ben essere più continuato, e però gravemente molesto. carducci, 283: o ad
che vuol denotare adiramento alquanto grave e molesto: * voleva far le viste di non
sicuro di parlargli d'ogni cosa senza esser molesto. guicciardini, iv-69: le quali
di persona che ci porti impiccio molesto, segnatamente per cose che diano noia
, per non dire * affare faticoso e molesto '. -'creda pure che
ingegni venieno, e faceano loro molto molesto. 3. tecn. disposto di
. figur. disus. riuscir grave, molesto, penoso; infastidire; opprimere,
; triste, doloroso; difficile, molesto, malagevole, spiacevole, duro da
, affanno, angoscia; sgradito, molesto, doloroso. latini, ii-92:
: lo ampelopraso... è di molesto rutto. domenichi [plinio],
6. intr. ant. riuscire molesto, noioso; rincrescere. seneca volgar
annoióso, agg. ant. molesto, fastidioso. bartolomeo da s
/ e m'increbbe del caso tuo molesto / forse più assai che non hai
agg. che assilla; insistente, molesto, tormentoso. palazzeschi, 4-11
: / io so che mevio fu molesto a quello, / pantilio a questo;
gli dèi e d'esserli contrario e molesto. caro, 2-3-62: pregola a ricever
.. / poter dal cor cacciar caso molesto / con allegrezza; e però questo
perché l'uomo che non parteggia è molesto a tutti i partigiani, ed è bastonato
e discacciava il pensiero come un insetto molesto. 11. chim. preparato
figur. ant. tetro, uggioso, molesto. c. gozzi, 4-22:
posser e saper con que'modi esser molesto, ma nel contrario a fatto. garzoni
bruno dei crepuscoli, piuttosto grato che molesto. deledda, iii-618: il gregge
brutto incantesimo. -doloroso, molesto, tormentoso (una malattia, una
s'io morissi, non mi fia molesto. / margutte mio, noi faren buona
burbere discussioni, riescirà strano e quasi molesto l'aspetto di versi in questo nostro impoetico
-al figur.: essere fastidioso, molesto. pavese, 6-13: « non
, / alcun de'vostri fatti m'è molesto, / e farete le mani aspre
intenso; calore estivo veemente e molesto, che svigorisce e colma d'
un edificio, un vecchio albero); molesto, uggioso, tormentoso (una preoccupazione
li fate, se non v'è molesto, / di cera, o stracci,
visitatore assiduo, e non di rado molesto. -cambiare, mutar casa: traslocare
(una situazione); sgradito, molesto, doloroso (un avvepare avere con
se ti pizzica la lingua un troppo molesto prurito di rispondermi, venendo in città
2. figur. chiacchierone insulso e molesto; perora a questo cervello, et
solito cicalare; facile parlatore; chiacchierone molesto. piovano arlotto, 26:
cicalare. cicalume, sm. chiacchiericcio molesto e importuno. palazzeschi,
chiacchierio ozioso e fastidioso, un cianciare molesto e vano. esposizione di
che essa ha scelto riesce pur sempre molesto e dannoso. cavour, xi-129:
capo: un dubbio tormentoso, un pensiero molesto, una preoccupazione fastidiosa. pataffio
e, per lo più, molesto colamento, com'indica la desinenza;
a questo: / non sia altrui molesto / di che non vuogli a te.
, 3-765: o quanto è difficile e molesto di contemprarla e reprimerla [l'ira
il facile accesso, il confinante non molesto. pea, 1-61: si era
consire), sm. ant. pensiero molesto, preoccupazione. chiaro davanzati,
bal- delli... allo squillo molesto del campanello che annunciava, con la
comodo. guicciardini, iii-143: era molesto essere venuti in luogo che..
mente (per lo più un pensiero molesto, fastidioso, tormentoso). -
il dolce acerbo, e 'l bel piacer molesto / mi si anco corrièro espresso
furore contro... al predace e molesto corseggiatole e contro a'nemici del cristianesimo
il mio eterno timore di riuscire troppo molesto, e di trapassare i confini della
il mio eterno timore di riuscire troppo molesto, e di trapassare i confini della
bruno dei crepuscoli, piuttosto grato che molesto. tommaseo, ii-183: la libertà di
31. doloroso, tormentoso, molesto, che rivela dolore fisico, pena
il dolce acerbo, e 'l bel piacer molesto / mi si fa d'ora in
della dentizione, sì per allieviame il molesto prurito, e sì per agevolarla collo assottigliare
grazia divina sia facile, cioè né molesto, né faticoso, è verità. baretti
. 2. per estens. molesto, antipatico, insopportabile, indisponente (
, ed il carcere non mi è molesto. guerrazzi, 4-511: le quali
, 1-310: tu con libelli, archiloco molesto, / canino detractor, mi latri
poco fa difesa contra di chi l'era molesto. cesarotti, i-444: la guerra
però che nulla io so di più molesto / che il digiun ventre, di cui
, agg. ant. scomodo; molesto. - anche con uso neutro.
come risuscitato, mai più non fu molesto alla moglie né a'suoi amici.
un pensiero o un sentimento angoscioso o molesto, un dubbio, una grave difficoltà
dato uso; ostile, restio; molesto, fastidioso, increscioso, odioso;
attenzione, che frastorna; fastidioso, molesto. manzini, 7-109: disturbante però
infastidisce, che importuna, che riesce molesto. c. gozzi, i-51:
disturbo recato a noi stessi. -rumore molesto. comisso, 12-166: la stanza
'l caso a ciascuno è molesto. b. davanzali, i-415: trasea
-increscioso, spiacevole, fastidioso, molesto. -anche con uso neutro.
fìsico, far male, riuscire doloroso, molesto (ed è usato solo alla terza
provoca penose sensazioni fisiche; tormentoso, molesto. dante, inf., 17-53
pianto a voi tardo, a me molesto. carducci, ii-18-52: se dovessi tu
: al ripetersi di detto o di fatto molesto. né solo alla seconda volta,
, 1-310: tu con libelli, archiloco molesto, / canino detractor, mi latri
obbiezione d'uno straniero, cui è molesto sì vantaggiato esaltamento del ben dipingere italiano
e quella parte che ne rimane è ingombro molesto e materia prossima di vari morbi:
e illuminarti in qualsiasi esitanza o pensiero molesto. baldini, i-432: panzini è sempre
sottoporre all'influsso, per lo più molesto 0 nocivo, di energie fisiche o
quando, per mille ingegni, che molesto / fora a contarvi, alcun mi
redenzione della patria facevano un stimolare molto molesto. verga, i-30: ella sentì gran
più importuno che velenoso. -rumore molesto, baccano, chiasso, schiamazzo.
, di irritazione, di insofferenza; molesto, importuno, incomodo (una persona
offendesse l'altrui palato, né odor molesto che lo fastidisse, né di ciò alcun
intr. dar fastidio, riuscire fastidioso, molesto, sgradito, contrario alle proprie aspettative
cosa: essere gravoso, difficile o molesto, sgradevole il farla. dante
favoloso innesto: / e il giudizio molesto / de la falsa ragione incontro alzosse.
-spiacevole, increscioso, sgradito, molesto (una notizia). guittone
ferve / e romba intorno [il nembo molesto di insetti], come suol di
pioggia, pute e getta continuamente un fiato molesto e cattivissimo. marino, 239:
dati. 9. in modo molesto, tormentoso, insopportabile (con riferimento
fiorita / vissi lontan d'ogni pensier molesto, / né fisai gli occhi al fuggir
raro. sibilo continuato, insistente, molesto. targioni tozzetti, 13-322: anzi
più che le fiamme e il chiarore, molesto come erano molesti nella notte i proiettori
5-429: augurio funesto erano principalmente un molesto senso alla forcella dello stomaco ed una
un pensiero, una notizia); molesto, angoscioso, straziante, terribile.
la debilità. -odore intenso, molesto, sgradevole. fra giordano, 1-47
, 26-43: alla fera crudele il più molesto / non sarà di francesco il re
l'opre fuggir, ch'è lor molesto. nievo, 1-179: i giunchi e
x-3-25: se non è il mio pregar molesto e grave, / coll'ostro il
nostri malati... nemmeno il molesto frizzio d'occhi, tanto comune.
: io sentivo un frizzio acuto, molesto, talvolta insopportabile nella ferita. barboni
: 'frucchino ', chi ha il molesto abito di frucchiare. = deriv
più di quindici giornate attorno con tanto molesto, che chi non si fuggì fu consumato
s'agitava fumicosa spandendo intorno un odore molesto. bazzero, iv-97: v'era
causa nostra. -scherz. molesto, fastidioso. betti, i-550:
cui par che l'andar sia sì molesto? grazzini, 4-509: veramente m'è
ricorda, quella ghigna, un creditore molesto. 2. locuz. far
de ditte mie novelle non te sia molesto, però che in esse troverai de multe
, ecc.). -anche: molesto, importuno. ottimo, ii-341:
subire (una persona, un discorso molesto). s. bernardino da siena
ai gomiti: essere estremamente noioso o molesto (una persona, una situazione)
ugne 0 con altro in modo molesto. 2. figur. sgraffignare
. grattacapi). preoccupazione, pensiero molesto. -in partic.: faccenda intricata
-che non è desiderato; importuno, molesto. sbarbaro, 4-34: trafigge il
. figur. letter. essere o riuscire molesto o fastidioso; recare dispiacere, rincrescere
vuota e cadente. -importuno, molesto (una persona). bartolomeo da
. -che provoca disagio, incomodo; molesto (l'età, una circostanza,
imposta una taglia gravosa. -importuno, molesto (una persona). bartolomeo da
suoi sudditi è gravoso, a tutti è molesto. giovanni da samminiato [petrarca]
grieva. 3. intr. essere molesto, dispiacere, rincrescere. -grevare addosso
-pesare sul groppone: riuscire faticoso, molesto. barilli, 5-252: venticinquemila chilometri
provoca confusione e perplessità; fastidioso, molesto (una frase, una situazione, ecc
persona); noioso, fastidioso, molesto (un fatto, una circostanza).
civili o tradimenti. -riuscire molesto, dare fastidio. carducci, ii-4-173
e scelesto misfatto infinitamente fu grave e molesto agli eliensi. caro, 4-984: dido
di un solo fantasma o grato o molesto. mazzini, 10-370: mi prendi
3. contegno arrogante, minaccioso, molesto. caro, 12-i-91: non potendo
-figur. essere assillante, opprimente, molesto (un sospetto, un pensiero o
mobile della sua stanza, un mobile molesto che s'impiccava alle corde della tenda
-che non dà tregua, estremamente molesto (la pioggia, il sole,
e implacabilità della sua natura sarebbe stato molesto in tale stato posto cittadino alcuno viniziano
importabile dolore. 4. fastidioso, molesto (una persona, un atteggiamento).
importunissimaménte). in modo importuno, molesto o indiscreto. passavanti, 252
, fastidio, disturbo con un comportamento molesto o impor tuno; infastidire
fanti. -per estens. riuscire molesto o spiacevole. monti, x-4-67:
in modo im portuno, molesto. cavalca, 20-575: addimandò
portamento fastidioso, seccante o molesto (ed è talvolta usato in
o la sua semplice presenza, riesce molesto, noioso, indisponente, protervo o
= voce dotta, lat. importùnus * molesto, crudele ', calco su opportùnus
. importunóso, agg. ant. molesto, fastidioso, importuno.
2. duro da sopportare, greve, molesto. improbabilménte, avv. con
schiera, /... / col molesto gracchiar cacciando il sonno, / tornan
corpo quel che in lui ritrovasi di molesto ed improprio. 5. mediocre
della seduzione. -fastidioso, molesto. alfieri, iii-i-5i: potrebbe.
, disagio; spiacevole, sgradevole; molesto, fastidioso. bibbia volgar.
, rammarico, rimpianto; spiacevole, molesto. - anche: riprovevole.
troppo forte. -eccessivamente intenso, molesto, fastidioso (un rumore).
i. frugoni, i-14-30: temo che molesto / qualche mal v'abbia prodotto /
7. letter. ant. fastidioso, molesto (un insetto, un malanno)
sm. l'essere indolenzito; dolore molesto e persistente, non acuto, diffuso
indormentimento'... quel senso molesto che sopravviene al piede o alla mano dopo
col sufi. -ite. mente molesto. inesoràbile (letter. ant
chiasso d'inferno. -insopportabile, molesto, fastidioso: eccezionale, esagerato,
. ant. in modo spiacevole, molesto; con insistenza importuna.
. ant. insistente, petulante; molesto. boccaccio, iv-6: da molti
-anche: propagarsi in numero eccessivo e molesto, moltiplicarsi esageratamente. landino [plinio
letter. spiacevole, noioso; molesto, sgradito. - anche con
simil. feroce (un animale); molesto, nocivo (un insetto).
alla giustizia, iniquo; dannoso, molesto. guidotto da bologna, 1-69:
ingombricelo, sm. letter. ingombro molesto e inutile. carducci,
solcar l'arena? -fastidioso, molesto. - anche con uso avverb.
/ sguardo maligno, e al bisbiglio molesto, / vivo d'amor, nutrendomi /
in casa per un incomodo un po'molesto, ma perfettamente innocuo. foscolo,
cesso e t'empie d'atro odor molesto! -rifl. cospargersi, aspergersi.
grossa come il biancone? -diventare molesto, fastidioso (un odore).
inquieti. 9. ant. molesto, fastidioso. cavalca, 9-201:
grave, doloroso, spiacevole, amaro; molesto, fastidioso, intollerabile. alberti
, ii-163: quanto e'sia insuave, molesto, difficile e tedioso el sopportare la
(o, anche, importuno, molesto, fastidioso). frachetta, 857
3. figur. irritante, fastidioso, molesto. anguiuara, 15-92: il vento
, insofferenza; odioso, noioso, molesto, fastidioso. cavalca, vii-79:
2. in modo molto fastidioso e molesto. b. fioretti, 2-3-232:
: ciascun che l'incontrava, a sì molesto / fetor chiu- deasi il naso e
. -per estens.: noioso, molesto, spiacevole, insopportabile. f.
nell'atto, ma segnatamente per abito molesto. faldella, 1-112: ringrazio l'
, straziante, gravemente tormentoso; molto molesto, lancinante. cavalca, 20-473:
, disposizione abituale a dimostrare in modo molesto il proprio dissentimento da quel ch'altri fa
e prerogative che non gli competono; molesto, petulante; indiscreto, ficcanaso,
d'italia salito là, dovrebbe riuscir molesto fino il pensiero di avere un giorno tra
né mi fie bruma o gran caldo molesto / al volontario esilio, ché mi spoglio
sua radice / in un succo acre e molesto / del ventricolo indigesto, / ma
in esso [animale] un sentimento molesto, irrequie, tremore, che collo sfogo
di conformarla; ma le parole sono molesto irritamento nelle angosce prepotenti, le quali
viventi. 13. fastidioso, molesto, tormentoso, pungente (un pensiero
. rimbombo assordante e prolungato; rumore molesto; stridio. montale, 5-27
e la severa / legge esseguire in lui molesto gli era. metastasio, 1-ii-317:
, e che non sia angoscioso e molesto; perocché dalle conversazioni si prendono i
serrano bene; dal che proviene un molesto cigolare della seggiola. tommaseo [s
il letto: rigirarvisi in preda a molesto nervosismo, dovuto per lo più a
2. figur. tose. riuscire molesto con piagnucolìi e lamentele. =
in modo scansullo scudo. daloso o molesto, o di chi segue per via le
lo sole, tanto or mi sarà molesto. -nella formazione di prep.
quest'altro io; et oh pur non molesto / gli sia il mio ingegno,
7. region. discorso lungo e molesto; tiritera, lungagnata, filastrocca.
bensì profondamente nel lombo sinistro un senso molesto, non come di peso, ma come
, / a la qual forse fui troppo molesto. buti, 1-282: 'la tua
4-9-32: né valeratti il tuo parlar molesto, / che meglio ti saria cavarti i
lo sole, tanto or mi sarà molesto. / eo piu non vollio 'l
estens.: protettore troppo zelante e molesto. panzini, iv-392: 'madro':
a maggiore intelligenza, non ti sia molesto rispondermi. b. segni, 108:
volge alla maggiore rovine. -più molesto (il tormento della sete).
il maglio: comportarsi in modo gravemente molesto e irritante; recare gravi danni o
riuscito o riuscirà male. -anche: molesto, fastidioso, sgradito; esecrabile, detestabile
gara. -noioso, fastidioso, molesto. pirandello, 5-691: c'era
gesù. 3. in modo molesto, inopportuno, sconveniente. carducci,
vigile / sguardo maligno e al bisbiglio molesto, / vivo d'amor, nutrendomi /
fosse / vaporava maligno. -fastidioso, molesto, irritante. bazzero, iv-97:
fuliggin satollate. -fastidioso, molesto, malefico. magalotti, 19-4:
le caserme. -dannoso, molesto; pesante, indigesto (un cibo
, dannoso, esiziale. -anche: molesto. dante, 1-97: [questa
fini politici sanno forse fui troppo molesto. idem, par., 10-126:
entrando nella camera - non ti è molesto un fracasso simile, di questa marmaglia?
lippi, 4-1: quantunque amor sia sì molesto / che tutti i martorelli del suo
e a ogni cosa nociva e d'odore molesto. baldelli, 3-119: il dente
8. malessere opprimente, insopportabile, molesto. brancoli, 4-216: un mattone
lo scopo. 5. estremamente molesto, implacabile (il sole).
campagna. 8. poco o pochissimo molesto; quasi inavvertibile (un danno,
esageratamente gravoso, fastidioso, insopportabile, molesto. b. fioretti, 2-3-222:
come pericolo grave e imminente; riuscire molesto e dannoso. ariosto, 41-47:
14. poco o pochissimo gravoso e molesto; lievissimo, assai sopportabile (un
che noi chiamiamo caldo, grato o molesto secondo la moltitudine e velocità minore 0
vano il ministero della lingua, anzi molesto, stette accanto di lei tacita osservandola,
energia del fuoco e mutato il sentimento di molesto ed insoffribile in grato e tollerabile [
anche, discorso incessante, continuo, molesto, importuno, che infastidisce.
10-9: allontanai, come un pensiero molesto, la curiosità di scoprire il mittente.
. 3. figur. importuno, molesto. obizzo, 10-103: io,
tritono. — comp. di molesto. molestaménto, sm. ant.
capriata, 228: partì senz'esser molesto, perché il mortara con maggior timidità che
importunare ', denom. da molestus 'molesto, sgradevole, dannoso '.
facilmente che il neutrale, offeso e molesto da ambedue, se ne trovi stizzito,
soa sinioria et a nullo omo fo molesto. francesco ita barberino, i-338:
a questo: / non sia altrui molesto / di che non vuogli a te
natio / alla qual forse fui troppo molesto. petrarca, 105-3: mai non vo'
; / e puossi in bel soggiorno esser molesto. beicari, xxxiv-132: ma v'
. v. per non esserle molesto, talché il mio silenzio è un
guisa assale. siri, 1-v-436: più molesto e più incomodo all'ambasciadore di francia
più duri / a infastidirmi e ad essermi molesto, / là in casa ti farò
ebbe sbevazzato un bicchieretto, / il molesto dottor la pipa accese. monti,
tuo silenzio, ho temuto di riuscirti molesto con lettere che potevano avere sembianza di
ii-1-55: tu sai quanto il nencioni è molesto e veramente nauseante quand'egli comincia a
: vittorio si collocò fra noi, ora molesto per le sue svogliatezze di scolaro,
errore è... portare così molesto la vile origine, alla quale non è
: è [la mosca volatile vile e molesto, lo quale comunemente corre a cose
.. à sol per invidia quel popol molesto / gli fece tanto oltraggio e tanto
che né in detto né in opera molesto / mai più sarete alla mia
[o signor contra me così molesto, / ma salvami per tua misericordia.
parlare non sia no- glioso, / molesto e tedioso / a quella per cui sol
con poco sale colui al quale sia molesto l'onore e l'utilità de'suoi
scosso / dal collo il giogo tuo molesto e grave. ariosto, 25-80:
gli punge il cor sempre un pensier molesto. guicciardini, i-282: il pontefice e
ed abbandonarono un soggiorno divenuto infruttuoso e molesto. rajberti, 3-16: alla pluralità degli
, quanto più è noglioso e più molesto / se un altro te percuote e poi
gli disse: non m'è già molesto / ch'io sia da te abbattuto,
senato viniziano... avesse a essere molesto che in italia, dove tenevano il
dolore / l'aspro suon ascoltar non è molesto, / ti giuro...
essi credettero che pur troppo dovesse lor esser molesto e dannoso l'aver io scoperto i
l'anima porta il suo corpo, come molesto peso: non presidente al corpo
affamato è per necessitade, awegnadioché sia molesto. -oppressivo, tirannico (un
loro dominio, troppo talvolta greve e molesto, si chiamavano 'guelfi'.
? / perché pianzete con pianto sì molesto? -imbarazzante e indiscreto, eccessivamente
ferite crude / più cominciava a tarmisi molesto, / ché l'ina- spria l'
sua radice / in un succo acre e molesto / del ventricolo indigesto, / ma
4-1127: non pochi travagliavano di quel molesto male che affligge nei viaggi marittimi coloro
succhiar questa et a trafiggerla col loro molesto et indiscreto pungolo. -pieno di
cesso e t'empie d'atro odor molesto! -che procura o può procurare fastidio
temeva caldo né freddo, né alcun molesto tempo. zefiro, xxxvi-239: fugge il
la neve fioccante ravvolge / e tintinna molesto ne'vetri. 4. che
allontanarle. brusoni, 4-ii-280: un molesto accidente sopravenne in questo mentre, essendosi
di dentro, né è per il peso molesto alle mura. 5.
8-196: perché lo studio di lingua è molesto, / alcun mortificato uomo dabbene /
raccomandato, quando avesse a riuscirle troppo molesto. -che è causa di oneri gravosi
e agli altri suoi stati grave e molesto per le grosse e varie spese che il
da sventatala come un carico un po'molesto. -che provoca rumori che offendono
mobile della sua stanza, un mobile molesto che s'impiccava alle corde della tenda
ciro di pers, no: orologio molesto, in muti accenti / mi conti
lo sole, tanto or mi sarà molesto. / eo piu non vollio 'l
dell'animo mi riusciva ancor più molesto. -infestato da animali pericolosi.
facesti il mare d'intorno a malea molesto e dubbioso a navigare con navi di
l'umido intorno a sé opposto e molesto. 10. avverso, contrario
(acciò el parlare mio non sia molesto) recitare al presente, perché ad
e giocondi e, se n'ha alcuno molesto e noioso, sia di quelle noie
spettatori. cesari, iii-599: non punto molesto, anzi di sommo piacere ci è
11-20: il discorso si stendeva oscuro e molesto. 12. sm. danno materiale
più di quindici giornate attorno con tanto molesto che chi non si fuggì fu consumato e
, xliii-408: apparecchiato v'è mortai molesto: / vostre superbie vilmente rimosse /
: veggendo che 'l soldan fa tal molesto / di questa gente, non gli parie
la qual cosa paris, udendo lo suo molesto, andò allei con umili e piatose
ambascia / e loro distruzione e lor molesto, / mi pesa sì che rimar non
/ né a persona, sì eh'alcuno molesto, / per questo, non arai
dentro la graziosa grotta... il molesto de l'odore, che usciva dal
13. locuz. -avere a molesto: non tollerare, avere in antipatia
/ avendo el viver suo quasi a molesto, /... / così,
pensier, m'addormentai. -essere molesto a o con qualcuno: sollecitarlo con
iddio per me. -fare molesto a qualcuno-, recargli gravi danni.
e ingegni venieno e facendo loro molto molesto. -dargli fastidio. bibbia volgar
]: al peregrino non farai nullo molesto, con ciò fosse che voi medesimi foste
in terra d'egitto. -fare molesto di qualcuno-, farne grande strage.
crudele, c'ha fatto sì grande molesto de'cristiani. = voce dotta,
sofferenza di lei non avrebbè patito il molesto di tal frigidità. b. tasso
acerbamente; che riesce grandemente doloroso e molesto (un torto, un'offesa)
. -insistentemente tedioso, uggioso, molesto. cicognani, iii-2-163: lasciava il
demolizione, cominciò monsignore a sentir più molesto che mai lo scilocco. -di
fu da voi rotto sì, che più molesto / non l'ho sentito da quel
acerbo, e 'l bel piacer molesto / mi si fa d'ora in ora
. 6. in modo estremamente molesto, tormentoso, insopportabile (con riferimento
, costituirne un assillo, un pensiero molesto, una preoccupazione. pontano, 1-53
verso il dilettevole e a ritroso del molesto '. 6. ciascuna attività
i mulioni. 2. insetto molesto ai muli e dannoso alle api.
: ha quasi continuamente un dolore pungente molesto, che si estende per tutta la
, 3-94: subito dopo un pensiero molesto dovette attraversarle la mente: -dimmi la
/ a la qual forse fui troppo molesto. documenti della milizia italiana, i-382:
carducci, ii-1-55: il nencioni è molesto e veramente nauseante quand'egli comincia a
di un fatto o di un comportamento molesto. magalotti, 2-152: premete,
fucini, 981: mi sei grave e molesto a un modo istesso, / o
stata nemica. -doloroso, insopportabile; molesto, fastidioso. guittone, 181-2:
, / a la qual forse fui troppo molesto. giostra delle virtù e dei vizi
o in noia: essere o riuscire molesto, gravoso, insopportabile. garzo,
. 11. intr. riuscire molesto, fastidioso, sgradito (o anche
altri anche per malvagità e invidia; molesto, importuno, privo di discrezione.
, quanto più è noglioso e più molesto / se un altro te percuote e poi
giocondi; e se n'ha alcuno molesto e noioso, sia di quelle noie che
diminutivo: anche antifrastico di noioso, molesto. tu sei noiosino, veh!
ciro di pers, no: orologio molesto, in muti accenti / mi conti
genti nutrica. -affliggere; riuscire molesto. monte, xvii-930-15: qual più
il dolce acerbo, e 'l bel piacer molesto / mi si fa d'ora in
, / quando egli occorre alcun caso molesto. baldinucci, 9-viii-50: egli occorse in
-con signif. attenuato: intollerabile, molesto, inviso; spregiato. bartolomeo da
la penisola iberica. 3. molesto, fastidioso, sgradito fisicamente, moralmente
vogliono in alcuna cosa perché è di molesto odore. = voce dotta, lat
7. dannoso, nocivo, pernicioso; molesto. salvini, 39-ii-114: la bellezza
polpi ne è chiamata una onnigena con molesto fetore del capo, sequitandonola per questo
..., ha il capo di molesto odore. = dalla var. secondaria
molti che a lodovico... fusse molesto che 'l re di francia acquistasse il
: perché lo studio di lingua è molesto, / alcun mortificato uomo dabbene / v'
tumido intorno, a se opposto e molesto. b. segni, 5-291: le
sotto l'oppressura d'un pensiero molesto. d'annunzio, iv-2-457: -vedi l'
era opprimente. -insistente e molesto; che si manifesta con eccessive e
e disappunto di fronte a un fatto molesto, o anche dubbio e perplessità sul
ordine de'fati, il quale è sempre molesto a queglino che in pace vivono,
, nell'orecchio', essere sgradevole, molesto all'udito. crusca, iii impress
ai dischi planetari un orlo azzurro molto molesto. pascoli, 324: le montagne
misurando ai meseri viventi. / orologio molesto in muti accenti / mi conti i danni
favorevole una situazione imbarazzante, un fatto molesto o sgradito (anche nell'espressione orpellarla
parini, 431: attorno va recitator molesto / oscenamente parlando col naso.
che errore è... portare così molesto la vile origine, alla quale non
sf. ant. strepito, lamento molesto. sicinio, 64: hui,
) - ouff... cesto molesto! calandra, 1-55: ouf! gran
sempre che di loro un m'è molesto, / ricorro a l'altro, che
sentimento o da uno stato d'animo molesto. boccaccio, dee., proem
2. figur. chiacchierio fitto e molesto, cicaleccio assordante (per lo più
. figur. vocìo, chiacchierio forte e molesto di molte persone. dossi,
cui, senza che mai le sia molesto, / la veggio sempre e più bella
/ a la qual forse fui troppo molesto. boccaccio, vili-1-6 tit.:
di conseguenze negative; più nocivo o molesto. arrighetto, 242: tutte le
delle mani e de'piedi con senso molesto di stiramento, di prurito e di ardore
non saranno bastanti a reggere il troppo molesto peso. vasari, i-664: mostrò
fa nel corteggiare i signori m'è molto molesto. p. fortini, i-127:
che gli saranno di conforto nello stato molesto e pericoloso della sua salute.
, in senso scherz.: fenomeno molesto, fastidioso, assillante. caro,
essendo già inetto agli uffici della vita e molesto agli altri e grave a se stesso
in senso scherz.: fastidioso, molesto, seccante. d'annunzio, xciii-no
-con valore iperb.: sgradevole, molesto. piccolomini, xlv-20: il rosso
affamato è pier necessitade, awegnadioché sia molesto. -noduloso. campanella,
10. l'azione o il canto fastidiosamente molesto e insistente prodotto da un animale.
per lo più in modo lagnoso e molesto, dolore, intimo tormento, struggimento
e provo / per lunga experienzia esser molesto / a quel fatai pianeta che m'
avere). piangere con tono insistente e molesto; piagnucolare. segneri,
né a persona, sì ch'alcuno molesto, / per questo, non arai,
facciate. -facilmente sopportabile, poco molesto (uno sforzo, un inconveniente,
che ammorbarla dieci stufe fa segno col molesto del suo odore che la pidocchieria va
dice di dolore o d'altro affetto molesto o colpevole, ha sempre buon senso
-per estens. frastuono, rumore molesto prodotto con strumenti a fiato, in
quanto né al padrone del podere sia molesto e né a color che alle bisogna della
de'fati, il quale è sempre molesto a queglino che in pace vivono,
se ti pizzica la lingua un troppo molesto prurito di rispondermi, puoi cercare di
2. che provoca un bruciore molesto, un dolore fastidioso. bocchelli
anima, per levarsi d'attomo quel molesto pizzicore, facilmente allora s'abbandona,
con poco sale colui al quale sia molesto l'onore e l'utilità de'suoi.
questo a filippo un grave impaccio e molesto, che una poderosa città, divenuta
motivi o scopi personali, talvolta in modo molesto, importuno, senza discrezione; chi
fetore. aretino, 13-68: il molesto de l'odore, che usciva dal putrefatto
augusto loco / portinara era, aciò pensier molesto / non intrasse a sturbar sue feste
. pesare. -figur.: risultare molesto, sgradito spiacevole. fiore [
2. figur. tose. accidente molesto, evento che produce conseguenze spiacevoli;
importuno stuolo, contro al predace e molesto corseggiatore e contro a'nemici del cristianesimo
è vano / ed ho timor di comparir molesto. -corteggiare insistentemente, con grande
, con valore attenuato: fastidioso, molesto. panigarola, 1-42: cose gravi
che si associa a un ricordo acuto e molesto. 2. che non pensa o
forza o arroganza, ma può riuscire meno molesto del prepotentello. fogazzaro, 5-222:
. cagna, 1-136: un tic tic molesto le presagiva una giornataccia di mal di
se in antico il freddo fosse meno molesto d'oggidì, essendovi motivi di sospettare
.. attorno porta il suo corpo come molesto peso: non presidente al corpo,
i-266: il tempo è incostante e molesto. mangiate, bevete e ritiratevi a casa
: non è mai per tacere alcun molesto, / e da natura prudente c'è
fiorita / vissi lontan d'ogni pensier molesto / né fissai gli occhi al fuggir lieve
e provo / per lunga experienzia esser molesto / a quel fatai pianeta che m'
: non è mai per tacere alcun molesto, / e da natura prudente c'
attorno va [il casti] recitator molesto / oscenamente parlando col naso, /
servo tuo perché egli era iracundo e molesto agli altri e perturbava la quiete della
le contraddizioni, ognun vede come quel molesto proselitismo, piuttosto che a lui,
errore è... portare così molesto la vile origine, alla quale non è
: non è mai per tacere alcun molesto, / e da natura prudente c'è
fastidiosa irritazione della pelle; sentire un molesto prurito in qualche parte del corpo. -anche
pruno negli occhi a qualcuno: essergli molto molesto. tommaseo, n-484: mi ricordo
-levare un prurito: soddisfare un obbligo molesto. f. argelati, cxiv-3-136:
..: insetto dei letti, molesto. palazzeschi, 5-117: era addivenuto nella
. 2. figur. pensiero molesto, assillante; preoccupazione, sospetto.
ha quasi continuamente un dolore pungente, molesto, che si estende per tutta la circonferenza
rumore, un odore); fastidioso, molesto. lenzoni, 129: diciamo che
curiosità); vivo, intenso e molesto (uno stimolo fisiologico). iacopone
fastidiosa provocata da un rumore continuo e molesto. ch'io ne senta pungore
. essere a puoia: essere o riuscire molesto, gravoso, insopportabile, odioso.
ciò che fu dianzi al re del ciel molesto. pascoli, ii-108: il poeta
-mandare o avere odore spiacevole, molesto o fastidioso (una persona, una
, / a la qual forse fui troppo molesto. idem, inf, 15- 118
numero indeterminatamente grande e per lo più molesto. me lo son sentito ripetere quattrocento
terminato grande e per lo più molesto. me lo son sentito ripetere '
raccomandato, quando avesse a riuscirle troppo molesto. -commissionare un lavoro.
8-9: ben mi duole dovervi esser molesto in raddomandar la dote. 2.
demolizione, comminerò monsignore a sentir più molesto che mai lo scilocco. -sostant
che aggravano la memoria d'un peso molesto e la sforzano quasi per moto di
umido intorno, a sé opposto e molesto. marchetti, 5-257: un vortice /
forse che io ti son già troppo molesto, non perché dubiti del tuo amore verso
... i attorno va recitator molesto / oscenamente parlando col naso. foscolo
/ ch'all'aspra selva ircinia era molesto, / della qual con dru- men
e letter. fastidioso, sgradevole, molesto. - in partic.: maleodorante.
gagliarda resistenza, seguita da un senso così molesto che la giovine non potè tollerare che
gli andava un ronzio vie più sempre molesto. svevo, 4-1030: il suo sonno
con se stesso, sciolto da qualunque molesto e umiliante dubbio. riappacificazione, sf
-per estens. che dispiace, molesto. latini, xxxv-ii-226: chi s'
un materiale qualsiasi); irritante, molesto (un rumore); che ha
duri / a infastidirmi e ad essermi molesto, 7 la in casa ti farò
.. non d'altronde procedere il molesto rigore di tutto il corpo, unito alla
lupi timido, / a eli ospiti molesto? / né tue vane minacce a me
? / sarebbe mai ch'io gli fussi molesto, / che m'ha così da
di desiderio. 3. riuscire molesto e importuno per atteggiamenti assunti e comportamenti
governo degli uccelli, 42: non sia molesto ed importuno all'uccello tuo a dargli
patenti / bòssoli 'l sen: lo schiamazzìo molesto / tal rintuzzossi. 21
il tacerne ora, sebben v'è molesto, / spero che poscia ri sarà
di fastidio. -in partic.: molesto (un rumore); disgustoso,
ristucchevole odore. 2. fastidioso, molesto, insopportabile (una persona).
per la scabbia. -avvertire un prurito molesto. bandella, 1-21 (i-259)
, che diciamo a chi ci sia molesto. -maltrattare, offendere.
1-271: sentir sì spesso / questo crono molesto non vorrei, accordato seco contra di
mi rompono la pazienza! altrimenti non molesto nessuno. -rompere la propria parola
. l'essere seccatore, importuno, molesto. simongini, 212: per
, talvolta, in modo fastidioso e molesto, intorno a qualcuno o a un
orecchie gli andava un ronzio vie più sempre molesto. verga, 8-454: s'era
gholare',... dicesi di quel molesto cigolio che fanno fra'denti le paste
sconce. -noioso, spiacevole, molesto. f. m. zanotti,
palladino, / facendo de'nemici gran molesto. cantari cavallereschi, 230: levava [
/ non vi affliggete e non vi sia molesto. -terribile a vedersi (uno
. 3. locuz. essere di molesto rutto: essere poco digeribile (un
fresca solamente, et anche allora è de molesto rupto; el resto se conserva col
fresca solamente et anche alora è de molesto rupto; el resto se conserva col sale
salmastro. 4. sgradevole, molesto (il rapporto con qualcuno).
dal corpo quel che in lui ritrovasi di molesto e improprio, siccome provano evidentemente.
c. ferrari, 258: tornava più molesto l'avere a combattere le bande armate
, i-214: a sbandir orni pensier molesto / il lieto uso fra noi giri
sbevazzato un bic- chieretto, / il molesto dottor la pipa accese. nievo, 1-39
ventidue ore, era preso in un pensiero molesto: sbolognare alla prima occasione i cinque
da qualcuno un animale, un insetto molesto. crescenzi volgar., 5-35:
orecchie pe? non sentire un rumore molesto. cassieri, 11-139: ci siamo
3. che risuona per un molesto ciabattare (il soffitto). g
-gravare sulla schiena: riuscire pesante, molesto, tormentoso. cecco d ascoli
concreto: azione o comportamento oltraggioso, molesto o moralmente riprovevole. seneca volgar.
, insofferenza per qualcosa di inopportuno, molesto, sgradito. dante, inf
? / sarebbe mai ch'io gli fussi molesto, / che m'ha così da
ciò che risulta fastidioso, dannoso, molesto, imbarazzante. -in partic.: sottrarsi
schiva. -che suscita fastidio; molesto, odioso. t. daragona,
. ant. insetto parassita e molesto (e a seconda delle interpretazioni può
acciò di trascurata scioccaggine non siegua pentimento molesto. bottari, 5-173: i maravigliosi
. gridare molto forte, in modo molesto. fanfani, uso tose. [
-essere una scomunica: essere estremamente molesto. tommaseo [s. v.
, come maledizione per quanto è particolarmente molesto o avverso o pericoloso. aretino,
a me nascosa. 6. molesto, fastidioso. esopo volgar.,
era a l'ambasciata, è stato / molesto sopra modo che con lui /.
scotimento o con una scrollata un insetto molesto. diatessaron volgar., 321:
molesto, spiacevole, importuno, indisponente,
6. distrarre da un pensiero molesto. metastasio, 1-iii-248: mercé l'
sonno / qualcosa si tramuta e già molesto / nel pensier io mi desto / all'
resistenza, seguita da un senso così molesto che la giovine non potè tollerare che
: non voglio che m'abbia più per molesto,... non avendo io
ond'io predato fui, / pensier molesto, inutile fatica, / piaga sepolta nel
'l ghiaccio e 'l verno a lor molesto, / orribilmente in guisa che romito /
, / dell'asta intera ancor venne molesto [lancillotto] / a polidoro,
: se ti pizzica la lingua un troppo molesto prurito di rispondermi, puoi cercare di
demolizione, comincio monsignore a sentir più molesto che mai lo scilocco. -non
. e letter. dispiacere, riuscire molesto, disagevole, irritante, fastidioso (
, 1-330: 'sgrigiolare': dicesi di quel molesto cigolio che fanno fra y denti le
per estens., con ogni individuo molesto). bruno, 3-200: se
dello scudo la soga tutta molle / di molesto sudor, tergea del negro / sangue
(io): egli non li era molesto, ma con ogni suggezione gli era
; / e puossi in bel soggiorno esser molesto. n. franco, 124:
una soliferrea et tagliente romphea solute dal molesto iugo et grave trahere per medio del
il viver mio men grave e men molesto. lanzi, i-165: né molte altre
scopri quest'arcano. -importuno, molesto. boccaccio, dee., 10-3
7. in senso concreto: pensiero molesto o assillante; quanto è causa di
per tesser parato a molti lui esser molesto, al giudicio de'quali per avventura
de'fati, il quale è sempre molesto a queglino che in pace vivono,
è [la mosca] volatile vile e molesto, lo quale comunemente corre a cose
. cesari, iii-599: non punto molesto, anzi di sommo piacere ci è
: vittorio si collocò fra noi, ora molesto per le sue svogliatezze di scolaro,
cfr. piacere1). essere sgradito, molesto o insopportabile, provocando disagio, avversione
; eccentrico, stravagante; importuno, molesto. buonarroti il giovane, 9-576:
quello che era loro più grave e molesto da sofferire, stabilita maggiormente in italia
più di quindici giornate attorno con tanto molesto che chi non si fuggì fu consumato
11-20: il discorso si stendeva oscuro e molesto. 38. rivolgersi in una
si ripete in modo insistente, acuto e molesto (un suono, un rumore)
insofferenza, in quanto è inopportuno, molesto, sgradito, contrario al gusto estetico
stracciaculo, agg. gerg. fastidioso e molesto per il modo di comportarsi, per
tariffe strangolatorie. 5. fastidioso, molesto. a. f. doni,
chi t'ama? 14. molesto, fastidioso; incostante, variabile (il
e stridente, continuo o ripetuto e alquanto molesto; risonare, gemere, frusciare fragorosamente
. -risonare con tono stridulo e molesto (la voce). livio volgar
-con valore antifrastico: fastidioso, molesto, sgradevole. buonarroti il giovane,
: ci sono dei sol molesto con trombe o altri strumenti (generalmente a
più affettati, eccessivi, presuntuosi; molesto, importuno a causa delle continue richieste
da sventatella come un carico un po'molesto. sventato2 (pari. pass,
o anche per allontanare un insetto molesto. caro, 7-962: altri s'
. 6. occupare in modo molesto un certo periodo di tempo.
caluso, 78: sviommi un incontro molesto. nievo, 9-6: da ponente un
si collocò fra noi, ora molesto per le sue svogliatezze di scolaviene giù
taffanaré), tr. pungere in modo molesto e doloroso (il tafano).
tasca da qualcuno: diventargli insopportabile o molesto; venirgli in odio. pananti,
capriata, 273: più ancora gli era molesto, che, riducendo le sue genti
mio troppo parlar non sia nolglioso, / molesto e tedioso / a quella per cui
mobile della sua stanza, un mobile molesto che s'impiccava alle corde della tenda,
senato viniziano... avesse a essere molesto che in italia, dove tenevano il
et sagace cogitato me vorei da tanto molesto pondo sutrarme et da questo urgente fasce
scudo la soga tutta molle / di molesto sudor, tergea del negro / sangue
capriata, 228: partì senz'esser molesto, perché il mortara con maggior timidità che
ronzio all'udito conseguente a un rumore molesto, a un trauma o a una patologia
a una patologia o a un rumore molesto. tasso, ii-237: qualunque sia
perdurante; atteggiamento assillante, importuno, molesto. arbasino, 9-49: le
, agg. disus. angosciante, molesto, inquietante (un pensiero, un desiderio
la soa sinioria et a nullo omo fo molesto. s. gregorio magno volgar.
de'fati, il quale è sempre molesto a queglino che in pace vivono,
tutto il suo pregio dalla vittoria del molesto, benché d'un molesto men aspro
dalla vittoria del molesto, benché d'un molesto men aspro che quello ^ di cui
del suo fa stidioso et molesto vivere disperato consequiva et continua tristitùdine et
magno volgar., 1-234: quanto più molesto tumulto de'pensieri carnali ci afferra,
questo modo di medicare fosse al paziente molesto, o perché proibisce la libera inspirazione,
è rimaso, / attorno va recitator molesto / oscenamente parlando col naso. ghislanzoni
l'entrare loro in pisa, benché molesto agli altri, essere accidente sì impetuoso
, non avendo veruno di loro quel molesto frizzio d'occhi che suole provarsi sempre nei
: che errore è adunque portare così molesto la vile origine, alla quale non
vi prego, che non vi sia molesto il continuar d'avisarmi, che se il
con discrete parole, per non grave e molesto. marinetti, 2-i-218: o fratelli miei
, 9-241: nulla, in quell'abbaiare molesto, ci offendeva tanto, quanto il
non accorgersi di qualcosa di spiacevole, molesto, imbarazzante, ecc. r
. rimbombo assordante e prolungato; rumore molesto; stridio. bontempelli, 22-59:
pestiferato, agg. estremamente noiso e molesto (un bambino). – anche
/, sm. invar. comportamento molesto e persecutorio nei confronti di qualcuno.