4-23]: cresce la massa della miseria, della pressione, dell'asservimento, della
dove non siete ricchi d'altro che di miseria. decreto del presidente della repubblica 29
s. v.]: ricco di miseria, di debiti, per ironia si direbbe
non siete ricchi d'altro che di miseria. -che è di condizione sociale
e... si trova in grande miseria. nievo, byz-. è una
corpo, recettàcolo ed albergo d'ogni miseria e calamità? pasqualigo, 2-158: perché
gli animi abbassati per la gravezza della miseria e non essendo lì il consiglio né
dalle madri snaturate dai vizi o dalla miseria, infiammate ne'loro cuori il dolce
m'ebbe a rifinire. -ridurre in miseria. p. petrocchi [s.
figliuoli, per poi? -ridursi in miseria. p. petrocchi [s.
4. privo di sostanze, ridotto in miseria. fagiuoli, i-q2: s'ell'
figur. momento di infelicità, di miseria. simo rifiuto, rifiutando il papato
da siena, i-106: or che gran miseria e cecità è quella della creatura a
il vero stato del regno e la miseria del popolo. -rieducazione, correzione
chiedendoli misericordia inverso di tanta confusione e miseria. n. franco, 7-65:
rifusa, i quali sono una vera miseria. a. verri, 2-i-2-278:
, lxxxviii-i-497: quale si fusse la miseria d'oreste, alla mia asomigliar non si
ciò sia cosa che oltra tabominamento della miseria dell'uomo, ancora i vermi per
l'oscurità e magari la più cruda miseria. e. cecchi, 9-175:
mi riguardo dal condannarmi ad una immensa miseria. -trattenersi, moderarsi nel fare
... ha da rappresentare la miseria umana, maggiormente riguardevole nelle persone grandi
duròe per quattro anni, con grave miseria; e finalmente, l'anno quinto
... tante declamazioni sulla pubblica miseria, sulle riluttanze dell'erario, che,
poc'anzi in fondo / d'ogni miseria noi, solo un istante / or di
sfortunata vedova rimbecillita dai dispiaceri e dalla miseria, e poco si curavan della sua presenza
col metallo della voce / alla trista miseria dell'orchestra. foscolo, xci-336: vi
indomabile / e tentennante conv è a miseria. cassieri, 169: la ragazza.
bellezza, così è rimedio d'ogni miseria. -suffragio dell'anima.
nulla di nuovo, se non una miseria crescente che accuora e alla quale non
da uno stato di indigenza, di miseria, di privazione, migliorando più o meno
sulla persona. es.: con la miseria che si rimpasta pretende di passar per
la storia di faust rimpicciolita e ridotta in miseria e costretta a esprimersi in simboli da
nella presente vita vivono dallo stato della miseria allo stato della felicità. buti,
indifferentemente mettono a luogo di infelicità e miseria, né vogliono che possa esser felice
non può convivere col freddo e colla miseria; ho quindi rilevato che, per
: negli uomini, le stimmate della miseria, della malattia e del vizio, erano
, 32- 21: qui la miseria cresce terribilmente, e -contradizione del nostro
-contradizione del nostro ordine sociale -cresce colla miseria il prezzo delle cose necessarie alla vita
gli stessi capelli ànno l'aspetto della miseria, la faccia rincincignata, di color
di maggiore onore e fama, tanto la miseria loro è piu da rincolpare.
eziandio quelli che sono involti in qualche miseria cercano, sforzati dalla natura che s'
a promulgare la prole, e la miseria a ringhiottir le lacrime, e frenare lo
al- tegga di vita eterna: / miseria né pena à l'uomo non ribella,
, per ambizioso ripicco, sulla vile miseria della sua carne. sbarbaro, 5-22:
zioni politiche, in tanta miseria d'idee d'opinioni di co
acquasantiera se il parroco finge di piangere miseria. 3. ricostruire un edifìcio,
tempo de la vita pre miseria de'tuoi lunghi guai / nel devoto pensier
rinnovi, tanto era in preda ad una miseria decente. tozzi, iv-179: volevo
riguardando quell'avanzo del tempo e della miseria, si sentì rintenerire. 5
grandine. betti, 96: con la miseria empimmo questa sacca, / e vi
sola, avventurarsi a quella fra essi insopportabil miseria, anzi, esecrabile maledizione di non
? già rinvolti nel fango e nella miseria... esser ora (tanta è
di delinquenza, di plebe, di miseria, di risse rionali. = deriv
oliva, i-2-166: al riparo di tanta miseria scelse cristo i due sopranominati apostoli andrea
dagli estremi della assoluta eguaglianza ovvero della miseria delle masse e dell'opulenza dei ricchissimi
quindi andava argomentando tra me che qualunque miseria pur grande che fusse in altro amante
!... tale è la nostra miseria. dobbiamo ripetere dagli altri quello che
a vivere con te. una vita di miseria, di ripieghi. -alloggio di
avrebbe dato un'altra prova della sua miseria nel ripiego col quale tentò di ridurmi
imbecillità degli occhi, e però la miseria della mia vita, è sempre la stessa
di libertà, ripiomba l'italia nella miseria e nel lutto. gobetti, 1-i-428:
alcun operano..., palesando la miseria, l'ha commosso a sovvenirlo con
, 170: in pianto e in miseria la morte èe riposo. buonaccorsi, 201
il popolo d'italia, voltolandosi nella sua miseria come in un voluttabro, non s'
don saverio... viveva in grande miseria, avendogli la moglie ripulito i cassetti
, egli l'ama anche nella sua miseria, la segue anche nel suo esilio,
col metallo della voce / alla trista miseria dell'orchestra, / e le profonde
, lii-5-34: conoscendo essi la lor miseria e infelicità, si afferma che assaissimi
riportare una persona che versa in estrema miseria o in difficoltà gravissime a una condizione
: tu sai che siamo caduti in miseria; la famiglia deve risorgere.
vincitore oppure iguale, grande pistolenzia e gran miseria avrebbe atterrata la repubblica. =
italia. pirandello, 8-532: sapendolo nella miseria, gli faceva pervenire, per via
contemplare la sua vita rispecchiata variamente nella miseria degli altri. rispecchiatóre, agg
non sepolta dentro la terra, nella miseria giacente. -con riferimento allo splendore di
tua mente non venga veruno pensiero di miseria..., ma...
tenuta per donna di somma avarizia e miseria, usò la pariglia donando quella così
budget. f f -alleviare la miseria altrui. cesari, 1-1-77: or
dice ristrettezze, tanto per non dire miseria! tornasi di lampedusa, 200: rampollo
è ristretto nella vita e allargato nella miseria. 30. che ha scarsa
saremo circoncisi da ogni pena e da ogni miseria. savonarola, i-39: per le
mezzana era il raguardamento di molto maggior miseria pieno, per ciò che essi, il
caccia nella prosperità, dentro ritira nella miseria. caporali, ii-100: forar gli fe'
una sorte avversa a una condizione di miseria, di malattia, di disagio,
pensier non credo. -ricadere in miseria; essere nuovamente preda di una malattia
in breve spazio di tempo nella medesima miseria. b. tasso, iii-109:
e fargli parere aggradevole e lieta la miseria del povero tetto: attiva, economa
: hai sofferto i duri stenti / della miseria o l'ira / di villani parenti
barche e le morti de'passaggeri vi son miseria di poco men che ogni giorno.
poveri di mestiere, e mostravan la miseria più nel viso che nel vestiario: contadini
?... su parla, miseria! » « è pà che mi ha
-che versa in condizioni di estrema miseria. t. baldinotti, lxxxviii-ii-627:
fisicamente menomata o ridotta in stato di miseria materiale o spirituale (anche nelle locuz
pestilenze. 23. ridurre in miseria, in estrema povertà e indigenza una
firmata. 9. ridotto in miseria, impoverito. -anche sostant. g
folla che rovistava in ogni cantuccio la miseria della loro casa, continuando a strillare
deha mia patria e rubato aha decorosa miseria dell'esilio, mi lasciò nell'anima
macchie del servaggio e le rughe della miseria il popolo alla fine le lava e le
di una persona) dalla grandezza alla miseria. m. villani, 9-85:
presso la grazia di dio, nella nostra miseria ricaggiamo e per conseguente in eterna perdizione
fondo. -ridursi in grave miseria. cantù, 3-158: il bracciante
dell'austria. -ridurre in miseria una persona o una popolazione. tolomei
; povero, spiantato, ridotto in miseria, sul lastrico. pilati, 1-58
poco e poi rai- nosamente, nella miseria. = comp. di
un grave stato di malcontento o di miseria, al desiderio di conquistare diritti civili e
meno profonde. la vecchiaia, la miseria, la sporcizia, certe malattie, come
. p. verri, 2-370: la miseria della plebe cittadina fa suggerire il buon
così dissoluta ingluvie, ebrietà e tumultuosa miseria. dolce, 7-36: i nomi
favola alcune novèlle che contengono o sola miseria, come quella di davone in uccello
, concetta di peccato, nutrita in miseria, nata in dolore, allevata in pianti
d'andarsi a disdire e a confessar miseria e pezzenteria davanti agli sputasentenze paesani,
curvata dalle lunghe sofferenze, dalla iutuma miseria. moretti, vii-504: d'eccellente statura
faranno bem trazer il sangue de la miseria firentina, perché non volevannò mangiar né me-
che vendichi il grande stato con tanta miseria, e li tuoi insuperbiti salimenti così
salisti 'n gloria, esso scese 'n miseria. dante, par., 25-128:
sangue riportasti quando / più sostenevi di miseria salme! / e ora aiflicta, vechia
saggi salomoni quei che, tornando poi alla miseria della vita privata, spesse volte
zuccia buia, ottusa, dove tutto spirava miseria. d annunzio, vi-482: il
è apparuto; / de trarrne de miseria, donarne lo suo adiuto; /
, vestiti nelle fogge più bizzarre della miseria, sbertatrice delle mode di tutti i tempi
2. con uso enfatico: sollevare dalla miseria. parini, 483: così buscherai
il nostro spagnolo era stato salvato dalla miseria... dal mercante d'arte
cucina, servonodella loro stanchezza, della loro miseria, credono di tro in
fusse il morire che 'l vivere in tanta miseria. il leproso se 'l bevette,
dalla stretta del bisogno, soccorrere nella miseria. a. f. doni,
che t'avea sanato della ferita della miseria? parini, 444: al mio male
il vederlo in quelrestremo deiezione e di miseria. cavour, vi-65: le riforme economiche
: oh perdita! oh sventura! oh miseria, da deplorarsi con lagrime sanguinose!
cominciai a piangere fra me stesso di tanta miseria. idem, par., 4-48
, di petti vili e di ogni umana miseria colmo e riieno. gramsci,
, 9-222: vedo e sento dentro la miseria de'nostri respinti da francia; tenterò
gentilezze colle inurbanità, la ricchezza colla miseria, la legislazione coll'anarchia. alfieri,
questa commedia né aggrava o disgrava la miseria o la felicità. giacomo soranzo,
egesia trattare, proporre, aggrandire della miseria di questa vita, che non fosse
2. per estens. ridurre in miseria. - anche rifl. pavese,
dall'allegrezza di paradiso, venne la miseria di questo sbandimento e di questa cecitade
vita e così sarebbe stata più lunga la miseria. rapini, vi-246: èva introdusse
come tu sei in questa valle di miseria sbandito, amalato, povero e mendico
può usarne, perché ha fame e miseria e ignoranza; l'altra mascherante le
, vestiti nelle fogge più bizzarre della miseria, sbertatrice delle mode di tutti i tempi
iii-6-244: le fredde ed anguste pene della miseria e la dispersione della famiglia non isbigottirono
in progresso di tempo a tal la miseria che si gettò disperato nel tevere.
sbombardò per due conti: uno per miseria di non gittar via le pallottole e
ed essendo mulo darei di calcio a la miseria ». romei, 63: più
tavolo di cucina, mostrano la loro grigia miseria in sbrendoli, fra un mucchietto di
, dove il male è il mal della miseria, il male il cui bacillo specifico
non solamente povertà, ma indigenzia e miseria, nella quale rognoso, scabbioso,
: ciò che può accontentare l'infinita miseria spirituale di queste povere creature del mondo
radio gloria, che lo pagava una miseria ma per certi burocratici compromessi contrattuali doveva
scale: essere in condizione di estrema miseria. lamenti dei secoli xiv e xv
eva con cui posso scalzare la miseria, io. affascinare, incantare
richeza / per farlo in tutto de miseria scampo. musso, iii-144: noi siam
6. rovinare economicamente, ridurre in miseria, in partic. con una tassazione
sua usura... scannava la miseria del prossimo. -costituire fonte di dissesto
altro che un anelito aristocratico inferocito dalla miseria e dalla impotenza. -dissennatamente ribelle
m'importa se dovrò finire nella miseria e nella fame? -per estens.
ode. -impoverire qualcuno fino alla miseria. duodo, lii-15-150: sono infinite
-in scarpe rotte: ridotto in miseria. bocchelli, 2-126: tutti foste
andavano a dormire con fame, tanta miseria in lui regnava. 2.
o vuota: essere povero, in miseria. pananti, i-22: la ciancera
-non averne uno nella scarsella: essere in miseria nera. goldoni, xi-265:
, ecc.). per naturai miseria. serafino aquilano, 233: vedendo esser
scattante, odoroso di sapone: e la miseria del cesso in comune con altri inquilini
dell'emigrazione, pur nato dalla penosa miseria, era diventato, colle rimesse degli
guance e i cor scava la lurida / miseria, dove di speranza un tenue /
ironico: cattivo ogni cosa; o tutto miseria; ovvero: bisogna accettare di forza
che stoltamente e scelleratamente sognano che la miseria e il dolore abbiano da finire.
: è un signor vestito, è una miseria, è acido, è scemarello,
al giorno estremo / che l'umana miseria suol far breve, / piu veggio il
giraldi cinzio, iii-4-111: quantunque in miseria ogn'altra avanzi, / e la
, esso [cristo] scese 'n miseria: / or quigna conveneria ha enseme està
forza, per ambizioso ripicco, sulla vile miseria della sua carne. pavese, 8-252
queste due ale, caddero nell'ultima miseria. piovene, 7-245: questo giovanotto
una smisurata altezza ideale e scevri di miseria umana, non macchiati di colpa, intatti
67: talvolta il decadimento conduce alla miseria la più squallida, tal altra mirabilmente
14-185: l'uomo a cui, porca miseria, è toccato il destino / di
imminente obliterava l'orrore di loro immane miseria, si tenevano fuori della cinta spinosa
: il desiderio ai schermire il mondo della miseria dalle altre e più crude miserie minaccianti
men anco m'è schermo / l'altrui miseria al duol: che, se percuote
della vita, ma per ischemia di miseria. floro volgar., 155: io
condizione e questi di pessima, aggiungono miseria alla schemia. 3. fatto
già lestofante e bugiardo, alla loro nobile miseria di delinquenti falliti e coerenti oppone proverbi
nell'uomo ch'è pieno di miseria eziandio lo riso gli è ingiuria; ma
di felicità, ora cacciandomi al fondo della miseria, ha sempre però in me rispettato
patria d'eterno riposo in mansiosa fatica e miseria e morte, tra gli spini e
, 1- 186: fomediando alla miseria terza alla qual può venire, si
querini, cii-rv-58: esaminando la nostra miseria e calamità, concludemmo che, piacendo
iv-2-1191: anche la stagione secondava tale miseria; ché pioveva e non pioveva, nella
popolo, che geme da secoli nella miseria. carducci, iii-26- 64:
: voze, che sciacqui al sole la miseria / delle tue poche case, ammonticchiate
: o isciagurato e pieno d'ogni impuritàe miseria, come neghi la verità? laude dei
ratelli / quei che son servi alla miseria loro, / che sosten- gon martoro
l'animo e così la memoria della miseria il raccerchia e ristringe. -intr
una cosa abietta e meschina, una miseria, una sciatteria, un mestiere,
del vestito, che copre la solita miseria. -squisitezza gastronomica, prelibatezza.
/ per dispregiar li visii e ogni miseria / e per mostrare a'buoni come
care illusioni, io avrei preferito la miseria. bacchetti, 2-xv- 126:
alla scimmiaggine dei sopruo- mini e alla miseria degli avari perché il poco che hanno
. iacopone, 8-39: mustrarà la miseria c'aia gran trecce avvolte, /
vi resterà altra uguaglianza che quella della miseria. -allentato. cesarotti,
daveri degli incurabili si sciorinavano in tutta la miseria aretino, vi-430: essendo così
spola) o due, è una miseria; bisogna che mi rizzi a raccattare le
f. heb- bel furono inaridite dalla miseria, incupite dall'ambiente, scolorate dalla
! ghislanzoni, i-roi: il riflesso della miseria ha scolorita la sua nobile fronte.
e come cosa corrotta e caduta in miseria e puzzolente sì l'avrai in fastidio
(485): le cagioni comuni della miseria avevan mutata a quel segno anche la
quei sono che introducono gli affanni, la miseria, l'ignominia nelle persone private,
fremito, aggiungevano grandissimo terrore a grandissima miseria. -irrazionale, assurdo.
volta in vita sua essa vedeva molta miseria e molti dolori accumulati, per così
nuelli, 1-143: in essi è una miseria così scoperta, quasi una frumento
ritorna a dio essendo in istato di miseria e di servitudine, fiù che essendo
a piangere la sorte umana e la miseria del mondo. 2. atteggiamento
e abitudinaria giudicherebbe con facili parole di miseria ragionevole. 7. ant.
spogliato dei propri averi e ridotto in miseria da tasse vessatorie o da avidi ed
buia, ottusa, dove tutto spirava miseria. -malfermo (un dente)
ignote arti noessere solo il trionfatore della miseria, il rigeneratore delvelle / fa tirar
arti, uno sprazzo di letteratura, una miseria di filosofia, un micolino di scienza
, / poi ch'i'son fatto alla miseria scudo. 7. scudo aereo
sm. marin. scuna. nata miseria e avarizia [i rettori marchigiani] menan
. ant. rovinare, ridurre in miseria. venatoria, 17: -lagga star
24. che è senza soldi, in miseria; sprovvisto di denaro. giovio
ridurre l'italia ad armeggiare con una miseria di tre o quattro- cento vocaboli.
, se non quando egli pensa che miseria gli sia, perché ogni venturaè a lui
più avidi cortigiani, trafficavano su quella miseria. leoni, 238: tale progetto,
gli, vive nella sporcizia e nella miseria. di scudi 2. 196.
ma errato, valutare la qualità della miseria americana da questi agglomerati ambigui, dove
... che il lusso, la miseria, la seduzione, il temperamento,
seduto di 13-14 anni, con tutta la miseria fisica e morale di un'adolescenza povera
, indipendenza', il grido stesso della miseria si tacque. -gran pavese di
in pocotempo ridotti a vita vergognosa in grandissima miseria. -mantenere nell'ortodossia religiosa.
pubblico son costretti a portare intorno la miseria dipinta nelle vesti. balbo, i-69
, purg., 20-107: la miseria de l'avaro mida /...
: a farsi benvolere giovava più la miseria oziante e trasandata, la libertà selvatica
sì forte ti dispiace / che di questa miseria teggiamento di qualcuno. sia partita /
le ragioni e le sembianze della sua miseria. -lezione autentica di un testo
onori dell'ordine, coprendo la loro miseria con sembianza di spirito. i.
, osteriore'non sono che altrettanti semenzai di miseria. 1625 una largizione semestrale vitalizia. volponi
ultimi mammalucchi, seminatori di zizzania e di miseria, non meritano d'essere ricordati se
semischiavitù, sf. condizione di miseria e di sfruttamento che presenta analogie con
ridotto quello innumerabile popolo ad una estrema miseria, e li poveri aveano pur tanta semola
in due: in quella che ha la miseria dolorosa continuata... e in
e in quella la quale ha la miseria continuata, mai dire di aristotel
ogni nequizia. 8. profonda miseria, infelicità, sventura. serdini,
pelava. fenoglio, 5-1-681: questa miseria bastò a riequilibrare gli uomini,
peccato originale della separatività e ogni miseria nostra. = deriv. da
peccato; ridotto in condizioni di disastrosa miseria, anche materiale; privo di ogni luce
, sei in servitù e sommerso in tanta miseria e quasi sepolto. loredano, 2-ii-13
è troppo più acerba e più lunga miseria che seppellirsi sotto le ruine della patria e
amore, il matrimonio, molti anni di miseria durissima, una sequela di calamità e
serbare la fede, anche in questa miseria? jahier, 137: ride come un
di purità, / della vita la miseria / e la tanta brevità.
. metastasio, cxxxvii-68: recitar è una miseria / ci a intendere, ma
fenoglio, 5-i-400: ciò enfiò la sua miseria umana, lo fece apparire a se
pronto, liberamente evasivo dal lebbrosario della miseria o dal serpaio dello scàndolo.
i fogli tutti i pidocchi di quella sua miseria. -sigillare una lettera o un documento
rettorica più ampollosa per nascondere la propria miseria intellettuale. e. cecchi, 9-296:
levato in piedi e recitao piagnenno la miseria, la servitute e. llo pericolo
con quanta filosofia si sopporta la propria miseria, v'è da arrossire troppo per noi
ucciderà cairn lo libererà da fatica e da miseria, gualdo priorato, 3-ii-45: fu,
di agio, di pompa che nasconde miseria e decadimento (in un ossimoro).
famiglia s'era sfasciata, parte in miseria, parte finita peggio. tecchi,
isfatta e strutta. -caduto in miseria, in rovina. panella, 1065
la traversìa -figur. ridotto in miseria. di questa spiaggia o porto sono
: è tanta l'infelicità dell'avaro che miseria e avarizia importa lo stesso: niuna
. gadda, 26-46: la mia miseria e il mio squallore vanno aumentando di
e prezzi alti vogliono dire impoverimento e miseria e producono malcontento. il quale sfocia
gran metropoli dell'industria, la massima miseria s'accosta alla sfondata opulenza.
abbondano in quelle che si trovano in miseria e ne sono sfornite. -che
della più ignominiosa miseria,... ei fu imbarcato a
renderò io; e questo è per miseria di non isfossare, non per non
taglio rosso -pervaso di desolazione, di miseria. le [a liliana] apriva
trecentocinquantamila individui che formano un cerchio di miseria intorno alla città... sono in
uomo naturalmente punto da mille oggetti di miseria propria e altrui, si getta alla
e bandiere, sal- in ogni miseria e non senza cagione. petrarca, 23-143
-che opera per rivelare l'intrinseca miseria del potere. soffici, v-6-396
, è troppo più acerba e più lunga miseria che seppellirsi sotto le ruine della patria
e recatasi la intristiscono poi nella miseria insieme colla moglie e coi figli innocenti
. con la particella pronom. ridursi in miseria. buonarroti il giovane, 9-174:
rappezzature d'una melanconia di pagliaccio in miseria. palazzeschi, 10-18: carte ingiallite,
riduce altri in una condizione di grande miseria spirituale. papini, v-386: 1
l'animo. fenoglio, 5-i-681: questa miseria bastò a riequilidelle membra rattrappite o intorpidite
la regina, mossa a pietà della miseria di quei cittadini, li sgravò per cinque
: che critica aspramente. miseria. cassiano volgar., viii-30 (122
de'nostri tempi, come per la miseria de'nostri librai. tommaseo [s.
. siffatto mercato volante è indizio di miseria, segno di siccità sonante.
altrui di felice stato e mette in grandissima miseria, così il senno di grandissimi pericoli
gode di un periodo parti miseria sopra 'l signore e sopra 'l camarlingo,
ci ha raccontato i suoi giorni di miseria, anche di fame. non me l'
è che essa anima, ancora vivendo nella miseria di questo mondo, desideri d'essere
doncin di similoro, / formano una miseria tutta loro. cattaneo, vi-4-291:
poveri diavoli che compongono lo spettacolo della miseria certificata, ma non vi è traccia
149: con ciò sia che la sua miseria a ciascun reo sia singularmente, di
né cura la debolezza aeh'espressione, la miseria di certi 'tours'(per li quali
il grigiore della vita burocratica e la miseria finanziaria e morale della famigliuola decaduta sono
riccioli stenti che davano un'aria di miseria e d'incuria: la giacca forforosa e
. figur. divenire povero; ridursi in miseria. amari, 2-22: chi s'
delle ciane: lo smaltitoio della loro miseria. 5. testo letterario in
niccolò cieco, lxxxviii-ii-197: chi per sua miseria l'ha smarita, / della vita
da siena, v-283: non è grande miseria di vedere contaminare e fare tanto contra
ira dannava, malediceva e bestemmiava la miseria e la inconsiderata smemoraggine d'ambedue voi
verde smeraldo-, ridurre nella più completa miseria. soffici, vi-93: se sei
in voi e dall'indigenza, dalla miseria. smorbandovi dal mondo vendicherà mille e mille
rende emaciati (una malattia, la miseria). de giuliani, xviii-3-674:
14-129: doloroso vedere tale ingegno in tale miseria di pensieri. a me più doloroso
il soccorrer un povero gentiluomo caduto in miseria e calamità senza colpa sua e per
20 lire onde soccorresti la mia improvvisa miseria. 2. aiutare, difendere
: intendendo e conoscendo l'uomo la sua miseria e il suo pericolo, leva l'
solo perché soccorreva loro in mente la miseria di coloro ai uali rapite le
abito virtuoso per tornare a vivere nella miseria e nell'incertezza. 42.
carrà, 442: non parliamo poi della miseria squallida che per più di un ventennio
colei che t'avea sanato della ferita della miseria? d. bartoli, 1-1-146:
soggetta ai mali dello spirito, alla miseria, alla morte, ella cercherà sempre
poderoso e forte / in guerra ad incontrar miseria e noia. 2. figur.
prato. mu della propria miseria in un momento in cui assolutamente ratori
-senza un soldo: in completa miseria. duodo, lii-15-82: quasi sempre
che pullulano nel paese, come se la miseria fosse un buon ingrasso, strillano e
.., vidi più soli in molta miseria. idem, viii-2-173: il sole
in ricchezza e poi divennero in tanta miseria che vanno mendicando. iacopone, 10-22:
tollerato dal proprietario solamente perché fra la miseria dei contadini gli par meglio d'aver otto
, della vostra solitudine, della vostra miseria, del vostro essere fortuito ed effimero
sollazzo è a'miseri avere compagnia in miseria. boccaccio, 1-i-67: di che prendere
sua pietà farsi contro a la mia miseria, a porgermi alcun aiuto in modo ch'
d. martelli, 51: la pallida miseria, battendo alle porte del settantenne daumier
che stoltamente e scelleratamente sognano che la miseria e il dolore abbiano da finire; ma
quelli che fermamente credono e vogliono che la miseria debba essere alleviata e il dolor sollevato
quella di fargli sentire tutta la sua miseria e tutta l'altezza alla quale può sollevarsi
, quando il malvagio è sollevato da miseria a felicità, benché maledica e voglia male
vecchiaia. piovene, 14-21: la sua miseria non cerca di trovare sollievo;.
, inf, 16-28: « se miseria d'esto loco sollo / rende in dispetto
per cui m'ero ridotta quasi quasi in miseria, non era già l'adorato mio
il quadro ch'egli fece della sua miseria scosse l'animo di giulio a segno
sei in servitù e sommerso in tanta miseria e quasi sepolto. brusoni, 2-33:
d'un povero capitano e in somma miseria allevato,... l'anno
in un sommovimento della fame, della miseria, dell'odio. 5.
alfieri, 5-16: dalla loro naturale miseria ridotti, e dagli eccedenti loro vizi
(superi, so-roso soprabitùccio, fatto a miseria, di panno zeffiro molto fine,
.. vincono gli ostacoli e soprannuotano alla miseria o vigliaccheria comune. petruccelli della gattina
suo volto era trascorsa; sopravviveva la miseria di tanti tetti e pic
, fratello, non la sorbire: la miseria d'alcum che tengono corte è troppa
persona (e la condizione di grande miseria e degradazione morale e materiale che la
più tosto sordidezza e gagliof- feria che miseria. nannini, 1-96: quell'avarizia ancora
- muteza e sordetate, / la miseria e povertate, -e d'onne tempo attrapparìa
sorrise, / forse, mirando a la miseria nostra. davila, 625: il
ii-262: l'egitto sortirà dalla sua miseria, dalla oscurità di sì lunga barbarie.
. sannazaro, iv-378: considerate la miseria mia, et in che angustie mi sospinse
sospinti fuori d'italia dal caso, dalla miseria e delle promesse altrui, errano nei
di pane! mio dio, che miseria di guadagni! anco il quattrino ci
quale andavano a morire di stenti e miseria in altre terre lontane.
e pur desiderabile viso delle donne, dalla miseria delle fascine come soma portate: quando
loro expectazione e speranza. -ridotto in miseria, rovinato. f. argelati,
non con punto d'avarizia o ai miseria, ma traeva il sottile del sottile,
figliuoli / perché sotto coperte non si conosce miseria.
linguaggio, rivela è dunque una spaventosa miseria culturale. esso è formalmente il prodotto della
vantaggio, cioè o di liberarsi dalla miseria o di star meglio che prima.
, qualsivoglia grado di felicità o di miseria, ma tesser assolutamente felice volevan che
-abbattere, prostrare, ridurre in miseria. sacchetti, v-184: nissuna
: cominciò a predicare l'apostolo de la miseria di questa vita, dicendo tra l'
volere e creare la sottoproduzione e la miseria. e. cecchi, 13-357: c'
significato il problema del sottosviluppo e della miseria. 2. fotogr. sviluppo
bello, senza il rodio o della miseria o della soverchianza altrui, lavorando alla sua
conviene il precipitarsi, perché non in miseria, ma in buono stato si ritrovano.
essere soperchiati né da peccato né da miseria. agostini, 1-23: l'uomo,
fosse, così d'avarizia e di miseria ogni altro misero e avaro che al mondo
lo presente brieve trattato quanto sia la miseria della umana condizione. de'mori,
f f che miseria ne porga la soprastante morte. machiavelli,
contagio, che sovrastava alla città per tanta miseria ammontata in ogni parte di essa.
loro, guatavano, per discemere tra miseria e miseria, tra angoscia e angoscia quelle
guatavano, per discemere tra miseria e miseria, tra angoscia e angoscia quelle a
ch'io mi adiri, è della miseria mia, che non posso sovvenir subito,
alberti, ii-349: con troppa nostra miseria fu sovvertita fa nave. sovvertire
stile. -con valore attenuato: miseria umana. leopardi, iii-261: s'
termine che salvasse gustavo da una eventuale miseria e te da una spaccata ingiustizia?
spacciati? 6. ridotto in miseria. macinghi strozzi, 1-274: ti
tetre baracche, impedirono questo spampanarsi di miseria, camuffata di lustrini. =
gran povertà fra essi e usano ogni estrema miseria per sparagnare. lettere al magliabechi,
, fermo e lucia, 105: la miseria aveva fatti sparire tutti i frequentatori di
per quartieri sparsi / di luce e miseria, vanno abbracciati, / lieti paganamente
qua e là; insomma la vera miseria abitante in un palazzo. praga,
il vecchio sparviero abbia cercato di ridurmi alla miseria, non c'è riuscito.
tenenti da cesare avevano sperato sollievo alla miseria; ben anche ricchi e operosi,
, 5-i-1405: si rialzò, pieno di miseria, senza più spazio per la paura
per la paura, così pesante di miseria che temette di sfondare il pavimento.
nel trivio: quelle anime che nella miseria sanno conservarsi forti e generose, che
con un corroso soprabituccio, fatto a miseria, di panno zeffiro molto fine, e
minestra fossero, ma per levarsi dalla miseria si sarebbe attaccata agli specchi.
descrive più specificatamente lo spavento di quella miseria: urli, bestemmie in diversi linguaggi,
dalla particella 'su'. 'specula sulla miseria pubblica, sulla ignoranza de'creduli,
, finire la propria esistenza in estrema miseria. berni, 19-12 (ii-121)
infelice, che l'aveva impegnata per miseria, che non aveva mai potuto spegnarla
il novellino,... compiangono la miseria dei tempi nostri, affermando che di
pianti e lamenti si suole piangere qualche miseria di coloro che muoiono o tutto il loro
di toledo esalava un fiato greve di miseria. -città deserta, abbandonata dagli
anni dalla germania, trovò nelle campagne miseria grande, l'agricoltura oppressa o prostrata,
molti secoli sia già spento per nostra miseria l'imperio romano. lanzi, 1-2-
della scala, xvi-162: confessomi sovrano di miseria, / ché perdo 'l sole de
avicino al giorno extremo / che l'umana miseria suol far breve, / più veggio
sono rimasti per molti di noi alla miseria primitiva. einaudi, 2-191: la sperequazione
non generati da lui? -ridurre in miseria. bandini, 2-i-267: senza fertilità
. mandare in rovina, ridurre in miseria. g. m. cecchi
tribuno anch'egli! » -ridurre in miseria. aretino, vi-34: la mina
-spianarsi in terra: ridursi in miseria. g. m. cecchi,
città, una nazione; ridurla in miseria. lancellotti, 4-235: don secondo
14. rovinarsi economicamente, ridursi in miseria. segneri, ii-100: s'io
4. figur. ridotto in miseria o in gravi ristrettezze economiche. -
che i signori, non si curavano della miseria. -in partic.: che
2. per estens. sollevare dalla miseria. a. f. doni,
rimediar col metallo della voce / alla trista miseria dell'orchestra. de sanctis, 11-77
più chiaramente veggo spiegata e dipinta la miseria di noi mortali, mi giova di tener
voze, che sciacqui al sole la miseria 7 delle tue poche case, ammonticchiate /
. varchi, 18-3-269: per la miseria e meschinità della sua gaglioffa e spilorcia
di libertà, ripiomba l'italia nella miseria e nel lutto. faldella, i-4-235:
v-2-382: sento tutto l'orrore della miseria, l'abbandono, la malinconia della solitudine
se gli conviene, cadesse ne la miseria di chi gli serve. i. pitti
, benché fusse ridotta poco meno che in miseria e in calamità estrema. gualdo priorato
che a farsi benvolere giovava più la miseria oziante e trasandata, la libertà selvatica
distretti loro, gli avessero condotti a miseria tale che già i popoli si morivano di
gloriosi di domani. -ridotto in miseria. s s ritmo nenciale
9-82: coloro che l'ànno ridotto in miseria, che l'ànno davvero spolpato,
che si dibatte fra le strette della miseria quella più spolpata, succhiata, dissanguata dagli
aperto le cimature del loro ingegno o qualche miseria della lor gioventù o della vecchiezza.
la seconda dicono che è morte di miseria, la qual veramente io credo essere infissa
impo verire, ridurre in miseria. p. verri, 2-ii-281
: avevano visto biancheg una miseria di filosofia, un micolino di scienza,
. manzini, 16-90: « onorevole miseria » era un'espressione del fratello di lui
alle tirate eloquentissime del boccadoro sopra la miseria e sprezzabilità del fasto e della gloria
isuf, mosso a compassione della sua miseria e sprezzato il rischio della propria vita,
errante, commiserato e sprezzato, ma la miseria aveva un premio divino: ero più
in piedi, alto sul fuoco della miseria. -spingere energicamente sui pedali della
sprofondare. -scapitare gravemente; ridursi in miseria. buonarroti il giovane, 9-657:
di spagna. 19. ridurre in miseria, in condizioni disperate, nell'afflizione;
: più lo sprofondavano nell'esilio e nella miseria e più rideva e si burlava di
la sua sciocchezza si potè fare nuova miseria, la quale non è improvvisa alla divina
nell'ordine delle cose e da questa miseria non sprovedutamente la libera. bembo, 10-v-27
calugine. flaiano, i-18: la miseria non può battere alla porta di una
, triste, patito, a causa della miseria delle condizioni anche alla squalifica.
carrà, 442: non parliamo poi della miseria squallida che per più di un ventennio
e. gadda, 26-46: la mia miseria e il mio squallore vanno aumentando di
ombre. 4. stato di grave miseria; indigenza, povertà estrema; i
il contadino squassò la testa, la sua miseria pari al terrore. -dimenare le mani
vessatorie richieste di denaro; ridurre in miseria. carbone, vii-1120: vien poi
difficoltà economiche; spiantato; ridotto in miseria. b. corsini, i-181
1-388: lo sradicamento della disoccupazione e della miseria f. f. frugoni,
può trarre dallo stabbio della nostra infinita miseria. 3. appezzamento di terreno
le cimature del loro ingegno o qualche miseria della lor gioventù o della vecchiezza.
fé, / o il duca con miseria o con viltà. /...
o di privilegio a una di estrema miseria, di umiliazione, di discredito.
» e di cui perciò tanta è la miseria che la corruzione abita nei primi stami
ragione della loro stanchezza, della loro miseria, credono di trovare nei partiti politici
s. v.]: 'stanga'per miseria, mancanza del bisognevole o simili,
carrer, 2-226: voglio io marcire nella miseria, con una moglie che comincia ad
che vendichi il grande stato con tanta miseria, e li tuoi insuperbiti salimenti così voglio
i-516: li accattoni stanno alla vera miseria come l'esagerazione alla verità. riccardi di
padri che, non avendo o per miseria non volendo dar dote alle figliuole, tolgono
veder maggiore che vedere uno d'infima miseria a stato reale elevare. iacopo da
chi vive da scioperato va incontro alla miseria. proverbi toscani, 226: chi
di vestire stentate, le quali sono una miseria da vedersi in piazza. alfieri,
548: la sua megalomania, con la miseria, gli stenti, le umiliazioni,
finire. -grave ristrettezza economica; miseria. aretino, 20-319: chi potrìa
fatti, cavargli di stento e di miseria? bizzarri, 20: tu sai che
, consumarsi in una condizione di grave miseria e privazioni. canti carnascialeschi, 1-161
sterco-, togliere da una condizione di miseria, di abiezione. bibbia volgar.
il nostro spagnolo era stato salvato dalla miseria... dal mercante d'arte kahnweiler
e per lo più combattenti con la miseria del loro stipendio. carducci, ii-1-197:
alcun tempo in qua, con deplorabile miseria del nostro secolo, soli forniscono la
2. tose. ridotto in miseria. fanfani, i-178: 'esser stoiato'
la stoia', cioè esser ridotto alla miseria. stoicaménte, avv. secondo
passare dalla felicità e dalla prosperità alla miseria. f. f. frugoni,
quale dalla felicità strabalzi l'uomo nella miseria, e l'altra commica, la quale
e l'altra commica, la quale dalla miseria alla felicità l'uomo innalzi.
: portento [la danzatrice nuda] di miseria carnale stracarica d'un potere intossicante:
più lo sprofondavano nell'esilio e nella miseria, e più rideva e si burlava
e con effetto / di versi di miseria, che mi straccia / d'ogni conforto
: lo cavò [la fortuna] dalla miseria e stracci / per ora, e
-gli stracci medicano le ferite: la miseria fa scordare le altre sofferenze.
.: che versa nella più completa miseria, in condizioni di povertà e di
stato di grave indigenza; cadere in miseria; essere privo del necessario per vivere.
. -per estens.: ridurre in miseria, gettare sul lastrico, rovinare.
raccogliere qualcuno dalla strada: sottrarlo alla miseria e all'abbandono. tommaseo [s
campi pigliano l'aspetto di andati in miseria. a vista d'occhio l'ingiallire
atroce rivelazione ai un caso di assoluta miseria, non più di trentamila lire in
matassa? 3. ridotto in miseria, spiantato. s. vassalli,
panni strappati. qui, laceri per miseria. strappatóre (ant. strepaóre)
vissuto a modo stratto, / finché miseria m'ha già colto a stremo.
e madida. -ridurre in miseria. faldella, i-2-57: dopo di
, finché l'oda, dalla sola miseria che temo, la miseria che umilia.
dalla sola miseria che temo, la miseria che umilia. 8. che
vion, pianto e martoro, / strema miseria e viver cieco e empio. a
mezzi di sussistenza; totale e assoluta miseria; situazione disperata o di ardua risoluzione
per poi restarsene sempre nelle strette della miseria. cicognani, v-1-281: come sia proprio
gente che si dibatte fra le strette della miseria quella più spolpata, succhiata, dissanguata
del finale. mon la miseria, di denaro; essere, trovarsi alle
sua stretta cena. -contraddistinto da miseria generalizzata, da scarsa disponibilità di mezzi
economiche, che versa in condizioni di miseria (uno stato). gualdo priorato
10. condizione di avvilimento, di miseria, di degradazione, propria della limitata
integro per acconciarsi alla strettura ed alla miseria di questa vita nostra bacchetti, 2-xxv-219
2-xxv-219: la liberazione dalle stretture della miseria e costrizione corporea e terrestre.
per non mostrare anche più la sua miseria morale, aprì un giornale della sera che
opprimente, difficile a sopportarsi (la miseria, un dolore). galeani napione
di dirle quanto sia stringente la nostra miseria. 4. pungente, acre
nelle forze (la fame, la miseria, il dolore, una malattia).
; / in tutto ci si vede la miseria. goldoni, v-1051: -l'ha
strozzati lì al ginocchio l'artiglio della miseria. -foggiare il restringimento del collo
cittade. 5. ridotto in miseria (una persona); sperperato (un
-stufina. pirelli, 77: una miseria di stufina elettrica. = deverb.
, essere alla stuoia: ridursi in miseria fanfani, i-178: 'essere alla
la stoia'significa essere ridotto in tal miseria da non avere quasi più letto ed
isolamento, melanconia, sdegno represso, miseria crescente e stupidità ecco la vita di
1-123: quale altro aspetto avrebbe avuto la miseria di quel luogo smessa fosse stata
a uno stato di decadenza, di miseria, di degradazione. foscolo, xvii-36
poveri pescatori, i quali con la loro miseria sturbereb
lxxxviii- ii-197: chi per sua miseria l'ha smarita, / della vita la
, concetta di peccato, nutrita in miseria... nutrice di corruzione, subietto
il subitano mutamento o di felicità in miseria o di miseria in felicità non opera quel
o di felicità in miseria o di miseria in felicità non opera quel gran dolore
gente che si dibatte fra le strette della miseria quella più spolpata, succhiata, dissanguata
. -vendere succiole, ridursi in miseria. c. gozzi, 1-1182:
rimedio dell'anima e suffragio d'ogni miseria. ottimo, iii-251: 1 santi,
: quel poveruomo, ridotto alla massima miseria, passava giorni disperati e minacciava di suicidarsi
un uomo si è ridotto prossimo alla miseria. -mangiare il suolo, percorrere
, della figlia -e dei loro anni di miseria senza nome,... io
figur. privo di denaro; ridotto in miseria. m. franco, 1-82:
avesse voluto fame svaporare il tanfo di miseria che vi era rinchiuso. govoni, 47
: o nostra sventura! o nostra miseria! e chi mai potrà intendere quello
e i vescovi del meaio-evo contribuissero alla miseria e all'avvilimento della condizione delle donne
cesari, i-3: mancava anche questa alla miseria del tempo presente; che..
alla villa per avarizia e per coperta della miseria ch'eglino hanno nell'ossa. g
-perdere i tacchi: essere in miseria. dossi, iii-168: vita da
: son costretti a portare intorno la miseria dipinta nelle vesti, non osando già
stomaco a tutti; rimedierebbero a quella miseria in cui sono abbandonati. slataper, 2-87
: chiudere col passato, getun'estrema miseria per eseguire le sue passioni. tarselo alle
mercé, tale, / che la vostra miseria non mi tange. petrarca, 335-1
veder costei. leopardi, 2-07: tal miseria l'accora / qual tu forse mirando
talenta d'esporre in pubblico la sua miseria al ribrezzo se non al sogghigno di gente
non sepolta dentro la terra, nella miseria giacente. g. bassani, 5-205:
, tale, / che la vostra miseria non mi tange. laudario della compagnia di
tanto, se hai noie e grane e miseria è solo perché per il momento il
nomi tappezza di specchi la stanza della miseria individuale. -ornare con drappi e
vergine, e non tardare di rimovere la miseria e angustia mia. caro, 12-iii-16
: hai sofferto i duri stenti / della miseria o l'ira / di villani parenti
preoccupa di tartassare e di ridurre alla miseria i piccoli proprietari ed i coltivatori diretti
: privo di denaro, ridotto in miseria. imbriani, 6-42: seguendo scapestratamente
esse. mazzini, 86-143: la miseria crescente e le ingiuste tasse, aspreggiano le
senza la vista, senza l'udito, miseria e pietà; ma senza più il
473: la memoria e la temenza della miseria fece spesso pigra la nostra carità,
scipione... temendo a voi la miseria, non volea che si distruggesse cartagine
memoria della sua caducità e della sua miseria. n. ginzburg, i-437: anna
'ipse mihi pareat') al vizio della miseria che non. muratori, 6-393: l'
o imaginativa! o strumento di nostra miseria e di nostra felicità, l'intelletto tenebrato
sostener come un fatto che in mezzo alla miseria appunto si è che maggiormente propagasi la
, o colla frivolezza; più spesso colla miseria, più spesso ancora con tutte insieme
pur averne: e salvatoriello, che dalla miseria non s'era lasciato tarpare, a
della figlia -e dei loro anni di miseria senza nome,... e della
naturai termine la mutazione di felicità in miseria o di miseria in felicità. piccolomini,
la mutazione di felicità in miseria o di miseria in felicità. piccolomini, 10-201:
quali possono non essere considerate terrificanti: miseria orrenda, regresso a forme di vita
la qual cosa fu aggiugnimento di non piccola miseria. 3. presagio di un
vissimi e più lucenti su quella miseria. bacchelli, 2-xxiii-545: gran
e gridi delle dogliose memorie, dalla miseria e falla fame imminenti e angosciose. pasolini
fia mestiere di felicità o di miseria. 2. produzione letteraria o insieme
alle tirate eloquentissime del boccadoro sopra la miseria e sprezzabilità del fasto e della gloria
stragrande dei non abbienti giù tirati dalla miseria e dalle scarse mercedi e non sempre sicuri
risparmi, baste voli però a togliere la miseria dalle loro case. -in espressioni
per sempre toglierlo dalla fame, dalla miseria, dagli stenti. d *. annunzio
una vita che era caduta in troppa miseria perché potesse intenderla o tollerarla.
da filicaia, no]: chi in miseria dà 'l tomo / ricorra presto a
fece un tomo, / onde in miseria poi sempre s'afflisse. giraldi cinzio
. seneca volgar., 4-428: miseria è tormentamento di vertù. = nome
nasce di poi la gelosia, vera miseria delli amanti, perché è tormento immortale.
grande, e ora vedermi in estrema miseria, mi era un tormento intollerabile. parini
né cura la debolezza dell'espressione, la miseria di certi 'tours'(per li quali
(485): le cagioni comuni della miseria ave- fonda disperazione. van mutata a
. 5. rovinato, ridotto in miseria. f. f. frugoni,
cui la tradescantia albifiora, comunemente detta miseria. 0. targioni pozzetti,
cioè quale persona trapassante da felicità a miseria o da miseria a felicità, possa muovere
trapassante da felicità a miseria o da miseria a felicità, possa muovere maggiore compassione
fondo e trangugiati, con memorabile essempio della miseria umana. spallanzani, 4-ii-455: tanto
luce serena, / trande della miseria et guardande della pena; / sapere e
di notrapassando tutte l'altre calamità la miseria dello alloggiare i biltà, di ricchezza
aver da dar la dote, la miseria talvolta di non ispendere, la disgrazia e
atto. marchetti, 5-178: la miseria del cuor fassi più grave, / se
vogli, porre fine e trarti della miseria e della captività nella qual tu dimori.
che sono ridotte in grandissima estremità di miseria. borgese, 1-129: lo scompartimento
pianse li corpi de'suoi fedeli e la miseria de prigioni e la trasportazione loro.
v'importa di veder ridotta a un'estrema miseria una povera fanciulla innocente? - 'fiat
preda di sofferenza, di affanni, di miseria, ecc. salvini, 24-381
, viole, e tromboni piangevano lor miseria per esser destinati in pasto d'un terribil
temere di tanti mali, ch'è miseria solamente il pensarci. -mutarsi, evolversi
) provocate da eventi sfavorevoli, dalla miseria, dalla malattia, dalla fatica. -anche
, iii-2-267: anche quando è tribolato dalla miseria [meneghino]... pare
stenti e sacrifici, in condizioni di miseria, di precarietà o, anche, di
sul carro uno uomo d'infima povertà e miseria per correggere la superbia e fasto di
più bello il trionfo che dell'umana miseria sa riportar la divina misericordia. parini
adunque, con ciò sia che la sua miseria a ciascun reo sia singularmente, di
povertà fra essi e usano ogni estrema miseria per sparagnare. gualdo priorato, 1-370
montagna, con gli interni neri di sterile miseria, una frase sola sono. a
dagli abiti rivelava la sua triste miseria. gadda conti, 1-35: ma
squama. 9. che rivela miseria, trascuratezza, abbandono (un edificio
sul manico del piccone. « mannaggia la miseria!... almeno, sbancassi
la trucia, è ridotto cioè in miseria ec. dicesi anche degli abiti.
tose. trovarsi in condizioni di estrema miseria, manifestandolo nell'aspetto. -per estens
fanfani, i-187: 'truciare'. mostrare la miseria negli abiti consunti e meschini; e
cotali in questa vita vengono in estrema miseria, e nell'altra tuffati bollono nella
2. figur. condizione di miseria, di indigenza. ciampoli, 31
, / e di confusione e di miseria / tale un suon che feria l'aura
e di pianto di tribolazioni e di miseria, di nebbie e di turbici. idem
regno malvagio / la gente ch'in miseria v'era posta, / diede commodità,
tempo sia che disserti su una qualche miseria umana, sempre altrui, aborti, manipolazione
tutela e aiuto, ora lo stimano una miseria, un vituperio, uno spettacolo di
che t'avea sanato della ferita della miseria? a. tiepolo, lii-5-209: non
di potesterie e vicariati, che la miseria cercava di addolcire con la poesia e
sfacelo, contrastavano con gli aspetti di una miseria neldità l'ulisside. soldati, iii-181
giorno extremo, / che l'umana miseria sol far breve, / più vedo el
panigarola, 1-134: venuto in estrema miseria benadadde pure diventò umile una volta. crudeli
dell'emigrazione, pur nato dalla penosa miseria, era diventato, colle rimesse degli
distanza de veditori, ma in dimostrazione della miseria e dell'afflizione sua. ugurgieri,
pur per il suo meglio, nella miseria delle università popolari. o se i
volendo pienamente raccontare ogni parte di questa miseria. cristoforo armeno, 1-360: la
di espressioni quali porca vacca, porca miseria, ecc. urea2, sf
passate etadi ha ella straboccato in estrema miseria, con vilissimo e vituperabile usciménto di
allo stremo, in condizioni di estrema miseria. giuliani, i-229: delle castagne
per il cattivo uso delle terre, la miseria degli uni non potrà contribuire ad accrescere
viso di là, disgustato, « vacca miseria! » dicendo. 15
12. condizione di estrema povertà, di miseria. tommaseo [s. v.
vampa'si dice di chi si riduce alla miseria. 13. peggior.
sentiva, cioè la sollecitudine per la miseria popolare. = voce dotta, lat
sentiva, cioè la sollecitudine per la miseria popolare, che lo fece dichiararsi socialista
. -trovarsi in vano: ridursi in miseria. c. ghiberti, 271
cuoio. sbarbaro, 2-70: la mia miseria lascio dietro a me / come la
al giorno estremo / che l'umana miseria suol far breve, / più veggio il
intendi come tu sei in questa valle di miseria sbandito, amalato,...
che vendichi il superbo stato con tanta miseria. 6. assicurare, attribuire
ti da una pittura, di una miseria estetizzante, e certamente compiaciuta nel pittoresco
di estrema indigenza, di povertà, di miseria; privo di denaro (anche occasionalmente
. che è ridotto al lastrico, in miseria; che è privo di denaro (
alla miche di forte penuria, di miseria. c. gozzi, 4-201
tu salisti 'n gloria, esso scese 'n miseria / or quigna conveneria ha enseme està
», per giungere al gaddiano « vacca miseria ». idem, 13-113: il
poco tempo ridotti a vita vergognosa in grandissima miseria. bocalosi, 1i-13: ripiglia dunque
; e spero che non ribassi per miseria di avvenire, o per vertigini ai economia
poveri di mestiere, e mostravan la miseria più nel viso che nel vestiario. bianciardi
altro aperto dicevano ambedue l'afflizione della miseria, la figurina con la volpe bianca,
poveroufficiale di potesterie e vicariati, che la miseria cercava di addolcire con la poesia e
, quando il malvagio è sollevato da miseria a felicità, benché maledica e voglia male
, 4-46: vedendosi il leone in tanta miseria e da sì vili animali sì malamente
villa per avarizia e per coperta della miseria ch'eglino hanno nell'ossa. =
tevere, che pose il colmo alla miseria de'villeggiani... di quel mio
alfieri, iii-1-75: non per insultare alla miseria escludo io principalmente i necessitori; ma
. condizione di estrema indigenza, povertà, miseria; umiltà o oscurità di origini,
nacque in cotanta povertade e viltade e miseria. tasso, i-45: l'gnobile ne
velupava questa italia serva / d'ogne miseria e tristi cuori grami. 2
cotesti disagi e per vivere male e con miseria. campofregoso, iii-6: ver il
m'aveva precipitato in un abisso di miseria? pea, 7-16: le viscere del
, la cecità alla visiva, la miseria alla gloria la pusillanimità alla fortezza,
. mi parlò francamente esser in assoluta miseria e male viso in città avergli la polizia
ella [la guerra] straboccato in estrema miseria
e aiuto, ora lo stimano una miseria, un vituperio, uno spettacolo di male
czar, la chiesa e se stesso della miseria popolare. = voce serbocroata, deriv
i discorsi abituali di quei crocchi erano miseria e disperazione: vociferazioni contra i fornai
: siffatto mercato volante è indizio di miseria, segno di siccità sonante. malaparte,
riuscita. giuliani, ii-347: la miseria è quella che non ci lascia que-
: che voltafaccia di cose! se la miseria si aggrava ancora dell'altro, che
bisticci, 1-ii-165: veduta e conosciuta la miseria di questa vita, e conosciuto che
popolo d'italia, voltolandosi nella sua miseria come in un voluttabro, non s'avvede
zella nera. -per estens. miseria, povertà, micragna. c.
inferriata delle finestre nei chiassoli zuppi di miseria? viani, 10-191: il cavaliere
dell'erudito segnano nella gioventù europea una miseria fisica, un afflosciaménto del temperamento,
, ma antigozzaniana, consumata dalla miseria piccolo-borghese o contadina, eppure salvata da un
: è un signor vestito, è una miseria, è acido, è sce- marello
: sostenere che questo fenomeno abbia creato miseria è una assurda controverità dietro la quale
]: si è accettata la tesi della miseria crescente da un lato e quella della
, è in realtà ancora disordine, miseria, precarietà. = voce ingl
alla forza soffocatrice della casa, alla miseria di quei due occhi gialli che ti
posti di lavoro, sconfiggere la miseria. = comp. dal pref
escluso comunque che si possa parlare di miseria, rimane difficile classificare in via assoluta
, e fu ridotto ancora una volta in miseria da un'epidemia del bestiame. m
vaccabéstia, inter. porca miseria (come imprecazione). d
, 3-5: un pitoccona che assecchiva nella miseria. na asségno, sm. assegno
in psicologia centodieci e lode che per una miseria sputano sangue nei call-center.
liberazioni e controliberazioni avevano ridotto tutti alla miseria... i cimiteri dei corpi santi
liberazioni e controliberazioni avevano ridotto tutti alla miseria. = comp. da contro e
, c'era il confronto con la miseria dei partigiani che in quella guerra dei poveri
gadda, 29-65: sono arrivato alla nera miseria: e ho dovuto riprendere nel 1950
c. lombroso, 4-72: la miseria non è direttamente causa di cretinismo,
obitoriale. g. ceronetti, 7-233: miseria obitoriale delle nude cucine. gazzetta ufficiale
o prostituti, spinti a vendersi dalla miseria. = comp. da porno e
2. na estrema ed esibita povertà; miseria. savinio, 32-33: passiamo davanti
. alvaro, 19-57: la miseria cui non esiste rimedio... riduce
, o parrebbe freddezza, sbiaditura, miseria? sbianchettare, tr. (
, i-346: qui in terra è una miseria! non si sa / quando madama