scappa dalla sua tenitura e pressione
guscio. 2. chiavistello a molla che presenta una smussatura onde, per
udii le sue dita giocherellare con la molla dello scrocco, ma la serratura era chiusa
, 2-vi-1982], iv: il caricamentodella molla si effettua con un martinetto a scrocco:
.. ogni cosa... fosse molla, sdrucciolente e guazzosa. -scherz
fissati sul naso da un dispositivo a molla. g. gozzi, 1-333:
modificò l'arma: s'aggiunse una molla, detta serpe, a cui adattavasi la
giuseppe da capriglia, 14: una molla d'acciaio ben temprata e gagliarda,
ci vuol forza d'argani piegarne la molla e a venire a capo d'aprirla.
cane un nome assurdo e arrotolato come una molla: trololò. 2.
cicognani, 1-163: raggomitolàtomi come una molla quando si carica, schizzo, sorpasso
e con un colpo di martello su la molla, sgrillava il cucchiarone e, battendo
s. v.]: 'secura': molla cheimpedisce alle armi da foco portatili di scaricarsi
, 8-358: ci furono dei tira e molla, delle difficoltà che sorgevano a ogni
, con valore intens., e da molla caldaia, rispose nell'atto
e tensione (un arco, una molla). paleotti, l-ii-394: a
: tutti i ferri che hanno tempra di molla:... tenuti carichi per
barbone... e dai tira e molla viscerali della sua armonica a soffietto prorompe
e queste, se onda corrente le 'n molla, / o secche si disgiungon,
si suona facendo vibrare col pollice una molla e facendo fare da cassa armonica alla
ò; talché, raggomitolàtomi come una molla quando si carica, schizzo, sorpasso tutti
di wagner e si sostiene e non molla, benché sia quasi senza intreccio.
la spirale dell'orologio, che è una molla finissima della sottigliezza di un capello,
d'acciaio che serve a fare scattare la molla d'un arme da fuoco. dicesi
va come una spada. macchina, molla, manubrio che va come una spada.
dilatazione di un corpo; distensione di una molla. longo [caffè], 257
], 257: siccome agli orivoli a molla si era tolta la cordicella e sostituitovi
trovossi che la forza dell'elaterio della molla, essendo massima in principio, minima
sorta di pistola per lo più a molla o a pressione usata per conficcare in profondità
credeva, per sperimentare lo scatto della molla e la fuoruscita dello stocco, quanto per
; così parimente siano le sponghe, molla, contra molla, girella, sperone
parimente siano le sponghe, molla, contra molla, girella, sperone e pesi.
la delicatezza loro più facili a perder la molla. mamiani, 10-ii-540: insegnano i
2. spillo ripiegato a molla la cui estremità appuntita s'inserisce a
2. elemento di forma cilindrica dotato di molla che, nei fucili a ripetizione,
e la mente. 2. molla a spirale (in partic. nel meccanismo
le spire indebolisca la calamita e permetta alla molla di staccarne l'àncora sollevando il dischetto
s. v.]: la molla a pendulo che è lo spiraglio.
ripida. -con riferimento alla molla di un orologio. campailla, 1-102
moto della quale è regolato da una molla spirale. -che segue un percorso
3. nei meccanismi a orologeria, molla sottile che col bilanciere forma l'oscillatore
orologiaio] il ripiego di supplir colla molla ai contrappesi, né di adattarvi la
spirale dell'orologio, che è una molla finissima della sottigliezza di un capello,
. / e mugghiando dicea: « molla molla ». / a spizzicóne il naso
/ e mugghiando dicea: « molla molla ». / a spizzicóne il naso un
una minima vite che manchi o una molla staccata... quel pezzo d'arme
come credeva per sperimentare lo scatto della molla e la fuoruscita dello stocco, quanto
lenti vengono unite da due placchette a molla che le serra direttamente sul naso (anche
]: 'stringinaso': piccolo apparecchio a molla per tener chiuso il naso del palombaro.
suo asse, alla base di ciascuna molla posteriore, intorno al quale si avvolge
caricatore, grazie alla spinta di una molla. 10. sport. soletta dello
; tose, sustra), sf. molla per lo più a spirale (di
porta con battenti montati su cardini a molla che permettono l'apertura nei due versi
materia dura, ma svettante a roggia di molla. svettare1, tr. (svetto
, sm. agric. cesoia provvista di molla e di lame, opportunamente sagomate,
panchetto svitare una molla con una piccola punta di acciaio. montale
. v.]: il 't'della molla delle carrozze, è quella parte da
che si chiudono per mezzo di una molla non appena l'animale tocca la trappola
fondo, in cui è collocata la molla e su cui si avvolge la catena.
una piccola minugia temperata a uso di molla, la quale da una delle sue estremità
natura, 1-xii-245: per girare così la molla in guisa spirale, e fermarla,
natura [9-xi-1884], 301: ciascuna molla deve necessariamente essere tarata in modo che
progresso come di una leva e di una molla per scassinare la società, nel tempo
ritratto di pio ix. scattò una molla; il ciondolo si aperse e mostrò
. carica, stato di tensione di una molla. magalotti, 23-304: que'moti
che, risultando dalla tempera di una molla, muovono e vivificano quell'oriuo- lo
[s. v.]: la molla dell'uscio non tien più. il coperchio
salvini, v-1-4-4-: 'scatto'si dice della molla, quando ella scatta, cioè scappa
prosatori che non possono aver la stessa molla, e son per altra parte scarsi di
di remi, annaspa sul pietrate », molla la scotta in bando, terzarola la
rappresentano tipicamente il contrasto che è la molla di tutta quasi la letteratura italiana nel
. in un telaio, dispositivo a molla che serve per il ritorno dei licci.
per comprimere le lamine del mollone e della molla della martellina, per tòrle e rimetterle
e riavvicinare le due estremità di una molla. = comp. dall'imp.
comp. dall'imp. di tirare1 e molla. 1 (v.).
orologio; ma se sarà con la molla prenderà la chiave e caricara la molla.
la molla prenderà la chiave e caricara la molla. manzoni, pr. sp.
di nulla. -essere un tira e molla: essere una condizione di costante incertezza
pea, 7-430: è un tira e molla a schiena d'asino, questa altalena
durarono una mezza giornata a tira e molla. panzini, iv-696: 'tiramolla':.
oscurità, questa tensione, questo tirie molla, stancano alla fine, disgustano e mortificano
deformazioni permanenti è necessario far subire alla molla prima di adoperarla una torsione prolungata
una di quelle bilance formate di una molla dentro un cilindro, ovvero al tamburo
nel manico, oweo asta di una molla, sì che, alzandosi questa, lasci
22-310: fregoli era vecchio. la sua molla trasformativa aveva perduto ogni elasticità s'impappinava
una finestra, lo scatto di una molla, un urlo, un trillo di un
su la sponda assiso, / una molla s'awolge alla persona / tunica intatta,
che si suona facendo vibrare col pollice una molla e facendo fare da cassa armonica alla
manico del vaso, non potendoresistere quella gentil molla alla sua villana forza, in mano al
d'ottone che si trova al centro della molla a spirale e che si infila a
, che per virtù di una certa molla stava diritto sopra la bocca del vaso
apparecchiato da tempo e comandato da una molla: « mi fermerò. non è nulla
che vivifica l'universo ne è la molla maestra, e ne spiega all'uomo la
. coletta, 14: fatte molla e non più dura / moi che si
di razza luca pulci, ii-94: molla in poppa e con iscaltrimento / da spagnola
una schiappa, una zoza, una molla scassata. = voce napol.,
tasca. 3. fermaglio a molla che fissa gli orecchini al lobo (e
estens., l'orecchino con fermaglio a molla). -anche: spilla che si
fai a capire che cosa fa scattare la molla fra due persone? ma se vuoi
come si dice, ma quella non molla, flauteggia. dopo un po', non
stanghette che si fissano sul naso mediante una molla. tarchetti, 6-i-364: «
. gioc. bastone dotato di una robusta molla e due aste laterali su cui poggiare
balaustra di legno con porta incernierata a molla; una sala di attesa dove tutti
. invar. meccanismo di carica della molla e di spostamento delle lancette negli orologi
. sorta di pistola per lo piùa molla o a pressione usata per conficcare in profondità
colino costituito da un filtro rotondo a molla, usato nella preparazione di cocktail,
, bloccato da una supermamma che non molla, è un gioiello di autoironia che pochi