idem, iv-1-152: in musica la modulazione da un tono all'altro è preparata
... il quale per essi chiamavasi modulazione, e per noi non altro che
ad altri di riposo), la modulazione (o passaggio da una tonalità di
belle arti, i-2i: colla stessa modulazione, replicata pur dall'orchestra, si
, 11-3: falso bordone è una modulazione continua di più voci, che si
]. cadènza, sf. modulazione che conclude una serie di suoni,
quello. 6. cadenza, modulazione della voce; cantilena. montale,
passeriformi, di corpo piccolo e dalla modulazione vocale variata e piacevole (canarino,
3. per estens. intonazione e modulazione monotona e strascicata di chi parla o
è simile, per l'intonazione o la modulazione, a una cantilena; strascicato,
canto1. canto1, sm. modulazione della voce umana, che come strumento
. 5. per simil. modulazione vocale degli uccelli o di altri animali
, ii-300: poche note, una modulazione, e da capo, in ritornello,
pollai. 2. figur. modulazione acuta della voce umana; trillo,
raffreddamento. 13. mus. modulazione. 14. locuz. -essere fuori
tubo termoelettronico ad alto vuoto, a modulazione di velocità, in cui cavità metalliche
, 1-441: qui s'ode l'armonica modulazione delle voci concordanti insieme, onde si
, e poi tornando al principio della modulazione, riesce fallacissima e vana. 2
recorderis ', lentamente, su una modulazione di cinque sole note...
diversa. algarotti, 1-246: la bella modulazione trionferebbe del continuo nei recitativi, nelle
sebbene puramente ritmici, e senza la modulazione d'un motivo, in un treno
amici. algarotti, 1-246: la bella modulazione trionferebbe del continuo nei recitativi, nelle
terra. 2. figur. modulazione di voce, gorgheggio, trillo.
radiotecn. è il processo inverso della modulazione, che permette di ricavare da un'
la primitiva oscillazione modulatrice (cfr. modulazione). = voce dotta, comp
comp. da de-con valore privativo e modulazione (v.): demofobìa,
maledizione, ripigliandone la cadenza con una modulazione da stornello nel momento, che lo
; che procede per toni interi (modulazione, voce, canto, corda, ecc
nona essere il concento che nasce dalla modulazione di tutti e otto i cieli.
che non si fa naturalmente, secondo la modulazione della, voce propria di chi canta
meccanismo. 3. capacità di modulazione; ricchezza di toni (della voce
». 3. intonazione, modulazione, inflessione della voce. cesarotti
. manni, i-183: simil modulazione era certamente così a cuore a i
'ne recorderis ', lentamente, su ima modulazione di cinque sole note. nel canto
di quel tempo. 6. modulazione; pronuncia, articolazione. castelvetro,
. -modulazione di frequenza: sistema di modulazione che permette di variare la frequenza dell'
fermo si dà 10 stesso nome alla modulazione di re re in successione ascendente)
una particella, ovvero di tutta la modulazione fatta da una parte grave, ovvero
nel gesto e... grata modulazione nella voce. sbarbaro, 1-23: si
. 3. per simil. modulazione trillante della voce (per esprimere uno
di quello dei pescatori alla rete, una modulazione graduata, incessante di questo enorme sforzo
seicento una semplicità e una soavità di modulazione agreste anche artefatta. d'annunzio,
alle nutrici insegnata l'abbia [la modulazione] per rimedio precipuo del pianto continuo
della voce; cadenza, accento, modulazione. a. cattaneo, i-346:
a rendere che dei fischi senza alcuna modulazione. più tardi vennero i trilli,
stazioni di frequenza prossima alla prima; modulazione incrociata. = comp.
. dal pref. inter-'fra 'e modulazione (v.); cfr.
. 13. elettron. inviluppo di modulazione (o inviluppo di un'onda portante
d'ogni buona armonia qual si voglia modulazione. buonarroti il giovane, 9-474: com'
unica sillaba. -in senso generico: modulazione di suono o di pronuncia, abbellimento
non sarà malagévole praticare ogni sorte di modulazione, per difficile e artifiziosa che sia
. mf2. radiotecn. sigla di modulazione di fre quenza.
. = dalle lettere iniziali di modulazione [di] frequenza. mg
cerca la ragione de'versi e la modulazione della voce; e per questo,
iii-620: se a tal 'modo', cioè modulazione, verso e ceterare li tuoi diti
: funzione che esprime la legge di modulazione (di ampiezza, di frequenza o
mus. che appartiene o si riferisce alla modulazione; fondato sulla transizione tonale; armonico
, si ha da usare più tosto una modulazione continuata di gradi, la quale suol
mus. con modulazioni, mediante una modulazione. -in senso generico: in modo
è proprio, che si riferisce alla modulazione armonica; che attua passaggi di tonalità
onda modulata: segnale che risulta dalla modulazione di un'onda portante sinusoidale. -anche
. -anche: segnale che risulta dalla modulazione di una successione di impulsi. modulatóre
. dispositivo che attua il processo della modulazione di un'onda portante sinusoidale a radiofrequenza
, di fase; nel caso della modulazione di ampiezza è costituito da un amplificatore
ampiezza è costituito da un amplificatore a modulazione di placca o di griglia o di
oppure da un pentodo; per la modulazione di frequenza si usa un oscillatore capace
segnali alternati a bassa frequenza; la modulazione di fase impiega un sistema a ponte
cavalca, 9-85: voce senza modulazione è quasi voce di pica. boccaccio
cerca la ragione de'versi e la modulazione della voce; e per questo, per
d'ogni fatica e molestia umana la modulazione, benché inculta, sia grandissimo refrigerio
nel suo cantare, di proferir la modulazione in quel modo ch'è stata composta
1-441: qui s'ode l'armonica modulazione delle voci concordanti insieme, onde si
marcello, 42: ne'recitativi la modulazione sarà a capriccio, movendo il basso
marchesini, quella sera cantò con straordinaria modulazione, sempre rivolto al palco del canova
e quartetti comunemente consiste in una sola modulazione, se si vuole, molto espressiva,
indi l'altra le risponde colla stessa modulazione. ghislanzoni, 16-267: i più
stridula gridargli di entrare, con una modulazione lunga e scampanellante. -di animali.
nona essere il concento che nasce della modulazione di tutti e otto i cieli. c
avvicinava il male per gradi, in una modulazione sommessa. -sibilo, fischio
cielo sopra santa maria maggiore una terribile modulazione, ben nota, quella d'un
non si fa la repetizione d'alcuna modulazione, e quando si fa, diciamo
il qual fosse cantato senza replicazion di modulazione: percioché dove si fa il punto
qual ritmo può dunque ritenersi per una modulazione senza riguardo di tempo. e modulazione
modulazione senza riguardo di tempo. e modulazione fu detto infatti anche dagli antichi.
accento da melodico a ritmico, da modulazione a percussione, ascolti che prova ho
, senza alcuna vibrazione particolare, senza modulazione di sorta o sapore plastico.
si perde nell'infinito, questa infinita modulazione dei ricordi che si spegnerà con lui.
pareva che questa non fosse se non una modulazione della mia e le sue risposte un'
legge divina promulgata all'intelligenza con saggia modulazione pel governo di tutte le cose:
presenza della regina da trentadue donzelle, sulla modulazione del giuoco degli scacchi.
in radiodiffusione, con frequenza massima della modulazione limitata a 4500 cicli al secondo,
originaria della portante si dice profondità di modulazione o, espresso in percentuale, tasso
o, espresso in percentuale, tasso di modulazione). -modulazione di fase: variazione
è proporzionale alla luminosità, si ha la modulazione positiva). -modulazione parassita:
). vallarci [tommaseo]: modulazione significa precisamente la condotta d'un componimento
. b. martini, 2-1-487: modulazione, appresso gli antichi, secondo
in fatto di contrappunto, non una modulazione che non derivi naturalmente dagli accordi che
.., e questa è detta modulazione propriamente. -ant. composizione musicale
manzini, 12-19: è stata spesso una modulazione, un'onda musicale, a renderlo
di trasparenza variabile nel tempo. - modulazione con ultrasuoni: diffrazione della luce che
siano tenuti di fare li ansiani della modulazione del capitano. = voce dotta,
. modulare1, n. 9; modulazione, n. 14).
misura il grada o l'indice di modulazione (di ampiezza o di frequenta o
= voce dotta, comp. da modulazione] e dal gr. fiérpov '
esagerava la forma delle parole e la modulazione delle sillabe fino alla smorfia. panzini,
cerca la ragione de'versi e la modulazione della voce; e per questo,
fanciullini in musica insegnare. -con modulazione della voce. verga, ii-343:
25. mus. passaggio di tono, modulazione di un suono prodotto con strumenti o
il motivo di fare la mutazione nella modulazione musicale si fa perché, essendosi nel
nenia. -modo di parlare o modulazione o intonazione della voce cadenzata, strascicata
nona essere il concento che nasce della modulazione di tutti e otto i cieli.
i segnali superiori alla massima frequenza di modulazione. = voce dotta,
. b. doni, iii-1-76: una modulazione continuata di gradi... suol
, in vece di conservar la buona modulazione e l'ordine dei tuoni, andar
8. variazione di sonorità, modulazione. pascoli, 977: ecco le
... si deve osservare la modulazione delle quattro parti, cioè basso, tenore
264: particolareggiando, di masolino è la modulazione della riva mollemente intaccata, smottata.
marchese, dando alla sua voce una modulazione meno risoluta -: rinunciate per sempre a
accento da melodico a ritmico, da modulazione a percussione, ascolti che prova ho
linea. 37. mus. modulazione. -anche: nel sec. xvi,
. o. mus. transizione, modulazione. ommaseo [s. v.
'gioco ': una parte della modulazione degli antichi, che consisteva in una
il male per gradi, in una modulazione sommessa. idem, 9-391: «
la ricezione di ultrasuoni, per la modulazione di fasci laser, ecc.
detriti). 6. mus. modulazione affettata della voce. g. b
cui la variabilità di altezza o di modulazione nella pronuncia serve a distinguere i valori
erano sospese, librate, nell'aerea modulazione creata dal ritmo or lento or precipite
nei sistemi a divisione di frequenza, modulazione con cui i canali sono portati su
lat. prae 'prima 'e da modulazione (v.). prémola
d'ogni fatica e molestia umana la modulazione, benché inculta, sia grandissimo refrigerio
qual ritmo può dunque ritenersi per una modulazione senza riguardo di tempo. d'annunzio
vii, ci pareva d'apprendere una modulazione sconosciuta, e quasi una maniera incognita
15. elettron. profondità di modulazione: v. modulazione, n.
elettron. profondità di modulazione: v. modulazione, n. io. 16
e gravi. -in partic.: modulazione della voce nel canto. anonimo
: ecco in che consista la moderna modulazione,... la quale può presso
modulatore, che imprime alla corrente la modulazione corrispondente al segnale da trasmettere (messaggio
stanze procedano sin al fine senza replicazione di modulazione e senza divisione, la qual volgarmente
si perde nell'infinito, questa infinita modulazione dei ricordi che si spegnerà con lui
. nel linguaggio musicale del passato, modulazione progressiva verso l'acuto. g.
'rettitudine ': e una specie di modulazione ed è quando una parte procede di
si abbellisce una frase musicale mediante la modulazione graduale della voce su due note vicine
: 'ripiegamento': tortuosità. 8. modulazione della voce. pallavicino, 8-198:
ci fosse un mezzo, potrei riprodurre ogni modulazione della sua voce. c. e
nervosa. 2. per simil. modulazione del canto di un uccello con rapidi
d'una particella e tallora di tutta la modulazione d'una parte contenuta nella cantilena,
l'una parte all'altra quell'istessa modulazione risponda con proposito. agazzari, 9
qual ritmo può dunque ritenersi per una modulazione senza riguardo di tempo. nencioni,
discendente dall'acuto al grave (una modulazione). bontempi, 1-2-123: le
il marchesini quella sera cantò con straordinaria modulazione, sempre nvolto al palco del canova
medesima frase di canto, ascendente colla modulazione d'un grado. altre volte se
sonorità, pastosità di una voce; perfetta modulazione e intonazione delle parole. anonimo
marchese, dando alla sua voce una modulazione meno risoluta: « rinunciate per sempre
, sbattimenti di cori, cioè, e modulazione. tommaseo [s. v.
l'apparizione di quella cittadetta, teorematica modulazione di puro volume nello scalarsi dei cubici
scambietto da nulla. 3. modulazione musicale, in partic. virtuosistica;
nude, ad effetto di ritrovare nova modulazione, novo concento e novi affetti.
91: per più ore non cambiano modulazione di voce più di quel che faccia
tór costei! ». 3. modulazione regolare della voce nel canto. patrizi
modificazione di un'onda elettromagnetica (detta modulazione), come il segnale radio,
o come segnale modulante nei trasmettitori a modulazione di ampiezza o di frequenza. 'segnale
annunzio, iv-1-152: in musica la modulazione da un tono all'altro è preparata dall'
il gr. xqòa). -particolare modulazione o intonazione della voce o di suoni
rappresentante artistico'. 4. modulazione della voce nel canto o nel parlato.
pane, lo smidolla. ma pura modulazione, non diletta, anzi non par musica
ebrei solennizzata, la medesima formola di modulazione usar si dovesse che ne'giorni privati
se sarà con belle tirate, vaga modulazione. forteguerri, 13-82: una a solo
. fis. produrre una modulazione d'ampiezza con segnale modulante maggiore di
sovramodulazióne, sf. fis. nella modulazione di ampiezza, condizione caratterizzata dal segnale
di quella dell'onda portante. -nella modulazione di frequenza, condizione caratterizzata da uno
nona essere il concento che nasce della modulazione di tutti e otto i cieli.
arterioso. 34. mus. modulazione della voce. sacchi, 132-113:
strascino. 6. mus. modulazione prolungata o portamento della voce in senso
, 5-483: anche si accorda con una modulazione del canto quella ruota che striscia su
e sdrucciolar secure. 7. modulazione di suono, progressiva e appena percepibile,
. 6. accordo musicale, modulazione canora ricercata ed esornativa; gorgheggio,
di una disposizione grammaticale (come la modulazione della voce, la modificazione dei fonemi a
una nota, come in musica la modulazione da un tono all'altro è preparata dall'
3. suono, intonazione, modulazione della voce nel parlare. - anche
ma non in modo da isterilire la modulazione tonale. vittorini, 5-51: mi pare
per estens. particolare inflessione, cadenza o modulazione della voce in un discorso, in
di deformazione. 14. mus. modulazione armonica ottenuta con l'accostamento brusco e
: 'transizione': l'atto iniziatore della modulazione, ovvero il movimento in cui si opera
dal lat trans 'attraverso, oltre'e da modulazione (v.). transmongòlico
la conversione di frequenza si ottiene per modulazione tra il segnale dell'oscillatore locale e
zagaglia. bontempi, 1-2-101: la modulazione cromatica fu tenuta per infame e,.
. 19. mus. ant. modulazione del tono (e veniva distinta in
2-1-329: ecco in che consista la moderna modulazione,... la quale può
mercurio. 4. particolare intonazione, modulazione dei suoni. carducci, iii-6-294:
(vobulazióne), sf. elettron. modulazione di frequenza che varia costantemente tra due
che non può sostare. 5. modulazione vocale compiuta passando rapidamente da una tonalità
è proprio, che si riferisce alla modulazione di un suono. a.
giorno fatalmente risultare dall'abuso stesso della modulazione. = agg. verb. da
dorfles, 19: neoconcretismo, volto alla modulazione di particolari textures. 2
all'entusiasmo de'bardi era affidata la modulazione del coraggio. animato dai loro racconti
27-iii2004]: sipuò supporre che una modulazione particolare, almeno (se non universale
tonica schoenberg ha eliminato di colpo la modulazione, che non può più esistere, e