lor [dei venti] mitiga e moke. patrizi, 1-i-281: [la musica
, così che in lui lo sdegno moke. bissati, 1-66: non la pietà
non la pietà de'più soavi accenti moke in petto fanciullo il cor guerriero. s
il riguardava, enea, / moke parlando, e in lagrime si stempra.
inaspra, e quelli ancora onde si moke e placa. monti, x-5-397: egli
: più d'un inclito giumento ei moke / col plettro dolce. 6
tela / il noioso scrosciar de'perni moke. idem, 1-26: l'aria serena
zefiri, / che i soli tempra e moke, / sgombrali l'idea di duol
/ i tuoi lini gonfiando, il flutto moke. 8. abbellire, rendere
/ e le fattezze amabilmente crude, moke un color di florido cinabbro. leopardi
fuor s'aggira e solo i sensi moke. baldi, 357: noi lasciammo.
i pettirossi ai casolari / silvani, e moke l'ira del rovaio / il fuoco
splash, che traduce tingi, to moke a splash). 3. successo
15: tenero spirito e giovenil si moke / dal soave tintinno, ed ama il
, i-2-52: mentre la sua voce moke e titilla l'orecchio, suscita nell'animo