, 4-2: quegli [il padre di mirra] essendo bene abbeverato, mostrossene forte
sogghigno! de sanctis, i-184: mirra ama di un amore abbominevole e lo
e in là, e hanno incenso e mirra, e affummicano e alluminano tutta la
rettificatissimo spirito di vino con aloè, mirra e balsamo vero del perù fatto nella
rapini, 20-262: comprò cento libbre di mirra e d'aloè per l'imbalsamazione.
ricettario fiorentino, 3-44: eleggesi quella [mirra] ch'è fresca...
all'oliveto. idem, 92: di mirra amarissima l'amato / corpo ugnendo,
amori una carne macerata nei bagni di mirra di muschio d'ambra. 4
d'amomo, / e nardo e mirra son l'ultime fasce. landino, 150
, 14-48: ed avea tolto incenso e mirra prima / e cassia e nardo e
nel latte, lo fa simile alla mirra. dicono i magi che l'antipate
rettificatissimo spirito di vino con aloè, mirra e balsamo vero del perù fatto nella state
la morte appressa. marino, 6-129: mirra, del bell'adon la madre istessa
verrò a firenze senza né incenso, né mirra e con pochissimo argento. papini,
, iv-2-637: le stive cariche di mirra, di spicanardo, di belzuino,
indica la resina o gomma (cassia, mirra, cinnamomo, nardo, ecc
musiche dei cherubini, tra i vapori della mirra e dell'in censo.
di colore fra 'l galbano e la mirra,... l'altra è più
rettificatissimo spirito di vino con aloè, mirra e balsamo vero del perù fatto nella
e sì come balzamo odorificante; sì come mirra eletta, diedi soavitade di odore.
; / ed avea tolto incenso e mirra prima / e cassia e nardo e
rettificatissimo spirito di vino con aloè, mirra e balsamo vero del perù fatto nella
si distingue in bdellio africano o mirra africana (spesso mescolato alla mirra e
o mirra africana (spesso mescolato alla mirra e alla gomma arabica) e bdellio
alla gomma arabica) e bdellio indiano o mirra indiana (ricavato dalla commiphora mukul o
l'interesse a metterla nell'incenso e mirra, ad avvolgerla di bende e d'aromi
intatta, / assai tesoro mi bevea di mirra. viani, 4-81: bevemmo un
e d'amomo, / e nardo e mirra son l'ultime fasce. idem,
). ottimo, iii-134: mirra è albero d'arabia, d'altezza di
spar gendovi sopra incenso e mirra, / traetene vapor che 'n alto
suo tempo: flamula, cicuta, mirra, castoro, brettònica. firenzuola, 146
fanciulle vi bruciano lagrime / bionde di mirra. b. croce, i-1-126: tutti
dell'incenso, dell'elemi, della mirra, del balsamo della mecca, ecc.
i suoi viscosi e non caduchi umori / mirra, del bel- l'adon la madre
ed in quel tronco / cessò di mirra l'odoroso pianto. pascoli, 1131:
sorte di frutti, ove nascono la mirra, la cannella, il calamo aromatico
uno albero d'arabia, quasi simile alla mirra, d'assai grave odore nel gustarlo
paese cresce l'incenso, e la mirra, e la cannella. sassetti, 397
sorte di frutti, ove nascono la mirra, la cannella, il calamo aromatico,
volgar., 1-118: vale [la mirra] nelle ulcerazioni cartilaginose, siccome nell'
di calzoni bell'e fatti di casi- mirra inglese di prato, che quando se li
avolio nelle tue vesti- menta viene la mirra, la gomma odorifera e la cassia.
pubblico che osò di applaudire [la mirra]... veuillot non lo lascia
. mattioli, 1-98: fassi ancora della mirra un olio per spegnere le cicatrici delle
, v-628: ho fumata la camera di mirra e aloe e cinnamomo. crescenzi volgar
ramo per ramo...; di mirra e pino e nardo e amomo e
forniscono gommoresine: balsamo della mecca, mirra, ecc.). tramater
fra giordano [tommaseo]: della mirra e dell'aloè se ne servivano per
mastice, la qual trita e con mirra sopposta a le femine in pezze di
vi-61: come fumo delli odori della mirra, e dello incenso, e di ciascuna
.. r. aloe buono e mirra monda, ana parti equali, e
fatto a sé quasi uno fastello di mirra, il quale dolcemente s'aveva confitto
guardano con terrore il sembiante trasformato di mirra e convulso. collodi, 62: ebbe
odorato e che rispira alquanto d'odore di mirra, grave, nero, non legnoso
ecco, da giorno in poi, / mirra più pace non aver; sua vita
foglie di ruta secca dragme tre, mirra dragme due, e queste cose siano
diapènton si compone così: togli mirra netta, genziana, astrologia lunga, or
, genziana, bacche di lauro e mirra. 3. relig. armonia
iv-209: come fu detto dinanzi, [mirra] fu figliuola di re cinara.
d'avere i capelli bagnati di mirra, e le corone de'fiori, e
a voi di celarlo avrei baldanza? / mirra, dirollo, il cui nefando incesto
: quell'è l'anima antica / di mirra scellerata, che divenne / al padre
impossibile il disordine di mente che strascina mirra alla disperazione, 10 spettacolo di questa
impossibile il disordine di mente che strascina mirra alla disperazione, lo spettacolo di questa
v-46: deh, se o dapne o mirra furo intesi / da voi ne'lor
diletto mio; le mani mie distillarono mirra, e li diti miei sono pieni
e li diti miei sono pieni di mirra elettissima. g. rucellai, 28:
la seconda e la terzia distillatura della mirra come la prima. distillazióne (
: ecco,... / mirra più pace non aver; sua vita,
labbra sue sono gigli distillanti la prima mirra. le mani sue velocissime, dorate,
può anche ado- prare il bubreste con mirra ed elaterio con mele cotto, ovvero
, ovvero le canterelle con elaterio e mirra. = voce dotta, lat
di proprietà: composto di tintura di mirra, tintura di zafferano e tintura d'
. de sanctis, i-189: [mirra] è una delle tragedie meglio concepite
... nessuno, fuori di mirra, ha carattere, una individualità prominente
prominente; non vi è alcuna distrazione; mirra, anche assente, empie di sé
sf. bot. ant. sorta di mirra. mattioli [dioscoride],
], 72: enne un'altra [mirra] chia mata caucalia,
sangue. de sanctis, i-187: mirra in questo lungo sforzo ha logore le
lauda dei servi della vergine, xxxv-n-10: mirra sacratissima da cristo examinata. cassiano volgar
d'amomo, / e nardo e mirra son l'ultime fasce. fazio, ii-5-84
. fazio, ii-5-84: incenso e mirra è quello onde [la fenice] si
. cavalca, 19-440: fascicolo di mirra mi è lo diletto mio, e
fatto a sé quasi un fastello di mirra il quale dolcemente s'aveva confitto nel
roba. d'annunzio, iii-2-1146: di mirra un fastello / m'è nel mio
]: prendi zafferano senza femminelle, mirra, aloè, incenso e sarcocolla. trinci
e d'amomo, / e nardo e mirra son l'ultime fasce. fazio,
in questo atto. / incenso e mirra è quello onde si pasce; / e
. bernardino da siena, i-20: la mirra che cade dagli alberi di sua natura
d'aceto, / ov'era mista mirra e amar fòle, / unde venia puzzolente
/ e, spargendovi sopra incenso e mirra, / traetene vapor che 'n alto ascenda
... durante la cerimonia della mirra e dell'incenso non fece che baloccarsi
7-9: de la bella armonia, di mirra al figlio / disse il figlio di
astuzia ebbe dal padre / l'incesta mirra il desiato fine. boccalini, i-40
faenza, v-325-56: come sorvince l'anbra mirra e spico / di fine odor cosa
durare questa scabrosissima fluttuazione dell'animo di mirra per tutti gl'interi cinque atti,
/ che bestiai sacrifizio, incenso o mirra, / valse che il mare e
giunco, costo, nardo, amomo, mirra. 3. ridotto in foglia
costo et amomo /... mirra e malobrato. pascoli, 34: splendano
a remedii importanti di unguenti, di mirra, storace, incenso et altre preziose gomme
ove uno sposo / voluto avessi a mirra io stesso scèrre, / senza pur
un tal figliolo. marino, 3-144: mirra, dirollo, il cui nefando incesto
argenti a cina, / d'issopo e mirra in asia e di più rare /
sassi gocciolavan sangue. gelli, 15-ii-456: mirra è uno arbucello spinoso con la corteccia
. boccaccio, iv-152: la scellerata mirra,... dopo i suoi
di avolio nelle tue vestimenta viene la mirra, la gomma odorifera e la cassia.
e due imperfettamente. tal è la mirra, la scamonea, e slmili.
] con molte spezie d'aloe e di mirra. -curare (un male)
, olibano mastice ana x dragme 1, mirra dragme n, cera vergine drag,
/... / eran la mirra, il balsamo e l'incenso. s
e porterannogli presenti, oro e incenso e mirra. guido delle colonne volgar.,
, che si componga nella mente una mirra fantastica atteggiata in quella guisa che la
di buono, sanno dell'odore della mirra, la quale conserva, le sanno della
/ del famoso cacciatore / a cimira e mirra figlio. 2. medie. disus
ond'usciva odore immenso, / eran la mirra, il balsano e l'incenso.
immirrato, agg. ant. mescolato con mirra. palladio volgar., 1-72
buona cucina. = denom. da mirra (v.) col pref. in-
vizii si conoscono sapo- randola [la mirra], e quando la gomma impiastra e
, 8-284: una qualch'abil mirra o elettra o alceste / scolpisca il dolor
scoride], 74: ella [la mirra] non inasprisce la canna del polmone
in cui balsamo solve, e incenso e mirra. dottori, 3-98: del famoso
d'amomo, / e nardo e mirra son l'ultime fasce. cecco d'ascoli
/ e con resine, carne, mirra e incenso, /... /
e lumi, e con soavissimi odori di mirra e incenso, stando d'intorno all'
quel paese cresce l'incenso e la mirra e la cannella. landino [plinio]
eh'è detta felice, / ricca di mirra e d'odorato incenso, / che
usciva odore immenso, / eran la mirra, il balsamo e l'incenso. varano
piante / del sacro incenso e della mirra amara. 5. locuz.
/ siano gl'incensi, ed auro e mirra offerta? bruni, 426: altri
e die / ardino a gloria mia mirra ed incenso, / e tra i
notturna al padre in grembo; / mirra, dich'io, che, rimembrando
memoria di libidini, l'incesto / di mirra, l'onta erètica. lucini,
astuzia ebbe dal padre / l'incesta mirra il desiato fine. alfieri, i-m:
dosa di argento, di oro e di mirra, mescolati insieme, debbono risolutamente incollare
da i fiocini, e incorporala con la mirra e co 'l vino. oddi,
d'aceto, / ov'era mista mirra e amar fèle. pulci, 4-96:
sonmi studiato di raccogliere questo fastello della mirra. felice da massa marittima, xliii-235
da i fiocini, e incorporala con la mirra e co 'l vino, e
c. croce, 2-26: qui vedea mirra che col padre giacque, / pasiffe
mitra attor- neava i capelli bagnati di mirra. marco polo volgar., 63
vasel d'aceto, / ov'era mista mirra et amar fele, / unde veniva
, involuto il corpo nel lenzuolo con mirra e aloe. leopardi, 357: vedi
d'amomo, i e nardo e mirra son l'ultime fasce. galileo, 8-vii-213
d'incenso ', e simili. 'mirra in lagrime, incenso in lagrime '
incenso in lagrime ', dicesi della mirra, dell'incenso ed anche di altri
calliope, come il figlio della lacrimata mirra? ma non vorrò più avere per oracolo
, la vite, il balsamo, la mirra, e l'incenso, che per
.. laldano, bengioi, storace et mirra. vallisneri, ii-275: adoprano le
ii-275: adoprano le suffumigazioni con ladano, mirra, legno aloè, e con altri
lama4, sf. ant. specie di mirra. landino [plinio],
[tramater]: capelvenere, foglie di mirra cotte in lasciva, e lavarsene la
nell'oncenso orar con isperanza; / la mirra purga ne la penitenzia, / mortifica
potrebbe legitimamente adoperare in luogo d'elettissima mirra. galileo, 4-2-454: vedendosi quante poche
memoria di libidini, l'incesto / di mirra, l'onta erètica. montano,
luogo). landino, 176: mirra fu flliola di cinara, re di pafo
di ferro liquido. il 'liquame di mirra 'è l'estratto di mirra acquoso
di mirra 'è l'estratto di mirra acquoso con mele. 4.
r. liquirizia, traganti, pepe, mirra, gummara- bico, incenso; di
[dioscoride], 71: è la mirra un liquore d'uno albero che nasce
è la grassezza che si cava dalla mirra, fresca, e pesta e abbombata d'
piglia oncie dui de canfora de solfo e mirra et livera una de acqua rosata e
o slogatura] viene allo ucello, piglia mirra e sangue di becco e fanne un
sarebbe indegno d'una odalisca macerante nella mirra e negli oleandri perché destinata all'alcova
dai fiocini e incorporala con la mirra e co 'l vino, e aggiugnivi
libretto / per dir di bibli, mirra o di iocasta, / o di
doni simbolici, oro, incenso e mirra, considerandolo il messia profetizzato anche dalla
verrò a firenze senza né incenso né mirra e con pochissimo argento. -rappresentazione
, ma vi si mette più mirra, e imperò scalda. =
noi non sia ancora stato condotta la vera mirra, né il stacte, né il
stato entro uno mal- puzzo, alcuna mirra molto olorosa. = comp.
onc. 2 di succo di calamento, mirra olibano, alce, sangue la nuda e
d'aceto, / ov'era mista mirra e amar fèle, / unde venia puzzolente
dioscoride], 72: masticasi [la mirra] per far buon fiato e ungesi
mastico, / di zaffano, di mirra e de garofali. 2. colla
tenesse sempre infusa... la mirra e l'assenzio. morgagni, 306:
. cavalca, iii-145: come la mirra è amara e medicinale, così la
... piglia lume de ovo e mirra,... mirabolani cete- rini
] d'aceto misticato con fele e mirra amarissima. sanudo, xlv-27: il pane
mico, / come sor vince ambra, mirra e spico / di fino odor cosa
imperò che io ho metuta la mia mirra con molti odori, tra le speziarie.
. piópov 'unguento '. mirra (ant. mira), sf.
, sf. gommoresina, detta anche mirra maschio, che si estrae da alcune
); in commercio si ha la mirra eletta, in lacrime rossastre fino a giallobrune
lacrime rossastre fino a giallobrune e la mirra in sorte, in masse agglutinate brune
di dragone, saracocolla, cornino e mirra e uno drappo di lino molle in
sol mico, / come sorvince ambra, mirra e spico / di fino odor cosa
lagrime e d'amomo / e nardo e mirra son l'ultima fasce. cavalca,
21-108: la tribolazione è quasi come mirra che ci guarda e conserva, ché non
togli a te spezie odorifere e della mirra prima ed eletta cinquecento sicli. trattato
truogo della ruota del fabbro e vernice, mirra, pece greca, brettonica, ragia
e gli offersero oro, incenso e mirra. bufi, 1-767: fu mutata.
. in quell'arbore che fa la mirra. felice da massa marittima, xliii-251:
orar con ispe- ranza: / la mirra purga ne la penitenzia, / mortifica la
e il nardo e 'l cennamo e la mirra [ecc.]. pulci, 14-48
sole; / ed avea tolto incenso e mirra prima / e cassia e nardo
mori dettono all'ammirante una palla di mirra fina. fasciculo di medicina volgare, 15
. ricettario fiorentino, ii-31: la mirra è lagrima d'uno albero di arabia:
[dioscoride], 71: è la mirra un liquore d'uno albero che nasce
becco della rondine tritato insieme con la mirra e gettata in quel vino che si
ubbriaco. guarini, 1-i-155: la mirra è frutto d'un arboscello aromatico,
, la quale si chiama la prima mirra. buonarroti il giovane, 1-180:
notte e die / ardino a gloria mia mirra ed incenso. giannone, i-180:
d'aromi, di resina e di mirra, risolvettero di venderlo a'medesimi.
davangli da bere del vino mescolato con mirra. fantoni, ii-168: i giochi e
mesto eressero / rogo gementi / di mirra e annosi / cedri odorosi. carducci,
cuore ai tuoi piedi, come vaso di mirra vaporante di cinnamomo e d'incenso.
fanciulle vi bruciano lacrime / bionde di mirra. d'annunzio, iii2- 168:
due / fiaccole, con due fiaccole di mirra, / intorno all'un de'grafici
sarebbe indegno d'una odalisca macerante nella mirra e negli oleandri perché destinata all'alcova
, paese cresce l'incenso e la mirra e la cannella. ottimo, iii-134:
e la cannella. ottimo, iii-134: mirra è albero d'arabia, d'altezza
plinio], 267: la mirra nasce ne le medesime selve, mescolata
calda l'agnel casto nasce / e mirra ed aloè balsamo e incenso. groto,
: la vite, il balsamo, la mirra e l'incenso, che per l'
del lucido oriente, ove distilla / mirra il suo pianto e nasce il nardo e
usciva odore immenso, / eran la mirra, il balsamo e l'incenso.
volgar., vi-55: lo fasciculo della mirra è il diletto mio a me.
fatto a sé quasi uno fastello di mirra il quale dolcemente s'avea confitto nel
di carità, incenso d'orazione e mirra di mortificazione. groto, 1-12: questi
mirea, cominciò per tempo con la mirra dell'amara penitenza a perseverare inviolato il
notturna al padre in grembo; / mirra dich'io, che, rimembrando ancora
l'uomo da bene, vi nasce la mirra, cioè la considerazione della morte.
da una dolcezza fugace, diffusero la mirra amara, perché avessero mortifero condimento quelle
: voglio dalle fosse ignote trarre la mirra delle volontà eroiche, la mirra delle
la mirra delle volontà eroiche, la mirra delle resurrezioni eroiche, quella stessa forse
lagri- metta in lui cadesse, / mirra non è che sì vivace il fesse.
2. locuz. -pascere nardo e mirra: trarre ispirazione da sentimenti consolanti e
miei versetti nascono, / nardo né mirra potrai dir che pascono, / né già
incenso lacrime ed amomo. -stillare mirra e sangue: essere teatro di gravi
nell'ombra: le mura / stillavan mirra e sangue: udì rissa e lamenti.
rissa e lamenti. -usare la mirra con qualcuno: trattarlo molto severamente,
. / io con loro usai la mirra, / dispiacevole al palato / femminile,
che gli antichi usavono di ungere di mirra gli corpi morti ch'egli volevono che
mirro', ciò è ungo di tal mirra che la conserva per lo tempo futuro.
spone in cotesto luogo 'mirrare', dalla mirra quasi volesse dire imbalsimare e conservare.
conservare. = denom. da mirra. mirrasóle, v. mirasole
mescolato, aro matizzato con mirra (con riferimento all'uso antico di
uso antico di confezionare con vino e mirra una bevanda fornita di particolari proprietà corroboranti
posta una spugna intrisa di vino e mirra). iacopone, 1-223:
cui sedemmo? 2. imbalsamato con mirra. - anche al figur. ulloa
: italo conci era mirrato con quella mirra dell'amarezza e della poesia, che per
miei fedeli, con quella mia fulva mirra conservatrice di patti, di giuri, di
, lat. myrrhàtus, da myrrha 'mirra '. mirràuse, sm.
quale alcuni chiamano smirriza e alcuni altri mirra, somiglia molto la cicuta, se
si ottiene con la distillazione secca della mirra. tommaseo [s. v.
un prodotto derivante dalla distillazione secca della mirra. = deriv. da mirr [
. ant. vino dolce aromatizzato con mirra. landino [plinio],
myrrhina 'bevanda dolce di vino e mirra '(plauto). mirrina
], 808: mirrite ha colore di mirra et ancora la forma è di minima
simile di odore e di colore alla mirra: fregandosi con panno, rende odore
at9-o?], da { zòppa 'mirra '(per il colore ambrato)
, e d'alcuni mirrizza e altri mirra chiamata, è simile alla cicuta.
olio volatile che si trova nella mirra. tommaseo [s. v.
: è l'olio volatile contenuto nella mirra e da cui riceve l'odore che gli
ha colore di mele et odore di mirra. = voce dotta, lat.
avìe con seco prezioso unguento, / mirra et aloè molto pregiato: / mistura
figura / del padre la vedea [mirra], che conosciuta / avea rabbonirne
[dioscoride], 73: sofisticasi la mirra co 'l mastice e con la gomma
molti sono morti che hanno mangiato la mirra mesturata con l'opocalpaso.
la mitra attorneava i capelli bagnati di mirra. ugurgieri, 116: ora quello
], 74: ella [la mirra]... è così moderatamente astersiva
generi letterari. -con riferimento alla mirra, come simbolo di mortificazione.
, xliii-251: perch'era mortai, mirra offeriscono, / onde li corpi morti si
condiscono. /... / la mirra purga ne la penitenzia, / mortifica
sì abietta, a guisa di scielta mirra, maraviglioso l'odore della sua santità
da delirio, il crine / di mirra sua, soave amor, fanciulla /
8. ant. miscela di bitume, mirra, aloe, zafferano, balsamo e
la mumia delle sepolture si fa di mirra, d'aloe e d'altre cose che
d'argento / ov'arde con la mirra il belzuino. gatto, 4-67:
ant. vino dolce aromatizzato con mirra; mirrina. domenichi [plinio
potio] 'vino profumato con mirra '. murina, sf.
[potio] 'bevanda profumata di mirra '; cfr. anche mìrrina.
parve conoscere la piagnevole pianta della mutata mirra..., e vidi le mutate
d'amomo, / e nardo e mirra son l'ultime fasce. simintendi, 3-225
reste del morbido nardo e cennamo e mirra, lo pone sopra sé e finisce
sole; / ed avea tolto incenso e mirra primaj e cassia e nardo e balsamo
del lucido oriente, ove distilla / mirra il suo pianto e nasce il nardo
: perché adorni i crini / pianti di mirra preziosi e nardo / che sì da
4. locuz. pascere nardo e mirra: v. mirra, n.
. pascere nardo e mirra: v. mirra, n. 2. =
. bernardino da siena, i-20: la mirra che cade dagli alberi di sua natura
r. liquirizia, draganti, pepe, mirra, gumma- rabico, incenso; di
della canfora in un nodulo o mirra o rata o scordio. c. e
stanze con solfo, pece, incenso, mirra ed altri simili odori sani, benché
balsamo di buono odore, e come mirra scelta ho dato soavità odorifera. romoli,
l'aura odorosa / d'incenso e mirra non potea soffrire. g. g.
. / per l'offerere dell'oro, mirra e incenso, / lo qual con
de porcellana con fuoco, e sopra quello mirra, storace e nacee, usate
, xiv-14 (184): alcuna mirra molto olorosa. gherardi, ii-35: le
dello opocalpaso, che è simile alla mirra, ma velenoso, e che a'
fussi stato messo l'opocalpaso per la mirra, non s'intende che sia a'
molti sono morti che hanno mangiato la mirra mesturata con l'opocalpaso. per il che
secondo galeno, gommo-resinosa, analoga alla mirra, ma venefica, la quale i
baroni oltramontani; / oro, incenso e mirra egli v'ebboro a donare. boccaccio
, l'aristolochia, l'aloè, la mirra, il sangue di drago ed i
da delirio, il crine / di mirra sua, soave amor, fanciulla /
dillo] con tartaro di vino e mirra e un poco di zafrano giova alli
, 1-131: una odalisca macerante nella mirra e negli oleandri perché destinata all'alcova
quell'è l'anima antica / di mirra scellerata, che divenne / al padre,
iv-153: io con loro usai la mirra / dispiacevole al palato / femminile,
del sole. ceresa, 1-1298: mirra pallente e l'unguinoso susa. lorenzo
preparato di aloe, incenso, mirra, meliloto, spiganardo, amomo e folio
dramme due, folio dramme quattro, mirra dramme due: tutte queste cose legate
in ampi giri / e costo e mirra ed ogni odor pancheo / nel ricco aurato
/ balsamo, cedro, giglio e mirra eletta. 5. antecedente storico
profumo pasquale, quasi un vapore invisibile di mirra. borgese, 6-44: l'albero
], 72: cogliesene [della mirra] una spezie di minuta la quale
inf., 30-40: questa [mirra] a peccar con esso [padre]
alcun peccato nel vino, togli aloè, mirra e gruogo egualmente, e pesta e
di piante xerofìle, come incenso, mirra, ecc. fascicolo di medicina volgare
mirea, cominciò per tempo con la mirra dell'amara penitenza a perseverare inviolato il
. liquirizia, draganti, pepe, mirra, gummarabico, incenso; di catuno
ch'è detta felice, / ricca di mirra e d'odorato incenso. pigafetta,
se 'l tempo ne ha tolta la vera mirra, il vero balsamo, il cinamomo
-trasformare. boccaccio, iv-153: mirra nell'albero del suo nome, avendo
quel luogo dove era il rosso mettetele mirra e ponete detti ovi, cioè la chiara
gocciolante. murtola, 7-38: la mirra poi, piangevole e dolente, / diè
e per colui / che fìgliuol fu di mirra sua sorella. caro, 1-493:
2-62: anco agarico parti tre, mirra parti quattro, e dà con la cocitura
, i-2-196: io pingue balsamo, / mirra odorosa, / ligustro e rosa /
mastico, / di zafrano, di mirra e de garofali. / seme di
bagnerà con piumaccetti inzuppati nella tintura di mirra o vi si porrà intorno dello spirito di
/ che bestiai sacrifizio, incenso o mirra, / valse che il mare e
ciati di vino e un pocolino di mirra. aretino, vi-261: è forza,
, come colonni de forno, ignenziata de mirra e de olivena, de onne poivera
alcun peccato nel vino, togli aloè, mirra e gruogo egualmente, e pesta e
cavalli albume ne li ochi, tolli mirra e osso di sepia arostita, aceto,
cavalli albume ne li ochi, tolli mirra e osso di sepia arostita, aceto
seduttor maggior suplizio, / aceto, mirra e fiel gli porgerete. tasso, 4-52
seco, prassio ana dra. ili; mirra, ireos ana dra. ii.
cavie con seco prezioso unguento, / mirra e aloè pregiato. sannazaro, iv-3:
], 12-16: i pregi [della mirra] son diversi secondo l'occasione dei
usciva odore immenso, / eran la mirra, il balsamo e l'incenso. gemelli
molti sono morti che hanno mangiata la mirra misturata con l'opocalpaso. per il
72: mollifica le durezze [la mirra] e apre l'oppilazione de'luoghi
e la sera con mastice, incenso, mirra. berni, 18-39 (ii-109)
, 72: tiene il principato quella mirra che si chiama trogloditica, così nominata dal
] è profittevole molto l'oglio di mirra, quello di cera e quello di rossoli
di verno odorar lo 'ncenso e la mirra o legno aloè in profumico. carena,
1-35: come il belgioì, la mirra, l'incenso, il balsamo bianco sono
imputridire. ottimo, iii-135: è mirra una gomma grassa escente d'albero,
mattioli [dioscoride], 72: la mirra, che d'alessandria oggi si porta
vi si getti sopra della polvere di mirra; se ne riceva il fumo sul viso
aver ani, iii-182: la ragia di mirra, più preziosa e piu odorosa della
, più preziosa e piu odorosa della mirra,... l'appellavano '
rapiatto. ovidio volgar., 6-487: mirra amà lo pare non cum l'amor
». ottimo, i-517: innamorò \ mirra] del padre; ma
, 5-59: lo suo fumo [della mirra],... receputo per
come degno e regai censo; / mirra, sì come ad uom fatto mortale,
vuti / e con resine, carne, mirra e incenso, / con olio d'
d'aromi, di resina e di mirra, risolvettero di venderlo a'medesimi.
di trementina, e l'oglio di mirra retificato e purgato, il fior di biacca
rettificatissimo spirito di vino con aloè, mirra e balsamo vero del perù. spallanzani
ammettono revisioni. fracchia, 122: se mirra potè mutarsi in pianta e nictimene in
e la stella raparìo, / tolsero mirra oncenso et oro, / ciascheduno la
è detta felice, / ricca di mirra e d'odorato incenso. bruni, 154
brettonica e propinella... poi ricetta mirra eletta oncie due, aloè patico oncie
vi si getti sopra della polvere di mirra: se ne riceva il fumo sul viso
, come avenne in cinara e in mirra. -ravvisato con piacere ed emozione
di divinissimi odon d'incenso e di mirra.
. ovidio volgar., 6-236: mirra, amoe il padre, ma non co-
da capocchio l'agra morte, / e mirra e gianni schicchi e più lebbrosi /
della ruota del fabbro e vernice, mirra, pece greca, bret- tonica,
la rozza de tintori et olibani e mirra. soderini, ii-287: la robbia,
vino olio e marrob- bio / altri mirra, altri porri, altri savina.
/ d'opobalsamo o nardo / o di mirra l'odore / 0 tura,
ramose piante / del sacro incenso e della mirra amara. cesari, 1-1-83: vedete
il garbano, il bdelio, la mirra. soderini, iv-174: a tutti i
noi pigliamo, per lo nome della mirra, gomma e cassia, la soavità
. cavalca, iii-145: come la mirra è amara e medicinale, così la
la sera con mastice, incenso, mirra terbertina, sandaraca, cipresso. ricettario
di dragone, sarcocolla, cornino e mirra, e uno drappo di lino molle in
gli altri vizi si conoscono saporandola [la mirra] e quàndo la gomma impiastra e
di dragone, sarcocolla, cornino e mirra e uno drappo di lino molle in
averlo usato per imbalsimare, condire di mirra e quasi immortalitati consecrare. pananti, i-371
16: 'ad sanare ferite'. togli mirra, incenso et inchiostro de ciascheuna un loth
il decotto di rose, mirtilli con mirra e rodomele. fa questo parimente il latte
. ovidio volgar., 6-970: mirra... sozzamente s'innamorò di
umor ch'entro s'è messo. / mirra e storace il primo loco ottiene,
della ruota del fabbro e vernice, mirra, pece greca, bret- tonica,
schiave a drappelli / per colmarlo di mirra e d'aromale. piovene, 15-38
: favorevolmente. boccaccio, iv-152: mirra nell'albero del suo nome, avendo
regno dei sabei (una varietà di mirra). landino [plinio]
], 268: sono più specie di mirra. la tra- gloditica nata nelle selve
. agi aluve sicutri... agi mirra... agi gaffararne.
giglio è geroflico della speranza, la mirra simbolo della mortalità. tesauro, 2-565
potrebbe legitimamente adoperare in luogo d'elettissima mirra. documenti delle scienze fisiche in toscana
vuole slattati da poppe, sitibondi di mirra e prodighi di sangue. -che
quale alcuni chiamano smirriza e alcuni altri mirra, somiglia molto la cicuta, se
soave liquor dell'amaraco, / della mirra l'unguento e il fior del nardo.
[dioscoride], 73: sofisticasi la mirra col mastice e con la gomma,
, / come sor- vince ambra, mirra e spico / di fino odor cosa ventata
ginepro sestari due e quarto, di mirra e di zaffarano, di ciascuno una dramma
. ovidio volgar., 6-236: mirra amòe il padre, ma non com'ella
di sparare i morti e d'impirli di mirra, d'incenso, di cinnamo
, come colonni de forno, ignenziata de mirra e de oli- vena, de onne
faenza, 1-iv-55: come sorvince ambra, mirra e spico, / di fino odor
. cinzio pierio, 1-87: quasi fragrante mirra, arabo ture, / balsamo,
s'ure. lalli, 2-3-19: mirra e storace il primo loco ottiene, /
iv-2-637: avevano le stive cariche di mirra, di spicanardo, di belzuino,
b. tasso, ii-48: costo e mirra ed ogni odor pancheo / nel ricco
dioscoride], 72: stabilisce [la mirra] i denti smossi e strigne le
stacte, sm. ant. olio di mirra. bibbia volgar., i-223:
, vl-437: lo stacte era quintessenza di mirra. stàcula, sf. bot
tesori magni / incenso e oro e mirra ognuno offerse, / e com'egli
sfatte, sm. ant. tipo di mirra liquida alquanto pregiata, secreta spontaneamente dalle
/ e statte, che è la mirra preziosa, / che da sé 'l segno
[la storace) sia lo statte della mirra, che è la grassezza sola.
potrebbe legitimamente adoperare in luogo d'elettissima mirra. c. durante, 2-449:
, 2-449: storace liquida e statte di mirra. = voce dotta, lat
stàtteo, agg. ant. mirra stattea: statte. landino [
], 268: sono più specie di mirra. la traglo- ditica nata nelle
). ottimo, i-519: la mirra stillata della corteccia tiene il nome della
. ovidio volgar., 6-970: mirra sozzamente s'innamorò di cina- res suo
stitiche, cioè con decoctioni di lentisco, mirra, rose balau- stie, cime di
dioscoride], 72: stabilisce [la mirra] i denti smossi e strigne le
. ovidio volgar., 6-616: mirra... fu fatta arbore, unde
nome de la ditta donna, cioè mirra. c. durante, 2-422: la
guarini, 1-i-155: manda fuori [la mirra] un sudore preziosissimo a guisa d'
, la quale si chiama la prima mirra. magalotti, 22-72: l? 'igra'
e la sera con mastice, incenso, mirra terbertina. della porta, 9-46:
l'uomo sta suffumicazioni d'incenso, di mirra, di legno aloe. gherardi,
al luogo di suplicio e abbeverato di mirra e di fiele. imitazione di cristo volgar
lo succo... supposito con mirra in modo de suppositorio. 6
, polvere di cantaridi, euforbio e mirra, la quale applicata al taffettà semplice vien
contra dolor di testa. piglia incenso mirra pevere salvia aceto: e olio: e
le belle gene unge o rasciuga / di mirra o liquor sirio, / non più
libri] un non so che di mirra e di torchietto d'aitar maggiore e trasudano
tormentilla, agrimonia: diptamo erba e mirra rossa e cuoci ogni cosa bene in
trovò mai tanto tracutato amore quanto in mirra, la quale con -sottili ingegni adoperò
lesti fiorentini, 90: nella città di mirra, essendo già di- sctructa, dà
vuti / e con resine, carne, mirra e incenso, / con olio d'
sf. bot. ant. varietà di mirra utilizzata per speziare il vino. -
: prendi... due oncie di mirra troglitide et una e mezzo di
e mezzo di seselio e altrettanto di mirra e oncie due di appio.
deserto di abadi. -ant. mirra trogloditica: varietà di mirra importata in
-ant. mirra trogloditica: varietà di mirra importata in epoca romana dalle regioni meridionali
], 268: sono più specie di mirra. la traglo- ditica nata nelle selve
, 72: tiene il principato quella mirra che si chiama trogloditica, così nominata
nuovo splendore abbronzo ed ardo / trogloditica mirra, assirio nardo. -sf.
della ruota del fabbro e vernice, mirra, pece, greca, brettonica, ragie
. a. lenio, 327: la mirra e ture, a chi fu dato
, vi-3-43: qui nasce / cinnamo, mirra, incenso in ciascun brolo, /
cuore ai tuoi piedi, come vaso di mirra vaporante di cinnamomo e d'incenso.
candide e bionde / di lagrime di mirra altre vasella. d'annunzio, v-2-97:
, / come sor- vince ambra, mirra e spico / di fino odor cosa ventata
miei versetti nascono, / nardo né mirra potrai dir che pascono, / né
i pastelli di reubar- baro, di mirra, di spodio, di berberi, di
, siccome virgola di fumo 'dagli'odori della mirra. jahier, 16: quando ricomparirà
agli amori una carne macerata nei bagni di mirra di muschio d'ambra e scoperto in
sta sì vulnerata. benivieni, misto con mirra... apre la vulva e sana