eventi e li accetta senza cercare di modificarli. a. cocchi, 2-2
che accetta gli eventi senza cercare di modificarli; che si abbandona al proprio destino
ma, dove riescono dannosi, tentano modificarli o distruggerli. svevo, 8-694:
il cammino, o se bisogna semplicemente modificarli. foscolo, xvii-160: ottenuta l'
ma, dove riescono dannosi, tentano modificarli o distruggerli. g. ferrari,
menomare i suoi attributi, né variamente modificarli, imperocché sarebbero effetti senza cagione.
di buon grado e senza pretendere di modificarli. fra giordano, 1-212: avvegnaché
d'allora. sarebbe stato troppo facile modificarli con il senno del poi.