caccia, vestiva certi panni di bigio mischio, in abito vile. vasari, ii-667
guadar il fiume, e variato a mischio / trarsi dietro gran spazio il corpo vasto
di scogli e di gran sassi è mischio. chiabrera, 490: che dirò
/ si quietò con esso il dolce mischio / che si facea nel suon del
, i-94: di questa sorte [di mischio], quella ch'è ne'monti
gusci è d'un vivissimo margaritifero, mischio d'iride verdeggiante ed un poco rosseggiante
. dolce, 1-57: il color mischio chiamato marmorino dalla somiglianza del marmo,
/ ch'entro lo core meo costrette mischio. cavalca, 1-85: teodosio imperadore
se quel di su col nostro 10 mischio: / con la parola dio fece le
ridente insegna / par latte e sangue mischio, e vie più bello. f.
tuo buco tanto puzzolente / esce sanguaccio mischio con gran muffa, / con tale odor
popon, tre giorni tenga / in vin mischio di mele o 'n latte puro
qual di scogli e di gran sassi è mischio. capriata, 1204: avendo il
[tommaseo]: d'acre nubiloso e mischio. 3. che risulta dalla fusione
filarete, 181: chi ti chiama mischio e chi violetto, chi cangiante e
verde or giallo or di mill'altri mischio. f. birago, i-2-492: il
bel campanile che mostra verde rosso e mischio per un bel piano. redi, 16-ii-21
e reti d'un color cangiante e mischio / tutto lo zaino suo ingombro avieno.
gusci è d'un vivissimo margaritifero, mischio d'iride verdeggiante ed un poco rosseggiante
di cheta valle, né di penne il mischio / vago colore, né gli aerei
e mira e palpa in securtade il mischio / scoglio del sibilante basilischio. -brizzolato
di pel perso e cano 'l capo mischio. n. villani, 4-154: l'
pronte / vibra scintille e più che mischio è 'l crine. -venato,
p. cattaneo, 2-2: marmo mischio, dalla mescolanza pezzata, con larghe
rinuccini, 9: due guglie di marmo mischio. bizoni, 142: a basso
lacugnano una copiosa cava di marmo giallo mischio. c. i. frugoni, i-14-213
, / ch'or di marmo azzurro e mischio / fan veder pennelleggiato / alto immenso
d'un rosso cupo, l'altro mischio. r. bonghi, 68: l'
delle pareti a specchi riquadrati di marmo mischio. -confezionato con tessuto di colori o
a caccia, vestiva certi panni di bigio mischio. landò, i-27: incomincio dalli
.. avvolto in un ferraiuolo di panno mischio, che lo cuo- priva tutto.
: stavasi il re vestito di panno mischio co 'l colletto di dante.
tutte di fuore / senza aver sopra mischio altro colore. 4. intrecciato
riempie l'aria un suono incerto e mischio. 5. unito carnalmente, accoppiato
iii-75: per volere intero e non mischio sofferì [s. lorenzo] per lo
serafini, 162: ora mai è tanto mischio e feccioso il lume degli onori nel
di rinuccini e del chiabrera risalendo al mischio cinquecento, al balioso quattrocento, al puro
fischio, / non altrimenti fa tuo seme mischio, / in es- senzia neron,
suona di fragor d'arme un fiero mischio. monti, x-5-431: non lusingarti ancor
grossi chiavistelli, / ma spera un mischio di nemici irato / atterrarne le sbarre
[s. v.]: un mischio di religione e di birbanteria.
/ si quietò con esso il dolce mischio / che si facea nel suon del
, 3-683: 'con esso 'l dolce mischio ', cioè co la mistura
di doagio, e per braccia tredici di mischio, e di meza grana di borsella
vidi in un abito d'un saio di mischio schiettissimo e un cappelletto di tre carlini
saio non di panno o di altro mischio. 12. marmo policromo variegato
12. marmo policromo variegato. - mischio di stazzema o di seravezza: marmo
affricano, / al serpentino, al mischio ed al perdiglio. marino, 16-28
a fila è ben distinto. / di mischio il busto ed ha di bronzo e
[marmo bianco] si trova un mischio rosso e gialliccio, il quale ha sotto
a guisa di fondamento, un altro mischio verde, nero, rosso e giallo
facendovi riporre in quella vece altre di mischio. s. maffei, 5-4-404: ci
colonnette [del finestrone] di bellissima mischio posano in falso, la grandezza della
canale. vi è una cava di mischio nero e color argentato. tramater [
. 15. locuz. -a mischio: alla rinfusa, confusa- mente;
tommaseo]: ogni uomo correva a mischio a guardare questi solazzi. bembo, 2-60
proverbi postivi, in moltitudine e così a mischio, non possono non generare alcuna durezza
terzetto o di coppia in coppia o a mischio. -screziatamente. marino,
guadar il fiume e, variato a mischio, / trarsi dietro gran spazio il
cervella di omini. -mettere a mischio: accostare indiscriminatamente persone o cose diverse
, colpevoli e non colpevoli mettea a mischio, ogni cosa confondea, unde molto
messinese. mìscio, v. mischio. misciòlfo, v. micciolfo
mistio. = forma tose, di mischio. mistione (ant. mestióne)
tuo buco tanto puzzolente / esce sanguaccio mischio con gran muffa, / con tale
se quel di su col nostro io mischio: / con la parola dio fece le
o oscuri, di color di oro mischio con l'argento, cioè flavo, rendono
affricano * / al serpentino, al mischio ed al perdiglio; / poi, con
e dal tema di jcepàwu ^ t 'mischio, mescolo '; cfr. fr
vasari, i-93: questa pietra [il mischio], perché tiene d'alberese,
affricano, / al serpentino, al mischio ed al peraiglio. imperato, 1-25-8:
gusci è d'un vivissimo margaritifero, mischio d'iride verdeggiante ed un poco rosseggiante
, i-95: se ne vede [di mischio] diverse sorti di più colori:
se pur è di due colori) è mischio e non vergato: e, quando
venezia e, commettendovisi porfido ed altro mischio, fa bellissimo vedere. temanza,
delle lanpane e di dua pilette di mischio per l'acqua santa. carena, 2-164
, 4-ii-448: dua disegni de poggioli di mischio: della famiglia de'percoidei, il cui
grossi chiavistelli, / ma spera un mischio di nemici irato / atterrarne le sbarre
tuo buco tanto puzzolente / esce sanguaccio mischio con gran muffa, / con tale odor
/ si quietò con esso il dolce mischio / che si facea nel suon del trino
anche semplicemente ravaccione, sm.): mischio di serravezza. guerrazzi,
il mondo. pellico, 2-53: mischio tutta questa critica colla critica letteraria,
/ si quietò con esso il dolce mischio / che si facea nel suon del
terzetto o di coppia in coppia o a mischio. perticari, i-114: il petrarca
quella sala rompono sei porte grandi di mischio, tre per banda, ed una sola
vasari, i-93: questa pietra [il mischio], perché tiene d'alberese,
..., mistico, mvistico, mischio. bacchi della lega, 122:
serafini, 162: ora mai è tanto mischio e feccioso il lume degli onori nel
tuo buco tanto puzzolente / esce sanguaccio mischio con gran muffa, / con tale
fede mia? pellico, 2-53: mischio tutta questa critica colla critica letteraria,
/ ch'entro lo core meo costrette mischio. chiaro davanzati, 63-5: com'forte
vidi in un abito d'un saio di mischio schiettissimo e un cappelletto di tre carlini
porfiao affricano, / al serpentino, al mischio ed al perdiglio. f. lana
milizia, iv-321: le colonnette di bellissimo mischio posano in falso, la grandezza della
tuo buco tanto puzzolente / esce sanguaccio mischio con gran muffa. /...
lacugnano una copiosa cava di marmo giallo mischio simile all'antico, e ne furono ritrovate