a badarmi oltre, io m'avviai mogio mogio giù per la scala. abba,
badarmi oltre, io m'avviai mogio mogio giù per la scala. abba, 1-143
malfermo sulle gambe, si ficcava dentro mogio mogio, facendosi piccino e balbettando delle
sulle gambe, si ficcava dentro mogio mogio, facendosi piccino e balbettando delle scuse
1-134: giulianetto da quindici giorni è mogio come un cane scottato, ma la novella
in amore, è cattivo. * cane mogio e cavallo desto '. il cavallo
quale era venuto a prenderle, lo rimandarono mogio mogio, che il giubbone nuovo gli
venuto a prenderle, lo rimandarono mogio mogio, che il giubbone nuovo gli cascava di
tutti mi davano la baia perché restava così mogio mogio nipoti miei! vi dò
mi davano la baia perché restava così mogio mogio nipoti miei! vi dò pure
stampa. 2. disus. mogio, confuso. c. gozzi,
ritirarsi scornato dopo un insuccesso, andarsene mogio mogio. tedaldi, 14-12 (46
scornato dopo un insuccesso, andarsene mogio mogio. tedaldi, 14-12 (46)
, 1-134: giulianetto da quindici giorni è mogio come un cane scottato, ma la
noi il suo cucchiaione colmo di una gelatina mogio mogio sopra una sedia, e cucciato giù
il suo cucchiaione colmo di una gelatina mogio mogio sopra una sedia, e cucciato giù,
: « cuccia! », andava via mogio mogio. 2. per simil
« cuccia! », andava via mogio mogio. 2. per simil.
vecchio cucco. -cucco cucco: mogio mogio. nomi, 4-81: indi
cucco. -cucco cucco: mogio mogio. nomi, 4-81: indi scese
data favola in cui il cavaliere, mogio e contrito, sia tornato a
un gingillino, di pelo rosso, mogio, un poco anemico! ma decente.
. proverbi toscani, 340: 'cane mogio e cavallo desto '. il cavallo
facili costumi e... tanto mogio che fu da romani cognominato ovicola,
mandato del vescovo: di protervo si fece mogio. paolieri, 280: il parente
dare in questo agosto che viene un mogio di grano e dea avere i fruti di
verga, i-60: veniva a casa mogio mogio, il più tardi che poteva,
, i-60: veniva a casa mogio mogio, il più tardi che poteva, guardando
parte anco il montone, che andava mogio mogio, a muso basso, magro,
anco il montone, che andava mogio mogio, a muso basso, magro, secco
-è un gingillino, di pelo rosso, mogio, un poco anemico! ma decente
grògio, agg. stordito, intontito, mogio mogio. — in partic.
, agg. stordito, intontito, mogio mogio. — in partic.:
3. stordito, istupidito, mogio; assente, imbambolato; rimbambito,
picco. idem, 810: vo mogio mogio: povero a povere / genti
picco. idem, 810: vo mogio mogio: povero a povere / genti discendo
della california. 2. pigro, mogio, sornione. nieri, 3-114:
, 3-114: 'lornio': lento, mogio, pigrone ne'suoi atti. viani
giù in salone il papà e mangiucchiava mogio mogio e risaliva, poi veniva giù la
in salone il papà e mangiucchiava mogio mogio e risaliva, poi veniva giù la mamma
. merid. mattu 'quieto, mogio ', provenz. mat1 triste ',
= deriv. probabilmente dal bolognese moéé 4 mogio '; cfr. anche mocco3.
anno. idem, v-71-119: item uno mogio di grano trato de l'archeta,
: fececine azione sopra guidotto d'uno mogio di spelda di kapitale, ke la
di dare per anno in firenze uno mogio e istaia xij d'orzo e uno
, / siccome vecchio e di spirito mogio, / del sacrificio vi lasciò alquanto.
, avevano preso ardimento di riprenderlo come mogio e lontano da quell'ardore degli spiriti
2-8: chi per disgrazia è di natura mogio, / e pur si voglia in
1-iii-125: io sottoscrivomi / a campar mogio, / grinzo, barbogio, /
, chi pena a acconsentire, è mogio. bocchelli, 13-120: li guardava
i'son nel creder tanto dolce e mogio, / ch'el quor de fede è
sentii punto / che 'n vederti restai mogio e balordo. botta, 4-1129:
vivace natura, se ne stette lunga pezza mogio, sbalordito ed intronato, come se
pianto e di piangere tuttavia. ero mogio, avvilito. tozzi, iv-228: -parla
un gingillino, di pelo rosso, mogio, un poco anemico! ma decente.
. soldati, iii-25: il ragazzo usciva mogio dal banco. bruscamente, il censore
. guerrazzi, 1-287: l'altro mogio mogio rifece i passi verso il convenuto
guerrazzi, 1-287: l'altro mogio mogio rifece i passi verso il convenuto,
non parve fuori. collodi, 270: mogio mogio, come un pulcino bagnato
. collodi, 270: mogio mogio, come un pulcino bagnato, chinai il
mi davano la baia perché restava così mogio mogio come un pulcino lontano dalla chioccia
davano la baia perché restava così mogio mogio come un pulcino lontano dalla chioccia.
io. 5. prov. cane mogio e cavallo desto: v. cane1,
]; 'fare il morto': fingersi mogio e di spiriti addormentati. 'e'
manca di forza morale, fiacco, mogio, inetto, pigro. tommaseo [
: 'moscicone ': figurato d'uomo mogio, fiacco. 2.
qui [d'annunzio], mutolo, mogio, curvo come un salice in riva
); cfr. fr. oxyhé mogio bine. ossiemografìa, sf. registrazione
pirandello, 6-701: m'ero, mogio, mogio, rinchioccito tra le gonnelle
6-701: m'ero, mogio, mogio, rinchioccito tra le gonnelle di dida
e mal pagato e tanto più sottomesso, mogio, servile. 6. appagato,
giorno. guerrazzi, 1-287: l'altro mogio mogio rifece i passi verso il convento
guerrazzi, 1-287: l'altro mogio mogio rifece i passi verso il convento, e
. rientra nell'albergo e si avvia mogio mogio alle sue stanze, dove, al
rientra nell'albergo e si avvia mogio mogio alle sue stanze, dove, al
, iv-157: egli ritornò sulle sue peste mogio, ma risoluto di affrontarla nuovamente.
3-161: faceva male vederlo girare così mogio con la pezza nera all'occhio come un
mi davano la baia perché restava così mogio mogio come un pulcino lontano dalla chioccia
davano la baia perché restava così mogio mogio come un pulcino lontano dalla chioccia.
candore. -avvilito, abbattuto; mogio, prostrato. verga, 8-467:
! -e il povero cane si rincantucciò mogio mogio. 2. rifl.
-e il povero cane si rincantucciò mogio mogio. 2. rifl. rifugiarsi
sco, abituati al carreggio riverenzioso, mogio, insaponato, quasi accapponato delle docili
correre dietro i puledri sbrancati e li spingeva mogio mogio verso la collina. soffici,
i puledri sbrancati e li spingeva mogio mogio verso la collina. soffici, v-2-211:
giuliani, ii-229: eccolo lì mogio mogio, melenso, finito, che
giuliani, ii-229: eccolo lì mogio mogio, melenso, finito, che non
chi sei? / trascorri sollecito e mogio / tra soliti dèmoni e soliti dèi!
arnese. pataffio, 3: mogio mogio e'scendea e sparadrappo; / col
. pataffio, 3: mogio mogio e'scendea e sparadrappo; / col fu-
a quello stridore di freddo, come stava mogio mogio. fratelli, 5-231: se
quello stridore di freddo, come stava mogio mogio. fratelli, 5-231: se rivado
. matasala, v-71-119: item uno mogio di grano trato de l'ar- cheta
veniva giù in salone il papà e mangiucchiava mogio mogio e risaliva, poi veniva giù
giù in salone il papà e mangiucchiava mogio mogio e risaliva, poi veniva giù la
una penna di falco in mano che, mogio mogio, ungeva l'arrosto. -lubrificare
penna di falco in mano che, mogio mogio, ungeva l'arrosto. -lubrificare ruote
pronto, però rimane nello stesso tempo mogio e seduto, con le mani sulle ginocchia