v-102: dalla mia fanciullezza crescé meco la misera- zione. boccaccio, iv-209: fuggendo
vostra laidezza sì orribile, che la divina misera- zione non la possa sguardare? s
conte palatino che lo troviamo ridotto ad un misera- bil fumo comperato con pochi soldi da
mia peccatrice alma / in questa oscura e misera- bil valle. savonarola, i-46: