e àxxf£o{i. ai * far smorfie, moine, vezzi '). acciso (
, e volere alloppiarmi / con le moine. buonarroti il giovane, 9-379: e
sogguardavano gli sposi che si facevan moine. = dimin, di alto1
di farle dimenticare, a forza di moine e buone parole. le suore sopportavano alla
, sm. ant. il far moine. salvini, 30-1-178: non
ammoìno). allettare, adulare con moine; sedurre. nomi, 10-25
, agg. adulato, allettato con moine, lusingato; istupidito.
5. dimin. amorevolezzine: moine. libro delle segrete cose delle donne
, / dar baciuzzi, e far moine. baldini, 7-71: il primo,
servono più, né i bacini né le moine, le sole cose del resto di
bambinona, donna grassa affettante smancerie e moine di bimbo. certe mogli accarezzate dai
da bambolo); atteggiarsi con le moine, i vezzi, le leziosaggini di una
, né si lascia per offerte o per moine avvicinare da chi dà il più lieve
fanciulla fu beffeggiata abbastanza per queste sue moine: ma ella ebbe il buon cuore
dare a beccare. -figur. moine, carezze. -anche: precauzione,
: ella gli tien bordone con centomila moine che è una vera sconcezza a vederli.
più, né i bacini né le moine, le sole cose del resto di
caro, 15-iii-134: con quelle sue moine, con quel collo torto, e
caccabaldole sono spezie di soie, berte e moine, che si fanno a uno,
; della quale scusano i capriccetti e le moine, quasi contenti di ridursi più ragazzi
affettuose attenzioni. -anche: fare moine, lusingare. -carezza d'asino: goffa
, / dar baciuzzi, e far moine. / e di te l'ho sentit'
voleva amicarsi il re a furia di moine..., gli mandò degli
sono spezie di soie, berte o moine, che si fanno a uno o lodandolo
un cervel bislacco. chiabrera, 464: moine, / care tanto a'cervelli innamorati
, in collo; e baci! e moine! e carezze! e chicche!
. figur. compiere atti, gesti, moine per lo più affettate, leziose,
tommaseo [s. v.]: moine civettine. = da civettino1.
marrano, / sotto la cuffia di moine e risi. 9. figur
tose. persona che è solita fare moine e smorfiette per attirare l'attenzione affettuosa
tose. pieno di smancerie, di moine; smorfioso, lezioso. -anche con uso
con quel viso, quel belletto, quelle moine, sarebbe stato ancor più deplorevole.
vuoi ritornare in casa mia senz'altre moine, senz'altre discussioni? pirandello, 7-171
capriccioso, ma pieno di vezzi e di moine. moravia, 12-241: era,
e francesco alla finestra a farsi le moine, e la gisa in giardino a
tommaseo, 3-iii-201: in parlamento faceva moine al depretis, tendeva al manabrea la
un palmizio. -far festoni: fare moine. g. m. cecchi,
-far le forche: lusingare, far moine; usare modi, atteggiamenti ingannevoli;
fine / un milion di forche e di moine. -minacciare la forca; condannare,
le forme e le mossucce e le moine e le commediuzze, della vita associativa
soddisfazione, appagamento. -anche: far moine (una donna). pratolini,
locuz. fare le gattefilippe: fare moine, vezzi (talora con subdola astuzia
fu chiamato... indugiò a moine dieci giorni. d'alberti [s.
i gestri, i complimenti, le moine per questa donna cara e brava.
-al figur.: smorfie, moine. -avere le ghèghe: essere di
gran parlatori, millantatori e pieni di moine, goditegli nell'udire, e dà parole
imbarazzata. non si perdeva in sciocche moine, in goffe resistenze.
simpatia o amore; favori amorosi; moine, smancerie, lusinghe. s
: usargli gentilezze rivolgergli complimenti, fargli moine. saccenti, 1-2-87: come puole
2. chi cerca, con smorfie e moine, di entrare nelle grazie di qualcuno
d'anima mia, di vezzi, di moine, / care tanto a'cervelli innamorati
, che sembrava imbacuc- chito dalle sue moine,... all'improvviso, era
: con iscuse e con lagrime e con moine seppe imbeccarlo sì bene che baccio,
un uomo-dio a romper l'assedio di moine sì affettatrici, a ribattere violenze così piacevoli
, pur colle mani, faceva le moine, trassinandolo vezzosamente. 4. tr
a cali- dora ben io vezzi e moine, / caccabaldole, inchini, ossequi
nostri servi non si parlano con tante moine, con tante leziosità, con tanta mollezza
dopo un mondo di lisciamenti e di moine le domandò se avesse intenzione davvero di tornarsene
di tenerezze, di carezze, di moine. - anche assol. e sostant.
soffrire. -che fa carezze, moine; compiacente, affettuoso. b.
lusinghevolmente reticenti. 2. con moine, con carezze; affettuosamente. cavalca
. letter. che carezza; che fa moine; che sfiora dolcemente. c
per così lunga espe [francesco le moine] vi ficcò 142 figure. rienza.
civettare; compiere atti, gesti, moine affettate e leziose per procurarsi un marito
imbarazzata. non si perdeva in sciocche moine, in goffe resistenze: così fastidiose
= da miagolare1, forse con allusione alle moine e agli sfregamenti dei gatti; cfr
/ un milion di forche e di moine. piote al malmantile, 1-249: succede
gran parlatori, millantatori e pieni di moine, goditegli nell'udire e dà parole
acre gioia di fingere affetto e di mimare moine per qualcosa che nel profondo di sé
pace. 2. portato alle moine, alle dimostrazioni d'affetto. bersezio
3. plur. complimenti, carezze, moine rivolte ai bambini. = dimin
. smorfie, smancerie, svenevolezze, moine (per lo più nella locuz. fare
a farmi carezze, e fra due moine mi danno un pizzicotto 0 un biscotto
gran parlatori, millantatori e pieni di moine, goditegli nell'udire e dà parole per
tutte loro parole, a tutte loro moine presta fronte et orecchie. g. f
ma chi mi va con sì fatte moine, / vorrei poterli sfondolar la pancia
pazienzia,... tutte le moine che farai a lui, per raddolcirlo,
quivi part'egli che la sappia farli le moine. ottonaio, 1-86: le troppo
. ottonaio, 1-86: le troppo moine delle madri / fan con vergogna e
i-26: quivi ella gli fa tante moine, / tante carezze e tante fregazioni
. note al malmantile, 2-587: le moine... son atti, gesti
voglio ed il saperle fare a tempo due moine mi mette a cavallo in tutte le
con iscuse e con lagrime e con moine seppe imbeccarlo sì bene che baccio,
posporre la vostra amicizia generosa alle sue moine. manzoni, pr. sp.
di farle dimenticare, a forza di moine e buone parole. massaia, ix-203
buona donna, cominciò a farle mille moine, punto decorose per un monaco. nievo
spiegare 1 suoi baci e le sdolcinate moine? d'annunzio. iv-1-388: uscii
secondo il solito, con un'infinità di moine. pirandello, 8-15: chi sa
pirandello, 8-15: chi sa che moine gli avrà fatto, come le sanno
, i galanti trasporti e le sdolcinate moine della vecchia. soldati, 2-9: non
non era d'accordo su tutte quelle moine che, secondo il papà e la
dall'angolo buio ne era uscita con molte moine e con movimenti goffi del petto e
chimerica famiglia quei lazzi ricevea, quelle moine / a bocca aperta. papini, 27-1023
, miriinice, al quale faceva mille moine, tra un libro e un altro.
esagerati riguardi e la pietà di quelle moine le tenevano l'animo sospeso. tozzi,
. che aveva dovuto a forza di moine farla alzare dal letto dove s'era
aveva la mia fanciulletta, con molte moine d'affetto per chetarla. cantiì, 521
, ora contraffacendo, con attucci e moine, la rassegnata devozione di margherita e
fanciulla fu beffeggiata abbastanza per queste sue moine. oriani, x-4-155: abbassò gli
al collo pieni di desideri e di moine; sorrideva, guardando, lietissimo,
e questa volta fece al cane carezze e moine. brunenti, 3-160: afferrò.
e si mise a far complimenti e moine al piccolo. -con riferimento al
un animale (anche nella locuz. tutto moine). foscolo, xv-108: l'
xv-108: l'asinelio imita sgarbatamente le moine del cagnuoletto. pancrazi, 2-176: un
il cane tutto in feste, tutto moine intorno alle pecore. bernari, 4-32:
al modo che un cane fa le moine al padrone. -per antifrasi.
galanterie sornione, le finte e le moine efferate d'uno dei gatti del mulino
mi convieni che faremo a meno delle moine del fidanzamento. -tergiversazione.
vuoi ritornare in casa mia senz'altre moine, senz'altre discussioni? 2
che un artista deve ribadarsi dalle sue moine. 3. modo di parlare
nostri servi non si parlano con tante moine, con tante leziosità, con tanta mollezza
, con certi lezi, con certe moine, di quelle che, per attestato di
senza smorfie, senza sgarbi, senza moine. 5. cura, attenzione
di lisciatura, senza far foro due moine. 6. locuz. -alzare moina
. -dare un pizzicotto ira due moine: alternare lodi a biasimi, espressioni
a farmi carezze, e fra due moine mi danno un pizzicotto o un biscotto
che è per indole incline a far moine, a indulgere a vezzi leziosi,
fanfani, i-118: 'moinardo': che fa moine, carezze leziose per abito; e
(moinéggio). letter. far moine; comportarsi o esprimersi in modo vez-
agg. letter. disus. che fa moine; adulatore, lusingatore. - anche
la derivasse a capriccio dalla voce fiorentina moine. botta, 64: diventato da
moinóso, agg. letter. che fa moine, che lusinga, che blandisce;
nostri servi non si parlano con tante moine, con tante leziosità, con tanta mollezza
monellucciàccio sa far bene le caccabaldole e moine attorno, dic'egli, alla sua dilettissima
sec. xiii), da manie, moine 'monaco '(lat. monachus
probabilm. incrociato col fr. moine. mènno, v. mondo2.
, ma io non mi rendo alle loro moine. allegri, 113: né convengon
con carezzevoli soffi, con lente puerili moine. = denom. da niello
buona donna, cominciò a farle mille moine, punto decorose per un monaco che ostenta
5-13: quell'oziosaggine tutta morbidezza, moine, maldicenza e fastidio. misasi, 6-ii-
mansueto lion- cello di casa, tutto moine e capricci / fra le manine bianche
preamboli. capuana, 12-178: quelle moine da gattina la mettevano in sospetto.
). -anche: atteggiarsi con le moine, i vezzi e le leziosaggini di
gran parlatori, millantatori e pieni di moine, goditegli nell'udire e dà parole per
i gesti, i complimenti, le moine per questa donna cara e brava.
così dar l'allodola, dar caccabaldole, moine, roselline, la quadra e la
al collo pieni di desideri e di moine. -che manifesta un'emozione senza freni
e. gadda, 15-121: avide di moine, di vesti, di ninnoli,
attorno a farmi carezze e fra due moine mi dànno un pizzicotto o un biscotto
posporre la vostra amicizia generosa alle sue moine. leopardi, v-23: come suole
di willy forst sessantacinquenne che fa delle moine di mondanità prenazista. = voce dotta
marinetti, 2-i-937: a forza di grazie moine ondulose cortigianerie inchini genuflessioni le strade e
di lei. cardarelli, 460: le moine, i vezzi, le gelosie,
dimenavano e facevano passetti e gestri e moine i ballonzolanti cavalieri e dame, agghindati secondo
..., dar caccabaldole, moine, roselline, la quadra e la trave
che un artista deve ribadarsi dalle sue moine. 3. tr. osservare
l. strozzi, 1-59: oh che moine, oh che berte talora / usala
carro, tante fregagioni, tante / moine, tanti rimbrottoli, tanti / rimproveri glie
ho tutti i diritti di riscalducciarmi alle moine di una donnuccia com'è la eufrosina.
così dar l'allodola, dar caccabaldole, moine, roselline, la quadra e la
gran cura di farle dimenticare a forza di moine e buone parole. soffici [in
a provocare complimenti e dichiarazioni mercé civittesche moine. nievo, 1-275: l'altro,
, i galanti trasporti e le sdolcinate moine della vecchia. moravia, 17-101:
a quelle damesui cinquanta che continuano a far moine da giovanette. -che ha perduto
i suoi baci e le sue sdolcinate moine? moravia, xi-89: quasi senza rendersene
/ ma chi mi va con sì fatte moine, / vorrei poterli sfondolar la pancia
xv-108: l'asinelio imita sgarbatamente le moine del cagnuoletto. 3. in
, senza smorfie, senza sgarbi, senza moine. g. manganelli, 16-234
, vale 'smanceria, leziosaggine, moine, carezze'in alcuni dialetti (marche
, un brisè, / tante smorfie e moine ci fenoglio, 5-i-516: voltavano alla
, a e o, anche, indulge moine mascherare lezioso capriccioso; che a e
di false dolcezze e di carezze e di moine snervanti, ora, finalmente, si
ti scongiura e ti soffrega / con moine e con parole / diradar sempre si vuole
i valorosi contro le soie e le moine gesuitiche. 3. locuz. dare
e la zampa gli prende, / e moine e preghiere non sparagna, / sinch'
tr. { spupàttoló). allietare con moine, baci, carezze.
un bimbo, cullandolo o facendogli delle moine; coccolarlo, vezzeggiarlo; accudirlo.
acconci / e non voler or più moine o stoggi. lippi, 9-48: ei
le stradine / mi facevano ognor mille moine. = deriv. da strada
cotesta donna... e le loro moine, quel nauseabondo tenerume tra donna e
, e pur colle mani faceva le moine, trassinandolo vezzosamente: ed egli sodo
l'allodola, dar caccabaldo, le moine, le roselline, la quadra e la
la signora lorenzina, oltreché fare delle moine a meraldy, (indegna tresca!)
, / e con minacci o con moine oberte / contaminate, il vero alfin s'
di sedurre, di allettare qualcuno con moine affettate e leziose, con galanteria;
mellifluo e simpatico renzo, nelle sue moine, ogni volta che in quei giorni la
, colmato di attenzioni, tenerezze, moine; accarezzato, coccolato. -anche di
. 2. con vezzi, moine. roberti, iii-173: certe madri
dedicando attenzioni, tenerezze; coccolare facendo moine. felice da massa marittima,
capriccioso ma pieno di vezzi e di moine. moravia, vii-56: soprattutto superava se
gl'ingrati tornerebbero a farmi vezzi e moine, se sapessero che, mercé del
partic. con atteggiamenti svenevoli o con moine, vezzi, civetterie. del bene
monte. caro, ii-93: fece tante moine intorno alle berte, che son fantesche
suo nascondiglio, si avvicinava con mille moine al legittimo sposo e gli faceva un po'
infinocchiare. propriamente quando quand'altri con moine o lusinghe cercherebbe trarci in inganno
sono ricam biati con maialesche moine, come se si trattasse di cagnoletti.
, 10-i-52: è questo il secolo delle moine / drudi di frine? /..