= comp. di misleale. mislealtà, sf. ant. e letter.
che rauna ricchezze d'usura e di mislealtà grava molto alle povere genti. giraldi
delitto commesso dal giovane, considerata la mislealtà, gli ho risposto che ne faccia
adorate bellezze, brutto premio della sua mislealtà. gioberti, 1-iv-526: chi è che
al dì d'oggi di doppiezza, di mislealtà, di perfidia i suddetti ordini?
obbedì, non sapendo credere a tanta mislealtà del principe. -infedeltà coniugale.
che nel marito, quanto in lei la mislealtà è più biasimevole. 2.
ch'e'non trascorrano ne'delitti e nelle mislealtà. = comp. dal pref.