sm. canna recante in cima un moccolo, per accendere candele o lumi.
. fracchia, 533: al lume del moccolo che agonizzava dietro i suoi vetri sudici
lui mezzo bacchettone, a schiacciar qualche moccolo. baldini, 5-117: il mio
festa e dell'acqua benedetta e alcun moccolo di candela. machiavelli, 712: io
omo da tener candela! par un moccolo in un candeliere! tenetela più ritta.
-tenere la candela: reggere il moccolo; favorire una tresca amorosa con la
disperdersi'. fagiuoli, 1-6-69: -risparmio e moccolo e lanterna a un tratto. -ma
sacerdoti, facendo due parti d'un moccolo, e dolio per limosina, e
per esempio, o il ballo del moccolo. = dimin, di contento
sentono rimare 'zoccolo 'con * moccolo ', non domandare se ridono.
fa l'esame della saldatura, rischiarandosi col moccolo che quasi gli brucia le unghie.
prov. non si accende per nessuno un moccolo senza speranza di tirar la falcola:
e'non si accende per nessuno un moccolo, / senza speranza di tirar la falcola
1-48: lantermin mio arsiccio, e senza moccolo, / tu se'da 'ncoronare ogni
pure, fra un sospiro ed un moccolo, una tiritera di dodici bocche,
a un figliuolo perché aveva schiacciato un moccolo. pirandello, 6-14: aveva pubblicamente dichiarato
di sesso. idem, 3-285: un moccolo stridente... mandava gli ultimi
). cavalca, 6-1-83: il moccolo con fuoco quasi oscuro e fumante.
, 15 (257): l'ultimo moccolo rimasto acceso d'un'illuminazione, fa
balbi, lxii-4-213: buttò un moccolo di detto lume in nave senza smorzarlo
quando la porta di maniera, che il moccolo e la fronte si trovano sulla stessa
1-21: ben lungi dall'aspettarsi il moccolo che gli sovrastava, incrocicchiò le gambe
due innamorati; persona che regge il moccolo. pirandello, 7-828: -qua i
da se stesso turato, con un moccolo / in un lanternin chiuso. buonarroti
, 1-48: lanternin mio arsiccio e senza moccolo, /... in su
assistere alle loro effusioni; reggere il moccolo. l. salviati, 19-30
compagnia, facevo da guardiana e da moccolo ». -region. baco, verme
al letto, con un pezzo di moccolo ai piedi. calvino, 5-51: pensava
= dall'imp. di mangiare1 e moccolo (v.). mangiamósche
in chiesa, e facendo con un moccolo acceso e con pece greca alcune vampe
al letto, con un pezzo di moccolo ai piedi. 40. con
cecchi, 1-1-300: non si accende un moccolo / senza speranza di cavarne merito.
nero, mirando la fiamma filante del moccolo di candela ritto tra la colatura su
. = var. femm. di moccolo. moccolàia, sf. ingrossamento
italiana. = deriv. da moccolo. moccolàio, sm. (femm
». = deriv. da moccolo. moccolare, intr. (
colare. = denom. da moccolo, n. 6. moccolatura
: occhiali. = dimin. di moccolo. moccolino, sm. mozzicone molto
consunzione). = dimin. di moccolo. mòccolo (anche mòccolo;
festa e dell'acqua benedetta e alcun moccolo di candela talvolta infino a casa. sacchetti
/ impromesso gli avea di dargli un moccolo, / quando gli fussi parso al
a lui dissi che io accenderei un moccolo a quella croce per il quale io speravo
sagrestia uscire un chierico, con un moccolo di candela accesa fra le dita.
dal pennecchio, fin che dura il moccolo. manzoni, pr. sp.,
15 (257): l'ultimo moccolo rimasto acceso d'un'illuminazione fa vedere
nero, mirando la fiamma filante del moccolo di candela ritto tra la colatura su la
nella sua camera, con in mano un moccolo stridente che mandava gli ultimi guizzi.
disse: « accendetemi di grazia questo moccolo ». 2. estremità carbonizzata
non v'è rimaso se non 11 moccolo con fuoco quasi oscuro e fumante. fu
in ciel notte apparisce; / e ogni moccolo in ciel spento e ogni lume /
tìoito, 325: s'accendeva l'ultimo moccolo di fuoco di bengala. 4
.]: 'guardalo bellino, col moccolo al naso! settembrini [luciano]
, iii-3-62: neppure un bimbo col moccolo al naso potrebbe credere che rimedi esterni e
fucini, 591: sala seconda: un moccolo mezzo pietrificato / che scaracchiò quel grande
, mandare, snocciolare, tirare un moccolo o dei moccoli). pananti,
che ne convenga anche lei, il moccolo è il vero amico dell'uomo!
: gaudenzio, ben lungi dall'aspettarsi il moccolo che gli sovrastava, incrocicchiò le gambe
1-25: il garzone lasciò andare un moccolo che di notte sarebbe bastato a illuminar
, i-499: il barrocciaio schiacciò un moccolo. -in senso generico: esclamazione
alle genti, non sospetta d'essere moccolo male moribondo, o quadrupede ciuco.
del naso del cavallo, cioè il moccolo, è molto basso, non puote
a che le narici, a che il moccolo e l'altre sue parti?
diogene la lucerna, esclamando: oh che moccolo ma di sevo putente! c.
] fosse... guastato da un moccolo, che si spingeva troppo in fuori
. 9. locuz. -accendere un moccolo al diavolo e uno ai santi o
. arila, 1-224: 'accendere un moccolo a s. michele e uno al
confonde; egli tiene sempre acceso un moccolo a s. michele e uno al diavolo
. nieri, 55: accendeva un moccolo al diavolo e uno alla madonna.
moccoli. -chiedere a qualcuno un moccolo di lume su qualcosa: domandargli una
me ricomandarete, e gli chiederete un moccolo di lume sopra le prelibate tenebre del
-dare fuoco a qualcuno col proprio moccolo: causargli intenzionalmente una grande emozione,
a dar voi fuoco con il vostro moccolo: / venite via. -essere un
venite via. -essere un pezzo di moccolo da lanterna: essere un buono a
: che credite che io siano piezzo de moccolo de lanterna? -non vederci
funerali. -reggere, tenere il moccolo a qualcuno, fare da moccolo a
il moccolo a qualcuno, fare da moccolo a qualcuno: favorire o proteggere i
che non le dispiaceva di reggere il moccolo, che l'amore era una bellissima
signor gradi, non è bello reggere il moccolo! montano, 238: lei gli
, 238: lei gli tiene il moccolo. pratolini, 10-233: « un
tenevo compagnia, facevo da guardiana e da moccolo ». 10. prov.
i moccoli. -è meglio un moccolo che andare a letto al buio:
proverbi toscani, 316: è meglio un moccolo, che andare a letto al buio
al buio. -non si accende moccolo senza speranza di cavarne merito: tutto
, che e'non si accende un moccolo / senza speranza di cavarne merito?
moco1. = acer, di moccolo. mochilóne1, sm. dial
macrorhynchus). = deriv. da moccolo. moccolóso (ant. mocolóso)
naso. = deriv. da moccolo. mocèca, v. mocceca
biastemare. = denom. probabilmente da moccolo, col suff. dei verbi frequent
alle genti, non sospetta d'essere moccolo male moribondo, o quadrupede ciuco.
19. region. mozzicone di candela, moccolo; cero votivo (per lo più
2-326: 'mozzicone': è un cortissimo moccolo, nel primo significato di questa voce,
215: muco, per 'moccio, moccolo ': quell'escremento, che esce
giù dal pennecchio fin che dura 11 moccolo. prati, ii-307: l'ava,
portano la notte con una candela o moccolo. razzi, 6-80: -eccovi la
'l pentolino. -tu dovevi pur torre un moccolo più lungo. -orinale.
/ impromesso gli avea di dargli un moccolo, / quando gli fussi parso al suo
fosse... guastato da un moccolo, che si spingeva troppo in fuori e
non postilla il suo discorso con un moccolo, perde tutto l'effetto oratorio. montale
: gaudenzio, ben lungi dall'aspettarsi il moccolo che gli sovrastava, incrocicchiò le gambe
faro alle genti non sospetta d'essere moccolo male moribondo o quadrupede ciuco.
sopra al letto, con un pezzo di moccolo ai piedi; ed ella travagliandosi mugolava
il freno? -reggere il moccolo, il lume, il candeliere: aiutare
che non le dispiaceva di reggere il moccolo, che l'amore era una bellissima cosa
ben sicuro, dopo, che qualche moccolo, di quelli con la rigirata, non
: come e'sentono rimare zoccolo con moccolo, non domandare se ridono. gelli,
che gli uscì da quella boccaccia! che moccolo attaccò. calvino, 19-130: forse
nero, mirando la fiamma filante del moccolo di candela ritto tra la colatura su
fucini, 591: sala seconda: un moccolo mezzo pietrificato / che scaracchiò quel grande
lo stivale] non senza stiacciar qualche moccolo e a passi di corsa ripresi la via
, i-499: il barrocciaio schiacciò un moccolo. -assol. buonarroti il
ghislanzoni, 18-61: da quel tuo moccolo di cero pasquale sgocciolavano sul tappeto i
e disse « accendetemi di grazia questo moccolo ». -lasciare pendere la lingua
care (v.). da moccolo (v.). famosa
, e da un deriv. da moccolo (v.). smoccolatole
ii-1-520: gnuno difendeva il proprio moccolo dagli attentati di spen- gimento. l'
comp. dall'imp. di spegnere e moccolo (v.). spegnipensièri
uno di questi spergiuratori temerebbe più il moccolo d'una lucerna mattutina che la fiamma
più impure, come che fosse un moccolo di lampsaco, formato di cera non
proverbi toscani, 260: val più un moccolo davanti, che una torcia di dietro
questi umori da bestia per causa d'un moccolo solo che gli era stato rapinato da
il monsignore] al lume d'un moccolo, la sottana e il zucchetto. ojetti
, martedì notte aveva deciso di reggere il moccolo anche a giuliano e chiara.