ben tosto l'udiamo lamentarsi di quella miseranda infermità che noi lasciò più infino alla
cinquanta- cinque di queste qua) la miseranda meccanica dello sculet- tamento: il cencio
umano e cortese a questa sua / miseranda colpevole! nievo, 185: egli
umano e cortese a questa sua / miseranda colpevole! 6. largo,
: alla più dura croce / oggi la miseranda anima è posta. 2
sue gesta, e, soprattutto, la miseranda sua fine, lo rendono degno d'
e. gadda, 5-213: quella miseranda gallinazza, così spennata e così fiera,
sie poca? / non guardi, o miseranda, che ti guidi / dietro a
.., colmata d'un tratto di miseranda e guerriera infelicissima passione. g.
poca? / non guardi, o miseranda, che ti guidi / dietro a due
la storia del piemonte sia un'iliade miseranda di disavventure. manzoni, pr. sp
303: quella ingannata, afflitta e miseranda / donna, non donna più,
gl'innumerati / mondi e la patria miseranda. b. croce, i-3-75:
, ahi, madre, mia madre miseranda! / ahi schiuma della frode sopra me
: e nove dì visse rodendo la miseranda lana de'materassi. de luca, i-proem
densa fanghiglia / dell'alba lutulenta e miseranda. 2. pieno o coperto
secoli, sarebbe colpevole ostinazione negare la miseranda rovina delle lettere essere stata lo effetto
vincitori con un mare di lagrime e miseranda allegreza maledicevano l'armi civili; ne'
g. rucellai, xx-ii-56: o miseranda donna, / ministra al tempio di
b. pulci, lxxxviii-n-348: o miseranda donna, o core afritto,
303: quella ingannata, afflitta e miseranda / donna, non donna più,
raggi. ella fu bellissima, terribile e miseranda. papini, 27-66: posso apparire
dopo l'avrebbe trasformata in una larva miseranda era già in atto. -con riferimento
]: maestro, ministro, università miseranda. aleardi, 1-20: da quel
, gl'innumerati mondi e la patria miseranda. 2. che ha un
, che andavano cercando da mangiare, miseranda uccisione. parini, 305: per molte
colonnello, che piativa interminabilmente sulla sua miseranda solitudine, e quasi sul serio domandava
, con un mare di lagrime e miseranda allegrezza, maladicevano l'armi civili.
tommaseo [s. v.]: miseranda fortuna, grandezza, magnificenza.
d'annunzio, v-1-591: odo l'ironia miseranda della disfatta, il sarcasmo ignobile della
fuor quella di essersi dedicato alla più miseranda delle professioni, non riuscirebbe a conciliarsi
tommaseo [s. v.]: miseranda tragedia, versi, prose. mazzini
critica filosofica sta ancora in questa condizione miseranda di giudicare per scuole e per sistemi,
, dopo molti secoli d'indisciplinata e miseranda barbarie, ricuperò i santi doni delle
consenziente, questo popolo è presso a miseranda decadenza. 7. temibile,
e nove dì visse, rodendo la miseranda lana de'materassi. -malandato; ridotto
e le mie scarpe han l'aria miseranda. = voce dotta, lat.
303: quella ingannata, afflitta e miseranda / donna, non donna più, ma
nello stabilire una connessione tra la fine miseranda della sua « povera signora » e
cordia, accanito fino alla morte miseranda dell'uomo. jahier, 131:
colonnello, che piativa interminabilmente sulla sua miseranda solitudine,... eugenia non aveva
poi che cosa era a veder la miseranda donna tutta nel viso livida, gonfia e
. de amicis, xii-123: o miseranda pitoccheria signorile, che per vanità o per
conviene abbiano fine queste speculazioni sulla realtà miseranda che fu occasione e pretesto del 'canzoniere
potevano aspettarsi in poco tempo una mina così miseranda. b. croce, iii-10-230:
, racchiudenti ognuna un episodio alternato della miseranda favola di piramo e di tisbe.
sudato e quello inamidato. questa scena miseranda fu tutta girata col rallentatore piu lento
poi che cosa era a veder la miseranda donna tutta nel viso livida, gonfia e
secoli, sarebbe colpevole ostinazione negare la miseranda rovina delle lettere essere stata lo effetto d'
l'europa dopo molti secoli d'indisciplinata e miseranda barbarie ricuperò i santi doni delle muse
periodica milanese, i-313: la pittura miseranda o ridente dei vizi e della virtù
un budello dalla sua sanità tronfia ringaglioffito a miseranda vecchiezza, se non ricordassi che il
, racchiudenti ognuna un episodio alternato della miseranda favola di piramo e di tisbe. govoni
cibo e nove dì visse rodendo la miseranda lana de'materassi. garzoni, 7-415
che, sopraggiunto, / alla sua miseranda diceria / senza remis- sion li fé
(cinquantacinque di queste qua) la miseranda meccanica dello sculettamento. pavese, n-i-467
n'appare ad or ad or più miseranda /... / la strage in
e dole / della suo'trista e miseranda sorte, / così fie 'l verso mio
giuoca di cis, xii-123: o miseranda pitoccheria signorile, che per scrima, balla
nello stabilire una connessione tra la fine miseranda della sua 'povera signora'e il passaggio del
mai sì flagrante la vergogna di questa miseranda divisione in cento sminuzzoli di stati che allor
n'appare ad or ad or più miseranda, / della mal viva e della morta
liberazione dalla prigionia o da una condizione miseranda; scarcerazione. f. f
che, sopraggiunto, / alla sua miseranda diceria / senza remission li fé far punto
. bacchetti, 1-ii-22: sulla fine miseranda del surricordato barone flaminio. = comp
pensate poi che cosa era a veder la miseranda donna tutta nel viso livida,.
x-122: non è poi stoltissima e miseranda cosa incoronarsi una corilla dove fu carcerato
, senza misericordia, accanito fino alla morte miseranda dell'uomo. -sobbalzare,
pensate poi che cosa era a veder le miseranda donna tutta nel viso livida, gonfia
pur troppo egli ne sapeva la fine miseranda; che immischiato nella guerra 'abruzzese'del ventuno