2-i-77: la persecuzione, mossa da mio padre contro di don luigi, a forza
ma di poter reggere la vita col mio lavoro senza ricorrere talora a voi. carducci
del fino amore, / vogliendo il mio comincio perseguire: /
43: stamane, uscendo for dii mio cubile, / una còmice mi si pose
. saba, 107: io perseguivo il mio pensiero come / si persegue una bella
, quando domizian li perseguette, / sanza mio lagrimar non fur lor pianti.
che credo e di servirmi a modo mio dei laboratori. 13. provocato
figlio. dante, xlvii-52: questo mio bel portato, / mirando sé ne
lxxviii-iii-362: iddio sia vero iesu cristo mio, / alli secoli innanzi ingenerato, /
. niccolò del rosso, 1-170-12: amor mio bel, tu ài tanta bontade /
portatore de quanto quella averà fatto per mio amore. sanudo, xxiii-477: avisano
un mese son stato col duca patron mio a mantova. castiglione, 3-i-1-30: modesto
lo compiacessi. botta, 5-192: d mio aiutante, che vi reca la presente
polite / è quel sol bene che il mio cuor rifface. epicuro, 126:
4-780: dolce mi picchia / del mio felice core ambe le porte, / portatrice
., 1-9 (1-iv-82): signor mio, io non vengo nella tua presenza
. iacopone, 25-22: questo mio capo c'abi sì bionno, /
qual vigore / d'astri benigni il mio martìr consola? / ecco il tuo corpo
pers, 3-350: il cielo immoto al mio concetto intento, / la notte oltre
batacchi, 3-69: prendete / questo mio anello raro e portentoso. -che
. guittone, i-39-142: amico mio, conforto quanto posso ché tezaureggi a
collegno, il professor donini, era mio maggiore medico durante la guerra...
lei ha la chiave dello studio di mio marito ». « chi gliel'ha detto
portata a casa mia, di dove il mio portiere... l'aveva mandata
cose accorta », / rispuose 'l mio maestro a lui, « pur dianzi /
, 3-i-121: la venuta costì di mio fratello gino assicurerebbe il recapito senz'altra
che mi bisogna spender poco più del mio. m. cavalli, lii-3-
, ebbi recorso, / che sei mio porto e unico soccorso. machiavelli,
unici miei porti e miei refugi ad il mio legno già rimaso per la continova tempesta
. laudario urbinate, lxxxiii-559: lo mio fillo m'avete tolto / e
questa sera / nella tal sepoltura, per mio amore, / co- m'uom sanza
sono quasi giunto al porto / del mio finire sanza alcun conforto, / se già
degli iddei, / qual senza 'l mio splendor ti miro ombroso / vedovo d'ogni
fenda / la folta nebbia che 'l mio cor circonda / e giusta vita ch'è
. lemene, ii-283: celeste amor mio, / deh prendi quest'alma.
carlo mano: / convien che 'l mio cantar pur giunga in porto. carducci
. laudario urbinate, lxxxiii-559: lo mio fillo m'avete tolto / e.
poi mille anni / dar porto al mio desio, ardirei lieto, / ma sol
i'ne saria gaudente / e tutto lo mio vivente. -essere pesce di
al regio cenno / ubbidirò; né dal mio sguardo accorto / potrà celarsi il reo
; / et allor sospirai verso 'l mio fine. / non perch'io sia securo
chiaro davanzati, vi-31: del mio aggechire / convene ormai a voi aver
a voi aver pietanza, / ché 'l mio penare a blasmo non tornasse: /
: / però voria far porto / del mio lontano ateso in benenanza.
dubbiosi scogli, / et arrive il mio esilio ad un bel fine, / ch'
disponendo e tessendo poi la tela a mio modo, ho finalmente condotto a porto
. carducci, iii-1-172: tu solo unico mio, solo conforto! / deh li
potessi a felice porto ridurre il desiderio mio. r. borghini, 3-48: con
pransia- mo, badate voi, amico mio, a fare qualche cosa di meglio,
. praga, 4-108: ho invitato al mio desco questo caro beppe coi suoi due
(o ver consuma) le carni del mio piede, dove che euripide in luogo
: mi domandava, per pruova del mio gradimento, la grazia d'onorare un
oggi è giorno di pianto: il mio povero ragazzo parte., fra pochi giorni
ore calde della state, trovai sul mio scrittorio un biglietto, nascoso sotto d'
poi si farà un pranzerello in casa di mio padre. -pranzetto (v.
, non è certo un inganno del mio senso: un valentuomo da questo indefinibile effetto
, 2-5-48: alla battaglia / il mio destrier di sotto m'ha rob- bato
c. felici, 57: al mio giudicio è una spezie de loto pratense
pascendo per la prateria umana del [mio] misero corpo. mi svegliai al ro-
fumane perfidie, e a tollerarle sovente con mio danno, senza poterle praticar mai per
, senza poterle praticar mai per utile mio. rosmini, vti-4: pratica non
leopardi, iii-159: mi chiedete il mio consenso, il quale è intero e
/ quando e'tolse la vita al mio fallante. guazzo, 1-193: le
le piazze. quando tu vedi uno mio religioso stare là in piazza, mettili uno
leopardi, iii-120: dice santamente il mio caro alfieri nella sua 'vita 'ch'
g. gozzi, 1-2- 181: mio padre, mio avolo ed il bisavolo mio
, 1-2- 181: mio padre, mio avolo ed il bisavolo mio vissero sempre
mio padre, mio avolo ed il bisavolo mio vissero sempre di traffico; ed io
bevitori e simile canaglia, ché, se mio figliuolo vero fussi, aresti rossore d'
i-iv-502: tanta maggior parte io prendo, mio caro signor filipponi, nell'incomodo di
cesari, 7-660: io veggo là mio zio in pratica col padre.
: quando pure v. eccellenzia a tal mio pensiero non possa dare effetto..
produrre filioli né per la vecchiezza de mio marito ciò far si potreb- e,
in pratica. spallanzani, iii-34: questo mio progetto di promuovere la colorazione nelle piante
v-380: volendo io, contino lettore mio, che possiate da'miei gazzettini dedurre
un borgo mezz'ora in circa dal mio lontano: tragitto poco praticabile per la
esperto di tutte le specie d'alben come mio fratello. 5. che può
donne. alfieri, i-35: mio padre a viva forza si era voluto far
conosciuto che v'andava diffi- cultando il mio disegno. -determinare, stabilire (un
dischiarando l'orma, / secondo el mio saper, del suo comando.
io non delibero che cristina pratichi con mio marito e starò a vedere se posso
non circuita di mura, quantunque in mio tempo si praticava di farle.
, lxxx-4-718: ho potuto durante il mio ministero impedire che non sortiscano il bramato
.. in vienna... il mio pubblico ingresso (onore ivi non più
funerali, così con voce tuonante il mio genitore mi sgrida: « che fai,
sono stato io sempre teco, zoppin mio, che molti, i quali tu hai
1-3-161: se voi non gradiste rimirar questo mio debole ragionamento benignamente per la parte della
quasi sperai di non udire la voce del mio ex maestro che parlava, alto,
alamanni, 7-ii-329: or pensa il mio stato qual sia con amoroso giovane, /
éorghini, 6-iv-81: scrissi a un mio amico... intendentissimo e pratichissimo di
argenti, 143: a fé, rustico mio, ch'io non credeva / che
72: rossi è pratico del mio carattere. -che è bene introdotto in
. leopardi, iii-219: bisogna ben che mio padre si stimi il solo prudente della
b. taccone, cvt-313: acceptarai el mio don se arai del pratico; /
franchi, da rifarsi alla cassa militare sul mio soldo dal mese di pratile in poi
. cantù, 3-79: al confronto del mio paese qual senso mi faceano quei montanari
pretendo... di includer nel mio discorso tanto i prati naturali quanto gli
coll'intelletto l'acuto piacere che dà al mio occhio e al mio udito..
che dà al mio occhio e al mio udito... un semplice verso solitario
mediante l'aiutorio di cristo, in questo mio piccolo libretto, discorrendo pe'prati della
senza piante / dè l'immagine bella del mio amante. tozzi, v-243: salendo
... che indussero il fratei mio a consentire che s'ammazzasse colui che
. laude, v-522-171: el mio maestro me sguardava, / de- cea
i migliori oltraggiando, lo [il mio re] spaventa, / prenda l'arme
è in me più fuggitiva che il mio cuore, lo quale, quante volte mi
. tebaldeo, 1-75: rimove dal mio cor ste dolie prave / ché io
, / che voglion pur che 'l mio legno sia fesso. -venefico.
sopraccennare. alfieri, 1-872: preaccennare il mio parer frattanto / piacemi. foscolo,
i-118: prima ch'io ne dica mio parere, vi farò questo preambulo. s
'... e noi secondo il mio giudizio le possiamo chiamare 'preambuli '
preambolo alcune delucidazioni sui motivi cui il mio lavoro si ispira. - esordio di
, i-141: ad un tale preambolo il mio temperamento... mi suggeriva di
... che preambulo / serà il mio a dirli che tolta me l'abbiano
mi fu messo intorno un degno cavaliere mio amico, ma assai più vecchio di
il governo ha decretato la sospensione del mio grado e del soldo, né sapendone io
cascina, 203: tutto l'ordine mio, cioè de'predicatori, ha usanza di
/ e isso è meo signore / e-llo mio predicatore. -che serve o
riposi seguitando, condussi a fine il mio predicozzo sulla moneta, che non sarebbe
dei nostri facchini... il mio prediletto era franceschino, un trippet- tino
messaggera / che scendi, prediletta / del mio dio (del tuo forse).
75: il viag'o per il mio amico fu meno penoso e meno soggetto a
il vostro nome: ed erano rugiada sul mio cuore. garibaldi, 1-414: furba
buon naturalista barbuto che si stupiva del mio fervore studioso, dalle mie domande implacabili essendo
non essere accusato di predilezione verso il mio amico, ma dico che il canova
ben fortunato di poter aggiunger forza al mio dire colla testimonianza di tale la cui
cristo, xxxtv-400: o signor mio, or conosco ben chiaro / che,
negato. / tua grazia soprabondi al mio delitto, / consolando il mio cor ch'
al mio delitto, / consolando il mio cor ch'è tanto afflitto.
l'avea predetto citerea / che il mio fora un vantar da ciarlatano. pascoli
mondo viaggiando era la predominante dentro il mio spirito. buonafede, 1-i-131: l'
.: direi anch'io che al mio girupeno predominasse un giove propizio in mezzo
così disperato, ho reputato che questo mio male venissi dagli influssi celesti che ci
deci.: direi anch'io che al mio girupeno predominasse un giove propizio in mezzo
quella forma preesistente, accesa / del mio amore, e crudelmente illesa. -già
: il lampo che aveva attraversato il mio cervello, quel guizzo di luce sinistra,
che in un altro) inserendo a mio credere preesistenza d'idea di quell'ordine
, ii-180: saprete già che nel mio 'prodromo su le riproduzioni animali 'dico
: questa è per avvisarvi, baccio mio, / se voi andate alla prefata nizza
il quale è molto strettamente confederato col mio dogma. b. fioretti, 2-2-12:
quasi mancar la voce, tanto l'animo mio era commosso. -la musica
certi successivi effetti sieno stati prodotti a mio vantaggio o a mio danno, qualunque
stati prodotti a mio vantaggio o a mio danno, qualunque inezia mia particolare le riuscirebbe
lor voglia di stamparla pur col nome mio, ed hannola battezzata prefazione. varchi
io svelato forse troppo nel- approvare il mio 'oreste ',... debbo
annunzio, iv-1-539: il figliuolo non mio cresceva, incolume; usurpava l'amore di
l'amore di mia madre, di mio fratello; era careggiato, adorato a preferenza
in settembre. pea, 1-157: mio nonno disse che era preferibile mettergli una
185: doricia, fatta certa del mio amore, mi fu prodiga di tutti quei
signori francesi, parecchi artisti che per mio conto io preferisco agli altri. -rifl
, prefetto di quella missione, abbisognava del mio popoli. ministero. marsilio
cosa, mettendola ben inteso a carico mio. stampa periodica milanese, i-70:
l'angel che dio prefisse / custode al mio cammino. -rifl. f
il gran pianeta / avria nel scender mio le lucid'ore / dall'alba tratte entro
parlerà al magnifico messer domenico bembo, mio germano. guicciardini, 2-1-285: trattandosi in
el promettesti / quando di piazza 'l mio guanto prendesti. boccaccio, dee.,
non dorme, / prega, sennuccio mio, quando 'l vedrai, / di qualche
prego ch'enn-alcun lato / facci stufar lo mio gravoso ardore. chiaro davanzati, xxi-17
] guidi / li spiriti fuggiti del mio core. sercambi, 2-ii-228: pas-
, / vinca la tuo dureza el mio pregare. alamanni, 7-i-86: tu,
, 7-i-86: tu, se al mio pregar duro sarai, 7 tosto com'altn
, 12-ii-88: vi priego (se 'l mio pregar vai più nulla appresso di voi
: e parlo e prego e il mio pregare è vano / ed ho timor di
puoi e dei, / pregrando 'l fratei mio ch'ancor lor faccia / tale accoglienza
tenghin perso / avermi, e per mio amor ben gli compiaccia. testi non toscani
nostra arte, / prigo satisfaciati al mio volere, / che la sia rasa de
io prego vostra signoria far riverenza per mio nome al detto presidente di thou. tommaseo
priego caldamente e ingenuamente, com'è mio costume, a non adontarvi.
/ che lui mi sani ciascun occhio mio / dov'io ò tanta amara scuritate.
prego / che 'l tuo nimico del mio mal non rida. s. bernardino da
., 1-158: ricordati, padre mio, ch'io sono stato dinanzi al cospetto
. petrarca, i-2-62: io del dolor mio ministro fui, / ché 'l pregator
/ e del suo merto adempi il mio difetto. m. adriani, vi-64:
. gemelli careri, 2-ii-440: amico mio stimatissimo, io mi crederei di non meritare
fagiuoli, viii-71: come ad amico mio tanto amorevole, / di darvi costassù
varano, 1-159: quanto il trionfo mio / illustre fosse e in sé pregevol l'
. rotta di roncisvalle, 4-3: signor mio, con gran pregera / no'siàn
preghiere e il dolore mi legarono al mio patibolo irresolubilmente. serao, i-1041:
cavaliere. cantoni, 196: il mio buon nome non poteva tardare a venire
[lero- nimo] dicendo: signor mio, inclina gli orecchi tuoi alle mie
a preghiera, sciamò « grazie, mio dio, grazie! ».
sanavi leggero, / se per lo mio pregherò / doveste solo un'ora aumiliare.
: ciò che voi domanderete al padre nel mio nome, egli lo vi darà.
, / e combattè con buovo, e'mio preghieri / fecion quella battaglia cosa vana
vita di gesù cristo, 115: padre mio pietosissimo, io ti priego che tu
divino: ivi pregiato / fu 'l canto mio di re d'alto intelletto. gambara
xiv-131: i miei concittadini pregiano il mio stile in un'opera dove per mancanza
vien talvolta in pregio: / ma il mio troppo pregiar mi fa dispregio.
compiaccio meco stesso che l'assenza del mio collega m'abbia presentata occasione di significarvi
un tempo a voi cara, pregiatissimo mio signor abate, e che è stata il
di scrivervi. foscolo, xiv-3: mio signore, mi fu grata la di lei
nulla. idem, 4-217: volentieri, mio pregiatissimo signor stracotto. pirandello, 5-252
1-8-35: tu i bei membri del mio signore estinto / toccasti già, membri pregiati
, 63: io mi sto sempre al mio signor a lato, / godo il
infanta, è intiero scacciamento d'ogni mio male: non può star miseria alcuna
regno / che da te, padre mio, ne si promette? v. martelli
. martelli, 2-47: dal canto mio queste cose non si pagano con così bassi
fu l'ultimo prescio e sì toccò al mio compare. sannazaro, iv-104:
il mondo si scompiglia, / ogni mio sdegno è domo. tasso, 13-i-507:
domo. tasso, 13-i-507: il mio dubbio pensiero / or prende lira or cetra
/ allor che mi partio, / del mio presio gradire, / ché fallire -non
se pietà il vostro core, / vegiendo mio langore / sare'di magior priegio voi
2-165: datemi di che riempir l'animo mio, date pregio alla mia vita,
io scrissi nella più fresca giovinezza questo mio 'amante maltrattato 'prendendone il motivo
filicaia, 2-2-171: mentre del viver mio tramonta il giorno / e già s'annottan
gentile, / pregio del mondo e mio sommo e sovrano. chiabrera, i-iv-54:
e stabile ricchezza, parmi non disconvenga al mio assunto considerare se dell'odierno stato deplorabile
pregi, / e ciò per colpa del mio fier destino. muratori, 10-i-13:
con acconcia manera intrassi in trame con mio figliolo de volerli per precio concederli la
: ben vi apponete, gentilissimo ermogene mio, in credendo, come fate,
[poesia volgare], secondo il mio giudicio, egli primo non altramenti fra noi
cne ella mi perdoni e scusi il mio silenzio, sì che non mi pregiudichi punto
loreaano, 1-91: la donna per mio credere non pregiudica alla sua onestà, onde
, se giungere volevo alla felicità del mio stato presente. pongano, xviii-5-395: né
dentro al loro liquore... al mio arrivo costì v'insegnerò il modo di
annunzio, 1- 594: un mio vecchio amico e collega... mi
, 9-1-136: quest'ombrare che fa il mio intendimento nasce, come rombrar de'cavalli
alcuna stima. moravia, 18-110: mio marito, come ti ho detto, è
, sconosciuto come sono, procacciare al mio libro alcun favorevole pregiudicio. mazzini, 46-242
: se voi volete, in pregiudicio del mio corpo e della vostra anima, esser
cose si dicono in pregiudizio dell'onor mio e a torto, le quali io
la cortesia non sarà di pregiudizio al mio onore, o. dimin.
libera 'del quartiere in cui abitava il mio padrone insieme alla legittima consorte e a
. e. gadda, 11-10: d mio cammino mi addurrà per se stesso alla
cor sì pregno / che, quando 'l mio sia spento, / pur potrò starmi
. frugoni, i-13-214: io del mio bertoldin ne la pregnezza, / non so
il capretto del quale era pregno il mio appetito e degli amici che hannolo mangiato
. colonna, 2-29: veggio il mio male e 'l mio rimedio spento,
2-29: veggio il mio male e 'l mio rimedio spento, / il mar turbato
già pregna. guerrazzi, 6-745: il mio desiderio si volse a tutte le nuvole
18-42: « le tue parole e 'l mio seguace ingegno », / rispuos'
289: r non credetti, o dolce mio consorte, / che pietà mai venisse
, qual che si sia, il mio ingegno. buti, 3-617: 4 o
a. pulci, xxxiv-575: menando questo mio fratei lebbroso / a quella donna al
ad ogn'altro lo nego [il mio scritto] / ed a voi faccio prego
per raggiungere alla banchina un mozzo ortonese mio stregato che soleva portarmi qualche 'frutto
ch'io parlassi esprimendo francamente l'animo mio su quelle relazione... ma cotesta
25-124: quella sorta di preistoria del mio essere fu un'epoca assai squallida,
tacer am- maiestrato; / obedir al mio prelato, me li ho che sacrificare.
non la tonica, e no dal mio prelato, per obbedienza, ch'io
e per dar tutte le pasture al mio senso imbrutalito. -ufficio di superiora
questa prelazione è una pratica protesta che mio maggior bene è il piacere. belloni
morte, s'aprì il testamento, mio padre lasciava, in prelegato, 'al
'prelevamento 'di una uniforme pel mio caporale. monelli, 1-218: ordinano
acconsentii, ubbidii., tu eri il mio superiore ». 2. prelievo
tante prelezione, che nel 1887 il mio maestro antonio la briola tenne
domenico da poggibonsi, lxxxviii-i-447: per mio pianto o chiamar [di firenze]
egli era splendido e liberale, caro mio..., ed era ben lontano
se vi degnerete di scorrerlo [il mio libro] interamente, nulla forse troverete
seminario e sul dibattito., il mio intervento presuppone e implica che., si
e un « fi- liberto, filiberto mio! », e senza dirle una parola
'l prefigurano, mai non morrà il mio affetto. -sintomo di una malattia
ha morte, e ca terra il mio ben preme. serdini, 1-225: o
.. / e premerai tu il seggio mio? niccolini, i-76: tu vuoi
selle, / conducendogli incontro il cocchio mio reale. carrer, vt-193: o
l'altre rocce, / io premerei di mio concetto il suco / più pienamente.
/ ma e'non sa ben bene il mio difetto / e quanto il mio dormir
il mio difetto / e quanto il mio dormir per lui si strema: / innanzi
, 2-ii-241: invidia porto a ciascun mio migliore, / però dentro e di
premesse il duro affanno / d'enea mio figlio. a. f. doni,
senza speranze, senza consolazioni premette il mio spirito addolorato. pavese, 38:
gioventù né a onori, / e il mio valore ogni possanza preme. tasso,
dolce al cor preme, / del mio misero stato, e più m'aveggo
alfieri, 1-536: quanto costi / al mio non basso cor premer lo sdegno /
: perché premo assai che l'animo mio sia conosciuto schietto e sincero, prego
sappi che tutti quelli che mangiano il mio e non fanno a mio modo
il mio e non fanno a mio modo premio di sì fatta moneta. baldi
semestrali nei quali credo di conservare il mio posto. cassola, 3-180: continuava.
ora ho sigillato con un gran fine il mio lavoro; l'ho messo
11-39: mi faceva piacere che ci fosse mio zio con quella cintura dorata, la
premimento della mano, sono, a mio credere, circostanze bastanti a rendere malagevole
.: grandi per verità, il mio gentilissimo e virtuosissimo signore, e *
alla guelfa dignità. io non ero per mio mancamento eccettuato del civile reggimento, ma
la lucerna che si converria per il mio stuppino? -eh, che sei sciocco,
premio in parte / vi fia del regno mio non poca parte. lippomano, lii-15-45
il cor soccorso chiama, / poco del mio chiamar, donna, ti cale,
, 24-152: forse avrai visto il mio discorsetto... per il premio
lui. ho una illuminazione e indicandolo al mio vicino: « vedi? » dico
d'or in avanti alcuna copia del mio 'calloandro 'delle stampe antiche, protestandomi
apparecchiate altro: datemi un bicchiere del mio vino. » « e lei mi vorrà
focoso d'un sommesso respiro: v'attende mio cuore. -gesto di muta protesta
torino,... non giova al mio bisogno, poiché non è premunita della
, il fido usciere che aveva per mio padre una riverenza piena di premurosità.
disse: « zaccheo, questo è 'l mio balestro ». guarini, 62:
. prendi la sonora sampogna, figliuol mio, e fa'che colei che si allegrò
; io vo'ritornare a. luogo mio e prenderò qualche gabarra e verròne e non
temone, / né cosa trovo al mio prender fidele. sercambi, 2-i-137: tali
orecchio, lo tirai davanti a un mio grande specchio. s. maria maddalena de'
, e in sul fonte / del mio battesmo prenderò 'l cappello. fiori difilosafi,
potrebbe per via di vendita aver il mio cavallo: ma in dono sì,
questo duro legno, / questo mio cor, deh, prendi, / ch'
prendi! da l'imo de 'l mio giovin cuore / questo canto t'invio /
: perciò, carissima, >rendete il mio consiglio. metastasio, 1-i-22: almen dal
metastasio, 1-i-22: almen dal fabbro mio / con volto meno irato / prendi l'
gemelli careri, 2-i-152: quivi lasciato il mio caro mes- ser pietro, presi a
della poesia che mi aveva inculcato il mio maestro di liceo, fedele romani.
10-270: quando mi prese, sul mio letto di ragazzina, non pensavo più
l'aspetto che non solo il cor mio, / ma le più alpestre fiere avrebbe
135: così fui presa e per mio più conforto / avesse ancor con lui la
ammenda; / e certo il creder mio venia intero, / se non fosse il
-intr. pea, 1-345: a mio nonno prese male di sera. viani,
soldano, disse. -non voglia il mio iddio, che così nobile uomo, come
di prendere per matera de lo mio parlare sempre mai quello che fosse loda
se io avessi prenduta per argomento del mio poema la nautica aerea, come ho prenduti
trascorso tale termine, sarò obbligato con mio dispiacere a prendere quelle vie che crederò più
che crederò più opportune per tutelare il mio interesse. pirandello, 7-222: dovreste
sorte, / non dubitate torte / di mio coraggio. chiaro davanzati, 71-14:
iacopone, 67-38: amor, tu ei mio sposo, haime per moglie presa:
1-iii-88: venne all'ora prescritta il mio bene e meco prese la cioccolata. pananti
prendetelo e mangiatelo: questo è il corpo mio, che si dà per voi
« io ho dato il brodo al mio marito e per me ho presa la
prego / che 'l tuo nemico del mio mal non rida: / ricorditi,
scusa. chiari, ii-198: il mio buon genitore... ne fu a
, 2-29: prenditi cura a provveder mio stato. giov. cavalcanti, 5:
il libro, sperando che per amor mio ben vorrete prendervi un tale incomodo.
che ebbe in moaana di abboccarsi a mio riguardo col signor giacobazzi. cesarotti,
ardire, disse: « o signor mio, questa che novità è stanotte? »
sotto gamba. moravia, 26-90: mio padre, secondo le sue stesse parole,
. l. strozzi, 1-203: il mio antonel per adro è preso: /
povertà per questi amanti / prendi oramai nel mio parlar diffuso. ugurgieri, 37:
442: deh, prèndati pietà dii mio languire, / ché di suffrir tal
tutti i suspetti / che presi avesti nel mio qui apparire, / ecco il signal
o alcun sospetto / prendere, o mio bel sol, dovete poi, / ch'
. g. raimondi, 3-145: mio padre gli passava da leggere, in
per andar là dov'iera / tutto mio intendimento / e 'l final pensamento / per
attenzione. comisso, vii-222: nel mio stesso scompartimento vi erano venditori di stoffe
, già erano giunti a parlare del mio vestito. -prendere gatte a pelare
versi. tasso, 13-i-507: il mio dubbio pensiero / or prende lira or
, i-x-203: io scorgo con sommo mio piacere dalla lettera vostra che l'opera sotto
bel carattere rotondo, prenome e cognome mio: giosuè carducci. codice civile [rif
, 10-i-216: il prenominato marchese era mio zio uterino e ci amavamo fraternamente.
il suo sesso umido e prensile sotto il mio che senza sbandamenti ne fu risucchiato come
mai da me di buon genio perché il mio cuore era stato preoccupato da un altro
che da quel punto a questo il mio animo e i miei sensi, preoccupati da
sciolto / in sua presenzia del mortai mio velo / e di questa noiosa e grave
. scalvini, 1-352: ahi padre mio, ahi quanto amaro lutto / si
nuova più trista ho preparato l'animo mio. cesarotti, i-xx-119: volli soltanto
. muratori, iii-6: più tosto mio intento sarà di preparare e consigliar coraggio
ragionando, me ministro, è lo mio pane ne lo precedente trattato con sufficienza
il matrimonio] brillava l'animo del figlio mio da cui era benedetta mai sempre la
, xxxiv-335: entrate tutti qua nel mio cenacolo, / ove l'a- gnel
lvt-336: le pene / preparate al mio cor per tormentarlo. sergardi, 1-336:
. tommaseo, 2-i-316: e lo mio damo che m'ha licenziato! /
soltanto lo scopo di accrescere smisuratamente il mio desiderio: fosse soltanto una nuova trovata
, 289: nel conforto di rivedere il mio ciro troverò le risorse igieniche negatemi dal
, 24-26: il suicidio, almeno nel mio caso, era una tentazione, per
segneri, iii-1-58: confido che nel mio cuore si truovi questa preziosa miniera dell'amor
(i-250): voglio che il debito mio verso il re preponderi a l'amor
chiarini, 280: non piangere, albio mio, troppo memore / de la rea
italiano nel liceo parini è il panzini mio scolaro... io, per la
avendo inteso il tuo preporre, / mio cuor s'affligge per maninconia, /
d'una semplice salutazion fattavi a nome mio dal mio preposito voi mi diate sì
semplice salutazion fattavi a nome mio dal mio preposito voi mi diate sì dolci lettere
carducci, n-n-268: a difesa del mio modo di scrivere nelle preposizioni articolate potrei
tarchetti, 6-i-416: ovunque io rivolgeva il mio piede, mi si affacciavano scene di
squilli mi diedi ad avvertire la gente del mio passaggio. pirandello, 8-469: le
vita che mi pareva troppa per il mio patto angusto. misasi, 1-54: quel
quest'opuscolo di erasmo sta, a mio parere, nell'esser nato come una bizzarria
: voi tenete il riso, amico mio. perché, se bene io non mi
oggetti che si ostinano a far parte del mio panorama. prepotentemente, si cacciano in
subita. parise, 5-281: forse il mio sbaglio è stato quello di tollerare fin
non cederò a minima delle prerogative godute da mio padre, né abbandonerò mai 1 miei
. ariosto, i-iv-355: oggi il mio carissimo / figliuol, che ne la
pronostico per me, e se riesco nel mio disegno, non vorrei aver cambiato la
, cxiv-4-257: vi mando una presa del mio cioccolato, poco buono; potete però
, penetrare entro i placidi tabernacoli del mio arrocco e venirsi a proporre impudicamente a
sì ma non senza ribadire intorno al mio re un soffocante cemento di pezzi.
allungava per raccogliere le carte, quando mio padre ne giocava una superiore e le soffiava
manzini, 8-86: io brancolo intorno al mio sentimento, dico una cosa che non
sulla realtà della mia soggezione e del mio debito. moravia, i-388: il primo
mancamenti del nostro paese, / jacopo mio gentile, io ho pensato / teco
aumentare con la mia fatica e col mio ardore, specialmente a sera e a notte
adombra il praticello: / di certo il mio pen- ser presagio dice / che a
fisso, sto tristo e presago / del mio futur mal più ch'uom che viva
s. maffei, 7-74: ben del mio dolor presaga io fui. colletta,
i nomi e l'opre / nel veridico mio presago dire. fratelli, 5-143:
! come mai trovo / al primo giunger mio su le mie soglie / il presagito
potesse, perché sono certissimo che al mio dissegno sortirebbe l'effetto e la patria
: la mente mia, d'ogni mio mal presaga, / cognosce ben che mia
. castiglione, 627: l'animo mio... presago e proporzionato in
fibre indaghi, / deh, se il mio dir qui d'onorarti assume, /
grado io prendo / questi del gioir mio scherzi presaghi. cesarotti, i-xxxn-22:
che s'io giaccio con lui, nel mio reame / puzzerò poi di latte e
arrestava a ogni tratto l'espansione del mio spirito, la mia aspirazione verso l'
1-310: ti voglio partecipare a uno mio grandissimo secreto, acciò che, presapendo
che offendo io se cerco che 'l mio regresso abbia il suo luogo? =
meraviglia bene nel presbiterio, vicino al mio ufficiale che già da un'ora vi
le opere da prescegliere sarebbero, al parer mio, non tanto d'amena letteratura,
. concino, 4-i-505: messer giorgio mio caro, sua eccellenza me l'ha
., 6-1 (153): e1 mio padre fue euforbio.
tenere i muscoli in allenamento e, nel mio caso, aiuta la presciistica.
quasi prescito, / io però col mio dir t'incalzo e premo. -sostant
m'ergo / più alto che il mio termine prescritto, / portando al cielo il
tempo ancora / non era giunto al mio viver prescritto, / bench'io non vi
quante / fiate fu cagion del dolor mio / il troppo alto desio!: /
e già essendo, secondo che 'l mio intelletto estimava, la quarta ora del
e la mia trista salute e il mio malinconico genio -poiché tutti abbiamo un irresistibile
giorno della xrv. chiari, 1-i-17: mio padre obbligata m'aveva in isposa ad
che il cor mi flagella / già al mio fallo l'ammenda prescrisse.
-dunque io, perché costei è di mio padre moglie, non debbo amarla?
seguire? deh, quanto è sciocco il mio pensiero! non sono le leggi che
sé maggiore. alfieri, 1-206: al mio destino, / qual ch'ei sia
lasciate ingannare da quelli che verranno nel mio nome e chiamaransi cristi, prescrivendo la
la disfazzione del secolo e dello avvenimento mio. 11. scrivere, comporre
che tu con le scienze tue secondo il mio prescri- vimento e governo l'artifizzi e
lei, la quale io stimo per un mio gran tesoro. tesauro, 7-425:
giudizio. nievo, i-vi-413: ti mio processo sale nelle alte regioni: ora
consuma sul planisfero. qual è il mio incarico presegnato sui moli, sui piazzali,
, re futuro di piemonte. il mio pensiero nasce non tanto da speranza assurda
presentante, poteva diminuire il credito con mio pregiudizio appresso cotesti illustrissimi e potentissimi signori
/ da quella c'have in guida / mio cori e miei pensieri, / sì
raccomandò e pregogli che in cipri a mio padre mi dovessero presentare. -con
g. gozzi, 197: il mio buon amico mi presentò alla brigata, e
dannunzio, iv-1-163: -maria, ti presento mio cugino, il conte andrea sperelli-fieschi d'
l'avvocato: un amico / caro di mio marito. moravia, al- 480:
di far presentar loro un basciamano per mio nome. c. i. frugoni,
scritta da byron, sperando distrarmi dal mio dolore per la lettura di quel sublime
/ io penso e mi confonde il mio pensiero / fiso nel sol manasse e
. cino, iii-133-5: qualora il mio penser fra me si riede /
bel gioiello presentata, col padre mio alla stanza ne ritornammo. biondi, i-i-2i£
148: la quale [supplica] da mio fratello, presentator di questa, sarà
amicizia ci compiaceste essere il pubblicatore del mio lavoro sulle atnane monete e le italiche
e il suo libro e ancora l'oste mio. sanudo, xxii-93: 'quum
tu vorrai fare un'amichevole presentazione in mio nome al caro paganini e al prof.
presentazione de animo e de lo ingegno mio. 9. orientamento dell'oggetto
per sbaglio fu preso e fucilato dal mio gruppo di partigiani. -in relazione
importanza. galileo, 3-2-7: il mio gusto fu il sentirgli raccontare i ragionamenti
petrarca, 110-11: i'dicea fra mio cor: « perché paventi? »
ponete la mia mente, e lo mio core / a quell'agnello candido e
sanguigno, / che sia presente a questo mio timore. sannazaro, iv-69: drizzatine
.. / queste parole fuor del duca mio. boccaccio, 1-i-230: « sia
scritte ne'presenti fogli sieno spremute dal mio capo. statuto albertino, 22:
. de la malattia... del mio illustrissimo consorte: per la presente significo
significo ad quella corno el signor duca mio è in tale convalescenzia che se pò dire
forma: « padre dolcissimo, con grandissimo mio dispiacere sono forzata, con le presenti
ai veduti oggetti, io mi restituiva al mio albergo. p. petrocchi [s
in presenzia a'agostino bartolozi, al presente mio lavoratore in detti beni.
presentemente potrà e comandarmi e vedere il mio pronto e sollecito desiderio di servirla.
a latrare da che ha presentito il mio passare di quinci. soderini, iii-214:
. croce, 2-45: dal signor gaspar mio ho presentito, / signor orazio,
il governo ha decretato la sospensione del mio grado,... domando che
31: io, che avevo inteso da mio padre il segreto di questa medaglia,
la sua riputazione, ho esposto il mio onore ai colpi dell'infamia. botta,
sani. papini, 27-223: nel mio interno vi fu sempre accanito conflitto fra
del tuo preclaro ingegno, o gambin mio, / lo stile egregio ed il
messo nel disio / de l'inclito mio preside che io / già mai non
nel quale vorrei che risplendesse tanto il mio valore quanto vi si manifesterà sempre l'
infinita sua beneficenza e l'eterno obligo mio. pignoria, 128: ha buon tempo
potendo in quel deplorevole caso accettare dal mio superiore una riprovazione immeritata, rinunzierei subito
perdo, come tu dici, il mio sangue freddo quando vedo le menti sviarsene.
, generali piumati come galli: dio mio, come glieli ho visti trattare.
sollecitudine. loredano, 86: questo mio zelo... averebbe poco giovato
e i prigionieri / fra l'esercito mio sparsi e divisi / prendan nuovo servigio e
comanda ad archico il presidio, è del mio parere. pirandello, 8-1135: io
sottoscala, la bandiera tricolore con cui il mio più piccolo fratello insieme con gli altri
li possa vedere. son qui con mio fratello che comanda un presidio di alpini.
non ardirei alcun altro degli antichi per mio giudicio preporgli. -sostegno, appoggio
o speranza, o presidio, o favor mio; / già te vedrò pur io
lei, grande e buono onore e presidio mio. -protettore, nume tutelare.
/ presso il savio consiglio ho il mio soggiorno, / e qual regina ai
al maneggio; non era il fagotto in mio potere che v'era sopra come un
moravia, 26-36: silvia, dopo il mio orgasmo, non si libera del seme
14-381: un che già preso in mio poter si trova / senz'alcuna pietà convien
po'indietro, come a considerarmi nel mio insieme. e, in aria la mano
questo v'indichi com'è preso il mio tempo. 14. conquistato con
prae 'prima 'e da sovieil mio dubbiar non cessa. stampa periodica milanese,
/ sotto la pena di rifar del mio, / di non pagarvi più salario avan-
retroguardismo. moravia, 10-36: il mio studio e chiaramente il museo della mediocrità
più gravi problemi mondiali gli snocciolava il mio amico. = comp. da presso
adimari, 92: ben sai che il mio solon la mente altera / pressò a
venire pressimano, / gridò: -monsignor mio, io ti consiglio / che con tuo
vegnen- do, nell'estrema parte del mio letto sedette. -in unione con
letta questa faccia, / tossa del corpo mio sarieno ancora / in co del ponte
, xxul-491: o vecchio / fratello mio, deh ferminsi i cavalli / presso di
amore agli orfanelli / figli del grembo mio. stampa periodica milanese, i-20: il
: canal, ben luoghi io son dal mio bel foco, / ma n'ardo
presso, ombra già muta / del mio buon padre or sì lieta e faconda
dicendo: -lasso! perché non cadde mio cavallo, sì come quello del conte
quei d'amor leggiadri nidi / il mio cor lasso ogni altra vista sprezza. pallavicino
/ i'faceva per fare el fatto mio, / quand'era presso al tempo:
che il tuo sangue si affà col mio, e desidero che tu adempia questo
che men dole, / però che 'l mio sentire è meno assai / ed è
scrissi la settimana passata. riveritela per mio nome e assicuratela che sto presso di
, 87: se fuss'il passo mio così veloce / come il pensier di voi
rifuggivano. firenzuola, 216: mena il mio ospite alla più pressa stufa che ci
, trattomi le penne, ritornerò io al mio essere? marino, 197: ecco
e fosco / che avea l'ingegno mio presso che spento. amari, 1-i-184:
: poi che a te dolle del mio pianto, / dirote la presura del mio
mio pianto, / dirote la presura del mio core. f. visdomini, 195
cavalca, vti-211: come mandò me lo mio padre, così mando io voi.
surizzato, cittadino; ma seguite ugualmente il mio consi glio.
della mia mente e i moti del mio sentimento non si manifestano mai in un
la morte aveva cancellato dalla tessera il mio nome e prestamente scritto quell'altro.
detto agli amici nostri la cagione del mio partire più prestamente che io non pensava
] non era che un prestanome del mio costruttore.
ilustro conte, poi ch'a mal mio grato / partir m'à fatto mia crudele
, la prestanza ed il valore del mio animo è mancato. bisticci, 1-
per pegno. chiari, 1-iii-103: mio marito esortavami a chiedere senz'alcuna dilazione
. dossi, ii-188: un amicissimo mio me la chiedeva in prestanza [la
. fausto da longiano, l'infante mio figliuolo... gl'iddìi me
. imbriani, 2-257: c'è un mio amico scultore, che mi presta /
ancor benigno e pio / officio al cener mio. sarpi, i-1-169: qui si
, 10-ii-37: ben vorrei porgerle di questo mio animo assai maggiori testimonianze, onde la
, accio- ch'io veggia il figliuolo mio. -comportare, implicare, avere
speranza alcun riposo / posson prestare al mio crudel dolore. m. palmieri,
ardire / amore, el cielo e 'l mio destino o sorte, ch'or possa
/ e palesarte cia scun mio desire. castiglione, 168: nelle corti
l'ombra del beato regno / segnata nel mio capo io manifesti, / vedra'mi
natura dei panni inglesi, metà dal mio strisciarmi tutta quanta la giornata sopra una
? monti, 5-302: -è questo il mio somaro? oh gran portento! /
da barberino, iii-301: sappiate che 'l mio padre fu prestiniero, cioè molinaro,
tornava da qualche fiera o sagra sul mio cavalluccio stornello preso a prestito da marchetto
a prestito da marchetto, suonando il mio piffero alla montanara, ne aveva intorno
da longiano, iv-197: dimandoti, cornelio mio, che cosa fa a'prencipi.
l'ho tolta in prestito da un amico mio dolce. pascoli, i-792: aveva
. / di fronte ad essi il mio coraggio fu il primo / dei tuoi prestiti
., 9 (154): il mio cristoforo non s'aspetterà certamente ch'io
, ii-8-135: addio, vado al mio letticiuolo vedovo e freddo: domani devo alzarmi
al capellan del signor duca che monsignor mio avea un capeùano che dicea messa più
xiv-1-107: il tempo, già altre volte mio mortale nemico, ora mi scorre dolcemente
: quanto alle tavole, messer giorgio mio, e non mi parrà mai fatica cosa
canzoneta lassa, / o mesagiera del mio tristo piancto, / in ciera umile e
diletto po trebbe essere il mio in discorrere questi fiumi con presti legni
dì da sciro avresti / teco addutto il mio pirro, e móstri a lui /
io con l'ume colà del pianto mio / non dava piogge al prato ed acque
, v-67: veggio or la fuga del mio viver presta. aretino, 10-30:
: io tei voglio pur dir, bel mio sonetto: / sempre tu parli meco
27: se ben da principio il padre mio / gli avea negata la domanda onesta
volano i giorni rapidi / del caro viver mio: / e giunta in sul pendìo
, io parto. / che hai ben mio? che senti? / sarà presto
mi compromettessi d'una presta ristampa del mio libro nelle parti della lombardia. lucini,
i-13-190: or dov'è quella al mio soccorso presta / virtù feroce e incontro
sempre l'onore / del vostro e mio singniore, / de quanto vaglio,
grazia mi concede / ch'io tragga del mio cor ciò chea io canto, /
sempre presto. marino, 1-3-144: il mio volere al voler vostro è presto /
leve e tolta '1 letto ed artomi al mio casile. scroffa, 1-11: so
flavio volpar., i-169: padre mio, io ti priego che tu non presuma
esser dotati. pavese, 10-42: il mio prete pregava / che potesse venir perdonata
di far conte / cose non viste il mio trombon presume. martello, 6-i-239:
. cesari, iii-367: bravo il mio dante! questo è della vera poesia
di avere ucciso, per gelosia verso mio padre che è morto da ventisei anni,
: vi pare forse che ci stia per mio gusto, in mezzo a questi sciocchi
5-271: m'assisi con tronfia presunzione sul mio seggio di ministro. -di animali.
mia pazienza ed egli è fuori del mio cuore. amari, 1-iii-201: non sembri
ave- reobon voluto mille occhi nel capo mio con mille abon- dantissimi fiumi, anzi
sfacciata, puttanaccia: dove è il mio prete? biunai, 301: di uomo
ho una mia cognata, e 'l mio fratello è lontano. libro di iacopo coiaio
ammenda; / e certo il creder mio venia intero, / se non fosse il
in quel di geova, potrebbe dell'inno mio fare un cantico ortodosso.
, con ciò fosse cosa che rostu- mio consolo, ch'era prete di marte,
: come ti sei conciato così, preticchio mio? -acer. pretacchióne. aretino
gran palmo di naso, / sperando il mio perdon, pretaccio matto, / che
un pontefice francese che mal si pretende mio signore. j (. rivendicare
il lusinghier sembiante / regnò nel petto mio; di sé m'accese; /
: posso io pretendere in essi il mio stoicismo? manzoni, pr. sp
e d'amarezza alla riferta fattami da mio figliolo, che l'eccellentis- simo barzizza
9: lascia che io faccia il mio dovere sino agli ultimi giorni della vita,
, 1-3: tu se'spacciato, figliuol mio, perché manifesta cosa è che ermocrate
acquistò la pretaria. contile, 1-8: mio fratello è freddo e tutto volto a
per i quali io non posso proporzionare il mio compatimento, ignorando se sieno stati preteriti
non merita la pena. / al mio giusto dover non preterisco. -con
; / e poiché avrò esaltato il mio gran merito, / voglio voltarle tanto
. moneti, 2-119: giacché il mio stomaco non ha più bisogno di refrigerio
septi filosofi scelerati ha preter- miso el mio sposo imperatore de non vendicare la iniuria.
prego caldamente e ingenuamente, com'è mio costume, a non adontarvi, interpretando sinistramente
: il promettermi il capretto, compar mio, fu atto signorile e il non me
e lucia, 247: dirai in mio nome che non gli rechi più molestia
or c'ha inteso il patir del mio consorte / e ch'ai ritorno non
esempi. magalotti, 25-97: il mio pretino da parecchi giorni in qua è
, i fonti chiari / ed il mio zio pretino buono e bello.
non vi è cosa, a parer mio, che possa spiacere alla censura toscana;
fra 'preti erano i beni del mio piano. foscolo, xviii-98: v'
conto / e ve- drem, prete mio, che ve n'avanza. a.
di questa prefazione, sconce parole del fatto mio in certa lettera stampata su pe'giornali
, come mi diceva la pretoressa al mio paese. 2. magistrato di
allegri, 76: prettamente dirowi il parer mio, / come chi per amore i
27-118: ben può darsi che nel mio duro garrire contro il pretume di
dovuto raccomandarmi per la punteggiatura ad un mio amico, scrittore della pretura. pascoli
... / d'aver guiscardo per mio amante eletto, / uom di vii
: è inutile: prevale poi sempre il mio sentimento di antipatia alla falsità strigliata,
55-55: la pena non prevale contra lo mio campione. / lo mio campione è
contra lo mio campione. / lo mio campione è armato de lo mio odio
/ lo mio campione è armato de lo mio odio scudato. cavalca, 20-20:
carne o lo spirito che nel cor mio prevale, / l'un non è sempre
prevaleva. bembo, io-ix-43: so che mio fratello francò quelle cose che io ho
ancora a voi, potendovi prevalere del mio favore in questa città, e come
e piena de nefandi martire, quale il mio errore, prevaricando in tal offesa de
te risolvere / né inanti che dal mio dover prevarichi, / vorei veder queste mia
c'è a chi par chi nel mio dir prevarichi, / prego non me ne
l. salviati, 11-35: del mio troppo ardimento, se forse l'affezione della
la commodità sono state causa del prevaricar mio. -con riferimento a canoni estetici
prevaricato, io non ho contaminato il mio grembo nella falsità che mi attribuisce. forteguerri
: qui mi bisogna alquanto prevaricare dal mio assunto, ché, avendolo sinora dimostrato un
cavillazoni d'altri, né l'interesse mio proprio mi possono far prevaricare in questo caso
tratto ogni mia precedente conclusione, ogni mio preteso o non preteso obbligo, scorgere in
io non posso ora fare la vita a mio talento. preveggo che mi converrà ben
giovani sieno venuti con il clarissimo successore mio per imparar quella lingua. costituzione della
logo s'ela no podesse star co. mio frar en cassa e s'ela demorasse
en cassa e s'ela demorasse co. mio frar biasio en cassa vedoando, ch'
versi, o rime, ove ogni mio lamento / dolce era e quietavo tanto affanno
mi giacqui, / làsciovi a mal mio grado, e pur consento, / come
sconfitta. bernari, 7-258: il mio accanimento nel separarla dai figli dipendeva dalla
'l suo morir quasi prevenne / il nascer mio, eh in tempo estinta giacque /
augurio? goldoni, x-601: ah, mio signor, perdoni / se tracotante,
la fuga. loreaano, 127: volle mio zio dire: io son morto,
. varano, ih- ^ 65: il mio grave dolor, che il tuo previene
tua grazia. agostini, 65: mio signore dolcissimo, dolcissimo veramente, poiché
di cristo], 4-4-1: signore dio mio, previeni con l'abbondanza della tua
m'uccida, / o come al mio nemico, e suo consorte / popolo,
, / che cresce sempre più nel petto mio, / mi sforza a prevenirti /
levarmi dal volto la maschera e ad assicurare mio padre del tuo mal animo, quando
non voler pigliare un soldo, solo per mio scampo, acciò che 'l duca mai
. g. bassani, 5-265: mio padre capitò a riccione soltanto il 25
a riverirla, a far seco lei il mio dovere, senza un tale preventivo ragionamento
fisso il giorno in cui porterei il mio fastelletto ai piedi del padre angelo. periodici
prevenuto con quegli auguri co'quali era mio debito di prevenirlo. ortes, xviii-
prevenzione de'mali incontri feci opportunamente il mio solito ricorso al conte di traumesdorf.
funerali, così con voce tuonante il mio genitore mi sgrida: che fai,
/ che mostravano costoro / a quel mio nuovo lavoro. spallanzani, iii-267: al
altra simile prevenzione l'abbia sedotta a mio favore. beccaria, 11-886: oggi pranziamo
.. ci son le ipoteche a nome mio sugli immobili: ne coprono più della
: giunto a roma, previo il mio fidato elia, azzeccai a piè delle scalere
vannozzo, 1-226: né lo 'ntento mio potrà demor, / però che la rason
non prevista e sùbita partita / il mio tenero padre, / e, dal dolore
tempo ch'io vada e glorifichi il padre mio celestiale. s. bernardino da siena
vergilio, le quali accesero l'animo mio a vedere il luogo, sì per la
bagno molto prezioso / aio ordenato, al mio parire, / che non sia l'
caro, 12-i-209: baciate questa lettera per mio amore; ed io soavemente ed infinite
ria morte. petrarca, 340-1: dolce mio caro e prezioso pegno / che natura
purgazione della mia colpa, quiete del mio desiderio, veramente preziosa, carne unita
così poca polvere s'è ridotto il mio prezioso tesoro? f. f.
e rubini / comprar non ponno, o mio tesoro amato, / il rubin de
signora si siede al tavolino accanto al mio con sulle ginocchia una di quelle valigette di
amore e poi d'odio, tendesti al mio prezzatale figlio, ti sei così inlacciata
degna, / or poco il nome mio s'onora e prezia. g. grimam
. redi, 16-ii-59: volontario il mio cuore a te [amore] si
. frugoni, i-5-198: se 'l mio amore punto prezzi, / accarezzai,
1-55-6: oggimai, in tutto, il mio voler ne sprango, / ché v'
se lei di me, né del martir mio cura, / se della morte mia
la seza / volta che più consigli il mio patrone, / poi che il suo
a usar con me / siegua il mio creditor, noi prezzo più. 5
e dubbio al mio andar, subito presi / consiglio tal del
tien la cima. / cotanto dal mio mal par che si prezzi / quanto legno
comincia a cridare / -iustizia, segnor mio, magno e preziato, / ch'io
. redi, 2-44: dati a francesco mio servitore lire otto pel suo salario del
, i-134: non solo ha accomodato a mio gusto tutto ciò ch'apparteneva a la
nella sommità del sacco; e lo mio nappo d'ariento e lo prezzo che diede
i-181: quel che più accresce ogni mio sdegno / è ch'io ho perso il
sdegno / è ch'io ho perso il mio giovenil tempo, / né mel può
della mia pudicizia e 'l prezzo del mio tolto onore, che la virtù romana,
4-1 (ii-023): mossi del caso mio a compassione,... con
prezzo del cadavere del vinto / doni il mio eroe ricusa, e il suo gli
con gran pene / e pagomi del mio prezzo infinito. nannini [epistole]
di amara compiacenza. tarchetti, 6-ii-347: mio figlio viveva, ma io non poteva
, che aveva posto ai piaceri del mio amore il prezzo della mia vita. d'
con tutto quello ch'aveva di suo mio marito. pascoli, 219: le castagne
penna)... chiese al mio amico il permesso di intervistarlo.
pria? / non è questo il mio nido / ove nudrito fui sì dolcemente?
o s'egli è pur disgrazia o mio difetto, / che quand'io passo,
via, / che tu fuggi dinanzi al mio conspetto / e non vuoi ch'io
, / dal cui gran fonte il sangue mio deriva, / s'e'non avesse
giunga al tuo core, / se il mio cor pria squarciato non ha. carducci
di lei, / ciò che lo mio intelletto non comprende. valerio massimo volgar
intero dopo cena col libro alla mano al mio compagno priacché vadia a letto, perché
tempo ognor non vole, / lilla, mio ben, ch'io t'abbandoni mai
sì come desidero di avere io nel mio orticciolo. = voce dotta,
, 7-32: questo è tutto quanto el mio desìo. / e come i'l'
in cadice quel giorno medesimo che preso fu mio marito. 2. rinchiuso
che restati / m'eran, del viver mio soli sostegno, / per trarlo di
-se non m'aiuto ora, pensò, mio danno. -e subito alzò la voce
prigionia. ghirardi, 14: signor mio, volete pur farmi vostro prigione con
par del viver s'ama / dal mio signor m'allontanò cotanto, / quando la
e 'l dormire.., padron mio dolcissimo, fa che si fanno e si
di me, della mia prigionia e del mio dopo; / ora sai che non
o dispietato argante, / co 'l mio signor pugnato tu primiero, / ch'io
inante; / e forse or fora qui mio prigionero / e sosterria da la nemica
abitudini. rebora, 3- i-77: mio padre meglio: le cause di timore sembrano
men prigionieri: e a te il mio sentimento. -avversato, ostacolato (
): nove fiate già appresso lo mio nascimento era tornato lo cielo de la
, ual che si sia, il mio ingegno, / con voi nasceva e s'
, 137: mort'è colui, niccolò mio, che prima / me diè per
: prima converrà se imbianchi / ciascun mio crin che mai mutiam costumi / e il
. leopardi, iii-96: vo contando, mio caro, i giorni e i mesi
, / da voi, bella, lo mio core non parte. ugo di massa
così sol si ritrova 7 lo mio voler, e così in su la cima
affogò. arrighetto, 222: il letto mio bene morbido con agute spine pugne i
trovavami oggi 8 in alessandria servendo questo mio signor primario come nostro avvocato. botta
g. arduino, 155: sarebbe anche mio dovere d'esporle il mio sentimento intorno
sarebbe anche mio dovere d'esporle il mio sentimento intorno alla divisione de'monti in primitivi
cassola, 5-88: trovavo inconcepibile che mio padre desse il permesso di bacchiare un castagno
egregio vincenzo, i frutti primaticci del mio poco ingegno. ferd. martini, 4-181
: quasi romito e strano / al mio loco natio, / passo del viver mio
mio loco natio, / passo del viver mio la primavera. carducci, iii-18-360:
primavera / di bei pensier fiorisce nel mio core / novo lauro d'amore, /
., i-ix-q: sì come dice il mio maestro aristotile nel primo de l'etica
agostino cagnoli, chiaro e leggiadro poeta mio concittadino, amico e compagno mio di
poeta mio concittadino, amico e compagno mio di studi dai 20 ai 36 anni,
de roberto, 10-273: riprendo il mio vagabondaggio primaverile ed estivo. e.
disse: benedici ancora me, padre mio. il quale disse: venne tuo
terzo e guadagnò mia madre, perché mio padre si lasciò vincere. g. m
, che per pane si conta nel mio corredo. cavalca, vii-88: chi
flaminio si contenta che io negozi a mio modo con lavinia sua sorella? brusoni,
me ne contrasti la gratitudine verso il mio benefattore o l'assoluta volontà del mio
mio benefattore o l'assoluta volontà del mio re, da cui per necessità primieramente,
vedo forzato a star lontano dall'amor mio che è lo studio. carducci, iii-13-327
messer alessandro dipintore, vostro fratello e mio amicissimo, mi diede i primi tarocchi
che a lei noto fosse l'amor mio, ben io lo avea per certissimo;
mi corrispondesse, qui stavane infra due il mio cuore, con grave tormento ondeggiando tra
vl-m: come obbliar potrei / il mio primiero amor? / ah ch'io mi
i-64: proseguendo... il mio premierò racconto, il giorno apresso l'
alta e primiera / àncora che mantien mio debil legno. leonardo, 2-356:
è questo cor divoto / il fasto mio maggior. cattaneo, vi-i- 303
cui era il suddetto clemente primopilo a mio credere della centuria di marcio gomellino,
. arduino, 155: sarebbe anche mio dovere desporle il mio sentimento intorno alla
: sarebbe anche mio dovere desporle il mio sentimento intorno alla divisione de'monti in
a. cattaneo, ii- 77: mio dio, vi ho incominciato a servir di
: assolva vostra eccellenza l'audacia del mio ossequio necessitato a dedicarle le primizie de'
vogliono vedermi, reclamando le primizie del mio talento. verga, ii- 288
l'anno scorso è caduta innamorata del mio servitore, e si sono sposati il primo
l., barbiere, ch'era stato mio compagno di scuola in prima ginnasiale,
: o gorgo, sino dal tempo mio primo / io quella mite tua musica
, 12-48: ch'abbiate, signor mio, già inteso estimo / che ferraù per
cvi-636: de prima barba è 'l sposo mio formoso / qual va caciando el giorno
/ non m'è il seguire al mio cantar preciso. petrarca, 127-83: pur
quando ero ancora ragazzo, un articolo mio, 'la lettura del vocabolario '
ond'io nudriva '1 core / in sul mio primo gio- venile errore / quand'era
della casa, 656: rendimi u vigor mio, che gli anni avari / tosto
amai! / tu tale fosti, o mio padre, né mai ho saputo il
[poesia volgare], secondo il mio giudicio, egli primo non altramenti fra noi
seconda, che sua madre chiama il ritratto mio, il secondo me, e come
felice valdarena, che era zio di mio padre, fratello del padre di mio padre
di mio padre, fratello del padre di mio padre. liliana e mio padre.
padre di mio padre. liliana e mio padre... erano cugini primi.
vedute in questi giorni il primo luogo deeshper mio avviso, a quella del principe di
tema primo... è il mio inguaribile vizio medesimo. 22.
, ìnf, 3-6: giustizia mosse il mio alto fattore; / fecemi la divina
., i-ix-9: sì come dice il mio maestro aristotile nel primo de l'etica
20: qui fui accolta freddamente da mio suocero e dalle mie cognate, tutta gente
rabbrividito quasi avessi veduto l'imagine del mio corpo riflessa in uno stagno.
prise / ed a voi sottopose lo mio core, / e 'l meo voler da
tutti due che ho un quarto del mio cuore in siena e che ci tornerò certo
stampa, 24: dal dì che per mio sole gli occhi elessi, / ch'
: non vollero darlo al cappelletti, mio antecessore:... la sua condotta
pucci, 6-242: io vorrei / nel mio palagio alquanto esser con teco: /
/ che il signor don chisciotte, mio padrone, /... / tanto
g. gozzi, 158: fratei mio, io ti dirò in primo luogo che
volgar., i-252: ruben, mio primogenito, o tu fortezza mia e principio
tu fortezza mia e principio del dolore mio, primo nelli doni, maggiore nello imperio
posso denegare che non siate fratello di mio padre, parlando come parente, mio
di mio padre, parlando come parente, mio signore parlando dei vostn meriti e mio
mio signore parlando dei vostn meriti e mio padre nella creanza e mio primo genitore
meriti e mio padre nella creanza e mio primo genitore nelle mercedi e doni, quai
. d'annunzio, iii-1-966: il mio figliolo / simonetto è infermiccio, ed
primogenitura e l'eredità di mio zio demetrio. vittorini, 2-56:
verri, 5-141: colla di lui [mio padre] morte io diventai padrone di
pace e quiete di questo regno è mio principalissimo scopo e oggetto, non allontano
, / ché questo è principal consiglio mio. leonardo, 2-68: per mantenere il
la curiosità era la passione principale del mio cuore. 11. che ha
. leopardi, iii-821: ridono del mio poco coraggio, ma io li lascio ridere
37: fa'pace co'nemici tuoi per mio amore e priega il popolo tuo che
1 sospetti più gravi caddero su mio fratello emilio, come ispiratore e principale
, 1-230: s'ubbligò il cavaliere mio principale di mandare infra 'l termine di
. alfieri, ni-1-44: proseguendo il mio tema, che della moderna tirannide in europa
v-380: volendo io, contino lettore mio, che possiate da'miei gazzettini dedurre alcune
la disfazione / e la mina del mio principato. machiavelli, 1-i-78: è prima
: fino a oggi, visse in mio luogo qualcun'altra che non aveva a che
risuscitarmi da un letargo. sei il mio principe azzurro, fedelmente atteso. 6
ne la quale per adietro giotto, mio terrazzano, prencepe de penturi in de
i miei viaggi di campagna, il mio soggiorno a stra col serenissimo, tre dì
le lettere, a voi indirizzo questo primo mio li- ro, che specialmente tratta dell'
piacevole: il secondo caso è il mio attuale. carducci, ii-9-319: d
4-iii-500: io non princi- piarò il mio discorso dal principio della mia vita, poiché
in su la favola d'isopo / lo mio pensier per la presente rissa, /
-sì, è vero, i princìpi di mio padre sono stati al disotto della condizione
'l rezzo, / sì crescer sento 'l mio ardente desiro. ottimo, i-4:
questo era nel principio, al parer mio, / e nulla si può far sanza
questo universale silenzio accogliete il principio del mio ragionamento. cesarotti, i-v-43: la comparsa
/ che s'era dimostrato sul prosce- mio / nostro più volte a recitar princìpi.
idem, 1-8 (38): il mio fratello aveva principio di lettere latine,
il principio motore delruomo, che a mio parere è il solo dolore. filangieri,
lui che tutto vede / vedi 'l mio amore e quella pura fede / per
fa nido, / a voi rivolgo il mio debile stile. i... i
i... i principio del mio dolce stato rio, / altri che voi
quelle / luci che fur principio del mio danno, / del morir mio ridendo
del mio danno, / del morir mio ridendo, sien piu belle. sercambi,
giunte persone, / partito porto il mio cerebro, lasso!, / dal suo
marchetti, 5-10: sia... mio principio il dimostrarti / che nulla mai
tremare. foscolo, vli-53: lettore mio,... quando sarai tentato di
da fonti venerate ho imparato, del mio solo aggiungendo quanto per propria sperienza osservai
; e quinci io debbo / sciorre il mio legno. pea, 3-270: ricordi
medici, 98: se 'l foco mio è spento assai, / incolpa il tuo
del chirico. stuparich, 5-15: il mio proposito di passare un breve periodo ai
vedendo li denari disse: -buon fu il mio pensato a farmi notaio. -prendere
dir, dove degg'io / prender il mio principio? d'annunzio, v-1-1014:
2-250: sento su 'l bel principio del mio favellare che quasi malaccorto e poco ispenmentato
d'un fante lo tuo sangue e 'l mio / traggon principio. 16
gli occhi e ti ci avvezzi, mio dio, che miseria! bucce, scorze
dicesse nulla, e valesse momentaneamente il mio imbroglio. de marchi, ii-775: mi
carlino speziale. silone, 5-33: mio padre ha sessant'anni ed è priore della
di regio trono / t'estima il signor mio per ogni punto. -di
, mi si alterarono i polsi del mio cuore, quando me n'accertai, e
voglio vedere / se 'l sposo dolce mio anche è venuto: / un ponto
l'anno 1830 come punto donde move il mio lavoro, io non intendo dire che
: « non aver tema » disse il mio se- gnore; / « fatti sicur
te', porta questa insegna / che nel mio nome regna. 7 e se
: eccomi, per consiglio del prudente / mio ministro tartaglia, al duro punto /
il punto e qui la meta del mio pianto e, morto, cominci 'l restauro
riso. foscolo, 11-43$: signor naldi mio caro, in questo punto, /
/ e riuscì di punto il mio concetto. lomazzi, 4-ii-17: resterà il
mi duole assai d'avervi dato inquietudine col mio silenzio; ma se non erro,
finita in punto coll'anno, come era mio disegno. -nel momento giusto
: non vorrete già credere che il mio lavoro sia tutto in punto per la
nel corpo, gli posso anche cacciare il mio. -provvedere completamente una persona di
. pulci, xxxiv-442: tu, sergente mio, mettiti in punto a pigliar quello
debba star bene alla vita di quel mio cugino... -io sarò colui nel
-bene sta..., ché quel mio parente ha la persona vostra per punto
del tuo bel raggio / se torse el mio viaggio, / soa fede mai però
studi, ho sciupato molta parte del mio tempo senza utile e senza frutto,.
fuoco è punto spento nel quale questo mio novello amante tutto il dì mi scrivea che
il proprio tetto, / disonorare il maritai mio letto? magalotti, 28-192: le
cinquant'anni. idem, i-vi-404: il mio processo è ancora al suo punto e
. i. frugoni, i-13-280: il mio debito ho compito: / non son
la figura d'un cattivo soddisfattore del mio dovere. foscolo, xviii-113: ignoro
gozzi, i-22 darò un pontuale ritratto del mio esterno, perché si possa formare un
, dandogli puntuale ragguaglio di tutto il mio viaggio ed essendo l'ordine del capitan
, i-135: chi garantisce che il mio capitale / mi verrà sempre liscio e
della pontualità a tutti i numeri del mio desiderio e del dovere. s. venier
, 9-211: tornato... da mio padre, il pregai a favorirmi d'
e in secondo luogo, perché lui luigi mio, questo della puntualità e dell'onore
questo della puntualità e dell'onore è il mio forte. zucchetti, 181: costoro
la mia mensa è frugale, il mio vestito semplice, tutto il resto è risparmio
da pisa il noto petrarca per un mio amico. foscolo, xviii-135: puntualmente poche
era de'soldi e una lettera. signor mio! » « vi sarà dato ogni
ella venne a premere il bottone del mio campanello. malaparte, 7-610: virgilio lilli
(i-iv-38): vi priego, padre mio buono, che così puntalmente d'ogni
, xv-209: prega il cielo che il mio dito risani: non posso più ornai
: io dico che, ancora che 'l mio panfilo non fosse presente per lo quale
. scroffa, 1-28: questo mio languidulo corpusculo / macero e affligo,
in quelle condizioni presi in mano il mio romanzo incompiuto. l'editore tempestava,
quei signori, fra cui c'è il mio amico paolo, stanno di là a
occasione per ricominciare le solite punzecchiature sul mio matrimonio. « mangia, mangia »
suo [del nipotino umberto], il mio presente in rapporto a lui è proprio
le iridi. piovene, 3-47: mio padre parlava triste, ad occhi chiusi
me innanzi tutto padre e madre: mio padre che lo ama come la pupilla
pupilla degli occhi miei, o marito mio dolcissimo, giudicato morto per mia continua
11-i-223: non posso accettare come sarebbe mio desiderio, causa un altro., pupillo
ognuno! lei forse col cavalier fiorìca, mio riverito principale, se lo conoscesse soltanto
siena, 135: semplice è il cuor mio e le mie parole e la sentenzia
. e questo le era per giudicio mio avvenuto per esser stata nudrita purissimamente,
che voi volete pure, messer pierfrancesco mio onoratissimo, che io vi racconti il
mirmidoni in pregio. gozzano, ii-157: mio cuore, monello giocondo che ride pur
ride pur anco nel pianto, / mio cuore, bambino che è tanto felice d'
magnificenzie et anche possino avere inteso dal mio factore, ha ropto il canale di
questo tenebroso orrore / fosti scorta al mio corso e fido polo / de le tempeste
. metastasio, 1-i-90: l'incerto mio pensier / non ha di che temer
21: sempre mi torna al cuore il mio paese / cui regnarono guidi e malatesta
, 126-14: s'egli e pur mio destino, / e 'l cielo in ciò
venne da me uno buono cittadino, mio caro amico ». ariosto, 312:
getto / in terra, giunto al mio santo ricetto. monti, x-3-400: bella
vasto bellicone / io ne verso entro 'l mio petto: / ma di quel,
la forza della calunnia, avvalorata dal mio silenzio, coprir potrebbe d'equivoche ombre
verità o la purezza dell'o- nor mio. cesari, 6-65: un parola non
, 3-250: -passepoil -proseguii -fu il mio secondo cane, uno scottish terrier di
male. deledda, iii-182: secondo il mio arere tu sei debole, e null'
sei debole, e null'altro, figlio mio. la purga? gene puoi prenderla
lo 'ntelfetto e al parlare che è mio. cassiano volgar., iv-16 (51
tale lettura a purgamento dello stesso povero mio vulgare stile, il quale trovo sempre
era una sola persona a cui importava il mio male.. ma non è nulla
interviene ad un signore di questo regno mio conoscente, che purga assai bene col peso
o quanto il viver tuo somiglia al mio, / rozzo cultor delle campagne erbose
sorte di merci. e queste a mio giudizio possono essere chiamate le miniere di
carducci, ii-4-350: queste cose credo debito mio esporre alla e. v..
e 'l non ragionevole lo coltello del mio giudicio purga in questa forma. 0.
di sceleratezza si purgasse solo col sangue mio. c. rapini, 473: una
1-271: tu..., padre mio, accetta questo sacrificio, e da
da quinci in anzi sie placabile per lo mio amore e purga e parti da loro
pensieri insulsi / ch'eran già nel mio cuor d'aver marito. fausto da longiano
solo ami, te sospiri, / mio glorioso, eterno e vero obietto. versi
si scommodi per medicar l'orecchie del mio maestro, perché sono e sane e
gioveranno i pianti, signore, se questo mio stomaco ripieno d'iniquitade sempre ritorna al
. tasso, 154: perché di questo mio principiato poema a messere sperone nostro ne
purgatissimo parer di lei sopra il predetto mio componimento. f. f. frugoni,
ricevesti. ma, grazia del signore mio, io ne vo purgato in cielo
maniera, in puro sacrificio, il mio devotissimo cuore, il mio ingegno, co'
sacrificio, il mio devotissimo cuore, il mio ingegno, co'miei purgatissimi non meno
castelletti, 43: dirowi ingenuamente il mio parere, purgato d'ogni macchia di
progettato durante la giornata a giustificazione del mio comportamento... si dissiparono appena
che a quest'ora mi troverò purgato del mio silenzio con tutti, ma primamente con
critica. ramazzini, in: con mio rossore rimetto in fine a vostra signoria
mi scusa, sufficientemente lo pane del mio tormento è purgato de la prima sua macula
evviva micurin e lysenko, discepoli del mio maestro bevitore d'acqua minerale, grande purgatore
ricevesti. ma, grazia del signore mio, io ne vo purgato in cielo
e siei benigna iudicatrice de lo mio affanno, quale con grandissimo purgatorio sostengo
guittone, i-27-52: frate mio caro, nullo è sòr la terra
entrambe, la durezza del trotto del mio barco mi facevano soffrire le pene del
voio contare: / ora intende el mio parlare: / ga te dirò de le
anime de'miei fratelli, sentite lo mio oficio, ricevete le purgazioni apparecchiate con
ciò è colui ch'io male portai nel mio ventre. ugurgieri, 133: o
che s'affretti di bagnare il corpo mio d'acqua di fiume e meni seco le
: il medico, poco riflettendo al mio gracile temperamento, mi diede una purgazione
annunzio, i-132: io qui co 'l mio pastore purifico ogni anno i maggesi,
, il sonetto del petrarca 'levommi u mio pensiero ', e sbalordii veramente i
splendor purificata e netta / che l'oclo mio smagato e fatto vile / non ebbe
. carducci, ii- 7-310: malgrado mio... io ti do precetti di
morale. cantù, 2-318: il mio puritanismo, che trapelava da quella tinta
, 1-i-7: nel morale era [mio padre] di un puritanismo così rigoroso
. papini, x-1-908: sacrificando il mio pudore di donna e scavalcando i pregiudizi
: è ben vero che le monete del mio [tesoro] son nove e purmò
tolomei, 3-113: potrei il parlar mio con purissimi specchi mostrarvi chiaro. lauro
/ gioiosa cerere / e lieto bro- mio / trionferà. filicaia, 2-2-207: ah
e sottil. tarchetti, 6-i-216: il mio naso greco! il più puro naso
non vi avrei mai mai parlato del mio segreto. palazzeschi, 1-124: ho obbedito
, 160: felice spoglie, che del mio tesoro / copristi già le man che
. pulci, xxxiv-553: o padre mio, sol pe'tua prieghi, presi /
quel'dal diricto lato: / « del mio padre benedecti, / voi ke sete
etade. sacchetti, 267: al mio amare ed al tuo tempo puro / indietro
purità t'era oscuro, / e 'l mio fedele amor conoscerai. ulloa [guevara
sia, ella fia sperta / di mio corale amore e fede pura, / e
. buonarroti il giovane, i-84: al mio puro giudizio, se non saggio,
venali, sopra i quali l'inno mio doveva volare purissimo. imbriani, 2-100
. l. gualdo, 56: il mio è un dolore purissimo...:
degli umili sento in compagnia / il mio pensiero farsi / più puro dove più
fé, ch'affina amore / nel mio foco purissimo immortale. g. gozzi
reverendissimo nostro mi ha fatto riconoscere il mio errore. del bene, 39: tu
memorie di cose fatte, non è mio animo né di confermare né di confutare.
nazionale. borgese, 6-145: dal mio petto, come da una scabra rupe
: buon dio e puro conserva / questo mio stile che pare / lo stile d'
scersi / dianzi ne'paschi del mio tirsi amato, / zefiro, io voglio
annunzio, v-2-915: per eccitare il mio purosangue mi basta dargli larghe dosi di zucchero
niente a che fare con quelli di mio padre. il pony, poi,
sangue come el-nar e che somiglia al mio sauro anche nel mantello. -raffinato
ti cinge intorno, / l'error mio che lo punge e gli fa scorno.
te che dal purpureo / amarissimo sale del mio sangue / solleva ribollenti onde di schiume
un aureo tempio / in memoria del mio celeste lume. ariosto, 13-43: poi
s'ode talvolta sulla bocca di qualche mio amico, voglio dire l'avverbio 'purtuttaquan-
purulenta. cestoni, 671: il mio consaputo orecchio assordito principiò a gettar materia
ii-132: questa le scrivo per commissione di mio padre, il quale, pregato dal
in fondo, di conoscere con esattezza il mio stato, di prendere una risoluzione veramente
, per qualunque rispetto, trascurato qualche mio obbligo, ditemelo francamente, fatemi ravvedere
mi giova, / ché se 'l mio gioco ben pietosa guarda, / troppo puoi
di questi pusilli, cioè qualunque minimo mio fedele: ch'io vi dico in verità
in cielo sempre veggono la faccia del padre mio. savonarola, 7-i-64: per levare
si adombrasse e pigliasse scandalo per questo mio liquefarmi di tenerezza al pensiero dell'ozio
cuor mi fure / vinca il fiero mio ascendente e il mio destino / le petulanti
vinca il fiero mio ascendente e il mio destino / le petulanti e incendiose cure
questa mia scarpa, putacaso, o il mio cappello. moravia, 18-136: che
un francese, giacché francesi ha nominato il mio interlocutore, e mi dica: io
: ella se ne andò putifarrescamente col mio mantello. = comp. di putifarresco
morale. lacopone, 1-7: lo mio cor è feruto, madonna, noi so
rini, 156: questo d'ogni mio mal perfido autore / lurido corpo
santo, e ora io conosco che 'l mio male e li peccati miei sono più
2-98: la noia non è più il mio forte. io riesco ormai da cinque
la barca. groto, 2-26: se mio padre avev'animo / d'affogarmi,
vizio magagnati, da la vertù del mio 'nchiostro sono guariti?...
: poche ore d'infusione non servono a mio credere per macerare il corpo di un
preghiera del santo david, perché questo mio cuore, putrido per tante colpe,
, 7-20: due giorni dopo il mio arrivo a roma, il 31 luglio,
coltellini, 82: io, fatta a mio costo più cattiva, / dovendo accompagnarmi
f hiaccio, / né del mio foco più membrar giamai. martello,
pur cavata la voglia di questa puttana a mio modo, senza spenderci un quattrino ladro
di puttana. biffi, 32: il mio signor zio mi guarda come un scialaquatore
, / mia casa è ita, mio figliolo è morto, / mia moglia puitana
a te facciano onore: / amico mio, fratello, / l'un l'altro
quel punto vo'che il notaio faccia il mio testamento, acciò che non goda del
testamento, acciò che non goda del mio un mio nimico, uno che fa
acciò che non goda del mio un mio nimico, uno che fa la sua
fresco s'io avessi a tener l'onor mio riposto dentro al seno d'una donna
roma, ché m'hai isviato questo mio figliolo. antonio da ferrara, 19:
: battei quel vostro amico, e mio, la figlia, / le dice asina
lo biasimo... procura, mio caro amico, di mettergli in testa
proprio tetto, / disonorare il maritai mio letto? pellico, 2-5: tante madri
sto retrato visto / paride avesse, mio saria taquisto / de la belezza, e
gli facevo. parabosco, 7-0: questo mio figliuolo farà resistenza al voler mio,
questo mio figliuolo farà resistenza al voler mio, perche sarà innamorato di qualche putanèlla
tanto ch'io debbia abbandonar un gentiluomo, mio amico e più che fratello, tirato
andato a trovare la madre di quel mio fattorino..., dettono uno ordine
. alla quale io risposi che per mio conto lei non lo tenessi rinchiuso: e
accocolati sulle soglie... al mio passaggio alzavano gli occhi invitandomi con un
, non si dichiarano gli inglesi del mio giovan villani, non si confermano protettori
, 43: vedete questo puttaniere del mio marito a che ora toma a casa?
, 1-ii-268: quel povero e sconsigliato mio figlio, di cui non era il più
. « toma dalla tu'mamma, mio bel putto; ho altro da fare che
puttazzo. castiglione, 2-i-37: del mio puttazzo, non pensi la m. v
: quelli ch'usurpa in terra il luogo mio, / il luogo mio, il
il luogo mio, / il luogo mio, il luogo mio, che vaca /
/ il luogo mio, il luogo mio, che vaca / nella presenza del
di dio, / fatt'ha del cimiterio mio cloaca / del sangue e della puzza
. buti, 3-713: 'del cimiterio mio cloaca ': cioè del luogo.
alla bruttura io dissi: tu sei mio padre; e ai vermini: voi siete
egli dice alla bruttura: tu sei mio padre, se non che ogni uomo discende
g. bassani, 4-120: quanto a mio padre -divagò -, era una nullità
li quali ben sta quella sentenzia del mio barbato girolamo: 'rossident opes sub
e concatenando saranno attinti non mai al mio giudicio individuale, sibbene al senno di
quel suo faro, tu, giovanni mio, che puzzi tanto di vitruviano, vedrai
foscolo, xviii-249: tu, catenazzo mio ruggine, hai da sperare un pezzo ch'
. bresciani, 6-i-24: ah padre mio, non vedete che io ho del soldato
ch'egli era di cinque anni / quando mio padre mi mandò al macello, /
papini, 27-332: non piccolo fu il mio stupore quando mi ritrovai nel labirinto e
. berto, 5-29: per conto mio quel puzzore che lui emanava dalla bocca o
vergognandomi un poco di provare ribrezzo per mio padre. -con riferimento all'esalazione
pyriateno copioso di tanto foco dentro al mio alumno et arsibile core. =