a volo. leopardi, 34-55: qui mira e qui ti specchia, / secol
mirata da ciascun passa, e non mira / l'altera donna, e innanzi al
. -guardare innanzi: aver di mira il futuro, pensare all'avvenire.
nostra voglia. baldi, 181: mira un poco, quanto / bene innestato v'
. tasso, 5-68: se non mira il ciel con occhi torti / l'opre
. i. frugoni, i-3-157: mira i fronzuti tronchi / e, tessute di
, coperto. salvini, 12-6-538: mira quanta forza / mostran, e portan
/ sdegnando prigionia di stretta sponda, / mira in vece di pioppi i teschi ignudi
allagato. baldi, xxxvi-396: mira i colli inondati il nudo sasso /
un dio sant'uomo, non ebbe mira più alta che di distruggere il peccato e
v. gussoni, li-6-205: avranno la mira di tener lontano dalle vicinanze loro i
errore: / l'una el ciel mira, e l'altra intenta a terra.
4 ogni intelletto di là su la mira ', non voglio altro dire se non
una persona; intento, obiettivo, mira; piano, disegno, progetto.
può, talvolta, operare senza alcuna mira o disegno; senz'intenzione non opera
che narra. 5. che mira unicamente al proprio interesse; mosso soltanto
gli interessi che non abbiate più la mira a l'onore e a la quiete de
vuol prò vedere al ben pubblico non mira ad alcun interesse privato. zanon, 2-xix-339
regno / suo d'antiochia alti princìpi mira, / e leggi imporre,..
, spianava lo schioppo, prendeva la mira, sparava. leopardi, 908:
de'circuii. alberti, 2-65: chi mira una pictura vede certa intersegazione d'una
gualdo priorato, 10-x-139: la principal mira del cardinale era di calmare il torbido
uccidere e sepellir vivo in calamità chi la mira o la serve. tasso, 18-59
i mezzani scrittori puosono principalmente la sua mira d'intonicare la bella fondata fede e
b. corsini, 13-99: mira qual maestà, mira qual grazia /
corsini, 13-99: mira qual maestà, mira qual grazia / s'accoglie in lei
peri, 3-no: mille orribil fantasme mira e sente / l'occhio e le addita
è l'unità qui? appunto tutto mira ad un segno, siccome dissi:
, i-380: non avevo altro in mira... che di liberarlo da
regno / suo d'antiochia alti princìpi mira, / e leggi imporre, ed introdur
pastori, / s'inurba, e mira marziali feste / nei templi additti a'trionfali
va tra vaghe sponde, / e chi mira invaghisce e chi l'ascolta / co
per nova cosa, orme santo la mira, / ed ella sta davanti a la
, al sicuro, manco giusto di mira. = voce dotta, lat
l'invida dea gl'inseminati / campi mira. carducci, iii-10-293: più giustamente
gli assisterebbe con gente e denari a mira divilupparla in una rottura col turco.
cacciator della sua taglia, / piglia la mira, e toppete alla quaglia. gioberti
i difensor. fantoni, i-82: mira di calpe su l'invitto scoglio / dalle
invogliatis- simo. imperiali, 4-10: mira, mira colà, come invogliati /
simo. imperiali, 4-10: mira, mira colà, come invogliati /..
: se 'l mio pensier le strane voglie mira, / fra cui l'uomo s'
di sangue orribilmente involto / uom si mira tal volta egro e ferito, /
, disseminato. baldi, xxxvi-396: mira fra sterpi e dumi biancheggiar tossa involte
riscontra alcun per via, / no '1 mira e non gli parla. marino,
. costanzo, vi-854: la tua stella mira /... là, in fondo
di quel che si è, o mira a coprire vizi e colpe con ingannevoli
/ né quivi amor, né quivi pace mira. / ben vi fur già,
inganno; / a ciò mia mente mira, / sì mi 'nsolleva d'ira,
s. c., 7-1-17: or mira la faccia degl'irati 0 di coloro
. andava irrefrenabile e immancabile alla sua mira! d'annunzio, ii-798: cavai
fonte a sé stesso, ei di sé mira / nelle chiare onde l'ispido ritratto
] / ingiusto ferro, isterilir si mira / de'monti il dosso discoverto, e
, 275: di propizia luce / mira cosperso il cielo e i campi e i
parte più stretta de l'istmo che mira garbino, trovaremo sotto la division de l'
ch'è il fondamento dell'allegorico, mira a gli avversari e nemici esteriori e
oscura tomba / istrusse, ed umiltà mira che segna / sul duro sasso.
studio, non aveva mai avuta altra mira che d'istruirsi e di conoscere a fondo
. iterativo, agg. che mira, serve, tende a ripetere o
iugulare. iugulatòrio, agg. che mira a strozzare, a scannare. -
ma s'io fossi fuggito in ver la mira, / quando fui sovra- giunto ad
i-ii- 101: lo storico, che mira un po'più in là, /.
/ un altro là senza rettor si mira. pananti, 11-68: filinto se ne
, alla quale avevano sempre avuto la mira i suoi predecessori. petruccelli della gattina
morbidezza e i grandi non hanno altra mira che di lacerarsi per invidia e di
la gran città e le lacune, ma mira ancora da levante e da mezzo giorno
. nomi, 5-56: tutti cogliean di mira gl'inimici, / perché di qua
lancia e con scudo a chi vi mira / egualmente d'amor fere e difende.
fuga a biscia, che non appostino di mira, a salti a lanci, scampa
/ lo sguardo alquanto il cavaliero e mira / la bellissima donna, onde repente
; / ella con occhi languidetti il mira. alfieri, 8-23: tremule spesso e
e la sera languido e secco si mira. lemene, ii-367: come rosa,
e cader su 'l tergo il collo mira. -essere velato di una malinconia
il mar bacia l'arene, / mira come festivo egli se 'n viene. carducci
, e come uccelli già presi di mira, ci tenghiamo alla larga. arici
da la miseria tua, lucrina, mira / qual amante seguisti e qual lasciasti
cotal mesto nocchier dal lasso mare / mira in alto raccolta atra procella, / e
florido campo occhio drizzato, / se mira i dilettevoli colori, / bianco tutto
ad ora alto baleno avvampi, / mira, in quei lucidissimi momenti, / la
vii-3: la dispietata mente, che pur mira / di retro al tempo che se
-alimentato. tesauro, 2-ii-203: mira quel celebrato eridano... che
/ dal terzo ciel quest'aurea luce mira / de gli occhi ardenti e de le
torna al signore. mascheroni, 8-256: mira, già vinto l'uno e l'
g. c. croce, 65: mira che ceffo di babuino. / il lavéggio
sovra il grembo / de'lavorati campi / mira con fausti lampi / stendersi repentino estivo
quale è odore che se incende, la mira, la cassia, il cina- momo
: come chi trae con la sua mira al lecco, / così costui al ber
quando si leva, che 'ntorno si mira / tutto smarrito de la grande angoscia /
, ii-ix-5: sì come quello che mira riceve la forma ne la pupilla per retta
se ne va in quello ch'elio mira: e molte volte nel dirizzare di questa
, 97: ride l'uom quando egli mira / in altrui legger difetto, /
: conviene guardare il fine dove direttamente mira il legislatore, e non quello che
diritto civile '; quando ha di mira i costumi, la decenza e l'ordine
vi-4-5: delle tue coorti i padiglioni / mira a i lembi del reno il gran
. parini, giorno, iv-768: mira, o signor, che a la tua
. savonarola, 13-4: deh! mira quel cinedo e quel lenone / di porpora
si vada. comanini, l-m-261: mira 'l pepone estivo, / che,
di letizia, / mi disse: « mira, mira: ecco il barone /
/ mi disse: « mira, mira: ecco il barone / per cui là
a capire nessun atto che avesse una mira diversa, preferivo la solitudine, la
il sen che nutre i liberi / invidiando mira? lucini, 4-199: 'plagium
, e così dica: / « mira come son bella e come lieta, /
giusto, ed a l'alto / mira, e s'irradia ne l'ideale.
15-228: l'uffizio della critica se mira a rallargare i confini dell'arte, se
l. pascoli, ii7318: si mira alla lindura del taglio e si trascura
, linea dell'asse, linea di mira, linea di proiezione o di tiro
fondo alla bocca. 4 linea di mira ': quella che parte dall'occhio
di marina, 402: 4 linea di mira ': retta congiungente l'occhio del
, nelle armi portatili la linea di mira è costituita da una piccola massa di
è costituita da una piccola massa di mira posta anteriormente verso la bocca dell'arma
dell'avversario. -topogr. linea di mira: retta individuata da un raggio luminoso
., ii-ix-5: sì come quello che mira riceve la forma ne la pupilla per
se ne va in quello ch'elio mira: e molte volte nel dirizzare di questa
. liquidativo, agg. che mira a liquidare, ad allontanare,
di qua su, più fiso or mira / questi lucidi alberghi e queste vive
misti e bianchi. menzini, i-265: mira questa / tazza illustre in suo lavoro
carbon già spento. battista, vi-2-23: mira quel toro,... come
soprarizo d'oro. ariosto, 10-82: mira quei segni, un bigio, un
, per rendere orizzontale una linea di mira o un asse, oppure per rendere
del livello. marino, 10-136: mira intorno astrolabi ed almanacchi, /.
. milit. puntamento di un'arma; mira. a. cattaneo, ii-24:
ruscelli [tommaseo]: pigliata la mira dove vuoi, farai tanti palmi costiero
, ii-335: i magni ostelli / mira e i marmorei templi, e alle locande
, 9-53: passa più dentro, e mira un gran loggiato / che circonda il
dormi riposato nelle ciocche d'oro loiose / mira coloso caporiccio angelicato.
e lordo. aretino, 1-76: mira qua... che candelieri carchi di
gli arenosi fondi / del mar non mira fertili e possenti? / chi fra quei
degli occhi. dossi, iii-331: mira bene, o nipote, il funesto lo-
, / pasciti d'idre, e mira bieco e losco. bonarelli, xxx-5-77:
losco almeno, / ché losco e torto mira / chi la beltà mirata / non
va tra vaghe sponde, / e chi mira invaghisce e chi l'ascolta / co'
(femm. -trice). che mira al lucro; che lucra, merita,
facciate passar per vostre, e poi mira che voi non ne fate caso,
. tasso, 18-31: quella lui mira in un lieta e dolente: / mille
se non in quanto considera lui e mira lui per li suoi effetti. petrarca
, 12-5: fuor del vallo nemico accesi mira / i lumi. 2. emanazione
e impalidita vista. bruni, 287: mira qual luminosa e lieta ride, /
, e avvertivasi che i prencipi avessero mira di straccar una parte e l'altra,
3. per estens. che tende o mira a lusingare; che è diretto ad
ferro aver, non ch'altro, mira / dal troppo lusso effeminato a canto.
. alberti, iii-256: mira che in donna troverai parte alcuna,
pongono d'intorno a mirarla e ella mira loro, e non s'avegouo che rimangono
il fero argante, che se stesso mira / del proprio sangue suo macchiato e
, che pur nelle più calde espansioni mira con mente fredda all'utile e godibile
c. i. frugoni, i-10-166: mira come hai le gote alcuno liberale
pigli; / ché s'al ver mira questa antica madre, / in nulla sua
, 30-2-20: quantunque il tutto a una mira e a un punto solo risguardi,
certo niuna. passero, 2-1: mira / l'opra divina e l'immortal suo
abilità. lalli, 2-2-40: mira un colà che, torto e zoppicone,
l'arme. campanella, 967: mira la opinion tua che puzza appresso tanti
guittone, xxix-179: chi magior sé mira, / menore en amor vegna.
il mio brando / vibralo in me. mira, ancor nudo il petto / porto
. i. frugoni, i-2-91: mira, o magnanim'ombra, / qual luce
, 226: i magni ostelli / mira, e i marmorei templi. -aula
f. f. frugoni, iv-437: mira e rimira là quel maialone maiuscolo,
luogo). fazio, iii-18-73: mira a destra il mal fatato e rio /
studio, non aveva mai avuta altra mira che d'istruirsi e di conoscere a fondo
sino al fine, e pervenuto al fine mira se resta tuttavia carta da leggere.
buon governo che no, poiché avea mira di rimettere a sesto le cose dell'imperio
: almen ci avessi io posta alcuna mira, / poi ch'avea pur la
il tuo corpo / in cui si mira il mio amore, / trovo la tua
odore). menzini, 5-116: mira a dentro e 'l vedrai fracido mezzo
le bocce, molto istinto. poca mira, poca mano, e pratica quasi
/ se in mano al terzo cesare si mira / con occhio chiaro e con affetto
irritato diveniva feroce. botta, 5-228: mira vano questi provvedimenti alle rendite dello
, la culatta, i rinforzi, la mira, le mantiche. =
sto fresca a fidarmi di te! mira il bel ritratto della dapocaggine: viso tinto
impercettibilmente il moschetto per accompagnare con la mira quei tre che procedevano laggiù e da
gli marito, / e ne volgo la mira al giuntatore. filicaia, 2-1-236:
diletto dell'occhio. leopardi, 2-193: mira queste ruine, / e le carte
sì me martella / amor dicendo: or mira con disio / questo novello iddio
de medici, 13: alla corona mira / acuta e sì crudele: / vedi
martira / che glorioso il suo morir non mira. giov. soranzo, 182:
se dritto dritto a cristo non si mira. alfieri, 1-262: -lasciami elettra;
in contrasto con la verità e che mira a nascondere intenzioni inconfessabili, qualità personali
si accende a sdegno, se in rivoltarsi mira che chi lanciolla non altri fu che
/ da vero masnadier, prende la mira. manzoni, pr. sp.,
. -intenzione, intento; scopo, mira, obiettivo. basadonna, li-2-223:
alpini massi. bertola, xxii-752: mira la cima alpestre / del masso più
; dirigersi ad uno, avendo di mira un altro. = dimin.
famiglia / dei conti e dietro lor mira i ministri / con l'argentate mazze.
china a raccogliere un sassetto e prende la mira. = comp. da mazza1 e
, che nell'esplicazione delle sue attività mira al conseguimento di determinati fini, ordinariamente
. carducci, iii-9-116: il trovadore mira a fare un bel lavoro artistico,
fare un bel lavoro artistico, e mira più che altro alla peregrinità delle frasi
, ii-ix-5: sì come quello che mira riceve la forma ne la pupilla per
se ne va in quello ch'elio mira. idem, par., 26-19:
pace i flutti e per quiete / mira nettuno i lidi suoi languenti, / dan
decorso di una malattia; terapia che mira al risanamento generale del- l'organismo.
... 'dommatica', quella che mira a ristabilire un legame ragionato fra le
i consigli e le consolazioni date nella mira di far prendere certa direzione speciale alle
3. insegnamento di grado universitario che mira alla formazione professionale dei medici. l
e men principale scopo dee aver la mira a liberarlo da quei mali che lo tormentano
-scherz. medico da borse: che mira a spillare quattrini al paziente con cure
/ la viltà de la gente che vi mira, / perché raggiate in ira.
che vèn, ch'ogn'om la mira, / che fa tremar di claritate l'
sospira, / perché sempre mendici egli vi mira. -gramo, tribolato (un
poi tutta. tasso, 2-42: mira che l'una tace e l'altro geme
tutta dilectosa / a colui che la mira, / tanto che ne sospira.
vii-i: la dispietata mente, che pur mira / di retro al tempo che se
oh in quante strane guise / languir si mira il villanel digiuno, / chino in
sangue, alfii neroni, / grandeggiar mira in usurpato soglio. 5.
insegna. marini, 261: ella mira e rimira, passa col guardo dalla
pende, e gli atti osserva e mira. tassoni, 2-19: mentre vi s'
frugoni, i-3-21: sposa egregia, or mira quelle / lucidisle sue foglie sono molto
di maraviglia, / pur della ninfa mira la figura: / parli che dal bel
e maraviglia. pindemonte, 4-97: mira, o diletto, /...
o un valore morale, avendo di mira esclusivamente il proprio vantaggio personale; farne
le zecche ben regolate non abbiano in mira altro guadagno che quello della regalia;
, attività utilitaristica, lucrativa, che mira esclusivamente al profitto; speculazione finanziaria.
avversa. lemene, xxx-5-239: mira, o tirsi, che, dura mercé
premio amor a l'altrui fé, / mira, o tirsi, che dura
valore. 2. bersaglio, mira. n. franco, 61:
un'opera dell'ingegno); che mira prevalentemente ad assecondare i gusti facili e
del mezzogiorno d'italia, con la mira di dare loro una soluzione positiva.
, accompagnare. algarotti, 1-ix-271: mira se un fatto bello il secol dora
mesce l'anglia al suo dir, mira di pope / come all'eroe vola spontaneo
il danno. algarotti, 1-ix-296: cerere mira, come lieta intorno / di gravi
fine, meta; progetto, proposito, mira. monte, xvii-864-3: i baron
innalza; e come prima / fornito il mira, ad atterrarlo è volto, /
sorga la gloria. baldi, i-46: mira e vedrai / che non han meta
di sangue orribilmente involto / uom si mira tal volta, egro e ferito, /
questa particella de la meteora per l'ignite mira adam meteore belle, / ond'esclamò:
precauzioni e di consuetudini con cui si mira a prevenire e a guarire le malattie
suono. fallamonica, 344: mira colui gran successor di pietro, / detto
, per poterle adoperare, metterle in mira. citolini, 317: il caricar l'
confine francese sotto ginevra, il punto di mira cade alquanto a ponente di zurigo verso
di tradimenti. menzini, 5-116: mira a dentro e 'l vedrai fracido mezzo
: la republica veneziana, avendo per mira la conservazione e la pace, tanto si
quel di mezzo, ch'ai petto si mira, / è il gran chiròn,
micromerìsmo, sm. biol. teoria che mira a rintracciare la base di ogni manifestazione
. micromira, sf. fotogr. mira utilizzata per controllare il potere risolutivo delle
del nostro secolo, a tutto ciò che mira al miglioramento generale [ecc.]
: sovente a chi tanto adentro non mira con la coscienza, fa migliore amarle [
d'una miniera. 4. che mira a difendere e a esprimere attivamente determinati
letto colla coda. -prendere di mira; essere puntato, essere teso contro
menazza. n. salimbeni, xxxix-1-102: mira ben se su- spira e se minazza
giov. soranzo, 164: mira com'io son bella e t'innamora /
dipinta. bùgnole sale, 2-251: chi mira o chi è mirato è più lascivo
la caduta del ministero in carica; che mira all'abbattimento del governo.
11 luminoso corno. campailla, 3-6: mira, oh stupore! in
volte sperimentato da chi ode l'une e mira l'altre, con tanto maggior efficacia
la virtù del loro arco, pongono la mira assai più alta che il loco destinato
, con lo aiuto di si alta mira, pervenire al disegno loro. ariosto,
non va la botta ove n'andò la mira, / non che però lontana vi
stia ferma? convien rispondere che la mira non si muta altrimenti, perché,
l'artiglieria ancora; e mantenendosi la mira, il tiro riesce sempre giusto.
la mano dell'empio non ubbidì alla mira dell'occhio e svariò dal segno un
saetta: tiene ancora l'occhio a mira e, ritirando con la mano il braccio
fuoco con la miccia, di piantarlo alla mira su la forchetta e di strascinarselo inutilmente
, 363: ci presero subito di mira: per fortuna tenevano la mira un
subito di mira: per fortuna tenevano la mira un po'alta, e le palle
l'anima è trasmessa. / a mira di balestra o di cannone / l'occhio
mettere come niente, anche sotto la mira di un fucile, a nettarsi lè unghie
dopo essersi attardato solo per un istante nella mira, fece scattare il grilletto. cassola
caduta. si rimise in posizione di mira, ma non le riusciva tener fermo
impercettibilmente il moschetto per accompagnare con la mira quei tre che procedevano laggiù e da
marionette. -balist. angolo di mira: angolo determinato dalla linea di mira
mira: angolo determinato dalla linea di mira e dall'asse della canna. - linea
asse della canna. - linea di mira: v. linea, n. 1
linea, n. 1. piano di mira: piano verticale passante per la linea
piano verticale passante per la linea di mira. 2. bersaglio, obiettivo di
/ facendo de'due amanti una sua mira. landino [plinio],
ma perché traggono le saette ottimamente alla mira. -per estens. punto che si
potenti raggiungeva la lontana boa galleggiante, mira e meta dei più audaci.
che porta un intaglio, detto tacca di mira o massa di mira o, comunemente
detto tacca di mira o massa di mira o, comunemente, mirino). -mira
, la culatta, i rinforzi, la mira, le mantiche. idem,
'l teniere, con la noce, la mira, lo scarcatore, la lieva e
per corre l'uccello fermassero la mira lontana dall'uccello, anticipando per certo spazio
e andando la palla a dirittura della mira venisse ad arrivar nell'istesso tempo al
s'incontrassero. carena, 1-135: 'mira ': segno stabile nella parte superiore
, l'otturatore è scorrevole, la mira è certa. non mi lasci.
l'armaiuolo non magnificava la precisione della mira, la capacità del serbatoio-munizioni, la dolcezza
. dizionario di marina, 471: 'mira luminosa ': dispositivo che si usa
ibidem, 472: 'massa di mira ': piccola sporgenza metallica fissata verso
le bocce, molto istinto. poca mira, poca mano, e pratica quasi nessuna
nella balestra, / e la mia mira accecata / da quanta polvere infesta!
, con lo schioppo impugnato, la mira sicura. -per estens. facoltà
croupier » che ha sonno. la mira dei « croupiers » alle cifre lontane.
un avvocato dalla voce più spedita e dalla mira sicura legga per tutti e con gusto
nei rilevamenti topografici (ed è detta mira a scopo, quando sul regolo può scorrere
grossa linea nera che debba servir di mira al livellatore. bacchetti, 2-xxiv-380: un
parte della rete che ti serva per una mira, la quale sempre nel riguardare lo
: s'incamminò prendendo per punto di mira la macchia biancastra sul pendìo del monte
son già a norimbergo, onde la mira / lontan si può veder della mòntagna /
i mezzani scrittori puosono principalmente la sua mira d'intonicare la bella fondata fede e
: io son sempre il berzaglio a ogni mira, / ognun fa sopra me sue
per solo altrui dilettare, senza altra mira di onestà o di giovamento a buon
quale è da credere che abbia grandissima mira..., resteria perso tutto
di ongaria. ammirato, 1-i-210: la mira dell'uomo civile non altrove ha teso
più ch'in altri luoghi rivolta la mira de suoi pensieri in sangertude. aleandro
: si vede in ogni parte la mira del marini d'andar arricchendo la nostra lingua
d. bartoli. 1-2-57: la mira sua batteva non tanto a cacciare i cristiani
piuttosto cercare di collocarci al punto di mira in cui furono i contemporanei d'omero
nostra terrazzana, trascurando per altro quella mira de'greci, che alle tenzoni destinavano ed
1-278: non può fallir la tua secura mira, / perché 'l piede erri o
non avendo io in questa causa altra mira che la conservazion de le ragioni de la
loro azioni per fine lo onore e per mira la virtù. gualdo priorato, 8-460
azzioni s'era sempre governato con la mira di sostener la religione. galanti
ospiti inermi, non so per quale mira sinistra. palazzeschi, i-759: lo chiamavano
vantaggio. pinamonti, 489: colla mira più tosto all'eterna celeste eredità
bersaglio e ser- vansi di me per mira, perché ora mi prega lucio, ora
voglia parte, se non avessero una mira ferma a qualche cosa che fusse loro es-
le pubbliche leggi spezialmente da avere per mira la pubblica tranquillità. 9.
. 10. locuz. -aggiustare la mira: dare un indirizzo preciso e definitivo
dei miei pensieri contraddittori, della mira che aggiu stavo in quei
stavo in quei giorni. -alla mira di qualcosa: in corrispondenza,
fenoglio, 2-200: fermai il carro alla mira degli altri e poi diedi una
spiata agli altri servitori. -alla mira di qualcuno-, prendendolo come bersaglio
a saettar si diero alla sua mira / e dardi e sassi.
dardi e sassi. -alzare la mira: rivolgere i pensieri, l'attenzione,
: ben aveano gli ateniesi alzata la mira, vivente ancora pericle, alla sicilia;
, troppo amarlo, e non alzar la mira in alto per ferirle il destinato bersaglio
avian però in soggetti / maggiori alzò la mira. -esigere un prezzo troppo alto,
la giusta valuta, alzan la mira e chieggon degli spropositi. -aumentare
delicato, sentono che il prezzo alza la mira, fuggono via che pare abbino
abbino veduto il diavolo. -a mira, di mira: individuando un bersaglio
diavolo. -a mira, di mira: individuando un bersaglio ben preciso
vanvera nel buio, e i romani a mira nell'oste allumato. serdonati, 9-224
dardi ed artiglierie df nemici tirate di mira. gigantea, 31: gran torre
gigantea, 31: gran torre a mira scocca la balestra / nella nimica e furibonda
è si vicin che scocca / di mira già la catapulta il dardo. segneri
suddetto forte, coglievano i difensori di mira. -scegliendo con cura il punto debole
dato nel segno, perché tirai di mira, egli è probabile che voi fallirete il
della torre dirizzando il vostro vedere a mira per el diritto del dardo, e lì
achillini, 96: tutti tre cavalcavano a mira / per quelle selve, pieno ogrtiun
, pieno ogrtiun de audacia. -a mira certa, a mira ferma: in modo
audacia. -a mira certa, a mira ferma: in modo da poter mirare
, le quali d'alto, a mira certa, percotevano con gran danno i francesi
perché i primi traevano contro di loro a mira ferma. -a mira di qualcosa o
di loro a mira ferma. -a mira di qualcosa o di fare qualcosa: con
con animo intrepido e mosso puramente a mira di publico bene. assarino, 2-i-105:
più a titolo di timidezza, che a mira di prudenza, non volle in modo
tener lontana da'suoi stati la guerra a mira di scuotere a'sudditi quei travagli e
quando si prende il volo a sola mira di sollevare se medesimo, non è altramente
altramente miracolo. -a prima mira: a tutta prima, a prima vista
che l'ebbero per maschio a prima mira. -a quella mira-,
vitto. laonde lucrezio, a quella mira, disse sul bel principio 'terras
terras frugiferentes '. -a questa mira: a questo punto, in una
non lo direi più cristo a questa mira. -avere buona mira: avere
a questa mira. -avere buona mira: avere uno scopo onesto. lancellotti
fosse ingiusta, che non avesse buona mira, che fosse in peccato mortale, altrimenti
similiante sciagura. -avere in mira: tenere puntato (uno strumento ottico
e avessi il mio / occhiale in mira, pur nulla non vidi.
nulla non vidi. -avere la mira a qualcuno: farlo oggettodei propri pensieri,
unita con dio con avere sempre la mira a lui, questo si può fare
canoniero, 227: chi ha solamente la mira al papa, ha le difficoltà istesse
non ne possiede la grazia. -avere mira: mirare a un bersaglio (con
un arderò il qual saettasse senza aver mira ad alcun bersaglio, solamente per mostra
anguillara, 127: da tenedo han la mira a'nostri porti. -avere
. -avere, prendere per mira qualcuno: proporselo come esempio e modello
deve il nuovo principe] per sua mira filippo di macedonia, padre di alessandro,
di casa vostra, avendo sempre per mira quel tanto da bene e onorato vostro
. muratori, 10-i-46: dobbiamo avere per mira il sommo autore di questa legge di
nostro. -avere, tenere di mira o in mira qualcuno: tenerlo d'
-avere, tenere di mira o in mira qualcuno: tenerlo d'occhio, per
ora più nessuno che vi tenga di mira, e voglia farvi del male, non
, che gendarmi e guardie abbiano di mira il solo franco. -farne l'
del giordani, certo non ebbe in mira gli articolisti dell'archivio storico.
mente e il loro cuore avevano di mira tutta quanta l'umanità. -avere
l'umanità. -avere, tenere mira o la mira a qualcosa o di
-avere, tenere mira o la mira a qualcosa o di fare qualcosa',
fare qualcosa', avere, tenere di mira, in mira qualcosa, a qualcosa
, avere, tenere di mira, in mira qualcosa, a qualcosa o di fare
: tutti i miei disegni hanno la mira... di poter vivere in quiete
gli interessi che non abbiate più la mira a l'onore e a la quiete
scrivere dell'arte poetica, dee aver mira di scrivere di tutte le spezie di
... soleva tener sempre la mira, non all'applauso, ma alla compunzione
publico rappresentante... non debbe aver mira ad altri rispetti né ad altri commandamenti
forse né manco i legislatori greci ebbero mira d'introdurre tra i cittadini una intiera
arrivati alle monarchie, abbiano avuta solo mira di conservare i loro stati. loredano,
quale aveva di continuo tenuta fissa la mira. segneri, iv-613: quello che qual
che qual mercennaio ha egli sempre di mira davanti agli occhi non è il prò
108: il vico sempre aveva la mira a farsi merito con l'università nella
o forse non l'hanno mai avuto in mira. berchet, 52: io non
berchet, 52: io non ho in mira che l'italia. pascoli, i-31:
virgilio,... avendo la mira soltanto al poetico, ci mostra 10
guicciardini, 2-1-139: abbiate sempre la mira... non tanto a quello
194: platone pare avere avuto mira a que'di orfeo quando disse che
andreini, 62: io voleva aver la mira alla favola, ch'è l'anima
solchi delle fatiche passate, ma sol tenne mira a quanto di travaglio gli rimaneva.
letteratura italiana, non posso aver la mira che alla universale d'italia. cattaneo
ma questi pure saranno tenuti meritatamente di mira mediante le strade trasversali. mazzini,
miei viaggiatori nel punto che abbiamo in mira è limitata a due o tre persone.
, vi-673: son di razza cecropia, mira s'abbia alla mi condizione! amenta
, 3-3: s'io non avessi mira alla mia e alla tua età, ti
imprendere giudicio di caso alcuno che abbia mira alla temporalità o che sia in qualche
in qualche parte misto. -cogliere la mira: colpire nel segno, scoprire11 punto debole
[tommaseo]: ell'ha colto la mira, / bisogna accordarsi. moretti,
che azzeccasse la battuta, cogliesse la mira, trionfasse proprio su me.
su me. -condurre alla propria mira: condurre secondo le proprie intenzioni,
sempre nel voler condur un affare alla sua mira, di parlare, anzi di operare
dove mirasse. -dare di mira; colpire nel segno, centrare in
che in un sol capello avrebbono dato di mira senza errare. -della mira
mira senza errare. -della mira in bianco: di punto in bianco,
se uno in italiano dicesse 'della mira in bianco ', per dire 'di
quell'altro. -essere di luhga mira: essere lungimirante, accorto, previdente
che, a chi non è di lunga mira, / la non può riuscir cosi
riuscir cosi per fretta. -farla sulla mira: evitare all'ultimo momento di essere
, si dice che 'gliela fa sulla mira '. tolto dalla caccia che si
balestra ecc. -fissare la mira a qualcosa: prenderla come punto di
regola. lubrano, 2-326: la mira dee fissarsi a quel che vi salva
abusi. -giungere a una mira: venirsi a trovare in una determinata
sacchetti, 252: ben giunse a questa mira / sardana- palo e roboam e molti
-mettere, porre, drizzare a mira o in mira: puntare un'arma
, porre, drizzare a mira o in mira: puntare un'arma sul bersaglio che
, che. si dice metterle a mira. berni, 52-56 (iv-251):
lato. / non fu mai meglio a mira posta lancia, / il codion passògli
, con artiglierie cariche e poste alla mira, di manièra che i turchi erano prima
l'artiglieria... fu posta a mira tanto alta ch'a pena toccò le
la ruota dell'archibugio e, postolo in mira, sparò la sua archibugiata con grandissima
punta [della picca] dee dirizzarsi in mira della cintura dell'inimico o del petto
. -mettere, porre, portare la mira: drizzare un colpo in una certa
: rinaldo a l'elmo gli pose la mira. cellini, 1-34 (95)
1-34 (95): posi la mira nel mezzo apunto a uno che io
; / subito pose al berzaglio la mira / e cominciò cogli occhi a saettarla.
che è in chiesa, ponendo la mira a esso, e fu rapita in spirito
ritrovarsi un certo segno, ove ponendo la mira chi ha la ragione, allenta ed
porterà [il principe] la sua mira alla più bella [arte] di
23-7: almen ci avessi io posta alcuna mira, / poi ch'avea pur la
/ dove ciascun che vive pon la mira. a. monti, 97: posta
a. monti, 97: posta la mira ad una sua meta, e fallitala
-mettere, porre, prendere alta la mira o ad alto la mira, portare
alta la mira o ad alto la mira, portare la mira in alto: proporsi
ad alto la mira, portare la mira in alto: proporsi una meta elevata
. lippi, 1-67: così la mira ad alto avendo messa, / a'
, vuole imberciare giusto, pone la mira più alta, secondo la distanza. e
dice: 'egli ha posto la mira alta '; donde ne viene il
presente detto 'porre ad alto la mira '. segneri, iii-1-168: troppo
troppo più alta prende... la mira l'occhio di un limosi - niere
, ii-213: questa sera pigliam le mira alte. innamoriamoci di un'ottima morte
al vostro dovere, potete portare la mira più in alto senza essere invidiato. palazzeschi
, come si dice, presa la mira tropp'alto; ma che ci fareste
il non essere inteso? -perdere di mira: perdere di vista, lasciarsi sfuggire
porgete aita, sì ch'unqua di mira / io non vi perda, anzi
voi sormonte. -pigliare bassa la mira: usare uno stile dimesso, umile
intendi / che bisogna pigliar bassa la mira. -porre la mira addosso a
bassa la mira. -porre la mira addosso a qualcuno: fare assegnamento su
a cui suo padre / avea posto la mira addosso, stava / in contegno.
stava / in contegno. -porre la mira in fallo: ottenere un risultato deludente
consumi / e ponga sempre la sua mira in fallo, / che ha buone leggi
-prendere, pigliare, togliere, cogliere di mira: mettere sotto il tiro di un'
/ che l'avea di lontan di mira tolto. domenichi, 5-298: tre
vedevano comparire alcuno spagnuolo per torlo di mira e scaricargli gli archibugi addosso. a
venivano dalla moschetteria delle trincere colti di mira e uccisi. algarotti, 1-v-87:
, 1-v-87: chiunque affacciavasi pigliavan di mira e mettevano a morte. a.
]. fra gli altri fu preso di mira un certo francese ciarlatano famoso..
, 1-89: era difficile prenderlo di mira perché il coniglio cambiava continuamente posizione.
né si deve star tanto pigliando di mira, che non fa bella vista, ma
volta si vedono col cannocchiale prese di mira. ghislanzoni, 17-57: certe signore e
certi signori sgarbatissimi ci aveano prese di mira coi loro cannocchiali e ci guardavano come
una macchina fotografica ci ha preso di mira. -fare oggetto del proprio interessamento
ecclesiastico riguardevole cui francesco non pigli di mira: dignità, mitre e porpore se le
, 1-2-191: amore ha pigliato di mira il mio cuore e l'ha colpito colle
accorta ch'ei non solamente prende di mira la robba della padrona, ma ancora il
i suoi stati erano principalmente presi di mira da quella compagnia di propagatori di scandali
, io che ero stato tolto di mira quasi per vincere una scommessa! io che
alla vita spirituale, non pigliar di mira affannosamente veruno in particolare di questi tre
nimici pur ora detti. piglia di mira a ferir la tua volontà ch'è
pur non mostrando di voler pigliarla di mira, non che signoreggiarla! -sottoporre
come quelle che non sono state prese di mira in una determinata applicazione di lavorare intorno
giulio due punti essenziali dovete prender di mira, l'uomo cittadino e l'uomo letterato
occhio di osservatore ha già tolto di mira la vita bassa della città, e un
il petrone... ha tolto di mira la vecchia ròcca del pensiero fichtiano.
chi è quello che tu pigli di mira co'tuoi furori. g. averani,
: più d'ogni altro pigliano di mira aristotile e suoi seguaci. monti,
persio] di fianco averlo preso di mira nelle sue satire. giusti, 4-1-48:
da una fitta d'arpie preso di mira, / ebbi a soffrire un gallo e
cugino, il quale ci aveva presi di mira. visconti venosta, 256: tra
. la polizia li prese specialmente di mira, e diresse verso quella via un'accozzaglia
. può immaginare se era preso di mira. -con riferimento agli influssi nefasti
in qua par che l'abbia preso di mira o con riporre... o
. -prendere, pigliare, togliere mira o la mira: spianare, puntare
-prendere, pigliare, togliere mira o la mira: spianare, puntare, porre un'
che sia stato un'ora a tor la mira. varchi, v-896 (425-6)
e la freccia, / presa la mira,... / lo fei,
: 1 cannonieri del duca presero la mira così bassa che tutte le palle si
quel lume, posta in lui la mira, il saettò e imbroccollo di posto nel
ricoprir meglio il bombardiere allor che piglia la mira. i. neri, 2-21
dà nel petto, / non piglia mira e mai non tira invano. manzoni,
, spianava lo schioppo, prendeva la mira, sparava, lo vedeva cadere e dare
dall'animale. mentre stava prendendo la mira, la colomba si levò in volo
/ domizian era intorno a tor la mira / per dar a mosche mandritti e
. moravia, xi-478: intanto prendevo la mira, sul viso bruno, tra il
piatto, e gli occhi piglion la mira a dove hanno a dare il colpo [
un buono spazio voto. prende la mira, spicca un salto; è su.
nondimento non arrivò al segno: prese la mira con l'occhio della sua intelligenza debole
: voltate gli occhi, prendete la mira: vedete, penetrate, considerate se gli
una potentissima armata e, prendendo la mira all'acquisto di qualche posto nelle maremme
/ alle grandezze ognun prende la mira. -scendere, venire a una
. -scendere, venire a una mira di fare qualcosa: esservi costretto da
come la mia famiglia sia scesa alla mira di mandare un figlio, me, a
idem, 2-231: si viene a una mira che uno è obbligato a farsi delle
di lei rapimento. -stare alla mira o sulla mira: osservare attentamente,
. -stare alla mira o sulla mira: osservare attentamente, stare all'erta
padre, stette tutta quella mattina alla mira di ciascheduno, e in brieve e's'
e la moglie, che stava su la mira, senne accorse subito. n.
franco, 7-104: ben starò su la mira. bel le metterò [a filena
quel tempo era stato più tosto alla mira ch'ingeritosi nel negozio, si vidde
per entrarvi. -tenere la prima mira verso qualcuno: assegnargli il primo posto
il lomazzi] verso tician la prima mira / e dise che 'l se puoi apropriar
d'annunzio, ii-16: è curva la mira che fila, / poi che
mirabili. tasso, 18-21: mentre mira il guerriero ove si guade, / ecco
miracolato, agg. che ha ottenuto un mira colo o una grazia.
conv., ii -canzone, 50: mira quant'ell'è pietosa e umile,
. carducci, iii-9-116: il trovadore mira a fare un bel lavoro artistico,
fare un bel lavoro artistico, e mira più che altro alla peregrinità delle frasi,
tore '. il vocabolario spiega * che mira 'e cita l'esemplo di tesor
'miratóre 'non significa colui che mira, ma bensì significa specchio, ché
. scient. mirafra, comp. da mira 4 meravigliosa 'e afra 1 africana
d'ogni mente gentil che sempre 'l mira. 4. disus. miraggio
basterebbe. = comp. da mira [os] e messo1 (v.
che si fa gentil ciò ch'ella mira. idem, inf., 4-86:
. idem, inf., 4-86: mira colui con quella spada in mano,
! ». petrarca, 242-1: mira quel colle, o stanco mio cor vago
84: orlando paladin che 'l cusin mira, / vegiandolo cambiato ne la faccia
fretta; / ma poi che 'l viso mira, il colpo arresta, / quasi
bassa vendetta. caro, 1-630: mira là sovra a quel tranquillo stagno / dodici
il commesso peccato. tasso, 2-36: mira 'l ciel com'è bello e mira
mira 'l ciel com'è bello e mira il sole / ch'a sé par che
abitator del polo. martello, i-2-7: mira questi palagi, che novi a te
: mirata da ciascun passa e non mira / l'altera donna. s. maffei
tanto gentil cosa quanto elli vede quando mira là dove è questa filosofia. idem
i-1-17: poi leva gli occhi e mira intorno e riede / mirando pur dall'uno
/ qual chi da eccelsa torre al basso mira. alfieri, 4-88: essi,
sì come quello [occhio] che mira riceve la forma ne la pupilla per
forma se ne va in quello ch'elio mira. sennuccio del bene,
: o salute d'ogni occhio che ti mira, / conforto d'ogni mente isbigottita
: il guardo / fra tarme 11 mira e testé il vide in soglio. d'
e l'occhio vostro pur a terra mira. petrarca, 13-6: i'benedico
? / forse l'occhio che illumina ove mira. 2. osservare attentamente e
par corpo umano / a chi ben mira tutta soa persona. pagliaresi, xliii-139:
, fra rispetto e fra vaghezza / mira il frigio pastor con luci intente.
se una prova ne vuoi, / mira le vinte schiere: / ecco tarmi
così gli parla, e intanto ei mira e tace. g. gozzi, i-21-106
, xxxiii-65: ora te sbenda ormai e mira u'sedi, / e poi te
fate stordir la gente / quando voi mira in viso. guittone, iii-13:
guittone, iii-13: solo chi ve mira / già mai de la vostr'ira -non
: mostrasi sì piacente a chi la mira, / che dà per li occhi una
vogliate dimenticarlo per questa donna che vi mira. idem, conv., ii
mortalmente quando, come dice cristo, mira l'uomo la femmina o la femmina l'
medici, i-288: chi questa beltà mira, / d'eterno e dolce amor sempre
mi pento. romani, 29: mira, o norma, ai tuoi ginocchi /
per le vie si spande; / e mira ed è mirata, e in cor
ardo. marini, 261: ella mira e rimira, passa col guardo dalla
c. i. frugoni, i-9-292: mira [o maria vergine] in ossequio
noi un guardo dolcissimo inchina. / mira in fra tutti il tuo cattivello / miser
venere santa lei [la verginella] mira e vagheggia, / e gli ornamenti suoi
consiglia. laudi sacre popolari, 494: mira il tuo popolo, / o bella
tasso, 8-21: tanto sangue egli mira e tante morti. brusoni, 987
il fero argante, che se stesso mira / del proprio sangue suo macchiato e
ripiange / la sconsolata, com'più mira scorto / pendere in croce cristo,
la vita. tasso, 2-42: mira che l'una tace e l'altro geme
, 97: ride l'uom quando egli mira / in altrui legger difetto, /
un tumulto, un furor cieco si mira. -trovare attestato, documentato;
: ogni intelletto di là su la mira, / é quella gente che qui s'
volto suo colui che 'l guarda e mira: muove e promuove e trae a
amor di qua su, più fiso or mira / questi lucidi alberghi e queste vive
, 1-485: alza lo sguardo / e mira il nazareno, il vero figlio /
il peso greve, / che già mira il sepolcro e pende a terra? v
suona senza posa, / mentre vi mira bionde la lucerna / silenziosa. 7
33-2 (104): chi sottilmente le mira [le due stanze della canzone]
ch'io dic'hai dubbio forsi, / mira 'l villan, de i boschi abitatore
. cavalca, 6-1-444: chi ben mira, trova che la mala volontà è
mena a morte; e chi ben mira, / non dirà mai: -io
vii-i: la dispietata mente, che pur mira / di retro al tempo che se
ha dell'urna; e se pur mira / dopo l'esequie, errar vede il
conv., iv-xxvii-6: se bene si mira, da la prudenza vegnono li buoni
però ch'a questo segno / molto si mira e poco si discerne, / dirò
. boterò, 9-10: se si mira alla moltitudine della gente, se alla
che si ritiene, se ben si mira, non ci produce che tormento ed affanno
dichiarativa. guittone, 3-12: or mira qual t'è più reprensione: /
conv., ii -canzone, 46: mira quant'ell'è pietosa e umile,
e pende. leone ebreo, 277: mira che tutto l'emisperio è visto da
merto perdono a tante offese, / mira che proprio è a noi peccar sovente,
altro pensiero. tasso, 14-498: mira che cieco abisso, e come il cielo
angioletta, / abbi pietà di me, mira ch'io moro. metastasi, 1-ii-45
attendea che il bel giustin giungesse, / mira che strano evento e lacrimoso, /
noi nemica! aleardi, 1-183: mira come la barchetta / de la sua vita
sirocchia, /... / mira se ho ragione e bene adocchia. ariosto
non è parziale iddio, così non mira ciò che sei, ma ciò che fai
le gran follie de'miei passati tempi / mira con guardo di pietà cortese. muratori
l'opre de la mano il cor si mira. 9. ritenere, reputare
guittone, xxix-179: chi magior sé mira, / menore en amor vegna.
. segneri, 1-33: il temerario mira verisimile il male di cui sospetta.
, li-2-544: il duca di mantova si mira come abbandonato dalla francia. 10
... è stolto quegli che mira i giudici umani, i quali né
stella [marte] che pietà non mira, / ma sempre di mercé si mostra
lancia pigli; / ché s'al ver mira questa antica madre, / in nulla
sì leggiadre. ariosto, 9-72: non mira orlando a quella plebe bassa: /
dannato il secol brutto, che sol mira / a l'arche, che ornai crepon
fanno sul teatro del mondo, non si mira unicamente allo scenario! -tener
ira / quell'allegreza che prima ti mira.
vedere, lo quale ne lo spelglio si mira. dante, xxix-20: certo i'
guisa retta donna face / quando si mira per volere onore. trattato d'amore,
si fissa, si vagheggia e si mira nelle penne delle colombe. fantoni,
quel di mezzo, ch'ai petto si mira, / è il gran chiròn,
'l falcon, che prima a'piè si mira, / indi si volge al grido
e suole adivenire / c'omo si mira e crede / sua simigliante fare.
tosto che fuor del porto esser si mira / il comito e spirare il vento sente
gran lignaggio. reina, i-50: si mira ora sbalzato in alto dalle grandi promesse
mazzini, 3-257: le parole alle quali mira la citazione si trovano nella 'giovine italia'
segua al fin, dove il poeta mira. patrizi, 1-i-247: que'poeti,
chi vuol provedere al ben publico non mira ad alcun interesse privato. boterò,
, 55-25: il popolo d'inghilterra mira al futuro: il governo d'inghilterra
non potendo mirare all'amore, egli mira all'ambizione. svevo, 5-33:
. guazzo, 1-284: né si mira ad altro fine che di scoprire con
il poeta [silvio pellico] non mira a destare rabbia contro gli oppressori, ma
ferd. martini, i-67: si mira a far credere a'balordi che io
sua legge da capo a fondo non mira ad altro se non a fare che il
. ad altro... non mira che ad ottenere l'ingresso nella nuova biblioteca
o da montesquieu o da rousseau, mira in teorica a rifoggiare la società,
1-8: ogni cosa donde è nata là mira a tornare. -essere rivolto
temperata, che perpetuamente nel polo invisibile mira. caro, 12-iii-136: l'attitudine de
, i-26: il corno della luna che mira tramontana, acuto e rigido, minaccia
non lunge da l'ultima punta / che mira la vicina ausonia. 21.
'l'operazione consiste nell'allineare la mira; il mirino e il bersaglio)
mirino e il bersaglio); prendere la mira, aggiustare il tiro. salvini
con prestezza, mirar di sopra la mira lungo la canna. carena, 1-139:
1-139: 'mirare, prender la mira 'è affissar il solo occhio destro lungo
occhio destro lungo la canna e nella mira dello schioppo spianato, sì che l'
, tira, non falla... mira e tira. una palla squarcia un
del cielo, è il destino che mira a me e mi saetta. sarpi,
quando alle braccia e quando al capo mira. beltramelli, iii-553: l'attanagliato
23. con valore di inter. mira, mirate, miri!: per
, inf., 30-131: or pur mira, / che per poco è che
non mi risso! aretino, 1-76: mira qua che ramaiuoli imbrattati, che mortaio
carchi di sevo. varchi, v-586: mira, trista, come sei magra:
, trista, come sei magra: mira, sozza, come sei losca. piccolomini
dirvi che io non son spagnuolo. mira che diavol mi domanda! giuglaris,
mi domanda! giuglaris, 179: mira nelle prigioni quanti riserrati talora per mesi
del suo godimento. carducci, iii-4-188: mira: l'augel discende da tumido cielo
ti farò morire / e obbrobiosa. mira. -mira mira, mirate mirate
e obbrobiosa. mira. -mira mira, mirate mirate: per esprimere stupore
a parteciparvi. guittone, xlix-104: mira, mira, o madonna, che fai
. guittone, xlix-104: mira, mira, o madonna, che fai, /
di letizia, / mi disse: « mira, mira: ecco il barone /
, / mi disse: « mira, mira: ecco il barone / per cui
pien di liscio, to'quant'occhi! mira mira, to'quanti mo mostacci di
di liscio, to'quant'occhi! mira mira, to'quanti mo mostacci di mascara
. tasso, 14-551: se non mira il ciel con occhi torti / l'
/ sapea de l'altro, e il mira bieco e torto. caimo,
[novelluccie], a chi direttamente mira, sono piuttosto cose da burla che da
voltarsi. tasso, 3-36: si mira a dietro, e vede ben che lunge
quando si leva, che 'ntomo si mira / tutto smarrito de la grande angoscia /
quella in cui l'etade / nostra si mira. guidiccioni, i-47: o rara
cui la nostra età si specchia e mira! -non mirare a cavelle:
toscani, 45: se occhio non mira, cuor non sospira. ibidem, 314
. mirer. mirasóle { mira sóle, mirrasóle), sm. bot
: mettili nell'anona da tre granelli di mira sole infìno a sette e
. dolce, 1-76: -chi mandasse un mira sole o girasole? - quest'erba
mirata da ciascun passa, e non mira / l'altera donna. filicaia,
loro. 4. preso di mira, fissato come bersaglio. ungaretti,
. 2. che prende la mira, che mira a * un bersaglio
2. che prende la mira, che mira a * un bersaglio (e si
, allineato con la tacca di mira per permettere il puntamento della canna
nome dato dai pratichi al tacchetto di mira posto alla bocca dell'arma da fuoco.
i... i edificar con mira operazione / un tempio grande, bello
di siderea luce / e apparvero, per mira opra d'incanto, / irradiate dal
, ed ebbelo condotto a una acqua mira, « colà ci conviene passare e
omero, maso, naso o chi più mira / descrizione, o di donna
e conferma in sé delle venute ninfe la mira bellezza. tanaglia, 1-211: questo
vino immateriale in coppa invisibile, oh mira / ebrietà che tutto l'essere penetrando
gioia / nel torneare e ne la mira nota. 6. dotato di
). manzoni, ii-52: la mira madre in poveri / panni il figliuol
'. mirra (ant. mira), sf. gommoresina, detta
tormentilla, agrimonia, diptamo erbe e mira rossa e cuoci ogni cosa bene in cervosa
è odore che se incende, la mira, la cassia, il cinamomo, il
gloria vui si'la più afiorata, / mira e sacrificio da cristo esaminata, /
difetti] e faronne un fascio di mira: e porromelo nel petto per continuo pianto
i cigli in arco, / ognun mira ed ognun tace. / poscia a i
, il piè gli lambe, / e mira e palpa in securtade il mischio /
, anche, negli effetti a cui mira, nell'uso che se ne fa
misto. tasso, 18-31: quella lui mira in un lieta e dolente: /
-pigliare la misura: prendere la mira. lippi, 1-55: costoro empion
è lo stesso che 'pigliar la mira ', perché colui che vuol colpire
l'altezza del medesimo e accomodavi la mira a proporzione. -prendere, pigliare
ch'io ragiono, come a chi la mira, / misurata allegrezza / non avria
. (mitràglio). prendere di mira o bersagliare o colpire con raffiche di
beltà e virtù ch'in voi sol mira / vede quant'il sol gira. galileo
una parte pare che abbia avuto in mira di rendere diligenti i possessori di acque
sto fresca a fidarmi di te! mira il bel ritratto della dapocaggine, viso tinto
: la modellista, che curioso il mira, / ch'ei voglia disegnarla allora crede
lucida, l'otturatore è scorrevole, la mira è certa. 34. paleont
: il principal diletto che abbia in mira chi prende moglie, è certamente 11
. jovine, 2-226: aveva la mira precisa, le gambe gli scattavano come
polle / verdi di capelvenere; vi mira / dentro: il coltello taglia l'
e il molle vaneggiar de'sensi / mira con scherno da quegli orbi immensi. linati
: il fero argante, che se stesso mira / del proprio sangue suo macchiato e
, irrigare. martello, i-2-107: mira tua patria intorno posta fra valle e
eh'a questo segno / molto si mira e poco si discerne, / dirò perché
mandai a suor m. a dio- mira mia sorella scudi cento di moneta per serbarmeli
, lxxviii-111-399: non far mora: / mira volar la fera di parnaso / che
facesse bene, senza aver sempre di mira un altro di cui far meglio. b
virtù che puote / trasformar chi la mira in pietra dura, / che non
più, e alle volte prendo la mira e scocco il grilletto, ma dopo
padre oceano, /... / mira l'aurato morso / a tutti intorno
l'inclinazione per mezzo del cuneo di mira. guglielmotti, 553: 'mortaio a
diversi gradi di elevazione mediante il cuneo di mira. -mortaio a suola: quello
! tasso, 5-68: se non mira il ciel con occhi torti / l'opre
se in mano al terzo cesare si mira / con occhio chiaro e con affetto puro
mortai di lei. menzini, ii-83: mira queste, / opre della mia man
tasso, 8-21: tanto sangue egli mira e tante morti. -odore
: dove fuggi, crudele? / mira almen la mia morte. ecco,
morte? idem, 9-72: non mira orlando a quella plebe bassa; / vuole
ne disponga insino alla morte, ma mira l'uomo principalmente ad avere più ricchezze
girolamo volgar., 1-26: per la mira dobbiamo intendere lo mortificaménto della carne.
c. i. frugoni, i-5-181: mira, o caro comandante, / il
? monti, x-2- 235: mira il nipote, successor pentito, / morto
'n lodarmi tanto, troppo a terra mira, / ché quel divario v'è,
venivano dalla moschetteria delle trincere colti di mira e uccisi. tensini, 1-2-11:
con la miccia, di piantarlo alla mira su la forchetta e di strascinarselo inutilmente
15-228: l'uffizio della critica, se mira a rallargare i confini dell'arte,
da tedeschi. lalli, 1-99: mira il proprio mostaccio ivi dipinto, /
i. frugoni, -9-1 io: mira come calpestato / piove il mosto rubicondo:
ahi quanto senza prò'si giugne e mira: / col mosto il porco e '1
e l'occhio vostro pur a terra mira. petrarca, 125-19: non sempre a
triste ancora sembra / a chi lo mira. -in relazione con una prop
gioia / nel torneare e ne la mira nota. idem, par., 23-12
sani. petrarca, 119-64: or mira... / donna ch'a pochi
): mostrasi sì piacente a chi la mira, / che dà per li occhi
penso che sia necessario l'aver la mira al petto, principalmente stante quella contumace
/ fra due legni ineguali egual si mira / ch'un d'altezza prevai, l'
la percosse. menzini, ii-83: mira queste / opre della mia man varie
. parini, giorno, iv-769: mira, o signor, che a la tua
. -i municipali debbono sempre avere in mira la giustizia e il pubblico bene: -sottintendi
o da montesquieu o da rousseau, mira in teorica a rifoggiare la società,
classe, stato da stato, o che mira alla conservazione di un ordinamento, di
fuora / il mutabil voler di dentro mira, / chi 'l prese biasma e
e destra, come il tempo mira, / così l'aspetto ha di cangiar
noi sazia. petrarca, 305-9: mira 'l gran sasso donde sorga nasce.
drittamente. marino, 10-136: mira intorno astrolabi ed almanacchi, /..
valersi del cardinale s. onofrio a mira di caricarlo talvolta di suffragi per far
e in cima alla quale sta la mira. 12. ant. traversa
di chi la esercita, in quanto mira alla perfezione delle proprie realizzazioni, cioè
'n alto a tutte l'ore / mira per dimostrare / lo suo nobile affare.
grande varietà, varia grandezza, / mira qual abbian in diversa vita / d'
stili: stile naturale, che ha in mira l'espressione delle cose nella loro natura
). della porta, 2-355: mira con che bel garbo ragiona il furfante
, se non per avere avuto più mira alla semplice onestà che all'onore.
: lo spirito di calunnia... mira a rendere nauseoso alla gioventù il vero
, / fra due legni inegual si mira, / ch'un d'altezza prevai,
la sorella. niccolini, ii-24: mira qual bruna navicella appressa / la prora a
recar l'italia a stato di nazione, mira a renderla una, libera ed autonoma
necessitati alla retirata. segneri, i-220: mira a che non ghigne ogni principe per
-anche: forma di magia nera che mira a costringere ai propri voleri le anime dei
. soranzo, 161: deh, mira la virtù come digiuna / stassi in disparte
/ al suol cader le biade; mira, e scotendo la negletta chioma /
pur non mostrando di voler pigliarla di mira, non che signoreggiarla! anzi par
il grembo / de'lavorati campi / mira con fausti lampi / stendersi repentino estivo
a nembi volar frecce d'argento / mira quell'occhio. -sotto forma di
ambito della geografia linguistica, tale corrente mira, col bartoli, a stabilire un rapporto
del bosco lo efferato padrone prendermi la mira addosso per uccidermi da traditore alle spalle
3. figur. che mira all'espressività, talora anche in modo
g. b. andreini, 103: mira la nera belva / che di candido
ha i lontano a chi la mira apparenzia di piume. leonardo,
a capire nessun atto che avesse una mira diversa, preferivo la solitudine, la noia
animale). guerrazzi, 19-161: mira il bue quando va al macello;
terreno troppo gravata pria: / s'ella mira bellezze rare, bellezze presenti, /
deliberar non posso. -che mira al raggiungimento di mete o di fini
e convulso, e gli pigliò la mira del capo coll'occhio bieco e sanguigno
cui l'auro ora perde e men si mira. 9. attorcimento del corpo
, l'estetica alla noetica, si mira a rivendicare l'autonomia di questa più
idem, par., 18-35: mira ne'corni de la croce: / quello
los bacallaos. tasso, 3-40: mira quel grande, eh'è coperto e bruno
tempo e l'uso della calamita che mira angolo sono invenzioni d'animo divino.
ii-3-101: ora tre vaghe giovani sorelle / mira colà in quel cocchio, ch'io
: oh, disse, acate, / mira fin dove è la notizia aggiunta /
io ragiono, come a chi la mira, / misurata allegrezza / non avria
focile, / ch'accende chi la mira a poco a poco. del bene,
che dense nubi ha seco, / mira, agubbio, i tuoi bronzi. cesarotti
programmatica opposizione all'astrattismo geometrico, mira a cogliere, attraverso un segno di origine
roccia viva. baldi, xxxvi-396: mira d'intorno e vede ignude et erme
et erme / le fangose campagne, mira i colli inondati il nudo sasso /
per le nude piagge / cadaveri sol mira di caduti edifici e d'animanti.
dannato il secol bratto, che sol mira / a parche che ornai crepon di
tua vista rade. cavalca, 6-2-82: mira pur a colui al quale,
, 3-no: mille orribil fan- tasme mira e sente / l'occhio e le addita
regno / suo d'antiochia alti princìpi mira [iddio], / e leggi imporre
ella compare a chi dalle stelle la mira!), saia, necessario che aguzziate
ripien di maraviglia / pur della ninfa mira la figura: / parli che dal bel
. / per nova cosa onne santo la mira, / ed ella sta davanti a
di mezzo, ch'ai petto si mira, / è il gran chirón, il
: alza un poco la fronte: / mira nel ciel se pur un nuvolétto /
:... il punto preso di mira dall'occhio, dall'intelletto, dalla
boiardo, canz., 131: mira quello ocellin che par che senta /
ochiali el scopo nel qual adrezza la mira quel cima d'arosto freddo. f.
2. figur. prendere di mira, fare oggetto del proprio interessamento o
senza occhietto, / che, chi la mira, ben par cosa tetra.
di giove / lieto fa ciò che mira: apollo salva / che deio onora
tenere a dimostrare incominciando a chi gli mira. soderini, i-34: con il
. ìbidem, 45: se occhio non mira, cuor non sospira. ibidem,
campailla, 1-6-26: chi coll'occhio dio mira di fede / e gli altri obbietti
comportamento, espressione che provoca o mira a provocare tale danno materiale o
. alcuna immaginabile grazia rivata con la mira di risserbar tutto per li vantaggi ella
a. orlandi, xxxix-1-108: vederà chi mira cum vaghezza / tra questo bianco cum
, sei padrone. -che mira all'instaurazione di un'oligarchia. de
, dell'a- mor proprio; che mira a vilipendere, a screditare, a
, che l'ombra sua ne l'onda mira. lemene, i-362: era fatai
altri com'ombre vane non come lumi mira. giuglaris, 1-36: delicatissimi, per
cervileo e nero, ombrato a scacchi mira. tartara, 323: il collo e
gira, / paion a chi lor mira / cometa che dal ciel notturno piove
egli va col viso chino e sempre mira basso all'ombra sua. =
moltitudine. pecchio, 98: ognuno mira quest'omicciuolo, consunto dall'età e
bambino. alfieri, i-17: or mira, o lettore, in me omiccino il
cui la nostra età si specchia e mira! o. rucellai, 2-11- proem-34
sa chi 'l viso di costei non mira. tansillo, 2-71: guarda la fronte
non lancia e con scudo a chi vi mira / egualmente d'amor fere ed offende
di giove / lieto fa ciò che mira: apollo salva / che deio onora
quanto i tuoi giardini onora! / mira ch'appresso quello o si scolora / o
fagiuoli, xii-65: lo zelante di mira almo pastore, / cheto ed ascoso
guisa retta donna face / quando si mira per volere onore. idem, inf.
e rosso, spezialmente quando uom lo mira, sì è segno d'uomo ontoso
avvenire nei corpi che sono oggetto e mira continua della eccitazione. 3.
orse / ed or le stelle rilucenti mira, / via de l'opaca notte,
fredde ombre grata. caro, 16-81: mira, caprar, colà come verdeggia /
sommessamente suona senza posa, / mentre vi mira bionde la lucerna / silenziosa.
anzi specialmente coloro che non hanno di mira se non rapporti supremi, specialmente essi
in quanto che non si ha in mira di ottenere per mezzo loro il nudo effetto
palemone /... edificar con mira operazione / un tempio grande, bello e
oppormi a garibaldi e a un moto che mira a scemare autorità al papato. cassola
il duca di savoia... avesse mira di smembrare la provenza, e con
aspetti si conclude che la luna non mira mai il fratello tutto scoperto, se
lii-5-369: il pontefice ha avuto tutta la mira ad aggrandire... la giurisdizione
dirsi dignità? casti, i-1-273: or mira que'che vanno a gruppi e branchi
a soddisfare l'occhio di chi le mira. s. maffei, 5-4-175: il
di una determinata seduta o riunione, mira a regolare in un certo modo lo
o fantastici. marino, 1-6-70: mira il selvaggio dio non lunge molto,
ratificato da tutte le nazioni firmatarie; mira a rafforzare i legami di amicizia che
tessuto. arbasino, 36: mira, fiorita d'organza, è venuta da
al signore. segneri, i-173: mira quanti furono i titoli di oriente, di
-conseguenza materiale. metastasio, 1-i-290: mira: son queste / torme del tuo
colà si trasse. tesauro, 2-ii-10: mira quel focoso elemento,...
per me'la fa? a orribelmentre el mira [il peccatore], / e
dei capelli. chiabrera, 1-iii-141: mira bosco di barba.;. /.
strage orrido e scuro / mesto si mira in guisa d'uom che s'ange.
dell'orrore: genere di cinematografia che mira a provocare emozioni fortissime negli spettatori con
c. i. frugoni, i-5-181: mira, o caro comandante, / il
bestia fu corso. campofregoso, i-41: mira 'l vil- lan, de i boschi
ivi rosseggia, /... mira adam tra limpidi ruscelli. spallanzani, 4-i-337
che dense nubi ha seco, / mira, agubbio, i tuoi bronzi. c
/ intenta pende e gli atti osserva e mira. g. b. casaregi,
. fausto da longiano, iv-238: mira la nostra superbia, che si estende
b. pulci, lxxxviii-11-341: mira / dumosi colli, ch'ai desire
tadi passeggia, e i magni ostelli / mira, e i marmorei templi. foscolo
, 2-2-181: tanto si avea la mira che alcuno di molto, per qual si
cademosto, 46: alcuna diceva: « mira fastidioso vecchio a che otta egli è
, l'otturatore è scorrevole, la mira è certa. tedone, 91: la
testa del suo esercito,... mira con gli occhi propri, ove fumante
la lor condizione, qualora vi sia quella mira fissa che più volte abbiamo detto di
allora lungo le capanne, con la mira di riguadagnar l'assito, d'andar fino
che è proprio dell'organizzazione politico-militare che mira alla riconquista del territorio perduto e alla
si vede e che è la vera mira dell'orizzonte. bacchetti, 1-ii-124:
, puntata la doppietta e prese di mira le gambe dei rissanti, lasciò andare
fortezza). filicaia, 2-1-io: mira che frale schermo / son per lei
e mura ond'ella è cinta. / mira le palpitanti / sue rocche.
/ tremar qui dubbio e vacillar si mira / con palpiti ondeggianti. -battito
pandette. lubrano, 2-326: la mira dee fissarsi a quel che vi salva
che vi abitano; che attiene o che mira all'unificazione politica dell'europa.
vita.. manzoni, 34: la mira madre in poveri / panni il figliol
d'anguria indigerita. -che mira a offrire una visione urbanistica armonica e
diversi elementi di un insieme; che mira alla completezza. b. croce,
... del volume preso di mira dal guerzoni figuravano alcuni dei paesaggi più
l'aureo albergo verso l'oriente / mira una de le porte per diretto; /
acciò che dal nemico non sieno tolti di mira e levati dalle difese. tensini,
mezzo di appositi provvedimenti legislativi, si mira a conservare intatti l'ambiente e l'
; di sordida ragunanza, se la mira all'impudico istituto. pareggiare (disus
abitanti assenti. 2. che mira a dimostrare l'uguaglianza di contenuti fra
-sostant. leopardi, 34-59: qui mira e qui ti specchia, / secol
pargoletti strillanti]. romani, 29: mira, o norma, ai tuoi ginocchi
intorno / alla vita novella, e attenta mira / che mai non sia chi con
sera stava pari di montemaggio; or mira dove s'è condotta? 25
. fed. della valle, 342: mira due prigionier legati a paro, /
ed irto? segneri, i-579: mira se si può figurar distanza maggiore di
4. che afferma teoricamente o che mira a stabilire l'autorità e la superiorità
di galantuomo. 5. discorso che mira a rassicurare, a incoraggiare o a
e fella / d'egisto. -che mira a uccidere un consanguineo. martello,
varco alla smoderata passione. -che mira al regicidio. sarpi, 1-2-ni:
. i. frugoni, i-6-74: mira il pazzo caffettiere / di che orecchie armato
guittone, iii-16: solo chi ve mira / già mai de la vostr'ira
anche la partecipazione di speculazione, che mira ad approfittare di variazioni di prezzo del
, commosso. petrarca, 242-8: mira quel colle, o stanco mio cor
attento, / non sapendol comporre, il mira e trema, /...
). che è improntato, che mira alla promozione di interessi individuali, particolari
potenzialità monosemica. 3. che mira a conoscenze circoscritte e specifiche, senza
discorso in partita doppia. -che mira a ingraziarsi contemporaneamente il favore di due
e delle istituzioni; indirizzo politico che mira all'esclusivo potere o interesse dei partiti
la bella face / dolce i viventi mira e dà ristoro, / non men cibando
non chiede. petrarca, 305-11: mira '1 gran sasso, donde sorga
c. 1. frugoni, i-15-153: mira [o abate ghidini] qual vien
gran follie de'miei passati tempi / mira con guardo di pietà cortese. carducci
passati dì nella bottega da caffè alla mira, preso il caffè, mezzo stralunato
mazzini, 55-25: il popolo d'inghilterra mira al futuro, il governo d'inghilterra
, caduco. lemene, ii-175: mira, e pietà ti prenda, empio mortale
d'afflitto dio pena severa: / mira attonita turba e passaggera, / se
suonare con molto giudizio, avendo la mira al corpo delle voci, perché, se
usurpazioni i despoti hanno avuto sempre in mira di nascondere i loro passi e conservare,
falcon, che prima a'piè si mira, / indi si volge al grido e
che già l'amasti oltra misura, / mira il gran rischio dal tuo bel soggiorno
tasso, 1-3-15: godescalco [si mira] e i suoi sconfitti appresso,
verga, 5-217: aggiusto la mira, il francese non so che farneticasse
di cristo. 7. che mira a commuovere, a colpire emotivamente l'
hanno alle ricchezze lontane han messa la mira che non piglian cagione di girar gli
quella in cui l'etade / nostra si mira, la qual piombo o legno /
gira pavidi i lumi di chi lo mira in faccia, / dubita in ogni labbro
. i. frugoni, 1-6-74: mira il pazzo caffettiere / di che orecchie armato
g. c. croce, 269: mira, di grazia, quanta stima fa
essa [la donna arrivista] già mira alla fecondazione artificiale e magari alla gravidanza
la punga di maternità, e insieme mira a ridurre il maschio un pecchione inutile
fussi allevato, / ogni uom ti mira per un pecorone. ariosto, i-iv-
d'annunzio, ii-426: il buon piloto mira le chiare stelle / dei marinai,
. 6. figur. che mira unicamente al proprio utile, al proprio
nella snaturata richiesta contro gli ezzelini, mira con orrore insidiargli la vita il figliuolo
e meno storte. bertola, xxii-752: mira la cima alpestre / del masso più
f qui pensile giar- din fatta si mira: / su portici più bei che di
chiesa romana instituendo la confessione ebbe in mira intromettersi pel penetrale delle domestiche pareti,
: vino immateriale in coppa invisibile, oh mira / ebrietà che tutto tessere penetrando /
g. raimondi, 7-10: prende di mira con calma, guardando la punta alzata
foglia). bergantini, 1-193: mira... /... come
c. i. frugoni, i-1-228: mira, o signor, su questi industri
pennuti ancora. imperiali, 4-80: mira per tutto la silvestre corte / de l'
/ del viso d'una donna che vi mira. tommaseo, 15-383: questa tragedia
col pensier tutto lo contempla e mira. n. franco, 7-211: mentre
spiritualità. leopardi, 34-55: qui mira e qui ti specchia, / secol
, sofferenze); scopo. -anche: mira che si ha su qualcosa, ambizione
merto perdono a tante offese, / mira che proprio è a noi peccar sovente
vero grano di pepe, prendeva di mira capuzzo e ci si spassava un mondo.
loni. comanini, l-m-261: mira 'l pepone estivo, / che,
seno, il quale noi nascondiamo, ci mira: me non vorrei già che egli
chi non tenesse nel debito conto la mira dell'attuale presidente della pro- loco alla
impregna. algarotti, 1-ix-296: cerere mira come lieta intorno / di gravi spighe
a percòtere con tanti pugni e calci che mira bile cosa fuorno a l'
scaricar parco anch'io, alzar la mira e drizzar la mia frezza al cielo.
ha dell'urna; e se pur mira / dopo l'esequie, errar vede il
noi presuppo- niano lui aver questa sola mira di cantare enea peregrinante da troia in
. carducci, iii-9-116: il trovatore mira a fare un bel lavoro artistico,
fare un bel lavoro artistico, e mira più che altro alla peregrinità delle frasi
suo splendore / lo peregrino spirito la mira. idem, conv., i-111-4:
ogni guerriero con accese voglie / la mira e riverente le s'inchina. poerio,
in contrapposto a eccezione dilatoria, che mira a dimostrare che la controparte non può
che è atto a perfezionare; che mira, che ha lo scopo di rendere
a quella idea di perfezione a cui mira, gli costa più tempo il correggerla
al suo covo. -prendere di mira con il lancio di qualcosa. lastri
, / porge tanta dolcezza a chi li mira / che i solar raggi gli par
. manifesti del futurismo, 97: mira in altezza, in direzione, alzo
atteggiamento pratico o mentale); che mira a interessi unicamente personali; egoistico.
scolastico in cui non occorra tener di mira questa finalità immanente dell'insegnamento, che
de sanctis, ii-1-138: la mia mira non era punto a surrogare il puoti
dalle calze! -foro di mira di un'arma. - anche al figur
fuggire la tentazione. tasso, 14-498: mira ad or ad or dove pertugi /
un'azione di tal genere, che mira a turbarla; e vi reagisce come può
anche nella meccanica quantistica, metodo che mira a risolvere, con approssimazioni successive applicate
. monti, 97: posta la mira ad una sua meta, e fallitala con
v-784: pigliavan [i giovani] di mira i nuovi pesci che arrivavan dalle provincie
dei comportamenti di chi in tali circostanze mira a un rapido e spregiudicato arricchimento.
tale studio, non aveva mai avuta altra mira che d'istruirsi e di conoscere a
dante, inf., 20-37: mira c'ha fatto petto de le spalle;
quel di mezzo, ch'ai petto si mira / è il gran chirón, il
: mostrasi sì piacente a chi la mira, / che dà per li occhi
al montare. caro, 16-81: mira, caprar, colà come verdeggia / quella
, ispirato a un retorico patetismo, mira a commuovere con argomenti lacrimosi e pietosi
se è un uomo: ciò a che mira è rifare le radici alla pianta 'uomo'
grosse... quando si ha la mira che diventino mercantili (da vendere)
con la miccia, di piantarlo alla mira su la forchetta e di strascinarselo inutilmente
secondo un buono spazio voto. prende la mira, spicca un salto; è su
'l dolcissimo pianto: / deh, mira che molli, che rugiadosi sono.
, fra rispetto e fra vaghezza / mira il frigio pastor con luci intente. siri
straziante, doloroso. -anche: che mira a suscitare compassione, implorante.
quella somiglianza s'acconciò, avere in mira il discoprire nel suo naturai lume la
lo può stimar chi da terra il mira. -in partic.: che
l'avversario mentre roteando gh passa nella mira. deledda, ii-585: annarosa balzò in
sedimenti alle loro sboccature, come si mira alle foci del po, del reno
, / sospese di clorinda in alto mira / l'arme e le sopraveste. marino
suona senza posa, / mentre vi mira bionde la lucerna / silenziosa. d annunzio
/ dietro al mondo e a suo mira; / ogni errar fate per l'ira
nel giusto ed a l'alto / mira. -attuarsi, concretarsi.
/ quando si leva, che 'ntomo si mira / tutto smarrito de la grande angoscia
proprio agire in una prospettiva realistica che mira principalmente a vantaggi materiali ed esclude
fatti e, nel proprio agire, mira all'utilità pratica e all'interesse personale
pensare, nello scrivere, nell'operare mira a ottenere effetti reali, esterni,
co, che pur nelle più calde espansioni mira con mente fredda all'utile e godibile
pensare, nello scrivere, nell'operare mira a ottenere effetti reali, esterni,
esprime preoccupazioni materiali ed economiche; che mira all'utile o al guadagno.
avarizia. r. roselli, lxxxviii-ii-444: mira longin, che volse molto avere,
spalle / portan e corde, chi gli mira il vede: / una nave possedè
, 17-425: sicco mansholt... mira alla realizzazione di una società postindustriale e
con dispetto ei [il diavolo] mira / postergarlo in concorso a l'uomo
, 17-425: sicco mansholt... mira alla realizzazione di una società postindustriale e
gualdo priorato, 3-i-18: prendendo la mira all'acquisto di qualche posto nelle maremme di
quel lume, posta in lui la mira, il saettò e imbroccollo di posto
: il razionalismo giacobino... mira in teorica a rifoggiare la società, senza
brusoni, 71: indrizzarono gli spagnuoli la mira dei loro pensieri a minuire e queste
: politica estera di uno stato che mira ad acquistare l'egemonia nella propria area
. savonarola, 13-13: deh! mira cum pietade in che procella / si
amore. manzoni, ii-7: la mira madre in poveri / panni il figliol
, maltrattato, strapazzato; preso di mira, bersagliato. g. b.