, i-164: pareva più verisimile che i minacci del cielo, non soliti a dimostrarsi
, e cruda ed acerbetta / par che minacci, e minacciando alletta. tassoni,
, 3: bieca, o morte, minacci? e in atto orrenda, /
perché ci alletti coi premi? perché ci minacci coi gastighi? ungaretti, iv-53:
, se la guerra / l'alpe minacci e su'due mari tuoni, / alto
/ convien che alcuno prieghi, alcun minacci, / altri condanni, altri ne
e insuperbisci per la tardata vendetta, e minacci di peggio operare? or non pensi
onde più tosto / mi spaventi e minacci. p. della valle, 1-81:
articolar di voce / che condanni e minacci. foscolo, ii-2-8: questa facoltà
volto / convien che alcuno prieghi alcun minacci, / altri condanni, altri ne
tando. con gli occhi e mi minacci. segneri, iii-1-130: non è silone
: e a me medesmo di rapir minacci / de'miei sudori bellicosi il frutto
(ben che costui di morte / bieco minacci, e 'l vero udir si sdegni
, no: ancor che per li molti minacci 11 suo individuo, parve propio
, 886: ora c'insidii ora ci minacci ora ci assalti ora ci pugni ora
fare o no quello di che tu minacci. aretino, iii-247: io cedo a
/ convien che alcuno prieghi, alcun minacci, / altri condanni, altri ne mandi
, ed un cieco terrore di tutto quanto minacci 11 loro benessere economico. moravia,
fare o no quello di che tu minacci. bandello, 1-39 (i- 462
i-361): se tu, come minacci, la morte mi dai, io la
aver tolto la corazza per moglie, e minacci con quelle fiere guardature che spesso avemo
i-361): se tu, come minacci, la morte mi dai, io la
perseguirla ancor satolla, / par la minacci di più grave oltraggio. f
, ché ad ogni ora risurge nuovi minacci, nuove taglie e nuovi pericoli.
ingolfandosi il vento il mio naviglio / minacci di sommergere, pur sempre / alla
e cruda ed acerbetta / par che minacci e minacciando alletta. -grato a
caracciolo a san martino il tuo smarrimento minacci di trasformarsi in una esterrefatta ebetudine.
3: bieca, o morte, minacci? e in atto orrenda, / l'
, ii-261: gli turbavano, oltre a'minacci degli uomini, molti casi o fatali
or con benigna ferità e con gentili minacci voltarle. chiabrera, 163: il bel
, che... pare che minacci presentanea ruina. pallavicino, 8-40:
/ e le frange pompose in van minacci / di macchia disperata. verga, 1-433
cigola e freme, / sembra che la minacci. a. verri, ii-324:
anco ci si mostra allegro, benché minacci di volersi ascondare, camminando se ne
/ che ogni un dispregi e che minacci al mondo. betussi, i-90:
cari veli /... in van minacci / di macchia disperata. f'anioni
fessura, che... pare che minacci presentanea mina. -rifl.
1-494: ei pare / che vendetta minacci anco giacente. cesarotti, ii-57:
di cosa che detta o fatta di notte minacci di durare sino al far del giorno
giorno: e per estensione di cosa che minacci di andare troppo in lungo.
molti giuri e saramenti raffermando quei suoi minacci, se ne andò a suo viaggio.
insuperbisci per la tardata vendetta, e minacci di peggio operare? salvini, 22-65
] che in rosse macchie tinto / non minacci ugual noia al suo ritorno. arici
, in rosse macchie tinto, / non minacci egual noia al suo ritorno, /
/ e le frange pompose in van minacci / di macchia disperata. delfico,
. non c'è una riga che minacci l'inferno per i peccati della carne.
se 'l ciel tuoni o saetti / minacci egli a sua voglia e infiammi strali
caste donzelle iniqua guerra / dura necessità minacci e mova. foscolo, vi ii-194
che si sentirà che consenta, cioè che minacci la rottura, si faccia raffermare con
io la preghi né che io la minacci. 2. schizzinoso, ritroso
/ e le frange pompose in van minacci / di macchia disperata. mazzini,
': chi minaccia o par che minacci malanni o pericoli a molti. 'i
sopra una nave qualche fiera burrasca che minacci di metterla a fondo: si vedono
(benché costui di morte / bieco minacci e 'l vero udir si sdegni).
ma, se la guerra / l'alpe minacci e su'due mari tuoni, /
vista turbata e fella / non la minacci da'celesti campi, / ma sia
. g. gozzi, i-19-48: minacci quanto / ella vuol questa vita a
o roboàm, già non par che minacci / quivi 'l tuo segno; ma pien
trema / che lo zio sgridi e minacci! -reca espresso, in forma
quanto si sgridi chi passa e li minacci dal bastione la sentinella, non esce
il volto turbato e crudele che pare che minacci. a. pucci, cent
mostri tanto fiero... e minacci con quelle fiere guardature che spesso avemo
croce un disperato / che bestemmi e minacci tuttavia. -essere pericoloso (un
il picciol dio / e par che mi minacci stato rio. coccapani, lxv-198:
rio. coccapani, lxv-198: come minacci amor, come s'adiri, /
delle caste donzelle iniqua guerra / dura necessità minacci e mova. 18. far
, in rosse macchie tinto, / non minacci egual noia al suo ritorno / e
'l ciel tuoni o saetti, / minacci egli a sua voglia e infiammi strali
con- tastade a sua battaglia; / minacci o preghi, nulla da voi impetra
grandezza della futura uccisione; non che minacci la morte alli animali inrazionali, come se
palazzeschi, ii-162: -mi sembra che minacci burrasca. / -sei l'uccello del cattivo
isolata nel grande mare che tumulti e minacci. -figur. nievo, 580
volgar. [tommaseo]: per quelli minacci che li facea pirro, faceanosi ben
[antipatro] provedeva, quando con minacci e quando con buone parole, che in
1-123: dopo molte preghiere mischiate con minacci, non potendo avere da quei mercatanti
credevano che l'uno el dicessi per minacci dell'altro. piovano arlotto, 6:
6: né pur prieghi né per minacci in alcuno modo si piegava. savonarola
li uomini o per danari o per minacci, ma che stieno sempre forti e vadino
: quello che tanti pericoli e tanti minacci di nimici non avevono fatto piegare,
lucia, ancorché per li molti minacci e per le strane parole avesse su
smarrì. mini, lxi-278: i tuoi minacci e le parole / piene d'ira
e parendogli udire i rimproveri e i minacci per averlo dipinto sì brutto, ebbe tal
ch'ella, quasi temendo i miei minacci, si fusse avacciata nel comparere a
pastore riduce la pecorella a casa con minacci e percosse qualche volta: e pure
fran- zesi, assicurati per allora da'minacci degli spagnuoli. 4. divieto
, né a decreto d'imperio né a'minacci del comune, di scalare le terre
pestilenzia commutato, pare ricerchino in paurosi minacci negli spaventosi sogni per tormi ogni conforto
passeggieri, per volere anche loro riparare a'minacci del cielo far bene spesso il contrario
non giustamente, il capitano, ma non minacci a vuoto. chiabrera, 1-ii-370:
, in modo di motto o di minacci, dichi quatro parole alla sfuggita.
sieno per sborsarsi altro che monizioni e minacci o per lettera o per bocca. statuti
, 30-23: per poco l'austria minacci, anche quei che sognano costituzione piemontese
partito. coccapani, lxv-198: come minacci amor, come s ^ adiri, /
innanzi a gli occhi spaventi terribili e minacci di serpi, in forma che molti
, per volere anche loro riparare a'minacci del cielo, far bene spesso il
, non c'è una riga che minacci l'inferno per i peccati della carne;
o un'età si sia impoverita e minacci gravi rovine per l'eccesso delle statizzazioni
con iscoperta fronte, / bench'ei minacci di mandarmi in ponte. -passare
orribili predizioni, pronosticazioni, vaticini e minacci di moltissimi astrologi et indovini, incerti il
, 6: né per pneghi né per minacci in alcuno modo si piegava. machiavelli
non dico perpetua, ma che non minacci presentanea ruma. siri, vn-256:
, aculei più fieri, perocché taluno minacci di profanarla, di abbatterla, di
e il primo sopraffaccia e infligga o minacci gravi danni al secondo. e. cecchi
tanto la ventura inalzato ch'ella noi minacci d'altrettanto quanto gli ha conceduto. s
non racconciare casa o altro edificio che minacci rovina. testi fiorentini, 237:
giuri e sacramenti, raffermando que'suoi minacci, se n'andò a suo viaggio
che si sentirà che consenta, cioè che minacci la rottura, si faccia raffermare con
del comunismo redentore dell'umanità ci minacci, ubbidendo al destino che la comanda,
fino a che la vecchia ferita non minacci più riapertura di cicatrici. 3
. pulci, 19-39: tu ci minacci, ribaldon villano: / degli altri ci
pare che il freddo ricominciato or ora minacci il ricolto va male anche quest'anno,
il pastore riduce la pecorella a casa con minacci e percosse qualche volta: e pure
su l'umile casa ulita. / minacci, rimproveri; insegni / ch'è bella
l'autore li atti d'uomo che minacci e parole d'uomo che rimproveri sua
talora chi alzando l'unghia del pollice minacci schiacciarla, ecco subito fugge e si
6-369: con le tue parole inconsulte minacci di mandare a rotoli la mia diplomazia.
per quanto li sgridi chi passa e li minacci dal bastione la sentinella, non esce
, 205: nel caso che qualche fabbricato minacci rovina, la municipalità ordina la riparazione
bestemmi e minacci tuttavia; / né par che per salvarci
palmieri, 2-24-47: io negando, gran minacci fermi, / ma pur constanza sempre
due sieno per sborsarsi altro che monizioni e minacci o per lettera o ad bocca.
tanto fiero e sdegnoso / par che minacci e scocchi / assai più da'begli occhi
. marino, v-69: tu mi minacci, bravi e biasci e stuffa, /
: o roboàm, già non par che minacci / quivi 'l tuo segno. idem
. boiardo, 2-4-71: par che minacci con sembianza cruda, / armato è tutto
tu non sai / quanti guai / minacci irato / il fanciullo faretrato / a
difetto d'uguaglianza, quasi falda che minacci di venir via. 2.
3-124: qui unico pericolo che ci minacci è quello dei terrificatori per sistema.
maraviglia che, soverchiata dal peso, minacci sommergimenti? -annegamento. r.
rimario. e nell'ipotesi che il volume minacci per la soverchia mole, prenderemo consiglio
: o roboàm, già non par che minacci 7 quivi 'l tuo segno; ma
/ e le frange pompose in van minacci / di macchia disperata. lanzi,
davvero; e per poco che l'austria minacci, anche quei che sognano costituzione piemontese
, 2-i-205: la prima sinfonia par che minacci di essere susseguita da un'altra.
). marino, 1-18-33: tu minacci e col tuo van lamento / tagli
e il primo sopraffaccia e infligga o minacci gravi danni al secondo. bontempelli, 22-36
par di vedere cosa tetra che gli minacci o di far guerra col nemico o fuggire
43-124: qui l'unico pericolo che ci minacci è quello dei terrificatori per sistema.
, sia civile, sia politica, quando minacci di turbare l'ordi ne
fatto del ventre cornamusa, / e con minacci o con moine oberte / contaminate,
isolata nel grande mare che tumultui e minacci. 4. essere in subbuglio