quella robba. = comp. di mischiare (v.). ammiserare,
, 3-4: la terra si vuol prima mischiare con ardito letame, acciocché più tosto
inasprire, né niuna cosa dogliosa con loro mischiare. dante, conv., i-1-9
un poco di minuta paglia, e mischiare insieme, e ugnere tutto 'l granaio,
sabionosa, di suo paese, e mischiare nell'acqua ch'è malvagia, chi bere
le tue idee, nelle quali non vuoi mischiare del danaro, non valgono nulla.
dal buco della serratura per venirsi a mischiare ai miei sogni. -buco dell
vista. = comp. di mischiare. commischiato (part. pass,
, / e come sue sembianze si mischiare / di spume e conche, e
queste due cose si deono infra loro mischiare; cioè che chi posa dee poi operare
queste due cose si deono infra loro mischiare; cioè che chi posa dee poi
dal buco della serratura per venirsi a mischiare ai miei sogni. montale, 43:
mescolare, confondere, fram mischiare. foscolo, 1-427: diffondeasi
part. pass. frammischiato). mischiare insieme, mescolare fra loro cose diverse
. = comp. da fra e mischiare (v.); cfr. lat
lume che illumina l'azzurro, è come mischiare insieme azzurro e giallo, i quali
in garbuglio: disordinare, scompigliare, mischiare confusamente (o anche mettere in difficoltà
che mi servissero nel batter corde, nel mischiare colori, che mi lavassero pennelli,
col lat. volg. * misculàre * mischiare '. imbesciamellato, agg.
in im-) con valore rafforzativo e mischiare (v.); cfr. fr
inasprire, né niuna cosa dogliosa con loro mischiare. -rendere più austero, più
valore negativo e commiscibllis, da commiscère 'mischiare insieme, mescolare incommiserato,
dal freddo, l'infrascarle; cioè mischiare frasche di leccio fralle fronde degli agrumi.
te. jovine, 2-30: fecero mischiare dalle loro donne al caffè, al rosolio
esposto alla vista. -inframmezzare, mischiare. a. guarini, lxv-286:
fra 'e miscére * mescolare, mischiare '. intermitòtico, agg.
da intra-'dentro, in mezzo 'e mischiare (v.). intramischiato (
o terra sabionosa di suo paese, e mischiare nell'acqua ch'è malvagia, chi
-accoppiare le taide e le marie: mischiare il sacro e il profano. carducci
, mischi). dial. ant. mischiare, mescolare. boccamazza,
= deriv. dal napol. mmèscà 'mischiare '. mescaro, v.
meschiare e deriv., v. mischiare e deriv. meschìglia,
in continuazione; stemperare, impastare, mischiare. paganino bonafè, xxxvii-117:
composizione di una data sostanza; mischiare, miscelare. simintendi, 1-158
* misculàre, iter, di miscère 'mischiare '; cfr. provenz. mesclar
soluzione liquida; rimescolare, amalgamare, mischiare, miscelare. -anche:
da meschiare, var. ant. di mischiare (v.); cfr.
composto o un impasto alquanto omogeneo; mischiare, amalgamare, miscelare. vita
me. 4. pitt. mischiare colori diversi, stemperarli con l'olio
ed un poco di minuta paglia, e mischiare insieme. pigaietta, 3-72: dormono
tr. (miscelo). mescolare, mischiare sostanze diverse o varietà di una stessa
. ant. e letter. il mischiare, l'essere mischiato; mescolamento di
ragionare. = deriv. da mischiare. mischiàmini, sm. invar
= formazione dotta, deriv. da mischiare], col suff. parodico -amini
mischiarne (part. pres. di mischiare), agg. ant. che
tuttodì. = deriv. da mischiare. mischiare (meschiare),
= deriv. da mischiare. mischiare (meschiare), tr. [mìschio
[s. v.]: 'mischiare 'differisce da 'confondere, disordinare
'confondere 'è più di 'mischiare ', indicando compenetrazione di più materie
l'un per l'altro. 'mischiare 'differisce da 'mescolare '. queste
dica 'mescolare 'e non 'mischiare 'i veleni per prepararli; 'mischiare
mischiare 'i veleni per prepararli; 'mischiare 'e non 'mescolare 'nel
e terra senza il cenno mio / mischiare osate e tante moli alzate?
un ordinamento casuale. -in partic. mischiare le carte: scozzarle. leopardi,
bernari, 5-259: col pericolo di mischiare il bambino già malaticcio e di compromettere
g. b. doni, 2-107: mischiare insieme sentimenti e parole diverse. metastasio
di verità e di giustizia ch'io seppi mischiare alla mia fìnta pazzia.
rima e quella fra le altre parole mischiare in maniera che prima ella si trapassi
felicità singolare, e dicendo di voler mischiare a quell'antico qualche cosa moderna,
. fracchia, 309: -non ti mischiare con questa gente, -ammoniva maestro zimolo
era facile accreditare tutti gli equivoci, mischiare tutte le carte. -mischiare futile
mischiato (part. pass, di mischiare), agg. (ant.
feltro. = nome d'agente da mischiare. mischiatura, sf. mescolanza
missaggio. = nome d'azione da mischiare. mischino e deriv., v
riscorza. = deriv. da mischiare, col sufi, collett. e spreg
a miscuglio. = deriv. da mischiare, col sufi, -uglio, con valore
. dal lat. tardo misculàre 'mischiare '; cfr. provenz. mesclada
tr. letter. ant. mescolare, mischiare. leonardo, 2-573: il vento
tr. (mìstio). tose. mischiare, mesco lare; spalmare
. = forma tose, di mischiare. mistiato (part. pass,
disus. mesco lare, mischiare, miscelare; impastare. mattioli
oltre. galanti, 1-ii-139: noi usiamo mischiare insieme le specie dell'asino o del
bue; ma generale è l'uso di mischiare insieme le due prime, donde derivano
terra sabionosa, di suo paese, e mischiare nell'aqua ch'è malvagia. letizi
verità e di giustizia ch'io seppi mischiare alla mia finta pazzia. viani,
, 36-5-4: coi detrattori non ti mischiare. spezialmente per questo pericola quasi tutta
). ant. e letter. mischiare, mescolare, miscelare. -anche:
(con valore intens.) e mischiare (v.), sul modello del
luoli. 17. locuz. mischiare il sacro al profano: mettere insieme
. moravia, 18-292: non bisogna mischiare il sacro al profano. ogni cosa nel
valore intens., e da meschiare per mischiare (v.).
ant. mesco lare, mischiare. lalli, 4-47: rimesciando
, o intens., e da mischiare (v.). rimischiato
sabionosa, di suo paese, e mischiare nell'aqua ch'è malvagia, chi bere
. fracchia, 309: « non ti mischiare con questa gente », ammoniva maestro
.. possa o debbia o presumi mischiare o fare over far fare alcuna mistura
. erano sottoposti i mercanti che facessero mischiare rabbia o altre cattive droghe nelle scarlatte
serdonati, 11-38: il raccorre e mischiare insieme le forze [della natura]
gesso da formare in polvere, per mischiare con detta calce di mano in mano
2-30: si misero d'accordo e fecero mischiare dalle loro donne al caffè, al
zione-spettacolo, dello spettacolo informativo, consiste nel mischiare i generi e nel superarli. la
da s. c., 40-9-7: mischiare si dèe dolcezza con giustizia, e
tramescolare, tr. (tramescolo). mischiare, mescolare due o più sostanze,
2. mettere insieme, mescolare, mischiare due o più liquidi o acidi in
intra (v. tra) e da mischiare (v.). tramischiataménte
, 1-8-183: il parlare profetico usa di mischiare le proprie parole colle transmutate, e
recipiente fondo da cucina, usato per mischiare ingredienti o per servire vivande in tavola.
, 137: top e short. da mischiare in allegria. 3.
. 2. na mescolare, mischiare. b. ventavoli, 2-98: