la mente mia, tutta sospesa / mirava fissa, immobile e attenta, / e
, purg., 19-11: io la mirava; e come 'l sol conforta /
sull'uscio assiso della pia dimora / egli mirava la nascente stella, / i pingui
superbo. alberti, 237: lo mirava ben fiso, et in tutto che fosse
, fiso la cantante, alienato, mirava. leggende di santi, 4-159: ricevendo
sono. boccaccio, iv-8: tutta mi mirava, non altramente che il pavone le
fra giordano [crusca]: la mirava amorosissimamente con occhi lascivi. scala dei
.. / una città famosa ivi mirava, / là dove era assediato l'amo-
fra giordano [crusca]: sempre mirava lo anteposto emulo con occhi torbidi.
/ e me scopresse, puoi me mirava. bembo, 5-22: esso venne
iii-8-72: e fer maravigliar chi li mirava, / tanto d'arme ciascuno adoperava.
uscio assiso della pia dimora / egli mirava la nascente stella. comisso, 12-18:
l'assistente, un tedesco, il quale mirava ad ottenere a cottimo le opere murarie
assai più bassi, / e io mirava ancora all'alto muro. idem, purg
incurvata su un breve declivio da cui si mirava, come da un balcone, la
/ accorti schermi. pindemonte, 5-350: mirava /... il tardo a
comperati lei? soffici, 1-63: mirava la sua testa ancora salda, le sue
di quel bastone. ariosto, 26-21: mirava quelle orribili percosse, / miravaie non
gore ove il cielo folletto d'aprile si mirava con civetteria... ci fu
fanatica passione delirante. saba, 18: mirava la nascente stella, / i pingui
satirello, e con tanta tenerezza il mirava che parea che di amore e di
ii-2-192: si stabilì un nuovo censimento che mirava a collocare l'imposta sul valore fondamentale
: si stabilì un nuovo censimento che mirava a collocare l'imposta sul valore fondamentale
monti, x-3-41: mentre io fiso la mirava, / ovunqu'ella indirizzava / delle
sugli stinchi dicesse a chi la mirava: -qui amore con le tre grazie
. carducci, i-1197: a roma mirava e giunse giuseppe mazzini, facendo via
ove il cielo folletto d'aprile si mirava con civetteria. 2. grazia
: si stabili un nuovo censimento che mirava a collocare l'imposta sul valore fondamentale
colmo, senza fine e con fisi occhi mirava, e tuttavia dolcemente piangeva senza mai
sp., 4 (62): mirava piuttosto a scansare i colpi, e
un filo più semplice di commediare, che mirava a un fine di mettere in ridicolo
si stabilì un nuovo censimento che mirava a collocare l'imposta sul valore
per designare la politica di vienna che mirava a una specie di confederazione fra austria,
, 5-36: l'odio di costoro principalmente mirava contro gli nomini della condizione mezzana;
e destro e visto assai a chi 'l mirava. la spagna, ix-912: e
toccando apposta una tal corda, perché mirava a farlo uscire contro di montezuma.
che non raggiunge il punto a cui mirava il giocatore. varchi, 23-49:
.. era tutto spensieratezza e passione e mirava al cuore della gente. viani,
di guerire. ariosto, 27-70: mirava curioso, / se ben ferrato, e
: quando vedrai la donna ch'io mirava / raccomandami a lei come fuss'io,
: deplorai che una mente simile che mirava a mète alte, non avesse trovata la
. botta, 4-24: il re mirava con queste forze... di correre
purg., 8-51: vidi un che mirava / pur me, come conoscer mi
del suo uffizio di poeta. egli mirava a rivendicare tutti gli elementi morali della
annunzio, v-2-111: il signore magnifico mirava l'una e l'altra donna a volta
non dicono. leopardi, 21-26: mirava il ciel sereno, / le vie dorate
. della porta, 2-203: io furtivamente mirava gli occhi di carizia, i quali
veggendosi d'improvviso un uomo che la mirava così discinta. manzoni, 13:
asceso, / quanto si discopria, mirava intorno. leopardi, 271: dall'
quando la notte fra distanzie pari / mirava il ciel con gli occhi sonnolenti,
. tesauro, 1-80: il leganès mirava solamente a disloggiare, e il principe
il numero, e anche perché lodovico mirava piuttosto a scansar i colpi, e
la betta... da un pezzo mirava cotesto divagamento dello intelletto di orazio.
la cima. leopardi, 21-24: mirava il ciel sereno, / le vie dorate
dove non se ne rendeva conto e mirava soltanto a far ridere, riusciva empia e
lo più nel linguaggio ascetico). mirava, / la sua falce vibrava. redi
toccando apposta una tal corda, perché mirava a farlo uscire contro di motezuma, e
verri, ii-181: il tristo vincitore mirava con atroce giocondità questi casi lagri- mevoli
del cammin la mente, / e io mirava suso intorno al sasso, / da
, sotto gli occhi del forestiere che lo mirava stupito, chiuse le dita, lasciando
pietro di borbone. botta, 5-297: mirava il direttorio a far rinunziare il
frutto dal tuo arbor degno, / mirava, né però tanto disegno / sapea
esercito offeso. lo sdegno loro principalmente mirava contro massena, per le estorsioni da lui
frondura acerba / d'un eucalitto ne mirava il sole: / veggente il sol,
evento; e quinci d'alto / mirava il pian soggetto e 'l dubbio assalto.
e tecnici. bocchelli, 13-167: mirava lontano, e ad avviare in assisi
luci rosse, / mentre tanta beltà quivi mirava, / la sua falce vibrava.
tal fantasma / ch'ognor ch'io lo mirava, / ch'in me l'assimigliava
motivo d'utilità, perciocché ella sempre mirava o a vendetta per delitto politico,
, che moveva spavento a chiunque lo mirava, esso ancora cominciò ad averne paura
vinta dal sonno, per picciola finestrella mirava quelle. giustinian, 30: o
. colonna, 2-274: ancora magiore miraculo mirava... come in quella fiocata
21-22: mentr'io là giù fisamente mirava, / lo duca mio dicendo: guarda
di paura / per una folta ch'i'mirava nebbia, / così m'i'passava
la bella / che in una fontanella se mirava. mariano da siena, 104:
rosse, / mentre tanta beltà quivi mirava, / la sua falce vibrava.
o di gesmini. bandello, ii-941: mirava verdeggiar il giesemino / in pergolati ordito
;... altro non si mirava che gioia, riso e giocondità. a
che chi stando in mare questo seno mirava, a guardarlo, non molti diversi
, amore avventasse nel cuore di chi lo mirava faci e saette. soderini, iv-385
francia intanto e i gran litigi / mirava iddio dall'alto, e giusto e
e con la mano alla gota, mirava il tevere. p. fortini, i-185
gore ove il cielo folletto d'aprile si mirava con civetteria. palazzeschi, 7-32:
che chi stando in mare questo seno mirava, a guardarlo, non molti diversi
v-3-188: il popolo silenzioso mirava la gentilesca grandigia del cavaliere vestito
del core / diritto veggio ov'io mirava zoppo. folengo, ii-233: sciogli
raggiro. siri, iii-520: [mirava] con le sue tergiversazioni di mantenersi
incentrata sulla rivendicazione dei diritti naturali, mirava a raggiungere la perfezione spirituale dell'uomo
due nazioni. carducci, iii-7-29: mirava tuttavia a roma; la cui grande
tetro che tingea il guardo che 'l mirava. 3. figur. macchiato,
attonito chiunque mirava là una sottilissima increspatura di panni.
sagrificio, e fiso / io pur mirava le incruente morti / di me, in
incurvata su un breve declivio da cui si mirava, come da un balcone, la
, ad un tratto lo si mirava avanti in orribil serpe travolto, che con
e feroce, ad altro più non mirava che alla vendetta. fantoni, i-15
frugoni, 1-69: quanto più in fiori mirava il mondo, tanto più prevedevalo facile
2-7 (i-713): a chiunque la mirava faceva d'inusitata dolcezza sentir nuovo e
degli altri. molineri, r-103: mirava a far morire gli altri di fame
nei sepolcri. d'annunzio, iv-2-866: mirava nella opera convessa del rame il capo
. guerrazzi, ii-129: poco oltre si mirava il loro colonnello a cavallo, tutto
4-88: non indovinando che anche lei mirava al suo interessùccio particolare, ci pativa
infemo da lui dipinto in santa croce mirava forse a vendicar l'alli- ghieri;
fr. colonna, 2-19: mirava stupente gli viperi e intortigliati serpi.
ardere la scaramuccia, col cui intrattenimento mirava il re di porgere il comodo d'
ritor- nevole. gherardi, ii-9 * mirava lo irremeabile laberinto, con innumerabili porti
. vittorini, 5-220: a questo mirava l'istanza democratica del popolo anche in
. iacopone, 24-38: puoi me mirava / e non trovava nulla sembianza /
: cogli occhi pieni di morte, languidamente mirava l'oggetto amato degli eccessivi suoi spasimi
guisa di lanterna: / e quel mirava noi e dicea: « oh me!
apparve un'aquila, che ferma / mirava a lungo quel lavoro in terra.
d'annunzio, iv-2-1070: il nemico mirava ancora le alte lavine su cui ora
al campo ancora grigio gli agricoli / mirava scalza co 'l piè ratto / passar
, vi-164: al qual mentre io mirava con effetto, / sopra due lioncelli
nella prima metà del novecento, che mirava a conciliare, sia sul piano
, purg., 19-13: io la mirava [la femmina balba]; e
di francia intanto e i gran litigi / mirava iddio dall'alto, e giusto e
in inghilterra, altinizio del secolo xix, mirava, per il timore della disoccupazione,
/ e me scopresse, puoi me mirava. m. palmieri, 1-10-33:
monti, x-2-259: io fremente il mirava, e con irata / penna la
su un breve declivio da cui si mirava, come da un balcone, la
ispirazione e la guida del mahdi, mirava a promuovere l'indipendenza politica delle popolazioni
c. ferrari, 90: per fino mirava [il nemico] alla nostra perdita
a. cattaneo, i-404: per istrada mirava quella lettera di malocchio, dicendole:
il 1873 e il 1883, che mirava essenzialmente all'espro- prio della terra e
o. rucellai, 5-20: si mirava accampata tutta la gente di linceo con
cozzanti brandi. leopardi, 21-25: mirava il ciel sereno, / le vie
fui di sotto, e vidi un che mirava / pur me, come conoscer mi
idem, inf., 28-123: quel mirava, noi, e dicea: «
iv-2-866: non sbigottita ma ebra ella mirava l'imagine di lui nel fanale mediano,
boiardo, 2-23-60: il conte lo mirava di storzone, / ché sì fatti
piantato dalla sua signora,... mirava il tevere che parea che si ridesse
del cammin la mente, / e io mirava suso intorno al sasso, / da
di molto piacevole aspetto, la quale mi mirava spesse volte, maravigliandosi del mio sguardare
, iii-16-364: vero è che il fantoni mirava a un impiego in napoli: lo
concezione solidistica di derivazione democritea, che mirava a inquadrare in uno schema rigido e
, 5-36: l'odio di costoro principalmente mirava contro gli uomini della condizione mezzana,
contadini a mezzeria e 10 scienziato che mirava a rinnovar l'arte e renderla più
rovine. boccaccio, iv-44: mirava per le finestre il minacciante cielo nemico
al letto di un infermo e lo mirava fiso e lo interrogava minuto e lo
guisa di lanterna: / e quel mirava noi e dicea: « oh me!
una volta il suo abito bianco. lo mirava in una mescolanza di dolore e quasi
-mira sù! loria, 1-29: aquitti mirava sorridendo un po'storto per fingere una
bassi, /... io mirava ancora a l'alto muro. idem,
del cammin la mente, / e io mirava suso intorno al sasso, / da
sù! loria, 1-29: aquitti mirava sorridendo un po'storto per fingere una
fui di sotto, e vidi un che mirava / pur me, come conoscer mi
purg., 19-10: io la mirava: e come 'l sol conforta / le
, 21-22: mentr'io là giù fisamente mirava, / lo duca mio, dicendo
di nostra etade. carducci, iii-4-122: mirava omero le fulgide a'dardani campi /
acerba / d'un eucalitto, ne mirava il sole. pascoli, 76: o
i suoi vizi. molineri, 1-65: mirava il sacerdozio coll'occhio dei primi fervidi
: ogn'un fatto minore del principe, mirava quant'ei comandasse senz'altro pensiero.
me, massimamente in quelle parti dove io mirava e cercava se la prima materia de
iii-16-364: vero è che il fantoni mirava a un impiego in napoli: lo diceva
toccava, se mai, i dogmi; mirava ad un cattolicismo più rigido, più
, 7-23: la sua bravura non mirava a nulla, non intendeva raggiungere nessun
di quel tempo, la giovine italia mirava a comprendere in un solo concetto tutte
5-36: l'odio di costoro principalmente mirava contro gli uomini della condizione mezzana, nei
teatro che era tutto spensieratezza e passione e mirava al cuore della gente, invece di
d'aver ottima vista, e tutto mirava con buon occhio, e così il
: a tutte queste querele chi dritto mirava ed amava la giustizia, rispondeva pei
: il goldoni con la sua riforma mirava specialmente alla commedia di carattere, la
neve schietto /... io mirava riverente umile / a madonna ondeggiar vago
lacci ingannevoli cacciando. leopardi, 21-25: mirava il ciel sereno, / le vie
san marino e il vescovo montefeltrano e mirava forse a impacciarli. montefìcale [mónte
fr. colomba, 2-14: mirava li graziosi monticuli della convalle sempre più
organismi vegetali. caro, i-329: mirava lamone con gran stupore e con grandissimo
fierezza che moveva spavento a chiunque lo mirava, esso ancora cominciò ad averne paura
: pratica funeraria dell'antico egitto che mirava alla conservazione del corpo dei defunti come
/ fosse nel vivo lume ch'io mirava, /... ma per la
sull'uscio assiso della pia dimora / egli mirava la nascente stella. -sole nascente'
della natura, e l'intellettuale non mirava ad altro, consigliandolo, che a
aver ferraguto ucciso, / e si mirava niquitosamente / senza parlarsi l'un e
manca, / eran neri di gente che mirava / pur là. marinetti, 2-i-396
oltra poi stupidamente quel spiri- tulo divino mirava, e in le sue obaurate pinne,
sublime, puro, e ad esso mirava particolarmente la borghesia studiosa del piemonte,
: quando la notte fra distanzie pari / mirava il ciel con gli occhi sonnolenti.
da molti carri. gherardi, 2-i-28: mirava i dilettevoli orti con innumerabili e
notatori, / quei nobili splendori / mirava da lontano. forteguerri, 5-95: il
occhieggiava, e co'suoi grandi occhi mirava e colpiva nel bersaglio. f. m
tuttora intenti e fissi, / io mirava colei ch'a questo core / rimiera
s'accendeva, e quanto più spesso la mirava tanto più sentiva la fiamma sua farsi
i-216): a lui quanto più la mirava [la fanciulla] pareva più bella
a guisa di lanterna: / e quel mirava noi e dicea: « oh
ulisse sta atento a riguardare: molto mirava achille spesse volte, però che in sul
, 384: nell'emilia il farini mirava a radunare il maggior numero di volontari
meglio avvedutosene che alcuno degli altri, mirava caleon intentivamente quasi come d'altro non
urto). ariosto, 26-21: mirava quelle orribili percosse, / miravaie non
luce e il giorno uscisser fuori, / mirava e in te poneva i primi onori
, e co'suoi grandi occhi mirava e colpiva nel bersaglio. -spreg
, 1-i-521: l'austria... mirava a 'pacificare 'i popoli per
, vii-984: la francia... mirava a guadagnarsi interamente l'affetto de'prìncipi
un rimprovero. massaia, ii-34: io mirava... ad affezionarmeli, per
fatali viltà di una politica parlamentare che mirava a sminuire la grandezza della sua opera
): a lui quanto più la mirava [la fanciulla] pareva più bella
penerà a concepirli. ma qui dante mirava egli alle sfere celesti e alla perpetuità de'
guisa di lanterna: / e quel mirava noi e dicea: « oh me!
, iv-269: in presenza sempre ti mirava, in assenza in te pensava, in
., invaghito della costei bellezza, non mirava ad altro che attendere se potea godere
dell'uscio della camera pigramente andando, mirava per le finestre il minacciante cielo nemico alla
pinastri era l'alba che i rivi / mirava discendere giù. cesareo, 143:
/ miro a quel modo ch'io mirava al tempo / che in te..
stupidamente quel spiritulo divino [cupido] mirava,... alcune inquietule plumule.
. vittorini, 5-220: a questo mirava l'istanza democratica del popolo anche in
ulisse sta atento a riguardare; molto mirava achille spesse volte, però che in sul
cavalliero / in campo avea, mirava curioso / se ben ferrato e ben guemito
disagiate (e poi abolita); mirava a raccogliere fondi per l'assistenza.
gigante assai più bassi, / e io mirava ancora a l'alto muro / dicere
fedeli. cesari, i1-397: chiunque mirava fuor di passione la pura vita de'
su un breve declivio da cui si mirava, come da un balcone, la
ne la dolcezza de la consolazione, mirava ciò che non si può mirare e
natura, e l'in- teìlettuale non mirava ad altro, consigliandolo, che a trasformarlo
toccava, se mai, i dogmi; mirava a un cattolicismo più rigido, più
da lui intitolato... perché mirava troppo trascurato e scaduto fra il popolo
che poteva succedere, come poi successe, mirava. bruno, 3-572: in nullo
l'autore nel suo 'convito 'mirava più cauto a'demagofhi avidi e avari
prosodia. cesari, ii-397: chiunque mirava fuor di passione la pura vita de'
di contingenza-, e tale legislazione speciale mirava, anche per ragioni di moralizzazione ma
come fascista (e la ricordata legislazione mirava, con tecniche di imposizione tributaria straordinaria
mali. nicolini, 4-382: egli non mirava forse a profondare cotanto la veneziana grandezza
, seduto sull'estrema sponda, / io mirava quel mar torbido e prono. d'
meno che coeleste corno sencia fallo indicai, mirava in propàtulo e palesemente mysterii e arcane
f. f. frugoni, iv-268: mirava ben io, passando per que'vicoli
ritonda, 1-375: egli spesse volte mirava agli pergoli delle dame e prevedeva il chiaro
de'prencipi collegati..., mirava a far abortire le pratiche della pace
della porta, 2-203: io furtivamente mirava gli occhi di carizia, i quali
sacripante... /... mirava curioso / se ben ferrato e ben
russia sua alleata e i suoi. mirava egli a dare all'austriaca monarchia una
3-22: se non quandónque io applicato mirava et curiosamente tutte le parte al venusto composito
patria tremante. leopardi, 21-25: mirava il ciel sereno, / le vie
raccomandato. g. gozzi, i-6-145: mirava acacia lietissima fiorire... i
occhi). leandreide, i-4-74: mirava li occhi suoi, vedeva come /
, / a lui, ch'ancor mirava sua ferita, / domando 'l duca mio
rappresentavano tutta la persona di chi vi mirava e se ne serviva. brusoni, 4-i-237
la filosofia dell'arte che il giornale mirava a ravvivare e a ringiovanire. bonghi
ricinto, ad un tratto lo si mirava avanti in orribil serpe travolto che con
, vi-1-42: l'intervento del governo mirava solo a reprimere le usure dei sovventori
una mappa famigliare. ma giocondini non mirava a quelli, lontani e abbandonati in
48-2: guata e riguata, quanto più mirava, più gli pareva averlo morto.
, x- 135: se meris mirava soltanto... a spillarmi denaro,
, la filosofia dell'arte che il giornale mirava a ravvivare e a ringiovanire. de
cando di far vergognare gl'italiani, mirava a un rinnovel- essere l'occasione o
alla prova. tasso, 7-84: mirava argante, e non vedea tancredi, /
ridicolo alla posterità. castelnuovo, 184: mirava... d'intorno a sé
sembrava un riso dell'universo: 10 mirava con occhi di riconoscenza il cielo, e
202: a tutte queste querele chi dritto mirava ed amava la giustizia rispondeva pei veneziani
fatto di domande e risposte, che mirava sempre allo stesso scopo, ora, dopo
della ritrosità e negative de'suoi confederati mirava a pescare in quel torbido i proprii vantaggi
l'aria lungo i monti fisamente / mirava e 'l rossegiar ch'avea compreso. boiardo
armonìe. carducci, iii-1-420: tal ti mirava il giovinetto mondo / allor che la
fr. colonna, 3-273: dapoi mirava et il purgatissimo aire scala porta
del cammin la mente, / e io mirava suso intorno al sasso, / da
, vi-581: il parlamento... mirava pure a sbarbare dagli olandesi il consenso
nuovo viene da lui intitolato, o perché mirava troppo trascurato e scaduto fra il popolo
d'amoroso desìo scaldato e pieno / mirava adon. calandra, iii-223: pagano,
., 4 (62): lodovico mirava piuttosto a scansare i colpi e a
forse egli [il re di svezia] mirava alla grand'arte che aver dovrebbe ogni
fui di sotto e vidi un che mirava / pur me, come conoscer mi volesse
1-149: egli [il giusti] mirava a rivendicare tutti gli elementi morali della
. d annunzio, v-1-617; a che mirava e a che mira la mala alleanza
più che ai nati di bassa condizione mirava ai nati di alta schiatta, ai
di straordinaria allegrezza... si mirava per tradizione a darfuoco al palazzo della ragione
apprendesse / e me scopresse, puoi me mirava / e non trovava nulla sembianza /
, iv-i-8: massimamente in quelleparti dove io mirava e cercava se la prima materia de li
., spetatrice delle di lei prosperità, mirava questa prepotenza con quei riflessi con quali
. graf 5-250: in alto io mirava, e in suo viaggio / lei seguia
/... / che quanto più mirava, / più mi parea salvafo.
sembiante / fosse nel vivo lume ch'io mirava, / ché tal è sempre qual
che mi sforzava / di ciò che io mirava / saver lo certo stato, /
lume apprendesse / ame scopresse, puoi me mirava e non trovava nulla sembianza / de
sembiante / fosse nel vivo lume ch'io mirava, / che tal è sempre qual
il soglio. leopardi, 21-27: mirava il ciel sereno, / le vie doratee
le donne. leopardi, 21-27: mirava il ciel sereno, / le vie dorate
, la filosofia dell'arte che il giornale mirava a ravvivare e a ringiovanire. carducci
torna sereno. leopardi, 21-23: mirava il ciel sereno, / le viedorate e
garanzia severa fronte / pur li mirava. cesarotti, 1-vii-213: « taci »
: quando cominciava alcuna orazione e si mirava attorno la camera sfornita e i forzieri sforzati
. lanzi, ii- 234: tutto mirava a scemar lo studio e a promuovere la
ii-141: sforza, uomo dell'epoca, mirava al suo ingrandimento: ciò che sembravagli
di molto piacevole aspetto, la quale mi mirava spesse volte, maravigliandosi del mio sguardare
, ix-1-283: il poeta., mirava a rinfacciare i tralignati costumi alle case
v-2-284: ascoltava quei canti ingenui, mirava... il gentile paese, somigliante
rivoluzione culturale che aveva luogo in europa mirava anche a questo: costruire una società
fortunoso evento; e quindi d'alto / mirava il pian soggetto e 'l dubbio
longiano, iv-269: in presenza sempre ti mirava, in assenza in te pensava,
/ quando la notte fra distanzie pari mirava il ciel con gli occhi sonnolenti. monti
mente mia, tutta sospesa, / mirava fissa, immobile e attenta, / e
di sotto, e vidi un che mirava / pur me, come conoscer mi volesse
spauraccio che facea stomaco a chi t mirava. de amicis, xii-363: dopo questo
che era tutto spensieratezza e passione e mirava al cuore della gente, invece di restar
a. cattaneo, i-404: per istrada mirava quella lettera di malocchio, dicendole:
scalvini, 1-367: trasparir splendidamente intanto / mirava il sol dalle commosse fronde. poerio
gli altri teatri. massaia, x-125: mirava... ad attirare verso di
inesorabile e feroce, ad altro più non mirava che alla vendetta dello sprezzo fatto dal
un ritorno offensivo del nemico, che mirava a staccare la nostra sinistra dai ponti
che mi sforzava / di ciò che io mirava / saver lo certo stato, /
volante. d'annunzio, iv-2-866: mirava nella spera convessa del rame il capo
boiardo, 2-23-60: il conte lo mirava di storzone, / ché de sì
cesari, i-430: a lui che ancor mirava sua ferita, quell'atto di guardar
e ci misi sotto una battuta che mirava a creare confusione tra stracittadini e strapaesani,
, vi-26: nella superba roma si mirava ancora sulla sacra rocca del campidoglio il
dove fosse quasi non sentendo, / mirava il vago aspecto e benigno atto. c
. fr. colonna, 3-19: mirava stupente gli viperi et intortigliati serpi.
. moravia, 21-249: -a cosa mirava? a farsi mantenere? -sì,
, sf. fis. soprassaturazione. labini mirava soprattutto a confutare, cifre alla mano,
essere nemiche, da quella parte il cielo mirava, e i suoi moti più ch'
molto piacevole aspetto, la quale mi mirava spesse volte, maravigliandosi del mio
, che metteva paura a chiunque il mirava. rovani, 1-31: ne'suoi occhi
: le creature sue piccole e care / mirava il terziario canuto f nella serenità crepuscolare
goldoni, xiii-21: mentre fiso il mirava e con diletto, / cangiossi il cielo
, ix-1-283: il poeta... mirava a rinfacciare i tralignati costumi alle case
a me, massimamente in quelle parti dove mirava e cercava se la prima materia de
nemiche, da quella parte il cielo mirava, e i suoi moti più ch'
'trasformismo'parlamentare inaugurato dal depretis, che mirava... a una pratica legislativa
/ in parte già che l'occhio non mirava / quelporme ch'io lasciava / sì
all'inizio del xx secolo, che mirava all'unione di tutte le popolazioni turani-
che era tutto spensieratezza e passione e mirava al cuore della gente, invece di restar
in germania e in francia, che mirava a difendere i diritti del papato e
austria sobillatrice di discordie, là dove mirava a 'pacificare'i popoli per suo uso
seconda metà del xix sec., che mirava a salvaguardare l'oggettività del valore dalle
paura / per una folta ch'i'mirava nebbia, / così com'i'passava per
la co- vace et ingente spire mirava stupente gli viperi e intortigliati lumbella
sembiante / fosse nel vivo lume ch'io mirava. scambrilla, lxxxviii-ii-469: el bel
. vittorini, 5-220: a questo mirava l'istanza democratica del popolo anche in
occhi del core / diritto veggio ov'io mirava zoppo. folengo, 65: dati
», e che la sua logica mirava dritta, senza finte. assaporativo,
, teoria socioeconomica di ispirazione socialista che mirava a sostituire al principio liberale della concorrenza