e non sai che misero, e miserissimo, e povero se'. = deriv
. boccaccio, i-219: oltre a'miseri miserissimo si può dire colui che seco l'
né pur semivivo esser campato, compiansesi miserissimo avanzo di tanti miseri. -assol.
altrui invidia; ma quegli è misero e miserissimo, il quale hae molto difetto di
guittone, i-1-232: e om disconosciente è miserissimo tanto, che pur far vole sé
republica a vedere, ma ancora era miserissimo. bianco da siena, 85: specchiandosi
2-143: come non chiamerai tu colui miserissimo, el quale noi veggiamo per le
livio volgar., 6-454: io seggo miserissimo padre giudice intra due figliuoli, de'
dichiarativa. ugurgieri, 58: o miserissimo marito, qual così crudele intenzione a
, agg. (superi. miserissimo e miserrimo [v.]).
, fra tutti gli altri infelici, miserissimo. tasso, 6-60: ama ed arde
repubblica a vedere, ma ancora era miserissimo. serafino aquilano, 60: or sbatti
, / che vive senza speme, / miserissimo stato, / che vie più de
. c., 10-1-2: atto di miserissimo ingegno è sempre usare le cose trovate
sua prodigalità, in breve tempo vene miserissimo. rappresentazione di stella, xxxiv-642: sol
sabato 12. alfieri, xiv-2-40: o miserissimo me, che oltre la noia di
il regno. guerrazzi, 153: miserissimo fu il tasso, tristo arnese di
ostello un capacissimo focolare, ma un miserissimo fuoco, preso un tizzo, scrivè
i fornai. alfieri, xiv-2-40: o miserissimo me, che oltre la noia di
loro piccolo vocabolanno, piccolo piccolissimo, miserissimo, che si potrebbe portare tutto