/ e lo ciecer co mincia a rispaldire / quando la morte venire si
302: se questo governo che com- mincia disordinato non si riordina, bisogna che la
ma la potenza dei proverbi co — mincia a finire: e sottentrano le triviali,
piombo, quel piombo co mincia a divorare la tua opera, la quale
[il marrello] co mincia nel piovoso aprile: / ritira il solco
/ vecchiarda, che co mincia forte a stridere / con un suo corno
le carte, e co mincia tra pollice ed indice a distenderla, a
della chiglia. = incrocio di mincia, var. genov. di minchia,
bontà quando l'uliva co mincia a nerire. = denom.
sentiste mai senza cavezza / dietro alla mincia un asino raggiare / che al murtola
pari. pass, di sprofondolare. mincia più [lo sole] a parere in
con cui il poemetto inco mincia è, sì, d'una lunghezza sproporzionata
il taglio, non varebbe neente. mincia, la distanza contro all'occhio. galileo
tiene. ibidem, 248: sacco rotto mincia a tremare per la tenerezza de'piedi,