libertà dal peccato, l'altra libertà da miseria, la terza libertà da necessità.
e volun- tario: / la mia miseria in me mostra il contrario. bandello,
al giorno estremo / che l'umana miseria suol far breve, / più veggio il
un gran lievito di malcontento per la miseria rurale. b. croce, iii-9-314
cose vanno lente, e sopratutto colla miseria attuale che veramente passa ogni limite.
5. figur. stato di estrema miseria morale o materiale; impurità, vizio
ne facevano le meraviglie. « una miseria così! un'intelligenza come lei!
i mondani, che non sentono per la miseria loro se non queste cose cattive e
con un pizzico di sublimità nella sua miseria. nient'affatto. rinunziaci, a codesti
o deriva da una condizione di estrema miseria morale; colmo di vizi, immondo
doce de le tenebre e d'ogni miseria degni, poiché ce vedono si avidamente
beozia in viso. papini, x-2-533: miseria lanzi, v-421: circa gli
descrive più specificatamente lo spavento di quella miseria: urli, bestemmie in diversi linguaggi,
fisicamente dai mali eh'essa aggiunge alla miseria del promiscuo urbanesimo, la loro corruttela
. -miserabile, spiantato, ridotto in miseria. canti carnascialeschi, 1-526: viva
vi-4-472: colla tassa del macino, la miseria si aggrava in modo irreparabile. tommaseo
e si morì in grande stento e miseria;... di lui non rimase
maestri e di scuole, sicuri non esservi miseria che più dell'ignoranza li potesse avvilire
30-61: guardate e attendete / a la miseria del maestro adamo. nuovi testi fiorentini
. mafila, sf. gerg. miseria. tommaseo [s. v.
s. v.]: 'maffia': miseria... forse suono imitativo della
ricordarsi del tempo felice / ne la miseria. idem, inf., 7-97:
mezzana era il ragguardamento di molto maggior miseria pieno. ariosto, 120: deh
dei bardotti: la stizza, figlia della miseria, sfogano sulle bestie, inumanissimamente governandole
paese di mal affare, e così nuova miseria v'introdussero. boterò, 9-1:
, 4-46: vedendosi il leone in tanta miseria e da sì vili animali sì malamente
addosso a tutti la disdetta, la miseria, con quelle terribili male annate che soltanto
con quanta filosofia si sopporta la propria miseria, v'è da arrossire troppo per
, i-286: ben può distruggersi la miseria, la miseria ch'è una malattia
ben può distruggersi la miseria, la miseria ch'è una malattia della società,
, che ti ho ripieno di tanta miseria? -che è considerato di cattivo auspicio
duolo, / né mi rincresce in miseria esser solo, / che di tai malcontenti
terminar male. -ridursi in miseria. loria, 1-168: la bellona
maggiori ove la plebe è disperata per miseria. tronconi, 5-61: se avendo sentito
che molti di quei mali proveniva dalla miseria dei popoli e che quella miseria era dovuta
dalla miseria dei popoli e che quella miseria era dovuta, in parte, al
e non ne avendo è la maggior miseria del mondo. tasso, n-ii-266: i
e così ridurre all'angustia e alla miseria i popoli neutrali. nievo, 492
; sventura, avversità, disgrazia; miseria, povertà estrema. boccaccio, vi-173
la malora: andare in rovina, in miseria (una persona); perdersi malamente
: tante povere famiglie, alla cui miseria si aggiunge per soprassello la malsania.
portastudi dell'artista, se meno fatai miseria lo avesse tenuto malsuogrado costretto. =
gran parte di colpa, in quella miseria, la malvagità e l'egoismo umano
: ogni volta che dalla sua ingiustificata miseria volgeva lo sguardo alla propria vita
. spogliare di ogni bene, ridurre in miseria; depredare, rapinare, saccheggiare,
camicia a qualcuno: ridurlo in estrema miseria. tommaseo [s. v.
. cane1, sario; versare in estrema miseria. n. 17. tommaseo [
spogliare di ogni bene, ridurre in miseria; depredare, rapinare, saccheggiare.
la loro perversità scipita, con la loro miseria spirituale, con la loro totale assenza
non sono stato, per grazia della miseria e della provvidenza, né matricolino ne laureando
, 4-46: vedendosi il lione in tanta miseria e da sì vili animali sì malamente
de roberto, 7-140: mannaggia la miseria!... almeno, sbancassi la
morsi. boccaccio, i-548: in tanta miseria viverai che 'l morire di grazia mille
man d'opera, e quindi fame e miseria. einaudi, 1-579: noi non
i-ii- 139: nei casi di miseria pubblica e di calamità naturali, alla
patria d'eterno riposo in mansiosa fatica e miseria e morte, tra gli spini e
, immemore del beneficio e della profonda miseria da cui fu tratta, già osa
pratiche mantiene tradizionalmente la ignoranza madre della miseria. de roberto, 10-85: l'esa
meglio d'ambigue agevolazioni, conferirà una miseria libera e rischiosa. -ant.
. 4. corruzione morale; miseria; abiezione. grazzini, 247:
non osava neppur dire a nessuno la sua miseria. pea, 7-267: così,
. cicognani, 3-13: freddo, miseria, odore di spazzatura marcita, di
, ch'erano stati sordi alla sua miseria; nel partito degli aguani non avea
, fare marina: simulare sofferenze, miseria, mali, lamentandosi, mendicando,
una cosa abietta e meschina, una miseria una sciatteria un mestiere...
e quindi andava argomentando trame che qualunque miseria pur grande che fusse in altro amante
si facessero, povera gente ottusa dalla miseria e dalla fatica. pirandello, 8-63
pagare due distaccamenti e lasciar l'altro nella miseria. dizionario militare italiano, ii-21:
vivi costì con grande masserizia o vero miseria. gelli, 15-i-341: lo avaro
non con punto d'avarizia o di miseria. costo, 1-45: costei, conoscendo
contratto può condannarci alla fame, alla miseria, alla più assoluta schiavitù; se ci
cura la debolezza dell'espressione, la miseria di certi 'tours '(per li
/ s'ella è brutta, è una miseria, / s'ella è bella,
x-2-751: alla prosperità materiale si accompagna miseria morale. tozzi, v-192: la sua
un po'seria / ha questa morale: miseria. -caratterizzato da avvenimenti imprevedibili
163: in quella concordia della nostra miseria ridevamo come due matti. bontempelli,
da diventar matto questo problema della mia miseria (della mia particolare miseria).
della mia miseria (della mia particolare miseria). -molto intenso (un
che faranno ben trazer il sangue dela miseria firentina, perché non volevanno mangiar né
, tutto 11 ciarpame sfatto che la miseria gitta nella strada, si mescolavano.
-essere un melone passato: nascondere la miseria interiore sotto apparenze fallaci. bocchelli,
giorni e ci vediamo sempreppiù oppressi dalla miseria, conseguenza funesta e necessaria dei sofferti
. 2. per estens. estrema miseria spirituale e morale. s.
di fame, di mendicàggine e di miseria. = deriv. da mendico.
per vivere; grave povertà, estrema miseria. albertano volgar., 1-61
in ricchezza e poi divennero in tanta miseria che vanno mendicando. dante, conv.
ant. mendicità; condizione di estrema miseria. proverbi volgar., 17:
in grado di lasciarla provveduta contro la miseria, contro la fame e la mendicità
per eccesso di lavoro o accasciato dalla miseria e dagli anni, nudre pel deposito
e su li usci, la verace miseria sfugge facilmente alla vista. monelli,
per vivere; grave povertà, estrema miseria. giamboni, 244: bastano le
; che vive in uno stato di miseria, di disagio, d'impotenza. -
de gli uomini piglia giuoco dell'altrui miseria chiamarono mentagra: ma occupava, da
! qui sare'poco / agguagliar la miseria de'troiani / a tante afflitte e sventurate
alcuna che gli ricomperi da ogni estrema miseria, infamia e vituperio. firenzuola,
fiere di piazza dove la prostituzione e la miseria si drappeggiano di sete e di meraviglioso
? per quattro case fracassate, una miseria. del resto, il governo le paga
periodici popolari, i-250: quindi la miseria assoluta, irreparabile, delle migliaia ad ognuna
366-9: vergine, s'a mercede / miseria estrema de l'umane cose / già
mammalucchi, seminatori di zizzania e di miseria, non meritano d'essere ricordati se
maestro alberto, 167: altri in miseria meritevole straboccò la cresciuta felicitade indegnamente.
vero a gran pietà me commove la miseria sua, avegna che in gran parte portano
ha la vita un frutto, / inutile miseria. fucini, 330: io non
queste cominciarono essere piene di calamità e miseria, asperse di lacrime, celebrati con
e la persona di sua santità in quella miseria che questa pia e devota repubblica vide
, in estrema indigenza; povertà, miseria. instruzione a'cancellieri, 7-396
si trova in una condizione di estrema miseria; colpito da crudele avversità, da
vive in grave indigenza; ridotto in miseria, poveroin canna. ramusio, i-71
14. che dall'aspetto esteriore rivela miseria, trascuratezza, abbandono (un luogo
anni lottando di mese in mese colla miseria e co'debiti... voi certo
mestiere, e già lanciato, pagano una miseria ». — essere inesperto del
.. formano un mesto contrasto colla miseria e spopolazione presente in quel regno.
d'annunzio, iv-1-878: la loro miseria proveniva... dal loro bisogno
. d'annunzio, iv-2-594: -oh miseria! -esclamò volgendosi agli amici che l'
col metallo della voce / alla trista miseria dell'orchestra / e le profonde tenebre del
di quegli i quali sono in estrema miseria e che per perduti si mettono;
determinarsi una situazione di carestia, di miseria, di povertà estrema.
. tesauro, 3-344: l'estrema miseria partorì misericordia e la discordia fu mezzana
che intervenendo perduca li uomini della mortale miseria alla beata immortalitade per la beata mortalitade
del peccato, l'altra libertà da miseria, la terza libertà da necessità..
mica lontana sia dall'agiatezza sia dalla miseria. pompa degli ornamenti. g
. mezzana era il ragguardamento di molto maggior miseria s. bargagli, 1-106: giovane
, 1-27: spellata fino al sangue ogni miseria / in questa mezzavita non fornita /
con questi rimedierà alle sventure e la miseria della maggior parte dei cittadini. foscolo
termine che salvasse gustavo da una eventuale miseria e te da una smaccata ingiustizia?
: uno sprazzo di letteratura, una miseria di filosofia, un micolino di scienza.
, penuria, indigenza; condizione di miseria, di povertà; penuria, carestia.
o povere, di uno stato di miseria o, anche, di arretratezza, di
migrarla 'disperazione ', triestino migrarla 'miseria, avidità ', catal. e
in stato di indigenza; ridotto in miseria; povero, miserabile. panzini
; che rivela o è indizio di miseria, di povertà o, anche,
interessi, degli addolorati... la miseria è il microscopio delle anime.,
appena lo vide. -per una miseria di quindici o venti soldi sei capace
povertà ancora civile del paese, nella miseria selvaggia di bassifondi e periferie urbane.
esprime il momento più tragico dell'umana miseria e l'assoluta impotenza del danaro.
: povero, indigente, ridotto in miseria. velluti, 28: al tempo
emendassero, non oltrepassano la calamità e miseria di questa mortai vita. cesari,
tanto che quest'esercito reclutato ne la miseria dal capitale al suo esclusivo servizio, oggi
minestra fossero, ma per levarsi dalla miseria si sarebbe attaccata agli specchi.
miei figli quegli studi regolari che la miseria mi aveva negato. presto, minorato
questi paesi nei quali non ho visto miseria nera,, ma un'economia minuta di
e. cecchi, 5-358: nella miseria che li circonda, le loro occupazioni
spendere a minuto: trovarsi in estrema miseria, mancare di tutto. tasso,
vestirsi della loro carne, della loro miseria per redimergli? i. nelli, 4-1-1
cara, è in sì fatto stato di miseria che mi fa stupire o maravigliare.
sale. varchi, 22-74: se alla miseria di chi che sia s'aggiugnesse alcun
tale più felice di colui la cui miseria è pura e sola, senza mischiamento
meschiato di molte spine, con molta miseria e grandi affanni. berni, 25-57
deriv. misèra, v. miseria. miserabelménte, v.
in altri il sentimento della sua miseria o almeno da meritare una simile com
morte, prima che darsi a tanta miseria. segneri, iv-496: il sovvenire
vale prima di tutto che è nella miseria; nel qual senso noi diciamo misero,
che è pieno di infelicità, di miseria, di avversità, di tormenti,
13. che dall'aspetto esteriore rivela miseria, squallore, desolazione, povertà (
-che è segno di povertà, di estrema miseria, o anche, di incuria,
lercio. -che è indizio di estrema miseria. marinetti, i-103: nella sala
. invar. disus. condizione di miseria, stato di indigenza; condizione sociale
4. grettezza, meschinità, miseria morale. papini, iv-1043: eccolo
un minimo decoro; poveramente, in miseria, stentatamente; in una condizione sociale
ciò è da lodare, che riconobbe la miseria sua in quello che miseramente avea
anche, per l'indigenza e la miseria da cui è tormentato e colpito (e
che è pieno di infelicità, di miseria, di avversità, di tormenti,
guittone, 141-22: se non miseria fusse, ove mostrare / se porea
cosa che eccede le forze della mia miseria, io mi confido nella miserazióne del
, anche, per l'indigenza e la miseria da cui è tormentato e colpito.
de l'animo e vicina a la miseria, e che 'l savio non ha misericordia
ant. condizione di infelicità causata da miseria, da indigenza. fra giordano [
3-51: pensa il dolore, pensa la miseria loro e quella di brocco. guittone
pellita / in brobio tanto ed in miseria, aviso / che peggio d'onne
en pianto fusti nato / e 'n miseria conversato. bartolomeo da s. c.
il male della invidia e solo la miseria è senza invidia. dante, inf
ricordarsi del tempo felice / ne la miseria. idem, inf., 30-61:
.. guardate e attendete / a la miseria del maestro adamo. petrarca,
/ in dolce vita, ch'ei miseria chiama. s. agostino volgar.,
di sentimento e però non cade in miseria. lorenzo de'medici, i-113:
: nasce di poi la gelosia, vera miseria delli amanti, perché è tormento immortale
gioir s'aspetta, / se sol nella miseria iddio s'adora. berni, 31-1
piacere ed or guai; / ma la miseria v'ha più parte assai. tasso
... ora ci solleva di miseria in felicità, ora ci deprime con movimento
ogni fortuna è pena; / è miseria ogni età. leopardi, 850: nell'
. leopardi, 850: nell'universale miseria della condizione umana, e nell'infinita vanità
la gioia presente è pregna sempre della miseria avvenire. alvaro, 17-456: la miseria
miseria avvenire. alvaro, 17-456: la miseria della solitudine mi faceva capire che cosa
grande insania il porsi in avventura della miseria sempiterna, potendo elegger la sicurezza?
d'animo seco propose di calcare la miseria della sua fortuna. pagliaresi, xliii-66
in breve spazio di tempo nella medesima miseria. di costanzo, 1-41: giovanni con
. stecchetti, v- 260: una miseria non è ancor finita / che viva dal
dante, inf., 16-28: se miseria d'esto loco sollo / rende in
che tu m'hai colto / ne la miseria dove tu mi vedi, / che
con piatade sempre grazia acquista / alla miseria d'esto mondo brutto. ariosto,
/ gloria in un dì ne la miseria estrema. di costanzo, 1-334: corse
spettacolo miserabile, non picciolo esempio della miseria umana. chiabrera, xx-ix- 211
/ del tuo stato pareggia / la miseria presente. davila, 54: si
a compassione l'animo dei grandi della miseria dello stato loro. beccaria, i-18
, ma bensì queirinfingarda che produce la miseria e l'avvilimento delle nazioni. delfico,
essa buone ragioni per consolarsi dell'attuale miseria. carducci, ii-19-232: che miserie
sangue la letteratura, ma di che miseria. pavese, 5-41: aveva visto
493: la giostra suona / all'ultima miseria delle cose, / alle merci che
aveva il torto di essere proprio una miseria. -deterioramento, logorio, alterazione
: come cosa corrotta e caduta in miseria e puzzolente sì l'avrai in fastidio.
femmina come in pensare e riconoscere la miseria sua. idem, 10-51: desidia è
. idem, 10-51: desidia è una miseria d'animo per la quale il bene
a piangere fra me stesso di tanta miseria. bibbia volgar., x-420:
noia, propose di voler mordere la miseria del detto re. s. caterina
della immondizia, andando dietro a ogni miseria, secondo che l'appetito loro bestiale
cosa che eccede le forze della mia miseria, io mi confido nella miserazione del
la prevaricazione, la maledizzione e la miseria de l'uomo. fiamma, 1-3
più chiaramente veggo spiegata e dipinta la miseria di noi mortali, mi giova di
nostri peccati, quand'anche per nostra miseria molti ne avessimo commessi. manzoni,
, perché era un effetto della vostra miseria. gioberti, 12-i-125: tanta è la
. gioberti, 12-i-125: tanta è la miseria dell'uomo o l'insazietà del
11 pauperismo italiano s'accompagna con la miseria delle coscienze. pasolini, 8-250:
il proprio testo, esprime la sua miseria psicologica, il suo calcolo letterario,
povertà, ma per ricoprire la sua miseria andava meglio vestita. boccaccio, viii-2-259
non solamente povertà, ma indigenza e miseria. dominici, 4-62: duolti degli onori
dispregi, tribolati dalla abondanzia, giubila della miseria. leonardo, 2-96: la miseria
miseria. leonardo, 2-96: la miseria... quanto più la fuggi,
d'animo, albergante ancora in quella miseria. muratori, 10-i-132: né già
soli poverelli involti nell'estrema o grave miseria. cesari, 3-1-132: non vorrei
vorrei che, udendo voi la povertà e miseria nella qual nacque il bambino gesù,
di cenci, di superfluità e di miseria, spettacolo ordinario de'tempi ordinari,
allora affatto cessato. i cenci e la miseria eran quasi per tutto,..
per tutto,... una miseria che sorpassava, non solo la possibilità
[s. v.]: 'miseria ': voce di senso generale pur
vestito e il soggiorno. 'ridotto in miseria 'segnatamente senza l'art.,
ma di- cesi anco 'ridotto alla miseria ': da altri, anco a pericolo
esserci ridotto davvero. * abbandonato alla miseria ', che c'è già, e
ceto medio e anco tra ricchi può esserci miseria, se non abbiano quel che si
, allora segnatamente per dispregio avvertesi la miseria. g. ferrari, ii-177: chi
rendita domina sul lavoro, regna sulla miseria, si fa padrone del governo,
famiglia in pianto, / in mezzo alla miseria, al tradimento. barilli, 11-88
tradimento. barilli, 11-88: la miseria incredibile e il suo colore d'inferno
; la forza individuale, il fuoco della miseria li trovi soltanto in oriente. silone
, 141: quando c'è la miseria, i motivi per litigare si presentano dodici
in casa e fuore, / son la miseria, il dispregio e 'l dolore.
luogo il livore e momo e la miseria / affannosa e l'esperidi.
dominanti, i quali, con tutta la miseria del loro erario, propongno giornalmente a
botta, 6-ii-95: tanta era la miseria delle vestimenta dei soldati che male avrebbero
. giordani, ii-1-240: una gran miseria di salute mi ha tenuto dallo scrivere.
e per lo più combattenti con la miseria del loro stipendio. d'azeglio,
che i nostri antichi non conoscean la miseria della legna, che conosciam noi molto
, gracilità, debolezza. -medie. miseria fisiologica: stato di estrema denutrizione generale
pure trattandola con degnazione per la sua miseria fisica e la passiva bontà, le
bel cordoncin di similoro / formano una miseria tutta loro. 6. quantità
, uno sprazzo di letteratura, una miseria di filosofia, un micolino di scienza.
la lingua italiana non può chiamarsi quella miseria di cento linfatiche parole con le quali quella
spuntato un po'di sole, una miseria. -esiguità numerica. pananti
col metallo delle cose / alla trista miseria dell'orchestra. -quantità di denaro
compenso inadeguato (anche nelle espressioni esclamative miseria! una miseria!, per lamentare
anche nelle espressioni esclamative miseria! una miseria!, per lamentare un reddito o un
loro / ed io da voi una miseria stento. cellini, 4-558: quelle opere
quelle opere di che io domando qualche miseria di premio. della casa, iv-362
m. chirico strozzi ha letto con una miseria di salario già molti anni. vasari
veramente valeva; ma chiedendogli andrea una miseria, pavolo quasi si vergognò, e
delle petecchie / e ne cavai una miseria. lippi, 8-71: perde una
. lippi, 8-71: perde una miseria di tre lire; / però si quieti
malmantile, 2-677: 'perde una miseria di tre lire ': perde poco
: perde poco. la voce 'miseria ', che per altro significa infelicità
, c'è da rallegrarsi poco! una miseria di cinquecento lire! cicognani, iii-2-12
iii-2-12: la madre poi aveva una miseria di capitaletto investito in un mutuo. silone
in anticipo, disposti ad accettare qualunque miseria. 7. povertà, fiacchezza
facciate de'nostri teatri. questa esteriore miseria si crede però ben compensata dall'interno
il libro stesso, mostrandole la mia miseria, mi punirà. tommaseo, n-80
: mi compiacevo a scherzare e sulla miseria di simili temi e sulla gravità cortigiana a
caso; che povertà d'immagini, che miseria di locuzioni stentate, ambigue per chi
ho letta la sua prolusione: una miseria di luoghi comuni, di roba vecchia.
adolescenza talune sue composizioni che sono una miseria. carducci, iii-7-263: chi conosce
cosa dà la galleria nuova. -una miseria!, ribattè don nunzio. dossi,
i-248: trovò di aver stampato una miseria di un libro. c. e.
memoria la topografia, questo disegno verrà una miseria, e sopratutto, un errore.
di seta nera sbiadita, con una miseria di cappellino nero. ojetti, i-5:
gran cosa tornare a casa con quella miseria, un pesciolino che poi il gatto
importanza. carducci, iii-23-343: -che miseria di temporali -mi disse -con sì poca
di vallata minuscola, dove corre una miseria di torrentello. -persona di corporatura
dossi, i-230: era egli una miseria di uomo, dal viso color formaggio
villani, 9-329: per negligenza ovvero per miseria di spendio, s'indugiarono tanto a
(iii): d'avarizia e di miseria ogni altro misero e avaro che al
podestà, messer dolcibene schernisce la sua miseria. g. morelli, 449: questo
toglie, che sono infiniti, e miseria a tutti coloro a chi non dà,
, iii-13: egli, per la sua miseria, non ci ha mai voluto mandare
a fare menzione nelle mie parole della miseria degl'iniqui e rapaci prìncipi? g
e la sua industria e una / miseria estrema, si sono accresciute / di buona
tenuta per donna di somma avarizia e miseria, usò la pariglia, donando quella
ma sordido, che non mangia per miseria, suol dire di farlo per sanità,
,... alla frugalità di miseria. 11. bot. pianta erbacea
girani, violi e erba grassa e * miseria '. moretti, iii-806: molte
soppresse, ad eccezione dell'erba della miseria, questa per scaramanzia. 12
12. con valore in inter. miseria! miseria ladra! porca miseria!
. con valore in inter. miseria! miseria ladra! porca miseria! che miseria
. miseria! miseria ladra! porca miseria! che miseria! -, per esprimere
miseria ladra! porca miseria! che miseria! -, per esprimere ira e
1827 (316): « oh miseria! miseria! » sciamò di nuovo agnese
316): « oh miseria! miseria! » sciamò di nuovo agnese].
. fogazzaro, 5-161: « oh miseria! » borbottò lo zio alle sue spalle
neanche da veder! uh, che miseria! d'annunzio, iv-2-594: -oh miseria
miseria! d'annunzio, iv-2-594: -oh miseria! - esclamò volgendosi agli amici che
madre, col quel padre, oh miseria! pavese, 7-138: chiesi a
stanza e si fermò e gridò: - miseria. — cosa c'è? -ci
picchiò un pugno sul tavolo. -porca miseria, è una noia da crepare in questo
in ricchezza e poi divennero in tanta miseria che vanno mendicando. iacopone, 1-32-132:
, / isso [dio] esces'en miseria; / or quigna convenèria / à
mendici. / pensò, poi ch'in miseria era venuto, / d'andare ove
,... ora caduto in tanta miseria. tortora, ii-43: sperava ch'
benché fusse ridotta poco meno che in miseria... per li pessimi consigli
la moglie e i figliuoli in estrema miseria, ma con altrettanta consolazione, cacciati
mala cura del loro, erano ridotti alla miseria. bacchetti, 1-iii-385: chi va
bacchetti, 1-iii-385: chi va in miseria diventa la pecora rognosa del branco.
pezzi di carta / s'eran messe in miseria. -andare in miseria: esaurirsi.
eran messe in miseria. -andare in miseria: esaurirsi. dotti, lvii-117:
lvii-117: la mia penna ita è in miseria; / ché, a trattar questa
s'anderebbe all'infinito. -essere miseria, una miseria: costituire motivo di
infinito. -essere miseria, una miseria: costituire motivo di disagio, di
lasciato sanza sepoltura: ben sarà grande miseria a vedere. a. f
le robe;... era una miseria a sentire e pianti e le strida
/ s'ella è brutta, è una miseria; / s'ella è bella,
i-43: l'è però una gran miseria l'aver a far ogni cosa da sé
si può dire che sia la maggior miseria del mondo. -essere, stare,
, trovarsi, languire, vivere in miseria: trascorrere resistenza in estrema povertà.
, 242: a quelli che sono in miseria non si confà rampognare. a.
cent., 12-139: altri in miseria stava con vergogna. boccaccio, dee.
rodi, dove in povertà e in miseria vissero non gran tempo. tommaseo [s
. v.]: languire nella miseria. -fare qualcosa a miseria (
nella miseria. -fare qualcosa a miseria (oppure senza miseria): farla
-fare qualcosa a miseria (oppure senza miseria): farla con esagerata parsimonia,
, e più comune 'farla senza miseria ', vale il suo contrario, cioè
risparmio, splendidamente. -in miseria, per miseria di qualcuno: con
splendidamente. -in miseria, per miseria di qualcuno: con suo danno,
: voi faceste questa cosa in mia miseria, che voi diceste a lui che
molti secoli sia già spento per nostra miseria l'imperio romano, grandissima è ancora
frenare i propri desideri. -piangere miseria, miserie: lamentare affanni, sventure
; però se sentiva il compare pianger miseria per le tasse, le cattive annate
gli eredi. -tenere qualcuno in miseria: costringerlo a una condizione miserabile,
vuol tenere flaminio in carcere ed in miseria. 14. prov.
, 197: chi disse uomo, disse miseria. 15. dimin. e spreg
. = voce dotta, lat. miseria, da mlser 'misero '; cfr
lasciare. = deriv. da miseria. miserìcio, agg. ant.
una compassione nel cuore nostro all'altrui miseria, per la quale certo siamo costretti
quasi sempre maschile, di persona in miseria, che al parlante paia spregevole,
miserioni. = deriv. da miseria, col sufi. accr. -one,
nell'avvilimento, nell'ignavia, nella miseria morale e intellettuale; abietto, riprovevole
[s. v.]: la miseria sovente meno misera è quella che concerne
o è segno di ristrettezza, di miseria o anche di incuria, di trascuratezza.
riguarda più la scarsezza che la vera miseria. carducci, iii-24-257: egli si è
essere umano è così vilmente in somma miseria miserrimo. ugurgieri, 35: o reina
, squallore; che è segno di miseria, di povertà. gozzano, i-1274
grande. 3. povertà; miseria. pagliaresi, xliii-174: giosafà.
misterio, volendo uscire dello stato della miseria e ritornar nella grazia, tenere il
.. se mai accoppia felicità e miseria, fa una mestura non ravviluppata, ma
, 9-xvi-105: egli è solito dell'umana miseria il non sentir godimento senza mistura di
presentava che rovine, che monumenti di miseria e d'ignoranza. l'attuale governo
le quali sono in grandissima povertà e miseria, uno de'quali ha el pane
d'ippocrene. -prostrato da un'estrema miseria. f. f. frugoni,
avere assai malanconia di me e della miseria mia, che so senza virtù;
spagnolo da secoli è attrezzato per la miseria, vi è come mitridatizzato. alvaro
città e l'altra è causa di miseria e di diminuita opportunità di produrre quei
fave 0 mochi: ridursi in estrema miseria e povertà, essere alla fame.
: chi vuol dipingere un modello di miseria dipinga me. fr. andreini, 97
capo, e però avete una grande miseria. ariosto, 437: or c'hai
? per quattro case fracassate, una miseria. - « non mollare))
bevo e come, rimangono sbalorditi nella loro miseria di stomaco e d'avarizia. d'
un passato voluttuoso e felice congiunto colla miseria presente;... la sua
ceresa, 1-1965: per farme or di miseria or di dolore / ben colmo et
del cortile, e la loro miseria... non lasciava troppo tempo
. guardate e attendete / a la miseria del maestro adamo. idem, purg
(in): d'avarizia e di miseria ogni altro misero e avaro, che
, vale sollevare alcuno dallo stato di miseria o di avvilimento o dall'abbattimento d'
vita. onufrio, 210: la miseria... montava in quella povera casa
, se tu vieni e cadi in miseria e in peccato? giorno, i-93:
: ridursi in una condizione di squallida miseria. g. m. cecchi,
presentava che rovine, che monumenti di miseria e d'ignoranza. alfieri, 7-212:
che soffre sotto la grave mora della miseria. pascoli, 1227: allor, novello
così... e la loro miseria, il loro stentare, il loro lottare
, 1-375: su questa scena varia di miseria e d'affanni... una
parole la sua divisa, della propria miseria e solitudine è riuscito a farsi un vanto
un battaglion di pallidi soldati, / o miseria!... sparò contro i
alla moria secolare della malaria, alla miseria. 3. malattia contagiosa di animali
spedale. l'hanno fatto morire nella miseria '. tecchi, 10-19: ho visto
è di quegli i quali sono in estrema miseria,... l'altra è
esperienza della sventura, segnata- mente della miseria. ferd. martini, 1-ii-349: bisserai
lita / in brobio tanto ed in miseria, aviso / che peggio d'onne
morte mi ritorna in vita: / o miseria infinita, / che l'uno apporta
di dio, per lo contrario sarà la miseria sempiterna, che si chiama anche la
con -due cinte di muraglie, la miseria e la febbre alle porte.
col cristianesimo, che gli sembrava mortificazione miseria e debolezza. -diminuzione d'
mentale o, anche, di squallida miseria. a. cattaneo, i-469:
perdere ogni cosa, ridursi in estrema miseria (con riferimento a coloro che morivano
disagio con la mostra della sua grande miseria, e fa appello a qualche nostro evidente
una mostra a costantinopoli della più ignominiosa miseria a che può venir ridotta l'infelice
tarracona a consolare la nostra ricente miseria. capitoli della compagnia della madonna dell'
sofferenza di colei che partorisce ». la miseria di entrambi proveniva appunto da questa mostruosità
di ignoranza o, anche, di miseria materiale, di indigenza. monachi
a una sagra, per ingannare la miseria, le malattie e la fame con le
, 5-51: io mi lagnava di quella miseria che cade addosso a noi altri poveri
motosi e sconnessi, muri scortecfciati, miseria e malinconia. 2. intorbidato
4. figur. stato di estrema miseria morale, di corruzione, di malcostume
, la quale ora ci solleva di miseria in felicità, ora ci deprime con movimento
carne d'italia, un mucchio della miseria d'italia turbinato e spiritualizzato da una
(dio ti salvi, 1938; la miseria viene in barca, 1939; mondo
figura d'un aguzzino, cui la miseria dei dipendenti, taglieggiata di ritenute e di
multi- pinti e stinti della nostra gallonata miseria. = voce dotta, comp.
. - anche: impoverire, ridurre in miseria. ritmo nenciale, 1-145: o
ricchezze, di risorse umane; ridotto in miseria, impoverito, esausto (anche con
a chiedere l'elemosina; trovarsi nella miseria più estrema. machiavelli, 1-viii-134:
di museragnoli: stentata- mente, in miseria. g. milanesi [in g
. carducci, iii-23-343: he miseria di temporali -mi disse -con sì poca
diranno che sempre facessono a muta la miseria e la beatitudine, che talvolta fosse
. c., 40-7-12: la terza miseria si è la mutabilità della condizione.
un paio di mutande: essere nella miseria più nera, nella totale indigenza,
di proposito innanzi che sopraggiungessi la intollerabile miseria e pigliare migliore partito mentre che egli
naturai termine la mutazione di felicità in miseria o di miseria in felicità. minturno
la mutazione di felicità in miseria o di miseria in felicità. minturno, 83:
/ muteza e sordetate, / la miseria e povertate, / e d'onne tempo
ii-151: si sentiva da la napolitanesca miseria stringere. carducci, ii-15-154: le feci
rimorso dell'averti narrato la mia presente miseria? -in relazione con una prop
negativa come stato di imbarbarimento e di miseria conseguente alla distruzione catastrofica della società
in questa materia e più dichiara la miseria ai questa gente è che non manco
e vale a chi è in estrema miseria, ogni cosa nuoce. -dove
a consolarsi con un'epica della miseria, dell'abbandono, del lavoro.
, inf., 2-93: la vostra miseria non mi tange, / né fiamma
un'unica cosa la vecchiaia, la miseria e la perdita di civile decoro;
di dio, se non alla grande miseria umana? leonardo, 2-455: descrivi
12. indigenza, povertà, miseria. bonichi, 28: foll'è
tollerarsi e convivere. -vivere in miseria, penare nella povertà, stentare.
2. caratterizzato da estrema povertà, miseria, indigenza o da uno stato di
gli uomini, per isfuggire necessità e miseria, si sottopongano alla servitù e per
a sufficienza, trarrebbe questo tale della miseria. pallavicino, iii-25: che il clero
nato per essere ricco e spesso la miseria, spettro nefasto, si avvicinava a lui
. negétta, sf. dial. miseria. = voce di area marchigiana,
collettivo: sgorga da lunghi periodi di miseria negletta da quei il cui primo ufficio
primo ufficio dovrebbe essere di far sì che miseria non fosse. carducci, iii-26-339:
vita negletta, / declama sopra la miseria umana; / si veste da pinzochera.
arte semplice e negletto. -in miseria, in disprezzata solitudine. alfieri,
della figlia -e dei loro anni di miseria senza nome, e del loro girovagare affannato
: appena questa lurida nemica [la miseria] penetra nel vostro tetto, colla sua
, fu ridotto lo esercito in tanta miseria che, circondati intorno intorno dalli nimici
un uomo mal vestito, consunto dalla miseria, stese il cappello, supplicando con
riferimento alle condizioni di arretratezza e di miseria della razza negra, del continente africano
esser volere di dio che in quella miseria, nera come la pece, l'unico
preghiera. sbarbaro, 5-46: periodi di miseria nera. -che rappresenta, che
condizioni di estrema indigenza, essere in miseria. leti, 5-iii-508: di questa
ricordarsi del tempo felice / ne la miseria. albertano volgar., ii-89:
', ecc., e dinota miseria. manni, i-84: conciossiaché il
l. salviati, 20-33: per un miseria di presso ch'io non dissi:
dai quali derivano i mali, la miseria, la malattia e la morte (
luce e di verità e di tanta miseria e vilità, in eh'eravamo caduti,
trovarsi in condizioni precarie, di estrema miseria; essere ridotto male. dolce
vogliono dimostrar che alcuno sia in estrema miseria caduto, dicono lui esser giunto al verde
più nocevole si può vedere per la miseria della giudea. bembo, 1-93: per
fa il trapassamelo nella felicità o nella miseria. patrizi, 1-iii-125: queste [azioni
le frasche al culo: finire in miseria, in rovina. g. m
della sua noia propose di voler mordere la miseria del detto re. sercambi, 404
e forte / in guerra ad incontrar miseria e noia. marchetti, 5-290:
sentenze morali volgar., 53: nella miseria la vita è noia. proverbi toscani
, 2-77: non è tanto la miseria che atterrisce il poeta, quanto la necessità
dieci docati al mese è veramente una miseria: e perciò si adopra in ogni
, inf., 2-93: la vostra miseria non mi tange, / né fiamma
mondo della povertà, se non fosse la miseria. pavese, 7-161: -se non
non possiede; povertà, indigenza, miseria (e ha valore iron.).
del vedere, cominciando a intendere la miseria della cecità, per potere con qualche
-numero novantuno: quello che designa la miseria. fanfani, i-123: 'novantuno'
entra in molti dizioni come numero della miseria. p. petrocchi [s. v
petrocchi [s. v.]: miseria fa novantuno, dice il volgo,
beatitudine a cui dante arriva dalla 'miseria 'sua umana. e ci arriva
ai beni mondani; povertà estrema » miseria. lubrano, 1-26: altro vi
e nella sete e nella nudità e nella miseria. tommaseo [s. v.
dio in cui riduce il peccato; miseria spirituale, stato di peccato.
nell'apocalissi è congiunta all'idea di miseria e cecità e nudità. 10
vita; povertà estrema, indigenza, miseria. tommaseo, 5-408: mia madre
sempre natura, ma il più delle volte miseria. tarchetti, 6-1-433: quelle
-pecca, difetto, povertà spirituale, miseria, meschinità, insufficienza, inadeguatezza.
amore, ci rivela nella nostra nudità, miseria, inermità, nulla.
o, anche, di indigenza e di miseria (anche nelle espressioni farsi, sorgere
: totale mancanza di risorse economiche, miseria. soffici, iii-88: eravamo
quando rimase all'asciutto per un'estrema miseria e mendicità. martello, 277
d'un povero capitano e in somma miseria allevato,... l'anno
, desolata, oscura, / implacabil miseria. antico è il novo. gentile,
umano. giamboni, 25: della miseria ch'è nella creatura per la cosa
... vidi più soli in molta miseria. viani, 19-250: gli arabi
nudrì. parabosco, 2-40: o miseria, o infelicità non conosciuta, il tenir
se'obbligato a chi nella necessità e miseria tua t'aiuta, certo a chi
il giusto in pericolo di cadere in miseria o di vedere il malvagio essere in
imminente obliterava l'orrore di loro immane miseria, si tenevano fuori della cinta spinosa
bacchelli, 1-ii-139: nei casi di miseria pubblica e di calamità naturali, alla
aiutata e scaricata del peso d'ogni miseria, brighi di crescere in alta speranza de
a un personaggio... timido nella miseria. -acer. occhiettòne.
tua mente non venga veruno pensiero di miseria di carnale generazione. pulci, 25-308:
gli animi abbassati per la gravezza della miseria. dominici, 1-34: se così
felicità non prova l'ozioso e qual miseria non sente l'occupato? manzoni, fermo
vita essere uno fluttuante oceano pieno di ogni miseria. gelli, 17-258: la vita
più era la fatica, più era la miseria, e più cresceva il suo odio
carrer, 2-226: voglio io marcire nella miseria, con una moglie che comincia ad
38: l'odore / de la miseria il cane par che senta, / e
m'offerse. mazzini, 32-25: la miseria qui e altrove offre uno spettacolo disgustoso
. foscolo, xv-346: guardano la miseria per insultarla: pretendono che tutto debba
in anticipo, disposti ad accettare qualunque miseria. gazzetta del popolo [17-vii-1980],
aggettivi che indicano infelicità, sofferenza, miseria, ecc. rinaldo d'aquino,
raimondi, 2-297: c'era della miseria, non bisogna vergognarsi. e vostro
. che indica infelicità, afflizione, miseria. dante, inf., 27-121
e, in partic., nella miseria che la oppone alla perfezione divina.
amante, determinandone l'infelicità, la miseria e l'abiezione intellettuale e morale. -
-convenevole alla condizione di persona nosta miseria: qui giova intendere non solo ornata di
iacopone, 7-39: sospìcase la miseria che 'l saccia onnechivigli; / si
esistenze individue è la ragion prima della miseria regnante nel mondo. pirandello, 7-1059
e per lo più combattenti con la miseria del loro stipendio. carena,
, tribolati della abondanzia, giubila della miseria. fioretti, 2-5 (17):
. -in partic.: la miseria, la degradazione umana causata dal peccato
meglio morir per virtù che mantenere la miseria e disonorata vita, e, poiché dall'
, lxxxviii-1-497: quale si fusse la miseria d'oreste, alla mia asomigliar non si
capponi, 1-i-356: dove la pubblica miseria, prodotta da vizio intrinseco, ha necessarie
il passaggio dell'espressione 'oppio della miseria 'usato dal balzac per il lotto
decimi degli operai saranno intanto ridotti alla miseria e solo un decimo potrà impiegarsi nella direzione
di abbattimento fìsico e morale, di miseria, di dolore, di privazione;
uno stato di umiliante indigenza, di miseria); disconoscere e calpestare i diritti
filosofare aspramente sul corpo del suicida per miseria? -che, rispetto alla condizione sociale
or quindi sopravvegnono gl'incorimenti d'importevole miseria; ma insino al porto, cioè
più avidi cortigiani, trafficavano su quella miseria e avevano ordinato quello che fu detto
città. mazzini, 32-25: la miseria qui e altrove offre uno spettacolo disgustoso.
, iv-2-1224: incapace di affrontare la miseria,... ella aveva incontrato.
rimedio alle malattie organiche del paese: miseria, sfiducia e corruzione parlamentare. 6
della loro felicità. orgogliosi! guardano la miseria per insultarla. pellico, 2-59:
... che il lusso, la miseria, la seduzione, il temperamento,
. bianco da siena, 83: in miseria giaceva / l'umana natura / dal
ad un cavallo ad essempio de la miseria umana, e dal campo portato a
... questo procedere inceppato dalla miseria è orrendo. c. arrighi
vola. mazzini, 23-28: la miseria è orribile qui. è morto l'
camerini è orrido per fumo e per miseria. saba, 25: è una strana
m'adiven- gono in questa valle di miseria, i quali spesse volte mi conturbano
-ridurre a uno stato di abiezione, di miseria. giov. soranzo, 51
tutti quelli che sono in prigione o in miseria o in obscurità delle anime e de'
che el signore iddio gli tragga di miseria e di obscurità acciò lodino el suo
la oscurità dei bisogni necessari, la miseria e la povertà, si disdice poi per
può anche essere annessa una connotazione di miseria, di squallore). dante,
sacchetti, v-215: venne a tanta miseria che in uno vile ospedale, non trovando
la tua grazia quanto puoi / a la miseria lor piena di lagna. leandreide,
l'inculcare agli uomini la necessità della loro miseria. d'annunzio, iv-1-127: andrea
emannelli, 1-143: in essi è una miseria così scoperta, quasi una ostentazione di
e non ne avendo è la maggior miseria del mondo. i. neri, 12-80
, lii-5-34: conoscendo essi la lor miseria e infelicità, si afferma che assaissimi
buia, ottusa, dove tutto spirava miseria. 13. che non lascia trasparire
. beicari, 1-73: cadremmo in ogni miseria, ove la benigna mano di iddio
che a farsi benvolere giovava più la miseria oziante e trasandata. 3. poco
l'industria di quello che sostenere la miseria e la oziosità. -in senso concreto
riappare. pavese, 10-88: la miseria ricopre di barba i sogghigni / come
ira dannava, malediceva e bestemmiava la miseria e la inconsiderata smemoraggine d'ambedue voi
mio, / e da un borro di miseria, / da un padule mi levò
levaro la colpa e la cagione e miseria sopra '1 signore e sopra 'l camarlingo
, nella paglia: in povertà, in miseria. verga, i-344: ad ogni
semina paglie, raccoglie miserie: v. miseria, n. 14. -chi
sesso, aumentano il ribrezzo e la miseria e l'innocenza e la compassione e
non toglieva al contrasto fra la palese miseria degli accompagnatori e la trionfale, funebre
, viii-2-240: pallian questi cotali la lor miseria col dire: noi siamo solenni guardatori
. martelli, 51: la pallida miseria, battendo alle porte del settantenne daumier
: uno spedale è l'asilo della miseria e il domicilio della tristezza, dove
felice che '1 non conoscer la sua miseria, a cui, se manca il vento
adulazione. oliva, 1-2-51: o miseria raddoppiata de'miseri privi di entrate e
: chiedere l'elemosina, ridursi in miseria. boccaccio, 9-84: credo che
: vita parsimoniosa; condizione di estrema miseria. fagiuoli, 1-1-406: pazienza e
-ridursi a pan di ghiande: in estrema miseria. i. nelli, ii-50:
proprio pane a qualcuno: soccorrerne la miseria, sfamarlo. albertano volgar.,
si vende: essere ridotto in estrema miseria. monosini, 309: extrema laborat
dossi, iv-22: tutto è pomposa miseria e colossale meschinità. scale e scalette
e aristocratico per ricoprire la scarna miseria di un'opera mal riu
con un corroso soprabituccio, fatto a miseria, di panno zeffiro molto fine,
? boccaccio, viii-2-259: indigenzia e miseria, nella quale rognoso, scabbioso,
: tu, tu sei stata l'orribile miseria dei miei ultimi anni...
nell'avvenire gagliarde ed intelligenti, la miseria e la mostruosità di questa escara paolottesca
dal socialismo para-europeo dell'invidia e della miseria. = voce dotta, comp
. papini, 27-971: perseguitato dalla miseria e dalla polizia, sbeffato e cacciato dalle
(485): i cenci e la miseria eran quasi per tutto; e ciò
tenuta per donna di somma avarizia e miseria, usò la pariglia donando quella così
espongono gli abitanti dei 'campi della miseria '. ber fola, 1-15: in
e ora la 'parte 'è nella miseria, ma vede ancora in quella lite
molti secoli sia già spento per nostra miseria l'imperio romano, grandissima è ancora
massima di tenerla nell'oppressione ed in miseria. alfieri, iii-1-301: anche al cacciar
: tutto mi piace pure che questa miseria sia pur mia e sia partita da ogni
alcuni altri suppongono l'infelicità e la miseria della maggior arte. questa parzialità civile
è che essa anima ancora vivendo nella miseria di questo mondo desideri d'essere saziata
. casini, lvii-61: in così gran miseria / non mancò chi a soccorrere /
di sventura, disagio, sfortuna, miseria, indigenza, fastidio, pena (
, 9-33: così divenne in questa miseria di finir tosto la vita per 10
, e finalmente a felicità o a miseria trapassano. chiari, 2-ii-72: lo
e come, rimangono sbalorditi nella loro miseria di stomaco e d'avarizia.
fratelli, ricevendo in sé ogni nostra miseria e passibilità, acciocché l'uomo per suo
rendendosi, non però caderà in altra miseria. mazzini, 69- 367:
teco d'un passo / per la miseria e t'ho compassione. -annoverare
di verità quelli i quali in tanta miseria di nostra peregrinazione prendono allegrezza. ottimo
che fu non pertanto lasciato nuovamente nella miseria. tommaseo, 15-164: quel guanto,
-con metonimia: persona afflitta da miseria e tribolazione; lo spettacolo desolante che
li sapesse nettare della ripugnante patina della miseria. -caratteristica secondaria ma ben individuabile
s'egli era pur necessario per fatai miseria patire signori stranieri, molto meglio era
? nieri, 77: chi frigge nella miseria e paté di tutti gli stenti.
essendo abbattuta la umana generazione in tanta miseria per così lungo tempo, cioè per
cara, è in sì fatto stato di miseria che mi fa stupire e maravigliare.
beni lasciati o destinati per sollevare la miseria de'poveri. moretti, i-536: il
verità, è troppo impensierito della sua miseria. miseria assoluta e tuttavia non semplice
è troppo impensierito della sua miseria. miseria assoluta e tuttavia non semplice, perché
riccardi di lantosca, 2-114: che miseria! vedere, per esempio, /
. ant. e letter. povertà, miseria, indigenza. solino volgar.
indicare non già la ristrettezza o la miseria accidentale di un individuo, ma lo
il pauperismo italiano s'accompagna con la miseria delle coscienze. 2.
. -con riferimento alla condizione di miseria, di imperfezione e di caducità dell'
il viaggiatore] il gran pavese della miseria: una spolverina, ohimè, che
può anche connotare il peso, la miseria, lo squallore della condizione umana,
della sua morte foscolo fosse ridotto dalla miseria a farsi anch'egli, come tanti
tutti a tre, e già erano in miseria. masuccio, 432: frederico barbarosso
pelago crudele / degl'inauditi arcani di miseria. pecchio, 114: la virtù sola
figlio con una lunga lagna della propria miseria. = comp. dall'imp.
o del servizio prestato; ridurre in miseria un debitore con l'usura. a
, trovarsi nei pasticci; ridursi in miseria. b. pino, 22:
, -te la trovi addosso con la miseria, quando mangi... solo polenta
. sbarbaro, 2-70: la mia miseria lascio dietro a me / come la biscia
psichiche) o, anche, in miseria. -levare, togliere la pelle a
mare pel resto del viaggio, la miseria e gli alterchi nei primi loro pellegrinaggi,
vita. papini, 27-156: per miseria pellegrinai giovane a bisanzio dove fui soldato.
, crollar la testa. ohimè che miseria. marino, vi-12: s'arriccia in
de'miseri di volere quello che maggior miseria loro arrechi, infino a quell'ora che
tempo de gli antichi, fa'che la miseria di costoro penetri non solo all'orecchie
10-i-250: chi per sua trascuraggine e miseria non avesse durante la vita a misura
uomini di sì diversi colori della lor miseria pennellata, a tutte queste cose..
: poverina me quando pur penso alla miseria mia. bruno, 3-238: li musici
in parte incuria colpevole; ma è più miseria, ignoranza, enuria di tempo
in una determinata circostanza; povertà, miseria, ri- strettezza. f
f. f. frugoni, vi-269: miseria a'uomo scervellato, che penuria in
; che trascorre o è trascorso in miseria e privazioni (uno stato, una
ceresa, 1-1964: per farme or di miseria or di dolore / ben colmo et
per lo più, una condizione di miseria, povertà e sfruttamento).
: odi crudel percossa, / nota miseria de la umana vita. bianco da
, 13-i-478: misero ben sarei / se miseria i'stimassi e non ventura / perder
la perdita di un occhio ridotto in gran miseria, pensa di tentare la fortuna di
a dieppa. -il cadere in miseria. tiepolo, lii-1-144: li carichi
prezzo la grazia di dio, nella nostra miseria ricaggiamo, e per conseguente in eterna
in perdizione. -ridursi in estrema miseria, alla fame. viani, 14-39
i nostri peccati, quand'anche per nostra miseria molti ne avessimo commessi. manzoni,
e di tanta gente perduta di pura miseria e fame. borgese, 1-289: juja
sì duro peregrinàggio piagne e lamentasi della miseria sua. francesco di vannozzo, 177:
i santi uomini, perché nella miseria di questa peregrinazione non possono contemplare la
senza uno franco rimanerne, con inestimabil miseria giunte trovavansi al perentorio de'giorni loro
celeste. bruno, 2-86: gran miseria ed infelice condizione sotto questo campano clima
mutazione di stato buono in infelice e di miseria in felicità, ma è quando all'
peripezia e il passaggio da felicità a miseria. metastasio, 1-ii-1029: i mezzi più
un ingegnere, buono di pianger soltanto miseria. -persona innocente e pura.
quali producono la piaga che si chiama miseria. tarchetti,
stesse biade sul campo, cresce la miseria del paese. tarchetti, 6-i-528:
. d'annunzio, iv-1-943: la miseria di entrambi proveniva appunto da questa mostruosità
filosofo cirenaico, recitare quelle sue lezioni della miseria della vita, uscendo della scuola,
, iii-14-279: altri medici richiedeva la miseria delle piaghe non poche nelle opere del
l'abisso della colpa chiama l'abisso miseria, secondo quella sentenza: abyssus abyssum
, 2-viii-3-150: mi credete in tanta miseria da pesarmi d'aspettare quindici marenghi?
e. cecchi, 7-93: che indicibile miseria, che inane pietà, e sopratutto
quali io meritai l'ira; e la miseria, ch'io patisco, nella stadera
forma di sottile acre disperante contemplazione della miseria umana. nencioni, 2-209: tolstoi
. -estremo, insostenibile (la miseria). aretino, v-1-700: io
dove mi duole, a ricordarmi la miseria de lo scrivere... ma io
ridotti al soldo ordinario, che è la miseria di dugento zecchini annui. angiolini,
e con effetto / di versi di miseria. carducci, ii-8-37: tu avresti
pezzènto). letter. ridursi in miseria; versare nell'indigenza. fr.
pezzentato, sm. condizione di estrema miseria. bocchelli, 15-196:
), agg. ridotto in estrema miseria, privo di mezzi economici e del
d'andarsi a disdire e a confessar miseria e pezzenteria davanti agli sputasentenze paesani.
..: atto che dimostra la miseria deu'animo più che la povertà dello stato
da pezzente. pezzenti$mo, sm. miseria culturale. m. passa [
pezzo prima di decidersi a pigliarlo per quella miseria. -da molto tempo. g
, di una condizione; bruttura, miseria, meschinità. de sanctis, iii-286
in una condizione di sofferenza, di miseria. guido da pisa, 1-45:
d'astinenza, d'esilio e di miseria / mi spreme il fiel sulle infiammate
ventura. boccaccio, 21-35-18: né tale miseria si vide in egina, regnante eaco
-rimanere in pianelle: in estrema miseria. tommaseo [s. v.
cominciai a piangere fra me stesso di tanta miseria. idem, par., 11-72
more senza figli o senza famiglia in miseria. -piangere addosso, indosso: essere
della via spopolata. -piangere miseria: v. miseria, n. 11
. -piangere miseria: v. miseria, n. 11. -piangere
mura gocciolanti: quattro candeline piangolose di miseria all'altar maggiore. govoni, 3-214
a pianificare con il pianificabile bilancio di miseria, di piccole opre, di fogne
altra in solaio. -in miseria, in rovina. tommaseo, 2-i-327
, 170: in pianto e in miseria la morte èe riposo. petrarca, 332-41
a'piati s'awicina, / a miseria s'incammina. = lat. piacitum
che si commuove facilmente; sensibile alla miseria altrui tanto da comportarsi in modo compassionevole
, piatterie e cristallerie, ch'era una miseria immensa per noi. =
imbriani, 6-190: mordendo e vituperando la miseria di questo re fantoccio...
: un mondo che sbandiera la propria miseria, stracci e amori, fino alla
a meno di compiangere la nostra universale miseria poetica e linguistica, la piccineria d'
ci adagiamo volentieri nella contentezza della nostra miseria presente per odio d'ogni fastidio e
, della vostra solitudine, della vostra miseria, del vostro essere fortuito ed effimero.
infanzia piccolo- borghese italiana. dignità e miseria. cassieri, 11-132: convincetevi che
, alcune volte considerando la infinita miseria e gran pedocchiaria d'alcuni che per
pidocchieria. 2. povertà, miseria. luna [s. v.
.: chi da un'originaria condizione di miseria è pervenuto a una discreta agiatezza mantenendo
: per indicarne l'estrema povertà e miseria. tassoni, xii-1-408: egli è
alla sporcizia o anche allo stato di miseria profonda, quindi di degradazione fìsica e
lo più per connotarne lo squallore, la miseria). marinetti, 2-iii-17: un
di toledo esalava un fiato greve di miseria, che è davvero l'odore caratteristico del
o anche stato d'animo caratterizzato da miseria spirituale, piccineria, grettezza. -anche
contengon mutazion di stato, o da miseria a felicità o per il contrario.
tal piena, una tale rivalità di miseria. pellico, 2-20: immàginati una
, era il raguardamento di molto maggior miseria pieno. poliziano, 1-654: in mezo
loro accadere, non hanno pietà della miseria degli altri. bianchi, 108: voi
(anche manifestando la propria infelicità e miseria). bellincioni, ii-94: non
prima di decidersi a pigliarlo per quella miseria, ma intanto, come il signore
pigliare la difesa di quegli posti in miseria. pontano, 1-33: io ne pigliai
, come in pensare e riconoscere la miseria sua. chiaro davanzati, 57-11:
insistenza della propria sorte o della propria miseria allo scopo di impietosire gli altri o
allo stato di povertà e di miseria. -in senso concreto: omissione
allo stremo della fame, in grande miseria. papi, 2-1-70: il foulon
la persona di sua santità in quella miseria che questa pia e devota repubblica vide
ai trentatré pioli: essere ridotto in miseria (con riferimento all'ospizio fiorentino di
altri vuol significare che è ridotto in miseria: o che, andando sempre in un
cotal modo, c'è da ridursi alla miseria, e'dice 'mi toccherà andare a'
te ne l'ora, ne la miseria, / giù nei tuguri sacri a l'
sopra tale alcuna volta piove / tanta miseria che 'l viver gli spiace. nardi
: m'interessa più di tutto / la miseria, sventurata, / si ritorce e
oppure iguale, grande pistolenzia e gran miseria avrebbe atterrata la repubblica. simintendi,
con petulante e fastidiosa insistenza, piangendo miseria e abbassandosi alle piaggerie più umilianti,
che caratterizzano il pitocco; mendicità, miseria estrema, indigenza. -per estens.
e i pitocchi, un compenso generoso alla miseria dei loro abituri, una favolosa grotta
.. dalla guerra del '66 alla miseria e alla inanizione nella quale ci dimeniamo
3. per estens. persona ridotta in miseria, priva del necessario per vivere,
abbondanti ricchezze, vive nondimeno con estrema miseria. tommaseo [s. v
-che dà un senso di squallore, di miseria. pasolini, 3-68: ugo svelto
di me esemplo alle genti, che neuna miseria d'uomo potesse nel mondo più montare
che a fargli quel più conoscere la sua miseria. salvini, 16-ii-240: disse;
nel cervello l'idea fissa d'una miseria ereditaria, inguaribile. -far
è tumultuante per abito, malcontenta per miseria, onnipotente per numero. g.
neanche da veder! uh, che miseria! borgese, 1-363: voialtri interventisti volevate
meglio, avanti che più della loro miseria apparisse, gli confortò con lui insieme
: se invece di essere in completa miseria (mentre carletto va su e giù colla
6-ii-137: con un po'più di miseria e un po'meno di poesia, quei
pure uno pocolino più eziandio di quella miseria. sassetti, 7-139: se in cambio
e forte / in guerra ad incontrar miseria e noia. salvini, 13-16: dalle
ufficiale di potesterie e vicariati, che la miseria cercava di addolcire con la poesia e
: della più assidua pena, / della miseria più dura e nascosta, / anima
mancanza di mezzi materiali; povertà, miseria. tommaseo [s. v.
il necessario o che c'è della miseria. 15. ant. rappresentazione
quel dì rio e molto amato di miseria di tristizia, e di tenebre e di
era l'autrice di ogni nostra continentale miseria. silone, 9-85: quale incosciente
la famiglia del prode triumviro viva nella miseria e come spesso si sfami con polenta
sostener come un fatto che in mezzo alla miseria appunto si è che maggiormente propagasi la
. foscolo, vi-176: nasceva la miseria pubblica dal discredito delle polizze di banco
riverso. gozzano, ii-113: ridevole miseria d'un cervello, / quando il
cambio di grandezze / ti dava iddio miseria poltroniera? = deriv. da poltrone
confondendo gli estremi di felicità e di miseria. r. sacchetti, 1-393: e
, 212: via vai di miseria / nel polverìo del sole. onofri,
'reagire'e passar oltre la contingente miseria de'suoi gianduia catastrofìzzati. =
che aggiungeva un tocco trionfale a quella miseria. -fare largo ricorso, ampio
su dal vivaio del dispregio e della miseria. -accogliere al proprio interno con capienza
, 1-139: sì grande sarà la miseria vostra che molto bene v'accorgerete di
indicare una condizione di estrema indigenza o miseria. pavese, 4-163: -se questa
appariva impotente il governo a rimediare alla miseria. dato che il popolare distingua fra
pur per il suo meglio, nella miseria delle università popolari. o se i
piatterie e cristallerie, ch'era una miseria immensa per noi. d'annunzio, iv-1-23
palesi e tristizie: inferno veramente di miseria e tenebre d'errore dove si son
molti la valle de'sospiri e della miseria... né a me per abitazione
dàlli un mese, insomma, porca la miseria, si fa lunga! malaparte,
la porca d'una vacca d'una miseria porca. buzzati, 6-162: « porco
ubbidirlo, sì ci esalterà da questa miseria e porracci con gli angioli ed accompagneracci
'mpromesse fatte a lui ne'tempi della miseria... cerca di porre ad
oh te beata, / che la miseria tua, credo, non sai! /
del senso è gran porzione della nostra miseria. c. dati, 4-40: non
oh te beata, / che la miseria tua, credo, non sai! panzini
: quivi non si leva malizia né miseria di carne né necessità alcuna...
pigliare la difesa di quegli posti in miseria. scala del paradiso, 115: io
cavalli, lii-3-133: certo è gran miseria di quei re che hanno sudditi tanto
molte cose ha in sé più di miseria, perché quelle incontanente che sono nate
2-202: non son però sì per miseria frusto / ch'ancor non poscia un giorno
di consiglio e che la traesse della miseria nella quale ella era corsa. vasari
affliggente della fastosa ricchezza accanto alla lurida miseria! d'annunzio, ii-1088: quando il
povero popolo, che geme da secoli nella miseria. codemo, 309: pur
più, e gli si vede la miseria superba. pratolini, 9-305: ci vanno
, muteza e sordetate, / la miseria e povertate. monte, 1-ix-93: né
, era il raguardamento di molto maggior miseria pieno: per ciò che essi,
i popoli in cui estrema povertà e miseria. bruno, 3-677: appresso voglio che
, secondo gli altri, deve abolir la miseria; stabiliscono perciò una distinzione decisiva fra
ma bensì quell'infingarda che produce la miseria e l'avvilimento delle nazioni.
; che povertà d'immagini, che miseria di locuzioni stentate, ambigue per chi
per eccesso di lavoro o accasciato dalla miseria e dagli anni, nudre pel deposito
tutti un'impronta di angustia e di miseria! 8. attività letteraria limitata
, i-20: stato infelice, ove in miseria tale / si conduce uom mortale,
preti che, ridotti alla fame dalla miseria delle loro prebende e dai diritti e
rifiuto della prebenda che avrebbe riscattato dalla miseria lui malato e finito.
per amore di quegli che, da tanta miseria dipartendosi, e, per el modo
in un sommovimento della fame, della miseria, dell'odio. -assol.
conviene il precipitarsi, perché non in miseria, ma in buono stato si ritrovano.
a un tratto a una condizione di miseria; gettato nel ridicolo. rajberti,
famiglia, precipitata ad un tratto nella miseria per la morte del padre.
alberti, lxxxviii-i-143: se inclinar ti può miseria umana, / giusto signor, piecaro
: si rinovò la considerazione dell'umana miseria a'riguardanti, vergendo quella delicata nazione
, gli lasci in preda della loro miseria. foscolo, xlv-270: m'aboando-
d'ogni mio male: non può star miseria alcuna a fronte delle grazie che sì
compratore è per loro di più grave miseria cagione, non potendo render l'orina
imprese. boccaccio, vtii-3-214: « miseria d'esto luogo sollo...
in quel soggiorno di tenebre e di miseria a rallegrar con una prematurata luce la
-a'suoi milioni d'abitanti -, alla miseria immensa che preme la popolazione delle campagne
e per lo più combattenti con la miseria del loro stipendio. stampa periodica milanese,
in questa materia e più dichiara la miseria di questa gente è che non manco
vostre lo esemplo della misericordia e della miseria, cioè del salvatore e della samaritana
come un'unica cosa la vecchiaia, la miseria e la perdita di civile decoro.
è in noi una prerogativa e una miseria le quali c'impediscono d'essere in
questi malumori fra parenti? per quella miseria che vi devo? sì, una miseria
miseria che vi devo? sì, una miseria! per voi è una presa di
remoto. algarotti, 5-105: qual miseria per un povero prèsbita di dover sospirare
. (i-iv-345): sola la miseria è senza invidia nelle cose presenti. dominici
/ per star sano e fuggir tanta miseria? f. rondinelli, 1-75: esortava
ii-675: come si farà a togliere la miseria? chiederà il lettore, aggiungendo poscia
(485): i cenci e la miseria eran quasi per tutto. [ediz
(488): i cenci e la miseria avevano pressoché tutto invaso]. svevo
doveri socievoli che potete prestare ancora nella miseria con l'esercizio della sommissione e della
bontà e virtù e la grande mia miseria. boccaccio, viii-1-148: che..
, con una certa pretesa nella loro miseria. bonsanti, 4-571: orecchini fastosi
nella felicità, inutilissima poi ne la miseria? -degno di fede, credibile
cristianità dalla continuazione della guerra; della miseria ove era condotto il povero duca carlo
giuda, ed un'estrema 7 miseria fu del suo servire il prezzo. forteguerri
la grazia di dio, nella nostra miseria ricaggiamo e, per conseguente, in
che mi piaccia. poliziano, 1-553: miseria me! quando ti vidi in prima
armato. di giacomo, ii-836: la miseria partenopea non toglieva, di que'tempi
diversi territori le più frequenti cagioni di miseria?... le principali industrie offrono
ti ci avvezzi, mio dio, che miseria! bucce, scorze; medaglioni,
strade quasi isfrenata e incorre in ogni miseria. passavanti, 136: si dimostra come
2-209: piero pensava allo spettacolo di miseria che lo aspettava a casa. lui
ritardo -solo tre anni fa -oggi la miseria non scherza. -scherz.
pace o non sentisse ogni sorte di miseria quest'anno, si perseverò con più rabbia
come di consolare chi in istato di miseria si riputa per cose temporali perdute,
pronto. mazzini, 86-143: la miseria crescente e le ingiurie tasse aspreggiano le
e compiangere infine l'infelicità e la miseria degl'ingegni umani, li quali spesse
imposte correnti non pagate, per la miseria generale, prodotta da tante cause,
è una delle più evidenti cause della miseria loro, perché in questo giorno non solamente
in poche mani, e quindi cagionare la miseria delle moltitudini, non sia una conseguenza
. mazzini, 30-215: qui la miseria in irlanda è orribile, e minaccia
salirà a maggiore agiatezza ma cadrà in maggiore miseria. e. guindani [marx]
frapposte iridi di pietà, se la miseria soprafacesse talmente i gastigati che all'esilio
cui m'ero ridotta quasi quasi in miseria non era già radorato mio palatino,
grandezza equivoca d'un sol uomo sulla miseria di più uomini. 5.
contadini facevano del profondo umorismo sulla propria miseria. 29. che si addentra
l'abisso della colpa chiama l'abisso miseria, secondo quella sentenza: } abyssus
lancellotti, 256: ebbe luogo la miseria o spilorceria, la poca ricognizione della
come tutti i progettisti, si trova in miseria, e miseria vera. fanfani,
, si trova in miseria, e miseria vera. fanfani, i-144: 'progettista
anime vuote dei suoi modelli, la miseria infagottata del borghese suo simile e parente
ciunna il paese! risto che la miseria non ti concede altra soddisfazione, prolifica
, di mestiere, di clientela o di miseria e disperazione, in una promiscuità di
la lombardia... nella sua miseria era pur sempre una terra di promissione
una si è il liberare i bisognosi da miseria l'altra il promuovere la virtù.
grande, posto in questa valle di miseria, spogliato de'doni gratuiti, ferito ne'
frapposte iridi (fi pietà, se la miseria soprafacesse talmente i gastigati che all'esilio
emendassero, non oltrepassano la calamità e miseria di questa mortai vita. foscolo, ix-1-689
e la persona di sua santità in quella miseria che questa pia e devota repubblica vide
/ per dispregiar li visi e ogni miseria. casti, 9-13: àpprovaron tutti un
famiglia disgraziata, dalla prosperità caduta nella miseria. moretti, i-897: thea tradusse con
ben la legge, / affinché la miseria non guastasse / dell'orfana i costumi,
, quando fl malvagio è sollevato da miseria a felicità, benché maledica e voglia
, e la statistica orribilmente indeterminata della miseria, c'è da meravigliarsi con noi
anni dalla germania, trovò nelle campagne miseria grande, l'agricoltura oppressa o prostrata,
1-207: in epoca di prostrazione e di miseria generale delle lettere, quando 1 grandi
prima di condurre il protagonista all'estrema miseria, fargliene sentire l'aspettazione per mezzo
di alcuni protetti dal governo e alla miseria dei nostri paesi in cui si è schiavi
ore che ricordarsi del tempo felice nella miseria ». -con riferimento a giove
dandogli qualche provvisione acciocché non istea in miseria. benvenuto da imola volgar.,
suoi lineamenti composti e riservati, la miseria inglese ha una così assoluta evidenza che
ha una così assoluta evidenza che la miseria latina, al confronto, serba sempre
qua e là coraggiosa visione di questa miseria..., la cui pseudo
deve metter mano per alleviare la pubblica miseria. 16. che fa capo
del sesso, aumentano il ribrezzo e la miseria e l'innocenza e la compassione e
pirandello, 6-376: per pudore della loro miseria e per sostenere con dignità il cordoglio
colmo di tanti onori in questo profondo di miseria, mi vorrei giugulare, mi vorrei
nella camicia: essere ridotto in estrema miseria. bernari, 5-74: ne ho
di espedienti per sfuggire a una cronica miseria, che invariabil mente finisce
a'poveri sostegno, / giusta pietà della miseria mia. della casa, 671:
superbia e di presunzione e altra di miseria e di disperazione,... sempre
viso che sporge da quel gotto di miseria. de giudice, 2-38: lavora con
maccheroni cotti in punto e conditi senza miseria... si aggiunge quella del fresco
repub- lica armò galere, ma per miseria... poche e non bene in
per sgusciare dall'orbita -non scorgessero quella miseria: perché dietro l'impulso del cuore
: iacopo nardi nello squallore di veneranda miseria e tra le punture della fame consegnava a
sole e l'aria mantengono in ogni miseria una certa quantità di salute, erano piuttosto
un senso di gioia intorno alla sua puzzante miseria. 2. figur. che
ed aveva grande erubescenza considerando la sua miseria. caro, i- 44:
il quadro ch'egli fece della sua miseria scosse l'animo giulio. mazzini,
noi potiamo esprimere ora una qualità di miseria che prima non potevamo così facilmente.
, 1-54: è infelicissima qualità di miseria tesser stato una volta felice..
quantità per lo crescere infino al trapassamento di miseria in felicità o di felicità in miseria
miseria in felicità o di felicità in miseria. -durata di una tragedia.
quanto il ricordarsi de'tempi felici nella miseria. salvini, 30-iii-5: non vi
al giorno estremo / che l'umana miseria suol far breve, / piu veggio il
conceduto, quantunche in somma innlicità e miseria sia istata, che lietamente non abbi
penso: se fossi dentro la cieca miseria, se i miei figli dovessero andare
colpa degli abitanti, l'è la miseria... perciò siete costretti a venirvene
dal bisogno (o, meglio, dalla miseria), liberazione dalla paura '.
peipetua e querula di moltitudini morte nella miseria. bocchelli, 2-ex-36: nel pomeriggio,
recitavano con poca spesa la tragedia della miseria. 3. figur. che supplica
e tirannici governi, dalla loro naturale miseria ridotti e dagli eccedenti loro vizi alla insociale
quetano. giuliani, ii-347: la miseria è quella che non ci lascia quetare
del quadro, ma consistono nella quotidianità della miseria e del pianto. 2
sarebbe gran fatto se non crescesse la miseria. qui, andiamo aiutando noi,
niente scarozzate, niente teatri: una miseria crescente, i creditori feroci, la
animo, e così la memoria della miseria il raccerchia e ristringe.
la richeza / per farlo in tutto de miseria scampo. pasquinate romane, 590:
della realtà antica, può riconoscere nella miseria presente le linee della bellezza. sinisgalli,
strade brulicanti, dove gli squallori della miseria popolana parevano racconsolati dall ^ essere esposti
io esamino la svizzera, vi vedo la miseria e la rachitide. ghislanzoni, 18-126
: ogni gesto di lei rivelava dolentemente la miseria di quelle membra esili ove già incominciavano
. a voi non tocca / dell'umana miseria alcuna parte, / ché misera non
s'industriava / di raddolcire tanta mia miseria. foscolo, iv-443: spuntasse almeno l'
e la somenga / là o'la toa miseria se comenga, / eo te l'
si disperga la radice d'ogni vostra miseria, onde non abbiamo giamai occasione che
. garopoli, 8-17: in quella miseria il fine avresti / dato de la
, era il raguardaménto di molto maggior miseria pieno. leggenda aurea volgar.,
precisione che non gli scappa mai la miseria di un quattrino. savinio, 12-159:
sia pure per quanto concede l'umana miseria, imitare le opere del salvatore mentre
mensa, rinnuovano di tantalo la tanto decantata miseria di morirsi sempre, fra le molte
noi piuttosto l'abbiamo messa a combattere la miseria, a battagliar contro i sassi,
benefattrice, quella che le raccolse dada miseria, che le tolse ad'ozio ed all'
rappezzature d'una melanconia di pagliaccio in miseria. alvaro, 2-209: le scarpe grosse
abuso di prosperità ora per rappiglio di miseria, si è propagato immensamente in tutto
tempo tutte le cifre che rappresentano la miseria, i vizi ed i delitti delle nazioni
rasentava, più che la modestia, la miseria. angioletti [« fronte »,
di leggier si veggono, perciò che la miseria ama sovente di star nascosta. fiamma
della lesina, 1-6: per marcia miseria e avarizia si mettevano infino a rattacconare le
a'suoi milioni d'abitanti, alla miseria immensa che preme la popolazione delle campagne
la lingua italiana non può chiamarsi quella miseria di cento linfatiche parole con le quali
giovane, il quale avea in molta miseria ratorti i piedi, in tal rpodo che
giovane... avea in molta miseria ratorti i piedi, in tal modo che
rattristarci d'ogni vizio e d'ogni miseria. piccolomini, 10-207: può parere che
può veder maggiore che vedere uno d'infima miseria a stato reale elevare. ser giovanni
raimondi, 2-293: tutto è inganno e miseria. miseria, e una nudità vere
2-293: tutto è inganno e miseria. miseria, e una nudità vere, reali
storie pistoiesi, 1-317: recolli in tanta miseria che 'l comune di firenze lo rimosse
s. cristo, gli recò all'ultima miseria. -in relazione con il compì,
bacchetti, 1-iii-279: può darsi che quella miseria, aggiunta alla propria recata rimpatriando,
ispagna tarracona a consolare la nostra ricente miseria. bartolomeo da s. c.,
egli, tirato dalla solita sua avarizia e miseria, appena lasciava posare le vivande innanzi
. 6. il risollevare dalla miseria, dalla rovina. nievo, 706
alla vecchia diviene necessario per redimere dalla miseria gli enti moderni caduti nell'ultimo delle
necessario che questo popolo sia redento aalla miseria. 6. liberare da una fama
mio bene e quel refrigerio che nella miseria della servitù col pensar a lei alleggenva
e come cosa corrotta e caduta in miseria e puzzolente sì l'avrai in fastidio imperciò
d'amore in passione di regalità in miseria. -condizione di preminenza.
... cadde in una gran miseria per essersi trattenuto a regentare le belle
curiosamente intorno, nuli'altro che una miseria sordida, affumicata e tarlata e muffosa
366-13: vergine, s'a mercede / miseria estrema de l'umane cose / già
andavano a dormire con fame, tanta miseria in lui regnava. calmeta, 39:
ai miei figli quegli studi regolari che la miseria mi aveva negato.
non possono non essere considerate terrificanti: miseria orrenda, regresso a forme di vita
nei diseredati. alvaro, 17-456: la miseria della solitudine mi faceva capire che cosa
. figur. persona ridotta in stato di miseria materiale o spirituale (anche nelle espressioni
un miscuglio rembrandiano di grandezza e di miseria, di sudiceria e di splendore. r
, che la causa remota della sua miseria fosse nel primo insegnamento paterno.
ss'è remossa / e d'onne miseria 'n me à rempletura. = comp
l'armeria di re ruggiero quando la miseria patria nostra va domandando fucili a percussione
compratore è per loro di più grave miseria cagione, non potendo render l'orina che
guance e i cor scava la lurida / miseria, dove di speranza un tenue /
, dal pianto e da una gran miseria / m'avete alzato ad uno immenso
, fu u tempo della massima nostra miseria e sciagura. gramsci, 11-218:
per lo presente brieve trattato quanto sia la miseria della umana condizione. s. bernardo
i mariti e i figli e lasciandole nella miseria. ojetti, iii-17: mauri disse
, 9-222: vedo e sento dentro la miseria de'nostri respinti da francia.
, lavorare e contribuire a ridurre la miseria. -con riferimento a soggetti collettivi
e la sua industria, e una / miseria estrema, si sono accresciute / di
crudelissime mani l'alimento comune, e miseria universale e odio della vita nel poverello
poveri diavoli che compongono lo spettacolo della miseria certificata, ma non vi è traccia di
ideale di questa guerra è una insopportabile miseria... il secondo sarà che
3-188: abbandoniamo i rettili alla loro miseria morale ed alla loro oscurità intellettuale.
e bellezza, così è rimedio d'ogni miseria. g. gozzi, i-25-81:
l'oscurità e magari la più cruda miseria. per questa rettitudine longoni fu un
per mascherare, voglio dire, la mia miseria agli occhi dei miei conterranei.
o governativa, che li rialzasse dalla miseria in cui giacevano. 7. riportare
11. ant. ridotto in miseria, impoverito. b. davanzati,
la sua pietà farsi contro a la mia miseria, a porgermi alcun aiuto in modo
, tornino e valgano a riscattarti dalla miseria della schiavitù. = pari.
. mazzini, 23-151: qui la miseria cresce in un modo spaventoso. cresce
i figli, e la fatica, la miseria, non dolorosa, e le malattie
da una condizione di disamo, di miseria morale o di sofferenza. bibbia volgar
alcuna che gli ricomperi da ogni estrema miseria, infamia e vituperio.
metteva a piangere la sorte umana e la miseria del mondo. rebora, 3-i-485:
coloro che sono destinati a felicità o miseria. minturno, 43: quella riconoscenza è
persone le quali o a felicità o a miseria sono già ordinate e destinate nella tragedia
ricontare, da tutti i lati la miseria de'miei mali si fa maggiore. gemelli
mammalucchi, seminatori di zizzania e di miseria, non meritano d'essere ricordati se
che ricordarsi del tempo felice / ne la miseria; e ciò sa 'l tuo dottore
è ancor qualcuno che in mezzo a tanta miseria e a tanta abiezione italiana serba la
irreflessivi e tirannici governi, dalla loro naturale miseria ridotti e dagli eccedenti loro vizi alla
mai a termine per le angustie della miseria e per l'inquietudine d'un animo che
, io voglio... trarti della miseria e della captività nella qual tu dimori
: poverina me quando pur penso alla miseria mia, che per un scudo il mese
dissestassi, e la scarsella / una miseria non si riducesse. -spingersi nella
. -ridurre in camicia: in totale miseria o rovina. duodo, lii-15-136:
/ diffidi potrei indurmi. -ridursi in miseria: v. miseria, n. 13
. -ridursi in miseria: v. miseria, n. 13. -ridursi
20 lire onde soccorresti la mia improvvisa miseria. = comp. dal pref
d'orzo le mule per portar quella miseria, regina tal quale era!
ritorna a dio essendo in istato di miseria e di servitudine più che essendo in
del veronese dove era ridotto in una gran miseria e povertà, guidone gli mandò a
e di corruzione o, anche, di miseria. leoni, 719: in questa
, che essa vedeva, riusciva una miseria fredda, un silenzio opaco in paragone della
nella fede, [dante] patì miseria, esilio, persecuzioni, né mai
che grava attorno, sordo, / questa miseria di non riconoscere / di me più
sanudo, liv-137: considerate ora quanta miseria ne doverà revertire che, siando quello
di degradazione, di corruzione, di miseria morale o spirituale. pavese, 8-32
età dell'oro, / non più miseria.. / non più lavoro..
spaccare e rovesciare tutti i divieti, la miseria assoluta, ultimo laccio invincibile, lo
timor delrinfamia, le funeste conseguenze della miseria... non sono avvenimenti rari e
in servitù le persone con loro grandissima miseria. settembrini [luciano], iii-2-310: