= forma contratta da iniettatóre, sul modello del fr. injecteur (nel 1842
misteri eleusini presentassero agli iniziati un divino modello d'immortalità nelle figure di dioniso e
se policleto potè formare una figura di modello, che per l'esattezza delle proporzioni meritò
. -avere innante: avere come modello proposto all'attenzione. sannazaro,
sofferto qualche danno. -esempio, modello, guida, precedente (sia in
istessa natura, e l'innanzi, o modello, la bellissima fabbrica del mondo.
secondo il suo esempio, prenderlo a modello, imitarlo. allegri, 5-22:
comp. da innanzi e nome, sul modello del lat. praenómen.
e venire (v.), sul modello del lat. antevenire.
= deriv. da nemico sul modello di inimichevole (v.).
(una quantità, un'ipotesi, un modello fisico). 4. che non
= deriv. da insaccare, sul modello di attacchino, ecc. insaccocciare
pref. in-con valore illativo, sul modello di infettato, impestato, ecc.
insomnium 4 sogno, visione * (sul modello del gr. èvó7rvtov), comp
solvibile (v.). sul modello del fr. insolvable (nel 1431)
e solvibilità (v.) sul modello del fr. insolvabilité (nel 1603)
e sondabile (v.) sul modello del fr. insondable (da sonder *
e sonorizzare (v.) sul modello del fr. insonoriser. insonorizzazióne
= deriv. da insonorizzare sul modello del fr. insonorisation.
montabile (v.), sul modello del fr. insurmontable. insormontabilità
a un esempio, attenersi a un modello, uniformarsi a una norma; prendere
di esempio al quale rifarsi, di modello al quale attenersi, di norma alla quale
creduta ma sperimentata. 2. modello. leopardi, 1-6: il cinquecento
... possono servire di specchio e modello a chi è istradato per la medesima
subordinato (v.), sul modello del fr. insubordonné (nel 1789)
zione (v.), sul modello del fr. insubordination; cfr. spagn
successo (v.), sul modello del fr. insuccès (nel i796)
baretti, 1-216: s'aveva preso per modello del suo stile l'insulsamente facile giambattista
) trovava delle simpotiche ed erotiche il modello. e qual modello insuperabile! ungaretti,
ed erotiche il modello. e qual modello insuperabile! ungaretti, xi-197: '
= deriv. da insurrezione sul modello del fr. insurrectionnel (nel 1796
= deriv. da integro, sul modello di malizia, pigrizia, ecc.
(specie in francia e, sul modello francese, in vari stati italiani pre-unitari
col sufi, causativo -ficare, sul modello del fr. intensifier; cfr. panzini
-ant. esempio da imitare, modello a cui conformarsi. maestro alberto
= deriv. da intenzione, sul modello del fr. intentionné.
-considerazione rivolta a un determinato modello a cui ci si ispira. carducci
e alleato (v.), sul modello del fr. interallié e dell'ingl
attrazione (v.), sul modello del fr. interattraction (nel 1931)
diritto romano (e, sul suo modello, nel diritto civile e canonico dell'età
5-92: me lo mettevano davanti come un modello... questa interferenza della famiglia
= deriv. da interlunio, sul modello del fr. interlunaire. interlùnio
vincenzo carafa... a'religiosi nostri modello e regola d'interissima perfezione. lambruschini
legni armate, che dieno sostentacolo e modello a come hanno a ire. algarotti
, lat. mediev. interprendere, sul modello del lat. intercipère * prendere in
= deriv. da interprete, sul modello del fr. interprétariat. interpretativaménte
nell'epistemologia contemporanea, formazione di un modello soddisfacente alle condi zioni enunciate da
assiomatico. -in senso concreto: il modello stesso. 13. psicanal.
di un soggetto; elaborazione di un modello che ne consenta la rappresentazione; procedimento
psicologia (v.), sul modello del fr. interpsycitologie, coniato dal
pungère 'pungere, punteggiare ', sul modello del gr. staoxéaxco.
part. pass, di interpungére, sul modello del gr. siaxév- nfjot?.
e tanto (v.), sul modello di intanto, pertanto, frattanto.
una determinata situazione; conforme a un modello esemplare; corrispondente a un tipo ideale
e dosso (v.), sul modello del fr. intrados.
come io dissi quando io ragionai del modello, avevo figurato il mare e la terra
= lat. mediev. interprendere (sul modello del lat. intercipère), comp
= deriv. da intraprendere, sul modello del fr. entreprise (secc.
tenere (v.), sul modello del fr. entretenir (sec. xii
udire (v.), sul modello di intravedere (v.).
vedere (v.), sul modello del fr. entrevoir. intravediménto
e zonale (v.) sul modello dell'ingl. intrazonal. intreare
= deriv. da intrigo, sul modello di scollacciato, sfilacciato, ecc.
dei 14 anni incorpora in sé il modello, consustanzia il modello: se ne innamora
in sé il modello, consustanzia il modello: se ne innamora perché lo introita
di chi comperi un cavatappi d'ultimo modello, e farebbe i più inveleniti reclami
di origine germ. -engo (sul modello di maggengo). inverniciare (ant
col pref. in-con valore illativo sul modello di incarnazione-, cfr. impanazione.
minimi hypercalypseos liber singularis ') sul modello di apocalissi: comp. dal gr.
e dialettale (v.), sul modello del ted. hyperdialektisch. iperdialettismo
e fusibile (v.), sui modello dell'ingl. hyperfusible. ipergammaglobulinemia
di sonno (v.), sul modello di insonnia (v.).
di un fenomeno linguistico in base al modello della pronuncia di un centro urbano in
cifre, e che si usava quale modello per disegnare, con inchiostri o con
particella pronom. (si coniuga sul modello di nascere; manca di tutti i
bizantina, la strofe che serviva di modello di ogni singola ode del canone,
del canone della liturgia bizantina secondo il modello costituito dall'irmo. -in senso generico
ir-) con valore illativo, sul modello di irradiare (v.).
moglie. -non conforme a un modello tipico e generale (con partic.
gli animali s'internarono a cavare il modello de'più irregolari successi. borgese,
= deriv. da irreligione, probabilmente sul modello di antireligioneria, titolo di una satira
= deriv. da irrequieto sul modello di inquietudine (v.).
= deriv. da ischia (sul modello di napoletano, palermitano, ecc.
si opera con luce bianca sopra un modello ana logico piano.
, a 'nome '(sul modello di metonimia). isonitroderivato,
a un esempio, attenersi a un modello, uniformarsi a una norma; prendere
di esempio al quale rifarsi, di modello al quale attenersi, di norma alla quale
del signore. = formato sul modello di istamane. ist amina (
sulla quattrocentesca * casa gioiosa 'istituzione modello che cura l'educazione dei figli, importa
di istorico (v.), sul modello del ted. historik 'arte di
gli approcci e formò gli attacchi sopra modello diverso dagli altri. alfieri, 5-66
= deriv. da italiano, sul modello di bricconata, spacconata, birbonata.
= deriv. da italiano, sul modello di latinucci. italicaménte, avv
giornale umoristico * metalpiuma '(secondo il modello di * gomma piuma ').
italofona. = voce costruita sul modello del fr. francophone: comp.
e òvopta * nome '(sul modello di toponimo, ecc.).
faccio, produco ', sul modello di opificio, pastificio, ecc.
... si svolse secondo il modello della kabbala. = v. cabala
dromo (v.), sul modello di autodromo, velodromo, ecc.
= deriv. da knut, sul modello di autocratico (v.).
e di agire di qualcuno; servire di modello, di esempio, di incitamento.
= deriv. da lacerare, sul modello di stridio, mormorio. lacèrna
. da lacerto (v.) sul modello dei dimin. latini. lacertóso
collettivo e spreg. -aglio, sul modello di gentaglia, plebaglia, ecc.
sul piano politico-ideologico, dal rifiuto del modello medievale di società civile confessionale e,
ribellavo: la solita eterna schermaglia fra il modello e il pittore. 3
= deriv. da lamentare, sul modello di gemebondo, tremebondo, ecc.
voce di area settentrionale e centrale sul modello del lat. querèla 1 grido di dolore
guida morale e intellettuale, esempio, modello, ideale. -anche: persona che
. -anche: persona che costituisce un modello intellettuale e morale, una guida,
guida morale e intellettuale, esempio, modello. -anche: persona che costituisce un
. -anche: persona che costituisce un modello intellettuale e morale, una guida,
. figur. guida morale e intellettuale, modello, esempio. -anche: persona che
persona che costituisce un esempio, un modello morale e intellettuale. zanobi da strata
nostro accademico? -che costituisce un modello, un esempio. gherardi, 11-66
, ma ti sta riposata innanzi come un modello e ti mostra le sue bellezze.
, 10-401: il lancio di un modello di macchina per cucire farà restare invenduto
macchina per cucire farà restare invenduto un modello precedente, le cui scorte non sono
di vendere (v.), sul modello di erbivendolo, fruttivendolo, ecc.
guida morale e intellettuale; esempio, modello, ispirazione, direttiva. cariteo,
l'esempio di qualcuno, assumendolo come modello. lenzoni, 45: tutte le
qualcuno: fungere da esempio, da modello ispiratore. baldinucci, 9-v-32: fu
= deriv. da lanterna, sul modello di pedaggio (v.).
baldinucci, 9-vi-126: vien disposto anche nel modello, che dalla mano manca della sala
= denom. da lardello, sul modello del fr. lardage, deriv.
= deriv. da largo, sul modello di pianura. lari, v.
e parlare (v.), sul modello di lasciapassare. lasciapassare,
= deriv. da lastrone, sul modello di balconata. lastróne, sm
-esso, di valore intensivo (sul modello di lunghesso). latézza,
sufi. chim. -ina, sul modello dell'ingl. lactarine. lattarino,
= deriv. da latte, sul modello di fuligginoso. lattile, sm
= deriv. da latte, sul modello di foraggiato (v.).
latte e dal tema di vendere, sul modello di fruttivendolo (v.).
e dotto (v.), sul modello di acquedotto, oleodotto, ecc.
voce dotta, deriv. da lattosio sul modello di canforato, chinato, iodurato.
. oùpov * orina ', sul modello di ematuria (v.).
= deriv. da lattuca, sul modello del lat. * lactucarìus 4 venditore
, lat. mediev. laudarìum (sul modello di breviarium, antiphonarium, evangeliarium)
dal lat. -anèus) sul modello di montagna, campagna, ecc. e
= deriv. da lavanda, sul modello di frutteto, roseto, ecc.
, si pensò di avviare un laboratorio modello, dove i lavoranti potessero lavorare in
canti. segneri, iii-1-53: su questo modello dunque lavorate la grand'opera della vostra
. da leccapiedi (v.) sul modello di conformismo. leccapòpolo, sm
= deriv. da leccardo, sul modello di ghiottoneria. leccardino, agg
ant. lecconeria, con metatesi, sul modello di ghiottornia. leccòrno,
-ug [g] ine, sul modello di ferrugine 4 scoria di ferro '.
di comportamento. -anche: paradigma, modello; criterio di valutazione e di qualificazione
soltanto a se stesso; avere come modello e guida solo se stesso.
a credere che le leggendacce siano il modello della vera storia. -dimin. leggendina
rigida e opaca, tagliata su un modello per bambola, con una scollatura aguzza e
. -come titolo appellativo (sul modello di sua eccellenza, sua maestà,
* esperto, perito ', sul modello del classico jurisperitus. legista (
fu bisogno che io stesso ne facessi un modello di carta. c. i.
far le ruote è necessario far il modello in squadra, con le sue misure
legno col sufi, collettivo -ame, sul modello del lat. tardo lignàmen -inis 1
aveva parte che non sembrasse ritratta da modello greco; lenemente squadrate le guancie e
gradus -us 4 passo '(sul modello del lat. lentipes -èdis).
= deriv. da leopardo, sul modello di cagnesco, lupesco, ecc.
= deriv. da lepre1, sul modello di leporario1 (v.).
formata da lessico (v.) sul modello di fonema (v.).
= femm. di letterato1 (sul modello di contessa, duchessa, ostessa,
dal gr. -ei&fjc'simile ', sul modello di pazzoide, ecc. letteratóre
= deriv. da letto, sul modello di villereccio, spendereccio, ecc.
collettivo e spreg. -urne (sul modello di acidume, luridume, ecc.)
, o spreg. -urne, sul modello di concime, mangime, ecc.
= deriv. da liberale, sul modello di contessa, ostessa, ecc.
socio-culturale in genere), proponendo il modello di uno stato caratterizzato dal pieno riconoscimento
, i-661: si è secondo quello [modello] unito e fatto molte comode stanze
composti di caedère 1 uccidere ', sul modello del fr. liberticide.
(v.), sul modello di erbivendolo, fruttivendolo. libro1
9-407: la barca, di classico modello figure, d'elegante prora falcata,
= deriv. da limone, sul modello di albereto, querceto, ecc.
e coltore (v.), sul modello di agricoltore, viticoltore, ecc.
e coltura (v.), sul modello d'agricoltura, viticoltura, ecc.
= deriv. da limpido], sul modello degli astratti in -udine (gratitudine,
. = deriv. da lì sul modello di quindi. lindo1, agg.
; insieme di caratteristiche distintive di un modello o di una corrente di moda.
assedio di alessia, ei fu il modello sopra il quale il principe di parma,
= deriv. da lineatóre, sul modello di legatoria. lineatura, sf.
4, col sufi, -ala (sul modello di cucchiaiata, carrettata, ecc.
di una forma dopo la sfilatura del modello (e ha per scopo l'asportazione
l'asportazione delle impurità eventualmente lasciate dal modello). 2. strofinatura; massaggio
, che produce una transitoria 'psicosi modello 'con modificazioni del tono dell'umore
litigare, col sufi, -oio, sul modello di frantoio, corridoio, ecc.
e o
dalla matita, ricavandone una specie di modello da cui si ottiene, col solito
= deriv. da liuto1, sul modello di oreficeria, sartoria, ecc.
o condizione; adeguamento a un unico modello; eguagliamento, parificazione sociale, culturale
una visuale orizzontale. -livello idrostatico: modello perfezionato di livello ad acqua.
col suff. peggior. -astio, sul modello di biancastro, giallastro, ecc.
= deriv. da livido, sul modello di ferrigno. lividire, tr.
desposta, uomo di corte, sposo modello, aguzzino dei giovani, un ipocrita
= denom. da locale1, sul modello del fr. localiser. localizzato
da motilità (v.); sul modello del fr. locomobilité, da locomobile
aggettivali indica 4 anno '(sul modello di perenne, decenne, ventenne,
da linea (v.), sul modello di rettilineo. longimetrìa, sf.
per motivi soggettivi, raggiungere un determinato modello, conseguire un determinato scopo o tenere
-scostarsi, differire (da un modello). giordani, iv-103: qui
appellativo rivolto a persona ciarliera (sul modello di vostra eccellenza, vostra grazia,
errore e dell'ignoranza; che è modello luminoso di virtù.
, intellettuale, culturale; esempio, modello. -in partic.: persona che
una guida morale e intellettuale, un modello, un esempio. -anche: fonte
') di origine indoeuropea, sul modello del gr. 'kóyyoc, 'lucignolo '
rifare, ricreare ispirandosi a un determinato modello o esempio. algarotti, 1-ix-177:
. figur. rifacimento, ripetizione di un modello; imitazione; trasposizione, traduzione.
in mente,... un modello di componimento gremito di buoni sentimenti,
di ferre * portare ', sul modello del gr. < p , lat. scient. lucilia, sul modello del nome proprio lucilia, deriv.
lucreziano2, agg. che si ispira al modello della matrona romana lucrezia, donna integerrima
lùcis * luce '(sul modello di opulentus, turbulentus, ecc.)
a non lucendo, locuz. lat. modello tipico di etimologia per antifrasi e di
ludère * giocare '(sul modello di furibundus, pudibundus, ecc.)
= deriv. da luglio, sul modello di settembre, novembre, dicembre.
., deriv. da luglio, sul modello di maggengo-, cfr. monférr.
e lei bella; erano due sposi modello. pratolini, 10-233: < (un
persone sia a concetti astratti); modello, esempio. -anche: ispirazione,
vasari, i-611: in quello [il modello della cupola]... fece
= deriv. da lume1, sul modello di luminescente. lumescènza, sf.
figur. guida, fonte d'ispirazione, modello. latini, rettor., 98-15
. figur. esempio insigne di perfezione; modello luminoso di virtù; persona che è
= deriv. da luna (sul modello di solatio). lunatismo,
lungarno, col sufi, -ata, sul modello di camminata, passeggiata. lungàrnico
= comp. di lungo1e metraggio, sul modello dell'ingl. full-length film * pellicola
sistère * stare, fermarsi '(sul modello di solstitium); cfr. fr
collettivo e spreg. -aglia, sul modello di gentaglia, marmaglia, ecc.
. = da lupa, sul modello di leonessa, orchessa, ecc.
= deriv. da luppolo, sul modello di frutteto, castagneto, ecc.
= deriv. da lustrare, sul modello di brillio, luccichio. lustrissimo
da luto1 (v.), sul modello di magnifico, mirifico, ecc.
macchia: dipingere un soggetto senza il modello reale; ritrarre a memoria.
modo artificiale, stereotipo; secondo un modello esterno, meccanico, rigidamente e pede-
o modo di agire ispirati a un modello di amoralità, cinismo, spregiudicatezza,
cinismo, spregiudicatezza, genericamente collegabili al modello etico che veniva tradizionalmente reperito nell'opera
avv. ant. in modo conforme al modello etico né tra gli antimachiavellici.
o di un determinato gusto artistico; modello largamente imitato. buonafede, 2-iii-3
madre, il punto di riferimento ed il modello da emulare degli architetti islamici.
? * foro, canaletto ', sul modello di madreperla-, cfr. fr.
maestà col sufi, -izzare sul modello di verbi incoativi. maestosaménte,
colei che è per altri guida, modello, ispirazione di cultura, di pensiero,
cinqueremi e venti triremi, prendendone il modello da una nave de'cartaginesi. d'
opere, si impone come guida e modello di pensiero, di vita e di
molto più caro che e'facessi un modello lui che sa tanto, che questi altri
bisogno che io stesso ne facessi un modello di carta. loredano, 2-278:
: sceglierlo come guida, proporselo come modello. serra, i-87: se farò
maggiore1e donna (v.), sul modello di maggiordomo. maggiordònno,
maggiore1e donno (v.), sul modello di maggiordomo. maggióre1 (
= deriv. da maggiore2, sul modello di contessa, du chessa
= deriv. da maggiore1, sul modello di camerlingo, var. di camerlengo
desinenza del femm. -essa (sul modello di abbadessa, duchessa, ecc.)
del gesto rituale, sulla corrispondenza fra modello e simulacro, fra la parte e
= deriv. da'magiaro, sul modello di italianizzatore. magiaro (anche
= deriv. da magico1, sul modello di fantasticheria. magicìdio, sm
. da magister 'maestro ', sul modello di lettorato, maestrato, ecc.
-letter. maestro, guida, modello. tommaseo, lxxix-i-239: udite,
da magnanimus 'magnanimo ', sul modello del gr. [reyaxotiiuxfoc 'grandezza
fette 1 portare, contenere ', sul modello di argentifero. magnèsio1, sm
4 mando voce, suono ', sul modello del ted. magnetophon, nome commerciale
(v.), sul modello di elettromotore; cfr. fr. magnetomoteur
grande 'e da decenza, sul modello di magnificenza. magnìfica, sf.
= deriv. da magnifico, sul modello di dappocaggine, dabbenaggine, ecc.
lirica richiede, è tuttavia un impareggiato modello di perfezione. carducci, iii-26-76: ha
grande 'e da sapienza, sul modello di magniloquenza. magniscalco, v.
, fu adoperato da uno di questi come modello per la 'immacolata concezione'. linati
, proprio dei nomi astratti (sul modello di furberia, poltroneria, vigliaccheria,
= deriv. da magro, sul modello di bellezza, saggezza, ecc.
magro, con doppio sufi, (sul modello di amarognolo, giallognolo, ecc
trxaxó? * placca ', sul modello di leucoplachia. malacòpodi, sm.
= deriv. da malagevole, sul modello di benevolenza. malagevolézza (ant
! = deriv. da malo sul modello di allocco, pitocco, ecc.
. vasari, i-563: il quale modello è oggi andato male, e lo vidi
= deriv. da male2, sul modello di facondia, inverecondia, ecc.
= deriv. da maledico, sul modello dei sost. astratti quali bontà
e polinesiaco (v.), sul modello del ted. malayo-polynesichen [sprachen]
= deriv. da malescio, sul modello di fatiscente. malèscio (malècio
fama (v.), sul modello di infamante. malfamato, agg.
, da forma 4 forma ', sul modello di deforme.
e corpo (v.), sul modello di malincuore (v.).
e ito (v.), sul modello di malandato. malivolènte e
che indica qualità astratte deteriori (sul modello di sfacciataggine, scelleraggine, ecc.
o delle proprie mansioni a fine modello di selvatico, acquatico, ecc.)
causa, principio ispiratore. -anche: modello insuperabile. dante, purg.,
*, che * e sia (sul modello di purchessia). manchesteriano
. ocùlus 4 occhio '(sul modello di monocolo). mancipare1 (
= deriv. da mandorlo, sul modello di aranceto, frutteto, ecc.
per maneggiare la forma grande, fanne modello della piccola forma. fa una piccola
tino. biringuccio, 1-155: un modello tondo fatto come un manfano di botte
popolo (v.), sul modello del gr. svjuopópoc [@aotxeó <;
= deriv. da mangiato (sul modello di avanzaticcio). mangiatiranni,
suff. dei verbi frequentativi (sul modello di rosicchiare, canticchiare, leggicchiare,
. foche 'fare ', sul modello di opificio, caseifìcio, ecc.
= deriv. da mangiarel, sul modello di pasciona. mangióne, sm
pittori e scultori in sostituzione del modello. tommaseo [s. v
che, abbigliato, serve loro per modello nelle pieghe e nelle attitudini; ed
nelle attitudini; ed è troppo esemplare modello. arlia, 1-212: 'manichino
'manichino 'dicono i pittori quel modello di legno a forma d'uomo su
dopo di aver abbandonato il mestiere del modello: odiava ferocemente la pittura di paesaggio
britannica e di ammirazione torinese, un modello della più ricca, più stolta,
. 8. figur. letter. modello. a. boito, 1-24:
tema di xopicù 'curo ', sul modello di gerontocomio e nosocomio.
che imita le forme caratteristiche di un modello, di un caposcuola, di una corrente
che si ispira scrupolosamente a un determinato modello letterario (uno scrittore). - anche
= deriv. da maniera, sul modello del part. pass. manière1
= deriv. da mano, sul modello di pedignone (v.).
tema di lavare 'lavare ', sul modello di pediluvio (v.).
estens. reparto di soldati costituito sul modello del reparto romano in alcuni eserciti del
lampade d'oro e d'argento a modello di barca, e d'argento anch'esso
= deriv. da manso2, sul modello di focatico, legnatico, ecc.
= deriv. da mantenere, sul modello degli antichi astratti in -enza (di
, con la scusa di fare il modello al vecchio pittore. = deriv
= deriv. da mano, sul modello di nasuto, dentato, ecc.
manzoni; secondo lo stile o il modello letterario dell'opera del manzoni.
per [il bonghi] che un modello di perfezione filosofica e stilistica, da
da caedère 4 uccidere ', sul modello di omicida, parricida, ecc.
lingua letteraria italiana doveva trovare il proprio modello unitario nell'uso parlato fiorentino delle personecolte
culturale), nei quali trovano il modello ideale per una critica radicale sia al
luna (v.), secondo il modello di mappamondo. mappamóndo
e tempo (v.), sul modello dell'ingl. timekeeper. marcato
uomo che scrive non resta che un modello impareggiabile cui tendere: il marchese tanto
e moto (v.), sul modello di terremoto. marèna1, sf
margo -ìnis 1 margine ', sul modello di parentàlia, ecc. marginalismo
= deriv. da mare1, sul modello di alpigiano, valligiano, ecc.
ragazzo, confezio nato sul modello della divisa dei marinai; marinara.
nome da marinetti e si ispira al modello da lui costituito. papini,
= deriv. da marino1, sul modello di martin pescatore. marino5,
= deriv. da mariolare, sul modello di birbonata, bravata, ecc.
e latria (v.), sul modello di idolatria-, cfr. ingl.
. = deriv. da mariolo1 sul modello di ladroncello, bricconcello, ecc.
= deriv. da marito, sul modello dell'agg. giurid. quiritario (
condizioni non deterministiche, interpretabili con un modello probabilistico caratterizzato da un particolare tipo di
= deriv. da marmo, sul modello di falegnameria, gelateria, ecc.
, acciò che io facessi [il modello] della grandezza che gli usciva di quel
'luogo di custodia ', sul modello di biblioteca, discoteca, ecc.
lat. -erium), sul modello di ginecèo, baltistèo (cfr. rohlfs
1-121: s'è formato perfino un modello di periodo oratorio, rotondo, grave,
: il celebre maestro ha fornito il modello di una foggia di tagliatura dei capelli
(di uno stile, di un modello letterario). carducci, iii-16-341:
adunque commesse al vinci che facesse un modello d'un mascherone di tre braccia,
= deriv. da maschile, sul modello di femminismo (v.).
= deriv. da maschio, sul modello di femminino (v). maschino2
e femmina (v.), sul modello dal lat. tardo masculofemina (tertulliano
= deriv. da maschio, sul modello di femminista (v.). ruoli
« = deriv. da masso, sul modello di igneo, lapideo. màssico1,
neol. ridurre o adeguare a un unico modello, stato, condizione o grado culturale
determinato contesto sociale, a un unico modello, stato, condizione o grado culturale
ridotto, livellato, adeguato a un unico modello, condizione o grado culturale, informativo
individui di una società a un unico modello, stato, condizione o grado culturale,
« massimo » (e cioè del modello marxista di società socialista) e -a
, col suff. spreg., sul modello di magnaccia. masticalentìschio, agg
oro, con avere lasciato il più compiuto modello di masticare al popolo la parola di
: per l'arteglieria [troverete] il modello, la tonica, l'anima,
. pascoli, ii-279: aggiustato il modello a gusto suo, prese il matitatoio e
mdter -matris 'madre ', sul modello di patria. \ \
. &px
= deriv. da matriarcato, sul modello di patriarcale-, cfr. fr.
dal lat. màter matris 'madre sul modello di patriarcato-, cfr. ingl.
essenziale; principio o nucleo informatore; modello ispiratore. pallavicino, 1-57:
matris * madre ', sul modello di pairimonium. matrimònio2, agg.
matrona più degna di esser presa a modello d'ogni virtù, -diceva con tal
mdter matris 1 madre '(sul modello di patrònus); cfr. fr.
<; 'simile '), sul modello di pazzoide, anarcoide, genialoide,
facère 'fare, fabbricare ', sul modello di lanificio, opificio, ecc.
. col corpo che avrebbe potuto servire da modello ad uno scultore. sbarbaro, 1-125
scarpe anni quaranta? un abito nuovo modello zingara? vuoi i dischi di mireille
modo artificiale, stereotipo; secondo un modello convenzionale o uno schema estrema- mente rigido
cattolica] il più grandioso e meglio congegnato modello ai meccanizzamenti che si tentano da altri
dotta, deriv. da mediastinol, sul modello di intestinale, vescicale, ecc.
medius 4 medio, mezzano ', sul modello di cùmdestinus. mediastino2 (meno
[o] 1 e europeo, sul modello del ted. mitteleuropàisch.
gobetti, 1-i-926: resterà sempre un modello di genialità il progetto che l'onesto
e piano (v.), sul modello di altopiano e bassopiano-, voce registr
, col suff. -ariti (sul modello di baccanti, coribanti), adattamento del
facète * fare, produrre ', sul modello di caseificio, opificio, ecc.
= deriv. da melodramma, sul modello di armonista, melodista.
4. ammaestramento, guida, esempio, modello. bartolomeo da s. c.
= deriv. da menare, sul modello del part. fut. passivo latino
un ambito diverso dal proprio, un modello da imitarsi; ricavare, mutuare,
di valore negativo e peggiorativo (sul modello del lat. mìnus 'meno ')
di valore peggiorativo e negativo (sul modello del lat. mìnus 'meno ')
= deriv. da mensola, sul modello di armatura. mensolina, sf
lat. mensis * mese ', sul modello di diurno, notturno, ecc.
* caccia, preda '(sul modello di podagra) -, cfr. fr
= deriv. da mentire2 (sul modello di amoroso, fumoso, ecc.
= deriv. da mentire *, sul modello di salita, uscita, ecc.
al suo studio per vedere il detto modello. fiacchi, 4: voi, per
possiamo vedere il nudo che in qualche modello mercenario. papini, v-79: non
= deriv. da merda, sul modello di letamaio, pollaio, formicaio,
'riposare sul mezzogiorno ', sul modello del gr. [a£07) [j
e acqua (v.), sul modello di mesciroba. mescianza (
* riparo, tegumento ', sul modello di diaframma; cfr. fr. mésophragme
dotta, deriv. da mesosigma, sul modello di sigmoide (v.),
dotta, comp. da mesosigma, sul modello di sigmoide (v.),
hp, signorina -dico io, nuovo modello, messa in moto automatica, illuminazione
suff. collett. -ismo, sul modello del fr. messianisme. messianista,
modificare nella propria messinscena per servir di modello ai teniers o al caravaggio, ed
e popolo (v.), sul modello di arruffapopoli. mestare, tr
= deriv. da mèsto, sul modello di tristezza. mestiare, tr.
luna, / vedendovi rifatta in un modello / che di voi non ne perde
tritata mista a fieno ', sul modello di granaio, letamaio, ecc.
= intens. di mestare, sul modello di pasticciare. mesticelo1, sm
= deverb. da mesticciare, sul modello di pasticcio. mesticelo2, v
, ti prego, me, cattivo modello. non fare l'imitatore: brutto mestiere
ridente (v.), sul modello di dolceridente, dolcesonante, ecc.
= = deriv. da mèsto, sul modello di luttuoso. mestura e deriv
sufi. med. -ita, sul modello di leucocita, eritrocita, ecc.
matematica dalla scuola logica polacca, sul modello di metamatematica). -per estens.
cassa, ripostiglio ', sul modello di biblioteca. metalloterapìa, sf
proprie del movimento operaio e costituisce un modello e una guida per le altre categorie
pipo? 'parte ', sul modello di isomero (v.).
pùaic, 'natura fisica ', sul modello di metempsicosi. metamielocito [metamiélocita)
la formazione di un nuovo termine sul modello del primo. = voce
cnjjxa 'segno, significato '(sul modello di polisemia).
ammiratore del metastasio e del suo modello letterario (e talvolta assume una connotazione
e storia (v.), sul modello di metafisica. metastòrica, sf.
métus 'paura, timore ', sul modello di (o, secondo altri,
voce dotta, fr. méthylène (sul modello di éthilèné), comp. dal
. a) * nome '(sul modello di pseudonimo) ', cfr.
poids et mesures di sèvres come nuovo modello delle misure decimali. pascoli,
, che avrebbe dovuto essere specchio e modello a tutti gli stati cristiani, era
e via (v.), sul modello di ferrovia, filovia, funivia
. di mettere e in scena, sul modello del fr. metteur en scène.
. tardo mediarius (da medius, sul modello di partiarius), con sovrapposizione di
= deriv. da mezzano2, sul modello del lat. mediàtor -oris 4 mediatore
. con la scusa di fare il modello al vecchio pittore. montano, 201:
nel signif. n. 9, sul modello di lavorante. mezzaóra
= deriv. da mèzzo1, sul modello di fittavolo. mezzèdima (mezèdima
= deriv. da miagolo, sul modello di carponi, gattoni, ecc.
) che fa seguito, prendendola a modello, all'esperienza del buonarroti (e costituisce
); cfr. fr. microacustique. modello di vivaio, semenzaio, ecc.
lat. caedère * uccidere ', sul modello di omirente, equivalente a un milionesimo
, microcosmo di quella dell'umanità e modello per intenderla e narrarla, storia interiore che
v.). microferrovìa, sf. modello di ferrovia in miniatura. = voce
'mando suono o voce ', sul modello di telefono-, cfr. fr.
) che utilizza per la formatura un modello a perdere, di materiale facilmente fondibile
(v.), sul modello del fr. microcarte e microfiche e dell'
'scintillare, risplendere ', sul modello di perspicuo, proficuo, ecc.
. varare 'divorare '), sul modello di carnivoro, erbivoro, ecc.
di (béco 4 sgorgo, erompo sul modello di emorragia. mielosarcòma, sm
= dimin. di miglio2, sul modello di orzaiolo 1 affine a un chicco
= deriv. da migrare, sul modello di errabondo e vagabondo. migragna e
= deriv. da miliardo, sul modello di decennio, millennio, ecc.
= deriv. da miliardo, sul modello di centesimo, millesimo, ecc.
= deriv. da milione1, sul modello di centenario, millenario, ecc.
= deriv. da milione1, sul modello di decennio, millennio, ecc.
= deriv. da milione1, sul modello di centesimo, millesimo. ecc.
milione1e metro (v.), sul modello di centimetro, millimetro, ecc.
pure le divisioni dei territori secondo il modello da farsi da una congregazione a posta
= deriv. da militare2, sul modello di guerresco, soldatesco, ecc.
= deriv. da milizia, sul modello di noviziato, apprendistato, ecc.
. ytovia 'angolo ', sul modello di pentagono, esagono, ecc.
da mille, con formazione popol. sul modello di quaranta, cinquanta, ecc.
-èris 'lato ', sul modello di quadrilatero, ecc. millemòrbia
= formato su millenario, col modello di decennale. millenàrio (letter
cilindrata (conpartic. riferimento a un noto modello di vettura italiana, assai diffuso,
= denom. da millecuplo, sul modello di decuplicare, centuplicare, ecc.
= deriv. da mille, sul modello di decuplo. millefanti (mille
e foglia (v.), sul modello del fr. millefeuilles.
e dal lat. annus, sul modello di decenne, ventenne, ecc.
= deriv. da millenne, sul modello di biennio, decennio. milléno,
cfr. lat. millepèda (sul modello del gr. m-opiótrouc -tzosoq) e
e [molti] plicare, sul modello di decuplicare, centuplicare. milleplicato
voce dotta, lat. millepèda, sul modello del gr. txupiótrou? -rro8o?
e metro (v.), sul modello del fr. millimètre (nel 1795)
e via (v.), sul modello di bivio, millìmetro, sm
] plicare (v.), sul modello 4. per estens. lunghezza minima
e libertina. 3. modello di carrozza padronale, chiusa, con
tutto. 3. prendere a modello gli atteggiamenti, le tendenze, la
e di ypàcpco 'registro ', sul modello dell'ingl. mimeograph (nel 1889
pensiero. dato infatti il dualismo di modello e imitazione, non si vede come
numeri, intesi come fondamento metafisico e modello quantitativoe qualitativo della realtà empirica. gioberti
imitare o a identificarsi con un determinato modello. - anche: contraffazione. salvini
ci ha stregati con la imagine del modello. noi tendiamo a crearci un modello cioè
del modello. noi tendiamo a crearci un modello cioè (preventivamente) a innamorarci della
modellante -una costruzione progettante -che dà un modello -che dà un progetto - che dà
attitudine, la tendenza a prendere a modello, a emulare, a imitare determinate
, col sufi, -urgico, sul modello di metallurgico, siderurgico. mineràrio
che per lo più, secondo il modello greco, la rappresenta armata di lorica,
col sufi, spreg. -ardo, sul modello di bastardo, bugiardo, ecc.
ricorda o rassomiglia in piccolo a un modello. marinetti, iii-578: qui siamo
un aeroplano in miniatura. -è un modello di mia invenzione, -rispose giorgio con
e gonna (v.), sul modello dell'ingl. miniskirt. mìnima
e pantalone (v.), sul modello di minigonna. minipatto, sm.
lat. caedère 'uccidere ', sul modello di omicida, uxoricida, ecc.
= femm. di ministro, sul modello di contessa, duchessa, ecc.
= deriv. da minore1, sul modello di maggiorasco (v.).
agg. verb. da minorare, sul modello di lassativo. minorato (part.
= deriv. da minore1, sul modello di maggioringo. minorista, sm.
signoria, si possa formare un buon modello. brusoni, 52: a
= deriv. da minuto1, sul modello del fr. menuisier 'carpentiere '
dotta, deriv. da miocinesia, sul modello di cinetico (v.).
dal gr. { xuó? 'muscolosul modello di pepsina. miorecettóre, sm
-a quella mira-, secondo quel modello o calco. salvini, 30-2-145:
mira qualcuno: proporselo come esempio e modello. machiavelli, 94: pigliare [
2. figur. esempio, modello (per lo più con valore elogiativo
onde può essere proposta come esempio e modello. bondie dietaiuti, 293: oimé
. -per estens. prendere a modello. chiaro davanzati, 32-12: l'
a un termine preciso, a un modello, a un punto di riferimento;
ixóptoi 'diecimila'e x&ioi 'mille', sul modello di milione, trilione, ecc.
= deriv. da mirtillo', sul modello di frutteto, mirteto, ecc.
da miscère 'mescolare ', sul modello di cautela, querela, ecc.
. miscellus 'misto, vario sul modello di mescolanza, mischianza, ecc.
suff. -ero (o -ere) sui modello di parliero, ciarliero, veritiero,
popolo, informa la sua letteratura su straniero modello alla natura sua non punto consenziente,
'misero, infelice '), sul modello di mixticius, patricius, pastoricius,
= deriv. da misericordia, sul modello del lat. miseratio -ónis 'commiserazione
indica avversione, e italiano, sul modello di misogallo (v.).
regioni dove la vita è ferma al modello antico, si può assomigliarla a un'
istituzioni / -unica forma di vita-e semplice modello per l'umanità - / che
misteri eleusini presentassero agli iniziati un divino modello d'immortalità nelle figure di dioniso e demetra
. = da mistico1, sul modello di bigotteria, ecc. mistichificato
-oeisfic, 'simile '), sul modello di anarcoide, genia loide
'rendere misterioso '), rifatto sul modello di identificare, significare, ecc
, iii-517: gli fece fare un modello d'un crocifisso, che era bellissimo,
e bellezza, era il più perfetto modello di quella morale moderazione e misuratezza.
allo scopo di uniformarle a quelle del modello. biringuccio, 1-138: di
= deriv. da mito, sul modello di fonema, lessema, morfema.
. da mitil [o], sul modello di ammoniti, trilobiti, ecc.
attrazione, tanto da venire considerato un modello esemplare, un punto di riferimento, un
nello spazio), viene idealizzata come modello supremo di vita o, anche, considerata
del culto e dell'adorazione ', sul modello di idolatrico. mitoliti
= deriv. da mitragliax, sul modello del fr. mitrailleuse. mitraglière
= deriv. da mitraglia1, sul modello del fr. mitrailleur. mitraicaménte,
nominava... qual rappresentante e modello l'ardigò, che un altro gran
= deriv. da mobilez, sul modello di gioielliere, pa sticciere
alla modanatura stabilita nel disegno o nel modello. 2. per estens.
esemplare perfetto, degno di imitazione; modello. cesari, ii-520: il nostro
modano ': parlando delle stelle, modello, misura, tipo o simile sotto cui
giovane e avvenente, che funge da modello posando per pittori o scultori, in
xvi), prestito all'ital. modello. modellàbile, agg. che
per ottenere una copia che ricalchi un modello originale o un modello da riprodurre.
che ricalchi un modello originale o un modello da riprodurre. carena, 1-114
forzato e innaturale, a un determinato modello culturale; adeguamento a un esemplare teorico
. che costituisce, o appare, un modello o un abbozzo di lavoro.
modellante -ima costruzione progettante -che dà un modello - che dà un progetto - che dà
vasellame; eseguire con materiale plastico il modello pieno di una statua da gettare in metallo
marmo; costruire in scala ridotta il modello di un complesso architettonico.
cicciadura, / la bellissima donna da modello, / di andare all'accademia di
, porre in atto secondo un determinato modello assunto come esemplare o in base a
una lingua su un'altra concepita come modello o su una serie di regole e norme
l'artista ha dinnanzi a sé un 'modello 'esso, nel senso morale,
realtà. = » denom. da modello. modellano, agg. letter.
letter. disus. che costituisce un modello ideale, che serve da modello.
un modello ideale, che serve da modello. cuoco, 1-218: se
veste. = deriv. da modello. modellato (part. pass
per lo più in forma abbozzata, come modello per l'opera definitiva di marmo,
.; progettato o realizzato in un modello al naturale o in scala ridotta.
l'esecuzione delle nuove procuratie giusta il modello suddetto. tommaseo [s. v.
conformato, concepito, basato su un modello assunto come esemplare o, anche,
per lo più in forma abbozzata come modello per l'opera definitiva di marmo, di
modellare. modellétto, sm. modello di un edificio, di una
dipinto. = dimin. di modello. modellina, sf. crema
modellare. modellino, sm. modello, costruito in scala ridottissima,
di architettura in fase di progettazione; modello, perlo più di materiale plasmabile, di
modellini? = dimin. di modello. modellismo, sm. tecnica
per divertimento. = deriv. da modello. modellista, sm. e f
serie). = deriv. da modello, col sufi, professionale -ista.
fenomeno ridotto a schema teorico o a modello matematico. = femm. sostant.
/ doppio valor con breve e vii modello / dà vita a'sassi e non è
cuocere i pasticci non vengono per altro modello della lor bocca che per quello della tua
che era servita di esempio e di modello all'altre chiese: rispose domenico che
pochissimo o nulla quasi faceva mai senza modello, avendone fatti pur de'teatri, allorché
studiar la natura. ma il primo modello che si offerì fu preso per bello
figure egli deduce dalle forme del vivo modello che dovette l'artista ritrarre: poiché
[donatello] accetta da michelozzo il modello eccessivamente invecchiato delle tombe pisane del trecento
, il punto di riferimento ed il modello da emulare degli architetti islamici. pratolini
squadra guida a 45 gradi, sul cui modello mi cimenterò il giorno degli esami.
dalle passioni, non può vederle dal modello che si pone avanti, non ritenendo
buona provvisione a chi dovea servire per modello nell'accademia del disegno. l. tadini
, / che da poco serviva da modello: / avea ogni parte sì proporzionata,
scarpello. garibaldi, 1-40: il modello o la modella sono professioni apprezzate in
col corpo che avrebbe potuto servire da modello ad uno scultore. de roberto,
.. non basta mettersi dinanzi al modello; bisogna saperne cogliere l'aspetto più
colori. aspetta che vado a prenderti un modello ». usciva e rientrava poco dopo
perfetto, l'orecchio piccolo, era stato modello: girando per gli studi, si
altrimenti si muove e si atteggia il modello per porre in luce la squisitezza dell'
/ questo proprio è di fillide il modello, / e se noi lo vogliamo
mio, la imitazione è tutta nel modello, si che le parole proprie o
che, se pure alcuna somiglianza di modello in alcun luogo mi si mostrava, mi
scrittore, pieno di riverenza verso l'alto modello, non pensa ad appropriarselo e trasformarlo
fase della civiltà... il modello linguistico, terminologico e stilistico della corte
stilistico della corte vien sostituito dapprima dal modello delle 'élites 'intellettuali borghesi,
'intellettuali borghesi, e poi dal modello delle prime lingue tecniche dell'organizzazione industriale
fratello di questo che vi mando per modello. 5. caterina de'ricci, 1-43
vostra gratissima ebbi le fede vecchie e il modello
ciò... sarà piuttosto un modello e un saggio del molto che potrebbe
recuso la morte per lasciare a voi ui modello di vita. bisaccioni, 1-152:
da cesare], ei fu il modello sopra il quale il prencipe di parma
qual è quella a cui ha servito di modello la vita e la dottrina d'un
ateniesi, e le arti loro sono ancora modello a tutto il mondo. foscolo,
, vi-249: sopra di che unico modello ti sia la religione romana, non in
sua polemica... può considerarsi modello, ed è assai importante nella storia
cesarotti, 1-vi-293: non si trova alcun modello di virtù in questa lunga rapsodia.
con l'aver investigato la regola e 'l modello da misurargli. b. croce,
] in maniera comoda col postulare un modello oggettivo del gusto. 4.
altrimenti che le pietre fan sensibile quel modello che prima stava occulto nella mente dell'
/ ne la sua idea, formandosi un modello, / mostrò come si numera e
e miserandi: restommi nel ventre il modello di quel digiuno universale. magalotti,
in quello stato ed ho subito 11 modello dell'anima della bestia nella sua porzione
croce, ii-10-182: un'immagine o modello è immagine di cosa già esistente,
, [si dice] essere il verace modello del contrasto che fanno tutti gli uomini
il sonno... un piccol modello od una immagine rappresentante al vivo la
gl'animali s'internarono a cavare il modello de'più irregolari successi, non gracchiando
prima bisogna fare la bozza ed el modello e la substanzia della cosa, cioè
i-304: propose [nerone] il modello del governo avenire, scansando tutte le cose
i-678: il pontefice avidamente attendeva il modello della riformazione promessa da'legati. botta
consulte genovesi era quello di formar il modello della nuova costituzione. mazzini, 3-61
detti ambasciatori commissione di negoziare sopra tal modello, che essi se ne poteano
di esse, era impossibile introdurr'altro modello di pace. siri, 1-vi-459: il
a mantova per proporre al duca il seguente modello d'una sospensione d'arme in monferrato
iii-265: ecco un vivo esempio e modello su cui si potranno regolare i vescovi
aspirano ad essere o a farsi credere il modello della perfezione. p. verri,
accostarsi, com'è naturale, al loro modello, il re, e quindi a
parini, giorno, iv-351: tu che modello / d'ogni nobil virtù, d'
1-ii-68: fingai... fu il modello più perfetto del vero eroismo, avendo
eroi... ci fu proposto per modello ed esemplare. gioberti, vili:
un tale non può essere proposto a modello è una di quelle proposizioni che dànno
tu dici: 1 caio non è il modello del padre di famiglia ', ciò
orsacchiotto repubblicano ringhioso e intrattabile; un modello di virtù civica che volentieri si sarebbe esposto
sua padrona di casa non fosse un modello di fedeltà. oriani, x-13-
6-624: tu sei stata sempre il modello delle mogli. alvaro, 7-268:
, 41: del mondo vidi il principal modello, / in mezzo a sette candelier
morelli, 244: dio è il modello di tutte le perfezioni e...
, 1-31: certi pazzerelli / della civetteria modello e saggio. della porta, 7-74
, 7-74: chi vuol dipingere un modello di miseria dipinga me. fr. andreini
, l'essempio del male, il modello del vizio, la regola e il compasso
come nel fare il bene. un modello di questi re è nella novella del re
lirici italiani il petrarca è un esquisito modello della miglior poesia e non sì facilmente
e fu in ciò maestro e quasi modello d'ogn'altro. g. gozzi,
, questi abbiano ad essere nostro modello e guida nel poetico viaggio. c
al grido delle offese passioni e riuscì modello di virile eloquenza. de sanctis,
si specchia nel poliziano come nel suo modello ideale. nencioni, 2-397: si
testa ', a indossare l'ultimo modello, a essere * chic '. alvaro
da bagno; è l'ultimo modello di parigi; guarda che delicatezza di tinta
4-52: dopo ore di discussioni sul modello che le sarebbe stato meglio, sceglieva
scarpe anni quaranta? un abito nuovo modello zingara? 8. esemplare,
i... i d'immaginaria malattia modello. longo, xviii-3-274: il guadagno
francia, che ci si presentava come un modello di governo monarchico, era una monarchia
del 'romagnolo', che è un vero modello di giornale democratico provinciale. barilli,
kiruna] diecimila abitanti, ed è un modello di modernità e di disciplina novecentesca.
il giorno / era sereno fulgido; modello / rimasto in me d'ogni bel
vostra signoria, si possa formare un buon modello. g. gozzi, 280
averci dato nella prima dell'epopee il modello del genere il più interessante ch'è
piena di dolcezza e di forza, modello di morale e di eloquenza cristiana.
poesia lirica richiede, è tuttavia un impareggiato modello di perfezione. tenca, 1-154:
lui [il giusti] abbiamo un modello inimitabile di poesia originale, una forma di
che di proporre un libro come un modello, e di sentirsi rispondere che gli è
1-15: pigliaremo a far il garbo o modello delle coste della galea un solo stamenale
modo. zdbaglia, 1-6: forma o modello di lastre di ferro, per segnare
un tessuto (anche nell'espressione carta modello). guadagnali, 1-i-6: nuovo
guadagnali, 1-i-6: nuovo è il modello su cui vien tagliato, / nuovi
stampi cavi per la fusione. — modello con anime: quello che prevede l'
rende el vacuo, secondo tesser del modello originale che avete, il quale ha da
volete formare. carena, 1-114: modello, nell'arte del gettatore, è quel
: artiglierie diverse secondo la qualità e modello del vassello. c. i. frugoni
sien squisiti, / ma su l'ottimo modello, / ma di burro ben vestiti
, 48-40: ho bisogno che un modello di fucile ed una pistola sia mandato
via crucis '. ora, fra il modello olandese fornito e la fantasia dell'artigianato
e ingioiellate, in automobili di antico modello. -ultimo modello (con valore
di antico modello. -ultimo modello (con valore attributivo): di
con cani di razza e fucili ultimo modello. -per estens. di nuova
costui alzò la stanga che era come uno modello, el mio compagno si chinò a
, piglisi una parte: quella serà modello. el quale modello serà di grossezza d'
: quella serà modello. el quale modello serà di grossezza d'una colonna.
. « i promessi sposi » sono il modello definitivo della prosa italiana. -tipo
musicare e in iscorgere e dirozare un certo modello di ballerino che è qua. bianciardi
le fortune delle diete dimagranti, del modello steccoluto e asessuato, il quale riassume
o decorativo (e si dice anche modello regolare, mentre il modello dimostrativo non
dice anche modello regolare, mentre il modello dimostrativo non rispetta le proporzioni fra i
. filarete, n: farò il modello [della città] o vuoi dire
, 2-634: chiaramente potrete conoscere il modello da me fatto avere in sé quella
sanudo, iii-852: ho visto il modello di la terra di corfù e castelli,
4-ii-149: il mandato vostro portò il modello [del ciborio] e perché le cose
loco e farsi fino a disegnare il modello de la sepoltura. vasari, ii-
, gli piacque tanto, per il modello che egli fece del cortile e del cornicione
egli à avuto da michelagnolo buonarroti un modello della scala della libreria di san lorenzo
san lorenzo. baldinucci, 99: 'modello ': quella cosa che fa lo
proporzione all'opera da farsi, poiché il modello alcuna volta è minore, alcuna altra
di stucco o d'altro. e il modello prima e principal fatica di tutta l'
rispettiva loro disposizione... 'modello regolare 'o 'in scala '
parti dell'opera da costruirsi. questo modello serve di sicura e più facile norma agli
in molte parti, cominciò con nuovo modello di nobilissima architettura a rifabricarlo. pacichelli
, 2-412: vi è una chiesa di modello italiano. gemelli careri, 1-vi-60:
di lumi e tutti su d'un modello. algarotti, 1-vii-163: le altre
tal pregio. sono tutte sopra un modello: tre navate con un nicchione che
forma grande [da gittare] fanne modello della piccola forma. cellini, 757:
di marmo, fare per quella un modello, che cosi si chiama, cioè uno
quale lo scultore aveva lasciato in roma il modello colossale non terminato. d'annunzio,
tà, venga lui a portare il modello. vasari, 4-i-717: poi che mi
4-1-255: ci viene presentato un piccolo modello d'artiglieria, fatto.!, di
non abbiamo bisogno di cavare da tal modello tutte le misure particolari per un pezzo
. v'è anche di metallo 11 modello d'un ariete idraulico, di legno il
d'un ariete idraulico, di legno il modello d'un ponte a tre archi.
mandi a v. s. il modello del molino e la misura di alcuni ferri
della devo zione e il modello, sul comò, del veliero sul quale
aeroplano in miniatura. -è un modello di mia invenzione, - rispose giorgio.
non far più l'egual, ruppe il modello.
colonna, el suo quadrato e sottoposto modello la terza parte di grossezza.
grossezza. 21. astrofis. modello stellare: rappresentazione teorica delle condizioni fìsiche
le volture... sia osservato quel modello e quelle formule che convengono..
... si dovrà osservare il modello di num. 1. jahier, 3-49
. 24. dir. comm. modello brevettato: invenzione attinente alla produzione di
ottenuto un brevetto per un nuovo disegno o modello destinato a dare a determinate categorie di
diritto esclusivo di attuare il disegno o il modello, di disporne e di far commercio
prodotti in cui il disegno o il modello è attuato. 25. econ
le grandezze stesse (anche nell'espressione modello econometrico). 26. filos.
/ in far le cose a guisa di modello, / simile allo edifizio ch'è
cagioni ch'esse cose siano, essendo il modello e lo esemplare secondo il quale elle
è essenziale alla ragione; esso è il modello, su del quale noi misuriamo lo
idea non consiste nel conoscerla noi per modello d'infiniti oggetti, ma nell'attitudine
ordine divino diviene come tipo e modello delle cose umane. ardigò, ii-261
perché qualcheduno se n'è formato prima il modello. gentile, 3-235: di mimèsi
pensiero. dato infatti il dualismo di modello e imitazione, non si vede come
ottimali del sistema (anche nell'espressione modello matematico). 30. ling.
come, p. es., il modello chomskiano, che ha carattere generativo-trasformazionale per
equivalenza. 33. milit. fucile modello 91 (anche solo modello 91)
milit. fucile modello 91 (anche solo modello 91): fucile militare a ripetizione
vasari, iii-167: si servì di un modello di figura fatto di legname, gangherato
da causalità. 37. statist. modello di rilevazione: modulo di rilevazione (
parametri incogniti. 38. tecn. modello volante: aeromodello. panzini, iv-io
es.: « il tale è un modello di maestro, di magistrato, di
dire: « il tale è un maestro modello, un magistrato modello, ecc.
è un maestro modello, un magistrato modello, ecc. ». guadagnali, 1-ii-238
/ è una colomba! è il popolo modello! verga, 5-533: « amico
predico che sarai un padre di famiglia modello; hai pensato a tutto! »,
... / coi tuoi poeti modello, / che stillano dal concime / saporitissime
la stoffa del marito tradito e dell'impiegato modello. vailini, 98: accogli nell'
anima immensa / il figlio non troppo modello, / facendogli grazia di quello / a
egli era tutt'altro che uno scolaro modello. moravia, v-210: era..
: era... un funzionario modello, zelante, segreto, perspicace.
inglese, e in america è americano modello. -che soddisfa pienamente determinate esigenze
è un moralista impegnato a scrivere una vita modello, una vita rappresentativa.
: al quieto lume / d'una lampa modello, / io, com'è mio
sa, cointeressati all'azienda. un'azienda modello: piccola, ma modello. cassola
un'azienda modello: piccola, ma modello. cassola, 2-121: guglielmo visitò
eden, un oasi, un paese modello: le leggi benefiche di leopoldo i
le suppellettili per crescervi una facoltà filologica modello. pascoli, i-176: l'ateneo sarà
, sarà il campo e la peschiera modello, la scuola modello, l'ospedale
campo e la peschiera modello, la scuola modello, l'ospedale modello, il.
, la scuola modello, l'ospedale modello, il... si, voglio
si, voglio dirlo: il parlamento modello. marinetti, i-231: buon giorno,
contenti di questa colonia. è la colonia modello. paesaggio incantevole. mare e montagna
le molte cattive scuole medie a poche scuole modello, riservate per concorso ai migliori.
: nelle praterie va pascolando un bestiame modello e ruzzano bambini eleganti. 40
. 40. locuz. -al modello, sul modello di qualcuno: a
40. locuz. -al modello, sul modello di qualcuno: a sua simiglianza e
per quanto la natura consentirà, al modello del maestro. pirandello, 8-1112: stefano
, 8-1112: stefano giogli foggiato sul modello di chi sa quale stupido veronesino,
ih fondo al cuore. -di modello (con valore attributivo): canonico.
se policleto potè formare una figura di modello che per l'esattezza delle proporzioni meritò
in favore della bellezza. -di modello di qualcuno: secondo un suo progetto
in fuori, che sorge di suo modello, non si sa che [michelangelo]
-essere tagliato a un modello: avere una particolare predisposizione o attitudine
i ma perché fui tagliato a un tal modello, / che nulla o poco alle
non conosco. t-essere vestito come il modello di un sarto: vestire in
questo lugli era sempre vestito come il modello di un sarto, portava una pipetta in
oro. -nello o sullo stesso modello: allo stesso modo, in maniera
... tutti fabbricati nello stesso modello. forteguerri, 12-22: un altro
12-22: un altro pur su lo stesso modello / diede a ciapo despina e di
otre di vento. -per modello di qualcosa: a sua imitazione e
in diversi ordini di scancie, per modello di quella fabrica. -porre in
quella fabrica. -porre in piccolo modello: costruire in miniatura, in scala
machinette, con imitare e porre in piccol modello ciò che vedeva d'artifìzioso.
artifìzioso. -porre, recare a modello: additare come esempio perfetto e degno
anzi... può esser recato a modello. pascoli, ii-513: poi lo
pascoli, ii-513: poi lo pone a modello di fortezza, dicendo: a quanto
croce, iii-22-5: ammirata, recata a modello, invano sospirata e richiamata nei decenni
-prendere, pigliare, scegliere, togliere a modello o per modello: considerare come esempio
scegliere, togliere a modello o per modello: considerare come esempio da imitare.
, i-i77: vo', se tolgo a modello il forte alcide, / gli angui
1-i-23: gli oziosi non prender per modello. mazzini, 3-281: il primo
successive, che nessuno sceglierà mai a modello d'organizzazione politica. giusti, 4-i-303
giubba alla carlona, / e piglia per modello un'eccellenza. -prendere, togliere
-prendere, togliere, trarre il modello o i modelli da qualcuno o da
cortesie e le splendidezze vostre tolgono il modello dai superbi apparati loro. g
adorala, divinizzala. -stare a modello: posare per un ritratto. guerrazzi
anche volendo, agio di stare a modello. e poi lo stare a modello
a modello. e poi lo stare a modello è cosa spasmodica per me.
a cui ispirarsi; che suggerisce un modello di comportamento al quale è conveniente,
col sufi, collettivo -aglia, sul modello di anticaglia. modernaménte, avv
, 6-20: veddi già in londra il modello rdel faro] in mano dell'architetto
mòdo 1 ora, attualmente ', sul modello di hodiernus. modernolatra,
troppo dietro e lo pigliassero troppo per modello. 2. esiguità, moderatezza
modificare nella propria messinscena per servir di modello ai teniers o al caravaggio. -intr
di minio. -secondo un determinato modello o ideale. g. cavalcanti,
uno scritto; minuta, abbozzo; modello. monti, v-13: unisco a
che * modulo 'per * modello ': può dunque dirsi in vece *
': può dunque dirsi in vece * modello, forma, modo, norma,
= femm. di modulo, sul modello di cedola, notula, ecc.;
venez. mòdula 'esemplare che serve di modello; formula (di un atto)
. croce, ii-5-166: sopra siffatto modello altri ha già preso a ricalcare una storia
del mondo. 7. schema, modello. temanza, 18: narra [
artista o scrittore e può costituire un modello di imitazione o un termine di raffronto
è superato il valore di soglia; modello neuronico. 11. econ. modulo
ed efficacia. 2. modello, forma. guido delle colonne volgar
oggetto esemplare, che costituisce materialmente un modello. g. cattaneo [tommaseo]
le fortune delle diete dimagranti, del modello stec- coluto e asessuato, il quale
= deriv. da moglie, sul modello del lat. uxorius 1 sot
, 2-v-475: le affilatrici di nuovo modello... sostituivano le primitive mole,
persona affetta da una determinata malattia, sul modello di asmatico, cirròtico, luètico,
col suff. professionale -ino, sul modello di spazzino, netturbino, ecc.;
altri titoli che ne facciano un classico modello per gli scolari; così me
col suff. astr. -ore, sul modello di calore, chiarore, ecc.
composto da tre sillabe lunghe, sul modello metrico della lirica guerriera delle antiche
lat. caput -itis 'testa', sul modello di bicipite1 (v.).
e remo (v.), sul modello di bireme, trireme.
e sillaba (v.), sul modello di monosillabo, trisillabo, ecc.
= deriv. da monacare, sul modello del gerund. lat. monacàntidi
dotta, deriv. da monade1, sul modello dei dimin. greci. monadismo
monarca1, col suff. -essa (sul modello di duchessa, principessa, ecc.
idem, 12-6: oltre che dal modello esemplare delle grandi monarchie assolute di francia
141: quella cucina era un modello di mondezza.
, al regno di dio, al modello di umanità rigenerata da cristo e che
póvo < 'solo, unico sul modello di phonème 'fonema \ monenergismo
= deriv. da mònna, sul modello di furberia, ecc. monnaro
disus. poppa di monnina'. particolare modello di galea bastarda, che presentava due
unico 'e da corno1, sul modello di bicornia (v.).
= deriv. da monocolo1 2, sul modello di binocu * e
filare3 (v.), sul modello di bifilare; voce registr. dal d
= deriv. da monofilia, sul modello di filetico (v.).
., n. 3), sul modello di eterogeneità. monogènesi,
col suff. astr. -ìa, sul modello di ciclopia (v.).
da monopolio (v.), sul modello di bibliopola, farmacopola.
', col suff. -ìa, sul modello di polisemia. monosèmico,
uguale, identico; uniformato a un modello, a un canone; conforme, costante
col suff. astr. -ìa, sul modello di vossignoria. monsignorile,
condizione di privilegio, rendere esempio e modello di verità. manzoni, ii-17
), con estensione di significato sul modello del ted. bergbau. monticóso
= deriv. da monte, sul modello di alpigiano. montimbanco e montinbanco
monumentali: caratteri tipografici che ricalcano il modello della scrittura epigrafica romana. arneudo
= deriv. da mòra1, sul modello di rosaio, rovaio, ecc.
moraleggianti per i bambini e le bambine modello. 2. che intende attuare
cuore. carducci, iii-12-320: mirabile modello di eleganza e morbidezza spontanea e sorridente
= deriv. da morbo, sul modello di febbrile. morbilità, sf
= deriv. da morbo, sul modello di mortalità. morbillo (ant
= deriv. da mordace1, sul modello di audacia, mendacia, pervicacia,
. di haemorrhoicus 'emorroidale ', sul modello o accostato direttamente a varice (v
= deriv. da mormorare, sul modello di parlatorio. mormoratura, sf
= deriv. da morte, sul modello di tetraggine, ecc. mortaghiado (
diretta- mente al nomin., sul modello di cìvita, trinità, ecc.
= deriv. da morto, sul modello di ferrigno, pietrigno.
= deriv. da mortina, sul modello di pineta, faggeta, ecc.
* dedicato alle muse ', sul modello di cyrenaeus e cyrenaicus, e riferito
così bene, che servir potresti di modello a chi fa le tarsie. redi
lat. caedere 'uccidere ', sul modello di insetticida, topicida, ecc.
tema del lat. caedere, sul modello di omicidio. moschièra, sf
= deriv. da mosca, sul modello di ovile, porcile, ecc.
. votare 'divorare ', sul modello di carnivoro, erbivoro, ecc.
buona fortuna. -rifarsi a un modello o a un esempio, uniformarsi a
= deriv. da mostacciolo, sul modello di pinocchiata. mostaccino1, sm
accezione di 'baffo ', sul modello di basettino (v.).
= deriv. da mostaccio, sul modello di ceffone. mostàcio, v
alla massima semplicità, adottando colore e modello per la tunica uguale in tutti i
piacevolmente gli mostravo. -fornire un modello morale di comportamento. mellini, 1-109
da letterati, poeti e artisti sul modello della tradizione classica (o creduta nelle
potrei dir del secol nostro / ornamento, modello e maraviglia, / scorno del vizio
traduzione mediocre o che si discosta dal modello proposto; opera composita e ibrida,
è quella a cui ha servito di modello la vita e la dottrina d'un dio
e carro (v.), sul modello di autocarro. motocarrozzèlla,
luogo dove si corre ', sul modello di autodromo, velodromo, ecc.;
e mèzzo2 (v.), sul modello di automezzo. mot orni
= comp. da motore] e modello (v.). motonafta
e nauta (v.), sul modello di aeronauta. motonàutica,
= deriv. da motore, sul modello del fr. motorette e dello spagn
sul suolo della fonderia per imprimere il modello e ricavarne io stampo cavo (anche
i particolari per i quali il modello non potrebbe essere sfilato dallo stampo.
, e giunge perfino a proporlo come modello del motteggio elegante. guerrazzi, 1-888:
suoi servigi un esercito politico, sul modello della 'compagnia 'che ignazio di loyola
'artefice del muro ', sul modello di * aurifàber * orefice '.
= deriv. da murmure, sul modello di mormoreggiante (v.).
= deriv. da musa1, sul modello di santuario, sa crario
= deriv. da muso1, sul modello di linguata, occhiata. ecc.
= dimin. di muschio., sul modello del lat. scient. moschiola,
generali, se è conforme ad un bel modello scelto nella natura, ma può mancare
e in iscorgere e dirozzare un certo modello di ballerino che è qua. l.
scorso, studio ', sul modello del ted. musikwissenschaft (termine
gr.? nasco ', sul modello di cosmogonia, teogonia, ecc.
= deriv. da musone1, sul modello di carponi, gattoni, ecc.
muso1, col suff. -orno, sul modello di piovorno, ecc. mussa1
di seta bianca: fatela fare sul modello di quella mossellina che ho ricevuta da
= deriv. da musulmano, sul modello di cristianità. musulmano (mussulmano
tpyov 'opera, esecuzione ', sul modello di stjiiioupyéi; * demiurgo '
greca che corrisponde alla m ', sul modello di itacismo, lambdacismo.
= deriv. da muto1, sul modello di sordastro. mutatis mutandis, locuz
tuonici * guardo, osservo ', sul modello di microscopio; cfr. ingl.
= deriv. da mutuare, sul modello di locatario, affittuario, ecc.
-descritto dal vero, tratto da un modello naturale. baldini, 15-51:
= deriv. da nafta, sul modello di nauseabondo. naftacène, sm
2. concezione di vita che assume come modello ideale la figura di napoleone i per
di ndpus 'rapa ', sul modello di rapunculus. napóne (napióne
sigla dei nuclei armati proletari, sul modello di gappista. nappo1 (ant.
= deriv. da naso, sul modello di manata, pedata, ecc.
= deriv. da nascere, sul modello degli agg. verb. nasco,
absconsìo -ònis, con protesi di nsul modello di nascondere. nascosàglia, sf
2, la voce è rifatta sul modello dei titoli dei poemi epici. naséca
= deriv. da naso, sul modello dei titoli dei poemi epici.
= deriv. da naso, sul modello di omicida, suicida, ecc.
= deriv. da naso, sul modello di omicidio, uxoricidio, ecc.
= deriv. da naso, sul modello di bisbigliamelo (v.).
e bandi, 10-24-31: altra specie di modello, cioè nastrino per grate, nastrino
sito, custodia ', sul modello di biblioteca, emeroteca, gipso
frangere 'rompere, spezzare ', sul modello di fedifrago ^ (v.)
= deriv. da natica1, sul modello di nasuto, membruto, ecc.
vizi di curiosità. -conforme al modello naturale (un'opera d'arte)
. 14. molto simigliante al modello ritratto (un dipinto, una figura
natura umana (un metodo, un modello). cattaneo, v-2-281: l'
artistica. -in senso concreto: il modello reale che viene imitato e rappresentato.
arti figurative, dimensione, grandezza del modello rappresentato o da rappresentare. cellini
-al naturale: dal vero, da un modello reale o, anche, conformemente alle
anche, conformemente alle dimensioni reali del modello raffigurato o da raffigurare. g.
o eseguito dal vero, conforme al modello o alle dimensioni reali del modello (
al modello o alle dimensioni reali del modello (e nel linguaggio grafico può indicare
un'illustrazione riprodotta nello stesso formato del modello); che è molto simigliante al
); che è molto simigliante al modello ritratto. t t a
naturale: dal vero, da un modello reale, con una riproduzione minuziosa,
naturale. -realisticamente, secondo il modello reale. getti, iii-3: quando
o eseguito con le dimensioni reali del modello. michelangelo, 1-i-1: abiamo conperato
intero naturale: conforme alle dimensioni del modello o della realtà rappresentata. scannelli,
. -stare al naturale: fungere da modello per un ritratto o per una scultura
verosimiglianza, adeguatezza, conformità con il modello, con il carattere, con l'
. -dal vero, secondo il modello reale. -anche: a grandezza naturale
= deriv. da nave1, sul modello di marinaresco (o, forse,
. ospedale. -nave porta aeroplani: modello primitivo di portaerei (v. portaerei
= forma dimin. di nave2, sul modello di navicella'. navicellàio (navicellaro
deriv. da navile! 1, sul modello di terrestre. navilio1-2 e deriv
= deriv. da nebula, sul modello di lutulento, sanguinolento, ecc.
condizione da rispettare nella formulazione di un modello. -matem. carattere posseduto o attribuito
; 'avversione, terrore ', sul modello di hydrophobia * idrofobia '.
o|ìéo{jai 'sono atterrito ', sul modello di hydrophobus 'idrofobo '.
'libro, testo sacro ', sul modello di martyrologium 'martirologio '.
sùvafxu; * forza ', sul modello di eterodina (v.).
negativa, perché le parti scure elei modello ridiventano chiare e chiare le scure;
= deriv. da negozio, sul modello di bottegaio. negoziale, agg
= deriv. da negro, sul modello di aranciato (v.).
= deriv. da negro, sul modello di calefazione, liquefazione, ecc.
= = deriv. da negro, sul modello di bianchiccio, gialliccio, nericcio.
. folium 'foglia ', sul modello di agrifoglio, latifoglio, ecc.
.? ixta 'amicizia ', sul modello di esterofilìa (v.).
c'è] alquanto di piero, nel modello negroide del bimbo, alquanto di padovano
= deriv. da negromante, sul modello di generalessa, medichessa. negromàntico
lat. caedère 'uccidere ', sul modello di insetti cida, topicida
= deriv. da neoclassico, sul modello di classicheggiante eoclassicismo, sm.
della lega lombarda -in funzione antiimperiale -il modello politico dell'organizzazione dello stato, cercava
; 'parola, discorso ', sul modello di analogìa', cfr. anche ingl
= deriv. da neologia, sul modello di analogico. neologismo, sm
xuxyjc -tjto; 'fungo ', sul modello di streptomicina (v.).
(jiopo-n 'forma ', sul modello di antropomorfo. neomorfòsi (neomòrfosi)
= deriv. da nerbo, sul modello di nervatura. nerbatura2, sf
= denom. da nero, sul modello del lat. nigricàre (da
comp. da nero e ciglio, sul modello del gr. ptexàwppu ^.
, né giuro che fosse anche allora un modello di castità, con quelle sopracciglia nere
= deriv. da nero, sul modello di biancore, grigiore, ecc.
non sapere, ignorare ', sul modello di scibile. nesciènte, agg.
oliva, 61: all'appartamento di tal modello il cuore di bernardo indurò in maniera
e via (v.), sul modello dell'ingl. nectary-guides.
nel 1875 da m. lessona sul modello dell'ingl. neptunist (nel 1802)
<; 'natante ', sul modello di plancton (v.).
, col suff. -one sul modello di elettrone. neutrònico, agg
= deriv. da nevicare, sul modello di nevoso. nevièra, sf.
= deriv. da nevischio, sul modello di nevoso. neviscolare, intr.
concorrenza di baccio da montelupo, un modello di san giovanni evangelista da gettarsi in
= deriv. da nicchia, sul modello di navata, ecc. nicchiato1,
= deriv. da nicchil, sul modello dei termini di origine provenz.
. ferre 'portare ', sul modello di metallifero, carbonifero, ecc.
fórma 'forma '), sul modello di filiforme, fusiforme, ecc.
dotta, deriv. da nidulare, sul modello di errabondo, meditabondo, ecc.
! 1 (v.), sul modello di pocodibuono. nientedimanco (niènte
e fare1 (v.), sul modello di tuttofare, a cui si contrappone
= nome d'azione da nientifìcare, sul modello del fr. néantisation.
= deriv. da niente, sul modello di entità. nientodiméno, v.
= deriv. da niffo, sul modello di ceffata, musata, ecc.
inimicus 'nemico ') costruito sul modello di * amicitas -àtis (cfr.
di ispirazione allegorica ma, secondo il modello dantesco, con riferimenti a fatti e
= deriv. da onorare, sul modello del provenz. onransa (v
, un modo di vita, un modello culturale). baldelli, 5-1-31:
e spesso radicale revisione a partire dal modello gnoseologico kantiano (nel quale assume la
, ontologica del concetto di bene, dal modello di un bene oltremondano, sovrumano.
o, anche, scienza particolare, modello filosofico e sistematico; che si riferisce
. < p6v 'uovo ', sul modello di nucleotide, protide, ecc.
= deriv. da opale, sul modello di iridescente, lattescente, luminescente,
= deriv. da opalino, sul modello di opacizzazione, ecc. opalino,
cellini, 3-13: vedutolo [il modello] e commessomi che io lo mettessi
8-253: fece il brunellesco un bellissimo modello d'un magnifico palazzo che [cosimo de'
se qui si avesse a fare qualche modello o figura, non ricuserei io forse,
= deriv. da operaio, sul modello di capitalismo. operaista, agg
= deriv. da operare, sul modello del gerund. lat. operante
proprie azioni secondo una maniera o un modello determinato; adottare un atteggiamento, un
all'operare, incalziamo, su quel modello ci formiamo, lui riguardiamo, e dalla
benvenuto... ed ancora il modello della fonte col nettuno e molte infinite
oleografie; ma divino nella verità del modello! monelli, i-248: il mio vicino
= deriv. da opera1, sul modello del fr. ant. ovrier (mod
= deriv. da opposito, sul modello dei nomi d'agente; la var
l'ildegonda 'non foggiavasi sopra nessun modello conosciuto, e presentava un nuovo genere
porge il più grandioso e meglio congegnato modello ai meccanizzamenti che si tentano da altri
un codice di comportamento, di un modello di vita retrivo e oscurantista. b
che non è compreso nel prezzo del modello di serie di un prodotto industriale (in