infra i cittadineschi mali, è ancora miserrima e abondantemente dannosa l'ardente invidia.
: non comprendi, che io sarei miserrima, se mai, come- chessia,
di quel mar la bella calma, / miserrima, / che discior ti fe'da
: infra i cittadineschi mali, è ancora miserrima e abondantemente dannosa l'ardente invidia:
martini, ii-1-1139: nonostante la fine miserrima, così dissimile dai prosperi inizi,
macchiare le mie serene acque con la tua miserrima morte; né muovere eziandio gli stanchi
d'annunzio, i-1052: udii come già miserrima perisse / l'ospite frigia / figlia
martini, ii-1-1139: nonostante la fine miserrima, così dissimile dai prosperi inizi,
, simile trascrizione sarebbe riuscita al confronto miserrima. alvaro, 9-359: le scarpe
macchiare le mie serene acque colla tua miserrima morte... insino a tanto che
in qualche cosa: 'quaeque ipse miserrima vidi / et quorum pars magna fui
. imbriani, 1-242: io sarei miserrima, se mai, comechessia, cessassi
essere felice, e l'avete resa miserrima, aveva una vita morale e l'
macchiare le mie serene acque colla tua miserrima morte. -che trascorre o è
senso sostantivo, vale persona idiota e miserrima. 4. spregevole, indegno,
guerrazzi, 2-303: notò eziandio la miserrima imbandigione; non già che di questo
, simile trascrizione sarebbe riuscita al confronto miserrima. 7. gracilissimo, emaciato.
irresistibile quella sua serenità emanante dalla persona miserrima. -molto stentato. beltramelli
mura verdastre di muffa, una vegetazione miserrima. = voce dotta, lat.
mortale tutta lagrime, / di questa miserrima carne, / sanie e delitto, che
bocca scimiesca, mi smaschera la sua miserrima natura. buzzati, 4-90: le
ora mortale tutta lagrime, di questa miserrima carne, / sanie e delitto, che
lombardia sarà la venezia abbandonata sola e miserrima all'arbitrio del vecchio signore!
con costanza nella religione cristiana, con miserrima vita ripiena d'ogni calamità, servono
angoscia mi sbalza / fuor d'una miserrima folla? -emarginare qualcuno dalla società
articolo si fosse dispiaciuto. di questa miserrima vetrina o scatola, da lui solo approvata
sostantivo, vale persona idiota e miserrima, e suona offesa anche fra infimi
macchiare le mie serene acque con la tua miserrima morte. erizzo, 3-61: del