. r. farina di fave, di mochi, d'orzo, an. lib
/ per vostro cibo fermo, fave e mochi. petrarca, vi-1-29: le tre
2. bot. tose. veggiolo, mochi. = forse dal lat. *
due giumelle per vite di veggioli e mochi, mescolati con qualche lupin cotto. buonarroti
, 4-66: trovò apparecchiato da mangiare mochi e cicerchie e fave e altri legumi
sm. bot. tose. ervo, mochi. crescenzi volgar., 2-28
tutte è quella di ceci, lenti, mochi e ieri. = dal lat
/ per vostro cibo fermo, fave e mochi; / per oste abbiate un troio
pataffio, io: gli occhi a'mochi non ebbi io nell'osso; / ma
a miccino, a riprese, che il mochi le andava facendo. -fare a miccino
agg. tose. ant. misto con mochi, vecciato (il grano).
questa marca, che al cordoan si mochi la schioffia. idem, vi-254:
/ per vostro cibo fermo, fave e mochi. m. villani, 3-56
tre lo staio, e così i mochi e le vecce. esopo volgar.,
grande onore, trovò apparecchiato da mangiare mochi e cicerchie. crescenzi volgar.,
per gli anguiilari delle viti lupini, mochi e veggioli, ed al maggio poi si
sono segale, orzola, vecce, mochi, ecc. 0. targioni tozzetti,
'... ervo. mocho. mochi, lero... si semina
: i ceci, le lenti, i mochi e le cicerchie possono seminarsi prima dell'
. locuz. -addursi a beccar fave 0 mochi: ridursi in estrema miseria e povertà
/ m'adduco forse a beccar fave o mochi. -avere, tenere l'occhio
, tenere l'occhio o gli occhi ai mochi, aver cura ai mochi: prestare
occhi ai mochi, aver cura ai mochi: prestare attenzione anche a particolari insignificanti
pataffio, io: gli occhi a'mochi non ebbi io nell'osso, /
, e nondimen tien gli occhi a'mochi. f. d'ambra, 4-64:
se non hanno ben l'occhio / a'mochi, ché oggidì per tutto piovono /
e lesti, e gli occhi a'mochi. salvini, v-389: 'e gli occhi
ha sempr'all'uscio gli occhi a'mochi. note al malmantile, 2-761: '
ha sempre all'uscio gli occhi a'mochi '. bada sempre, osserva, sta
per iscappare. e diciamo 'a'mochi ', e non all'altre biade di
maggior valore, perché, essendo i mochi cibo proprio de'colombi, sono da
occhio e badare con più attenzione a'mochi che all'altre biade. -mescolare
-mescolare in un brodo brillanti e mochi: confondere cose importanti e cose di
. mescolare in un buglione brillanti e mochi. 4. dimin. mochétto
, tenere l'occhio, gli occhi ai mochi: v. moco1, n.
. -ma bisognava -secondo il cava- lier mochi -praticarla un po'da vicino per scoprire
rabi, che molti chiamano veggi, mochi selvatici. palladio volgar., 11-1
come sono segale, orzola, vecce, mochi, ecc. o. targioni pozzetti
non hanno ben l'occhio / a'mochi, ché oggidì per tutto piovono /
dottor mozzetti vuole andare a sostituire il mochi ad harar. io ce lo mandarci.
vite] due giumelle di vecciuole o mochi mescolati o qualche lupino cotto e ricuoprisi
capuana, 12-58: mentre ella e il mochi facevano il giro, la marietta gli
baldinucci, 9-x-200: avendo poi orazio mochi, scultore fiorentino, ottimo modellatore,
/ bestemmie che fan doan si mochi la schiòffia. foco e fermo
cantini, 1-13-207: fave, vecce, mochi, fagiuoli, cicerchie, segale e
seminan, lungo le viti, lupini, mochi o veggio- ni, e al maggio
questa marca, che al condoan si mochi la schioffia. -dare la solfa
colonia la comunicazione ufficiale che il sottotenente mochi cesare,... deve ritenersi
autorità. filicaia, 2-2-314: l'auditor mochi traballa per aver fatto catturare un'inglese
/ per vostro cibo fermo fave e mochi; / per oste abbiate un troio
, veccie, roviglie, lupini, mochi e leci. manzoni, pr. sp
vite] due giumelle di vecciuole o mochi mescolati o qualche lupino cotto e ricuo-
minan lungo le viti, lupini, mochi o veggioni, e al maggio poi
mese [aprile 2002], 19: mochi fa inoltre buon uso della preziosa prefazione