2. tr. accompagnare col gesto; mimare. settembrini [luciano], iii-2-187
: seduto in punta alla poltrona per mimare meglio il suo discorso. emanuelli, 2-30
l'acre gioia di fingere affetto e di mimare moine per qualcosa che nel profondo di
apprezzava. pasolini, 7-64: vorrei mimare l'ecolalia, essere fàtico, fàtico,
o meno naturalistica convenzionale e comincia a mimare le contraddizioni e le crisi di questa
gestire. panzini, iv-425: 'mimare ', adattamento del fr. 1 mi-
in due squadre, si alternano a mimare e a tentare d'indovinare il significato
. con movenze e gesti appropriati; mimare sullacampana, i-714: tornaronsene...
genere). -anche: imitare, mimare il modo di gestire o di atteggiarsi
riporto. 11. teatr. il mimare i gesti del direttore d'orchestra a
, / si leva e sorge a mimare ilcielo; / ed ecco già che intinto
i travestiti ad assumere pose vezzose e a mimare il sesso debole un po'sopra le