acqua. bacchetti, 5-103: nello specchio molato, dalla luce chiara e profonda,
. sfregato; levigato, reso liscio; molato. vasari, iii-493: mattoni ben
china, lùcido più di un bicchiere molato. negri, 2-187: nativo di gallarate
che è stato sottoposto a lapidatura; molato, levigato (una superficie metallica).
cirròtico, luètico, ecc. molato (part. pass, di molare1)
, il cassettone con sopra lo specchio molato, lo scaffalino dei libri: mobili dell'
lume. bacchelli, 5-103: nello specchio molato, dalla luce chiara e profonda,
d'un diaccio calice il labbro sottile e molato, la vitreità destituita di spessore,
partic. degli specchi, il contorno molato, su largo piano inclinato, con
, agg. (ant. anche molato). che ha subito una trasformazione,
se'naturalmente passionato e sti molato dalla vanagloria. boccaccio, viii-2-141: subitamente
. bacchelli, 5-103: nello specchio molato, dalla luce chiara e profonda, apparivano
. bacchetti, 5-103: nello specchio molato, dalla luce chiara e profonda, apparivano
borghese e mi specchiai in uno specchio molato, trovandomi brutto, rozzo, non
borghese e mi specchiai in uno specchio molato, trovandomi brutto, rozzo,.
.). il labbro sottile e molato, la vitreità destituita di spessore, la