la veduta mia, / sì ch'a mirarlo indarno m'affatico. arrighetto, 217
. il popolo colà concorso affollatamente a mirarlo, che non potendo più reggere alla
fermerà in ogni canto più astruso a mirarlo tutto. redi, 16-ix-308: non aspetti
, accompagnata o sola, / spesso mirarlo dal balcon soprano. idem, app
tutto, in modo che ciascuno potesse mirarlo in tutta la sua miseria di carcassóne
si mostra che non mi ristucco di mirarlo. senza dire che per baratto il
si mostra che non mi ristucco di mirarlo. bocchelli, 2-94: arrivò l'ordine
il nemico appare, / a non mirarlo in faccia. 4. per simil
vista egli s'espone, / che a mirarlo passare ogn'uno invita. pananti,
, e si rallegra la vista a mirarlo; e di un sapore così esquisito,
al vincitor cristiano, / godea in mirarlo e in ragionar con esso. sarfii,
ebbe di rendersi cristiano, solo al mirarlo. = deriv. da frapporre (
tasso, 1 -77: godea in mirarlo e in ragionar con esso. baldi,
altro più, se non da presso / mirarlo eretto sul suo carro ignito.
ordine certo / affigerà, sì che a mirarlo sembri / di marittima belva al lido
, e mal saziar si ponno / di mirarlo e toccarlo immune e salvo. fucini
. foscolo, v-138: rimasimi dunque a mirarlo ed a rimirarlo per più di mezz'
. tasso, 1-77: godea in mirarlo e in ragionar con esso. canale,
tutto il popolo potesse a un modo mirarlo. 3. figur. fare
, ih-337: fia pur bello il mirarlo in fra gli strepiti / del popol
sé, vi vergognereste di pur solamente mirarlo; perché molti insieme a voi par
invidia eto si strugge / che per mirarlo il sol fermi i splendori. f.
andare ad incontrare il gran signore e mirarlo in viso. buonarroti il giovane,
vicino, / senza parlar stette a mirarlo alquanto, / pallido come colto al matu-
. a. boito, 1-159: per mirarlo ch'io faccia, -vedo in esso
bellini, 5-2-338: il tempio col sol mirarlo ci rapisce in un estatico smarrimento,
si mostra che non mi ristucco di mirarlo. -che è di recente progettazione
più vicino, / senza parlar stette a mirarlo alquanto, / pallido, come colto
stanco morto, gigi venanzi stava a mirarlo con tanto d'occhi. bozzati,
. f. frugoni, 2-210: il mirarlo [carlo emanuele ii] guizzar natante
ogni sorte di gente che, a mirarlo e a rimirarlo per la fama del
spesso 'l veniva a vedere / che di mirarlo ne pa- rea pazzo / vedendo 'l
d rosso si ferma un pezzetto a mirarlo, come per vedere se dica sul
doni al vincitor cristiano, / godea in mirarlo e in ragionar con esso. g
un elmo in mano, intenta a mirarlo, con dimostrazione di compiacersene, in atto
, e mal saziar si ponno / di mirarlo e toccarlo immune e salvo / dalle
lo paradiso. lufiis, 3-272: nel mirarlo scalzo et abbietto, coperto di povertà
si mostra che non mi ristucco di mirarlo. = comp. dal pref
grato / che di vederlo e di mirarlo fiso. 12. girare nella
rivoltata altrove la faccia, non degnò mirarlo né parlarli. nannini [ovidio]
deh con tal brio ruzzar state a mirarlo, / il qual non puossi altro che
mai. chiabrera, 1-iii-306: quinci in mirarlo d'amorosa pena / ogni donzella scolorì
. il collo io tornea per non mirarlo, / sfrontato ebbe a depor colletta,
, rivolgendosi a ogni passo indietro a mirarlo, sghignazzando e facendone mirabilissima festa.
e le spallette delle quali taluno a mirarlo solo nel volto era indegno. verga
, stanco morto, gigi venanzi stava a mirarlo con tanto d'occhi. baldini,
spesso 'l veniva a vedere / che di mirarlo ne parea pazzo / vedendo 'l savio
tuttoprofummato e attilato, sputando zibetto e mirarlo ai torto e levargli il muro. settembrini
[cristo] ci concede non solamente di mirarlo presente con gli occhi della fede,
momento i leon rapidi, / né pur mirarlo di lontan, ma tosto / precipitosamente
d'ira / a chi pur osa di mirarlo in faccia. f. f.
. -contemplare dio in paradiso, mirarlo in una visione mistica (con partic