j [i. a 'smorfia, moina 'e àxxf£o{i. ai * far smorfie
un istante. = deriv. da moina (v.). ammoinare2,
fa stringendo le labbra; attuccio, moina. -fare il bocchino: stringere le labbra
fa stringendo le labbra; attuccio, moina. boccaccio, dee.,
. disus. vezzo, lusinga, moina. pataffio, 3: caccabaldole s'
, sf. ant. vezzo, moina. aretino, iii-129: le
(cacariuòla), sf. ant. moina, leziosaggine, vezzo. aretino
. cacariuzza, sf. ant. moina, smanceria, le ziosaggine
lat. mediev. caritia * vezzo, moina * (da carus 'caro
. coccolézzo, sm. dial. moina, vezzo, blandizie. fogazzaro,
figura; gesto esagerato, smanceria, moina. iacopo da leona, vi-1-211 (
dei grandi. -per estens.: moina, smanceria. tommaseo, 6-171
. cesarotti, ii-206: ahi di moina è la magion deserta, / silenzio
raggruppati e abbracciati fra loro, alzando moina tutti ironici e dislombiti. =
e dice, la fa con una moina e con una smorfietta, e la dice
qualcuno per ottenerne vantaggi e favori, moina, smanceria, svenevolezza, leziosaggine;
4. figur. ant. lusinga, moina, blandizie. -anche: cerimonia,
pasolini, 1-224: attaccò con loro una moina fuoriscèna che faceva venir il latte alle
gèrbo1, sm. tose. smorfia, moina. tozzi, iv-128: rifece
-ghi). ant. e dial. moina. casti, i-1-200: lord
ma che oltrepassa. -galanteria, moina, smanceria, civetteria. p.
mosca nera. 2. smorfia, moina fatta per entrare nelle grazie di qualcuno
2. ant. vezzo, moina. ghirardi, 39: io le
mento della moglie e, facendole una moina infernale, accosto accosto, sino a fregarle
; cerimonioso, affettato o formalistico; moina, leziosaggine, complimento superfluo ed esagerato
affettato; gesto frivolo e stucchevole; moina, smanceria, svenevolezza (soprattutto femminile
tenerezza e gentilezza affettuosa; carezza, moina; amorevole incitamento. esopo volgar.
, v. muilindo. moina (ant. muìna), sf.
. / non fate lor mai prego né moina. casti, 5-40: mostrando umanissimo
, x-4-155: abbassò gli occhi colla moina adorabilmente imbarazzata dei fanciulli. pascoli,
fa e dice, lo fa con una moina e con una smorfietta, e la
moglie,... facendole una moina infernale, accosto accosto, sino a
/ fu fatta in somma al letto ogni moina, / come a quel di madonna
moine. 6. locuz. -alzare moina: far gazzarra. pasolini, 3-52
ormai si salutavano, cominciavano ad alzare moina, a mettersi insieme, a confondersi
di bambino. = deriv. da moina, col suff. -ardo di valore spreg
amica. = denom. da moina, col suff. dei verbi frequent.
lo più affettata e leziosa); moina. c. arrighi, 4-131
addietro. = deriv. da moina. moinière, agg. letter.
odiosi. = deriv. da moina, col suff. personale -iere.
dove. = deriv. da moina. mòira, sf. mitol.
piastrelle. 4. ant. moina infantile che ha lo scopo di attirare
concreto: gesto sdolcinato, stucchevole; moina, lezio. allegri, 201:
infantile e del comportamento femminile); moina, vezzo; posa. - anche
. pargoleggiaménto, sm. leziosità, moina. savinio, 22-232: quel
e dice, la fa con una moina e con una smorfietta, e la dice
. patasàcchia, sf. ant. moina, complimento. gigli, 5-10:
propensione grande ad esserle liberale di qualche moina, di qualche carezza. b.
. non che quelli con la loro moina ce l'avessero proprio con lui:
fanciulli. 2. mossetta vezzosa, moina. guerrazzi, iii-212: bianca,
tirillo alzò le braccia con una gran moina e si fece un caposotto all'angelo,
. comportamento ridicolmente affettato; smanceria, moina; smaccata adulazione. p
; svalutare le opinioni che procon una moina e con una smorfietta e la dice con
comportamento svenevole, smanceroso; smanceria, moina. firenzuola, 976: natura
. tose. svenevolezza, leziosaggine, moina. to); eccessivamente svenevole
6. lezioso, svenevole (una moina). de marchi, ii-1030:
che in mezzo al fiume alzava una moina che non finiva mai. sbatteva le braccia
, vieni, cosa ti costa sopportare qualche moina? ». 3. ant
quegli squasimosdèi del parlare amino. moina, smanceria, salamelecco. oniglia
di chi finge ritrosia; cerimonia, moina, lusinga. buonarroti il giovane,
svènia, sf. tose. smorfia, moina, smanceria. c. arrighi
per estens.: posa affettata, moina, sdilinquimento. s s
trescherìa, sf. vezzo, moina seduttiva. bersezio, 171:
seduzione; garbo, grazia. -anche: moina, smanceria, lusinga, civetteria.
, sf. famil. carezza affettuosa, moina, tenerezza (ed è usato in