un'opera, ecc.); misconoscere, ignorare, rinnegare. francesco
proprio favore, dalla propria simpatia; misconoscere; mostrarsi ingrato e irriconoscente.
ecc.); che non si può misconoscere (un merito). pinamonti
-calpestare i porci le margherite: misconoscere un pregio, un valore; fare
unideale, una dottrina); respingere, misconoscere, rinnegare (una persona o la
-urne. mesconóscere, v. misconoscere. mescontio (mescùntio)
ventre '. miscognóscere, v. misconoscere. miscolare e deriv., v
stessa. = deriv. da misconoscere. misconóscere (ant. mesconóscere
di non comprenderla. un timore di misconoscere una grande cosa sua. g.
un bambino), essendo minor male misconoscere che oltraggiare. -negare,
superiore. = nome d'azione da misconoscere. misconosciuto (part. pass
misconosciuto (part. pass, di misconoscere), agg. non riconosciuto,
opera, di un'azione; offuscare o misconoscere le doti, le qualità, le
ragioni oggettive; rinnegare, tradire, misconoscere. -in par- tic.: rifiutare
e agenti in modo meccanico, senza misconoscere l'importanza dell'analogia come causa di
donna. -denigrare, sminuire, misconoscere (una persona, le sue virtù
lo aveva accusato di particolarismo, di misconoscere la dolcezza di formare un tutto con
-figur. oltraggiare, misconoscere. niccolò del rosso, 1-159-2:
a cui si era pienamente aderito; misconoscere il significato delle azioni compiute e degli
agli uomini; mettere in dubbio, misconoscere; negare. dominici, 1-135
di gusto artistico e di sensibilità poteva misconoscere. -che ha scarsa diffusione (
, per amore alla tradizione riformistica a misconoscere le leggi autonomistiche della vita moderna)