latini, 2-159: infra tuoi detti mischia un poco di giuoco sì temperatamente,
quella gente che si accapigliava in una mischia infernale, gridando le più luride ingiurie
delle sue menome particelle le si per- mischia, che già più non se ne spicca
]: adulteratore di vino chiamasi chi mischia nel vino di cui fa commercio,
aeriformi. pascoli, 488: una mischia incessante arde tra il fumo / delle
quel stesso loco / si fa un'altra mischia, un altro agone. monti,
difenderla dall'assalto dei nemici durante la mischia). n. franco,
bisognerà portare negli amplessi il furore della mischia. empire le case di figli.
discendono dagli orizzonti aperti / quando una mischia d'acque e cielo schiude / finestre
di cotone, provenienti dalle camere di mischia. aprizióne, sf. ant.
sussistere. pascoli, 799: la mischia avvenne tra le arboree felci. d'annunzio
l'acqua a'piedi, e quellp liquore mischia con olio di noce, e arai
restringe la zuffa e si viene alla mischia, i disarmati e le armi da tiro
/ stracciati ed irti, da la mischia uscio. d'annunzio, ii-829: vermiglia
servo, ma menzogna l'assembra e mischia. guinizelli, iv-32 (15-2):
capegli / stracciati ed irti, da la mischia uscio. alfieri, 59: or
più in abbondanza. -azzuffare la mischia: attaccare battaglia. carani, 5-129
carani, 5-129: senza azzuffare la mischia si partirono. = deriv. da
-in particolare: combattimento, giostra, mischia; guerra (specie nella locuz.
2-214: la folla... si mischia taciturna e fa la ruota come la
capobanda. firenzuola, 245: la mischia fu grande, e avendomi alla fine
sf. ant. contesa, zuffa, mischia. dante, inf.,
barato), sm. scontro, mischia (cfr. baratta2).
e volle da loro intender come la mischia era seguita. firenzuola, 242:
140-108: lazzero, sentendo cominciata la mischia, piglia la sua mazza, e dà
il riposo imminente. / vi si mischia il pulsare, il batter secco / ed
batteria quella od un vallo? / la mischia avvenne tra le arboree felci / o
pascoli, 1352: a te lasceranno la mischia i troiani, / mentre che respireranno
d'un luogo da salvarsi da tal mischia. saccenti, 1-2-179: dal dì
1-321: quel che con l'acqua mischia e guasta il vino, / merta
, 2-13: il beveraggio del padule si mischia nel loro letame [degli animali]
, ii-393: una volta fuor della mischia, guardando, prima di rimettermela in tasca
fischia; / e fra l'orribil mischia / de'venti e il buio manto /
il mattin. cattaneo, iii-1-96: la mischia continuò fino a notte buia con tal
e quelli di marsala. / su la mischia feroce, su i selvaggi / urli
il riposo imminente. / vi si mischia il pulsare, il batter secco / ed
foglie si sogliono trovare, pesta e mischia coll'olio, e ugnine le falci con
taglia, nel pieno della mischia; invitava alla calma, alter
[i liberali] si buttarono là nella mischia... per quel solito umore
, veggendovi per le già dette alla mischia, quella lascerò stare, e una ne
maioranza o possa, / quando una mischia è mossa, / porian chetar e menovar
pagani / della città col gigante alla mischia, / ma tutti gli straziava come
crescenzi volgar., 6-100: se si mischia [la ruta] con acqua rosata
risolvette di non cacciarsi nel fitto della mischia, a farsi ammaccar tossa, o
, olio per tanto condirne, si mischia ai profumi dei pe porini.
conserva entrambi ove più ferve / la mischia s'awiàr. manzoni, pr. sp
fossero tra loro a contesa ed a mischia. d'annunzio, iv-2-218: una gioia
male, / dove dolor con voluttà si mischia. bembo, 1-23: egli non
, di qua di là, in una mischia stretta e terribile e poi sparire
5-38: e detto questo, rappicca la mischia; / e terminò di menar pur
cursori, son quegli che attaccano la mischia nelle prime squadre. 3.
a calma. -ant. combattimento, mischia, zuffa, duello (spesso con
gravemente feriti, e portati fuori della mischia, si debilitarono gli animi degli altri di
trasse fuori a combattere, e fu la mischia dalla notte decisa. boccalini, i-176
miracolosamente i suoi ceppi, si slancia nella mischia e decide un ultimo trionfo. leopardi
sangue] d'altri, e grondi in mischia, o sgorghi toporre un edificio
, di sull'argine opposto, della mischia non vedeva nulla; vedeva bensì
. idem, v-1-497: su tanta mischia e rissa di dentati appetiti, come
e trapassare pei due momenti successivi della mischia ostile fra i contrari e del loro
per miglia quaranta e più non si mischia con la marina o vi perde la
recava al quartier generale, lontano dalla mischia, e nel tempo stesso in situazione di
colpi, che dopo appena incominciata la mischia, bastarono a disarmarlo, cioè torgli la
discendono dagli orizzonti aperti / quando una mischia d'acque e cielo schiude /
per miglia quaranta e più non si mischia con la marina o vi perde la
dubbiava / se spronarli dovesse entro la mischia / novellamente, e rinfrescar la pugna
foggia di croce, invocata nella mischia, baciavano colle labbra spente.
; / dentro, confusion turbida e mischia / di certe doglie e d'allegrezze incerte
-gettarsi, lanciarsi (in una mischia, in una battaglia).
lo caricò in ispalla e attraversò la mischia, fra lo scoppiar degli applausi e
/ tema e rispetto nella forte mischia. / de'prodi erube
menda, adatta a dominare la mischia delle battaglie e a comandare stragi
, 2-232: il fumo che si mischia infra l'aria impolverata, quanto più
l'edera te di sacre fronti premio / mischia co'sommi dei; me 'l bosco
, 1-552: dalla lanterna rovesciata nella mischia il fuoco s'apprese alle gonnelle di
valor senza riposo / facean mortale e sanguinosa mischia. tassoni, 3-13: avea ducento
messer simone galastrone suo consorto a una mischia e fedite le quali aveano avute
fantozzi in caretta, che fra la mischia de gli stradiotti vanno facendo alla sassaiuola.
fare romore tra loro in modo di mischia. boccaccio, dee., 2-4 (
al disopra e al di fuori della mischia amabili, odiosi, fatui come dittatori
giamboni, 3-46: infra li tuoi affari mischia un poco di gioco, sì temperatamente
il ciel. pascoli, 488: una mischia incessante arde tra il fumo / delle
schieramento e ai quali spettava attaccare la mischia. -primo feritore: il soldato che
: correre all'armi, lanciarsi nella mischia. caro, 8-1009: imperiosamente da
, ove più densa / ferve la mischia. foscolo, 1-144: fra non
e cera bianca..., mischia insieme, e ficca per le giunture e
discendono dagli orizzonti aperti / quando una mischia d'acque e cielo schiude / finestre
: orlando anche esso attaccata ha la mischia, / e il buon dudone agli egizi
lo caricò in ispalla e attraversò la mischia, fra lo scoppiar degli applausi e.
più serrata, più tumultuosa (di una mischia, di un combattimento). -
mauri immani e i nùmidi cavalli / con mischia oscena, e, sovra loro,
più confusa). - anche: mischia, zuffa. a. pucci
a corpo (una battaglia, una mischia). m. villani, 2-26
mi sono gettato nel più folto della mischia. c. e. gadda, 23
caldo le pongono. leonardo, 2-81: mischia ogni cosa insieme, e secca al
: venendo quest'ultimo a parte della mischia, frenava l'impeto dei vincitori.
il sale, e caldo il vi mischia, e ricuopri; e dopo poco tempo
e distesa, si è combattitore ed ama mischia... e chi l'ha
le testimonianze d'una civiltà insuperata si mischia e confonde ad un senso aereo e
.. /... da la mischia uscio / spettacol fero a'cittadini istessi
impeto infrenabile (una lotta, una mischia). d'annunzio, iii-1-89:
più si vedeva se non una gran mischia furente... tutto il fiume era
, tumultuoso (una battaglia, una mischia, ecc., e, in partic
nulla più si vedeva se non una gran mischia furente... tutto il fiume
: disordine, sollevazione, tumulto, mischia. b. giambullari, ii-67:
e grave il danno / che nella mischia all'inclita francone / l'instrumento gentil
4-i-418: il glauco del mare rifluente si mischia al gialliccio del fiume. pavese,
gioco: chi di fronte a una mischia fra due contendenti sa tenersene fuori,
. ant. scaramuccia; combattimento, mischia. iacopone, 88-159: tutte le
i-418: il glauco del mare rifluente si mischia al gialliccio del fiume.
p. de'bardi, 1-10-49: la mischia d'ogni banda ormai s'appicca,
feriti diceva com'era stata stretta la mischia. -gruppo disordinato e agitato di
4. battaglia, combattimento; zuffa, mischia. — in partic.: duello
-scendere in battaglia, gettarsi nella mischia. tasso, 20-47: poi che
superba / batte tra il fumo della mischia acerba. leopardi, 762: pe'vasti
/ che giudice fu fatto in quella mischia, / e dopo che l'ha bene
immani e i numidi cavalli / con mischia oscena. betteioni, i-327: ottone terzo
siva che abbia mai rappresentato il furore della mischia. montale, 4-65: esiste un'
-ant. imperversare, avventarsi (nella mischia, nella battaglia). nannini
, intraprendere (una battaglia, la mischia, la lotta, un duello).
direttamente nell'azione stava immobile contemplando la mischia. g. raimondi, 4-91: il
11. milit. disus. scontro, mischia, combattimento. garibaldi, 2-294:
2-232: il fumo... si mischia infra l'aria impolverata. vasari,
ora d'alzare, al di sopra della mischia, la bandiera bianca della pace.
marini, iv-44: or qui la mischia fra tutti tre cominciò a confondersi, e
: molto di cenere con esso si mischia, massimamente se le legne fien dolci e
i-4-153: dentro, confusion turbida e mischia / di certe doglie e d'allegrezze incerte
elmetti / cozzan gli elmetti, alla serrata mischia, / l'ira arruota il valor
più insieme, poi tutti in una mischia s'azzuffano, con intrec- ciamenti d'
che fresca allora allora / s'attaccava la mischia, e che indefesse / eran le
.., avventava un giudizio nella mischia indistricabile di mille contraddizioni. b.
mischiavi della calcina viva infarinata, e mischia insieme. 4. scherz.
: eravamo nel bel mezzo di una mischia in cui s'inferociva tutto un quartiere
, aggirandosi intorno, cercando d'infilarsi nella mischia. calvino, 8-37: prendo il
imbriani, 4-11: mentre ferve la mischia, io me n'infischio di mostrarmi
(enfrónta), sf. ant. mischia, scontro di armati. iacopone
le testimonianze d'una civiltà insuperata si mischia e confonde ad un senso aereo e musicale
acqua a'piedi, e quello liquore mischia con olio di noce, e arai vernice
quali, intendendo la cagione di tale mischia, si interposero tra l'una parte e
taltre ogni ondeggiante sfera, / si mischia, s'interrompe, e sempre è intera
ne'color'de l'aurora, / mischia con varie tempre i lumi e l'ombre
bartoli, 16-1-43: tutti in una mischia s'azzuffano, con intrecciamenti d'arte e
. garopoli, 25: ma che mischia, che intrigo di combattenti è questo
. luca pulci, 5-38: rappicca la mischia, / e terminò di menare pure
per andar voi pure ad intrudervi nella mischia. milizia, iii-81: quando vi s'
cum teti il sol via più si mischia, / come il mio pecto inustrinato,
porpora. negri, 1-450: nella mischia / brutale il sangue invermigliò la strada.
in bocca, quando più calda è la mischia, a coloro che combattono, hanno
che nel calore e nell'inviluppaménto della mischia alcuni indiani siano stati feriti dai regolari del
/ stracciati ed irti, de la mischia uscio / spettacol fero a'cittadini istessi
urgentemente; gettare all'attacco, nella mischia. balbo, ii-222: sonnaz fu
profondi filosofi, al di sopra della mischia. gobetti, 1-i-811: dove prevale
/ in campo, ed appiccar la mischia sempre / che tu mi vuoi.
di rocca nova o granati, e mischia co'lattimo. a. neri,
o si raffina, e poi si mischia col chilo per mantenerlo fluido e corrente
mente del principe: sempre vi si mischia il liquore d'uno di quei due
silenzio e d'ombra, fu la mischia feroce di due nemici legati per il mezzo
non s'involava in un subito dalla torbida mischia, avendo locata ogni sua speranza al
e di astuzia nel giuoco e nella mischia, egli nella tale bettola vinse tanti
fra giordano, 2-160: quando si mischia l'anima nostra con queste cose vili
manesca. botta, 4-804: cresce la mischia più largamente manesca, cadono molti corpi
ne seguì una zuffa selvaggia, una mischia dalla quale ne uscirono tutti o pesti o
immani e i numidi cavalli / con mischia oscena. d'annunzio, iv-2-983: -forse
mediano di apertura e dal mediano di mischia. 3. statist. termine o
avanti con i tre quarti. -mediano di mischia: nel rugby, mediano che impartisce
impartisce istruzioni agli avanti impegnati in una mischia. 12. statist. valore mediano
da barberino, i-220: quando una mischia è mossa, / porian chetar e menovar
5604. méschia, v. mischia. meschiàbile, agg.
di mescolare), agg. che mischia, che unisce, che amalgama.
mesedata, sf. dial. ant. mischia, scontro, combattimento.
.. e tutte quelle alle quali si mischia alcuna sostanza metallina. 2
: in una metreta di dolce mosto mischia una ciotola d'aceto e dopo tre di
viceversa, oppure impiegando filati costituiti da mischia intima di lana e altre fibre
giuglaris, 112: una spada in quella mischia, un'archi- bugiata su quella piazza
ne'color de l'aurora, / mischia con varie tempre i lumi e l'ombre
misavventura. misca, v. mischia. miscadèllo, sm.
bischero (v.). mischia (ant. e dial. méschia,
(plur. ant. anche le mischia). zuffa violenta, confusa e
più nelle espressioni cominciare, appiccare una mischia, far mischia, venire alla mischia;
cominciare, appiccare una mischia, far mischia, venire alla mischia; entrare,
mischia, far mischia, venire alla mischia; entrare, buttarsi, gettarsi,
, buttarsi, gettarsi, cacciarsi nella mischia; uscire dalla mischia-, nel fitto
'l comporte / e da'loco ala mischia; / ché foll'è chi s'ari
maioranza o possa, / quando una mischia è mossa, / porian chetar e menovar
per l'aventura v'avrebbe avuto grande mischia e battallia e uccisione e rubamento.
di sua setta, i quali cominciarono mischia con quelli cittadini ch'erano avversari di
): né prima si partì la mischia che i sergenti del capitan della terra
volontà, e chiamasi volgarmente zuffa o mischia o veramente litigio. sermini, 364
pulci, 21-28: dove far qualche mischia credeva, / e'gli pareva proprio andare
donna, facendo vista di spartir la mischia, tolse il bastone del letto e,
9-61: neiman, uscito in questa mischia dalla stanza gridando ch'era innocente,
biacca / levi dagli occhi, un'altra mischia attacca. s. maflei, 6-280
risolvette di non cacciarsi nel fitto della mischia. d'annunzio, iv-1-927: colpiti
polvere; e la polvere coperse la mischia dei mostri, soffocò la bestemmie.
aggirandosi intorno, cercando d'infilarsi nella mischia. -per estens. sommossa, tumulto
mazzini, 44-242: a milano v'è mischia: non v'ha che 11 nudo
fulmin fischia; / e fra l'orribil mischia / de'venti e il buio manto
/ ricolti furon, per fuggir la mischia. luca pulci, 5-38: detto
, 5-38: detto questo rappicca la mischia. pulci, 22-107: poi che molto
: poi che molto è durata la mischia, / trasse aldinghieri un colpo, e
città, i quali, fatta una leggierissima mischia con loro, dentro se ne ritornarono
re cristianissimo e, durante fra loro la mischia, voi pure arete quel tanto più
: di già s'era cominciato una ferocissima mischia, e si sentivano d'ogn'intorno
la notte alla fine ritrasse da infelice mischia le legioni che già piegavano. c
. campana, i-472: nell'ardor della mischia, il rosiers, ferito di archibugiata
turbe tante, / usciam di questa mischia, ed in disparte / i'potrò
. battista, vi-2-122: arde la mischia / dell'irate falangi, e semivive,
neri, 8-57: si confonde la mischia in ogni loco / ed il buio vieppiù
essendo capitano e combattendo arditamente in una mischia sotto torino, nel piemonte, morì
, 1-vii-223: s'allenta / della mischia il furor, troiani e greci /
capegli / stracciati ed irti, da la mischia uscio, / spet- tacol fero a'
facevan fronte al nemico. era la mischia da assassini più assai che non da
l'oste britannica, ne seguitava una mischia mortalissima. carducci, iii7- 279:
279: venuto dove i bulgari erano in mischia con la sua retroguardia, corse loro
riposar dalle durate fatiche, sarebbe morta nella mischia che prevedeva terribile. d'annunzio,
terribile. d'annunzio, iv-2-169: la mischia si ritraeva a poco a poco verso
mitragliatrici. -marin. fanale di mischia: particolare segnale luminoso di riconoscimento fra
più insieme, poi tutti in una mischia s'azzuffano, con intrecciamenti d'arte e
destrezza inesplicabile. -gioco della mischia: finta battaglia che a enna,
tal berzagliò ', cioè a tale mischia e battaglia chente dà lo mondo e
, veggendovi per le già dette alla mischia, quella lascerò stare. della casa,
imperio sempre furono e saranno sempre alla mischia insieme. a. f. doni
. non ha temuto d'appiccarsi a mischia con un tal collegio, qual io
9-18: cento volte s'è fatto qualche mischia / o per cagion dell'acque o
e malatesta porta, ch'entrarono in quella mischia, ripresero qua e là occasionalmente omero
tommaseo [s. v.]: mischia di più potentati. nelle mischie politiche
, allora, si era buttata nella mischia: « in casa lanza, almeno
come tutti coloro che, intervenendo nella mischia, sperarono in una
, tu che n'hai posti a questa mischia, / come t'aggrada ornai puoi
dispetto, la rabbia facevano una confusissima mischia sentimentale. luzi, 17: desideri
desideri / e pene fanno ressa nella mischia / e io vi passo in mezzo e
. cuore stomaco cervello confusi in una mischia che m'annientava. 5.
agli scuri miei detti, formeranno una mischia, benché dissimile, di chiari scuri
cominciarono i lavori a scagliola o a mischia. -lega metallica. siri
imitazione, perché, non avendo alcuna mischia o lega d'altro metallo, ma
a questa confusione di parole si aggiunge la mischia della fuga, la quale..
/ e che bisbiglio / e che mischia ha d'intorno? g. grimani,
immani e i numidi cavalli / con mischia oscena. marinetti, i-46: io sono
sono fiera di non appartenere alla vostra mischia immonda di vili e stupidi arringa tori
: affinché nell'entrare non vi fosse mischia, sicché ne potessero accadere delle turbolenze e
al cavallucci e indicando qualcuno tra la mischia gli susurrò: - guardali...
popolo e sopra le tue case una mischia d'insetti; e le case degli egizi
la quale abitano; saranno ripiene di quella mischia. 8. mescolanza confusa di
d. bartoli, 2-3-34: una mischia non meno sconcertata di voci che d'
discendono dagli orizzonti aperti / quando una mischia d'acque e cielo schiude / finestre
a far del agro e del molcente una mischia grata, mentre affliggea dilettando e dilettava
, ii-154: né si dimentichi l'orribile mischia dei ladri, né si tralasci la
una delle porte (anche nell'espressione mischia sotto rete). panzini, iv-413
nel gioco del calcio, la 'mischia 'dei giocatori attorno alla palla. *
'dei giocatori attorno alla palla. * mischia 'e 'mèlée'sono la stessa cosa
entrare in possesso della palla; si dice mischia aperta, se è un'azione spontanea
palla che si trova sul terreno; mischia chiusa, se viene comandata dall'arbitro
usufruisce della punizione). -pacchetto di mischia: l'insieme degli otto giocatori di
delle due squadre impegnate nell'azione di mischia. -mediano di mischia (anche semplicemente
nell'azione di mischia. -mediano di mischia (anche semplicemente mischia, sm.)
. -mediano di mischia (anche semplicemente mischia, sm.); il giocatore
. 11. locuz. -appiccare la mischia: dare inizio a un'impresa,
rappresentarmi / in campo ed appiccar la mischia, sempre / che tu mi vuoi.
che tu mi vuoi. -azzuffare la mischia: v. azzuffare, n. 5
, n. 5. -cercare la mischia: cogliere qualsiasi pretesto per litigare.
di sopra, al di fuori della mischia: rendersi o mantenersi estraneo a una
. mi aiutarono a collocarmi sopra la mischia delle parti. -stare alla mischia
mischia delle parti. -stare alla mischia con qualcuno: essere in stato di
in mano. stanno di continovo alla mischia con gli arabi, ma sono sempre
: in una metreta di dolce mosto mischia una ciotola d'aceto, e dopo
mescolare 'nel senso assoluto di 'far mischia 'o 'adirarsi '. moravia
x dramme, e non grande forza mischia. mattioli [dioscoride], 68:
mia dura sorte, / amor qualcun ne mischia, par che porte / dolcezza agli
a. bonciani, lxxxviii-1-322: la rigidezza mischia d'equitàe, / sobrietà nel cibo
, in cui sempre del cattivo si mischia col buono. 8. inserire
/ e nel mio dire un miraeoi si mischia, / per dare assempro a molti
che stride nel vento più forte / e mischia quietamente vita e morte.
, 222: or gode eternamente / e mischia il canto suo, dolce e perfetto
/ dell'uva bianca indorano e si mischia / al loro volo il rumore nascosto /
/ ne'color'de l'aurora, / mischia con varie tempre i lumi e l'
adorato. lalli, 2-1-39: si mischia l'uom con la sua donna amata /
s'inr broglia in quelle maglie e mischia / l'uno e l'altro de'
ogn'altra donna: / perché si mischia il crespo giallo e 'l verde / sì
tengono mignatte e tutte quelle alle quali si mischia alcuna sostanza metallina. ceresa, 1-117
quando cum theti il sol via più si mischia. sarpi, vii-27: le specie
stampa / e coi rami giganti agii si mischia. -aggiungersi; intervenire.
o conoscere i sensibili comuni si mischia la ragione, la quale sempre è argomentativa
grida ancor egli, e vi si mischia / e, con parole inavvedute,
fra giordano, 2-160: quando si mischia l'anima nostra con queste cose vili
pense / che la forza al voler si mischia, e fanno / sì che scusar
le testimonianze d'una civiltà insuperata si mischia e confonde ad un senso aereo e
[dei re di francia] si mischia molto ne'nostri fatti della città di firenze
il detto d'orazio, che chi mischia l'utile al dolce ottiene il voto
quindi, dal permischiarsi dichiamo una 'mischia ', cioè 'mischiata ', mescolamento
3. confusamente, formando una mischia confusa. donato degli albanzani, 2-234
uno scontro, una battaglia, una mischia). buonarroti il giovane, 9-483
(femm. -trice). che mischia, che mescola. -in partic.:
orribilissimo tuono, vomitò una grandissima fiamma mischia di molte ceneri e sassi grandissimi.
2-35: in cima un pianerottol di pietra mischia. camillo rinuccini, 9: due
... / dentro confusion turbida e mischia / di certe doglie e d'allegrezze
mescolanza, confusione 'e mmesca 'mischia, minestra composta di vari ortaggi '.
pietre e minerali. 5. mischia di combattenti confusa e disordinata. -anche
. meslèa), sf. letter. mischia, com battimento, lotta
perché gli antichi toscani abbiano usato « mischia » per combattimento o mislea, non
= dal fr. ant. mislée 'mischia '(sec. xi), deriv
; cfr. provenz. mesclada 'mischia '. misleale (mestiate,
mìstia, sf. tose. mischia, baruffa; lite, lotta,
. = forma tose, di mischia. mistianza, sf. tose
l'arbor non tiene i fiori, mischia urina vecchia per egual misura con acqua,
a far del agro e del molcente una mischia grata, mentre affliggea dilettando e dilettava
dalle durate fatiche, sarebbe morta nella mischia. -ant. letter. in funzione
nella polvere; e la polvere coperse la mischia dei mostri, soffocò le bestemmie.
, rincorrersi per giuoco, in una mischia monumentale. 9. archeol.
mortificato) rendi songia vecchia di porco e mischia insieme con o detto argento così mortificato
discendono dagli orizzonti aperti / quando una mischia d'acque e cielo schiude / finestre
/... s'allenta / della mischia il furor, troiani e greci /
sempre e sempre più s'ingrossa / la mischia vicendevole e la mossa.
turbe tante, / usciam di questa mischia ed in disparte / i'potrò teco
canzone incompiuta, il carroccio, la mischia, la barba rossa dell'imperatore..
francesco da barberino, i-220: quando una mischia è mossa, / porian chetar e
/ dell'uva bianca indorano e si mischia / al loro volo il rumore nascosto /
r. campeggi, 99: in quella mischia, armi ed amici / dieromi aita
colte e dieci staia di vino vecchio mischia. anonimo toscano, lxvi-1-28: togli
donna, facendo vista di spartir la mischia, tolse il bastone del letto, e
pulci, 21-28: dove far qualche mischia credeva, / e'gli areva proprio
la sua truppa eletta / sostien la mischia e fa mirabil prove: / entra là
immani e i numidi cavalli / con mischia oscena. d'annunzio, iv-1-658: come
di rocca nova o granati, e mischia co'lattimo. soderini, iii-24:
pense / che la forza al voler si mischia, e fanno / sì che scusar
non è mai peggiore che quando si mischia con persona onorata. dante, inf.
. d'annunzio, iv-2-169: la mischia si ritraeva a poco a poco verso
boterò, 6-95: attaccossi una terribil mischia, nella quale il re fu abbattuto
immani e i numidi cavalli / con mischia oscena. bacchelli, i-201: non
avanti: nel rugby, pacchetto di mischia. -pacchetto di mischia: v.
, pacchetto di mischia. -pacchetto di mischia: v. mischia, n.
. -pacchetto di mischia: v. mischia, n. io. -nel gioco
raggruppate / l'una all'altra si mischia. pascoli, 28: stagliate dentro
ant. para piglia), sm. mischia, zuffa, rissa di molte persone
-nel rugby e in occasione di una mischia, porzione di campo compresa fra la
, porzione di campo compresa fra la mischia stessa e una delle linee laterali:
per l'allontanamento dei contendenti (una mischia, una zuffa, una lotta).
): né prima si partì la mischia, che i sergenti del capitan della terra
fischia; / e fra l'orribil mischia / de'venti e il buio manto /
che credeva dover essere perito in quella mischia: figura- vasi i trattamenti peggiorati agli
ne'color de l'aurora, / mischia con varie tempre i lumi e l'ombre
, olio per tanto condirne, si mischia ai profumi dei peporini. moretti, ii-
acqua a'piedi, e quello liquore mischia con olio di noce, e arai vernice
creda ch'or gode eternamente / e mischia il canto suo, dolce e perfetto,
giove allora stese perniciosa notte sulla poderosa mischia, acciocché riuscisse micidiale il travaglio della
papi, 1-5-225: ferocissima fu la mischia dentro la città tra i fuggitivi e
azzuffassero... e venissero alla mischia, non farebbe il cannone nelle odierne
calca, ressa; rissa, zuffa, mischia. andrea da barberino, i-312 [
la notte alla fine ritrasse da infelice mischia le legioni che già piegavano. tortora,
giocatori della prima linea ai quali nella mischia si afferra il tallonato re.
il pissasfalto è un bitume in cui si mischia la pece. galanti, 1-ii-477:
ne'color de l'aurora, / mischia con varie tempre i lumi e l'ombre
continuo dànno fuoco, finché si venga alla mischia. s. maffei, 208:
progressivamente. leonardo, 2-81: mischia ogni cosa insieme, e secca al
giove allora stese perniciosa notte sulla poderosa mischia, acciocché riuscisse micidiale il travaglio della
per fante. leonardo, 2-81: mischia ogni cosa insieme e secca al sole
un dramma in cui il poliziesco si mischia al patriottico e il drammatico al farsesco
testa bassa contro il pallone tra la mischia dei ragazzini... « a disgrazziato
c'è un uomo pingue ignudo che mischia una poltìglia nera in una pentola sul
d polverino è d'una rena d'oro mischia d'azzurro, che sembra un cielo
.. levò in aria nel tempo della mischia cotal polverio simile a calcina viva che
/ dell'uva bianca indorano e si mischia / al loro volo il rumore nascosto
: s'alcuna volta accadeva romore o mischia tra i popolani suoi, egli mai
, i-15: subito s'accese una mischia e una rissa tremenda intorno ai portatori
maioranza o possa, / quando una mischia è mossa / porian chetar e menovar li
al cavallucci e indicando qualcuno tra la mischia gli sussurrò: -guardali.. mondo
torneo; schiera folta e disordinata, mischia acca metallica o edilizia prima
troi rugghia e volteggia / la procellosa mischia. manzoni, pr. sp.,
/ ecco i selvaggi. orribile la mischia, / deboli i bianchi; e non
e infoiavano nei nemici, infondendo nella mischia la livida fiamma e l'orribile rugghio
del venti stangò alpini e austriaci in mischia e tenne superbamente fede alla sua fama
baldini, 14-154: ne crebbe subito una mischia oscura, con degli offesi, dei
. /... / vi si mischia il ulsare, il batter secco /
(pontàglia), sf. combattimento, mischia, battaglia. g
punto ha compreso chi col dolce dire mischia l'utile, dilettando lo lettore e
vero è buono se non vi si mischia lo falso; ed io intendo de la
, fratello, / l'un l'altro mischia non facci con elio. / strigni
la fusione che li aveva spinti nella mischia. -sintesi fra esperienze culturali o
, sarebbe più tosto una gran rissa o mischia o quistione che guerra. brusoni,
abbatteva voleva a mal grado venir a la mischia e con l'armi far questione,
raggruppate / l'una all'altra si mischia. e. lecchi, 8-129: la
si appiatta anche nel cuore dei santi mischia alla pietà un lievito di rampognante disprezzo
cacciava rampognando e urlando nel folto della mischia. -in relazione con il compì
: s'alcuna volta accadeva romore o mischia tra i popolani suoi, egli mai
vista di spar tir la mischia, tolse il bastone del letto, e
si trovò ravvolto in cotesta terribile mischia. -ravvolto d'oblio: dimenticato.
la zuffa, la battaglia, la mischia. = comp. dal pref.
perché gli antichi toscani abbiano usato 'mischia 'per combattimento e mislea, non per
desideri / e pene fanno ressa nella mischia / e io vi passo in mezzo e
tolli di state le more de'rovi e mischia con farina d'ervo e isfregala
ai rossini, alla dolcezza del diletto si mischia l'amaro del rimorso. zangrandi,
ribattuto / sulla linea nell'ultima convulsa / mischia a portiere / nettamente fuori casa,
urtava l'oste britannica; ne seguitava una mischia mortalissima; fuggirono finalmente gl'inglesi,
un giorno a ridosso a voler seco la mischia, giudice il mondo. botta,
bentivoglio, 4-1035: allo strepito della mischia e al dubbio di vederla ridurre ad un
/ che giudice fu fatto in quella mischia, / e dopo che l'ha
d'un luogo da salvarsi da tal mischia. = deverb. da rifrustare2.
bonciani, lxxxviii-i-322: la rigidezza mischia d'equitàe, / sobrietà nel cibo
quel poco di tamarindi che vi si mischia. de amicis, xii-102: ammirare
vertiginosa. -saltare fuori da una mischia. marinetti, 2-iii-56: sgusciano anarchici
: in quelle tre parti che rimangono mischia il detto gesso... h,
lo corpo, e si rinfiamma e si mischia cogli altri omori. 4
di nuovo; quegli rintuzzano. la mischia è calda, e gli spettatori ne sono
uomo, che di facile viene alla mischia e al menar delle mani. magalotti,
giamboni, 8-ii-151: in fra tuoi detti mischia un poco di giuoco, sì temperatamente
d'angolo al 4'si verifica una mischia sotto la porta novarese. il pallone giunge
viani, 13-395: risfidava impavido la mischia con una tranquillità e una sicurezza da
risolvette di non cacciarsi nel fitto della mischia, a farsi ammaccar tossa, o a
gretole. marini, iv-44: qui la mischia fra tutti tre cominciò a confondersi e
voleva a mal grado loro venir a la mischia e con tarmi far questione e la
di nuovo nel combattimento; ributtarsi nella mischia. giov. cavalcanti, 248:
: da amendue le parti si cominciò una mischia,
, mischiavi della calcina viva infarinata e mischia insieme e fa'unguento; e poi il
to'rubini di rocca nova o granati e mischia co'lattimo. g. f
, 1-220: durò gran pezza la mischia: alla quale si trovò sopraggiungere di
stesso novellino e dando vita a una mischia da osteria... che il
troi ragghia e volteggia / la procellosa mischia. carducci, ii-11-97: allora ho proprio
immani e i numidi cavalli / con mischia oscena. -lanciato a grande velocità
francesco da barberino, i-220: quando una mischia è mossa, / porian chetar e
chiesa, corsero al romore e spartirono la mischia, e al mercante fu levata la
d'un luogo da salvarsi da tal mischia. redi, 16-i-26: se la terra
di fantozzi in carretta che fra la mischia degli stradiotti vanno facendo alla sassaiuola.
si cominciarono i lavori a scagliola o a mischia, de'quali fu primo inventore guido
legni sodi e pesanti; entrava nella mischia, e si contavano più le teste
ribattuto / sulla linea nell'ultima convulsa / mischia a portiere / nettamente fuori casa,
. neri, 8-57: si confonde la mischia in ogni loco, / ed il
illumilucini, 6-144: nel folto della mischia, corpo ed anima, nistico]
in tutti essi uno scombuglio, una mischia non meno sconcertata di voci che d'
. -per estens.: battaglia, mischia, zuffa, per lo più violenta ma
tupense / che la forza al voler si mischia, e fanno / sì che scusar
quel poco di tamarindi che vi si mischia. oltreché fa sdilinquire il ventricolo e
bentivoglio, 4-1035: allo strepito della mischia... si mosse in ultimo il
andatura macchina, di scoperta, di mischia, di riconoscimento, di combattimento,
piglia una sorte di colore e si mischia con un'altra, muoiono tutte e due
truppe aprirono il fuoco. seguì una violenta mischia due signori e appresso la confermazion del
l'oste britannica, ne seguitava una mischia mortalissima. leopardi, 965: l'
cavalieri. 2. battaglia, mischia (anche metaforica); giostra,
battaglia, quando era ormai appiccata la mischia. 2. in diversi passi di
casa dell'universo per la concor- devol mischia o discordevol separazione delle parti sue si
1-iv-482): né prima si partì la mischia che i sergenti del capitan della terra
nemici in una rissa o zuffa; mischia a corpo a corpo; zuffa (anche
quello vecchio. 9. ant. mischia a corpo a corpo, zuffa.
marini, 96: or qui la mischia fra tutti e tre cominciò a confondersi
quali udirono il comando di accorrere alla mischia lieti così come li chiamassero a pigliar
e avevano buon gioco a tagliare la mischia a forza di fendenti. -con
cricco e apertolo, si gettò nella mischia a capo fitto. -liberarsi da
incom- iuta, il carroccio, la mischia, la barba rossa dell'imperatore.,
istintivo di combattere, di gettarsi nella mischia, di assalire e uccidere. b
], 14: calciava alto platini in mischia, ma si faceva perdonare al 22'
parole. egli e vi si mischia, / e con parole inavvedute il fuoco
intrufolarsi. -in partic.: gettarsi nella mischia. -smucciare avanti: procedere.
. bonciani, lxxxviii-i-322: la rigidezza mischia d'equitàe, / sobrietà nel cibo
, / gli alberi si confondono in mischia. / l'inverno / ci sogghigna in
come tutti coloro che, intervenendo nella mischia, sperarono in una riforma della vita
. dottori, 1-171: spinto in quella mischia il destrier forte / ricuperò le belle
si somerge e con la materia si mischia. lauro, 2-73: in quelle cose
e fra lor col buongusto fiorentino / mischia quelle castagne sonagliesse. = deriv.
a tempo per abbracciare il dittatore nella mischia e vincere a sant'angelo su 'l
friggi il sale e caldo il vi mischia e ricuopri, e dopo poco tempo purifica
essendo capitano e combattendo arditamente in una mischia sotto torino, nel piemonte, morì
prontezza di consiglio manesco, su tanta mischia e rissa di dentati appetiti, come
raggruppate / l'una all'altra si mischia. -disperso su un vasto territorio
chiesa, corsero al romore e spartirono la mischia. tassoni, 11-10: promiseri tutti
? / e che gente e che mischia e che bisbiglio? » tasso, 2-10
31. sciogliersi (una mischia); terminare (un combattimento).
l'armi anteposte. e in quella mischia / d'ostro e d'òr riguardevole e
donna onesta e virtuosa... si mischia e combatte con la predetta ed in
: il fante negli ordini o nella mischia deve combattere stoccheggiando. -duellare.
storméno, sm. ant. mischia, zuffa violenta e tumultuosa fra due
/ stracciati ed irti, da la mischia uscio / spettacol fero a1 cittadini istessi
feriti diceva com'era stata stretta la mischia. -in posizione pred. e
ne seguì una zuffa selvaggia, una mischia dalla quale ne uscirono tutti o pesti
, uno su suggerimento e uno su mischia. = nome d'azione da suggerire
d'un luogo da salvarsi da tal mischia. forteguerri, 22-25: pone egli appena
. 15. travolgere in una mischia. b. croce, i-4-324
8533). tafferùglio, sm. mischia di persone che si azzuffano e s'
esempi tallone per portarla fuori da una mischia. fanno come i talletti maestrevolmente
il pallone col tallone, in particolare nella mischia. 2. in
di centrodella prima linea che in azione di mischia cerca di colpire col tallone la palla
indietro al proprio mediano (mediano di mischia), che potrà giocarla. =
1-597: preparandola [l'acquavite] si mischia lozucchero in sciroppo cotto al piccolo filo,
2-17: quando il caldo secco si mischia all'umido e al freddo, si fa
/ ne'color de l'aurora, / mischia con varie tempre i lumi e l'
/ sulla linea nell'ultima convulsa / mischia a portiere / nettamente fuori casa,
confuso in una folla, in una mischia. assarino, 2-i-115: però appena
, 2-232: il fumo che si mischia infra l'aria impolverata, uanto più
. stare). frapporsi in una mischia, in un combattimento. bibbia volgar
- fate vostro tribio! -zuffa, mischia, scontro militare. lomazzi, 352
frastuono. il canto dei lavoratori si mischia a un furioso ronzare gracchiare trepestare di
due contendenti o schieramenti; duello, mischia, zuffa. - anche: battaglia navale
: poi con le spade cominciar la mischia, / tal che non fu mai vista
7. furioso scontro armato, battaglia, mischia; attacco. - anche: luogo
per estens. grande confusione, subbuglio; mischia confusa e tumultuosa. leonardo,
con essa i nemici nello scontro in mischia. - anche: lo scudo fornito di
superba / batte tra il fumo della mischia acerba / l'ampie vele del- l'
/ dell'uva bianca indorano e si mischia / al loro volo il rumore nascosto /
verzèppe, sm. ant. mischia confusa di persone. ugurgien,
mirmidoni amanti di guerra sii guida alla mischia. -armarsi di difese spirituali.
34. luogo in cui una mischia, una lotta è più violenta.
abbandonato il suo signore nel vivo della mischia, frettolosi di salvarsi per mare.
stabilità, pertoccar terra dove più serve la mischia. -volo a vela: v
. amari, 213: caduto nella mischia un de'più valenti guerrieri musulmani, gli
rammenta il detto d'orazio che chi mischia l'utile al dolce ottiene il voto universale
reparti, condotto corpo a corpo; mischia nell'ambito di una battaglia. -ant.
-nel rugby, ordine di sciogliere la mischia. - anche sm. = voce
prezzolini, 3-337]: e la mischia hobbesiana (lupesca) riprende il suo
delle operazioni che portano alla realizzazione della mischia di fibre differenti. = deriv.
: come tutti coloro che, intervenendo nella mischia, sperano in una riforma della vita
dal fr. ant. meslemesle 'mischia mischia'. pelide, sm.
è il caso invece di gettarsi nella mischia. = comp. dal pref.
perugia. autocandidatura dc a sorpresa nella mischia per il rettorato. autocarrétta, sf
. lucini, 6-144: nel folto della mischia, corpo ed anima, alla bersagliera
con lunelle avvien che varie, / chi mischia il siracusa alle canarie. =
parole che ci portino al di sopra della mischia. = comp. da super e