, i solecismi, i barbarismi e milli altri simili difetti del favellare. cesarotti
esso tremava com'una cannuccia, e de milli colori ad ogn'ora se li cambiava
de l'asino del capistrano, e con milli altri diabolici modi ce usurpano le facuità
, sotto colore de carità me haveno ditto milli mali de'fatti tuoi, e postome
de tanta onestà vestita, che in milli duppii se raccesero le fiamme del suo
el mio mastro domenico da prato trovarà milli vaghi disegni di fare una facetissima fabrica
la caterina don brenzoni e la giannina milli... vanno molto innanzi, la
o somma placidissima quiete / che già cun milli varii dolci inganni / in mezo a
, lxiv-132: donna, chi muta milli 'namorate / frustar se deverria come latrone
uccidere. rime anonime, xxxvii-218: milli trecento cura trenta tri anni, /
all'entrata trionfale del suo successore ro- milli, si manifestavano nelle vie i primi segnali
mille (ant. mite; dial. milli), agg. numer. invar.
, 159: ottocento peduni archibuscieri; milli peduni lanzi da picca. aretino,
: e 'l nimico fa addunare / milli de soi con forcuni. dante, in
. (plur. ant. e raro milli). grandezza matematica che esprime tale
più dodici, in due o più milli, ciascuno de'quali fosse minore del quattro
lat. millesìmus, da mille. milli, v. mille. mìllia,
locuz. -al millimetro: nell'ordine di milli = voce dotta, gr. {
cfr. anche la nota del ca- milli (in « studi di filologia italiana »
, lxiv-132: donna, chi muta milli 'namorate / frustar se deverria corno latrone
la comunità de tode ce remandò circa milli fanti e cento cavalli per nocerli. castiglione
e sera sé misero in ordine cum milli cavalieri e peduni, e vennero la sera
altri perdettero armi e cavalli: quali milli fiorini forono pagati per li ortani in
e talvolta me repeterà gli libri, e milli altri piati me ponerà adosso. guidiccioni
e talvolta me repeterà gli libri e'milli altri piati me ponerà adosso.
viaggio], / sentiva al cor ben milli mortai stocchi, / ch'ogniuno a
poter schifar quello che non han potuto milli uomini savi! -che si confà
2-21: a far sue cose bone / milli istrioni e milli protei supera, /
sue cose bone / milli istrioni e milli protei supera, / e quel che laudò
un ponto sol me par più de milli anni / ch'io cavi lui e me
placidissima quiete, / che già cun milli vari dolci inganni / in mezo a tanti
più dodici, in due o più milli, ciascuno de'quali fosse minore del
e scrida e sbuffa / e cun ben milli obrobri quel rabuffa. sanudo, lv-74
lh cinqueciento cavalieri denanti re- fiescaro colli milli dereto; la secunna, ca. lli
1-90: po'questi cinqueciento ne puse milli. questa fu la terza vattaglia. po'
questa fu la terza vattaglia. po'questi milli reser- vaose con tutta l'aitra cavallaria
e talvolta me repeterà gli libri e milli altri piati me ponerà adosso. c.
, 1-22: mi sento intorno al cor milli colubri / ch'ogniun di loro ogni
, 1-22: mi sento intorno al cor milli colubri / ch'ogniun di loro ogni
le piaghe tue di pianto / e milli baci dare al freddo volto, / poi
e sì. lla sciliao e fecene milli piezzi. -sostant. anonimo
folengo, i-57: tu pur hai milli esempi avanti gli occhi, / quanto
li porti sidiri / atornu ben da milli, gridando pan, muriri. montale
/ carezame non un, ma più de milli, / ponete mente a la parola
prostrare. rime anonime, xxxvii-199: milli n'à? à morti e no se
annoda, / e nocte e dì cun milli strali inchioda / il cor che vuol
adcavallò in favor de peroscia e fece milli cavalli, et andaro sopre foligni et