[s. v.]: 'a molla' posto avverbialmente e usato più che altro
v.]: 'come spinto da una molla': di corpo, vivente o no
afferma il critico 'tutti meccanismi a molla', creda, non ne consegue che
di molla, che lavora a scatti di molla': non regolatamente, né sempre.
v.]: 'a scatti di molla', col verbo 'lavorare'o simile, vale
. v.]; 'fare scattare la molla': fare che un atto altrui o
. carena, 1-124: 'orologio a molla': quello in cui la forza motrice
a base di bombe e di 'boia chi molla', al sanfedismo antidivorzista. pasolini,