= denom. da starna, sul modello di sparnazzare (v.).
= deriv. da terzo1, sul modello di mezzadria (v.).
= deriv. da terzadria, sul modello di mezzadro (v.).
(v. terzo1), sul modello del gr. tqixaìog [jnjgexóg].
= deriv. da terzetta, sul modello di pistolettata e revolverata. terzétto
= deriv. da terzo1, sul modello di duetto, quartetto, ecc.
, deriv. da terzo1, sul modello di quartiere, sestiere. terzière2
e foglia (v.), sul modello del fr. tierce feuille (nel
= deriv. da terzo1, sul modello di quadriglia (v.).
= deriv. da terzo1, sul modello di quartina. terzinatura, sf.
acute. d'uopo uniformarsi a un solo modello. carducci, iii-21-204: carducci,
= deriv. da tessere, forse sul modello del fr. ant. tissier.
di un romanzo-fiume, che è il modello, anche cronologicamente primo, della letteratura
un tolaio del paese mi domandò il modello di carta di una superba goletta a
differenza rispetto alla norma, a un modello di riferimento o a quanto convenuto;
;, peri, di tollere, sul modello laterale frequente in parole proparossitone. di
facère (v. fare), sul modello di lanificio, opificio, ecc.
= deriv. da tomba, sul modello del fr. tombal (nel 1836 nell'
= deverb. da tornarei, sul modello di tombolo1. immagini bidimensionali e
= voce gerg., rifatta sul modello di monello1 (v.).
= deriv. da tono1, sul modello di fonema (v.); cfr
tonfacchiotto / fatto di batistone in sul modello, / ma non tanto piccino e più
-dare il tono: costituire un modello di riferimento, influenzare fortemente.
= deriv. da tonsurare, sul modello di gerund. lat tonsurante (
= deriv. da tonto, sul modello di brontolone. tontonare, intr.
. caedere 'abbattere, uccidere', sul modello di omicida. topicìdio, sm
= deriv. da toppa?, sul modello di carponi, gattoni, ecc.
lat ferre 'por tare'sul modello di tedoforo (v.).
; informarsi, ispirarsi nuovamente a un modello, prendere di nuovo avvio o impulso
= nome d'azione da torneare, sul modello del fr. ant. torneiement (
= deriv. da tortello, sul modello di spaghettata. tortellétto (ant.
= deriv. da torto2, sul modello dei sost. lat. tortivo
e guardare (v.), sul modello dei composti tipici del linguaggio epico e
linguistico marcato dialettalmente o regionalmente adeguandolo al modello toscano; pronunciare una parola con accento
o toscanerie? sione totale al modello linguistico toscano. de marchi,
) modi, parole, espressioni al modello toscano. salvini, vii-1-1: gio
tosto4, n. 2, anche sul modello del fr. toaster o toster (
= deriv. da totalità, sul modello di autoritario per il signif. n.
. per simil. dominio incontrastato di un modello o scuola artistica. bacchetti,
ascendente, soprattutto in grazia del riuscitissimo modello 521c, totalizzando 1. 266 unità
guadagnarsi un tozzo di pane facendo da modello -era un bel vecchio imponente - ai
-figur. linea di condotta; modello, metodo da cui si trae ispirazione
-figur. indicato, proposto (un modello, una procedura). b.
qualche parte. -figur. modello di procedimento, linea di condotta.
dal gr. àyga 'presa', sul modello di pellagra (v.).
= nome d'agente da tradire, sul modello del lat tradìtor -óris, propr.
= deriv. da traditore, sul modello di furberia, ruberia, ecc.
= deriv. da tradizione, sul modello del fr. traditionnel (nel 1722
= deriv. da tradizionale, sul modello del fr. traditionalisme (nel 1849
= deriv. da tradizionale, sul modello del fr. traditionaliste (nel 1849
o letteraria (un'idea, il modello, la realtà). rajberti,
. -sviluppare un bozzetto, un modello preparatorio in una creazione scultorea, pittorica
14. conformare una riflessione su un modello di riferimento. alberti, iii-32:
, di un tema, di un modello figurativo, estetico in un'opera artistica,
femministi. -riproduzione di un modello intellettuale in un ambito filosofico diverso da
= deriv. da tragedia, sul modello di commediante. tragediare, intr
= deverb. da traghettare, anche sul modello del ven. tragheto. 121
v-98: il fontana spiegò il suo modello di legno con entro una guglia di
trans 'oltre'e longus 'lungo', sul modello del class, penongus 'lunghissimo'.
, di procedere; approssimazione a un modello di comportamento. dondi, 255:
di un liquido. da un modello ideologico a un altro. carducci
-evoluzione di una concezione, di un modello, di una teoria artistica.
, 3: caratteristica non secondaria del modello esplicativo aell'agire sociale elaborato da hirschman
sonico (v.), sul modello dell'ingl. transonic. transonòro
, con la stessa trapanatura, il doppio modello. c. c. n.
suo volgare. -copiare da un modello o da un ideale rappresentativo pittorico,
rupe (v.), sul modello di dirupare. trarupato (part.
saltare (v.), sul modello del fr. tressauter. trasalto
da andare (v.), sul modello del fr. ant. trésaller,
= nome d'agente da trasbordare, sul modello del fi transbordeur. trasbordazióne
= deriv. da trascicare, sul modello di carponi, ciondoloni, ruzzoloni,
= deriv. da trascinare, sul modello di carponi, ciondoloni, ruzzoloni,
sm. proiezione, identificazione del proprio modello intellettuale con altre forme filosofiche papini
estens. introdurre in un altro paese un modello politico o culturale straniero. mamiani
transmittère (v. trasmettere), sul modello di conduttanza e come adattamento dell'ingl
] ponditore (v.), sul modello dell'ingl. transponder.
perché la natura ne ha perduto il modello. 5. che ha spiccate
derivata da una fonte, da un modello letterario precedente. pascoli, ii-1211:
all'utile, ecco il modello, l'archetipo umano della simmetria, =
di una visita di cortesia (sul modello dello spagn. tratamiento). -
= deriv. da trattare, sul modello dei gerund. lat. trattante1 (
altrui. -eseguito ispirandosi a un modello (un'opera d'ar- te)
= deriv. da trauma, sul modello del fr. traumatisme (nel 1872
travature. cantù, 3-100: su quel modello si formò il nostro ponte di piacenza
discostarsi da un canone formale, da un modello stilistico. l. salviati,
dal travisamento provinciale o barbarico di qualche modello di stile. cassola, 2-349: non
e albero (v.), sul modello del fr. troismiàts (nel
scherz., deriv. da tre sul modello di doagio (v.), reinterpretato
da dante, petrarca e boccaccio il modello da seguire. bonghi, 1-48:
= deriv. da tredici, sul modello di bienne, trienne, decenne.
= deriv. da tredici, sul modello di bilione, trilione. tredicimila
= deriv. da tredici, sul modello di decina, dozzina, ecc.
= deriv. da tremulo, sul modello di errabondo, tremebondo, ecc.
= deriv. da treno1, sul modello di ferraglia (v.).
cinque (v.), sul modello di biennio, quinquennio, ecc.
= deriv. da trenta, sul modello di centenario. trentennale, agg.
= deriv. da trenta, sul modello di decenne, ventenne. trentènnio,
= deriv. da trenta, sul modello di biennio, decennio. trentèno
lai caedére 'abbattere, uccidere', sul modello di omicida. treponemòsi, sf
. = dal lat triplus, sul modello di doppio (v.); v
. ant treses 'tre', forse costruito sul modello di seises (altro magistrato collegiale)
. xqui 'tre'e óéxa 'dieci', sul modello del gr. óexaexriqig -ióog 'decennio'.
tres (v. tre), sul modello di duale (v.)
. tres (v. tre) sul modello di dualismo (v.); cfr
, 14: lo scultore fissa sul modello, per mezzo di triangolazioni di riferimento,
tema di agxo) 'comando', sul modello di patriarcato. triarchia, sf
aùa. ov 'lotta, gara', sul modello di pentathlon. triatlèta, sm
= da tribù, sul modello dell'ingl. tribai (nel 1632)
= deriv. da tribune, sul modello dei gerund. lat. tribuire
profonda influenza o è subordinato a un modello artistico o letterario, a una teoria
non optando per alcun ente menzionato nel modello 740, dovrà comunque rinunciare a una
= deriv. da triciclo, sul modello di bicicletta (v). tricìclico
e foris 'battente, apertura', sul modello di bifora (v.).
da forcuto (v.), sul modello di biforcuto-, cfr. lat trifurcus
trigònide, sm. in anatomia comparata, modello primitivo, tipico dei mammiferi, di
ore [27-iii-1987], ii: nel modello elaborato dal- l'ibm, si è
'lettera dell'alfabeto', sul modello di digramma. trigrìglia, agg
= deriv. da trilatero, sul modello di bilaterale. trilateralità, sf.
= deriv. da trilatero, sul modello di triangolazione. trilàtero, agg.
da lemma1 (v.), sul modello di dilemma. trilèttere,
[milione (v.), sul modello di bilione-, cfr. fr.
= deriv. da trilione, sul modello di milionesimo, bilionesimo, ecc.
lustro5 (v.), sul modello del lat tardo trilustrìum 'spazio di tre lustri'
dal tema di mensis 'mese', sul modello di bimestris, quadrimestris, ecc.
= comp. di trinciante1, sul modello del fr. tranchamment. trinciapàglia
triade (un sistema filosofico, un modello concettuale). de sanctis, 7-434
tres (v. tre), sul modello di duo (v.).
. la lampadina poco dopo fornì il modello ai tubi elettronici, i diodi,
non come un ricordo ma come un modello. 3. vittoria di cristo
[michelangelo] fece fare un nuovo modello della fabbrica che riprendeva, con poche
tripartire (v. tripartire), sul modello dei gerund. triparziènte
, sta per uscire dai lunghi studii il modello originale di un triplano vastissimo, qual
[aeroplano (v.), sul modello di biplano. triplare,
tema di jixt|oo (o 'colpisco', sul modello di [emiplegia, [tetra \
= deriv. da triplo, sul modello dell'ingl. triplite (nel 1850)
= deriv. da triplo, sul modello di doppione (v.).
= deriv. da tripsina, sul modello di peptico (v.); cfr
tempesta. goro, consumo', sul modello di pepsina. -il gettarsi con voracità sul
tres (v. tre), sul modello di bis. trisaccàride, sm.
da arcavolo (v.), sul modello di bisarcavolo. trisàtlio,
da avolo (v.), sul modello di bisavolo. trisazòico,
= denom. da tris, sul modello di bissare; cfr. fr. trisser
= deriv. da trissotino, sul modello del fr. trissotinisme. trissotino
. da triste e tristo, forse sul modello del fr. ant tristance (nel
(v. triste) formato sul modello di laetus 'lieto'e maestus 'm esto'.
dal gr. fteóg 'dio', sul modello di monoteismo. triteista, agg
e négog 'parte', sul modello di pentamimero. tritèllo, sm
. dal gr. xqìxos 'terzo', sul modello di deu terio (v
da (pùóyyog 'suono, voce', sul modello di òitpdoyyog (v. dittongo)
tropo) e £ù>ou 'animale', sul modello di merozoite. troppèlo { propèllo,
e pieno1 (v.), sul modello del fr. trop-plein (nel 1743
e dal tema del lat colère 'allevare'sul modello di agricoltore, piscicoltore, ecc.
e coltura (v.), sul modello di agricoltura, ecc. trotièra
e piano2 (v.), sul modello del fr. trotte-menu (nel xvi
3. che non rispetta un modello originale. p. e. gherardi
= femm. di tubo, sul modello del fr. tube 'tubo'e 'cappello a
faclre (v. fare), sul modello di scatolifìcio. tubétto, sm
: che si ispira o imita il modello retorico o stilistico di cicerone, talora
= deriv. da tumido, sul modello dei dimin. lat. tumino
= deriv. da tumulare1, sul modello dei gerund. lat. tumulare1 (
alla massima semplicità, adottando colore e modello per la tunica uguale in tutti i
= deriv. da turare, sul modello del lat. obturacùlum. turacciolàio
come l'opera, tondo / il qual modello è proprio la cipolla / maniato e
= deverb. da turbare, sul modello del fr. trouble (nel 1800
= deriv. da turbare, sul modello di moribondo, cogitabondo, ecc.
e getto1 (v.), sul modello dell'ingl. turbo jet (nel
= deriv. da turco, sul modello dal fr. ant. turqueis, turquois
= deriv. da turchino1, sul modello di bluastro. turchineggiare, intr.
(v. taurino 1), sul modello di porcino. turióne,
ni]... parla di un modello 'turisticocèntrico'che scricchiola, ma di molte
con metaplasmo, da turpo), sul modello dell'alternanza torbo-torbido, piuttosto che rifacimento
= deriv. da turpe, sul modello dei termini lat turpitùdine, sf
dal gr. ùqxti 'comando', sul modello di monarchia (v.).
part. pres. di fare, sul modello di nullafacente (v.).
dal gr. \ 6yog 'discorso', sul modello di semiologo, ecc.
4. svolgersi in conformità di un modello, di una regola. rosmini
= var. di ubicazione, rifatta sul modello dei comp. lat. di facère
. da ubiqu [ità], sul modello del rapporto equo: equità. ublóne
= deriv. da uccello, sul modello di pescheria, drogheria, ecc.
. dal gr. xqóv05 'tempo'sul modello di utopie 'utopia'. ucrònico, agg
- somiglianza di un ritratto con il modello. l. pascoli, ii-27:
= deriv. da uguale, sul modello del fr. égalitaire (nel 1840)
= deriv. da ugualitario, sul modello del fr. égalitarisme (nel 1870
, col suff. frequent., sul modello del fr. égaliser.
il quale si uniformano secondo un preciso modello determinate caratteristiche, proprietà, condi
= deriv. da ultimato1, secondo il modello dell'aw. lat ultime.
e genito (v.), sul modello di primogenito. ulto, agg
e pedante alle teorie letterarie e al modello stilistico e narrativo proprio del manzoni.
da genito (v.), sul modello di primogenito. ultroneaménte, avv
una legge di salvazione eterna, il modello di umanitarismo se di umanità, nelle
dal gr. navxeia 'divinazione', sul modello di chiromanzia e negromanzia. umbonato,
= deriv. da umorista, sul modello dell'ingl. humoristic. umorosità,
popolare a qualcos'altro, secondo un modello di « centralismo democratico d'impronta giacobina »
= deriv. da uncico, sul modello di artigliato. ùncico, sm.
] (v. undici), sul modello di decagono (v.).
\ (v. undici), sul modello di decennale (v.).
) (v. undici), sul modello di decuplo, duodecuplo (v.
= deriv. da undici, sul modello di decenne, trentenne, ecc.
= deriv. da undici, sul modello di decennio (v.).
= denv. da undici, sul modello di bilione, trilione. undicimila
e sillaba (v.), sul modello di trisillabo, quadrisillabo, ecc.
e anno (v.), sul modello di bienne, decenne, ecc.
. da unghero, per ungaro, sul modello del fr. hongre di
= deriv. da unghia, sul modello di pélarella (v.).
= deriv. da unicamerale, sul modello dell'ingl. unicameralism (nel 1924
« la città futura », pubblicato come modello e come annuncio di un giornale di
, procedimenti a un determinato parametro o modello. manfredi, 3-205: essi non
. 4. adeguarsi a un modello, imitarne le caratteristiche, seguirne i
padri. 6. conforme a un modello, a un termine di riferimento determinato
e ingioiellate, in automobili di antico modello, ma che hanno percorso poche migliaia di
una popolazione; riduzione a un unico modello di comportamento. moravia, 15-73:
gr. yévos 'genere', sul modello ai omogeneo (v.).
v. uno), sul modello del gr. évt£u).
a doppiopetto su un plastron che rende il modello 'unisex'. s. giacomoni [«
... nome, formato sul modello della parola olimpiadi, con cui ora
pluralità di facoltà (o, secondo il modello anglosassone, di dipartimenti) a seconda
che tende ora ad articolarsi (sul modello anglosassone) su almeno tre livelli (diploma
dei fiumi classici sgorga da un'urna di modello egregio. -lacrimatoio (in
gallo1 (v.), sul modello del corrispondente ted. auerhahn. urogastróne
oijqov 'urina'e póvrig 'indovino', sul modello di cartomante, chiromante, ecc.
oijqov 'urina'e navrela 'divinazione', sul modello di cartomanzia, chiromanzia, ecc.
lic, essi costituirono una polizia politica sul modello di quella nazista che si rese responsabile
. 1. -dir. comm. modello di utilità-, v. modello, n
comm. modello di utilità-, v. modello, n. 24. -in senso
. ma si dedicò subito a quel modello utilitario che doveva fare la sua fortuna e
= deriv. da utilità, sul modello dell'ingl. utilitarian, coniato nel
= deriv. da utilitario, sul modello del fr. utilitarisme (nel 1842
utìlis (v. utile), sul modello di forme di derivazione lai come abitudine
= deriv. da utile, anche sul modello del fr. utiliser (nel 1792)
utopìa, sf. filos. polit. modello politico, sociale o religioso che non
= deriv. da utopia, sul modello del fr. utopiste (nel 1826)
dal tema di caedére 'uccidere', sul modello di omicida. uxoricidio (ussoricìdio)
deriv. scherz. da vacanza, sul modello di opificio. vacare, intr
= deriv. da vacarex, sul modello del pari. fut. lat.
vagàri (v. vagare) sul modello degli agg. in -bundus (per esempio
= deriv. da vago, sul modello di sessile (v.).
= nome d'azione da valedire, sul modello di benedizione, maledizione, di derivazione
e donna (v.), sul modello di valentuomo. valènte (part
dotta, deriv. da valere, sul modello dei pari fui lai valkìria,
= deriv. da valle, sul modello di alpigiano (v.).
, col suff. frequent., sul modello del fr. valoriser.
= nome d'azione da valorizzare, sul modello del fr. valorisation. valorosaménte,
ingorgogliva, nelle deplorevoli trasformazioni, massimo modello di impudenza letteraria. 2.
= alter, di vangelo, sul modello di paternostro. vanghéggia, sf.
= deriv. da vanga, sul modello di badile (v.).
vano) e da loquente, sul modello di magniloquente (v.).
dal tema di loqui 'parlare', sul modello del gr. jiaxaioxovia. vanilòquio
= denom. da vantaggio, sul modello del fr. avantager (nel sec
= deriv. da vantaggio, sul modello del fr. avantageux (nel sec.
= deriv. da vantare, sul modello di testardaggine, bastardaggine, ecc.
= deriv. da vanto, sul modello del fr. vanterie (nel 1235)
un lungo corridoio, che quell'esattissimo modello di vaporiera percorreva sbruffando, vaporando,
, col suff. frequent., sul modello del fr. vaporiser.
cui valore è determinato dalla soluzione del modello in cui è inserita. - variabile
valore è determinato indipendentemente dalla soluzione del modello in cui è inserita. - variabile
ciò che è considerato un originale, un modello o costituisce semplicemente un termine di confronto
da variante, n. 5, sul modello di linguistica (v.).
su un tema; rielaborazione di un modello (in partic. nell'espressione variazione
incerta; la pronuncia piana è sul modello di radice, cornice, ecc.
, gonfio re', sul modello del gr. xiqooxtiàti, comp. da
'variare'e resistor 'resistere', sul modello di transistor. varito, agg.
e. gadda, 144: la mitragliatrice modello 907 f l'ho carezzata, l'
= deriv. da vaselina, sul modello di epitelioma, sarcoma. vasellàio
(da forma 'forma'), sul modello dell'ingl. vasiform (nel 1935)
= deriv. da vassallo, sul modello del fr. vasselage. vassallanza,
= deriv. da vecchio, sul modello di vegliardo. vecchiare (ant
= deriv. da vecchio, sul modello di sost. come beatitudine, abitudine
= deriv. da vedovo, sul modello del lat. tardo viduàlis (san-
= denom. da vedovo, sul modello del lat. viduàre. vedovarla
= deriv. da vedovo, sul modello del lai viduitas -àtis. oso
. dal pref. ve-e mens mentis sul modello di vecors (v. vecorde
= deriv. da veglio, sul modello del fr. vieillard (ant. vieillart
del lat. ferre 'portare', sul modello del lat. venenìfer (v. venenifero
= deriv. da veleno, sul modello del lai tardo venenosus (v.
= deriv. da vela, sul modello del fr. voilerie.
dimin. femm. di velo, sul modello del fr. voilette. velétta2 {
= deriv. da vela, sul modello del fr. vèlique. vèlico2,
= forma sostant. di veliero1, sul modello del fr. voilier (nel 1660
= deriv. da velleità, sul modello del fr. vélléitaire (nel 1894)
= deriv. da velluto2, sul modello del fr. velouter. vellutato
del lat. ferre 'portare', sul modello del fr. velociferi, per il signif
ingl. cross 'corsa campestre', sul modello di motocross. velòdromo (meno corretto
105 'luogo dove si corre', sul modello di ippodromo (v.); cfr
= deriv. da velo, sul modello di peluria (v.).
= deriv. da venerare1, sul modello di onoranza (v.).
il più ammipensiero; assumere come proprio modello (anche in rando e il più
-tenuto in grande considerazione; preso a modello (una lingua). g
,... dare un nuovo modello a noi, se lo vogliam conoscere,
venèris aies 'giorno del pianeta venere', sul modello del gr. 'atpqoòtxng finépa.
. xóyog 'discorso, scienza', sul modello di ginecologo, andrologo (v.)
compie fulmineamente un'azione militare (sul modello dell'espressione di giulio cesare veni,
= deriv. da venire, sul modello di raccogliticcio, usciticcio, ecc.
compagnaccio, che più volte aveva servito di modello all'artista, siede ora scompostamente nel
ventagliaio. = da ventaglio, sul modello del fr. éventailliste (nel 1678)
= deriv. da venti, sul modello di centenario (v.).
= deriv. da venti, sul modello di decenne, trentenne (v.)
= deriv. da venti, sul modello di biennio, decennio (v.)
= deriv. da venticinque, sul modello di biennio, quinquennio, ecc.
] dott
= deriv. da venti, sul modello di decine, dozzine, ecc.;
in proporzioni o a un livello minore un modello; in piccolo. verga,
= denom. da ventiquattro, sul modello decuplare. ventisettàio, sm.
[moltiplicare (v.), sul modello di duplicare. véntuplo,
= deriv. da venti, sul modello di decuplo (v.).
verbo e dal tema di vendere, sul modello di fruttivendolo. vèrbo (ant.
o fattivo: verbo causativo. un modello originale. -verbo estimativo: quello che
verbo e da xaxqeia 'adorazione', sul modello di idolatria (v.).
virldis (v. verde), sul modello di glauciscus (dal gr. yxauxioxog
= deriv. da verde, sul modello di rubecchio1 (v.); v
(v. verde), sul modello di pregna dal lat. praegna [n
vert (v. verde) sul modello del lat. tardo viror -óris (che
medievali, epiteto della madonna in quanto modello di assoluta obbedienza e sottomissione.
di una situazione di fatto a un modello normativo, a una disciplina giuridica.
aderenza, fedeltà alla realtà, a un modello. sca e dalla recente opera veristica
= deriv. da verme, sul modello di formicaio (v.).
= deriv. da verno, sul modello del lat. annoticus-, cfr. napol
e funzionale (v.), sul modello dell'ingl. truthfunctional.
libero1, n. 50), sul modello del fr. vers-libriste (v.
6. insieme delle modifiche apportate al modello ori
della cretina. -conformarsi a un modello; ispirarsi a un esempio o a
= deriv. da verso1, sul modello di vettore. versóre2, sm
= deriv. da vertenza, sul modello di conflittualità (v.).
e collo (v.), sul modello di torcicollo; voce registr. dal
virdia (v. verza1), sul modello di verdore. verzóso, agg
virdia (v. verza1), sul modello di verdume. verzura,
(v. verza 1), sul modello di verdura. vesània,
= deriv. da vespa, sul modello di bisbigliante. vespigno, agg
, ideale o valore che costituisce un modello di riferimento, una guida morale o spirituale
, incappellato e barbuto, regge il modello del tempio. -vestita di sole
nella casa del suocero e aveva per modello... il più ben vestito gallo
), dal latino 'vetus -eris'vecchio sul modello di 'novale'(rew 5966),
(v. vetero), sul modello di novalis (v. novale).
e testamentario (v.), sul modello di neotestamentario. vetivène,
gr. xpw ^ a 'colore', sul modello di quadricromia, policromia, ecc.
= dimin. di vettura, sul modello del fr. voiturette. vetturièro
principali di un accampamento organizzato secondo il modello romano. machiavelli, 1-ii-465: porrei
a gesù cristo in quanto esempio, modello da seguire e imitare (in partic.
spesso radicale e improvvisa, a un modello di pensiero, a una corrente letteraria
e dótto (v.), sul modello dell'ingl. viaduct (nel 1816
apollo, questi abbiano ad essere nostro modello e guida nel poetico viaggio. ungaretti
, aderente a un'idea, a un modello. ottimo, iii-604: il secondo
= deriv. da video1, sul modello di carrellata, zumata, ecc.
la forma del pres. indicativo, sul modello di audio (v.).
e amplificatore (v.), sul modello dell'ingl. video amplifer.
. xqatéo) 'io domino', sul modello di burocrazia, partitocrazia, ecc.
e dipendente (v.), sul modello di teledipendente, tossicodipendente, ecc.
e frequenza (v.), sul modello dell'ingl. video frequency.
e gioco (v.), sul modello di videogame. videogiornalismo, sm
, da genere specificamente videomusicale, a modello per gli altri testi, televisivi e
e segnale1 (v.), sul modello dell'ingl. videosignal.
. ùtixti 'custodia, deposito, sul modello di biblioteca. videotèi, sm
= comp. da vigesimo, sul modello di decuplo (v.).
= deriv. da villa, sul modello di borgata (v.).
= deriv. da villa, sul modello di altri nomi di canzoni e balli
g. verga (1840-1922) sul modello batacchiano { la comédie humainé) e zoliano
= deriv. da viola1, sul modello di [am \ mina (v.
= deriv. da viola1, sul modello di grigiastro, rossastro, ecc.
= deriv. da viola1, sul modello di roseto. pelli). violétta1
= deriv. da viola1, sul modello di barbiturico. viomicina, sf.
= deriv. da vipera, sul modello di vespaio. viperato, agg
= deriv. da virare, sul modello del fr. virage (nel 1793,
o richiama la sua opera il suo modello stilistico, poetico, il suo mondo tematico
. che funge da guida, da modello ad altri. p. nelli
degl'animali s'internarono a cavare il modello de'più irregolari successi. salvini,
. hétqov 'misura', sul modello dell'ingl. viscosimeter (nel 1868)
, visso e vissuto), sul modello di morituro. vissuto (part
fratello e sorella, che servirono di modello agli 'enfants terribles'di cocteau.
con il suff. frequent., sul modello del- l'ingl. [to]
quella sei tu, fabricata proprio su quel modello. -porca vita).:
= deriv. da vitale, sul modello del fr. vitalisme (nel 1775)
= deriv. da vitalismo, sul modello del fr. vitaliste (nel 1826)
viticci, non essendo a punto nel modello, non sono appunto nella lanterna, perché
una disciplina, una teoria, un modello culturale, ecc.; incrementare una
= deriv. da vivo, sul modello di morituro. vivo (ant
[to \ wobble 'oscillare', sul modello di modulator. vobbulazióne (vobulazióne
volatile col suff. frequent., sul modello del fr. volatiliser { nel 1611
= nome d'azione da volatilizzare sul modello del fr. volatilisation (nel 1641
= deriv. da volare, sul modello del lai tardo volabttis, lettura erronea
= deriv. da volgere, sul modello del lat tardo volvùlus 'con
dotta, deriv. da volontario, sul modello del latin, ted. volontarismus,
deriv. da volta3 per volt, sul modello del fr. voltage (nel 1890
: descrive il vasari qual fosse il compitissimo modello della cupola vaticana, lavorato per l'
= deriv. da vomitare, sul modello di errabondo, meditabondo, ecc.
, consapevole della sua parte di bambina modello, mangia voracemente un pasticcio fumante di
= deriv. da vortice, sul modello dell'ingl. vortical (nel 1653)
= deriv. da vortice, sul modello dell'ingl. vorticity vorticismo, sm
, deriv. da vos 'voi'sul modello di noster (v. nostro).
, col suff. frequent., sul modello del fr. vulcaniser (nel 1847
. = dal toponimo vulci, sul modello di veiente. vulgare1 e deriv
partic. contorto e bizzarro, ispirato al modello letterario visionario e fantascientifico del narratore
a passioni ardenti, ecc., sul modello del protagonista del romanzo di w.
teneva un piede avanti per perfezionare il modello western. àrbasino, 7-130: si veste
= deriv. da whiskyr, sul modello di birreria, bottiglieria, ecc.
= deriv. da whisky1, sul modello di enoteca, discoteca, ecc.
. letter. influenza e diffusione del modello poetico e letterario wildiano. ungaretti,
, 39: quale relazione esiste fra modello, riproduzione dell'artista e riproduzione tecnologica
[rofessional \ 'giovane professionista urbano', sul modello di hippie. yuppismo,
=. alter, di zacchera, sul modello di bacchi. zacconata, sf.
= deriv. da zambra1, sul modello di baldracca. zambraccare, intr
= deriv. da zampillo, sul modello di lecceto, querceto, ecc.
= deriv. da zanzara, sul modello di omicida, moschicida, topicida,
= deriv. da zanzara, sul modello di febbrifugo, ignifugo, ecc.
. = deriv. da zappa, sul modello di acquaiolo (v.).
, 4-i-534: intanto io vo seguitando il modello et ò trovato, poi che il
lanzichenecco (v.), secondo il modello fr. lansquenette, con influsso di
pria messinscena per servir di modello ai teniers o al caravaggio, ed
ingegnava di dare col suo discorso il modello. ortes, xviii-7-77: io non ò
= deriv. da zero, sul modello di nullità. zèrla1, sf
= deriv. da zeta, sul modello di iotacismo, lambdacismo (v).
= deriv. da zio, sul modello di barbano (v.).
. deriv. da zio, sul modello di fratellastro (v.).
= deriv. da zigomo, forse sul modello del fr. zygomatique (nel 1654
per seno1 (v.), sul modello di grembiale, con la sovrapposizione di
[giardino] zoologico], secondo il modello ted. e ingl. zoocecìdio
dal tema di èpaoreiko 'amo', sul modello di pederastia. zoofagìa, sf.
del lat. fluire 'scorrere', sul modello di mellifluo. zucca (ant
= deriv. da zucca, sul modello di cocuzzolo (v.).
quando del suo zuccone / fece il modello e 'l riempié di dorrà, 7e d'
già quando del suo zuccone / fece il modello. baldinucci, 184: zuccone per
figur., 'sciocco, stolto', sul modello del ted. abderitismus; la voce è
. del lat. facìre 'fare', sul modello di opificio, panificio, ecc.
= deriv. da affiliare, sul modello dei gerund. lat. affiliata
nóx. 1, 5 'città', sul modello di tangentopoli. afflosciaménto,
= deriv. da allargare, sul modello dei gerund. lat. allargatrice
comp. da alto e tedesco, sul modello del ted. hochdeutsch. aluatta
agg. che si è modellato sul modello americano; che imita il costume americano
che ne risulta); imitazione del modello americano, soprattutto statunitense. gramsci
. 2. per estens. il modello di automobile più prestigioso prodotto da una
e xpovixóg 'relativo al tempo', sul modello del fr. anachronique e dell'ingl.
essere immaginato e impostato anagraficamente (sul modello di benvenuti). = comp.
. ante 'prima'e da prandiale, sul modello di postprandiale; cfr. ingl.
novembre 1994], 65: è il modello 'artematica'... in la
17-vii-1995]: fa del 'terzo mondo'un modello (antioccidentale) e non un simbolo
potente e violento era stato certamente il modello, invidiato e temuto, dei giovani maschi
e un deriv. da tenere, sul modello di manutengolo. armoire [armwàr]
comp. da arte e terapia, sul modello di art therapy. articolati,
= deriv. da assicurato, sul modello di politichese, sindacalese, ecc.
e hanno sempre avuto bisogno di un modello assiologico della fecondazione e della rinascita stagionale
pericolosi e l'interpretazione della malattia come modello valorizzante e autoaf fermativo.
, assimilazione di se stesso in un modello, in un esempio. s
= deriv. da aziendale, sul modello di politichese, sindacalese, ecc.
= deriv. da baccalaureare, sul modello dei gerund. lat. baccalaureare,
= deriv. da balera, sul modello di bibliomane, melomane, ecc.
= deriv. da balletto, sul modello di bibliomane, melomane, ecc.
= deriv. da bambusa, sul modello di castagneto, querceto. banalizzato
band (sec. xix), sul modello di akkordeon, nome di un tipo
comp. da barca e stop, sul modello di autostop. barcellonése, agg
prima volta e che quindi costituisce un modello, una guida. corriere della
= deriv. da becero, sul modello di ciurmaglia, gentaglia, ecc.
bellefatto, agg. che costituisce un modello perfettamente consono alle proprie aspettative.
= deriv. da beota, sul modello di dabbenaggine, stupidaggine. beotismo,
[aprile 1993], 120: il modello di 'blouson'di lev e lev by
, seconda lettera dell'alfabeto greco, sul modello di lambdacismo-, voce registr. dal
indossa calze di colore bianco (sul modello formulare degli agg. omerici composti).
che presenta un biancore luminoso (sul modello formulare degli agg. omerici composti).
= deriv. da biografare, sul modello dei gerund. lat. biografismo,
come si è già visto in parte nel modello biologistico, il problema -nei suoi termini
filosofiche e concettuali che ispirano l'attuale modello biomedico. la stampa [24-x- 1990
consentito ai 'bionici'americani di costruire il modello elettronico di un dispositivo ottico selettivo.
io: la depressione interessa come 'modello biopsichico universale'capace di determinare un orientamento
= deriv. da blob, sul modello di globalizzazione. bloccàggio, sm.
della famiglia di cappellai alessandrini creatori del modello. borsettàio, sm. (
. autovettura la cui carrozzeria, rispetto al modello base, è modificata nella parte posteriore
prestigiose business school, presentata come un modello nei corsi di organizzazione industriale per il
di xgaxéa) 'domino, comando', sul modello di aristocrazia. caciaróne,
. xaxóg 'cattivo'e ypcmpio 'scrivo', sul modello di calligrafo. caddie [kèddi
gr. paivopca 'sono pazzo', sul modello di cocainomane. cafonata, sf.
sm. nella confezione di un abito, modello di carta in dimensioni reali che si
. = comp. da carta e modello. cartamùsica (carta di mùsica)
del lat facère 'fare', sul modello di opifìcio, panifìcio, ecc.
lat. facére 'fare', sul modello di opificio, panificio, ecc.
dal gr. jicai; 'città', sul modello di tangentopoli. cattivismo, sm
. = deriv. da cattivo sul modello di buonismo. cattivista, sm
. = deriv. da cattivo sul modello di buonista. cattlèya (cattlèia
. a. savinio, 30-501: modello del centroeuropeo è wagner, il famulo
quello vissuto in senso imitativo rispetto al modello cetimedizzato di consumo, ma si dispone
sera. che fa ballo. fa molto modello. fa sartoria. fa scala.
e ingioiellate, in automobili di antico modello, ma che hanno percorso poche migliaia
'chianti1 e dall'ingl. -shire, sul modello delle regioni inglesi yorshire, hampshire
comp. da chiaro e udente, sul modello di chiaroveggente. chiavàggio, sm
una società che, consumato il proprio vecchio modello di sviluppo economico-culturale, sta sperimentando nuovi
dal tema di (payelv 'mangiare', sul modello di antropofago. cinefilìa,
,, 'opero, lavoro', sul modello di drammaturgo. cinemitragliatrice, sf
da city 'città'e bike 'bici', sul modello di mountain bike. citycar
2. figur. regola, modello di comportamento convenzionale, stereotipato.
, col suff. frequent., sul modello del fr. climatiser (nel 1935
. cum 'con') e adiuvantato, sul modello di praticantato, apprendistato, ecc.
= deriv. da cometa, sul modello di astrologo, etnologo, ecc.
1983], 37: il primo modello, quello che ho chiamato di integrazione di
= deriv. da complotto, sul modello di patriottardo. complottismo, sm.
la prima volta il problema della condivisibilità del modello che c'è dietro quella potenza
= ger. di congedare, sul modello dei gerund. lat. congedante (
= deriv. da consequenziale, sul modello dell'ingl. consequentialism. conservabilità
= ger. di costruire, sul modello dei gerund. lat. costruibilità,
. sempre sul plissé 'ripreso', ogni modello che fa lei, e anche quelli che
da cow 'mucca'e girl 'ragazza', sul modello di cowboy. coxartròsi,
comp. del lat facére, sul modello di calzaturificio, opificio, ecc.
netics] 'cibernetica'e da spazio', sul modello dell'ingl. cyberspace.
. = deriv. da danzare sul modello di mangereccio. dara, sf
letto ogni volta unico, come il modello rinascimento che, dopo essere stato costruito
= deriv. da decisione, sul modello del ted. dezisionìsmus. decisionista,
decostruzionismo, sm. letter. modello di analisi critica di un testo letterario
= deriv. da diploma, sul modello di opificio, panificio, ecc.
. ftfixq 'deposito, custodia', sul modello di biblioteca. disconférma, sf
. = deriv. da divertimento sul modello di opificio, panificio, ecc.
. = deriv. da divorzio sul modello di laureando. divorzìstico, agg
drittofilo: quella in cui la verticale del modello segue il filo della trama in modo
di una tradizione poetica che, sul modello dell'anthologia graeca', gioca sul tema
repubblica [4-iii-1998], 13: questo modello gode dell'ecocontri- buto statale di l
uno studio, un'analisi, un modello, ecc.). d
e 0r|xri 'deposito, contenitore', sul modello di biblioteca, discoteca, ecc.
. da elettrico] e medicale, sul modello del fr. électromédical. elettronegatività
= deriv. da elogio, sul modello di encomiastico. eludìbile, agg.
= deriv. da empatia, sul modello di simpatetico. empàtico, agg
collegamento a rete con altre imprese, il modello espandibile senza vincoli predeterminati.
, diverso'e da centrismo, sul modello di egocentrismo. eterocromìa, sf.
, diverso'e xerópa 'colore', sul modello di monocromia, policromia, ecc.
elementi 'etistici'propri ed irripetibili, un modello articolato di tratti architettonici, espressione di un
= deriv. da èva, sul modello di adamitico. evizionale, agg
= peggior. di famiglia, sul modello di figliastro, sorellastra, ecc.,
ecc., all'incirca secondo il modello di fourier, di cui il fondatore godin
, deriv. da famille 'famiglia', sul modello di falanstère.
= ger. di fatturare, sul modello dei gerund. lat. fatturante,
, livia, che sono uno sposo modello? non si può più nemmeno dire ch'
tabacco, che si inscrivono in un modello culturale 'salutista'sempre più generalizzato in ambito
della greca, ch'era servita da modello. florianista, sm. (plur
= deriv. da forma, sul modello di rimario, schedario, ecc.
s. v. fotofit]: sul modello di 'identikit'c'è chi preferisce la
e dal gr. oqxq 'ripostiglio', sul modello di biblioteca. fumoir [fiimwàr
= deriv. da gadget, sul modello di oggettistica. gadifórmi, sm
. dei part. pass., sul modello di trifolato, lardellato, ecc.
= deriv. da gatto, sul modello di canile. gattina, sf
'terra'e /. uxoria 'adorazione', sul modello di idolatrico, egolatrico, ecc.
= deriv. da gesto, sul modello di dizionario, vocabolario, ecc.
= deriv. da ghiaccio, sul modello di scalatore. ghiacciatura, sf
. 04x4 'deposito, contenitore', sul modello di biblioteca, ludoteca, ecc.
= deriv. da gioiello, sul modello di vasellame, scatolame, ciarpame,
= deriv. da giovanile, sul modello di politichese, sinistrese, ecc.
ragioni che avevano giustificato l'imporsi del modello giovanilistico nella cultura e nel costume non
95: il panno era finissimo, il modello recente, ma il taglio era semplicemente
girl 'ragazza. 'e scout, sul modello di boy-scout. girocòllo, agg
costumi della società consumistica, proponendo un modello di vita alternativo attraverso esperienze di vita
rapporto censis 1992, 451: un modello storicamente consistito in un'originale miscela composta
= deriv. da infuso, sul modello di teiera. infusóre, sm
comp. da internet e dipendente, sul modello di teledipendente, videodipendente, ecc.
dei centri intorno a roma non richiede un modello come l'ipermercato. = voce
.. sostiene di preferire 'il modello asiatico'del 'keiretsu'(termine giapponese che indica
cosiddetto livello macroeconomico, si ispira al modello di pianificazione centralizzata dell'era krusceviana.
; 'legisegno'(una convenzione iconografica, il modello della croce, il tipo 'tempio a
tema di caldere 'uccidere', sul modello di insetticida, omicida, ecc.
maggiolóne, sm. nome popolare di un modello di autovettura simile al maggiolino ma con
malesèmpio, sm. cattivo esempio, modello che non deve essere imitato.
= deriv. da mandeo, sul modello di aramaico, cirenaico, giudaico.
, chi offre le proprie mani come modello per foto o filmati pubblicitari.
predisporre una maquette del posto guida, modello in scala 1: 1 della parte anteriore
, a ridurre o adeguare a un unico modello, annullando l'individualità e le caratteristiche
. 69x4 'custodia, deposito', sul modello di biblioteca. mediàtico, agg.
1994], 31: il primo modello che gli storici hanno chiamato melocommedia (napoli
trova uno sbocco positivo nella capacità del modello territoriale di riorganizzarsi su gerarchie e relazioni
un fenomeno viene reso conforme a un modello. g. vattimo, 11-183
chiarite. 2. elaborazione di un modello, nelle più svariate applicazioni tecniche e
e scientifiche. = deriv. da modello, coi suff. dei verbi frequent.
cultura che si afferma o si impone come modello culturale semplificato. l'indice dei
. monumentalizzare, tr. celebrare come modello autorevole, in partic. in modo
monumentalizzare), agg. celebrato come modello autorevole, in partic. in modo retorico
musicale, nato negli stati uniti sul modello dell'operetta europea, composto di parti
nome d'azione da narrare, secondo il modello di drammatizzazione. narratològico,
», n-vii-2002]: un'alternativa al modello neocorporativo. il sole-24 ore-domenica [23-vi-2002
da storicismo. neotelevisióne, sf. modello di televisione impostosi a partire dagli anni
= deriv. da neve, sul modello di acquaticità. new age [
dello sviluppo tecnologico, che propone un modello di vita alternativo attraverso esperienze mistiche e
dei media: siamo certi che il modello pavloviano, presupposto implicito di ogni orwellismo
e padre, oggi fidanzato con un modello. ibidem [15-v-1997], 98:
. paleotelevisióne, sf. telev. modello di televisione diffuso fino alla metà degli
xr] 'deposito, contenitore', sul modello di biblioteca, discoteca, ecc.
comp. da parallelo e linea, sul modello di rettilineo. paralogisticaménte, avv.
= deriv. da pasta sul modello di cantierista, marmista, ecc.
anche plur. patterns). schema, modello di riferimento. eco,
antropologico. 2. inforni. modello che specifica la disposizione di caratteri di
. névre 'cinque'e da linea, sul modello di rettilineo. pentasillàbico,
= ger. di perfezionare, sul modello dei gerund. lat. perforabilità,
. giani gallino, 1-7: secondo un modello teorico che tende a distinguersi da quello
= deriv. da piemonte, sul modello di montagnardo. piercing [pìrsin
., propr. 'cartolina postale', sul modello di credit card. postcattòlico,
marchesini sul concetto di post-umano, un modello di esistenza nel quale sempre più la
i mocassini college, i jeans levi's modello 501. = voce ingl.,
crede a un nuovo regionalismo bilanciato dal modello presidenzialista. 2. seguace,
= deriv. da proteina], sul modello di genoma. proteòmica, sf
dei dubbi esistenziali prestata alla protagonista, modello di protofemminismo..., è
composto di elementi francesi o creato sul modello fonomorfologico del francese, ma inesistente nel
composto di elementi inglesi o creato sul modello fonomorfologico dell'inglese, ma inesistente nel
= deriv. da quadrilione, sul modello di milionesimo, bilionesimo, ecc.
= deriv. da rap, sul modello di gruppettaro. rappista, sm.
invar. modifica del design o del modello di un prodotto o di un manufatto per
storico comincia a staccarsi dallo spazio, modello irrevocabile di ogni tempo mitico. =
e dal gr. pérpov 'misura', sul modello di redditometro. riceppatura,
. = deriv. da rima sul modello di fonema. rimessato, agg.
dal gr. jióki; 'città', sul modello di tendopoli. round [
. péxpov 'misura, misurazione', sul modello di redditometro. sannyasin, sm
il ciclo specifico di collaudo per quel modello. il computer invia quindi ai robot
= deriv. da sessanta, sul modello di centenario, millenario, ecc.
sua immagine provocante e sensuale costituisce un modello di attrazione erotica. /
'legisegno'(una convenzione iconografica, il modello della croce, il tipo 'tempio a
invar. autovettura la cui carrozzeria rispetto al modello base è modificata nella parte posteriore in
7 y [1-iv-1984]: il nuovo modello è un ottimo esempio di come si
ridurre a uno stereotipo, a un modello convenzionale.
., deriv. da synchrone, sul modello deu'ingl. (poi fr.)
dal town 'città'e scape 'paesaggio', sul modello di landscape. trabalzatóre,
repubblica [24-vii-1995]: passare da un modello all'altro senza distinzione: è il
dal tema del lat. caedère, sul modello di omicidio. veilleuse [vejój
= deriv. da voce, sul modello di melomane. voice mail [vòis
wórld kar], sf. invar. modello di automobile progettato per essere venduto ovunque
skills-enap lombardia [maggio-giugno 1996]: il modello 'adhocratico'si affianca e a volte si
dell'innovazione [2001]: 'adhocrazia': modello di organizzazione adatta ad affrontare l'instabilità
= deriv. da adottare, sul modello dei gerund. lat. na
. . 'aria', sul modello di idraulica. aeràulico, agg
che reagiscono alla medesima situazione secondo un modello comune. = voce dotta
», 18-i-1987], 10: questo modello mostra che l'unico esito possibile di
di gestione per system 7, questo modello è particolarmente indicato per tutte quelle applicazioni
. che imita o si conforma al modello nordamericano. gramsci, 13-i-72: conversione
= deriv. da amico sul modello di marmaglia, plebaglia ecc.
= deriv. da analizzare, sul modello dei gerund. lat. analogale
= nome d'azione da annasare sul modello di avvistamento. rna annaspaménto,
prestabilita o invalsa nell'uso, a un modello formale cristallizzato. g.
a 'adorazione', sul modello di idolatria. r antropologìa, sf
aroma e [psi] cologia, sul modello dell'ingl. aroma-cology, nome commerc
= deriv. da asino, sul modello di cavaliere. asinitùdine, sf
i suoi tre figli sono piccoli dipendenti modello, già fin d'ora si preoccupano
. gere. re 'portare', sul modello di armigero. na astinènza,
ed eleganza di stile, secondo il modello degli oratori attici. borghi, 1-213
comp. da audio e visuale, sul modello dell'ingl. audiovisual. r audit
. caede. re 'uccidere', sul modello di omicidio, regicidio, ecc.
'da sé'eda insufficiente, sul modello di autosufficiente. autointerpretare, intr
sempre all'arcipelago delle bahamas, il cosiddetto modello bahamiano. 2. che
esempio, mantenendo i prezzi di uno stesso modello entro una divergenza del 12 per cento
nei vari mercati, di almeno un modello base con le caratteristiche adatte alla importazione e
stagione invernale di color cupo e di modello conveniente, escluse le così dette beduine,
comp. da bianco e centrismo, sul modello dell'ingl. whitecentrism. bianconéro,
è costituito dal modo in cui il modello utilizza dati bibliometrici (numero delle pubblicazioni
19141994), che ne commercializzò il modello nel 1949 in francia. r bicamerale
, senza, però, possederla. il modello è mutuato dal 'car sharing', il
bis 'due volte'e da zio, sul modello di bisavolo, bisnonno, bisnipote,
consuma il rito del body painting: il modello, non molto a suo agio,
quel ragazzo che non era esattamente un modello di eleganza e di bon vivre.
. caede. re 'uccidere', sul modello di omicidio, uxoricidio, ecc.
unatraversalateralesbuca, proprioinquelmomento, unboroconuna golf vecchio modello. 2. dimin. boretto
stesse discoteche... avevano assoldato sul modello americano robusti buttafuori per selezionare il pubblico
... 'città', sul modello di tangentopoli. calciotavolista,
). opera letteraria che costituisce un modello di riferimento per gli scrittori successivi.
carbo [ne] e dotto, sul modello di acquedotto, metanodotto, oleodotto,
. = deriv. da carne sul modello di mercimonio. carnivéndolo, sm
da carne e dal tema di vendere sul modello di fruttivendolo, pescivendolo, ecc.
anticristianesimo, evita il problema di quale modello di vita vogliamo favorire. t.
e un deriv. da vendere, sul modello di erbivendolo, fruttivendolo, straccivendolo,
e lustro; voce coniata dal rezzonico sul modello dell'ariosteo multilustre (cfr. ariosto
= deriv. da ciarla, sul modello di parolaio. ciarlataneggiare, intr.
. = deriv. da cigno sul modello del lat. cycne¯us, che è dal
= deriv. da cinquecento, sul modello di centenario. cinquecentino, agg
, ovvero un prototipo che prefigura un modello che vedremo probabilmente molto presto.
da concept 'concetto'e bike 'bicicletta', sul modello di concept car. concept
face. re 'fare', sul modello di panificio, pastificio, ecc.
concre [to] e fatto, sul modello di putrefatto. concretabilità, sf.
e un deriv. da giogo, sul modello di aggiogare, soggiogare, ecc.
caede. re 'uccidere', sul modello di omicida, uxoricida, ecc.
= deriv. da coniugicida, sul modello di omicidio, uxoricidio, ecc.
secondo due opposti modelli interpretativi: secondo un modello continuistico, non ci sono tanti 'rinascimenti'
...; secondo l'opposto modello, che punta sulla discontinuità, l'
= comp. da conto1e réso sul modello del fr. compte-rendu. rna contoterzista
= deriv. da convertire, sul modello di dividendo. convertista, sm
. = denom. da corinzio sul modello del gr.. ...
= deriv. da corporeo, sul modello di personificato. corradicato, agg
= comp. da corto1e mirante, sul modello di lungimirante. cortopassi, sm
. = deriv. da coscrivere sul modello dei gerundivi lat. cosessuato,
, 3-109: se non hai esattamente questo modello di cellulare, sei un perfetto cretino
= deriv. da cristo, sul modello di alienigena. cristoincroce, sm.
crittotipo, sm. dir. regola o modello di comportamento che vieneosservatosenzaessereformalmentepronunciatooespresso.
del lat. terge. re, sul modello di capitergio o faccitergio.
. cunnus 'vulva'e da vendere, sul modello di erbivendola, pollivendola, ecc.
= deriv. da cuoio, sul modello di pastificio. r cuòra,
comp. da cuore e cultore, sul modello di agricoltore. cup / kap
] 'cibernetica'e da femminismo, sul modello dell'ingl. cyberfeminism. automobili
netics] 'cibernetica'e da femminista, sul modello dell'ingl. cyberfeminist. r
= deriv. da danzabile, sul modello dell'ingl. danceability. danzon
= deriv. da decapitare, sul modello dei gerund. lat. decascato,
. deus 'dio'e da simile, sul modello del gr.. sl e
(plur. -i). ant. modello, forma, misura. castiglione,
. tutto ciòè incentivato dalla natura del modello americano di deregolazione delle telecomunicazioni. galileo
= deriv. da destra, sul modello di sinistrese, politichese. desublimare
al 'attraverso'e da positivo sul modello del fr. diapositif; cfr.
= dimin. di diavolo, sul modello del milan. diavolott. na
] die 'morire'e in 'dentro', sul modello di sit-in. dieresizzare, tr
persona, ma si decreterà il fallimento del modello cosenza e di tutto il centrosinistra che
= deriv. da discoteca, sul modello di erotomane, melomane, ecc.
azienda. marketpress [15-xi-2001]: il modello di divisionalizzazione è ora completato. la
[in eco, 3-127]: un modello ideale... dell'assenza di
da drag 'costume'e king 're1', sul modello di drag queen. na
1858-1924) o che si rifà a tale modello. savinio, 22-55: quando
. 'deposito, custodia', sul modello di biblioteca.
= deriv. da effetto, sul modello di slavistica, urbanistica, ecc.
= deriv. da epurare, sul modello dei gerund. lat. rna epuratore
'uguale') e sul vicino, sul modello di equidistante. na è
= deriv. da esame, sul modello di opificio, pastificio. rna esasperataménte
= deriv. da estradare, sul modello dei gerund. lat. na estricare
'faccia'e [to] build 'costruire'sul modello di body building. fachìrico
comune societaria, del quale ne è modello principale. falanghina, sf.
di un bagagliaio posteriore più ampio del modello normale e accessibile da un ampio portellone
suff. dei nomi d'agente, sul modello del fr. farceur. farsi
siaccompagna), la produzione di un modello processuale senza garanzie (e potenzialmente generalizzabile
da fast 'veloce'e sex 'sesso', sul modello di fast food. fasulana,
. caede. re 'uccidere', sul modello di infanticidio. na femminile,
fiammifero e dal tema di vendere, sul modello di fruttivendolo, pescivendolo, ecc.
= denom. da fianta, sul modello del fr. fienter. na fibra
= deriv. da filogino, sul modello di misoginia. filògino2, agg.
ness] 'fitness'e ball 'palla', sul modello di football. fitboxe /
= deriv. da fogna, sul modello di arboricolo, cavernicolo, ecc.
suono, voce'e da cinematografia sul modello del fr. phonocinématographie. fonofilmato
comp. da forte e animo, sul modello di equanime. na fòrte, sm
foto [grafia] e disco, sul modello dell'ingl. photodisc. r
la sua retorica universalista, il suo modello d'integrazione detta 'repubblicana'nascondono un profondo
. = deriv. da funerare sul modello dei gerund. lat. fungàglia,
valore attributivo. tecn. diverso dal modello costruito in serie, per la forma,
= deriv. da gaglioffo, sul modello di infingardo. gagman / 'gegmen
= deriv. da gas, sul modello di petroliera. gasièro, agg
. caede. re 'uccidere', sul modello di omicida. genitoricìdio, sm
non è forse da intendersi come un modello elementare, ma perfetto di organizzazione 'buona'
= deriv. da gettato, sul modello del ted. geworfenheit. r gettone1
. caede. re 'uccidere', sul modello di infanticidio, omicidio, ecc.
. 'simile a', rifatto sul modello androide1. giòbba, sf.
= deriv. da giocattole, sul modello di panetteria, macelleria, ecc.
'discorso, trattazione', sul modello di semiologo. r giovenalésco, agg
. la scienza usa ormai respinge il modello del cosiddetto 'global warming'. la stampa
rendere più breve la transizione ad un modello compiuto di governance locale che faccia perno
web è diventata un'eroina, un modello, un'icona. nera come la pece
comp. da ideale e tipo1, sul modello del ted. idealtypus. identificatòrio
che è da imitare, da prendere a modello. leopardi, i-18: ma
. = deriv. da imitare sul modello dei gerund. lat. imitazionismo,
8-iv2004]: è chiaro che questo modello di agricoltura industrialista non funziona. per
info [rmazione] e spettacolo, sul modello dell'ingl. infotainment. infotelemàtico
2001]: l'iran offre un modello esemplare di conflitti interislamici. e. bettiza
ha il suo segreto in un nuovo modello di formazione, multidisciplinare, anzi intradisciplinare.
la norma'e da fisica, sul modello del ted. hyperphysik (nel 1783)
'starman jones'descrive così, usando come modello una sciarpa: « ecco marte..
un paese conquistatoadassumereresponsabilità civilidopounperiododicommissariamento, sul modello di quanto avvenne in iraq.
dopo un periodo di commissariamento, sul modello di quanto avvenne in iraq.
passera sembrano aver delineato per intesa un modello di sviluppo italocentrico che si confronta per certi
narratore dell'esistenza pura trova il suo modello negli episodi sulla vita dei rostov in campagna
che nessuno scrittore italiano abbia preso a modello gli uffici anzidetti per un romanzo metafisico del
imp. di lavare e cervello, sul modello di strizzacervelli. lavaculo, sm.
. = deriv. da livido sul modello di giallognolo, verdognolo, ecc.
euro per arrivare a 599 per il modello più accessoriato. = locuz. ingl
. = tratto da maieutica, sul modello di ermeneuta. mailare / mej'lare
o concepire la poesia che si ispira al modello dei poeti maledetti. pasolini
fu probabilmente l'incarnazione più vicina al modello teorico marx-engelsiano di una avanguardia che riuscisse
'matrifocale', che perdendo di vista il modello del padre finisce con lo svirilizzare il
specifici, molto più utili di maxiaccordi modello ciampi. = comp. da
. = deriv. da melodramma sul modello di drammaturgia. melodrammaturgo, sm.
. = deriv. da melodramma sul modello di drammaturgo. melonatore, sm.
da un deriv. da notte, sul modello di equinozio. meristemàtica, sf.
. mail futuro è di un altro modello maschile, più vicino alla natura e a
. = deriv. da minchione sul modello di gentaglia. na miniaturizzazione,
= deriv. da minimo sul modello di massimalismo. minimiz * zatore,
partic., nel linguaggio della pubblicità: modello tridimensionale, a grandezza naturale o in
riproduzione precisa della cabina. – modello tridimensionale elaborato elettronicamente per mezzo di immagini
2. professione di modella o di modello per lo più fotografico o per sfilate
] model 'disegnare modelli'e 'lavorare come modello o modella'. r modelliz * zazione
* zazione, sf. elaborazione di un modello, in partic. in applicazioni tecniche
tta 'lingua', sul modello di poliglotta per poliglotto. r
21-ii-1987]: dopo l'elaborazione del modello in 3d, l'animazione in tempo reale
oppure c'è solo al negativo, come modello anti-multiculturale che respinge il separatismo 'multiculturalistico'.
; che si vale di più di un modello. l'indicedeilibri del mese [
il manifesto [24-ix-1997]: nel modello multiregionale era presente un vistoso elemento di
musil; secondo lo stile e il modello letterario che caratterizzano l'opera dello scrittore
. caede. re 'uccidere', sul modello di omicidio, regicidio, ecc.
nuovo, recente'e da globale sul modello di new global. neognosticismo,
materiali e immateriali » con un « modello neokeynesiano ». primo discorso per il neo
= deriv. da nero, sul modello di lungaggine. rna neraménte, avv
'nervo'e da immagine, sul modello di neuroimaging. r neuropatòlogo,
r. negri, 1-tit.: un modello neuropsicoanalitico di prevenzione. = voce dotta
.. 'nervo', sul modello di acquatile, umbratile.
= deriv. da ninfa, sul modello dell'ingl. nymphage. nippoamericano
indic. di noce¯re 'nuocere', sul modello di placebo. nocellara, sf.
, più alla pari, e rappresentano un modello di convivenza che potrebbe insegnare qualcosa alle
na ontologìa, sf. inform. modello di rappresentazione della conoscenza del mondo o
relazioni, che mira a costituirsi in modello unitario cui siano riconducibili i contenuti semantici
.. 'dolore', sul modello di nostalgie 'nostalgia'. rna ostentativo
òvo1 e il tema di vendere, sul modello di fruttivendolo. oweniano / owe'njano
omnigo, un computer palmare il cui ultimo modello si incastra su un telefono cellulare per
sf. l'attività dell'indossatrice o del modello. corriere della sera [7-v-1994]
il quartetto è marcus schenkenberg, il modello svedese che la rivista 'people'ha definito
pax 'pace'e da americano, sul modello di pax romana. pax romana
era più maestra, più perfettina, istitutrice modello. corriere della sera [25-viii-1992]
. stile di recitazione che si richiama al modello dell'attore ettore petrolini (1884-1936)
'distruggo, rompo', sul modello di iconoclasta. pogata, sf
'diritti fondamentali'è datata... sul modello degli statuti post-assolutistici.
1821-1867); che si rifà al suo modello. e. cecchi, clvi-1922
ritrova una visione coerente, un nuovo modello ermeneutico per la sua vita post-trauma.
. caede. re 'uccidere', sul modello di regicida. presidiaménto, sm
1-tit.: opzioni look-back, da un modello di prezzamento discreto ad uno continuo:
primarie: in italia, quelle sul modello americano in cui, attraverso il voto diretto
sera [19-i-1992], 7: il modello asiatico che priorizza la prosperità ha avuto
su 45 private banker e punta sul modello svizzero di consulenza a 360o. =
. -ci). cheimitainmodo inadeguato il modello degli autori classici. – anche sostant.
. -chi). che è creato sul modello fonomorfologico del tedesco, ma risulta inesistente
= voce pseudoingl., sul modello di triband. r quàdrico, agg
or (v. quattro) sul modello di trinità. quadrisàvolo, sm
. quattro) eda avolo, sul modello di bisavolo e trisavolo. quadrisecolare
(v. quattro), sul modello di dittico, polittico, trittico.
ha guidato lo slittamento dell'etere verso il modello comunicativo della real-tv. =
.: uniformazione e adeguamento a un modello culturale, ideologico, ecc. prevalente,
alter. di revers 'al contrario', sul modello dell'it. rovescino. r revisionato
. che riproduce un disegno, un modello con la tecnica del ricalco. nievo
= deriv. da ruga1, sul modello di fognario. rugattista, agg.
= deriv. da scoprire, sul modello dell'ingl. discoverability. r scoraggiàbile
= deriv. da scusare, sul modello dei gerund. lat. rna
segno, segnale'e da sfera sul modello di atmosfera. semiotiz * zàbile
deriv. dall'ingl. single, sul modello di solitudine. singolarismo, sm.
due opposte ottiche di interpretazione. un modello politico-spaziale sinocentrico. corriere della sera- corriere
lotman], 38: questo episodio diventa modello di tutto l'universum, loriempiedellasuaunicità,
= frequent. di sognare, sul modello di dormicchiare, sonnecchiare, ecc.
. 'domino', sul modello di burocrazia, partitocrazia, ecc.
... 'voce', sul modello di saxophone. r sovietismo,
unione sovietica; che si rifà al suo modello. g. salvemini, 3-557
, iii-16: si deve pensare che questo modello proiettato verso il futuro si mescoli,
nella citttà del settecento, con il modello più classico, fatto di fortissima fecondità e
= deriv. da spartiate, sul modello del fr. spartiatisme. r spartifiamma
suff. degli agg. verb. sul modello di biasimevole, disdicevole, ecc.
espresso [17-ii-2005], 119: il modello degli stakeholder nella versione 'sostenibilista'del capitalismo
'distruggo, rompo', sul modello di iconoclasta. statofilìa, sf
a. 'scrivo', sul modello dell'ingl. historiogram (nel 1986)
del lat. loqui 'parlare', sul modello di turpiloquio, vaniloquio, ecc.
diun'idea, diun'attività intellettualeo di un modello di pensiero. eco,
supercàr, sf. invar. modello di automobile dalle prestazioni elevatissime o eccezionalmente
che sarebbe stato un campione, un modello delle future generazioni genia li
tecno [logia] e parco, sul modello di technopark. tecnopoltrona, sf
. = deriv. da telefonino sul modello di telefonista. telefoninofotocàmera, sm
odierna 'scrittura teletecnologica', che va liquidando il modello lineare, fonetico-alfabetico, a favore di
anche plur. templates). inform. modello predefinito per il formato di un documento
, abbrev. di conservatore, sul modello di neocon.
di dem [ocratico], sul modello di teocon. teolìb, agg
caede. re 'uccidere', sul modello di omicidio. r terrina,
come metafora di un irrisolto legame con il modello terzinternazionalista e con il 'socialismo reale'.
= deriv. da tessalo, sul modello di italiota, siceliota, ecc.
rna tèst, sm. invar. modello, termine di paragone a cui rifarsi
2004], 4: l'egemonia del modello comunicativo della tv –velocizzazione, testualizzazione,
rifà alla sua opera, al suo modello stilistico. martello, 6-i-557: le
'attraverso, oltre'e da genere, sul modello di transgender. transindividuale,
. e anche quando insorgono applicano un modello giudiziosamente travettistico. altro che rivoluzione:
= deriv. da ubiquità, sul modello dell'ingl. ubiquitous. ubriaconeggiare (
'mostro, rivelo', sul modello di epifania. ultrafànico, agg
suo criminale ultranazionalismo, rifiuta di adottare il modello neoliberista imposto dalla globalizzazione. l'espresso
dal lat. urbs urbis 'città', sul modello di infanticidio, omicidio.
tratta da video1, e rifatta sul modello di dee jay. veg /
: non vogliamo più avere un solo modello veloce per ogni gamma, quanto piuttosto alzare
= deriv. da ventidue, sul modello di decenne. ventilatoio, sm
il conte fosco, che sembra tagliato sul modello di vilain gotico alla radcliffe.
. vis 'forza'e da polemico, sul modello di vis comica. nl vista
sanità pubblica [giugno 1998]: il modello welfariano ed austero (attenzione alla prevenzione
] fare 'passarsela, andare', sul modello di welfare (v.)
si riferisce agli yuppie e al loro modello di vita; tipico degli yuppie.