2. figur. sfiorare, lambire; molcere, blandire. verga, i-240:
ed orti, e vidi 'l sole / molcere i colli 'ntorno d'una ebrezza /
gli bisognava demeritar le lodi del pubblico e molcere l'animo del suo signore. bartolini
). bacchetti, 1-iii-476: a molcere la sete dei cibi pungenti e del
iii-2-155: in me, non nato a molcere con serva man la lira, /
affanni molcir cangiando loco. = da molcere, con cambio di coniug. moldàvico
antonomasia. mùlcere, v. molcere. mulcìbero, agg.