33-69: pur tanto e tanto fur molesti, ch'ella, / che negar senza
, / ché non è creditor che ti molesti. l. bellini, ii-103:
, i-740: si capiva che pensieri molesti lo affliggevano e non aveva voglia di
di cozzo / in cosa che 'l molesti, o forse ancida, / m'andava
sicuro / fin presso al vespro da molesti assilli / e da tafani pascerai.
una distribuzione di scappellotti ai monelli più molesti, che attorniavano i carretti come un nugolo
poi mi persuasi che a fare i molesti e gl'impertinenti, si finisce nelle
verso i nemici, simili a cani molesti e fastidiosi. f. negri, 153
che serve a uccidere animali predatori o molesti. redi, 16-iv-430: circa poi
a cauro fero, / che non molesti il gentil fior, cresciuto / nel suo
che vengono al suo caro aspri e molesti. pananti, i-14: e la mia
giudizio ». bruno, 3-650: alcuni molesti censori e rigidi osservatori; e di
chiesone, accomodate che il vento non le molesti. fogazzaro, 7-167: nel gran
di cozzo / in cosa che 'l molesti o forse ancida, / m'andava io
, / e le fiere vicende / de'molesti pensier l'alma sospende.
a cauro fero, / che non molesti il gentil fior, cresciuto / nel
ipocondriaci o isterici, o da improvvisi molesti moti dell'animo. targioni tozzetti,
credo che ne siano / di più molesti al mondo. -conciariali / così ben per
135: là parca che narrasse de'molesti / congiuramenti che fé'catilina / contra'
non godano d'altro che d'essere molesti e fastidiosi a guisa di mosche.
dato in progresso di tempo de'sconsigliati e molesti pensieri. monti, ii-138: dopo
non godano d'altro che d'essere molesti e fastidiosi a guisa di mosche e
di cozzo / in cosa che 'l molesti o forse ancida, / m'andava io
a cauro fero, / che non molesti il gentil fior, cresciuto / nel
ripari contro la luce o gli insetti molesti. -anche: piccola amaca in cui
di cozzo / in cosa che il molesti, o forse ancida. possavanti,
dottrina, non mi denno però esser molesti in questo, se accettano esser più debitori
fille amante, / che combattuti da'pensier molesti, / la diana del gallo avea
intemperie, dai colpi, dagli insetti molesti, ecc.). dante,
: se non discredono certi articoli più molesti,... almeno ne dubitano.
. che libera da affanni, da pensieri molesti, da preoccupazioni. chiabrera
le mani, tu che tutto dì molesti e frati tuoi, che combatti la
che non godano d'altro che d'essere molesti e fastidiosi a guisa di mosche e
intensità di sensazioni o sentimenti dolorosi o molesti, * talvolta anche gradevoli).
la neve, e così come non son molesti a nessuno, così al primo soffio
/ i guelfi, e ghibellin tra lor molesti, / messer filippo non ritenne freno
affetto gli umori per le lor male qualità molesti, a differenza della evacuazione, la
acquisto delle liberali arti fa gli uomini molesti, pieni di parole, favellatori innanzi
274: in mezzo a'suoi / pensier molesti, un favellar soave / gli percote
musica, la storia: di fatti molesti, situazioni spiacenti, circostanze noiose,
e il chiarore, molesto come erano molesti nella notte i proiettori nemici, che parevan
i guelfi, e ghibellin tra lor molesti, / messer filippo non ritenne freno
de gl'incarchi fruttiferi spogliando / i molesti pensier cacciava in bando. casti, 102
/ e senza che la zecca / gli molesti d'un ette o dia paura,
del tramontano, per tutto i ghiaccioli molesti alla gente. d'annunzio, iv-2-74
vita caderanno frequentemente de'goccioloni inopportuni e molesti. d'azeglio, 1-416: io
chiamano i medici l'insistenza di pensieri molesti, talora assurdi, che insorgono automaticamente
assillare con fastidi o preoccupazioni o incarichi molesti; seccare, importunare; cercare di
da grattacapi, da doveri noiosi e molesti; seriamente occupato, impegnato.
ubriachi. il cronista li chiama * molesti e ripugnanti '. io li amo
turbarsi, inquietarsi; lasciarsi sorprendere da molesti pensieri. l. pascoli, ii-106
trapassare i giorni mai sempre inquieti e molesti. 4. indeterminatezza, mancanza di
coda placidamente ma incessantemente contro gli insetti molesti. borgese, 1-129: annusava incessantemente
siete, e contro a voi aspri e molesti. boiardo, 1-2: stimano el
lacrime, la solitudine e altri tali simili molesti effetti, prodotti... dalla
liberando la contrada / da gl'insetti molesti. d'annunzio, i-701: insetti
a lui due sguardi ugualmente intensi e molesti, da direzioni contrarie. moravia, ix-
e per altri rispetti quei vizi son poco molesti. d'este, 188: dopo
questi li odiano come... molesti intromettitori. = nome d'agente
dio, in ciò sono importuni e molesti contemplatori; pertanto non cercatori dalla maestà
de'cani che gli erano più vicini e molesti, sicché gli venne in più volte
le palpebre per far uscire bruscolo che molesti o per altro. a ciò esprimere non
un filo d'erba che ve lo molesti con delicatezza, senza ucciderlo né ferirlo
spirituale (impegni assorbenti, assillanti e molesti; preoccupazioni, ansietà, affanni)
via gli uomini che son malagevoli e molesti, nella maniera che di tra biadi
venga il nemico e più non mi molesti. / ei dove il manda la
gli umori per le lor male qualità molesti. brusoni, 6-273: strettasi al petto
le sirene, e non ti sian molesti, / ma gli serba nel cor fin
qualcuno i fior di melarancia: riuscirgli molesti anche i godimentipiù raffinati; trovare a ridire
, se sono punto gagliardi, sono molesti e dannosi ai fiori et ai rampolli
a una nebbia salisse / avviluppando questi molesti metalli. -arma bianca (o
o ambiente invaso da animaletti e insetti molesti. cassieri, 78: è
pesti, / notte e dì tu mi molesti. chiari, 1-ii-105: incapace di
un filo d'erba che ve lo molesti con delicatezza, senza ucciderlo né ferirlo
, una città, un che si molesti l'omicida fuori de'termini. paese,
di cozzo / in cosa che 'l molesti, o forse ancida, j m'andava
-un poco ancora / pare che mi molesti. bicchierai, 230: cominciò ad
: bisogno non ha ch'altri il molesti, / perch'egli vada ai fatti egregi
anni e questo si combatta e si molesti per modo che, soffiando per le
per petulanza o altro biasimevole motivo, molesti o disturbi qualcuno. rainerio da perugia
dissoluti, / invidiosi, sempre altrui molesti, / moristi al mondo non giammai
. v'archi, 23-2: senio troppo molesti nel rinfacciare i benefìzi dati. nannini
pagare quello che noiosamente era domandato da molesti esattori, erano messi in perpetua prigione
, intenti ad aggrandire, erano troppo molesti alli monasteri; per il che gli
serpenti e col nettare l'aria dai molesti insetti. a. cocchi, 4-2-207:
liberando la contrada / da gl'insetti molesti. d'annunzio, iv-1-806: un
coda placidamente ma incessantemente contro gli insetti molesti. -feroce, aggressivo e notevolmente
braccia di lunghezza, ma timidi e poco molesti. -per estens. perverso,
che gravi / furon sempre e molesti a l'umil plebe. a. pucci
/ i guelfi e'ghibellin tra lor molesti, / messer filippo non ritenne freno
., 1-1-10: or non sono molesti al nome di cristo eziando quelli romani,
gli furono [a licurgol contrari e molesti, feciongli disonore e danno e finalmente
popoli a dio nemici, a noi molesti? nannini [ammiano', 182:
spirti contrari sempre e all'opre sue molesti. -che rende malsicuro o in
a salentini / vedete come son spesso molesti. monti, x-4-239: sai che lo
lo stato combattuto è sempre / da molesti nemici: e vuoi che lieta / egli
maestri produrrà due generazioni d'uomini ugualmente molesti e dannosi a uest'arte, voglio
mia gioventù questi tre debitori mi furono molesti cioè cupidità di pecunia, disiderio di
/ mena i giorni più afflitti e più molesti. -non bene accetto, sgradito
a lui due sguardi ugualmente intensi e molesti, da direzioni contrarie. 3
fansi ogn'or più gravi e più molesti, / c'han de'miei giorni i
/ del tramontano, per tutto i ghiaccioli molesti alla gente. d'annunzio, i-794
a una nebbia salisse / avviluppando questi molesti metalli [le campane]. bocchelli
non lavorati, aridi d'acqua e molesti di serpenti. -insidioso, infido
, 134: quantunque essi fossero alquanto molesti e duri de questo partito, nientedemeno,
, no, no / chi sempre molesti / influssi provò. 11. poco
, / che conservar, benc'avesser molesti, / la lor verginità, sempre
: gli amici mollicci e fragili sono molesti; quelli che prendono in sana parte
una distribuzione di scappellotti ai monelli più molesti, che attorniavano i carretti come un
sua [di rosmini] con mordichiamenti molesti. calvino, 8-132: lampeggiamenti e
che non godano altro che d'essere molesti e fastidiosi a guisa di mosche. g
infestato dalle mosche o da altri insetti molesti 0 nocivi. imbriani,
in par- tic. per scacciare insetti molesti o per esprimere dolore e disperazione.
una condizione imbarazzante o due pericoli ugualmente molesti. -anche: mettere nei guai,
naturale: impedirne gli effetti dannosi o molesti; imbrigliarlo a vantaggio dell'uomo.
premete, / vantatori importuni a me molesti, / nel cuor superbo gli odiosi
serpenti e col netare l'aria dai molesti insetti. massaia, i-167: i contadini
, quando sono maligni, molto più molesti, per essere più potenti e per
.: addensamento nella mente di pensieri molesti, tristi, ossessivi, affannosi.
ecc.); generare stimoli irritanti, molesti, dolorosi
, insensati. -agitato da pensieri molesti, turbato, intristito. fazio,
a una nebbia salisse / avviluppando questi molesti metalli. serra, i-401: le
per cui non paiono / vili e molesti / dei galantuomini / i cenci onesti.
de le sirene, e non ti sian molesti. baldi, 303: ora dimmi
ordinaria di stile, riescono bene spesso molesti e stanchevoli. leopardi, iii-676: con
liberando la contrada / da gl'insetti molesti. gnoli, 1-29: le mobili
, i sassi / le facea cento ostacoli molesti. gioia, 2-i-151: la diminuzione
lascia turbare o agitare) da pensieri molesti, timori, preoccupazioni; che contiene
braccia di lunghezza, ma timidi e poco molesti. a'mio tempo la corrente dell'
nelle notti in cui fossero successivi particolarmente molesti i dolori, converrà prima dell'ora
immaginosa, la quale meraviglia, quando non molesti, un che sente di non averla
sono, mi sembra, insufficienti o molesti in tempi grossi e calamitosi.
vena / si servono, e i pensier molesti scaccio. -pasto da corbi: come
oro / molti mi sono a dimandar molesti / l'occulto senso, ed io
modo che 'l toccamente della lussuria non molesti la saldezza del nostro cuore. seneca volgar
sarebbe lungo perseguire: dure espettazioni, molesti desideri, poco, raro e brevissimo
pesti, / notte e dì tu mi molesti. goldoni, xi-219: tutto il
vili escrementi e perciò sogliono essere così molesti e sussurroni. buonafede, i-17: una
che fansi ogn'or più gravi e più molesti, / c'han de'miei giorni
coda placidamente ma incessantemente contro gli insetti molesti. malaparte, 7-215: si alzò
turbato da passioni violente, da pensieri molesti; che sa dominare le passioni;
. -infestato da animali nocivi o molesti. tarchetti, 6-i-543: aveva cura
che non si lascia turbare da pensieri molesti e sa contenere i propri impulsi e
, la quale meraviglia, quando non molesti, un che sente di non averla proprio
. -dare la caccia ad animali molesti, cercare di ucciderli. stampa
.. i cani stessi divenire così molesti col loro guaire ed urlare per le
in pur assai troppo acerbi e troppo molesti preoccupatoli e inimici, della vita e de'
mi son quanto ancor mai crudi e molesti. -inclinato a un vizio, proclive
e molto, sicché riescono fastidievoli e molesti. faldella, 9-268: carlo al
, intenti ad aggrandire, erano troppo molesti alli monasteri: per il che gli
dell'autorità, propriamente se avversi o molesti a taluno: ma lo dicono non
, non disturbato da rumori estranei e molesti. -anche: armonioso, immune da
[i beni terreni] son gravemente molesti all'umanità nel punto d'abbando- narli
le sue lettere mi facevano l'effetto di molesti punzecchiamenti. = nome d'azione da
dall'animo dubbi, angosce, pensieri molesti, sentimenti non lodevoli, sospetti.
gli umori per le lor male qualità molesti. cestoni, 101: se si vuole
esterna non turbata da movimenti o rumori molesti; condizione di calma e serenità effettiva
che raggianti raggianti, siano tenebrosi e molesti. ragghiare (ant. raggiare,
che raggianti ragghianti, siano tenebrosi e molesti. fantoni, i-171: dall'alte
. -per simil. interrompere con rumori molesti. pasolini, 116: nella vampa
che il ravano li fa gravi e molto molesti. redi, i-120: 'ravano
ha la funzione di allontanare gli insetti molesti o nocivi, in partic. dalla
o di alloggiar fantasmi sì pericolosi e molesti, chiedere consiglio ai saggi e a
della passata vita e sapendo i lunghi e molesti pensieri ch'egli avea avuti, stabilì
sarebbe lungo perseguire: dure espettazioni, molesti desideri, poco, raro e brevissimo
e legami, ch'a lor son molesti, /... / né sollecito
sono rimosse le cause diverse et accidenti molesti e timorosi. serpetro, 176:
4. atto a emettere suoni fortissimi e molesti (uno strumento). paolieri
per gli suoi sdegni e per gli suoi molesti e fastidiosi costumi meritò d'essere piu
vena / risucchiano, e i pensier molesti scaccio. -aspirare il liquido essudato
già non sia / chi di voi la molesti e la ritardi. -con riferimento a
l'uomo non avrà un pensiero che lo molesti; tutte le cose sue saranno andate
liberando la contrada / da gl'insetti molesti. pascoli, 1261: i ranocchi
: usare le mani per cacciare insetti molesti. panzini [« l'illustrazione italiana
livelli. -dir. pen. rumori molesti: nel linguaggio comune, reato contravvenzionale
-difendersi dai parassiti o da insetti molesti, tentando di scrollarseli di dosso.
usata per scacciare polli o altri animali molesti (per lo più nella forma iterata
pur sempre a me pensieri apporte / molesti, onde il cuor mio turbi e scompigli
scrutinio didio, in ciò sono importuni e molesti contemplatori. a. cattaneo,
'selvaggi', austeri, acidi, e perciò molesti ed ingiuriosi ai nervi.
della canzone. -provocare pensieri molesti. g. berto, 5-19:
/ e gli uni agli altri son meno molesti. = comp. dal pref.
, la quale meraviglia, quando non molesti, un che sente di non averla proprio
suoni e di rumori, in partic. molesti, o di voci umane (anche
/ sentono i colpi lor d'ardor molesti, / e divengon per quello fieri e
, lii-5-350: al re furono sempre molesti quei sinistri successi di fiandra, i
: se non ci fosser tanti / spettatori molesti, / ti slacceresti / un po'
di cozzo / in cosa che ^ 1 molesti, o forse ancida, / m'
tanto più dotti e modesti e meno molesti. g. prati, i-183: re
una condizione, uno stato indesiderabili, molesti, dolorosi, in qualche modo adattandovisi
o disonorevoli; sorbirsi atteggiamenti tediosi e molesti di qualcuno; sobbarcarsi incombenze fastidiose.
, anche svagandosi; distogliersi da pensieri molesti o dolorosi. petrarca, 227-10
(sormóno). ant. fare discorsi molesti. cielo d'alcamo, xxxv-i-182:
30. scendere dal capo (gli umori molesti). crescenzi volgar., 9-14
via gli uomini che son malagevoli e molesti nella maniera che di tra biadi si
esterna non turbata da movimenti o rumori molesti. pasolini, 7-100: c'è
che raggianti raggiranti, siano tenebrosi e molesti. 13. moralmente condannabile, in
di grida, di rumori aspri e molesti. - anche con sineddoche. livio
de'medici, 11-225: che nuovi e molesti pensieri non succedessino e cacciassino auelli che
x-3-125: fra lo stuolo numeroso / dei molesti supplicanti, / altri vassene fastoso /
risonare fragorosamente di schiamazzi, di rumori molesti, ecc. (un ambiente).
a. cocchi, 121: molesti viventi... si uniscono in lunga
, varii, obliqui, ambigui et molesti cogitamenti et ancipiti terriculamenti, exposime ar-
assordare con grida e rumori eccessivi e molesti. -anche: seccare con discorsi importuni
all'orecchio dopo essere stato esposto a rumori molesti, a un trauma o per cause
o di alloggiar fantasmi sì pericolosi e molesti, chiedere consiglio ai saggi e a chi
guelfi, e 'ghibellin tra lor molesti, / messer filippo non ritenne freno:
. siri, vii-496: nuovi ben molesti sospetti usurpavano l'animo di cesare.
, non lavorati, aridi d'acqua e molesti di serpenti; la cui venenosità,
monosini, 288: 'cum significare volumus, molesti alicuius laboris, prolixique iam finem prope
foscolo, xvii-287: come nuvoli densi e molesti / minutissimi insetti, a schiere a
espressioni comparai, con allusione a comportamenti molesti e importuni. proverbi toscani, 368
la quiete pubblica limitando suoni o rumori molesti (un provvedimento, una squadra,
corpo (in partic. per schiacciare insetti molesti). -anche come sm. invar
ha il compito di allontanare i clienti molesti o di selezionare il pubblico all'entrata
e 'o puparuolo si aggiravano rumorosi e molesti, nella notte, sulla vespetta truccata facendo