autor del castigo, trapassando i limiti della moderazione e abusando la propria potenza, perde
trattasi d'indicare rassegnazione, docilità, moderazione, ritegno. settembrini, 1-191:
trattasi d'indicare rassegnazione, docilità, moderazione, ritegno: chi non s'acqueta alla
forza infinita... alle idee di moderazione, di ordine, di giustizia.
hanno mai nulla scritto. affettano sempre moderazione e virtù e buon gusto. idem
non occorre che io dica quanto la moderazione sia necessaria per non impaurirli, ma
ant. con misura; con moderazione. rinieri da palermo, xi-1-116
sm. ant. raffrenamene; moderazione. bartolomeo da s. c
zione alli vescovi di usar la giurisdizione con moderazione. segneri, iii-1-177: tornate
può vivere, se non a forza di moderazione, di saviezza, di sapersi guardare
. le ricchezze e le pompe alla moderazione apostolica instituita e comandata da cristo.
. le ricchezze e le pompe alla moderazione apostolica insti- tuita e commandata da cristo
: uomo appagabilissimo (che sa, per moderazione, contentarsi di poco).
nelle cose avverse... e la moderazione nelle prospere, perché arguisce animo superiore
modesto, quando ostentasi la modestia e moderazione propria per soverchiare altrui. =
la scienza della felicità è l'arte della moderazione. panzini, iii-545: e non
ii-126: io vi consiglio di affondare con moderazione, senza astinenza né intemperanza, i
, sm. ant. temperanza, moderazione. bartolomeo da s. c.
i complimenti] colla debita misura e moderazione e economia, sono parte di morale,
equidistanza degli estremi, su una saggia moderazione delle aspirazioni e dei desideri.
per avvsntatezza e chi s'avventa per moderazione; la legge che calpesta la gente,
toscana, quando mi teneva nei limiti della moderazione e dei patti giurati. se non
toscana, quando mi teneva nei limiti della moderazione e dei patti giurati. se non
di quando in quando con la dovuta moderazione qualche piacevole bevanduccia evacuante. =
magnifiche signorie, che ripetevano con decorosa moderazione nei teatri e nei palazzi dei municipali
elementi di politica derivano proprio da questa moderazione di uomo non apolitico e neppure di
i quali... affettano sempre moderazione e virtù e buon gusto; ed
ed è invito all'obbedienza, alla moderazione, alla pazienza). fogazzaro,
risolute a nansì, e di quella cauta moderazione che avea consigliata il duca di loreno
, scorrere la cavallina: darsi senza moderazione a una vita ricca di piaceri,
chiese con temperanza, le furon concesse con moderazione. foscolo, gr., i-4
. talora, per un cotal vezzo di moderazione, uno suol chiamare ciarabattole e ciarpe
ne mangi ogni mattina con una discreta moderazione. le frutte, che si potranno
* bacca 'è latinismo da usarsi con moderazione, posto che abbiamo ima voce che
8. ant. compostezza, moderazione. guido delle colonne volgar.,
, mi parebbero da usarsi con molta moderazione. manzoni, pr. sp.,
mie stuoie, vien chiamata da voi moderazione. 2. ant. confermare
continentissimaménté). con continenza, con moderazione; con disinteresse. fra
, sf. l'essere continente; moderazione dei piaceri; castità, temperanza,
ri- tenutezza, riserbo, ritegno, moderazione. 1. alighieri, 275:
cioè la conoscenza dei tempi e la moderazione. imbriani, 2- 136: se
nel resto si vede tutta costumatezza e moderazione. bettinelli, i-191: altri [idiomi
tempi così ineguali bisogna contenersi con la moderazione, con la solita e costumata sua
umili, perché di lana intessuta dalla moderazione, colorita dalla modestia e cucita dal
pancia): moltissimo, senza alcuna moderazione, in modo tale da scoppiarne,
umili, perché di lana intessuta dalla moderazione, colorita dalla modestia e cucita dal
amore e desio acceso e inordinato senza moderazione. aretino, 8-383: un gozzo assai
seripando... avrebbe anche voluto qualche moderazione nelle ordinazioni della romana curia. de
: quello che a suo tempo par moderazione, fuori di tempo s'interpreta per
tempio. 6. senso morale; moderazione. cicerone volgar., 3-35:
con equità, si accoppi alfine la moderazione col zelo; questo è il cemento
degradazione prematura, ma calma, moderazione, pru denza, senno
spumante, rompere il freno d'ogni moderazione, e poi scusarsi colla fragilità. tommaseo
linea, che la prudenza consiglia, di moderazione, anzi di pessimismo, crede di
di pace. 4. con moderazione, senza eccesso; morigeratamente; con
, rinfresca il fegato, bevuta senza moderazione si converte in bile. baretti,
alla sua discretezza. 2. moderazione; temperanza. moniglia, 1-iii-118:
gli altri; che si ispira a moderazione. cavalca, ii-181: chi vuole
di misura nel fare o nel chiedere; moderazione, temperanza. -con discrezione: moderatamente
rompere ogni freno; ogni controllo o moderazione. carducci, iii-18-15: l'infranciosamento
vostro zelo da una tranquilla e illuminata moderazione: moderazion cogli estranei, moderazion coi
. che non ha il senso della moderazione; sregolato, smodato. bartolomeo da
11. intemperante, incapace di moderazione; licenzioso, violento; privo di
, 2-ii-377: voi che siete tutta moderazione, tutta avvenenza, il fiore della gentilezza
della diuturnità de gli imperii è la moderazione. sarpi, ii-4: tengo per
pubblici, a metodi di governo: con moderazione, senza ricorrere alla forza, alla
; precauzione, delicatezza, accortezza, moderazione. bibbiena, 14: noi ce
il dovere. -ant. discrezione, moderazione. petrarca, 235-2: lasso,
-senza dramma, senza drammi: con moderazione, con riservatezza, in tono sommesso
ritengono vere, contemperandole secondo criteri di moderazione e di equilibrio fra le posizioni opposte
7-77: non vi maravigliate della gran moderazione de'miei pensieri, e sappiate che,
sf. ant. raro. equità, moderazione, disposizione alla clemenza (in partic
, dal gr. èmscxeia 4 equità, moderazione '. epicherèma, sm.
duratura somma di piaceri, da godere con moderazione, e per questo è necessario assecondare
mi dà un molto luminoso esempio di moderazione. 2. che nasce da
tempi consigliasse l'usare per allora piuttosto la moderazione che il rigore. baretti, 3-403
: facciamo sì che quelle parole di moderazione e di esaltazione, che l'imitazione straniera
iii-222: che cosa ha fruttato la moderazione? patibolo, carceri, esilio.
esperimento per farci ricredere e richiamarci alla moderazione dei nostri maggiori. bocchelli, 1-i-68
essi diedero sulle prime prova di grande moderazione e invitarono, persino con un certo rispetto
comportamento gravemente contrari all'onestà, alla moderazione; circostanza che ripugna al senso comune
letter. chi sa divertirsi con moderazione e senso del limite. bartolomeo
scienza della felicità è l'arte della moderazione; ma la piccina non potea vedere
una all'intransigenza, l'altra alla moderazione nei rapporti internazionali. 3. fare
parlare. -favellare poco: parlare con moderazione. anonimo veronese, xxxv-1-518: se
d'esser celebrato eternamente, perché colla moderazione
ideale giolittismo inteso come abito mentale di moderazione, di fedeltà, di discrezione.
discretamente rinfresca il fegato, bevuta senza moderazione si converte in bile. parini,
la fermezza in contrario; nonostante qualsivoglia moderazione che si fosse aggiunta. gemelli careri
e deposta la sua consueta umanità e moderazione, si compiace ferocemente delle loro sanguinose
vecchio è creduta il frutto di sua moderazione, della dolce ilarità del suo cuore
(il timore); privo di moderazione, smodato. tansillo, 60:
a lasciar da parte i principi di moderazione e pazienza. pecchio, ii-1-67:
.. era inclinata con la medesima moderazione a scordarsi dell'ingiurie passate. manzoni
4. che eccede i limiti della ragionevole moderazione, dissennato. -in partic.:
-aver freno: avere limite, agire con moderazione (per lo più in frasi negative
'briglie ', al figur. * moderazione '. si suole ricollegare al verbo
di vita, austerità di costumi, moderazione. livio volgar., 5-241:
. alfieri, i-252: ebbi anche la moderazione e la generosità di non dare a
9-140: rispose con tanta gravità e moderazione, usando un gentile artificio di certa
: 'gineconomo', signore soprainten- dente alla moderazione delle pompe. = voce dotta,
, da leopoldo in poi, per la moderazione reciproca di chi ubbidisce e di chi
avere prudenza nel dire e nel tacere, moderazione degli affetti nel giudicare, fortezza e
, assennata- mente, diligentemente; con moderazione. - anche: in modo conveniente
: richiedersi prudenza, buon senso, moderazione, accortezza. alberti, 216
; onestà, rettitudine, equità, moderazione, equilibrio. a.
modo giusto, con imparzialità, con moderazione. baretti, 1-37: l'uomo
suo grado, e di una giusta moderazione nei desideri, egli visse bastantemente felice
dagli estremi. -al figur.: moderazione, mediocrità; atteggiamento politico equidistante da
addice, è opportuno; convenienza, moderazione. vai, io: al fin
pio, che con con la moderazione e maturità italiana. a. f.
quei cittadini. serdonati, 9-525: colla moderazione del governo... rappresentò la
il gozzo: mangiare e bere senza moderazione. g. f. bini,
esortative): essere ragionevole, usare moderazione, non importunare (talora con una
, garbo; benignità, affabilità, moderazione, indulgenza. cornazano, 1-103:
dolzore. -ant. misura, moderazione. quirini, li-2-236: solo negli
ideali, che desideravano nel papa la moderazione e non l'estirpazione dell'affetto verso
le imbruttivano, se non eran fatti con moderazione e giudizio. albertazzi, 1007:
immodera- tissimaménte). ant. senza moderazione, fuor di misura; eccessivamente.
, immoderatìssimo). privo di moderazione; che non ha misura, intemperante,
in im-) con valore negativo e moderazione (v.). in im-
. -ant.: che non ha moderazione, intemperante. -anche sostant.
severi e più rigidi, non ammettendo moderazione ne'mali,... introdussero una
-che non sa attendere con calma e moderazione; che è ansioso, irrequieto,
gli spagnuoli, sebbene per la somma loro moderazione non si avanzassero a stabilir leggi proibitive
di imparzialità, di sincerità e di moderazione, che s'impossessa già dell'uditorio e
, loquace. 2. senza moderazione, prepotentemente. c. campana,
1-405: io ho sempre consigliato al giovane moderazione nel risentimento, e pietà di quell'
. bembo, 10-iv-297: questa tale moderazione del papa e inchi- namento del suo
bembo, 5-155: questa tale moderazione del papa ed inclinamento d'animo
le proprie passioni o a soddisfare con moderazione i propri appetiti naturali (con partic
per transazione. -che è privo di moderazione o di ritegno relativamente a qualcosa.
potere, se... con rara moderazione non avesse ella medesima al torrente impetuoso
s'è adoperato senza alterazione e senza moderazione, come è avvenuto di tante altre
estremo, non altro inculca che indulgenza, moderazione, dolcezza. manzoni, pr.
— che è condotto senza la dovuta moderazione durissima penitenza gl'impose, dando modo
riflessione, e, anche, di moderazione, di prudenza, di senso della
tempi così ineguali bisogna contenersi con la moderazione, con la solita e costumata sua
esaminare per minuto le ragioni di questa moderazione, e quando e come si debba praticare
di freno, di misura, di moderazione; sfrenato, smodato. zanobi da
: a esprimere perplessità, incertezza, moderazione di giudizio. boccaccio, dee
-privo di discrezione e di moderazione. fagiuoli, vi-io: oh se
imperio; la republica la pace e la moderazione. foscolo, viii-261: riescirà sempre
. -anche: intemperante, incapace di moderazione; privo di freni, eccessivo,
2-1-184: con iscam- bievole dipendenza e moderazione s'uniscano come le fila tessute,
.. potesse con dolcezza e con moderazione restituire in integro il candore della religione
reverenza a prendere il cioccolatte con la moderazione ed intermittenza accennatami. rosmini, 2-102
laddove è, o pare, impossibile la moderazione che vinca. nievo, 1089:
: quando poi nel giuoco si usa moderazione,... è trattenimento convenevole,
: ciò che trapassa i confini della moderazione, si è che i fiorentini, oltra
, 1-v-551: stimavano alcuni fondata la moderazione del papa nella speranza da lui inzuppata
in modo irresponsabile; senza prudenza e moderazione, follemente. oriani, x-23-24
ispide genti del settentrione, che la civile moderazione e libertà degl'italiani.
nievo, 1037: la verità e la moderazione sono le migliori ispiratrici d'un savio
lo più in piccola quantità, con moderazione). firenzuola, 238: per
a fior di labbra, con grande moderazione e delicatezza. caro, 1-1196:
donne. colletta, 2-i-xxiv: la moderazione di ristringere, anzi sopprimere l'immensa
di imparzialità, di sincerità e di moderazione, che s'impossessa già dell'uditorio
9. figur. mitezza, moderazione, sopportabilità (di una legge,
non è più l'uomo moderato che consiglia moderazione, è il tribuno che mette legna
; che procede con grande lentezza e moderazione (il ritmo di un pezzo musicale)
-in modo sregolato, intemperante; senza moderazione. della casa, 4-255: ma
, con molta limitazione: con grande moderazione e parsimonia, in piccola quantità,
al 1848 si raccomandava da alcuni la moderazione, l'andare adagio nella via delle
volta che le vittorie non s'assicuravano con moderazione e con prudenza, maculare con qualche
di imparzialità, di sincerità e di moderazione, che s'impossessa già dell'uditorio e
: rispose magnificamente il presidente, la moderazione del principe di piemonte...
del presidente che fine ha 'uta quella moderazione dell'acqua, che alla mia partita
, 2-334: usava i vini con moderazione, o, per dir meglio,
ironico (non disgiunto talora da saggia moderazione e da tollerante bonomia); allusione
rivedrò le bucce, con * moderazione malvonica 'però, assicurati. =
! 10. misura, limite; moderazione, discrezione. francesco da barberino,
inserì come forza di conservazione e di moderazione proprio al centro del dissidio tra popolazione
, da spirito di tolleranza, di moderazione, di clemenza (un atto,
si ispira a princìpi di libertà, di moderazione, di illuminata tolleranza (un regime
barcellona. 2. temperanza, moderazione. m. villani, 1-30:
proclive alle sue massime d'ordine e di moderazione, o che mi ricompensassero del lavoro
ne pare che possa giovar grandemente la moderazione nel mangiare e nel bere e la
virtù, degli appetiti e desideri e la moderazione delle passioni e una tranquillità costante col
mediocrità è differentissima dalla vera e propria moderazione, che spicca nella maestrevole com- posizion
nei loro risultati, improntata a una saggia moderazione delle aspirazioni e dei desideri e a
aurea mediocrità, bastavano però alla sua moderazione [del d'alembert]. tommaseo 11-102
4. moderazione, senso della misura, discrezione,
voce dotta, lat. mediocritas -àtis 'moderazione, temperanza; scarsezza, pochezza
232: sebbene io avessi studiata tutta la moderazione nel mio racconto, nulladimeno questo bastò
tasso, n-iii-776: la clemenza è moderazione che rilascia alcuna cosa de la debita
avv. ant. misuratamente, con moderazione. regola di altopascio, 1-9
alle mezze proporzionali, cioè alle idee di moderazione, di ordine, di giustizia.
- anche: via di mezzo, moderazione. v. russo, lv-441
senza eccessi; con temperanza, sobrietà, moderazione, riserbo; con prudenza, discrezione
mezzananza, sf. ant. equilibrio, moderazione, pacatezza. ottimo, iii-283
agire nell'incertezza di più alternative; moderazione, temperanza, equanimità. seneca
-con litote. non mezzano: privo di moderazione, eccessivo, smodato, sfrenato (
morale e la perfezione; equilibrio, moderazione, medietà (anche nelle espressioni aureo
tetti. 2. per estens. moderazione, parsimonia, economia nelle spese e
minacciano di voler oltrepassare i confini della moderazione, non è egli dovere di un uomo
, 7-77: non vi maravigliate della gran moderazione de'miei pensieri e sappiate che,
orribili e mirabolane cose gridava monaldo: moderazione giacobina del congresso di vienna: smembramento
o anche uscito dai termini della moderazione, ha sempre esclusa e vietata quell'
. 12. senso interiore di moderazione, di equilibrio, di discrezione,
-misura dura: la ponderazione e la moderazione sono garanzia di solidità e di durata
risparmiare; consumare con parsimonia e moderazione. foscolo, xv-341: i
cittadini. -regolare con equilibrio, moderazione, temperanza; moderare, raffrenare.
. letter. con misura, con moderazione; in modo temperato, con il
letter. senso della misura, della moderazione, della discrezione, del giusto;
il più perfetto modello di quella morale moderazione e misuratezza. 2.
riconosciuta o arbitrariamente assunta, con particolare moderazione, tolleranza, clemenza. machiavelli
-ispirato a princìpi di tolleranza e di moderazione (un regime politico); improntato
della loro espressione. 3. moderazione, temperanza nel comportarsi in determinate situazioni
affetti. 2. temperamento, moderazione (di un sentimento, di una
, di un'afflizione dello spirito; moderazione di un sentimento, di una passione;
sua serventi. 2. moderazione, indulgenza, clemenza. lancellotti,
i-397: la criminatrice opulenza dispregia la moderazione modesta, perché seguita la moda sempre
, le tendenze, le inclinazioni; moderazione, giusta misura, equilibrio, discernimento
moderanza, sf. disus. moderazione; regolata temperanza, sobrietà, equilibrio
per moderarsi? non è capace di moderazione il lor fasto e la loro superbia
avv. in modo moderato, con moderazione; senza cedere agli impulsi, all'
moderatamente, è virtù, percioché la moderazione de le passioni è tale. muratori,
abito morale e intellettuale improntato a moderazione, a senso dell'equilibrio, della
parole e gli affetti. la 'moderazione 'può non essere abituale. =
mazzini, 45-31: tutta quella moderazione è dovuta a sirtori; ma non
forme e concetti tutt'altro che di moderazione; e benché legalitario e costituzionalista rigoroso,
7. ispirato o improntato a moderazione; che manifesta temperanza, che esprime
8. polit. caratterizzato da moderazione e tolleranza politica; che rifugge dagli
ecc.); ispirato ai princìpi della moderazione etico-politica (un modo di governare,
le proprie valutazioni e scelte politiche a moderazione, rifuggendo dagli eccessi ideologici e dagli
seguace, fautore di princìpi ispirati a moderazione politica (una persona, un gruppo
coscienza dei cittadini: e con la 4 moderazione 'si eludono le responsabilità nel '49
16. con uso avverb. con moderazione, con regolata temperanza. iacopone
di una persona; che induce a moderazione, che è diretto a disciplinare;
, sanza fatica avere ne la sua moderazione. guido da pisa, 1-122:
non si scandalizò, anzi con tutta moderazione d'animo e con voce quieta adorò
ringraziò iddio. nardi, 53: cotale moderazione del tribuno primieramente levò a'padri la
, né capace di procedere con quella moderazione con la quale procedendo e dentro e fuori
condizioni amplificate. tasso, n-ii-481: la moderazione di ciascun affetto è lodevole, ed
. loredano, 1-110: con una moderazione di costumi ha superata l'invidia.
ed in tutte le cose ci vuole moderazione. muratori, 10-ii-146: ci vuol della
muratori, 10-ii-146: ci vuol della moderazione in donare, affinché la liberalità conservi
da quel timore di esperienza che chiamasi moderazione. romagnosi, 3-91,: se
carattere e questo effetto si è la moderazione ». gioia, 1-i-87: la moderazione
moderazione ». gioia, 1-i-87: la moderazione nei piaceri... ci priva
dello stato vengono la costumatezza e la moderazione. gioberti, 12-i-236: la moderazione
moderazione. gioberti, 12-i-236: la moderazione, madre della dignità e della costanza,
e fatto e tentato quel carattere di moderazione che, come sin da giovane ho
, 7-115: non si può predicare moderazione /... / in un
in un paese dove è appunto la moderazione che va male. -in costruzione con
nani, lxxx-4-52: baviera, con la moderazione di ricusare l'imperio che non gli
[lodi] consiste nella sua gran moderazione di non volerle sentire. -equilibrio intellettuale
. buonafede, 2-iii-1s7: lodo la moderazione del bruckero e affermo con lui che
spero aver sempre mantenuta nei termini della moderazione. -spirito di tolleranza, di
guicciardini, ii-291: molti, ricordatisi della moderazione del governo viniziano, cominciavano a desiderare
stato di governo popolare diede indizio di moderazione. franci [il caffè],
stati è sempre nata dalla pace e dalla moderazione. lampredi, 2-80: il dominio
; la republica la pace e la moderazione. galanti, xviii-5- 1022: tre
isciocchezza, tuttavolta i lumi e la moderazione di questo secolo non hanno permesso che
è una beningnia interpretazione della leggie o moderazione e attenperanza inn-alqun caso, il quale
la tonaca pavonazza denota la gravità e la moderazione delle sue leggi. cattaneo, vi-1-65
che, non ostante la sua lodevole moderazione, sente alquanto della pedagogia colbertistica.
: nel vestire tutti usano egualmente una moderazione conveniente a chierici ritirati, vestendo
seta. muratori, 7-ii-72: molta moderazione comparisce nelle vesti d'allora.
con ogni riguardo in favellare e degna moderazione d'ogni mio gesto, curava mantenermi
passioni] più alla libertà che alla moderazione. -limite, termine; giusta misura
bentivoglio, 4-128: non è capace di moderazione il lor fasto e la loro superbia
boriose ricchezze, non si mosse dalla moderazione saviamente fissa a'suoi desideri.
155: fin dalla tenera età, colla moderazione del vitto restringendosi a molta vigilia,
col decreto dello stesso senato confermerebbe la moderazione. tortora, ii-96: egli [il
di alansone], sopportando difficilmente la moderazione della sua autorità,...
fu deliberato di dimandare al re la moderazione delle taglie, la diminuzione di nuovi
fosse peravventura desiderabile a'prencipi confinanti la moderazione della fortuna austriaca, riusciva insieme molto
non la perfetta eguaglianza, almeno quella moderazione di beni che in una gran nazione è
nondimeno non conseguitava con queste arti la moderazione dell'odio conceputo. -clausola o
o d'indecoroso, e con tale moderazione ancora che né la sua vita né la
fare l'istanze in suo nome per la moderazione delle pene comminate nel monitorio, overo
non ostanti le replicate suppliche, neppur la moderazione o la permuta, ne fu
: sebbene io avessi studiata tutta la moderazione nel mio racconto, nulladimeno questo bastò
fiume dipende o l'escrescenza o la moderazione dei rami. 5. correzione,
mio avviso, non è capace di moderazione, essendo il principalissimo punto di tutta
e al principe le rimandarono senza alcuna moderazione. de luca, 1-11-1-50: l'istesso
legato s'intenda fatto in revocazione o moderazione del primo, datinone, 2-ii-269:
: un'altra domanda fare si può sulla moderazione fatta dal diritto romano di questa regola
nel munistero si facevano, per sua moderazione e consiglio si reggevano. gir. soranzo
feudatario: ma essendo a cesare la moderazione della sua fortuna, poco spera di poter
di don filippo assai felicemente sotto la moderazione di dutillot. -giudizio, arbitrato
come anche circa la tassa o la moderazione del giudice. 7. ant.
come è manifesto per alcuno considerante la moderazione della quadriga. 8. regolazione
promesso da vostra eccellenzia che, fatta tal moderazione, io avrei l'attento mio.
moderato (anche nell'espressione partito della moderazione); moderatismo. giornale de'letterati
ad altro che a dinotare la * moderazione 'e 'non moderazione 'dell'
dinotare la * moderazione 'e 'non moderazione 'dell'uno de'due partiti,
ii-250: un mal inteso spirito di moderazione fe'sì che la francia siasi discostata talvolta
costante mischianza nelle loro maniere di rilassata moderazione e di severità repubblicana ha fatto molti
balbo, 1-453: che la parola moderazione sia buona e necessaria ad usare in
solar0 della margarita, 98: la moderazione, quale adesso s'intende, è
pontificio un sistema di tolleranza, di moderazione. ghislanzoni, 4-77: il sindaco di
maneggio, che appartiene al partito della moderazione, trova finalmente la maniera di stabilire
. croce, iii-27-128: la loro moderazione era senno politico, al quale appariva
nazione. gobetti, 1-i-782: con la moderazione si eludono le responsabilità nel '49 come
orribili e mirabolane cose gridava monaldo: moderazione giacobina del congresso di vienna: smembramento
10. fis. coefficiente o rapporto di moderazione: nella fisica dei reattori nucleari,
). 11. locuz. -con moderazione: in quantitàlimitata. redi, 16-ix-290
16-ix-290: mangi delle frutte, ma con moderazione. cuoco, 1-100: chiese [
con temperanza, le furon concesse con moderazione. -essere fuori d'ogni moderazione
moderazione. -essere fuori d'ogni moderazione: eccedere, trascendere, trasmodare.
sui moti del piemonte è fuori d'ogni moderazione. -porre giù ogni moderazione
moderazione. -porre giù ogni moderazione: dare libero sfogo ai propri sentimenti
un par suo », pose giù ogni moderazione. -senza moderazione, senza nessuna
pose giù ogni moderazione. -senza moderazione, senza nessuna moderazione: smodatamente,
. -senza moderazione, senza nessuna moderazione: smodatamente, sfrenatamente, senza ritegno
achei, usarono gli achei senza niuna moderazione e superbamente. loredano, 93: come
mio cuore, che per amarti senza moderazione ingelosiva di se stesso? soldati, vii-85
salute fisica se lo si pratica senza moderazione. -senza restrizioni, senza impedimento
il libero esercizio della loro religione senza moderazione. = voce dotta, lat.
alla persona. 3. con moderazione, con giusta misura, con regolato
le nudità. 3. saggia moderazione, contenutezza, equilibrio, prudenza,
bellori, iii-195: circa la modestia e moderazione, non si trova ch'egli abbia
-in senso concreto: esempio o atto di moderazione; manifestazione di prudenza, di giusta
; con amabilità e affabilità; con moderazione, con prudenza, con discrezione;
dimostrare assoluta mancanza di compostezza, di moderazione, di temperanza, di discrezione,
modestia: comportarsi con compostezza, con moderazione, con senso della misura o,
= voce dotta, lat. modestia 'moderazione '(da modestus 'moderato,
'modestia 'differisce anche da 'moderazione 'e 'temperanza '. 'modestia
della gola e della libidine. 'moderazione 'è facoltà della ragione di contener
può solo dimostrare la necessità della 'moderazione '». modèstia2, sf
di discrezione, di riservatezza, di moderazione; che è ispirato o dettato da
una giusta misura; ispirato a saggia moderazione, a senso dell'equilibrio (un modo
con delicatezza, con grazia; con moderazione. tommaseo [s. v.
-inclinazione abituale a evitare ogni eccesso; moderazione, discrezione; sobrietà, temperanza.
-a modo: con giusta misura, con moderazione; con prudenza, con ponderatezza.
perfezione; adeguatamente, con discrezione e moderazione. velluti, 247: se egli
-con modo, per modo: con saggia moderazione, con oculata prudenza. g
misura sproporzionata, senza discrezione, senza moderazione; in sommo grado, eccessivamente,
modo o il modo: comportarsi con moderazione e urbanità; agire abitualmente con discrezione
saggezza, con perspicacia, con giusta moderazione (anche con riferimento a concetti astratti
temperato o anche uscito dai termini della moderazione, ha sempre esclusa e vietata quella
nell'ammettere la moderazione delle passioni, l'immortalità dell'anima
, se non altro, per la moderazione. gioberti, 1-iv-152: il nome
mie congratulazioni per quel tuono di nobile moderazione, con cui ribatte gli insulti del
con onestà di costumi; con saggia moderazione, temperanza e sobrietà.
persona; piegarne la volontà; ispirargli moderazione. caro, 2-2-260: mi pare
minacciano di voler oltrepassare i confini della moderazione, non è egli dovere di un
ispide genti del settentrione che la civile moderazione e libertà degl'italiani. -seguito
. colletta, 2-i-215: la moderazione verso i così detti murattini non era
, 364: monsignor orlando pianse con moderazione e canto egli stesso l'ufficio d'esequie
molte, ma le principali sono la moderazione della sete e la naturalezza doverosa delle
. invar. precetto che esorta alla moderazione nel- l'agire, nell'operare.
atteggiamento di chi è abitualmente incline alla moderazione, talvolta in misura eccessiva.
era curioso sentirgli esprimere cotesta liberalità e moderazione, in contrasti d'opinioni e pareri
nell'assemblea, uniti al partito della moderazione, conosciuto sotto il famoso nome de'
bene. -con misura, con moderazione, con il senso del limite.
atto oggidì non si fa con alcuna moderazione, ma avanti tempo e eccessivamente e
. e letter. ritegno, controllo; moderazione, regola. -anche: atteggiamento di
coloro che dovevano notri- carla colla propria moderazione e col disinteresse sono stati i primi
comportarsi, agire con discrezione, con moderazione. lettere e istruzioni agli oratori della
, ma con più onorato vocabolo si chiamava moderazione e pena di troppa alterezza e di
il digiuno anco nell'opere coniugali la moderazione insegna. bacchetti, 2-xi-511: la
15. ant. misura, ponderazione, moderazione. capponi, ii-309: la qual
della quiete, della precisione, della moderazione nel modo di vivere e nei sentimenti
come maestri ed esempi di saggezza e moderazione e regola e organizzazione.
o orge di qualcosa: consumare senza moderazione, farne un uso eccessivo e smodato
, con ogni riguardo in favellare e degna moderazione d'ogni mio gesto, curava mantenermi
, 9-140: rispose con tanta gravità e moderazione, usando un gentile artificio di certa
delle ostilità. ho sempre consigliato alla moderazione i giudici di arborea. -rar
ma con più onorato vocabolo si chiamava moderazione e pena di troppa alterezza e di
ed elegante. -con pacatezza: con moderazione, con calma; tranquillamente.
: osservisi ancora con quanta sobrietà e moderazione usi altrove questo profeta il suo parlar
con le sue doti di equilibrio e moderazione e con parole piene di tatto e
casa regey. 2. con moderazione, con senso della misura, dell'
una lodevole parchezza. -cautela, moderazione. g. del papa, 6-i-83
scappatoia del vattel, di ricorrere alla moderazione ed ai riguardi, è fuor di
di far parenesi e ser- moncini di moderazione e di carità verso il prossimo.
sperperi e sprechi. -per estens.: moderazione, frugalità aliena dal lusso.
specificazione). -con parsimonia', con moderazione, in misura o quantità limitata.
sulla razionalità, sulla riflessione o sulla moderazione, sulla disciplina. de roberto
voglia intendere per quel tacito risultato di moderazione figlio dell'esperienza, pel quale ognuno
teologia cattolica, virtù che presiede alla moderazione dell'amarezza provocata dai mali presenti,
-condotta politica ispirata a prudenza, a moderazione o incline alla mediazione e a concessioni,
per conducere maggiori cose la pazienza e moderazione che lo impeto e la precipitazione.
che non ostante la sua lodevole 'moderazione 'sente alquanto della pedagogia colber- tistica
: né credo inutile un esempio di moderazione e di pentimento anche in fatto di
, 40: andiamo a loro con ogni moderazione, perduciamoli a noi, e,
più le prime concessioni presagivano a'cittadini moderazione. ghislanzoni, 16-176: entriamo!
: con oculatezza; con equilibrio e moderazione. felice da massa marittima, xliii-199
in guerra giusta uomini dabbene fanno con moderazione, tornano pur moleste; or pensa
fratello. -con mitezza, con moderazione. guicciardini, 2-2-104: chi considererà
... per dimostrare la sua moderazione e la sua vera inclinazione per la
dare il tono ai liberali, la moderazione agli esagerati, imporre agli avversi,
vissero [pisone e lamia] con tanta moderazione e avvedutezza che dalla piena, la
piombataménte, aw. ant. con moderazione, con prudenza, con circospezione.
-assumere posizioni o atteggiamenti ispirati a moderazione, abbandonando quelli dettati da estremismo politico
esercitare il potere improntato a mitezza, moderazione ed equilibrio. belli, 53:
la gran questione. 7. moderazione, talvolta anche eccessiva, nel valutare
tratti d'umanità, di giustizia, di moderazione assai rari nella classe degli eroi.
d'ira generosa passò ogni confine di moderazione e denunziò alla questura gabriele come un
la ricchezza sia congiunta con una savia moderazione, rara compagnia. algarotti, 1-iv-151:
voglia intendere per quel tacito risultato di moderazione figlio dell'esperienza, pel quale ognuno
una vita regolata dall'equilibrio e dalla moderazione o dalla consuetudine; calmo, tranquillo
vedeva bene. -regolato dalla moderazione e dalla tranquillità; privo di turbamenti
bretagna]... che la moderazione è l'unico garante delle possessioni segregate
dire, se non che la legge di moderazione, nascente dalla ragione, venga ad
dell'apparenza. le prammaticava perciò colla moderazione, quando le praticava colla moda.
per conducere maggiori cose la pazienza e moderazione che lo impeto e la precipitazione.
predispongano gli animi all'umanità e alla moderazione? carducci, ìi-3-26: le disgrazie e
, 645: l'imparzialità e la moderazione... sono le cose che raccomandano
per queste leggi che noi acquistiamo quella moderazione di sentimenti tanto avuta in pregio dagli
, lx-3-202: vedete come pregiudicate alla moderazione d'un amante pudico, se il fine
degli acidi, purché presi colla debita moderazione e senza esorbitanza. targioni pozzetti,
5-139: rispose magnificamente il presidente la moderazione del principe di piemonte..
il presidente [del direttorio] la moderazione del principe di piemonte...
per avventura, che questo pregio di moderazione da me preso a sublimarsi nel nostro
voglia intendere per quel tacito risultato di moderazione figlio dell'esperienza, per quale ognuno
spagna... senza risguardo o moderazione alcuna i navili veneziani arrestavano, e
.. restarono ben soddisfatti che per moderazione di tiberio fosse loro premesso di poter
muratori, 9-178: l'esempio della sua moderazione e parsimonia bastante fu a guarir la
adorazione della imagine. -senza moderazione, smodatamente. buonafede, 2-iii-39:
città di parigi, ma con tale moderazione che tante spese, che con profusa
, e con un qualche velame di moderazione lo accennava anche alla dolce metà di me
. -per estens. senso interiore di moderazione, di equilibrio, di discrezione,
5-130: rispose magnificamente il presidente la moderazione del principe di piemonte... a
. nani, lxxx-4-52: baviera con la moderazione di ricusare l'imperio, che non
o esorta alla prudenza; che raccomanda moderazione, avvedutezza, circospezione (un discorso
pontificio un sistema di tolleranza, di moderazione. g. ferrari, 337:
teso con occhiacci rivoluzionari a pungiglionare stentoreamente moderazione e tempismo a folle che aizzate da
in misura limitata, scarsamente, con moderazione. ca'da mosto, 174:
. -anche: assumere atteggiamenti ispirati a moderazione, abbandonando posizioni ostili o radicali.
allegrezza, veemenza. i medi eccitano moderazione, quiete, dolcezza.
di imperturbabilità determinata dal controllo e dalla moderazione delle emozioni, dei desideri o del
e vantaggiosi, quando ne usa con moderazione, che per altro bene si conviene alla
qualità del suo temperamento. ma questa moderazione sembra essere ripugnante col raffinamento dello stato
che discorrere. -improntato a moderazione e a buon senso (la condotta
. -per estens. misura e moderazione nel pensare e nell'agire; equilibrio
a fruttificarvi ragionevolmente. -con moderazione. passavanti, iso: amansi le
egli la pietà, la clemenza, la moderazione, la compassione? sacchi, 11-14
a asciar da parte i princìpi di moderazione e pazienza. cattaneo, vi-1-256:
rattemperaménto, sm. ant. temperanza, moderazione; pausa in un'attività.
un comportamento eccessivo); indurre alla moderazione. gherardi, lxxxviii-i-657: o vano
dalterrore, dall'eccesso; indurre alla moderazione, alla prudenza; tenere sulla retta
pastori. 3. figur. moderazione, ritegno, dominio (delle passioni
1. capacità di contenersi, moderazione.. petrocchi [s. v
procedere con cautela, con discrezione, con moderazione. alberti, iii-268: io.
persona a vienna e ravviare giuseppe ii a moderazione verso la sede pontificia. tommaseo,
è quando i prìncipi governano con sapienza e moderazione di animo più che con forza e
poi fu da lui regolato con tal moderazione che secondo la verisimilitu- dine degli umani
al mare. 9. con moderazione, prudenza, correttezza; senza eccessi
-temperato, ordinato da regole di moderazione, di continenza, di astinenza (
7. che vive con sobrietà, moderazione, regolatezza; che si astiene regolarmente
suole adoprarsi questo termine per esprimere la moderazione di una febbre continua, la quale
indizio di respirazione naturale si persiste con moderazione nei movimenti artificiali, finché il respiro
155: fin dalla tenera età, colla moderazione del vitto, restringendosi a molta vigilia
ristrignimento alle pensioni. 5. moderazione nello spendere o nel cibarsi; limitazione
riprovevolè. ottimo, iii-467: moderazione... è ristrignimento del disordinato
litigio. colletta, 2-i-xxiv: la moderazione di restringere, anzi sopprimere l'immensa
solaro della margarita, 102: hawi una moderazione santa che professano quelli che nelle bocche
antropofagi, retrogradi spietati, ed è quella moderazione che, mentre non risparmia le male
-calmare, mitigare; indurre alla moderazione. malatesta malatesti, 1-198: voglio
seguiva uno stile di singolare misura e di moderazione psicologica, riattaccando gli uomini alle tradizioni
al mondo nascendo, fruisce con accorta moderazione ciò che trovasi avere. giusti,
usa con cautela, con delicatezza e con moderazione. g. ferrari, 427:
l'ordine, il pacifismo, la moderazione, lo spirito diplomatico e riformista,
: anche per dargli contrassegno della maggiore moderazione della maestà vostra pel bene della quiete
nei confronti di un comportamento privo di moderazione e di rigore morale, di un
: lasciare libero da ogni freno e moderazione, non trattenere, lasciar sfogare una
abbandonarsi, cedere senza alcun controllo e moderazione a un impulso, a una passione
medesimo e quello che è principio della moderazione nelle cose presenti, della remeditazione nelle
sé rimosse, prendendo l'altro pieno di moderazione e di modestia, cioè quello di
deve parere quella felicità che consiste nella moderazione... è per questi uomini di
i-129: sebbene la misura è una retta moderazione da ringrandire le figure talmente che le
davanti. forteguerri, 17-2: la moderazione in ogni cosa / ci vuole; e
seguiva uno stile di singolare misura e di moderazione psicologica, riattaccando gli uomini alle tradizioni
di sapersi mantenere nei giusti limiti; moderazione, contegno; verecondia, pudore.
rispàrmio). consumare o usare con grande moderazione alimenti, beni, risorse, ecc
sangue, che sotto il regno della moderazione si posero le basi della convenzione,
misura nello spendere; tendenza costante alla moderazione nelle spese. flaiano, i-ii-ion:
bugia. 11. misura, moderazione nell'agire e soprattutto nello spendere.
: nel vestire tutti usano egualemente una moderazione conveniente a chierici ritirati, vestendo di
quando il valore del braccio servì alla moderazione dell'animo giovanile. muratori, 7-v-277
2. senza misura, senza moderazione. sanudo, liv-266: molti si
stessa natura. romagnosi, 17-203: la moderazione e l'equità... sarebbero
speranza per la mia salute fuori della generosa moderazione di vostra altezza, supplicandola umilissimamente a
assalito villane- mente, rispose con somma moderazione. satinati rispose con sarcasmi e contumelie
loro inclinazione ed attitudine. -con moderazione, senza cedere all'eccesso della passione
essere saggio; assennatezza, saggezza, moderazione, prudenza, buon senso nel valutare
. figur. privo di ritegno, di moderazione nei comportamenti. - anche sostant.
in modo licenzioso, senza freni e moderazione, compiendo azioni riprovevoli. a.
radicata; indurre alla ragionevolezza e alla moderazione. p. guicciardini [in
vita di piaceri e di divertimenti senza moderazione. tommaseo [s. v.
fasto e scialacquamento di roba e maggior moderazione si osserva nel secolo precedente. papi
vespasiano augusto. l'esempio della sua moderazione e parsimonia bastante fu a guarir la
2. sfrenatezza, intemperanza, mancanza di moderazione nell'espressione di sentimenti, di passioni
6. privo di equilibrio e moderazione, eccessivo, sfrenato (un sentimento
-sregolato, dissoluto, privo di moderazione (un modo di vivere).
buffone': chi senza cautela alcuna né moderazione ad altro non attende che a fare
-tenere la lingua a segna usare prudenza e moderazione nel parlare. giuliani, ii-203
semivizióso, agg. ant. vizioso con moderazione. bergantini [s. v.
5. improntato a moderazione e a cautela di giudizio, quali
fino al torren una retta moderazione si riducessero. -seguire il proprio
comportamento. forteguerri, 17-2: la moderazione in ogni cosa / ci vuole e
. muratori, iii-118: che la stessa moderazione s'abbia a servare nell'uso del
della margarita, 98: è [la moderazione] - argomento necessario
vespasiano augusto. l'esempio della sua moderazione e parsimonia bastante fu a guarir la
ire sì sfrenate, non trovando gli animi moderazione ed introdotta la discordia nello stato,
mezzi e le facoltà disponibili; senza moderazione nelle aspirazioni (l'animo, la
con vuota ostentazione); ciarlare senza moderazione e riserbo. - anche sostant.
metastasio, 1-iv-105: gli esempi di moderazione cheavete per così lungo tempo dati al mondo
. cesarotti, 1-xxxvi-163: vi spicca una moderazione cristiana e una superiorità filosofica, che
dismisura, eccesso, mancanza di senso della moderazione; enorme, eccessiva intensità di un
. mancanza di equilibrio, di senso di moderazione nel gusto estetico. eco,
della misura, di equilibrio e di moderazione; sfrenatezza, sregolatezza, intemperanza.
della convenienza o della tollerabilità; senza moderazione, oltre ogni immaginazione.
della convenienza o di equilibrio e di moderazione nei comportamenti o nel modo di esprimersi
della metà.. la metà significa moderazione e mediocrità; il tutto significa smoderazione.
, con valore privativo-detrattivo, e da moderazione (v.). smodulare
sobrietade), sf. frugalità, moderazione nel bere, nel mangiare e nel soddisfacimento
nuovo studente, forse per avvezzarlo a moderazione ed a sofferenza, tutta la scolaresca lo
gioberti, 1-iii-252: io ammiro la moderazione dei soffici padri che si contentano di
la sua regola di vita, ma con moderazione, perché non è bene che si
proverbiale usata per invitare altequilibrio e alla moderazione. a. cattaneo, iii-310:
il libero esercizio della loro religione senza moderazione. = voce dotta, lat.
alamanno non altro appunto volevano che la moderazione di v. a. s.
atteggiamento); che eccede una giusta moderazione o un saggio equilibrio oppure le convenienze
spesa, risparmiare; consumare con grande moderazione beni, risorse, ecc.
di sé 2. consumare o usare con moderazione e avvedunon se ne ricercasse. tezza
arpino, che vanta- van tanto la moderazione e la povertà, avevan splendide case
di accordarli essi medesmi con qualche picola moderazione. muratori, 7-v- 138: noi
... presiedendo l'adunanza, mostrò moderazione e soffocò uno scandalo che già spuntava
maremmani... dovrebbero usare con moderazione i pomi erbosi e le frutte sta-
(superi, stemperatissimaménte). senza moderazione negli appetiti, nei desideri e nelle
teso con occhiacci rivoluzionari a pungiglionare stentoreamente moderazione e tempismo a folle cne aizzate da
invogliati di rimediarvi costringendo colla forza alla moderazione... chi da se stesso
(una persona); improntato a somma moderazione o anche all'avarizia (una condotta
miseramente. -con valore attenuato: con moderazione; sobriamente, parcamente. cavalca,
sempre stretto. -improntato a moderazione e parsimonia (l'uso del denaro
disponibilità economiche, a estrema sobrietà e moderazione (in partic. nello spendere,
azioni, sentimenti riprovevoli; indurre alla moderazione, alla continenza. gatto da pisa
, 606: le purghe epicratiche ordinate con moderazione, non si possono basimare, et
alla sua [di d'alembert] moderazione. d'este, 88: il pittore
nel buon sentiero e ad una retta moderazione si riducessero. mazzini, 55-82:
quaresimale. giordani, xiii-67: la moderazione e fa prudenza del buon gesuita parve
temperaménte, avv. ant. con moderazione, in modo misurato. buti
filippo e giacomo. 2. moderazione che evita gli eccessi; misura.
3. che esprime giudizi improntati a moderazione, a equilibrio. liburnio,
temperanteménte, avv. con temperanza, con moderazione; usando misura e equilibrio.
reazioni e impulsi, usando assennatezza, moderazione. giamboni, 140: temperanza
temperanti risplendono. 2. caratterizzato da moderazione e tolleranza politica, che rifugge o
arbitrio. -improntato a sobrietà, moderazione, morigeratezza.
con temperanza, le furon concesse con moderazione. fogazzaro, 1-179: ciò ch'
. -trattare o usare qualcosa con moderazione; goderne senza abbandonarsi agli eccessi.
5. improntare a princìpi di maggiore moderazione e tolleranza; correggere l'eccessiva severità
altra. -improntarsi a maggiore moderazione (un atteggiamento). guicciardini,
-con equità ed equilibrio; con saggia moderazione; senza eccessiva severità. cavalca
, assennatezza, senso della misura, moderazione nell'agire, nel giudicare.
governo o di azione politica basati sulla moderazione e la tolleranza. balbo, 5-21
-che esprime, che rivela temperanza, moderazione (il viso, l'aspetto)
di giacobini arrabbiati. -caratterizzato da moderazione e tolleranza; che rifugge da arbitri
legislativo); ispirato a princìpi di moderazione etico-politica, orientato verso posizioni non estremiste
5. ispirato o improntato a moderazione, a senso del11 fier pagano,
e negli sfuggimenti. 5. moderazione, misura nel modo di agire, di
generale, significando una certa temperatura e moderazione posta dalla ragione, nelle passioni dell'
temperazióne, sf. disus. misura, moderazione, controllo nello svolgimento di un'operazione
. letter. ant. temperanza, moderazione. niccolò del rosso, 1-124-10:
teso con occhiacci rivoluzionari a pungiglionare stentoreamente moderazione e tempismo a folle che aizzate da
sua penna tempra. 14. moderazione di un impulso naturale o di un vizio
. temprataménte, avv. con moderazione, moderatamente. butti, 136:
avanti una trattativa; svolgere un negoe moderazione. - anche sostant. ziato; stipulare
quando giudico che si debba stendere questa moderazione d'ornamento, la quale in alcune cose
. disus. atteggiamento improntato a eccessiva moderazione, estrema cautela, scarso entusiasmo.
3. limitazione, condizionamento, -anche: moderazione. s. agostino, 1-9-203:
arcifanfani giusti e costa. la mia moderazione crescerà il loro torto nel giudizio delle
5. condotta ispirata a prudenza, moderazione, attesa paziente degli sviluppi di una
poiché non seppe tenersi alla mano della moderazione sicura. tracòllo, sm. caduta
, i-2-2: è pur d'uopo aver moderazione, e astenerci dall'intraprendere costruzioni troppo
tossa de'morti. -assumere con moderazione una bevanda, concedersi il piacere di
-anche: in modo da eccedere la giusta moderazione, i limiti dettati dalla decenza,
un'inclinazione); che eccede la giusta moderazione, i limiti della convenienza, dell'
3. senso della misura, moderazione, assennatezza negli atteggiamenti, nei comportamenti
della margarita, 98: è [la moderazione] nelle parole: è argomento necessario
d'arpino, che vantavan tanto la moderazione e la povertà, avevan splendide case
da enrico ammonito alle riserve e alla moderazione con sensate rimostranze che per il veicolo dell'
margarita, 95: è [la moderazione] tutt'altro se si mostra in un
mezzo: sepso della misura, della moderazione, temperanza. iacopone, 1-4-97 (
con ogni riguardo in favellare e degna moderazione d'ogni mio gesto, curava mantenermi
. - per estens.: propensione alla moderazione, all'equilibrio; pratica di essi
abuso quando non si faccia con saggia moderazione e senza visioni. metastasio, 1-iii-202
la severa imparzialità dell'uomo probo, la moderazione dignitosa, non lusingano le passioni,
arcifanfani giusti e costa. la mia moderazione crescerà il loro torto nel giudizio delle
correre, scorrere la cavallina: darsi senza moderazione a una vita ricca di piaceri,
anche il suo bilanciamento: fattore di moderazione contro le tentazioni del centralismo panregionale.