mai tanto disteso. boccaccio, i-257: mo- stravasi già il cielo d'infiniti lumi
da capo a piedi in arme, con mo- rione e buffa, e gorgiera,
deriv. agiunàtor -óris 'qui parvo lucro mo- vetur '(forse 'piccolo mercante')
provvisti di due narici (in opposizione ai mo- norrini, che ne hanno una sola
io so di certo, che né il mo- scadello sa di muschio, né il
: la paglia al fuoco non dar per mo- gliere, / e quei che vuo'
talor così, ad alleggiar la pena / mo- strav'alcun de'peccatori il dosso,
. cfr. isidoro, 9-7-14: « mo- nogamus dictus, quia uni tantum nupsit
.. sfoggiavano divise nuove fiammanti, tutte mo- streggiature, alamari e nappine da farli
la bruma algente, / quando sì bella mo- sterassi a noi / la terra del
. rimase in mezzo alla strada a guardare mo- stardo che si allontanava al trotto della
, 1-197: le castagne chiamate marroni e mo- gliane vogliono le sponde basse, calderne
da ravenna, che s'onga fino al mo- stacio nella marcia de'cancherosi.
[in d'annunzio, v-3-181]: mo- stravasi grosso, con suo cappuccio
, sf. bot. cucurbitacea tropicale (mo- mordica charantia). mattioli
natura organica che si estrae dal garofano delle mo- lucche e dell'isola borbone.
palme, indigena dell'india e dell'isole mo- lucche, che per la solidità e
le foglie sempreverdi si confondevano con le mo- rienti, quelle più fosche con quelle
sarioleno vocula. tasso, i-128: non mo- strarò al frate quelle censure, le
un'altra bibbia. pavese, 6-336: mo- mina e rosetta s'erano già sedute
: « forse perché nell'atto del succiare mo- vonsi le labbra a somiglianza di chi
parini, 650: quella prontezza, quella mo- mentaneità di cogliere i finissimi rapporti delle
de'prossimi. predicare al popolo, riformar mo- nisterii, udir lunghe confessioni, riconciliar
soffio della passione. pavese, 6-288: mo- mina si contorse nella poltrona per cercare
paioli, caldare. tassoni, 307: mo- dana è una città di lombardia,
, conciossiacosaché egli sia corrompitor delle altrui mo- gliere. zanobi da strata [s
onde del mare] sembran montagne vive e mo- ventisi a tutta corsa contro alla terra
al più vi sia un simil nervo di mo- schetteria. = deriv
, 16-iii-271: vi nacquero parimente molti altri mo- scherini pur neri un poco più grossetri
: gran cosa, che questa bestia di mo- gliama non la voglia intendere! fagiuoli
chiamava un flauto doppio, per opposizione al mo- naulo, che era un flauto
, come cosa dotale e patrimoniale di sua mo- gliera, la quale n'è contessa
quod aestivo solstitio floreat, vel quod solis mo- tibus folia circumacta convertat. unde
sf. ant. equità; la legge mo- saica (nel linguaggio dei volgarizzatori della
, tinti, stinti e ritinti, che mo- stravan tutte le corde, e certi
e popolose verso teste sono possedute da re mo- nodante. caproni, 103: il
silicato di alluminio e berillio, densissimo, mo- noclino con rifrazione doppia, incolore o
accioché, partendosi, le ferrate de'cavalli mo- strassono che gente fosse entrata in fiesole
formai. /... / queste mo- stravan che come col dito / istà
: questo cane aveva gli occhi rossi. mo- stardo vide due punti fosforici nel buio
casa per la porta segreta per vedere se mo- gliema mi incroccasse il fuso torto.
, i-185: lo animale che fa el mo- scho, el qualle se chiama gacello
tanto a veder, si miro, / mo- stran che l'autre menbra / vaglian
, / rispose infìn: -non presi mai mo- gliera, / prima perché non mi
, sf. bot. pianta della famiglia mo- racee (cecropia peltata),
guicciardini, 13-vii-97: scrissi al governatore di mo- dona per conto della imbussulazióne.
. mazzini, 28-133: le famose pillole mo- risoniane... sono imposture.
mancava né maestri ottimi, elettissimi, che mo- stravan la faccia, e non l'
iv-33: l'ebbi sempre in luogo di mo- gliera! chiari, 5-20: in
parlamento facoltà d'ingoiarsi i beni ecclesiastici de'mo- nisteri. muratori, 9-78: né
quando giocava agli scacchi,... mo- vea subito che poteva, e
, ii-5: vertù non par per poco mo- stramento? / poco dimostro da grande
entro cui sono introgolati i pensieri, il mo- striglio cerebrale, la morchia animale è
, x-691: biasimavasi generalmente il duca di mo- dana per le sue irresolutezze, che
.]: 'issia', genere di piante mo- nocotiledonee, della triandria monoginia, famiglia
la casa del mago azzannalupo e quella la mo- gliera! banti, 8-34: in
chili, della dodecandria monoginia, famiglia delle mo- nimiee, con fiori moneci, calice
., 113: andò maria maddalena al mo- nimento, e vide levata la lapida
, ix-32: ogni uomo che lascierà la mo- gliere sua, a lei doni il
linfocita), sm. istol. leucocito mo- nonucleato di piccole dimensioni, prodotto dagli
acido linolèico: acido alifatico monobasico, mo- nocarbossilico, contenuto in alcuni grassi naturali
framezzan quasi per tutto quel longo tratto della mo- scovia, che da smolensko fino a
, sf. bot. albero della famiglia mo- racee, originario del texas e
cecilia della persa virginità, la diede per mo- gliere ad un conte lodovico bergamino,
a provveder mio stato, / ch'amor mo- strommi sotto quel bel ciglio / per
, di corpo. malvasia stravecchio. malvasia mo- scado. 2. l'uva
, 4-295: quell'altra donna dabbene di mo- glianza, oltre l'avermi fatto marito
non vi dico se e'le salse il mo- scherino, e se la ne fece
. leggenda aurea volgar., 1523: mo- stròlli da l'altra parte un uomo
specie, il 'mygale moscoviticus, sorex mo- scatus 'di linnero ed il '
religione, di cui l'abramismo e il mo- saismo furono la mimesi. la metessi
ricerca per equilibrarsi in sito obliquo, onde mo- strarà le differenze più a minuto
sotto la misticità del sapere, nell'aere mo- strossi tale che [ecc.]
[versi] non si può fare il mo- nostico, il quale, per essere
, 2-331: appartamenti separati, e tutti mo- bilati con ugual pompa e magnificenza.
con sottigliezze di miniatura nelle maschere, nelle mo- streggiature, nei mocassini. 2
: preso ha ciascun l'ardire perché, mo- ceca, / viltà mostrasti tra tante
intendere la lingua zerga, 350: 'mo- cola ': candella. =
barbaro, 169: similmente i mutuli o mo- dioni sono stati presi nelle opere doriche
), sm. ant. fiore della mo- goreira. vincenzo maria di s
, sm. chim. sale dell'acido mo- libdoso. tramater [s.
popolazioni epirote. -molosso giambo: v. mo- lossogiambo. -molosso pìyyìchìo \ v.
lo piùdall'abate) della vestizione dell'abito mo- naastico da parte del monacando o della
medesimo appetito cadde che cadute erano le sue mo- nacelle. b. giambullari, 3-28
a tagliare questi miei, che mi faccio mo- nacella! = di min.
vero degga in alcuno modo andare ad alcuno mo- nestero di donne o vero a favellare
acute ippoforbie ritrovate da libi, quali i mo- nauli degli egizi. g.
frugoni, 1-162: onorato fu il primario mo- nente della sua ritirata dal mondo.
da padova volgar., ii-xxv-3: quelli mo- nestamenti per le già dette cagioni
senza fallo il carbonaro ha da essere un mo- netaro falso. bacchetti, 2-xxiv-1035:
che e giudei posono dinanzi all'uscio del mo- nimento di cristo. vangeli volgar.
, / e fiche e forche come a mo- nachecca. note al malmantile, 1-65
lat. scient. monophyodontes \ cfr. mo- nofiodonte. monofiodontìa, sf
di tutte le razze umane. -anche: mo- nofiletismo. b. croce
monòtropo, agg. chim. che presenta mo- notropia (una sostanza).
cavalco su la groppa / d'un'alfana mo- rellina / dietro l'anno che galoppa
1-5-108: non è... veruno mo- riente, se non chi vive;
agg. bot. varietà di ulivo: mo- raiolo. - anche sostant.
ridolfi, ii-307: l'olivo moraiolo o mo- rinello... mostra..
, sf. ittiol. genere di pesci mo- ringuidi. = voce
. v.]: del gatto 4 mo- rulus ':...
sé mi dà penare, / comunemente fannomi mo- rere. idem, vita nuova,
, i-v-m: l'ordinario cibo è la mo- rischetta o riso cotto in acqua
del mondo e dela fede, soldan del mo- resmo de'mori, fa viva la
, v-3: il moro gelso, 'mo- ruscelsa ', si è coltivato in
inanzi non gli sia licito d'uscir del mo- nesterio, né scuotere 'l collo di
. f. doni, 4-92: la mo- gliera c'ha avuto più mariti tosto
. cecchi, 1-ii-174: voi / gli mo- strerrete che siate persone / che vi
le quali sapevano di mille buoni dori e mo- scadi. grazzini, 205: e
del leggiadretto, / del sì divino / mo- scadelletto / di montalcino / talor per
/... come e'sa di mo- scado. m. ricci, ii-98
, ii-318: si possono ancor dire rose mo- scade, perché sanno di musco.
il suolo era bruno per gl'innumerevoli cadaveri mo- scherecci. = deriv. da
2-29: sonvi [in alessandria] le mo- schete, cioè chiese de'saracini,
di saraini, cadì turcimanni e preti di mo- schette. = dallo spagn.
destinato a svegliare ai quattro venti tutta la mo- schetteria giornalistica,... vengono
troppo 'in fuori; i pugnali dei mo- schiettieri sono branditi 'troppo '
imbriani, 6-90: gli scaricabarilesi son tuttora mo- schivori ed educano ed ingrassano apposta in
cioè le ciambelle,... i mo- stazzuoli, le focaccine, i ritortelli
delle sue piume. metastasio, 597: mo- stran già spoglie novelle / le macchiate
prieghi impetrar non potei / dal sonno, mo- strator di mille forme, / eh'
remissione, della via diritta apparecchiatrici, mo- stratrici di luce. =
, sf. omit. genere di uccelli mo- tacillidi, presente in europa con una
nell'atto di compiere un gesto, un mo- letter. crescita di un vegetale.
migliorini, 2-19: apparecchi che funzionano 'a mo- tore': 'motoaliante', 'motoaratrice'.
. motoscuterismo (anche motoscooterismo [mo- toscuterismo]), sm.
giovan matteo di meglio, lxxxviii-n-136: mo- gliama, pel dir, dice:
quando giocava agli scacchi,... mo- vea subito che poteva e mandava innanzi
48-48: lapaccio, veggendo che non si mo- vea, il tocca forte: -deh
, impersonale, negativo: di tutti i mo- loch il più vorace. -filos
, tutto vita, grande, ossuto, mo- rellotto. pasqualigo, 1-66: noi
soderini, i-489: fassi ancora d'uva mo- scadella nera. buonarroti il giovane,
norleucina, sf. biochim. amminoacido mo- nocarbossilico, non essenziale per l'uomo
certi non ragionevoli politici, i quali chiamansi mo- narcomachismo ed obbesianismo. i monarcomachi sottomettono
, 3-176: esse anime come vertù proprie mo- tive, cagionano un suono dolcissimo e
, 2-76: nel detto procinto è una mo- scheta di saracini, con molti ufficiatori
innamorati? egli non v'è altri che mo- gliama, vecchia oggimai, con due
dopo di questa specie succede quella de''mo- raioli ', detti in alcuni luoghi
. pascoli, 981: per la via mo- veano i due più oltre. d'
col caleagnini mandatovi di nascosto dal duca di mo- dana per non ingrossare intempestivamente l'ombre
di rienzo, 153: ora vedendosi frate mo- reale preso per opera de la sua
i piccioli ordigni, con cui bene spesso mo- vonsi gl'imperi. mamiani, 9-68
così quella / di slesia i pedestri ordini mo- vea. paruta, 2-2-157: tra
. aretino, 19-126: non torrai in mo- gliere al figliuol mio alcuna femina di
mare, / così le cose amare / mo- stran veracemente / chi ama lealmente.
, agg. chim. acido ossanìlico: mo- noanilide dell'acido ossalico prodotta dalla reazione
l'ebbero. landino, 46: vedendo mo- none che l'obsidione avea a essere
. acido ossocarbossìlico: ciascuno degli acidi mo- nocarbossilici alifatici che presentano uno o più
, la quale io, già essendo nella mo- rea in caccia con un signorotto che
. ed è lo stesso che un piede mo- donese o come due palmi messinesi o
non mi destate / palpito di dolor. mo- riam da forti. monti, 5-120
gois, che era stato molto tempo nel mo- gore e sapeva la lingua partia e
? ». « no, pastificio. mo- lini e pastificio ».
3-20: -sì, davvero eccellenza! -rispose mo- molino... con voce pastosetta
signor alberto et a lui la difesa di mo- dona e reggio. s. cavalli
lo facesti tu solo, egli è 'mo- dicum 'rispetto al 'videbitis m
della famiglia delle scrofolarie, e della pentandria mo- noginia di linneo, stabilito da
per li savi, nel penultimo trattato si mo- sterrà. idem, par.,
per che dunca guardà'beneito devea in lor mo- nester remanei'per abao, poa che
, 3-59: percotente la grave terra col mo- riente petto, trasse quella medesima lancia
e seguimmo il viaggio verso il porto di mo- lanto. 3. locuz
legorie della bibbia a demostrare che la legge mo- saica e le cirimomie del vecchio testamento
d'un liceo con un barbone di quasi mo- saica rispettabilità. ojetti, 1-25:
ovemative rimaste fedeli al presidente ali nasser mo- ammed e i seguaci del suo
estens. che è stato generato da tale mo- glie. pigafetta, 209:
del casale, di non servirsi di altri mo- lini e frantoi che non fossero quelli
era finalmente capitombolato con grande stupore del mo- deratume paesano e gioia infinita dei progressisti
per tal proporzion geometrica la degnità, per mo- strarvisi dentro la parità degli eccessi proporzionatamente
arrivò [paolo centurione] nella città di mo- scovia, dove fu da basilio benignamente
istria né dalle prossime parti si trovano, mo- stran con sicurezza che questa fosse già
, 2-i-209: uno giovano nomato lamberto de'mo- naldi... pensò volersi provare
storici antichi rischiarati con la face della critica mo- ema la questione della provenienza di
povero damerino [ruggiero], vinto dal mo- schenno d'amore e dal prurito di
scintillanti. gnoli, 1-51: salgo, mo- bil punto nero, / le guglie
non che di scrivere quello che de le mo- niche ho posto in carta, se
sì son di vestimenta privi / ch'e'mo- stran quel ch'è a rammentar duro
/ che queste flemme putride e viscose / mo- stran che, benaffetto agli ortolani,
: io mi credea che il puttanéto delle mo- niche non si potesse migliorare, ed
una palandrana quarantottesca, un cappellaccio alla mo- schettiera messo alla brava su una chioma
arrivato a questa corte il principe gianfederigo di mo- dana e ha preso quartiere non molto
d'argento, come reali, quarti, mo- zenichi. b. barezzi, 1-196
i-8-3: ma. ttirania, ch'è mo- narcia opposita a questa qui, è
di san benedetto: quegli per quietismo, mo- linismo, eresia; questa per orgoglio
rabbittite), sf. miner. carbonato mo- noclino di calcio, magnesio e uranio
di piante della famiglia delle graminee e della mo- noecia triandria di linneo e così denominate
le gran ricchezze se n'andranno, / mo- ranno e cani ragranatori. =
genere 'lemna ', appartenente alla 'mo- noecia diandriay del sistema di linneo,
delle zanzare, le caterve dei moscioni e mo- scherini, dove si ragunano e raggirano
cino, iii-57-8: veggiovi goder come il mo- nocchio / che li altri de *
muschiato ': nome volgare dell'4 adoxa mo- scatellina '. = voce diffusa
di cler sono sorpresi da una scarica di mo- schetteria. d'annunzio, v-2-176:
riguardo, / lo qual senza ritardo / mo- stranza fé di dar frutto di cima
nacquero otto o nove altre diverse razze di mo- scherini tra loro differentissimi di figura.
, prima scolaro e poi maestro, lavora mo- net, primo realizzatore delle teorie impressioniste
longo tempo, / lo qual devenne po mo- nego e fé bon avramento; /
di famiglia) di un figlio o della mo- glie. = voce dotta
volgar., 3-88: monnexi bianchi, mo- nexi negri,... rendui
presuma alcuno altrui ndicere cheunque, fuor del mo- nestero, avrà o veduto o udito
intorno al volto... / stanno mo- scon di panno, una righetta,
il negro pluto / supplicava e la rigida mo- gliera / di dar morte all'eroe
r. longhi, i-i-1-354: lì padre mo- rigi e il corsieri esaltano la pittura
vermiglia bocca, con grazioso rilievo vermiglietta mo- strantesi. biringuccio, 2-116: teste
bastevol raguaglio delle più rimarcabili notizie della mo- scovia. s. maffei, xl-15
la bruma algente, / quando sì bella mo- strerassi a noi / la terra
di rincalzar quelle poche mura cadute del vostro mo- nistero, mostrandole che quello ripezzamento sia
, 16-18: e 'l buon messer ormanno mo- neldeschi / fu podestà, ed anche
cielo, rintorzanaosi coll'appoggio degli alleati, mo- vea tosto guerra alla propria città.
* cor dentro. filenio, 1-227: mo- veti dal pensier stolido, moviti!
soranzo, lii-5-121: fa ora fabbricare un mo- nasterio e una chiesa alle monache scalze
del matrimonio provocata da decisione unilaterale della mo- glie. leonardo mocenigo, lii-6-83
del matrimonio provocata da decisione unilaterale della mo- glie. fagiuoli, 1-5-445:
non ce fo reservo de chiesie, né mo- nasterie, né loci santi, ché
, 74-11: sedeva con l'illustre alta mo- gliera / del re dei franchi,
, forma piatta e allungata, antenne mo- noliformi e occhi ridotti e sono privi
, / ché abbiam piene le man di mo- sciolini. salvini, 32-25: viver
1-iv-600: l'opinione culta si adagia nella mo- deranza, e vuole l'unità a'
le piante, fioriscono gli alberi, si mo- stran verdi e floridi i campi,
me lo insegni'del conte giuseppe visconti di mo- drone, rappresentata la prima volta nella
. - avere roba con qualcuno: avere mo- roba di pregio, di valore,
gli openioni; / alcun lodono assai le mo- scadelle, / altri gherofanate han per
lo faccia pure. faldella, ii-2-121: mo- stravasi lieto di poter rendere al padre
la fede e senza l'osservanza della legge mo- saica, divengono partecipi della redenzione,
3. mus. composizione musicale di carattere mo- nodico, per lo più di soggetto
132: non molto discosto vivendo in un mo- nasterio sotto la ubbidienza di teodoro abbate
x-239: diede se medesimo a lei sua mo- gliere la chiesa gloriosa, la qual
raggiol, bonelle buone e ciampoline / e mo- scadelle di qualunche uom vuole.
cola di rienzo, 153: vedendosi frate mo- reale preso per opera de la sua
5-46: venutogli fra le gambe l'antipatico mo- stricino infetto dell'egoismo e della superbia
ii-i-4: a queste cose in seguendo io mo- strerrò quali e quante sia la possanza
mi è stato però raccontato che [la mo- scovia] tenga sul mar caspio qualche
iii-78: giovan di padiglia insieme con la mo- gliere... furono decapitati e
siffatta costruzione di teatro a quella che i mo- emi avevano inventata, almeno fossero riusciti
tordo. landò, 1-6: averai in mo- ona buona salciccia e buon trebiano
mio corpo... molte volte si mo- vea come cosa grave inanimata.
.]: 'sarcanto': genere della ginandria mo- nandria, famiglia delle orchidee, stabilito
negli atti della corte del parlamento e nel mo- nasterio de'monaci di san dionigi una
morivono nove, ed intesi che alcuni altri mo- rivono doppo con differenti sintomi poiché alcuni
, xii-1-37: vostra signoria awertisca che il mo- caiale non abbia nghe per mezzo di
bisogno di ridursi a vivere alla palata del mo- ranzano come sbirri, se volessero vivere
sf. miner. borato idrato di sodio mo- noclino; ha colore bianco e si
questo scambiamento... del duca di mo- dana cadeva tanto più sensitivo quanto che
7-i-374: vi sarà anche suo fratèllo che mo- rozzo mi ha pregato di scarrozzare fino
brada scatenatezza, nulla essendo al confronto la mo- schetteria dei ragazzi. =
, 55: item palmieri porttoa a la mo- lie sasetti uno iscaciale d'ariento che
sin che vadano a finire in un solo mo- loch. l'altro è evitare che
così da imo de la roccia scogli / mo- vien che ricidien li argini e '
in tipografìa, e i direttori del « mo- mo » non vollero saper nulla del
c. campana, iii-259: tentò il mo- moransì per trattato mombrison e vi perdé
i-201: « no », disse il mo- spi, « miglior mezzo scorgo /
di che tratto innanzi, / se al mo- emo si opponga il tempo antico,
grecia, ad una città che si chiama mo- done, e vi stemmo tanto che
a moglio; e quando sonno bene a mo- glio, fendile un poco da quello
nui vignamo a quelle sepulture, a quilli mo- niminti scuri. g. c.
de la prudenza, continenza, pazienza, mo- deranza ed altri, da'quali fuggono
non mi scusiate, perché rispondo pochissimo. mo- sollevare da un incarico. ravia
o non voglio a femina astenere, ché mo- glieri aggio, overo avere voglio »
in fondo nello stesso senso del cantante gianni mo- randi, che... agglutina
stabilito una volta per sempre (la legge mo- vita di qualcuno, un sentimento.
ghislanzoni, 1-80: le nostre camere saranno mo- bigliate con molta semplicità. ojetti,
caricato e senza alcun ingegno, / donde mo- vea, più che lussuria, sdegno
numero di senatori inferiore a sette; il mo- fise ne ha due, la valle d'
volgar., ix-401: il mendico povero mo- ritte e dagli angioli fu portato nel
capi, al cui altro capo è il mo- vevole ascialone, fra il quale e
lunghezza spartita, un poco più stretta del mo- diolo, dell'istessa forma e
: nel primo anno che fo serato el mo- nestier passò di questa vita suor paula
quando giocava agli scacchi..., mo- vea subito che poteva e mandava innanzi
bedori, sacchi, marsilli e manfredi nel mo- gilio, 227: ben son vinta
, 25-x-1987], 3: è una mo- schina giovane giovane sfarfallata certo da poche
fatta tutta d'un colpo così gentile e mo- destina. bartolini, 16-158: dieci
prima volta in quest'accezione dal poeta jean mo- réas nel 1886. simbolista
: 'sisirrìnchio': genere di piante esotiche della mo- nadelfia triandria e della famiglia delle iridee
dal palazzo reale e le rinchiuse in un mo- nasterio di monache nel borgo san germano
]: 'smilàcee': famiglia naturale di piante mo- nocotiledonie, con fiori dioeci, o
nella ricettività la cosa ricevuta non soffre alcuna mo- dincazione dall'anima che la riceve,
, 7-v-277: s'introdusse poi che molti mo- nisteri di sacre vergini, non men
cxiv-32-88: doppo un'emissione di sangue dalle mo- roidi con le mignatte ho avuto gran
iii-17 (1): fu un santissimo mo- nego solitario. scala del paradiso,
in un istante. faldella, ii-2-121: mo- stravasi lieto di poter rendere al padre
donne via'io ch'in esser belle / mo- stran disparità, ma somigliante: /
che portava a sommo l'insegna gentilizia dei mo- naldi. montano, 371: la
, 2-xxiii-382: l'articolo, intitolato 'giorgio mo- randi', aveva un sopratitolo: 'artisti
» rispose cautamente bastiano. « forse sua mo- sommessamente. glie? » provò
sanudo, v-696: sono centenara, e mo- reno di fame, e niun di
ride dello sparmio lungo e grave / della mo- glier del óisca refaiuolo / sol per
anticamere del paradiso, quali sono i sacri mo- nisteri. cicognani, 3-224: tutta
: nel lontano boscoso, le salve della mo- schettiera ora diradavano, ora spesseggiavano.
tornare alla parrocchia senza concluder la faccenda 'in mo- dis et formis'. palazzeschi, i-444
guisa di tenda, e ci sdraiammo sui mo- dichi materassi che non salvavano le ossa
le nostre [pere] di toscana, mo- scadelle, giugnole, ciampoline, roggie
omit. region. piccolo uccello della famiglia mo- pasolini, 14-37: era pazzo per
-sposare per, a moglie, prendere in mo- glie. cielo d'alcamo
: facciasi ad ogni canna di muraglia una mo- schettiera, bene squarciata e aperta al
. bechi, 2-5: sulla porta un mo- nellaccio di otto o nove anni con
propinque stabilemente fitte, l'ordine della fatale mo- per lui, una cosa seria
stava a lo stillato per amore d'una mo- nichetta graziosina, dolciatina, galantina.
prendo lo stilo: / s'ella sarà mo- glier d'imperadore / o di re
che hanno le belle ragazze a vestirsi di mo- a, quando possono spendere solo
maraviglia era invilita / ch'ella non si mo- vea né non parlava. boterò,
eram soi confalloni / e bene te lo mo- strarano. ariosto, 23-19: di
., 18: l'amor nasce a mo- o del cristallo che si ghiaccia
(una persona, il carattere, i mo- di). fanfani [s
. entrambi i genitori del marito o della mo- glie. arbasino, 23-1061:
freuenza intermedia, che mantiene l'informazione mo- ulante e può essere amplificata mediante
-diffondersi nell'aria, echeggiare con diverse mo- che ha varia configurazione, che alterna
cravatte idiote. borsi, 1-194: io mo- vea sul sentiero il passo cauto,
leopardi, iii-417: amava svisceratamente la sua mo- lie benché zoppa e brutta.
, tancalino), sm. numism. mo- meta d'argento coniata in siria.
, che facendo sonare il compagno mentre si mo- vea, spronando se stesso con le
. -ci). acido tarinco-. acido mo- nocarbossilico insaturo. = deriv
di sacchetto collocate all'interno del marsupio dei mo- notremi e dei marsupiali (e servono
. -come riferimento alla concezione eretica dei mo- noteliti. amari, 49:
1974], 101: due sono per mo- nod le proprietà essenziali degli esseri viventi
(voce coniata dal biologo francese j. mo- nod nel 1970), comp.
le parti concernenti alla debita formazione la stessa mo- deranza e buona temperie degli umori.
terpinène, sm. chim. idrocarburo terpenico mo- nociclico contenente due doppi legami, che
216: 'procubuit moriens et humum semel ore mo- mordit... nos etiam patrio
dico... che c'entra mia mo- lie? » esclamava, tirato in
a piastra e a minuta maglia, / mo- veano a lor vicini aspra battaglia.
mi vide, fattomi una grata accoglienza, mo- stròmi così la casa: « vedi
se lo fate voi meglio, toscanissimo di mo- dana, voglio essere il vostro bue
. gherardi, 3-38: e io dubitava mo- qualunque persona, la quale si rechi
: 'trapa': genere di piante della tetrandria mo- noginia. = voce dotta,
delle cose le qua'voglion dare, al mo- nesterio faccian donazione, servato, se
o ad acqua o senz'acqua; il mo- caiaro; il samito di lana,
greci automata: cioè, per se stesse mo- ventisi. = voce dotta
venderia di sé e com'uno vantamento e mo- glia aspra insieme incominciaro, /
/ ché, se dal cominciar bon signore mo- striamarore, / porràse render dolce al
leoni, 457: un'officina di falsi mo- netieri fu scoperta in una caverna inaccessibile
. ant. vibrante, oscillatorio (un mo- to). campailla, 4-69
1-96: tanto più abbellirono la processione i mo- tetti, e 'villancicchi', che cantò
vista / partirsi, e andonne ver'sua mo- glier trista, / in metellina un'
arseniato di calcio, che cristallizza nel sistema mo- noclino. = dal toponimo vladimirskoe
per apparare... tappezzerie palette, mo- gliette, zampini, mantesetti, scaldaletto
altra [nave] zoppicando si condusse a mo- zambique. banti, 8-9: il
: c'era, tornando alla nostra giovine mo- linara spaesata in terraferma, chi l'
due soli dal buon jacini. questo ministro mo- dereggiava; ed avendone fatti decretare nove