di quel contado. baldi, 46: mira il periglioso stato / de l'audace
collettiva e periodica, la cui principal mira sarà di promuovere l'esplorazione scientifica dei
, lii-5-364: se un principe ha mira alla perpetuazione della sua propria casa,
, / ch'a la notturna lampa / mira le stelle e ne la buca inciampa
polizia perseguita tutti quelli che ha preso di mira. -con riferimento all'avversione da
. boterò, 9-10: se si mira alla moltitudine della gente, se alla
letizia, / mi disse: « mira, mira: ecco il barone / per
, / mi disse: « mira, mira: ecco il barone / per cui là
suonare con molto giudizio, avendo la mira al corpo delle voci; perché, se
quivi capitasse, sùbito e'lo pigliava di mira e facevagli far le spese dell'allegria
dante, lxvti-9: quando alcun pietosamente 'l mira, / lo cor di pianger tutto
, conv., ii-canzone, 46: mira quant'ell'è pietosa e umile,
n. 17. io. che mira a suscitare la compassione altrui; implorante
di giusta misura, lo prende di mira e gli spacca la testa con una pietrata
, n. 47. -pigliare di mira: v. mira1, n. io
marchionale dei foscaglia. -pigliare la mira: v. mira1, n. io
materiale dei fatti, è la tua mira. vittorini, 5-367: abbiamo un
respira / e disdegnosa le tue piaghe mira, / italia mia, non men
s'è fitta nun pozo: / mira che diavol di fantasia paza. tassoni,
qual da voi in fuora alcun non mira o crede, / fatta per man di
dante, xxjk-8: tanto disdegna qualunque la mira / che fa chinare gli occhi di
pio senza pinzocheraggine, che prega e mira a dio in ogni sua opera,.
di lei? del bene, 18: mira anche il gran pastor, di nome
che sott'acqua l'ha precorso e di mira l'attende. muratori, 9-269:
, in cui l'etade / nostra si mira, la qual piombo o legno /
a perpendicolo dell'oggetto al quale si mira. -proprio sotto. b
gloria vui si'la più adorata, / mira e sacrificio da cristo asaminata, /
suoi collaterali [venti] uno che mira verso l'occaso..., detto
. iusti, 4-i-205: chi mira al fumo o a quello che si
, più che ad accendere la sigaretta mira a sfogare un'inclinazione morbosa, cioè
g. c. croce, 269: mira, di grazia, quanta stima fa questo
si scioglie: / ma lui non mira più la donna altera. comoldi caminer
suo amico. tasso, 2-42: mira che l'una tace e l'altro geme
norvegese e una slava », commentò mira pizzicando una sigaretta nell'astuccio, tanto
pur non mostrando di voler pigliarla di mira, non che signoreggiarla! manzoni, pr
e le forme e la loro articolazione, mira a rilevarle in modo particolare (un'
lo fece cadere. baldi, 199: mira, ti prego, edréo, come
, inf., 30-132: or pur mira, / che per poco che teco
appoggiarvi la testa mentre si prende la mira col collimatore. idem, i-175: lo
acqua] freddo e stridente / ratto si mira [il ferro prima rovente],
una particolare bravura: aveva polso e mira. -sonorità, potenza della voce
prende. baldi, 156: oh, mira un poco / come è piena di
facultà. della porta, 2-355: mira con che bel gaibo ragiona il furfante
piante e va mirando intorno; / mira fi bel muro e di pomposa spoglia,
la terra. marino, 1-10-178: mira de l'aria molle il sottil velo,
l'aria molle il sottil velo, / mira scabrosa e ruvida la terra, /
di popolarizzare), agg. che mira ad acquisire le simpatie del popolo;
... se essi avessero avuto di mira meri beni materiali e non invece più
ti venga il cancaro, porcàccio! mira come tu m'hai concio il mostaccio!
occupino la transilvania. muratori, 7-ii-384: mira de'gran signori era di ricrearsi dalle
amore / per quella donna che sì mira forte, / come colei che sii pone
per che si fa gentil ciò ch'ella mira. petrarca, 54-1: perch'al
/ ed al balcon s'affaccia ed alto mira / il sole ancora e immobile lo
in un sol capello avrebbono dato di mira senza errare. goldoni, xiii-410: nel
pratico / che le sue opere chi attento mira / gli originali ravvisa estatico. amari
cose reali e per esperienza, chi mira non a solo l'immaginare e al dire
machiavellico, che pur nelle più calde espansioni mira con mente fredda all'utile e godibile
praticone deh'arte militare, prese la mira a mezz'uomo, e in cambio di
con le due braccia insieme, prende la mira poi scende precipite ad imbroccar la palla
7. rendere preciso il tiro, la mira. marinetti, iii-82: vi compiango
l'armaiuolo non magnificava la precisione della mira, la capacità del serbatoio-munizioni, la
- anche: efficace, sicura (la mira). tecchi, 13-17: il
. jovine, 2-226: aveva la mira precisa, le gambe scattavano come molle
/ e che con fogia desusata e mira / a'discosti da nui ci fa presenti
1-211: -ecco i corrieri mauritani! mira!... tre precursori mori,
. ariosto, 16-87: volgiti e mira le fumose ruote / de la rovente fiamma
ad una tempestiva fuga, a mira di condursi in luogo di sicurezza
, filippo. guarini, 76: mira, ti prego, il nostro dubbio stato
alto signor, ti pieghi: 7 mira qual sia de la mia donna il petto
bono aviso. idem, v-228-106: mira, mira, o madonna, ke fai
. idem, v-228-106: mira, mira, o madonna, ke fai; /
2-2-1 io: quando s'abbi per mira il solo servizio pubblico e il comodo della
di erezione. caporali, ii-30: mira il barbuto dio che, gonfio e pregno
, / quando mia vista bella donna mira, / diven assai più pregno.
suoi preludi [di ercole] anco non mira; / ma sempre onorerà l'alma
rote. bandello, ii- 1023: mira l'agricoltor che versa e preme / il
e più l'italia omaro, / mira che giogo vii, che duolo amaro
dall'animale. mentre stava prendendo la mira, la colomba si levò in volo,
. alfieri, i-i 7: or mira, o lettore, in me omiccino il
giuliette 'gnaccarini. -prendere di mira: v. mira1, n. io
gioberti, 9-i-111: la politica esterna mira alla conservazione dell'equilibrio, e questo a
agitati dallo spirito della fede, si mira attorno una collezione di rappresentanti di tutte
su gli spaldi / pasce la vacca e mira lenta al pian; / e de
o, almeno, di spostarne la mira. carena, 1-150: 'presa
la tua futura lode, / e mira come il lor presagio accenne / famoso
gradisci, o filodemo, / e mira con buon occhio i versi miei: /
, della capacità legale delle persone della mira ad acquistare il dominio in chi possiede
troppo gravata pria: / s'ella mira bellezze rare, bellezze presenti, / al
, quando il racconto diventa descrizione e mira a porre sott'occhio le minute circostanze
nitidi presepi. manzoni, ii-7: la mira madre in poveri / panni il figliol
abboniscono; e ciò avviene perché chi mira rimane preso dal magisterio e dall'imitazione
§ § -prestezza di lingua? mira se tu vuoi vedere una prestezza armonica
a chi da piè del monte la mira ella par tutta dessa una misera che si
tutta la gloria degl'4 indovinanti 'mira et è ammirata, quando eglino sortiscono et
si trova. -con connotazione negativa: mira eccessiva, sproporzionata ai propri meriti.
ingrossassero tonde. menzini, ii-248: mira qual splende il cielo e mira quale /
: mira qual splende il cielo e mira quale / ardon gli astri diversi;
/ fra due legni ineguali egual si mira, / chyun d'altezza preval, l'
: per te ondeggiar sui campi / mira le verdi spiche, / prezzo di sue
della prigione. giuglaris, 179: mira nelle prigioni quanti riserrati, tal ora per
augello... sollevata appena / mira la rete che prigione il tenne, /
7 sdegnando prigionia di stretta sponda, / mira in vece di pioppi i teschi
. -1). letter. che mira all'uccisione del principe. mazzini,
regno / suo d'antiochia alti princìpi mira, / e leggi imporre, ed intro-
signoria! canteo, 159: contempla e mira ben l'alma figura, / quegli
si toglie o si nega un benefizio in mira all'interesse comune. -scherz
privo. s. maffei, 7-73: mira quest'occhi miei, che un tempo
procella. savonarola, 13-13: deh! mira cum pietade in che procella / si
profezia è universale in sé e nella mira. tutto il cristianesimo è una profezia cosmica
lxxx-4-95: egli, che tiene la mira più al proprio proffitto che all'apparenze
costituito da proibizionisti; che propugna o mira al proibizionismo. einaudi, 569
, e non più, e già non mira a prolissità di tempo né di pena
nova gioia / nel torneare e ne la mira nota. strafiarola, ii-49: partito
pronta e ferrid'ira / che prorompere si mira, / come selce tocca, in
, v-2-146: la propagabilità degli odori è mira bile. =
il 'marius 'e scritto colla stessa mira di propiziarsi cesare affine al guerriero arpinate
lo onore, deono altresì avere per loro mira la virtù. oliva, i-2-300:
: quando ne'tributi si ha di mira all'importantissimo punto della proporzione, niuno
l'atto del caprone che in amore mira la capra. cesarotti, 1-i-56: '
chi vi parla esclusivamente di questione politica mira a dar pascolo di secura attività all'ambizione
di lungo volo. -figur. mira, finalità. buonarroti il giovane,
plur. m. -ci). che mira a creare nuovi seguaci di una religione
porta, 2-353: ah, ah, mira il goffo con quanta grazia e prosopopèia
, / di quella forma ciaschedun la mira. 7. figur. rivolgersi
scongiuro. manzoni, ii-1-60: la mira madre in poveri / panni il figliol compose
, /... / deh, mira il popolo che a te si prostra,
proibizioni o le alte tariffe, con la mira di favorire le produzioni nazionali. stampa
0. ariosto, lvt-212: mira da un lato d'aquilon le prove,
): mostrasi sì piacente a chi la mira / che dà per li occhi una
: chi vuol prevedere al ben publico non mira ad alcun interesse privato. gualdo priorato
dante, par., 32-37: mira l'alto preveder divino: / ché
e finalmente, con un'esattezza di mira e con una forza di mascelle che si
virtù del loro arco, pongono la mira assai più alta che il loco destinato.
conv., iv-xxvii-6: se bene si mira, da la prudenza vegnono li buoni
valperga di caluso, 141: mira appresso di tetti asperso e vago / il
] / ingiusto ferro, isterilir si mira / de'monti il dosso discoverto, e
. e che propriamente ha piuttosto in mira d'indicare un tale stato di cose in
coloro che governano, diventati tristi, hanno mira ad arricchirsi del publico. m.
'croupier 'che ha sonno. la mira dei 'croupiers 'alle cifre lontane
lor bisogne / secondo ragion pogne: / mira poi più cagione: / a chi
da l'ultima punta, / che mira la vicina ausonia e fra scilla e
, alle sue punte attento, alla mia mira ». 2. per simil.
nei quali pontalmente [la calamita] mira al polo artico e si affissa in quello
, inspallò la doppietta, prese la mira, puntò. -prendere di mira
mira, puntò. -prendere di mira. fenoglio, 48: guardò oltre
col suo fucile, aveva tenuto la mira su di lui. 16.
da fuoco, puntare, prendere la mira. dizionario marittimo militare [tommaseo]
quando vi è un'unica linea di mira, mantenuta nel bersaglio per mezzo del-
quella che viene eseguita quando la linea di mira di ogni cannone è mantenuta sul bersaglio
il bersaglio, costituiscono la linea di mira unica, che deve essere riprodotta,
del sottaffusto ed a girare il vitone di mira, perché il pezzo sia dritto al
dante, par., 28-45: mira quel cerchio che più li [a dio
che balestra che sempre tiene la sua mira a uno dato e fermo punto.
2-i-502: è noto che la linea di mira e la traiettoria si segnano in due
punti, la linea naturale di mira basta al bisogno. -punto futuro
s'incamminò, prendendo per punto di mira la macchia biancastra sul pendìo del monte.
e sicuro. -per estens. mira (nella locuz. fermare il punto
7-117: come chi trae con la sua mira al lecco, / così costui al
elevazione, secondo la linea naturale di mira. cellini, 1-27 (74)
soldati che si divertivano a torli di mira e quelli che li punzecchiavano nelle reni
rosseggiante. leone ebreo, 277: mira che tutto l'emisperio è visto da l'
in tant'aversitate / che, ual mira de fore, / vede la morte sotto
(plur. -ghé). cura che mira a purificare l'organismo liberando l'intestino
e la confisca dei profitti illeciti, mira a risanare la moneta riducendone notevolmente la
cristo). bandello, ii-1183: mira le piaghe, che con larga vena /
gli altri com'ombre vane non come lumi mira. groto, 1-1: né però
grande varietà, varia grandezza, / mira, qual abbian in diversa vita
si riferisce al purismo linguistico o che mira a imporne i criteri. migliorini
, xii-6-518: considerando noi che la mira di coloro che attendono alla pubblicazione ed
dante, par., 6-87: si mira / con occhio chiaro e con affetto
adottando il linguaggio delle scienze esatte, mira a scoprire uniformità e relazioni tra i
mondo eterno, / a che siam giunti mira, almo pastore! / e cinto
del cielo, / mentre coperta a brun mira costei, / già si vergogna del
magazzini, 19-124: non hanno altra mira, altro scopo né altro pensiero che
effetti vistosi e volgarmente seducenti; che mira a soddisfare gusti facili e corrotti,
tavola ritonda, 1-386: tristano sie gli mira allora a guisa di serpente, dicendo
anzi troppo puzzano. campanella, 967: mira la opinion tua che puzza appresso tanti
di fetore? o caro amico, mira, per dio, il fine: che
: squadra. marino, 1-10-119: mira penne e pennelli e mira quanti /
, 1-10-119: mira penne e pennelli e mira quanti / v'ha scarpelli e martelli
occhio di osservatore ha già tolto ai mira la vita bassa della città, e un
una pernice o una quaglia, prendono la mira e fanno un fuoco di dannazione.
quanta beltade, / chi gli occhi mira, d'ogni valor segno, / dolce
nuova, 37-2 (146): non mira voi, se non in quanto le
chi non tenesse nel debito conto la mira dell'attuale presidente della pro-loco alla carica
le quarantane. tommaseo, 2-i-191: mira do'm'ha condotto la fortuna, /
/ beato si può dire / chi mira il mio bel sole / con armonia
24: ogni intelletto di là su la mira, / e quella gente che qui
: tutti i miei disegni hanno la mira... di poter vivere in quiete
nel chiostro] amor, né quivi pace mira. / ben vi fur già
con la vista ardita / talor non mira gli splendor celesti, / cade tra via
. m. - *). che mira a selezionare rigorosamente e a trascegliere ciò
va rabioso / quel vanni schilchi e mira scelerata. aretino, 20-230: scompiglia
. il corago, 76: mira il ciel che rabuffasi / e per via
da la chitarra, xxxv-ii-434: chi ve mira sì se meravegli, / vedendovi sì
le grazie amiche. varano, 1-519: mira le figlie, i dolci pegni tuoi
si scioglie: / ma lui non mira più la donna altera, / ché declina
, 1-6-26: chi coll'occhio dio mira di fede / e gli altri obbietti a
fiamme, e nultaffatto / stnnger si mira o raccorciarsi il fuoco. -per
, / con più dritto occhio ne mira e raccorta / l'ombre de'corpi che
suonare con molto giudizio, avendo la mira al corpo delle voci, perché, se
sforza, 25: piglia radice de mira el sole e radila e metila in bon
che nuotano. caro, 1-636: mira là sovra a quel tranquillo stagno /
i medici, cioè che prenda di mira il male nella sua radice. così '
, et altri altri modelli: / mira prismi, celindn, e cubi, e
dizionario di marina, 471: 'mira luminosa ': dispositivo che si usa
un lampadino per illuminare la massa di mira. oggi, per i cannoni che hanno
per i cannoni che hanno il congegno di mira a cannocchiale, l'accensione del lampadino
i cannoni che hanno la massa di mira si usano le radio-mire che si vedono cioè
propri lettori un periodico che abbia di mira il reale interesse dei cultori e degli amatori
radobla canoscenza / che 'n voi tuttora mira. = dal provenz. radoblar,
, i-77: il governo francese non mira se non se a raffermare il suo ascendente
o figliuol, -dice -la tuo madre mira! - / e iesù 'n qua e
non s'attende a periglio e non si mira, / e l'un l'altro
, / tutto insomma possiede e nessun mira. melosio, 3-i-340: del tempio colà
: yeffetto, il risultato a cui mira tale comportamento; truffa, frode, imbroglio
di distanza, tutti i colpi raggiunsero la mira. -cogliere di sorpresa (il
sopra ciò ch'ella ascolta e ch'ella mira. filicaia, 2-2-251: pensier vestiti
ché m alto a tutte l'ore / mira per dimostrare / lo suo nobile affare
, / sono, a chi 'l dritto mira, / in gran parte cagion di
/ con maraviglia adam fochi festivi: / mira dal suolo al ciel vanni infocati /
che muove / l'estremo passo e mira, / per più non rimirar,
: l'uffizio della critica, se mira a rallargare i confini dell'arte, se
selva] / ingiusto ferro, isterilir si mira / de'monti il dosso discoverto,
nella valle di sotto, a chi gli mira di sul monte paiono picciole ramatelle.
a mezzo. aretino, 1-76: mira qua che ramaiuoli imbrattati, che mortaio
1-13-237: il crudo, rampin gli mira a'piedi. oliva, i-2-85:
suprema che scaglia giove tonante: or mira se si conver in tono
/ che tra. lle nebie obscure mira donde / scorge la stella, a.
donna all'acque usate: / come la mira, egli aquattato e basso / stassi
fabro eterno dall'occhio de'mortali si mira che possa rapir l'animo nella contemplazione divina
17 cor ago, 76: mira il ciel che rabuffasi. /..
specchi e bersaglio, per aggiustar la mira dell'artiglieria, avvegnaché nascosta.
con incomparabil violenza l'anima di chi lo mira. muratori, 8-i-194: affinché
nel promuovere i propri interessi mostrando aver mira agli altrui, sono simili a quelle
. rasoìno. fagiuoli, x-88: mira là mille strumenti, / forbicette, /
, e porto più d'un miglio di mira, e non mosse niente dove si
legge, il risultato pratico-giuridico a cui mira una norma di legge. -anche:
vostre ogni ora / che chi vi mira con occhio ben sano / ratto s'inclina
/ che le sue opere chi attento mira / gli originali ravvisa estatico.
tu nel parlar del pastorei sincero / mira te stesso e ti ravvisa. pindemonte,
o mentale o concezione della vita che mira a ottenere principalmente risultati e vantaggi concreti
mentalità o con atteggiamento pragmatico, che mira principalmente a ottenere risultati concreti e a
t'adombrasse 'l lume, / mira [giunone parla a paride] 'l sembiante
recentazióne, sf. chirurg. terapia che mira a guarire una ferita o un'ulcera
sua man reciso. baldi, 96: mira quel foco / che par da tonde
non ama costei, quand'ei la mira, / par che bellezza ed onestà refute
segno di forze oramai ti truovi, mira a qual segno puoi reggere i pesi
risorse morali di un regime semicarcerario che mira a restituire alla società ipocriti, inetti o
. croce, i-3-347: per prender la mira, si comincia di solito col mirare
si trova il punto su cui la mira si fisserà. -per simil.,
, 8-827: non si presero più di mira [a trieste] gli stabilimenti appartenenti
. belloni, 2-ii-67: è nostra mira di manifestare ingenua- mente quel tanto che
le zecche ben regolate non abbiano in mira altro guadagno che quello della regalia.
sono giustissime, non avendo altro in mira che dì reintegrare l'onestà mia a
'ogni intelletto di là su la mira ': dove è da sapere che '
quel paese la maggior parte delle richieste a mira di tirarli con questa esca nel
, ii-617: il doria, tolta la mira e dato fuoco ad un grandissimo basilisco
il remeggio dell'ali, e tutto mira / il suol che l'aquitana onda
vista e l'intendimento di chi lo mira. milizia, ix-197: statue sopra un
a be'vostri occhi, ove si mira / cose remote dagli umani ingegni. tasso
ami forte a buon coragio; / or mira ben se la parola è sana,
quella libertà civile che hanno avuta in mira nell'unione sociale. pananti, iii-
di sé quasi dicendo a chi lo mira / simbol son io della beltà. tommaseo
essi, dichiarando ch'essi hanno per mira di distruggere gli attuali governi e che
, alle carceri che il reo si mira sempre spalancate per seppellirlo. bartolini,
sopra il grembo / de'lavorati campi / mira con fausti lampi / stendersi repentino estivo
significa un governo il quale ha abitualmente in mira la cosa pubblica e le di cui
respira / e disdegnosa le tue piaghe mira, / italia mia, non men serva
nome ai mortale, / alzati e mira il segno trionfale. ij.
miei spirti. martello, 6-iii-286: mira colà, vagheggia / nella marmorea loggia
tremolar le stelle in rugiadosi / vapor si mira; se al torrente il corso /
parte della rete che ti serva per una mira, la quale sempre nel riguardare lo
.. io dico, a chi le mira: ecco vedete / oro in oro
comunicazione] pure saranno tenuti meritatamente di mira mediante le strade trasversarli, le quali
arbasino, 14: la sorella di mira che era più vecchia di lei aveva la
-milit. rettifica della linea di mira: nelle artiglierie, spostamento della linea
nelle artiglierie, spostamento della linea di mira, prima del tiro, parallelamente all'
quella guisa retta donna face / quando si mira per volere onore. esopo volgar.
/ un altro là senza rettor si mira. saraceni, i-123: parecchi macedoni
'a gian piero lucini di mira sicura revolveratore? = nome d'
. salvini, 41-346: ma dove mira questo mio tanto da alto riandato ragionamento
un'italia che guarda in alto, che mira lontano, che riapprende l'arte romana
della loro attuazione; che tende o mira al ribasso dei prezzi. gramsci
occhio ricadìa: / chi non la mira ben non se n'andrebbe.
tutto il cuore, assicurandola che avrò solo mira al di lei vantaggio ed alla di
: 0 ricciolina da'biondi capelli, mira chi non faresti innamorare! panzini,
opposizione. 7. attività intellettuale che mira a informarsi su un argomento (filosofico
luoghi remoti. 3. che mira a ottenere un compenso materiale, un
traboccar, vólto alla vigna / giacer la mira sterile. soldani, 1-54: ricerchia
lido appare / a chi ben dritto mira, almo ricetto / d'ogni virtù,
fagiuoli, xiv-84: ben chiaro vi si mira nell'aspetto / quella sincerità deh'uom
. l. bellini, ii-36: di mira a mezz'uom lo sguardo fitto /
essa. marini, 261: ella mira e rimira, passa col guardo dalla
nuovo. goldoni, ll-94: questa mira che ho avuto nel dar le opere
scellerato, spianava lo scoppio, prendeva la mira, sparava. imbriani, 3-199:
gira, / ch'elio pur guarda e mira / come ventura corre: / e
, e il riconquisto d'allora fu quasi mira colo. faldella, i-4-12
. g. gozzi, i-9-192: mira / sciocca baldanza di colui che nacque
, e l'effigie bella sua quivi mira; / scorgela, et il fuoco cangiar
ancora non ardeva, vi perirono presi di mira dall'artiglieria, dalle bombe e dalle
il viso suo [di amore] si mira. ricospirare, intr. ordire nuove
gioia ha dell'urna; e se pur mira / dopo l'ese- quie, errar
. 3. che ha di mira l'intrattenimento piacevole di lettori (e
sole. la fisiognomia, 27: chi mira come femmina e che gli occhi gli
/ e che teso abil arco di mira ognor li pigli / vibrator di pungenti
è tale, perché si vede dove mira. magalotti, 9-2-69: voi mettete
, 1-297: nella prima tutta la mira dèe essere rivolta alle maschere, le
in cina è in corso una campagna che mira a reinterpretare e addirittura a ridimensionare il
spettatori. alfieri, 1-713: or mira: / già più che mezzo è riempiuto
e stomacosa di un vecchio che, se mira, lagrima; se parla, baveggia
tor della sua taglia, 7 piglia la mira e toppete alla quaglia. 4.
è maraviglia, perché l'occhio che mira nel suo oggetto lo vede chiaramente,
viii-18: più sfugga vera, l'ossessiva mira, / e sia bella, più
onde rifulge alto loreno, / intentamente ei mira. scalvini, 1-307: a me
sé lunga riga. caro, 1-635: mira là sovra a quel tranquillo stagno /
/ d'alto sudor la sua faccia rigata mira. marino, xv-17: se non
vino immateriale in coppa invisibile, oh mira / ebrietà che tutto l'essere penetrando /
, si ritirarono. fanfani, 3-100: mira com'e'ride la campagna! mira
mira com'e'ride la campagna! mira rigoglio di viti, di ogni cosa!
perdere di vista, avere costantemente di mira; porre a fondamento del proprio giudizio
a mirare questa bellissima. -prendere la mira, mirare. bellori, 2-295:
riporre speranze, aspettative; avere di mira o per scopo. -anche: essere
, solamente a lui era colta la mira con le saette. busca, 2-160:
un'esigenza. -anche: l'avere di mira o come scopo e fine.
qualcosa: tenutone conto; avutolo di mira. manfredi, 3-353: ora così
è che... tra noi si mira / roso talor dal sì tagliente ed
l'orse / ed or le stelle rilucenti mira. ciro di pers, 3-251:
: sente gioia e orrore / chi mira (nel ridir godo e pavento) /
qui, che da noi sua libertade / mira oppressa o la patria arsa e distrutta
. sua opera dovrà aver sempre ai mira d'instruire gli uo [omero]
- sei rimbarbogito? - mi risposero - mira sù! 2. tr. far
: chi vuol provedere al ben publico non mira ad alcun interesse privato, ché assai
: egli... avea preso di mira un ricco negoziante, e..
antigone che muove / l'estremo passo e mira, / per più non rimirar,
getto verso il bersaglio; riprendere la mira o assestarla nella posizione necessaria affinché il
onore appella. baldi, 244: mira quel che già in altri io rimirai,
il corago, 76: mira il ciel che rabuffasi / e per via
domenico da prato, lxxxvin-i-554: o mira nobiltà [della filosofia], che
manifesti del futurismo, 97: mira in altezza, in direzione, alzo
.., i rinforzi, la mira, le manticlle. tramater [s.
stampa periodica milanese, i-351: precipua mira d'ogni morale istituzione debb'essere il rinfrancare
, mediante l'importazione di sementi, mira a ottenere colture più resistenti alle malattie
1-5-9: volge a tergo lo sguardo e mira e spia / se calle v'ha
il cortese volgar., 607: mira ben dove rinvie -che giammai non ti
tronca, / che fin di qua si mira e ti dimostro, / era l'
spende ». marino, 11-51: mira il tragico ardor del pria crudele,
, / il sol ne tonde tremolar non mira / sì bella mai la ripercossa imago
ripiange / la sconsolata, com'più mira scorto / pendere in croce cristo,
naso). casti, ii-2-43: mira colui che ripiegato in su / ha il
cielo. marchetti, 4-155: mira oltr'a ciò che, se tranquillo e
edifici tanto ripiene che a chiunque le mira di su le mura della città porgono un
amor tutto dipinto. casoni, 304: mira i capelli... sopra la
tutto ripien di maraviglia / pur della ninfa mira la figura: / parli che dal
crisostomo], se ben dritto si mira, non è per un solo quello
a la sedia ha pur posta la mira, / e non vorìa che gli andasse
erta angusta via che tento, / venir mira al mio fianco amor vicino. /
sua bellezza. muratori, xiii-279: mira che il primo quadernario non serve solo
e risanatrici del mondo. -che mira a eliminare la correzione. piovene,
/ e face inamorato chi guarda o mira inveri la gioia mia. buonarroti il giovane
dubitò che il ministro non avesse qualche mira sopra di lui, non lo riserbasse
di alberi. giuglaris, 179: mira nelle prigioni quanti riserrati talora per mesi
), agg. neol. che mira a risocializzare una persona (un'attività
e più volte, quanto la tuo mira / citare suona in risonante istilo?
illuministico. leopardi, 34-55: qui mira e qui ti specchia, / secol superbo
, 1-8-124: bacia e dopo 'l baciar mira e rimira / le baciate bellezze or
attribuito a iacopone [crusca]: mira poi ne'gran signori / sì temuti
. 8. azione bellica che mira a respingere un assalto nemico (e
attacco stesso e risposta rigida quella che mira a distruggere immediatamente e totalmente la potenzialità
'l maestro mi disse: « or pur mira, / che per poco che teco
guardai, / ca ne lo speglio mira trapassando, / ristà alquanto,
ardori, / di quel platano appiè mira languente / come t'aspetta la mia bella
, / abbi pietà di me, mira, ch'io moro. goldoni, ii-218
intorno a be'vostri occhi, ove si mira / cose remote dagli umani ingegni.
con la stima del valore e con la mira di non offendere e non spiacere.
arbasino, 37: io dovetti imitare mira nell'imitazione della contessa bonamici inosservata che
di serafini in tal forma aggroppati. mira quell'unità della natura compossibile con la
siccome abbiami già avvertito, che la mira del nuovo risuscitatore dello screditato scetticismo non
hanno corso pel tronco. -che mira a contenere e a frenare l'avanzata
, iii-22-181: meno ancora si aveva la mira a riforme dello stato, nonché in
ma perché sol da un canto assalir mira, / né volentaer l'esercito sbarraglia,
, ecc.) con cui si mira a provocare la cessazione (definitiva o
quel governo, nella quale ho avuto più mira di richiamare a vostra serenità la memoria
peggiore. leopardi, 34-54: qui mira e qui ti specchia, / secol superbo
un torto o un danno da altri mira a rivalersi sulla controparte (nel nostro
la linea o il piano verticale di mira. a. falconi, i-m
giusto de 'conti, ii-89: mira se al tempo amor mi fu ben
/ qualora il prato e 'l ciel mira e vagheggia, / ne le stelle
dante, inf., 20-39: mira c'ha fatto petto de le spalle;
contesti metaforici. bonarelli, xxxii-459: mira / se le vie degli dèi / sono
rapporti tra gl'individui già presi di mira. bernari, 4-214: òupris scosse la
la lastrina metallica recante la tacca di mira per il puntamento, fissata a cerniera
questa fu ne'princìpi l'intenzione e mira de'primi professori e difensori di queste due
in posdammo, ad altro egli non mira che ad ottenere l'ingresso nella nuova biblioteca
chi per la confusione de'peccati non lo mira, e nell'abbondanza del pianto ha
. graf, 5-782: quant'occhio mira, / intelletto comprende e cor sospira,
pace dei mortali hai cura, / mira un superbo pargoletto alato, / come
: ei si rivolge e dilatato il mira / e gonfio assai quasi per nevi sciolte
sospinge lo sguardo sulle moltitudini e non mira che al trionfo della vera democrazia.
che allontani dal fine a cui si mira piuttosto che avvicinarsi. proverbi toscani,
costumi / son tai che chi lei mira ogni altra sprezza; / adolcisce ogni
e domestiche. tasso, 16-14: deh mira... spuntar la rosa /
mi trasse beatrice, e disse: « mira / [uanto è 'l convento de
gloria vui si'la più adorata, / mira e sacrificio da cristo asaminata, /
, li color'rosati: / cui mira, par che tutte gioie saetti. g
sacri vati trascorrenti al piano: / mira la terra rosseggiante e fumida / qual
propria di libidine. marino, xvii-99: mira fra lor [i pescij quel picciolin
che oscuramente ivi rosseggia, / poi mira adam tra limpidi ruscelli. mazza,
fuggi: al tuo cospetto, / mira, ei rosseggia, e vivido diventa.
tante spade, e al fin venir si mira. gbini, lxi-172: non lunge
apiglia, / e, con più mira, più se fa lucente. pazzi de'
proprio, tipico di chi possiede o mira ad accumulare ingenti ricchezze. s
agevolmente; dalla rotondità il tiro della mira certo. -superficie curvilinea delimitata da
rotonda, e i ragazzi la prendevano di mira con i sassolini. -veste
che raspa. / egli è lassù che mira la sua rotta, / con l'elmo
un aeromobile che segue una direzione o mira a raggiungere una meta diversa da quella
arbasino, xy: io dovetti imitare mira nell'imitazione della contessa bonamici inosservata che
suo fare era da predicatore, che mira a colpire gli ascoltanti e a stordirli con
ciel se apiglia / e, con più mira, più se fa lucente. campo
. monti, iv-148: forse la loro mira non tende che a far ruba di
ruberia d'alcuni polli fu preso di mira e confinato in una casa d'industria.
c. i. frugoni, i-9-110: mira come calpestato / piove il mosto rubicondo
raggere nel mio petto; presi la mira e il mio dito si posò sul grilletto
aventura futuro dono di chi la mira. gosellino, 1-132: con
tremolar le stelle in rugiadosi / vapor si mira,......
di tito. leopardi, 2-102: mira queste mine / e le carte e le
concento! /... / or mira il suol là dove / imprimon l'
gira, / ch'elio pur guarda e mira / come ventura corre. ciolo della
ruota dell'archibugio, e postolo in mira sparò la sua archibugiata con grandissima sicurezza
arruote. dotti, 1-269: deh mira [nerone] come a un re,
rote di martirio anco i palagi: / mira nei moti una magion, che ondeggia
solenni rustico sedile, / onde bruno si mira il piano arato / e verdi quindi
radobla canoscenza / che 'n voi tuttora mira, / ché chiunqua vo mira / non
voi tuttora mira, / ché chiunqua vo mira / non ha considerala; / m'
smira / non pò fallir, se mira / vostra considerala. = deriv
onde, dalla sacratica monitrice ad una mira umula hya- cinthina da parte collocata,
gloria vui si'la più adorata, / mira e sacrificio da cristo asaminata, /
commissario con quella pignoleria sadica in sostanza mira a 'impressionarcr, cioè a sfogare la
non arrivò al segno: prese la mira con l'occhio della sua intelligenza debole
la caccia. -anche: prendere di mira, tenere qualcuno sotto il tiro di
-minacciare. magalotti, 4-82: mira gran re de lumi, / padre,
, li color'rosati: / cui mira, par che tutte gioie saetti. g
e mi dicea morendo: / « mira se qual guerriero mi coricai cadendo ».
certi saettatori. ora siamo presi di mira da un ribaldo che c'insidia la roba
, conv., ii -canzone -47: mira quant'ell'è pietosa e umile,
. nel linguaggio sindacale, tendenza che mira, nell'ambito delle rivendicazioni o degli
di cristo e del ladro oggi si mira: / questo del primo ardir perde il
. g. gozzi, i-9-192: mira / sciocca baldanza di colui che nacque
bocche di grossezza, i quali tiravano di mira quanto fa un sagro, ma con
ginnastici. una giovane saltatrice sbaglia la mira ed invece di cadere sulla rete,
6. agg. letter. che mira solo a preservare la propria ricchezza (
lorenese nel secolo xvii e che hanno in mira d'istruire la gioventù e gli abitanti
questo sermone: / « ah, mira il pianto che nel sen mi piove,
delia guelfa saetta. marino, 1-10-249: mira tomaso, il giovane cortese, /
a buon co- ragio: / or mira ben se la parola è sana, /
: la conciliazione mia non parte né mira dalle stesse cagioni e agli stessi fini
., ii-x-7: poi dice: ^ mira anco quanto è saggia e cortese ne
o salute d'ogni occhio che ti mira, / conforto d'ogni mente isbigot-
somma sapienza del figliuolo; e questa mira la seconda gerarchia. idem, inf
eterno, / a che siam giunti mira, almo pastore. -resto archeologico
judei. savonarola, 13-7: « mira », disse « figlio, crudeltade!
, e i ragazzi la prendevano di mira con i sassolini e lui con la bocca
7: la jugoslavia è stata presa di mira dagli stati satelliti della russia con procedimenti
violatori scuopre, / che prendendo di mira via conducono / le maritate dal giacer d'
però il minutaggio. -sbagliare la mira, un tiro (nel calcio).
che, però, sballava clamorosamente la mira. 8. mandare fuori giri
euforico. reina, i-50: si mira ora sbalzato in alto dalle grandi promesse
verdeggi, e donna ti vagheggia e mira, / che sì dolce il su'
stati, da trent'anni, presi di mira, assaltati, sbaragliati con grande impeto
xvii-159-65: ora te sbenda ormai, e mira o'sedi; / e poi ti
, fallire il tiro, sbagliare la mira. -al figur.: errare in
degnar di guardare, di volgere la mira a quel segno. = comp.
, 106: nel complesso una gamma di mira ascendente, quasi a trasmutare la materia
incute timore o paura; atteggiamento che mira a intimorire o a diffondere preoccupazione e
o salute d'ogni occhio che ti mira, / conforto d'ogni mente isbigottita
siano sfogatoi, come uno ne avea alla mira il canale di lizzafusina. morri,
da lei freddo e stridente / ratto si mira [il ferro ardente], ove
odore. fausto da longiano, iv-238: mira la nostra superbia che si estende in
tose. scherz. cacciatore di scarsa mira. p. petrocchi [s
, / en terra andando per la mira. 21. matem. retta
opere di restauro e manutenzione o per mira esibizione sportiva. codice dei delitti e
deh porgi l'orecchie benigne, / mira la vita mia, senti le meste
tutti tutti nella polve / di là mira come sièno / scalpitati alla rinfusa.
. -i). letter. che mira intenzionalmente e per lo più in modo
di seta, quando da diverse parti si mira. = comp. dall'imp.
bilico, si direbbe, sulla linea di mira. = deriv. da scancire
perché tutti hanno preteso fosse preso di mira il salvagnoli. manzoni, pr. sp
vento). magalotti, 2-57: mira come furibondo / scappa là [il tramontano
'l temere, con la noce, la mira, lo scarcatore,
. g. manganelli, 5-150: se mira a casseforti, deve conoscerne la combinazione
vide l'anziano scattare e prender la mira. il primo nemico ebbe un grido e
zolle. jovine, 2-226: aveva la mira precisa, le gambe gli scattavano come
, spianava lo schioppo, prendeva la mira, sparava, lo vedeva cadere e
a garibaldi e a un moto che mira a scemare autorità al papato. -sminuire
e ben mille volte sfortunata lucrezia! mira a qual termine la tua scempiaggine t'ha
fanno sul teatro del mondo non si mira unicamente allo scenario! carducci, iii-4-215
simeoni, 1-143: questi, chi mira con la mente scevra / d'ogni
marina ancor l'immensa / mole non mira e lo scheggioso smalto, / alor che
schematismo1, sm. modo di pensare che mira a ridurre i fenomeni della vita,
suonare con molto giudizio, avendo la mira al corpo delle voci, perché, se
f. f. frugoni, 3-i-75: mira la vita di aurelia, ma spassionato
della straripevole collina. filicaia, 2-1-10: mira che frale schermo / son per lei
sollecito, / che delle care viti / mira il buon frutto perdersi, / e
la si scherza. baldi, 174: mira come / le cinge il curvo e
; a che mirava e a che mira la mala alleanza degli alleati? non soltanto
del serpente. mascheroni, 8-254: mira il segno trionfale: / donna, che
fugace fera / correre intorno et aggirarsi mira / né può con gli altri cani andare
ornamento schietto. bassani, 9: mira / candor puro, natia bellezza e
guittone, ii-20: amor, or mira s'hone / ragion che doler dia,
. a. cattaneo, iii-339: or mira, anima mia, il tuo dio
, 1-18-18: qual robusto talor tauro si mira, / superbo duca del cornuto armento
e generose. marino, 1-11-82: mira quell'altra, che con schivi gesti /
fuoco. buonarroti il giovane, 9-156: mira quel che fuoco e rabbia! /
: volta la faccia in su e mira una casaccia sciatta, scappata di mano all'
che 'n alto a tutte l'ore / mira per telletto, dimostrando che nella cogitazione non
che t'adombrasse 'l lume, / mira 'l sembiante realmente altero, / che
poeta... tira diritto alla sua mira, e con sarcasmo saliente a poco
ben dipinti / che spesso a chi li mira torna danno. m. fiorio
crate non impazza negli amori, se mira donnacce scollate che cantano? segneri,
vostro alto valor, / ch'entrola scorza mira, / talor dal volgo mi scompagna.
de'frati predicatori. marchetti, 4-155: mira... che, se tranquillo
, 8-21: quando / tanto sangue egli mira e tantemorti, / non so se ~
basso. manifesti del futurismo, 97: mira in altezza, in direzione, alzo
propriamente tirare sconsideratamente e senza cor la mira. 2. maldestramente.
borsieri, 64: il nostro poeta mira, tassando l'alfieri, adallontanare i principianti
ripiange / la sconsolata, com più mira scorto / pendere in croce cristo, suo
di male, / che ogn'uom mi mira per iscontraffatto. n. franco,
faceva quel lume, posta in lui la mira, il saettò e im- roccollo
. fiamma, 282: la luna non mira mai il fratello tutto scoperto, se
prima di scoccar il dardo, prendon di mira lo scopo che voglion colpire.
. 3. parte mobile della mira usata per i rilievi toscopolina, sf
linea nera che debba servir di mira al livellatore. il mese di marzo dell'
scellerato, spianava lo scoppio, prendeva la mira, sparava. leoni, 173:
gran città e le lacune, ma mira ancora da levante e da mezzogiorno molte miglia
a roma, destano in cui li mira grandissima maraviglia. nievo, 372:
. ovidio volgar., 6-145: mira li scorrenti rii con allegro mormoro.
lucida, l'otturatore è scorrevole, la mira è certa. bacchetti, 1-ii-74:
teatrale. goldoni, ii-94: questa mira che ho avuto nel dar le opere
nell'oscurità. mazza, 1-141: mira dal ciel disfavillare un raggio / che a'
ariosto, 37-65: tanacro, che non mira quanto importe / ch'ella le nozze
sopradolor ripiange / la sconsolata, com'più mira scorto / pendere in croce cristo,
infiamma e pugne'e ne'seguenti si mira un po'di scosceso. 4.
sf. azione di propaganda culturale che mira a far abbandonare e rinnegare i princìpi
né si deve star tanto pigliando di mira, ché non fa bella vista; ma
sculti marmi. tasso, 13-i-977: mira la sua tomba e il tempio / ora
un componimento in cui si ha per mira gli effetti d'armonia anziché la grazia del
conteso / a cuor piangente umil, mira, signore, 7 questo, che,
venti. campailla, 3-arg:. mira adam la galassia e il come intende /
. 5. provvedimento finanziario che mira a ottenere forti economie di spese,
tutto il no al terzo cesare si mira / con occhio chiaro e con affetto scura
: per lo più si deve aver di mira di collo- scherz. non essere in
. lomazzi, 4-ii-384: un che mira un serpente sdrucciolante per terra è invidioso.
le due braccia insieme, prende la mira poi scende precipite ad imbroccarla palla che il
arco e la freccia, / presa la mira, in volto e nelcor torbo, /
del secessionismo o dei secessionisti; che mira alla secessione da un organismo socio-politico,
: il pontefice ha avuto tutta la mira ad aggrandire... la giurisdizione
vedrà. leopardi, 34-53: qui mira e qui ti specchia, / secol superbo
l'archibuso fa nel volgersi secondando con la mira il volo dell'uccello, si comunichi
scorte, / quando il crudo rampin gli mira a piedi / e quando il tocca
bellezza / che face amante ciascun che la mira. /... /
xvii-159-65: ora te sbenda ormai e mira o'sedi. -giacere nella sventura
sponde, /... / mira due stirpi tue d'eroi feconde / unire
perché aveva per impronta una cervetta che mira il sole ed il motto tedesco '
: è noto che la linea di mira e la traiettoria si segano in due punti
cotesti punti, la linea naturale di mira basta al bisogno. 7.
quanto ho io riferito ad altro non mira che a far comprendere quanto facili, anzi
gonna. 19. prendere di mira. - anche assol. boiardo,
segnare le caccie. -prendere di mira con pettegolezzi, critiche, giudizi feroci
che in quel segno avean posto la mira. crudeli, 1-11: ella appena si
ultime contrade. mascheroni, 8-256: mira già vinto l'uno e l'altro polo
, quanta beltade / chi gli occhi mira d'ogni valor segno. felice da massa
a un bersaglio, per esercitarsi nella mira. bocchi, l-iii-179: con istudio
non arrivò al segno: prese la mira con l'occhio della sua intelligenza debole
-essere fatto segno a: essere preso di mira (da spari, colpi).
[della redenzione] / molto si mira e poco si discerne, / dirò
: dato ch'io non abbia avuto mira in questo volume, congregato da amici
dell'arte. 7. che mira, tende, aspira a qualcosa.
, / chi ti riguarda e ben ti mira fiso, / se s'ina- mora
bentivoglio, 12-652: del semiadusto cinto / mira fece intendere essere passato il semestre
risorse morali di un regime semicarcerario che mira a restituire alla società ipocriti, inetti
miss norvegese e una slava », commentò mira pizzicando una sigaretta nell'astuccio, intanto
sema. -analisi semica: analisi che mira a individuare la composizione semantica di un'
con maraviglia adam fochi festivi: / mira dal suolo al ciel vanni infocati /
, che con tante benigne pupille vi mira quante sono le stelle ond'egli va
, un intellettuale); che mira a tale risultato e lo ottiene (
e fiede. chiabrera, 1-i-132: mira più sempre gli ottoniani arcieri. rasori,
(con valore aggett.): che mira a suscitare la curiosità morbosa dei lettori
peri, 3-1 io: mille orribil fantasme mira e sente / l'occhio e le
enrichetta; a lei ti volgi e mira ». -collocare sotto i sensi
notino il tempo e l'uso della calamitache mira al polo sono invenzioni d'animo divino.
s'è fatto quest'anno, con la mira d'aver galeotti, la somma trapasserebbe
: per lo più si deve aver di mira di collocarli [gli alveari] in
gieta- to gie sia uno puoco di mira polverizata, da poi cum il deto
sorgi e respira / e disdegnosa letue piaghe mira, / italia mia, non men serva
, predic. serdini, 1-236: mira di roma afflitta le ruine, / rimasteeterno
con il risveglio della coscienza nazionale che mira all'unione anche culturale degli slavi del
spiriti con la freschezza... mira la varietà de'colori: ora imbevendo la
gl'insegnava, s'ei cogliea di mira, / che il corner degli dei non
25: qual più con leanza / li mira corno piace al detto amore, / quello
neotestamentaria. segneri, i-19: mira quanto ad ogni piccola cosa ti perdid'animo
, 2-2-1 io: quando v'abbi per mira il solo serviziopubblico e il comodo della patria
buon governo che no, poiché avea mira di rimettere a sesto le cose dell'
vocabolario filosofico-democratico, i-21: la vera mira... è / negli abissi del
dei carabinieri o, peggio, preso di mira dal fucile di qualche sentinella.
a colpire il bersaglio, sbagliare nella mira (anche nell'espressione sfallire dal segno)
colpa, alle carceri che il reo si mira sempre spalancate per seppellirlo. e.
che non vi si può pigliar la mira? passato questa semplice, picciola e debolissima
-assol. scarpelli, 1-109: mira il foco infernal, ch'arde e non
faretra. marino, 1-11-82: mira quell'altra, che con schivi gesti /
tende a soddisfare ed agli obiettivi che mira a raggiungere. 4. che
/ per dolcezza di gloria chi la mira. ariosto, 8-48: negli occhi
speranza / nel cuor di chi la mira per sua manza. gherardi, lxxxviii-i-642
sfera de l'orologio che nella piazza mira. temanza, 86: la torre deltorologio
buscinassi un poco, òtigliani, 2-263: mira la doglia, ond'io mi sferzo
ond'io mi sferzo e fruscio, / mira la pena, ond'il mio sen
, o quasi, al piano di mira, il proietto vi produce un buco
che stava a terra, sfide di mira, di destrezza, anche per saggiare le
: oltre i vetri smerigliati il grido di mira sisfilacciava via via più afono nella sua ambascia
sfinitiva, al cuore / mai sempre in mira, attenuante, ascosa. =
sfogatoi, come uno ne avea alla mira il canale di lizza- fusina.
che sol basta un tantin coglier di mira? / non è quel tempiù da
il masso enorme, e '1 sozio mira, 7 e l'ubin, sfracellati il
sente sfrascar la selva e genti nuove / mira là dove il rio scorrendo allaga.
nascere... come sperimenta chi mira una formica. perciocché le parti riuscendo sfuggevoli
. gli occhi di ciascuno che la mira. battista, vi-3-155: schiodate, angeli
non possibile. 5. che mira a colpire l'immaginazione. papini,
campailìa, 1-6-26: chi coll'occhio dio mira di fede / e gli altri obbietti
nella lavorazione della seta, operazione che mira a eliminare la sericina e le sostanze
tempeste, che pare abbiano preso di mira anche il nostro sgraziato stato.
s. v.]: 'posi la mira allastarna, sebben lontana; sgrillettai e l'
bresciani, 6-iii-33: l'imperterrito giovane freddamentegli mira al cuore, sgrilletta l'acciarino e non
, torvamente. contile, i-i7: mira come si volta a dietro sguerciandomi.
che andava irrefrenabile e immancabile alla sua mira! panzini, iii-591: giulio natali mi
sibilar questo sermone: / « ah mira il pianto che nel sen mi piove,
dal basso senso e folle, / mira sicura i già passati inganni / e trae
acuto (il giudizio); che mira a scopi ben chiari e sprezzante del
siderea luce, / e apparvero per mira opra d'incanto / irradiate dal di-
l'hanno mai avuto in mira... si sono nobilitate e prostituite
lei che s'abbandona / sul bracdeh mira come italia e spagna, / le più
: mirata da ciascun passa e non mira / l'altera donna, e innanzi al
sei nata / adaver signoria su chi ti mira? lucini, 11-220: venite a noi
ben dire che dopo kant piglia la mira perpetua qualunque mente speculativa alemanna e in
3. figur. azione che mira a screditare chi ricopre una carica di
/ di sé quasi dicendo a chi lo mira: / « simbol son io della
individuazione, in quanto che si avrà di mira la persona, come quella in cui
, 6-34: questo [il medico] mira casteno e tosto prende / un cartoccio
altro viaggio; / e quinci ora mira la sua tomba e il tempio, /
volte sperimentato da chi ode l'une e mira l'altre, con tanto maggior efficacia
, comportamento o discorso o affermazione che mira deliberata- mente a ingannare, a mostrare
crudeli, 2-98: fra tenebre ella mira / oppression livida e nera / tender
/ tender l'arco e cór di mira / alma candida e sincera.
volta [il parlamento] si raduna senza mira di sindicare il re ed i ministri
di trovarne ditendenze del cubismo analitico, mira a studiare la mostrazione geometrica alla
dante, inf., 4-87: mira colui con quella spada in mano, /
quella benedetta beatrice, la quale gloriosamente mira ne la faccia di colui 'qui est per
; / piante, di cui men vaghe mira ed alleva il sole, / e
gran giove mogliera e siròcchia, / mira l'onor della mia compagnia, /
l'onor della mia compagnia, / mira, se ho ragione e bene adocchia »
il più lontano possibile o prendendo di mira un bersaglio; scagliare giù o anche lanciare
. slottizzazióne, sf. processo che mira a eliminare i fenomeni di lottizzazione delle
uno schieramento. tesauro, 2-ii-9: mira quel ferreo metallo..., trapassa
e con la solita precisione di mira colpì col suo disprezzo la sputac
sfinitiva, al cuore / mai sempre in mira, attorniante, ascosa. alfieri,
che si rechino a reclamarli. mira / tutto smarrito de la grande angoscia /
splendore. zuccolo, 24: avea mira [galba] di rimettere a sesto le
qual fanciullo? ancora languì? / mira che fronte pallida e smarrita1 n.
inginocchia e vuol perdono, / e mira e sente smidollati e tace, / e
e smira / non pò fallir, se mira / vostra consideranza. chiaro davanzati,
basta, » smorfiò bibì. che mira deliberatamente a ingannare, a e o,
(femm. -tricé). che mira a privare di un'identità nazionale.
nel corpo. bugnole sale, 7-225: mira quel volto, ove il rigor s'
bella armonia con la dolcezza, / mira le altere membra, ove fiorisce / con
per travolgere il cuore di chi la mira? fantoni, il-91: appena / tu
, i-27-237: ho villeggiato al taglio della mira, a stra, e or qua
2-12: navicando, tanto fiso il mira / ch'amor nel cor ne le mise
, 159-11: per divina bellezza indarno mira / chi gli occhi de costei già mai
nella snaturata richiesta contro gli ezzehni, mira con orrore insidiargli la vita il figliuolo enrico
signore e signori') ho voluto prendere di mira quella smania di vivere, di divertirsi
: / sfar al mondo, che non mira oltra la veste ». parini, 327
. l. pascoli, 1-218: mira come è stato in esse attaccato alla sodezza
filo della schiena se penso che alla mira che eravamo non ci voleva più che un
neologismo..., la soggettità, mira a togliere questa struttura anche nel pensiero
faràe soggiacere. gigli, 2-176: chi mira cére, suggiacére), intr.
se in mano al terzo cesare si mira. cronaca di isidoro minore volgar.,
, / porge tanta dolcezza a chi li mira / che i solari raggi gli par
al tempo eletto / tardi avveduto lacrimando mira / l'altrui campo vicin solcato e
sforza, 25: piglia radice de mira el sole e radila e metila in bon
gli feccia vedere la strada, ha di mira la superior prudenza, la prudenza regnativa
ne del trattato di feldchirch, a mira di divertire con tal cautela le leghe
ed altro, si è avuto la mira di comprendervi anche la quantità di tela solina
, / che delle care viti / mira il buon frutto perdersi / e i sudor
greve dolglienza, - intanto che la mira sta gioioso. 2. intr
o ragiona. lubrano, 2-326: la mira dèe fissarsi a quel che vi salva
... rimasticando l'inflessione di mira. 3. approssimazione e superficialità
uando è en sommo a la montagna, mira a la cità de peroscia. orenzo
piaghe mira, / italia mia, non men serva
intento alla forma che alle cose, e mira principalmente all'eleganza, alla grazia e
reggi, alto motor del cielo, / mira, ti prego, il nostro dubbio
filli gentile / il pur riguarda e mira, / né sa se si sospira o
5-80: s'io fosse fuggito invér la mira, / quando fu'sovragiunto ad oriaco
che sorbe el cor de qual fiso te mira, / non dài deletto ad altrui,
sorbóne, agg. disus. che mira, con astuzia e abilità, al
, da trent'anni, presi di mira, assaltati, sbaragliati con grande impeto e
regno e regno. sacchetti, 50: mira a la discordia che fu tanta /
consentimento di cesare. -moto rivoluzionario che mira a instaurare una nuova forma di governo
medici, i-228: chi questa beltà mira, / d'eterno e dolce amor
, / sospese di clorinda in alto mira / l'arme e le sopraveste: allor
filli gentile / il pur riguarda e mira, / né sa se si sospira o
: il fero argante, che se stesso mira / del proprio sangue suo macchiato e
parini, 381: sola il dolor non mira / clori del suo fedele; /
ride e sospira, / già ridente si mira. pananti, ii-81: dolce sospira
idem, 326: se l'occhio non mira, / il cuor non sospira.
ibidem, 258: chi dinanzi non mira, di dietro sospira. ibidem, 278
all'acque usate; / come la mira, egli aquattato e basso / stassi per
: mirata da ciascun passa e non mira / l'altera donna, e innanzi al
cobugio che non si può sostentar a mira con le braccia, ma si scarica
arte sottilmente frodolenta, come quella che mira ad occultare il substrato conferendogli il colore
e che quelle che fur prese di mira sono tutte sotterra. pirandello, 8-123
rito, da luogo di salute amorosamente ci mira. sottigliatura (sottilliatura), sf
lo suo splendore / lo peregrino spirito la mira. / vedela tal che quando 'l
che la maggior parte de'pittori non vi mira e le trascura. c. campana
in tant'aversitate / che, qual mira de fore, / vede la morte sotto
forti, i quali tutti han di mira l'oasi della ricchezza, e sottogiogo faticano
. aretino, 26- 161: mira qua che ramaiuoli imbrattati, che mortaio sottosopra
0-173: 1 grandi non hanno altra mira che di lacerarsi per invidia e di
. -in senso concreto: comportamento o mira o desiderio troppo ambizioso. latini,
dante, inf, 4-88: mira colui con quella spada in mano, /
istallazione de'consigli si ha avuto in mira di aggravare solamente le grandi fortune.
come annidiate sur una torre presa di mira dai fucili nemici,... ora
. dante, inf, 4-86: mira colui con quella spada in mano, /
che però, squinternati e spaginati, alla mira non facevano mapoliti bastoncelli conficcati in terra
della porta, 2-355: mira con che bel garbo ragiona il furfante!
asparagina (v.). la mira. sparagióne, sm. tose. persona
, imbal cello fermassero la mira lontana dall'uccello, anticipando per samato
e andando la palla a dirittura della mira venisse ad arrivar nell'istesso tempo al
il volto. filicaia, 2-2-155: ah mira come / pallida esangue per pietà diviene
lassù largamente bruni farsi / i solchi mira quella sua pupilla / lontana, e i
casali. carducci, iii-3-273: bruno si mira il piano arato / e verde quindi
e stomacosa di un vecchio che, se mira, lagrima; se parla, baveggia
chiese vai / ogni uomo che ti mira il cor ti dona. conto di cordano
del viso d'una donna che vi mira. s. caterina da siena, vi-52
spazia b. corsini, 13-99: mira qual maestà, mira qual grazia / s'
corsini, 13-99: mira qual maestà, mira qual grazia / s'accoglie in lei
/ s'accoglie in lei, deh mira il bel crin d'oro, / gli
d'ostro e di neve, il paradiso mira. parini, giorno, i-1132:
per lo più di pessimo gusto che mira unicamente a ottenere un alto livello di
o nappe. fagiuoli, x-88: mira là mille strumenti, / for- bicette
le magnifiche sorti e progressive. / qui mira e qui ti specchia, / secol
specie intanto in sé di quel che mira / ritrae, come suol ombra o specchio
se noi presupponiamo lui aver questa sola mira di cantare enea peregrinante da troia in italia
corso, nel comune, avuta di mira la maggiore possibile economia compatibilmente coll'esattezza
un avvocato dalla voce più spedita e dalla mira sicura legga per tutti e con gusto
inganno; / a ciò mia mente mira, / sì mi 'nsolleva d'ira,
riso, / fo come quelli che mira la spera / del sol: sua luce
può cercar disire, 7 se ben si mira con intero core, / deh,
, ii-617: il doria, tolta la mira e dato fuoco ad un grandissimo basilisco
sociale. -con uso appositivo: che mira ad attirare l'attenzione di un vasto
ii-q32: mentre l'una e l'altra mira / la rara e incomparabile bellezza,
in campagna alla testa del suo esercito e mira con gli occhi propri, ove fumante
od erto che siasi) aprir si mira. baiai, 86: mentre vo spiando
molestavano in questa bisogna ebbero anche per mira, spiccando la-fayette da washington, di
/ perché chiar vede, chi fisso ci mira, / ch'egli è ca- gion
processo, quando non fusse stato una mira particolare di luchino. 3.
.., non mai perdettero di mira... il fine ultimo della
/ e larghe penne aquila, allor che mira / da quercia alpina sue compagne.
svela il guardo, o madre, e mira / di cavalier gentil drappello altero,
come una giuncada al buon 2. che mira solo a farsi dare denaro. duca
il bombardiere di là potesse aggiustar la mira. se ne vedono frequenti nelle antiche
, che finiva per collocarglielo sulla linea di mira. 10. archit. scala
5-81: s'io fosse fuggito invèr la mira, / quando fu'sovragiunto ad oriaco
gran parte / quando degna e mi mira, / sì di lei spira -diletosa vita
, / quando delia il fratello opposta mira / dall'alto punto, e che di
ferocia. leopardi, 711: ah mira / come a te s'avvicina achille il
, 1-i-665: lo spirito della legge mira... a favorire i blocchi.
, 7 ad incresparsi al margine / mira che appena van. foscolo, gr
esteriore). tesauro, 2-ii-119: mira quella naturai constituzione della persona, robusta
rubino. algarotti, 1-ix-296: cerere mira, come lieta intorno / di gravi spighe
verde il mondo e quando già si mira / del folto bosco impallidir la spoglia.
molli e lenti. marino, 1-10-np: mira penne e pennelli e mira quanti /
1-10-np: mira penne e pennelli e mira quanti / v'ha scarpelli e martelli,
valore avverb. algarotti, 1-ix-271: mira di pope / come all'eroe vola spontaneo
22: non si è mai perso di mira, durante la guerra, lo spopolamento
orse / ed or le stelle rilucenti mira, / via de l'opaca notte,
tremanti spose e la innocente / età (mira) le supplici lor destre / sporgono
, 4-37: vincenzo salvagnoli... mira troppo a primeggiare; è troppo sposato
impercettibilmente il moschetto per accompagnare con la mira quei tre che procedevano laggiù. calvino
orrido teschio di ternbil trace, / mira, lidia, mio sol, l'empio
scema. giov. soranzo, 138: mira come di rabbia i cor maligni /
. de'mori, 1-118: mira qua giù ch'un vento di sospiri /
.. / e se l'occhio ben mira, / se ben l'osserva e
due estremità del pezzo il punto di mira, cioè quello perpendicolare all'asse dell'
. cne qui sarà il punto della mira ricercato. 11. ant.
squarciata nube. bruni, 518: mira il tutto fetonte / abbagliato e confuso,
g. manganelli, i-130: questa proposta mira a stabilizzare - parola squisitamente italica -coloro
il guardo, o madre, e mira / di cavalier gentil drappello altero, /
quante male (a chi ben dritto mira) / che fan stalla de vizi il
-stampa d'informazione-, quella che mira a tenere informato il pubblico sugli avvenimenti
laurea del giordani, certo non ebbe in mira gli articolisti dell'« archivio storico »
la starna, / se vi scappa di mira vostro danno. -stare come
suo e pensi e consideri dove più mira e dove più si diletta, fra pensare
dio da la magion stellata / li mira e sente al cor doglia e pietade /
... di quel monte siciliano si mira un gran numero di argillosi coni troncati
li possa sortire, tutta la loro mira si stende... alla destruzione e
ti giovi il crin lavar, / mira pietosa il popolo / steso al tuo santo
g. giustiniani, lxxx-3-1056: tiene la mira al confin con turchi come più periculoso
la mano. peri, 15-70: sol mira involta di color funebre / ombre che
), agg. che ha di mira unicamente gli aspetti formali (la creazione poetica
canino, / se un gatto mi mira, / la mia fibra oh subito,
mi trasse beatrice, e disse: « mira / quanto è 'l convento de le
scrupoli e di remore morali propria di chi mira unicamente al proprio tornaconto. arpino
: storaca, teda, croco, mira, manna, papavero. = var
stordir la gente, / quando vo'mira 'n viso. buccio di ranallo,
a biscia, che non appostino di mira, a salti, a lanci, scampa
par che ogn'alberel che vi si mira / di qualchedun de'suoi l'im-
/ ch'empion di gran terror chiunque le mira: / queste d'icaro sono e
sparse intorno al tuo piè [amore] mira e sorride. foscolo, 223:
la madre e l'altro che sul foco mira. / quel si sommerge e l'
), tecnica drammaturgica con cui si mira a rompere l'illusione scenica di una
eliminare risolutamente. segneri, i-352: mira oramai di proposito quali sieno gli attacchi
, ix-218: oh che straordinari « mira, o norma », che stupefacenti «
g. zane, 88: mira gli strazi e i danni / ove se'
che sorbe el cor de qual fiso te mira. bandello, 1-17 (i-210):
che ciò fusse. caro, 678: mira [enea] il travaglio, mira la
: mira [enea] il travaglio, mira la frequenzia, / e le porte
sinora stintamente educato,... con mira più tosto d'imprimergli buoni costumi et
lei freddo e stridente / ratto si mira. saboatini, 46: si potrebbe anche
/ e quando alcun pietosamente 'l mira, / lo cor di pianger tutto li
legatura. casti, i-1-273: or mira que'che vanno a gruppi e branchi,
. buonarroti il giovane, 9-156: mira quel, che fuoco e rabbia! /
fiamme, e null'affatto / stringer si mira o raccorciarsi il fuoco.
cameriera che è come me, della mira. sono così soletta ora!
con gli occhi e col pensiero intento / mira de'campi il sito e la vaghezza
ricamo, punto consistente in tese or mira / qual mi segue di belle / amorose
33: l'ignea stella che pietà non mira, / ma sempre di mercé si
, agg. che convince o mira a farlo usando la dolcezza o la lusinga
. rebora, 3-1-454: la mia collana mira a ciò che vivifichi e suada a
o lo scopo di persuadere; che mira a ottenere il consenso o la benevolenza
latina, orazione di carattere esortativo che mira a convincere il destinatario o l'uditorio
tanti, e non sempre ebbe in mira l'unità e la convenienza, spezialmente
se 'l veder torto del vostro giovanni / mira le region terrestre et ima, /
. rurale. rezzonico, 161: mira, arcadia, per lui quanti già resi
nelle signorie. fagiuoli, i-9: tu mira in oltre, come a lui succede
scaramuccia, ded:. chi non mira con inarcato superciglio in v. e
una richiesta. boiardo, 1-1-35: mira parlando e mirando favella, / né cosa
e vesti suntuarie. 4. che mira allo sfoggio di materiali preziosi (una
artiglieria (anche nell'espressione suola di mira). stratico, 1-i-113: sopra
pezzo, per sollevarlo ed abbassarlo alla mira. piccola enciclopedia hoepli, 3142:
immediate susseguente, non essere altro mira il pregiatissimo quadro di enea talpino.
, così definita dai suoi promotori in quanto mira a tirar su più gente possibile per
sturzo, cxix-117: con tale critica si mira ad altro: svalutare il cristiano che
odierno è impulso veemente di civiltà e mira a far profittevoli al comune progresso quegli
serenità. 13. fallire la mira, non colpire il bersaglio (anche
: la mano dell'empio non ubbidì alla mira dell'occhio e svariò dal segno un
svela il guardo, o madre, e mira / di cavalier gentil drappello altero.
concavo monte. magalotti, 4-183: mira qui lo smeraldo, ov'è rimasa /
verso di me; ma non mi mira; mi saluta; io sventolo una mano
dal segno, se pone egli medesimo la mira altrove. borgese, 1-62: «
pernice o una quaglia, perdono la mira e fanno un fuoco di dannazione. soldati
con la fronte contro la tabella di mira. giovani che non volevano una
50 in 5. -tabella di mira: in una nave da guerra, pannello
al quale ci si appoggia per prendere la mira. 12. milit. tabella di
salire nelle sue posizioni. -tacca di mira: piccolo intaglio su una placchetta metallica
di biagino sgranato dietro la tacca di mira. 2. ciascuno dei segni
... incitate in chi vi mira desiderio di reverirvi. poerio, 3-424:
mettere li talari e venire via senza prendere mira a'campanili. 2.
soverchio male, / che ogn'uom mi mira per iscontraffatto. petrarca, 119-96:
, 6-78: tutti questi ragazzi hanno una mira infallibile: diventano tutti tiratori scelti.
bocca da fuoco e la linea di mira; per mezzo di due cilindri metallici
di tale asse con la linea di mira. 6. locuz. diventare talpóne
, e non sazio di vederlo il mira. a. verri, ii-268: si
e quasi un insidioso tarlo, che mira a nuocere ed a distruggere ambedue.
2. figur. scopo a cui si mira. fausto da longiano, iv-116:
, inf., 30-132: or pur mira, / che per poco che teco
le nuove d'amor tede scavi / mira due stirpi tue d'eroi feconde / unire
del concetto di giudizio riflettente, che mira a identificare una finalità interna e oggettiva
televisiva di scarsissimo valore culturale, che mira unicamente a ottenere un alto livello di
germogliar dal suolo / temeraria viola ancor si mira. 2. che si comporta
l'ira. pascoli, ii-170: la mira del poeta, né solo rispetto all'
allora che il governo l'aveva tolto di mira: ma, vedendosi scoperto, cercò
/ dentro il mio cor, né mira la tempesta / che lo sconvolge tutto.
, che finiva per collocarglielo sulla linea di mira. -che è particolarmente appropriato,
/ l'anima tempestosa / di chi ti mira, acqueti e rassereni. s.
gioia ha dell'urna; e se pur mira / dopo tesequie, errar vede il
imprendere giudicio di caso alcuno che abbia mira alla temporalità o che sia in qualche
. bartoli, 14-1-65: non si mira l'ornamento dell'elsa, ma la tempra
ant. anche -e). che mira al raggiungimento di un dato fine,
(con valore aggett.): che mira a propagandare o a diffondere una determinata
e più che all'effetto artistico, mira ad altri scopi e interessi. b.
... ciò, tendenzialmente, nella mira di giungere a 'un'approssimazione di obiettività'
poeta. ammirato, 1-i-210: la mira dell'uomo civile non altrove ha teso l'
arbasino, 14: la sorella di mira... al ritorno si fermava al
darsi tal vanto. bruni, 287: mira quali gli addita eroi lontani / entro
negata. luca pulci, iv-84: mira la pietra lora assai, e seco /
teodicèa, sf. teol. dottrina che mira a una conciliazione razionale della presupposta bontà
del critico, l'inconscio dell'editore mira a salvaguardare la personale libertà di opzione
tira / dietro al mondo e a suo mira; / ogni error fate per l'ira
. (plur. -ci). che mira all'in grandimento dei possedimenti
, qui; ansia di redimersi che mira ad uscire dal terrorismo puritano della predestinazione
accanita- mente polemico e denigratorio, che mira a screditare l'attività altrui.
, / porge tanta dolcezza a chi li mira, / che i solar raggi gli
sinistra / se il ricordo non sbaglia mira. -terzultima sillaba (o la
bellezze mie non prenda a riso / mira ciò che tu perdi e ciò ch'
castigliani... hanno avuto sempre mira d'unir quel membro al resto del corpo
mia, la quale, prendendo di mira qualche sbaglio del vocabolario, mi aprisse
da s. c., 2-6-11: mira questa moltitudine, alla quale appena bastano
comportamento o indole o anche atto di chi mira a far prevalere con intransigente fermezza,
tirannia (un governante); che mira a imporla, a istituirla, a farsi
italiana, tante scelleratezze orribelmente el mira, / e man ge meto in testa
li occhi 'n alto leva, e iesù mira, / el viso graffia e '
in un sol capello avrebbono dato di mira senza errare. gemelli careri, 1-i-237
impio tira / che caritade e iustizia non mira. savonarola, 7-ii-158: l'anima
giovane, 9-189: oi- mè! mira, mira / quel pazzerel ch'a'suoi
9-189: oi- mè! mira, mira / quel pazzerel ch'a'suoi colombi tira
ruota dell'archibugio, e postolo in mira sparò la sua archibu- giata con grandissima
tende che a finirlo, o non mira che al guadagno. linati, 19-151:
nove, dieci anni, prendere di mira le rondini con il tirasassi?
oro / tinto coperto, a veder cosa mira / sì per valore e sì per
magnanimo. tasso, 13-67: or mira d'uom c'ha il titolo di pio
pungenti o di beffe; prenderlo di mira. -anche: raggirarlo, ingannarlo.
. ovidio volgar., 6-145: mira li scorrenti rii con allegro mormoro,
li scorrenti rii con allegro mormoro, mira le pecore che tondeno l'abbondante grimigna.
. reimpieva di vaghezza gli occhi che 'l mira vano. n. franco
topomatto. fagiuoli, xii-145: attento mira, ed ecco un topo schizza, /
della sua taglia, / piglia la mira, e tòppete alla quaglia. 2
leopardi, 720: le funeree tombe / mira di quei che con fulmineo acciaro /
attività economiche, in forza del quale si mira a ottenere, a parità di costi
nova gioia / nel torneare e ne la mira nota. libro di sydrac, 183
tale tecnica. aretino, ii-45: mira che collana lavorata di traforo. documenti
navigato verso la stella 60 miglia, la mira batterebbe bene alla punte del trinchetto come
. dispositivo ot verticale di mira, solitamente costituito da un regolo e
un regolo e da due punti di mira attraverso i quali si delimita una precisa
prora costante. -ant. capacità di mira. biringuccio, 2-156: gli bisogna
, o quasi, al piano di mira, il proietto vi produce un buco,
quel segno, dove egli aveva posta la mira, egli ha fatto l'ufizio del
. ovidio volgar., 6-105: mira li occhi lucenti su di tremante splendore
berchet, 208: di là mira la sua gente / come vinta lo abbandoni
tutti tutti nella polve / di là mira come sièno / scalpitati alla rinfusa,
le galee non potessero esser colte a mira, le fece coprire ancora con vele tramezate
. francesco di vannozzo, 8: mira gli raggi suoi che dàn splendore /
, 106: nel complesso una gamma di mira ascendente, quasi a trasmutare la materia
, 297: ogne luce mortai non mira el sole, / ma lei può trarmi
lo tira; / e, poi lo mira, / forte s'adira, / ma
i molteplici aspetti della vita umana che mira a trascendere fino al divino senza perdere
destriero ha più corrente, / si mira a dietro, e vede ben che lunge
di aver presente che la mia collana mira a ciò che vivifichi e snoda a
. i. frugoni, i-10-166: mira, come hai le gote macilente, /
l'occhio altrove ti trasporti, / mira il barbuto dio, che, gonfio e
due », soggiungeva prendendoli sotto la mira « voi due, raccomandate l'anima
). ella porta, 2-140: mira che volto acerbo, che fronte crespa,
e non sazio di vederlo, il mira, / l'ammira e 'l tratta.
, spianava lo schioppo, prendeva la mira, sparava, lo vedeva cadere e
delle fatiche passate: ma sol tenne mira a quanto di travaglio gli rimaneva.
ma questi pure saranno tenuti meritamente di mira mediante le strade traversali, le quali senza
a me trasverso, quasi sdegnoso mi mira. -strabuzzato, stralunato (l'
che vèn, ch'ogn'om la mira, / che fa tremar di chiaritate tare
qualunque volta si vedono col canocchiale prese di mira. d'annunzio, v-3-633: ei
il grembo / de'lavorati campi / mira con fausti lampi / stendersi repentino estivo
: rugiadosa nube / sopra il capo si mira, a cui nel mezzo / splende
nomi, 5-56: tutti cogliean di mira gl'inimici, / perché di qua
uccello). segneri, i-43: mira quel povero pesce, ch'è nella rete
a tanti, e non sempre ebbe in mira l'unità e la convenienza, spezialmente
testa. carducci, iii-17-347: il parini mira più addentro e più in alto:
; / se bene apertamente il danno mira. cattaneo, iii-4-146: quel bell'ingegno
il fero argante, che se stesso mira / del proprio sangue suo macchiato e
radobla canoscenza / che 'n voi tuttora mira. chiaro davanzati, xi-6: io vivo
pongono d'intorno a mirarla e ella mira loro, e non s'avegono che rimangono
valore avverb. casti, ii-2-43: mira colui che ripiegato in su / ha il
, istituzioni. sacchetti, 50: mira a la discordia che fu tanta / tra
rimunerativo, salariale-, principio sindacale che mira a ottenere un trattamento retributivo il più
di alessandro magno e rinunciava a qualsiasi mira espansionistica. per questo, forse,
o sugo nerveo, per ciò tutta la mira deve per la lor cagione /
un veder sol un viso ove si mira, / un in esso affissarsi, benché
proprio, che è relativo o che mira o si basa sull'unità o all'unificazione
plur. m. -ci). che mira a coinvolgere l'intera umanità, che
-università popolare-, istituto o associazione che mira a diffondere tra la popolazione una cultura di
d'ascoli, 2565: l'uranoscopo sempre mira al cielo / perché ha un occhio
note: 'ut queant laxis resonare fibris / mira ge- storum famuli tuorum / solve polluti
. -anche, per estens.: chi mira esclusivamente al proprio utile, al proprio
di vaghezze. guarini, 126: mira quante vaghezze ha t ciel sereno, /
/ punto l'animo nostro il ciel non mira, / né con valido sforzo al
. -lieve imprecisione di allineamento nella mira di un bersaglio, compiuta per ovviare
più folta e più serrata, posi la mira nel mezzo apunto a uno che io
volevo che azzeccasse la battuta, cogliesse la mira, trionfasse proprio su me, considerato
gird o gyrd, propr. 'verche mira liberare progressivamente l'individuo na a
pasolini 1-124: si accucciavano prendevano la mira, e zac col palmo della mano
fussi allevato, / ogni uom ti mira per un pecorone. guazzo, 1-112:
. folengo, i-268: deh, mira cotesto zaratano lombarduzzo come si mette al
e zelo / del crocifisso dio rimmago mira. c. gozzi, 4-16: della
ch'egli ha da pigliare, né mira che siano ricchi, né si vergogna che
e fuggì senza biso di mira e dalla verticale passante per il punto di
3. per estens. spreg. che mira a confondere, a truffare, a
. zoppo. latti, 2-2-40: mira un colà che, torto e zoppicone,
schiatta nostra terrazzana, trascurando per altro quella mira de'greci, che alle tenzoni destinavano
cola di rienzo, 106: chi lo mira, chi li tocca... lo