, poiché fu la vecchiaia, la mimesi rediviva del giudaismo. a. labriola,
è bellissimo per indicare la trasformazione della mimesi in metessi. la metessi infatti essendo
3. che attua il criterio della mimesi, che esprime artisticamente la realtà (
dati, di tali contenuti); mimesi. leonardo, 7-ii-167: quando tu
fame. vittorini, 7-155: la mimesi... ha un valore imprescindibile per
avviso, nell'arte che ha rinunziato alla mimesi, solo un capello divide il capolavoro
pasolini, 7-47: la vostra purezza per mimesi, non ricattatoria, / non castatrice
l'esternità è 10 steso, la mimesi, la materia, il sensibile. l'
è bellissimo per indicare la trasformazione della mimesi in metessi. la metessi infatti essendo
) è il mondo transitorio in istato di mimesi. b. croce, iii-26-341
4-2-158: il moto è essenziale alla mimesi. la locomozione è spontanea, avente
42- 135: la metamorfosi è la mimesi. è una continua creazione. è
. è la creazione mimetica; giacché la mimesi è polimorfa... due sono
realità. gioberti, 4-2-88: la mimesi o imitazione pitagorica e la metessi o partecipazione
per mezzo delle visibili. queste sono la mimesi; quelle le idee. l'anello
quelle le idee. l'anello intermedio della mimesi coll'idea è la metessi, cioè
mondo è sommamente proprio; perché la mimesi ci risponde alla metessi, e la
, e la metessi all'idea. mimesi è imitazione dell'idea, metessi ne
vero e legge; come sensibile (mimesi) è fatto e fenomeno. 3
'. ma ciò è vero solo della mimesi. metessicamente nulla passa, tutto lascia
trasparenza imperfetta di essa, attraverso la mimesi. 2. che tende a
stellari ed organiche. il mezzo è la mimesi dell'unità infinita. è l'uno
giobertiana, ricondurre al principio dialettico della mimesi. gioberti, 4-2-144: come
d'intendere scientificamente il concetto della « mimesi ». gentile, 3-235: di
participando (metexis) ». la mimesi o imitazione pitagorica e la metessi o
sensibile. gioberti, 4-1-363: la mimesi scientifica è l'apparenza sensibile del vero
immaginato. idem, 4-2-85: la mimesi non cade solo nelle scienze filosofiche e
: aristotele... poneva la mimesi, l'imitazione della natura, come fondamento
antica critica, fondata sul principio della mimesi, dell'imitazione, non compiva che l'
novecentista europeo] sconvolge la risaputa 'mimesi 'del naturalismo classico sostituendo al suo
attraverso il gusto del rifacimento, della mimesi scherzosa al parlato. 3.
l'implicazicne della varietà nell'unità è la mimesi; l'esplicazione è la metessi.
dell'infinito potenziale, è metessi e mimesi, cioè partecipazione e imitazione di dio.
l'intellegibile puro; la mista è la mimesi, l'intelligibile mescolato col sensibile.
per mezzo delle visibili. queste sono le mimesi; quelle le idee. idem,
le idee. idem, 4-2-30: la mimesi, cioè il sensibile, è la
abramismo e il mo- saismo furono la mimesi. la metessi è la grazia, la
, la legge di amore; la mimesi è la natura, la legge di timore
è l'aggiunta, poiché non ogni mimesi o imitazione è ridicola, ma vi ha
strega avveduta, ha erotizzato la nostra mimesi, ci ha stregati con la imagine
bonsanti, 4-528: quasi avvenisse per mimesi,... la supposta immagine
. quella definitiva di lui. -per mimesi (con valore aggettivale): che è
pasolini, 7-47: la vostra purezza per mimesi, non ricattatoria, / non castratrice
imitato e riprodotto... questa mimesi o epitome o metodo è quindi soltanto
muscolo freme, preso nell'empito della mimesi terpsicorea. 6. simiglianza, analogia
colore, e deve ancora ricorrere alla mimesi evocativa del concreto per costruirsi l'idea
mimesis, sf. letter. mimesi. pasolini, 8-14: nel
gr. pipnrjot:;; cfr. mimesi. mimesite, sf.
riferimento al concetto di distinzione dialettica fra mimesi e metessi nella protologia giobertiana.
giobertiana. gioberti, 4-2-143: la mimesi, cioè il corporeo e il sensibile,
che è ispirato al principio dialettico della mimesi. gioberti, 4-2-8: la scienza
). = deriv. da mimesi. mimètidi, sm. plur
realtà (con partic. riferimento alla mimesi linguistica di un determinato ambito culturale)
mimi: nella protologia giobertiana, la mimesi. gioberti, 4-2-206: la teorica
, 4-2-206: la teorica dei 'mimi'(mimesi) dee sostituirsi a quella dei *
altre monadi, cioè l'estensione, la mimesi predominante. l'interiorità della monade è
le altre creature che dallo stato di mimesi saranno trapassate allo stato metessico. g
libere modalità naturaliste, con più accentuata mimesi, quanto 'grandi 'del naturalismo,
novecentista europeo che sconvolge la risaputa mimesi del naturalismo classico sostituendo al suo linguaggio
romanzo novecentista europeo che sconvolge la risaputa mimesi del naturalismo classico sostituendo al suo linguaggio
) è il mondo transitorio in istato di mimesi. -nella filosofia del neoplatonico filolao
simiglianza delle cose empiriche alle idee, mimesi (ed è termini proprio della filosofia
tutto cultura e ormai solo cultura la mimesi si risolve in una crisma, in
un rito cresimale: l'operatività della mimesi presuppone una sopravvivenza ai natura.
. il primo passo della trasformazione della mimesi in me- tessi. fu la formazione
che è 'immagine 'o 'mimesi 'o 'imitazione 'della natura e
. e. gadda, 18-284: questa mimesi o epitome o metodo è..
di dio. gioberti, 4-2-88: la mimesi o imitazione pitagorica e la metessi o
sustanza. è il fenomeno, la mimesi, l'intelligibile implicato, abbacinato,
esistenza in generale, ma solo della mimesi, cioè del sensibile e del fenomenico
pedantesco. vittorini, 7-69: la mimesi naturalistica... non fa veramente
lui la ferma e costante considerazione della mimesi artistica e della poesia in quanto attività
ant. che attua il criterio della mimesi; che imita artisticamente la natura (
gioberti, 4-2-169: colui che rinnova la mimesi è regressivo; chi riproduce la metessi
arte che è 'immagine 'o 2 mimesi 'o 'imitazione 'della natura
romanzo novecentista europeo che sconvolge la risaputa mimesi del naturalismo classico sostituendo al suo linguaggio
libere modalità naturaliste, con più accentuata mimesi, quanto 'grandi'del naturalismo, stendhal
romanzo novecentista europeo che sconvolge la risaputa mimesi del naturalismo classico sostituendo al suo linguaggio
e trasforma sempre il dialetto in una mimesi più o meno esplicita e significativa del
contini, 22-37: in quanto esso sia mimesi del libro della natura, gli oggetti
4-2-37: il moto è il conato della mimesi per simultaneare il tempo e semplificare (
del romanzo novecentista europeo sconvolge la risaputa mimesi del naturalismo classico sostituendo al suo linguaggio
riprodurre, senza tentarne che timidamente ha mimesi linguistica. 2. per estens.
è il mondo transitorio in istato di mimesi. = voce dotta, gr
. dal gr. veìqov 'nervo'e da mimesi. neuromimètico, agg. (
di nuovi linguaggi non è altro che la mimesi di una lingua parlata ridotta alla stenofonia